Lez. 4 Il trasporto pubblico e il suo spazio

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1 Tecnica e pianificazione urbanistica AA Prof. Maria Rosa Vittadini mariaros@iuav.it Lez. 4 Il trasporto pubblico e il suo spazio Bibliografia di riferimento: Isfort, Un futuro in costruzione, 8 Rapporto sulla mobilità urbana in Italia, 2011 MIT, Conto Nazionale dei trasporti e delle infrastrutture

2 Unità di misura del traffico E il prodotto di due fattori: il primo fattore è la quantità di persone (o veicoli o tonnellate) che si muovono; il secondo fattore è la lunghezza del percorso che ciascuna persona (o veicolo o tonnellata) compie. Esempio n 1: un passeggero che va da Milano a Venezia (260 km) produce 1 x 260 = 260 passeggeri-km Si legge 260 passeggeri per chilometro o passeggeri chilometro

3 se i passeggeri sono 2, producono 2 x 260 = 520 pax-km se è un autocarro che va da Milano a Venezia, produce 1 x 260 = 260 autocarri-km se l autocarro ha un carico di 10 tonnellate, produce 10 x 260 = tonn-km Si legge 2600 tonnellate per chilometro o tonnellate chilometro

4 n. auto/1000 abitanti: un primato italiano

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6 Il ritardo italiano: le città e i trasporti metropolitani

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8 L importanza delle ferrovie suburbane

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12 caratteristiche dei sistemi locali su ferro

13 Il sistema dei trasporti Sistema: Un insieme di componenti collegate Le relazioni tra le componenti caratterizzano il sistema Attraverso l insieme delle relazioni il mutamento di una componente ha effetto su tutte le altre Componenti del Sistema Infrastrutture lineari e puntuali Mezzi di trasporto che le utilizzano Tipologia e organizzazione dei servizi svolti attraverso infrastrutture e mezzi Il sistema complessivo dei trasporti è a sua volta articolato in specifici sistemi di trasporto collettivo o individuale.

14 SISTEMI di trasporto pubblico caratteristiche dimensionali e ruoli Sistemi stradali Minibus Autobus urbani standard e articolati a due o tre casse Filobus standard a due o tre casse Autobus suburbani Autobus extraurbani Viaggiano a marcia a vista, in generale sulla sede stradale talvolta in sede propria completamente o parzialmente protetta e talvolta in regime promiscuo. La sede propria è attraversabile.

15 La Marcia a vista è un tipo di condotta dei mezzi rotabili su strada o su ferrovia che si basa sulla capacità del conducente di stabilire la velocità del veicolo guidato in modo da arrestarlo in tempo al presentarsi di una qualunque situazione di ostacolo o di pericolo

16 Bus a guida vincolata O-Bahn La traiettoria del mezzo è vincolata dalla attrezzatura del percorso e del mezzo; il guidatore può solo scegliere la velocità e l arresto

17 Particolare del sistema di vincolo con cordolo in calcestruzzo e ruotina ad asse verticale Cambridge UK

18 Altri sistemi a guida vincolata Tram su gomma guida ottica guida a rotaia centrale Tram (su ferro) guida su rotaie Anche per il Tram il guidatore sceglie velocità e arresto, ma non la traiettoria del veicolo; la sede può essere promiscua o propria ed è attraversabile

19 Il tram su ferro in sede protetta T2 Parigi Torino

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23 Il tram su gomma Translhor nelle città italiane Il tram di Padova Il tram di Mestre

24 Metropolitane Metro classica (pesante) su ferro o su gomma Metro pesante automatica Metro leggera automatica Viaggiano in sede propria completamente protetta, marcia con segnalamento e sezioni di blocco, sede non attraversabile e per lo più in sotterraneo, più raramente in viadotto Sistemi ferroviari Tram-treno Tramvie extraurbane (LRT ferrovie leggere) Treni regionali (FNM, RER) Usano sedi e tecniche ferroviarie

25 Atri sistemi e mezzi innovativi Sistemi di corta e media distanza Scale e marciapiedi mobili Trasporti a fune Ascensori verticali Ascensori orizzontali Trasporti ettometrici Le loro caratteristiche variano con l uso al quale sono destinati e con il contesto di inserimento

26 L autobus È oggi il mezzo di trasporto pubblico più diffuso. In generale funziona con un motore termico (diesel), alimentato a gasolio e marcia a vista. A partire dagli anni cinquanta ha sostituito molti altri tipo di trasporto pubblico, come tram, filobus e ferrovie locali. Chiave di tanto successo sono i costi di investimento relativamente bassi e la estrema flessibilità, grazie alla possibilità di condividere con le automobili e i mezzi commerciali la sede stradale, alla guida non vincolata e alle ruote di gomma, che consentono aderenza e accelerazione non troppo dissimile da quella degli altri veicoli stradali. Esistono gamme diverse per motorizzazione, numero e distribuzione interna dei posti a sedere, a seconda del tipo di servizio: Autobus urbani, sui quali sono ammessi passeggeri in piedi Autobus extraurbani, sui quali tutti i passeggeri devono essere seduti

27 Autobus Dimensioni, capacità e portata Minibus Lungh. < 6 m ; largh. 2,1m; posti tot. max 16 (6 p/mq), capacità max teorica 1000 posti/h per senso di marcia; portata max 300 pax/h per senso (frequenza 3 ) Bus standard Lungh. 12 m; largh. 2,5 m; posti tot. max 90 (6 p/mq); capacità max teorica 5400 posti/h per senso di marcia; portata max 1800 pax/h per senso (frequenza 3 ) Bus articolato Lungh. 18 m; largh. 2,5 m; posti tot. max 122 (6 p/mq), capacità max teorica 7300 posti/h per senso; portata massima 2400 pax/h per senso, con frequenza 3

28 Comparazioni di capacità

29 Innovazioni tecnologiche anni Abbassamento del pianale per ridurre i tempi di incarrozzamento e il comfort Aumento del numero delle porte Agente unico e biglietteria a terra Abbassamento del tenore di zolfo del gasolio Riduzione dei livelli di rumore Alimentazione a metano, con riduzione emissioni inquinanti

30 L autobus urbano: City Class Iveco

31 Pavimento ribassato, porta d accesso e scivolo mobile dell autobus City Class Iveco

32 Autobus Access bus GX317: layout

33 Autobus Access bus GX317: raggi di curvatura

34 Trolleybus (Milano)

35 Trolleybus Lyon

36 Lyon: ferrovia+tram+metro+ trolleybus+bus

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38 Innovazione tecnologica: bus Ibrido Volvo 7700

39 Prestazioni del bus ibrido Volvo 7700 L'autobus ibrido della Volvo è dotato di due motorizzazioni che lavorano insieme, un motore elettrico ed un motore diesel che grazie alla presenza del motore elettrico può essere di minor potenza rispetto a quello utilizzato nella versione tradizionale. La trazione è con entrambi i motori funzionanti insieme, alternativamente o da soli. L'autobus è dotato di rigenerazione in frenata capace di ricaricare le batterie montate sul tetto del bus. Questa energia viene poi riusata per alimentare il motore elettrico. A porte aperte alla fermata, il motore diesel è spento completamente. L'autobus riparte quindi esclusivamente spinto dal motore elettrico fino a quando l'autobus raggiunge una velocità di km/h in cui si avvia automaticamente il motore diesel. Il consumo del carburante e, di conseguenza, l'emissione di biossido di carbonio, gas a effetto serra, si riduce fino al 30% a seconda le condizioni di traffico. L'emissione di ossidi di azoto e le particelle si riduce del 40-50% rispetto ad un autobus diesel convenzionale.

40 Dimensione dei veicoli e ingombro: bus e tram

41 Dimensione e ingombro bus a guida vincolata A parità di dimensione dei veicoli la riduzione dell ingombro è notevole: si passa da 7 m (due corsie da 3,5 m) a m 6,20. Un ingombro che può essere ulteriormente ridotto fino a 5,90 m.

42 Autobus urbano articolato Access bus GX417

43 Raggi di curvatura dell autobus articolato urbano GX 417

44 Ibridazione bus -tram Il bus corre su una pista in cemento nella quale sono inserite anche le rotaie del tram. Una ruota ad asse verticale assicura l aderenza del bus al cordolo in cemento. Si ottiene in tal modo un mezzo ibrido che può funzionare a guida libera o a guida vincolata a seconda del contesto urbano attraversato

45 Il tram su binari ferroviari di Karlsruhe L innovazione consiste nell integrare la rete tramviaria urbana con linee ferroviarie extraurbane, allargando così significativamente l area servita dal tram. Il tram corre in promiscuo su una linea ferroviaria sulla quale circolano treni merci. La prima linea raccorda la città con un grande quartiere industriale esterno. Molte altre linee sono previste per il futuro.

46 Il tram di Karlsruhe nel contesto urbano: un tram del tutto tradizionale

47 Il tram di Karlsruhe sulla linea ferroviaria

48 Il tram di Karlsruhe alla fermata di Golshause, appositamente attrezzata, lungo la linea ferroviaria

49 Trasporti a fune. Genova oggi: il capolinea Magenta della funivia di Santanna

50 La via di corsa della funivia di Santanna

51 Trasporti a fune: il sistema SK SK è un sistema di trasporto su breve distanza (max 3-4 km) in sito proprio, con veicoli di varia dimensione (da 12 a 29 pax). I veicoli sono agganciati ad un cavo che circola a velocità costante (20-40 km/h) trainato da un motore elettrico. Il moto dei veicoli è continuo: in corrispondenza delle fermate ciascun veicolo si stacca dalla fune veloce e si aggancia ad una fune ausiliaria lenta (1 km/h), che permette la salita e discesa dei passeggeri senza l arresto dei veicolo. In ogni momento è possibile agganciare alla fune veloce il numero di mezzi proporzionale alla domanda da servire, con distanziamenti ridottissimi tra un veicolo e il successivo (20-30 secondi) Può portare fino ad un massimo di 3600 passeggeri/h per senso di marcia (con veicoli da 29 persone). Il fatto di non avere alcun motore a bordo di veicoli ne fa un mezzo particolarmente silenzioso.

52 Il sistema SK: un ingombro ridotto. Il sistema di aggancio alle funi a velocità differenziata

53 SK : dimensioni e struttura del veicolo nella versione a 29 passeggeri

54 SK: presso la stazione terminale il veicolo inverte la marcia grazie ad una piastra rotante, con minima occupazione di spazio

55 Metropolitana leggera automatica di Miami Fermata di corrispondenza tra metro e Parcheggio in struttura La via di corsa totalmente sopraelevata

56 Metro leggero automatico: il VAL di Lille Caratteristiche del Véicule Leger Automatique VAL 208 Il convoglio è formato da un minimo di due veicoli accoppiati e da un massimo di sei. Nella foto il modulo minimo: 38 posti a sedere per elemento e capacità totale di 168 passeggeri (4 pax/mq). Il modulo minimo è lungo 26,14 m e largo 2,08 m e alto (interno) 2,05 ed ha 6 porte larghe 1,30 m ciascuna Corre su ruote di gomma che hanno solo funzione di sostegno, E guidato attraverso barre laterali su cui si appoggiano piccole ruote di gomma ad asse verticale. E alimentato elettricamente attraverso la terza rotaia a 750 V c.c.

57 Prestazioni del VAL 208 Il sistema offre le seguenti prestazioni: Velocità max 80 km/h Accelerazione 1,3 m/sec 2 Decelerazione 1,3 m/sec 2 in frenata normale e 1,8-2,4 m/sec 2 in emergenza. Livello del rumore interno a 60 km/h in tratto piano 75 db(a) Velocità commerciale sulla linea 1 di Lille 34 km/h

58 VAL: i sistemi di sicurezza L impresenziamento delle stazioni ha comportato l adozione di un sistema di porte cuscinetto di sicurezza, che separano il marciapiedi della stazione dalla linea di corsa. Esse sono chiuse in assenza del treno; in presenza del treno si aprono in corrispondenza delle porte del treno stesso. Evitano quindi qualsiasi interferenza accidentale tra passeggeri e linee di corsa.

59 VAL: dimensioni delle opere d arte In viadotto larghezza complessiva 6,30 m In galleria superficiale larghezza 6,30 e altezza 3,90 (intradosso) In galleria profonda diametro all intradosso 6,90 m

60 Funicolare all expo di Saragozza 2008 People mover Un People mover storico: Blue Line all Expo del 1967 a Montreal in Canada

61 People mover Expo di Saragozza 2008 La leggerissima via di corsa Stazione terminale

62 Sperimentazioni in corso: Personal rapid transit

63 Personal Rapid Transit (o taxi automatici)

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