DELLE POPOLAZIONI DI PASSERIFORMI MIGRATORI COME PREMESSA PER L APPLICAZIONE DELLE DEROGHE PREVISTE DALLA DIRETTIVA 409/79 CEE SILVANO TOSO ISPRA
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1 PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA STIMA QUANTITATIVA DELLE POPOLAZIONI DI PASSERIFORMI MIGRATORI COME PREMESSA PER L APPLICAZIONE DELLE DEROGHE PREVISTE DALLA DIRETTIVA 409/79 CEE SILVANO TOSO ISPRA
2 Deroghe alla direttiva 409/79 CEE PRINCIPI E STRUTTURA DELLA DIRETTIVA art. 3 e 4 interventi ti sugli habitat t Allegato I CONSERVAZIONE DEGLI UCCELLI SELVATICI regime generale di protezione art. 5
3 Deroghe alla direttiva 409/79 CEE regime generale di protezione art. 5 Allegato II art. 7 specie cacciabili eccezioni deroghe art. 9
4 Deroghe alla direttiva 409/79 CEE II/1: specie cacciabili nell intera area geografica in cui si applica la direttiva i art. 7 specie cacciabili Allegato II II/2: specie cacciabili nei paesi ove sono menzionate
5 Deroghe alla direttiva 409/79 CEE LE 32 SPECIE ATTUALMENTE CACCIABILI IN ITALIA SECONDO LA LEGGE N. 157/92 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI Germano reale Pernice rossa Canapiglia Starna Alzavola Fagiano Fischione Quaglia Codone Porciglione Moriglione Gallinella d acqua Moretta Folaga Pernice bianca Beccaccia Fagiano di monte Pavoncella Coturnice Combattente Pernice sarda Beccaccino Frullino Tortora Allodola Merlo Cesena Tordo bottaccio Tordo sassello Ghiandaia Gazza Cornacchia Specie inserite nell allegato II/1 dir. 409/79 CEE Specie inserite nell allegato II/2 dir. 409/79 CEE per l Italia
6 ANALISI CRITICA DEI CRITERI ADOTTATI PER LA STESURA DELL ALLEGATO II Deroghe alla direttiva 409/79 CEE 1 STATO DI CONSERVAZIONE nell intero territorio della comunità ed in ciascun stato membro INTERESSE VENATORIO 2 mediazione nell intero territorio della comunità ed in ciascun stato membro 3 MOTIVAZIONI CULTURALI ED ETICHE ALLEGATO II/1/2
7 Deroghe alla direttiva 409/79 CEE status: categoria SPEC 3 - VULNERABILE stima di popolazione: di coppie Alauda arvensis inserita nell allegato II/2 per Grecia, Francia e Italia status: categoria SPEC 4 - BUONO stima di popolazione: di coppie Fringilla coelebs esclusa dall allegato allegato II
8 Deroghe alla direttiva 409/79 CEE Bird Life International, 2004
9 L ALLEGATO II NON E IMMUTABILE! Deroghe alla direttiva 409/79 CEE inserendo cinque specie di Corvidi nell allegato II/1 LA DIRETTIVA 94/24/CE, DELL 8 GIUGNO 1994 HA MODIFICATO L ALLEGATO II Taccola Corvo Ghiandaia Gazza Cornacchia Allegato II/2 per l Italia togliendo quattro specie di Caradriformi dall allegato II/2 per l Italia Chiurlo Pittima reale Pittima minore Piviere dorato
10 Deroghe alla direttiva 409/79 CEE IL CASO DELLO STORNO Austria Belgio Danimarca Germania Grecia Finlandia Franciaa Irlanda Italia Lussemburgo Olanda Portogallo Regno Unito Spagna Svezia Sturnus vulgaris cacciabile giugno g 1997: richiesta di inserimento nell allegato II/2 (con memoria tecnica INFS) ritirata nel maggio 2000 ripresentata nel gennaio 2002
11 Deroghe alla direttiva 409/79 CEE regime generale di protezione art. 5 art. 7 specie cacciabili eccezioni deroghe art. 9 INFS
12 art. 9 deroghe Deroghe alla direttiva 409/79 CEE Gli Stati membri possono derogare dal regime di protezione: a) nell interesse della sicurezza pubblica e della sicurezza aerea Legge n. 157/92, art. 19, comma 2 Legge n. 157/92, art. 2, comma 3 - per prevenire gravi danni alle colture, al bestiame, ai boschi, alla pesca e alle acque, per la protezione della flora e della fauna; Legge n. 157/92, art. 4, comma 1 e 2 b) ai fini della ricerca e dell insegnamento, del ripopolamento e della reintroduzione nonché per l allevamento connesso a tali operazioni; Legge n. 157/92, art. 4, comma 3 e 4 - Legge n.221/02 USO DI MEZZI NON CONSENTITI c) per consentire in condizioni rigidamente controllate ed in modo selettivo la cattura, la detenzione o altri impieghi i misurati di determinati ti uccelli in piccole quantità. INFS
13 Deroghe alla direttiva 409/79 CEE APPLICAZIONE DELLE DEROGHE ART. 9 COMMA 1, LETTERA C Quali specie? teoricamente tutte falconeria Per quali scopi? allevamento amatoriale Sentenza della Corte di Lussemburgo g 7 marzo 1996, proc. C-118/94? caccia
14 IL PROBLEMA DELLA PICCOLA QUANTITA Deroghe alla direttiva 409/79 CEE relatività del concetto Branta leucopsis dimensioni della popolazione coppie piccola quantità alcune decine di individui accuratezza delle stime Fringilla coelebs dimensioni della popolazione di coppie piccola quantità alcuni milioni di individui
15 il problema della piccola quantita Deroghe alla direttiva 409/79 CEE IL CRITERIO GENERALE EU COMMISSION Guidance document on hunting under Council directive 79/409/EE on the conservation of wild Birds LA DEROGA NON DEVE COMPORTARE UN PRELIEVO ANNUALE LA DEROGA NON DEVE COMPORTARE UN PRELIEVO ANNUALE SUPERIORE ALL 1% (5%) DELLA MORTALITA NATURALE
16 il problema della piccola quantita Deroghe alla direttiva 409/79 CEE IL METODO DI CALCOLO SPECIE STANZIALI area geografica di riferimento produttività (n. medio di giovani involati x n. di coppie nidificanti) n. di coppie nidificanti mortalità + _ (n. di individui (adulti e giovani) morti per cause indipendenti dal prelievo nel periodo che va dall involo dei giovani al momento del prelievo) stock disponibile 1% della mortalità stock prelevabile PICCOLA QUANTITA
17 n Deroghe alla direttiva 409/79 CEE COLLOCAZIONE TEMPORALE DEL PRELIEVO involo riproduzione dipendenza migrazi ione svernamento migrazio one schiusa A M G L A S O N D G F M t
18 il problema della piccola quantita Deroghe alla direttiva 409/79 CEE IL METODO DI CALCOLO SPECIE MIGRATRICI area geografica di prelievo rotte di migrazione i area geografica di origine (popolazione) produttività i (n. medio di giovani involati x n. di coppie nidificanti) mortalità n. di coppie nidificanti i (n. di individui (adulti e giovani) morti per cause indipendenti dal prelievo nel periodo che va dall involo dei giovani al momento del prelievo) + _ stock disponibile 1% della mortalità stock prelevabile PICCOLA QUANTITA
19 APPLICAZIONE DELLA DEROGA PREVISTA DALLA DIRETTIVA 409/79 CEE, ART. 9, COMMA 1, LETTERA C) AL CASO DEL DEL FRINGUELLO
20 Criteri adottati Le linee guida fornite dall Unione Europea I parametri di calcolo già utilizzati dall Unione Europea I dati più aggiornati disponibili in bibliografia Dati inediti INFS elaborati ad hoc Importanza dell approccio metodologico ma anche della qualità dei dati impiegati: i risultati sono fortemente influenzati dalla qualità dei dati
21 Calcolo della Piccola quantità Specie migratrice, con subpopolazioni caratterizzate da diverso comportamento migratorio Fringuello
22 Origine dei Fringuelli # che raggiungono l Italia ricatture EI n=131 ricatture IE n=7
23 Dato non disponibile 2-3 2,6 3,2 2,5 3,5 7,5-8, Limite dell areale di svernamento ,5-2 0, , ,65 0,80 0,05 0, ,15 0,25 2,5-2,8 Limite dell areale ove si concentrano gli svernanti Limite certo dell areale di origine Limite presunto dell areale di origine Limite presunto dell areale che origina solo o migratori che raggiungono l Italia
24 MIN MAX Albania Austria Bielorussia Bulgaria Croazia Estonia Finlandia Italia Lettonia Lituania Moldavia Repubblica Ceca Romania Russia Slovacchia Slovenia Ucraina Ungheria Totale Coppie nidificanti nei paesi di origine
25 Valutazione del numero di coppie che originano soggetti che raggiungono l Italia MIN MAX Percentuale MIN MAX Albania Austria Bielorussia Bulgaria Croazia Estonia Finlandia Italia Lettonia Lituania Moldavia Repubblica Ceca Romania Russia Slovacchia Slovenia Ucraina Ungheria
26 Stima di massima: coppie Stima ponderata: coppie Stock autunnale (x4) individui in autunno individui in autunno Mortalità (34%) individui morti all anno individui morti all anno 1% Piccola quantità
27 Fenologia delle ricatture in Italia di soggetti inanellati all estero (n=615) % Ago. I Set. I Ott. I Nov. I Dic. I Gen. I Feb. I Mar. I Apr.
28 Prelievo in deroga quantità prelevabile a livello nazionale: individui stima ponderata individui valore massimo teorico periodo in cui effettuare il prelievo: 10 ottobre - 10 novembre
29 Nel caso di specie migratrici, la piccola quantità prelevabile si riferisce ad un area geografica ampia Qualora più Stati membri interessati dagli stessi flussi migratori intendano adottare il regime di deroga, occorre prevedere accordi internazionali per ripartire la piccola quantità, onde evitare che più piccole quantità si sommino tra loro.
30 Qualora più regioni italiane intendano applicare la deroga per consentire la caccia di una stessa specie occorre prevedere accordi per ripartire la piccola quantità, onde evitare che più piccole quantità si sommino tra loro. Qualora la deroga in Italia venga applicata in una area ristretta, occorre ritarare il calcolo della piccola quantità considerando solamente la frazione di migratori che transita attraverso tale ambito geografico.
31 GRAZIE PER L ATTENZIONE
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