Consolidamento di versanti instabili con strutture mono-ancoraggio READY-C
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- Adamo Piccinini
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1 Seminario RISCHIO IDROGEOLOGICO: APPROFONDIMENTO SU OPERE DI PROTEZIONE E SISTEMI PER IL CONSOLIDAMENTO DI VERSANTI INSTABILI Consolidamento di versanti instabili con strutture mono-ancoraggio READY-C Ing. Domenico Paldino Referente tecnico Incofil Tech Srl
2 frane riguardanti la coltre superficiale
3 Cause delle frane Una frana si sviluppa quando gli sforzi agenti, che tendono a far muovere la massa del terreno, sono maggiori degli sforzi reagenti, che invece tendono a stabilizzarla; in queste condizioni avviene la rottura del terreno secondo una data superficie di scivolamento. Le cause delle frane si possono riassumere in due tipologie: 1- fattori che aumentano gli sforzi agenti 2- fattori che diminuiscono gli sforzi reagenti Pendii in frana, instabilità superficiale di versante Gli interventi diretti a mitigare il rischio da frana, devono perseguire uno o entrambi gli obiettivi
4 MODIFICA DELLA GEOMETRIA DEL VERSANTE Rimozione del materiale dall area di innesco della frana. Riporto di materiale per aumentare la stabilità (terrapieno o riporto). Riduzione generale dell'angolo di pendio. DRENAGGIO Dreni superficiali, Trincee drenanti superficiali o profonde Fori verticali (di piccolo diametro) con attrezzatura di pompaggio o autodrenanti Pozzi verticali (di grande diametro) con drenaggio a gravitā. Fori sub-orizzontali o sub-verticali. Gallerie o cunicoli drenanti. Rimboschimento 3. STRUTTURE DI CONTENIMENTO Consolidamento di versanti instabili con strutture mono-ancoraggio READY-C INTERVENTI DI STABILIZZAZIONE DEI PENDII IN FRANA Muri di contenimento a gravità. Palificate. Muri in c.a. Contrafforti di materiale grossolano (effetto meccanico). Reti di protezione di versanti in roccia. 4. CONSOLIDAMENTO INTERNO DEL VERSANTE Chiodature e barre in roccia. Micropali. Tiranti. Iniezione a pressione di malte cementizie e resine sintetiche. Rimboschimento.
5 Serve una soluzione che vada ad agire in maniera attiva sui possibili fenomeni, apportando un incremento di resistenza sul versante, consolidandolo e creando un fronte per la coltre di terra. In alcuni casi il tempo di esecuzione (lavori in EMERGENZA) è fondamentale.
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7 READY Slope consolidator and Snow retaining
8 CONSOLIDATORE READY-C Spinte di progetto: kn Paramento frontale: 2,5 x 2,0 m (per spinte kn) 3,6 x 3,1 m (per spinte kn) Profondità a tergo del paramento: 2,0 m (per spinte kn) 4,0 m (per spinte kn) Dettagli: In base all uso previsto c è la possibilità di montare DISSIPATORI su stralli
9 Alcuni vantaggi.. Vecchie strutture preassemblate Apertura manuale di ogni singolo braccio
10 Alcuni vantaggi.. Vecchie strutture preassemblate Apertura manuale di ogni singolo braccio
11 Alcuni vantaggi.. Vecchie strutture preassemblate Apertura manuale di ogni singolo braccio
12 Alcuni vantaggi.. Consolidamento di versanti instabili con strutture mono-ancoraggio READY-C Apertura automatica dell intera struttura READY-C
13 READY-C: Apertura automatica dell intera struttura 1 Stato di fornitura in cantiere
14 READY-C: 1 Stato di fornitura in cantiere Apertura automatica dell intera struttura 2 Apertura della struttura
15 READY-C: 1 Stato di fornitura in cantiere Apertura automatica dell intera struttura 2 Apertura della struttura 3 Struttura aperta
16 READY-C: apertura Località: Bolzano APERTURA RAPIDA STRUTTURA "READY" Cliccare sul link sottostante per vedere il video su Youtube:
17 Dimensionamento e verifica strutturale
18 Step per progettazione - Valutazione dell azione sollecitante di calcolo - Dimensionamento della struttura Ready-C in funzione della resistenza necessaria (verifica strutturale) - Definizione delle caratteristiche dei tiranti di ancoraggio, funzione delle forzanti individuate nel sito di intervento
19 Valutazione dell azione sollecitante di calcolo Per la caratterizzazione della spinta in fase sismica del terreno, insistente sulle strutture in progetto, si utilizza la formula di Mononobe Okabe, attraverso la determinazione del coefficiente di spinta attiva K AE k AE = cos 2 φ θ ψ cos ψ cos 2 θ cos δ + θ + ψ 1 + si n( δ + φ si n( φ β ψ co s( δ + θ + ψ co s( β θ 2 ψ = arctan k h 1 k v P AE = 1 2 k AE γ H 2 1 k v θ inclinazione del paramento interno rispetto all'orizzontale β angolo di inclinazione, rispetto all'orizzontale, del terreno a monte del paramento φ angolo di attrito del terreno δ angolo di attrito tra terra e pannello del paramento k h coefficiente sismico orizzontale k v coefficiente sismico verticale
20 Dimensionamento della struttura READY-C OGNI STRUTTURA READY-C È ANALIZZATA STRUTTURALMENTE E VERIFICATA ATTRAVERSO MODELLAZIONE AD ELEMENTI FINITI Sollecitazioni su ogni elemento: Sforzo normale, Momento, Taglio Verifiche strutturali: sfruttamento, taglio, flessione, pressoflessione + verifiche su elementi in fune
21 CASE HISTORY: Valledoria (SS)
22 Valledoria (SS) 2013 SITO 1 SITO 2
23 Valledoria (SS) 2013 SITO 1: Problematica
24 Valledoria (SS) 2013 SITO 2: Problematica
25 Valledoria (SS) 2013 Sezione geologica del sito 1 Ripa d erosione marina Hmed = 20 metri, scolpita su formazioni arenacee da mediamente a debolmente cementate. Piede: basamento roccioso costituto da tufi ed epiclastiti mediamente compatti il cui tetto risulta compreso tra 0 e 2 metri circa dal piede della scarpata.
26 Valledoria (SS) 2013 Sintesi dei fenomeni di instabilità lungo la scarpata Scarpata principale. Area soggetta a significativi movimenti franosi di CROLLO in atto 5 Scarpata principale. Area soggetta a significativi movimenti franosi di COLAMENTO in atto
27 Valledoria (SS) 2013 Fenomeni non direttamente connessi con il moto ondoso. Predisposti da fattori connessi all assetto litostratigrafico locale e indotti da interferenze antropiche sugli equilibri del versante: alterazione del regime idraulico superficiale aumento del carico sommitale (edifici) sbancamenti a mezza costa (sentieri e canalizzazioni interrate)
28 Valledoria (SS) 2013 SOLUZIONE PROGETTUALE: Sistemazione dei versanti a gradonate realizzate con strutture Ready-C e palizzate. Particolari realizzativi: - base costituita da anelli cilindrici intasati con conglomerato cementizio e collegati tramite micropali da 3 m (vincolo traslazionale) - I consolidatori Ready-C sono collegati a tiranti L=8-10 m nell ammasso indisturbato. - Raccordo laterale al pendio: palizzate semplici - Ricollocamento della terra franata - Utilizzo di georeti antierosione (mitigazione del dilavamento idrico) - Messa a dimora di specie autoctone
29 Valledoria (SS) 2013 SITO 1: Progetto PLANIMETRIA 40 Consolidatori (2,5 x 2,0 m) Carico di progetto 100 kn a struttura
30 Valledoria (SS) 2013 SITO 1: Progetto VISTA LATERALE 40 Consolidatori (2,5 x 2,0 m) Carico di progetto 100 kn a struttura
31 Valledoria (SS) 2013 SITO 2: Progetto PLANIMETRIA 33 Consolidatori (2,5 x 2,0 m) Carico di progetto 100 kn a struttura
32 Valledoria (SS) 2013 SITO 2: Progetto VISTA LATERALE 33 Consolidatori (2,5 x 2,0 m) Carico di progetto 100 kn a struttura
33 Valledoria (SS) 2014 Durante i lavori..
34 Valledoria (SS) 2014 Durante i lavori..
35 Valledoria (SS) 2014 Durante i lavori..
36 Valledoria (SS) 2014 Durante i lavori..
37 Valledoria (SS) 2014 SITO 1: OPERA COMPLETATA
38 Valledoria (SS) 2014 SITO 2: OPERA COMPLETATA
39 Valledoria (SS) 2014 SITO 2: OPERA COMPLETATA
40 Valledoria (SS) 2014 SITO 2: OPERA COMPLETATA
41 Valledoria (SS) 2014 Valledoria (SS) 2016
42 CASE HISTORY: Sonthofen (Germania)
43 Sonthofen 2015 Consolidamento di versanti instabili con strutture mono-ancoraggio READY-C
44 Sonthofen 2015 Consolidamento di versanti instabili con strutture mono-ancoraggio READY-C
45 Sonthofen 2015 Consolidamento di versanti instabili con strutture mono-ancoraggio READY-C
46 Sonthofen 2015 Consolidamento di versanti instabili con strutture mono-ancoraggio READY-C
47 Sonthofen 2015 Consolidamento di versanti instabili con strutture mono-ancoraggio READY-C
48 READY-C: CONCLUSIONI IMMEDIATEZZA DI UTILIZZO SICUREZZA SUL CANTIERE ECONOMICITA
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