MANUALE INSTALLAZIONE PROTOCOLLO DA CD

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1 pag. 1 MANUALE INSTALLAZIONE PROTOCOLLO DA CD

2 pag INTRODUZIONE 3 2. NUOVA INSTALLAZIONE SISTEMI GIÀ OPERANTI CON VERSIONE A 32 BIT SISTEMI OPERANTI CON VERSIONE A 16 BIT ULTERIORI INDICAZIONI PER L AGGIORNAMENTO DI SISTEMI GIÀ OPERANTI CON VERSIONI PRECEDENTI ALLA

3 pag Introduzione Nella specifica sono esposte le norme che devono esser seguite in fase di installazione della procedura di protocollo a 32 bit distinguendo le varie situazioni in cui può venire a trovarsi l operatore.

4 pag Nuova installazione. Seguire le seguenti istruzioni: Inserire il CD nel lettore Copiare sul server il file PROTO1.EXP (cartella VARIE). Dalla linea comandi del server o da remote console della workstation digitare: load imp system/manager fromuser=proto1 touser=protocollo file=\system\proto1.exp commit=yes ignore=yes (INVIO) Sulla directory c:\insiel\protocol della stazione di lavoro devono venire scompattati col pkunzip tutti i file presenti in PROTO65.ZIP della cartella PROTOCOL del CD. Sulla directory c:\insiel\protocol risulterà scaricata una serie di file denominati Usvvrrpp.sql dove: s: numero versione sistema (1 = 16 bit, 2 = 32 bit) vv: numero versione applicativa (riparte da 1 ad ogni cambiamento di s) rr: numero di rilascio (riparte da 1 ad ogni cambiamento di vv) pp: progressivo del file sql (riparte da 1 ad ogni cambiamento di rr). Tali file sostituiscono i precedenti sql (PROTO2.SQL e AGGDBxx.SQL) presenti sul dischetto VARIE. Attivare quindi il programma c:\insiel\protocol\aggdbau.exe il quale, dopo aver richiesto gli estremi di connessione (che possono essere recuperati automaticamente dal protosys.ini ) esegue i file.sql. Eseguire aggsoft.exe per scaricare il nuovo software sul Data Base e consentire il successivo riallineamento automatico delle altre stazioni di lavoro.

5 pag Sistemi già operanti con versione a 32 bit. Per aggiornare la versione su client già operanti con la versione a 32 bit seguire i seguenti passi: Rilevare il numero di versione_sistema, versione_applicativo, release presenti nell archivio c:\insiel\protocol\aggsoft.ini. Anche se non sarebbe necessario, la prudenza consiglia di effettuare una copia di c:\insiel\protocol nel caso i file della nuova versione risultassero illeggibili. Inserire il CD di aggiornamento protocollo nel lettore. Sulla directory c:\insiel\protocol devono venire scompattati col pkunzip tutti i file presenti in PROTO65.ZIP della cartella PROTOCOL del CD. Sulla directory c:\insiel\protocol risulterà scaricata una serie di file denominati Usvvrrpp.sql dove: s: numero versione sistema (1 = 16 bit, 2 = 32 bit) vv: numero versione applicativa (riparte da 1 ad ogni cambiamento di s) rr: numero di rilascio (riparte da 1 ad ogni cambiamento di vv) pp: progressivo del file sql (riparte da 1 ad ogni cambiamento di rr). Tali file sostituiscono i precedenti sql (PROTO2.SQL e AGGDBxx.SQL) presenti sul dischetto VARIE. E opportuno cancellare dalla directory c:\insiel\protocol i file sql il cui identificativo sia minore uguale al numero di versione_sistema, versione_applicativo, release precedentemente rilevato dall archivio aggsoft.ini. Attivare quindi il programma c:\insiel\protocol\aggdbau.exe il quale, dopo aver richiesto gli estremi di connessione (che possono essere recuperati automaticamente dal protosys.ini ) esegue i file.sql come prima si faceva con aggdb. (Per eventuali segnalazioni d errore che possono verificarsi con versioni precedenti alla fare riferimanto al paragrafo 5 del presente manuale). Eseguire aggsoft.exe per scaricare il nuovo software sul Data Base e consentire il successivo riallineamento automatico delle altre stazioni di lavoro. Se la versione che si sta aggiornando è precedente alla prestare attenzione a quanto riportato al paragrafo 5.

6 pag Sistemi operanti con versione a 16 bit. Per aggiornare i client su cui sia già installata la versione del protocollo a 16 bit seguire i seguenti passi: Rilevare il numero di versione_sistema, versione_applicativo, release presenti nell archivio c:\insiel\protocol\aggsoft.ini. Anche se non sarebbe necessario, la prudenza consiglia di effettuare una copia di c:\insiel\protocol nel caso i file della nuova versione risultassero illeggibili. Su tutte le stazioni di lavoro deve essere già installata la versione a 32 bit di SQL*Net. Deve essere inoltre già definito un alias (uguale per tutte le stazioni di lavoro) il cui nome deve corrispondere a quello eventualmente già utilizzato con la versione a 16 bit. Sulla stazione di lavoro che farà da guida per l installazione deve essere creata una nuova directory (denominata a piacere ma che, per comodità, nel seguito del documento verrà identificata con c:\insiel\proto32 ). Sulla directory c:\insiel\protocol nella quale sono presenti i moduli del protocollo a 16 bit modificare il file protosys.ini : nella sezione [param] il valore di exepath deve essere impostato a c:\insiel\proto32. Copiare il file protosys.ini dalla directory c:\insiel\protocol a c:\insiel\proto32. Inserire il CD di aggiornamento protocollo nel lettore. Sulla directory c:\insiel\proto32 devono venire scompattati col pkunzip tutti i file presenti in PROTO65.ZIP della cartella PROTOCOL del CD. Sulla directory c:\insiel\proto32 risulterà scaricata una serie di file denominati Usvvrrpp.sql dove: s: numero versione sistema (1 = 16 bit, 2 = 32 bit) vv: numero versione applicativa (riparte da 1 ad ogni cambiamento di s) rr: numero di rilascio (riparte da 1 ad ogni cambiamento di vv) pp: progressivo del file sql (riparte da 1 ad ogni cambiamento di rr). Tali file sostituiscono i precedenti sql (AGGDBxx.SQL) presenti sul dischetto VARIE. E opportuno cancellare dalla directory c:\insiel\proto32 i file sql il cui identificativo sia minore uguale al

7 pag. 7 numero di versione_sistema, versione_applicativo, release precedentemente rilevato dall archivio aggsoft.ini. Sulla directory c:\insiel\proto32 viene scaricato, come al solito, anche il file aggsoft.ini il quale riporta per default alcune nuove istruzioni che comportano l impostazione del parametro dbms (presente nelle sezioni [login] e [remoto] dei file protosys.ini, attivita.ini e seduta.ini ) con il valore O73. Per rendere operative queste istruzioni, nella sezione [aggiornamento_ini] impostare la keyword numero_aggiornamenti a 4. Se la versione a 16 bit lavorava con Net1, allora si rende necessaria anche la modifica della stringa di connessione presente nei file.ini. In questo caso è necessario effettuare le seguenti modifiche nel file aggsoft.ini e aggsoft.new : nella sezione [aggiornamento_ini] impostare il valore di numero_aggiornamenti a 8 nella sezione [aggiornamento_ini] aggiungere le seguenti righe: aggiornamento5=protosys.ini[login]servername=@nome_alias aggiornamento6=protosys.ini[remoto]servername=@nome_alias aggiornamento7=seduta.ini[remoto]servername=@nome_alias aggiornamento8=attivita.ini[remoto]servername=@nome_alias dove nome_alias è il nome attribuito all alias nella configurazione del SQL*Net a 32 bit. Eseguire, nell ambito della versione a 16 bit, il programma aggsoft.exe con le solite modalità. Attivare un programma applicativo (protocol.exe oppure protosys.exe) in modo da allineare sulla stazione di lavoro guida il software sulla directory c:\insiel\protocol. Quindi eseguire il programma c:\insiel\proto32\aggdbau.exe. Alla richiesta se si desiderano utilizzare i parametri di connessione del protosys.ini rispondere NO e, sulla successiva finestra, digitare i parametri di connessione (DBMS=O73). Vengono quindi eseguiti i file.sql come prima si faceva con aggdb. (Per eventuali segnalazioni d errore che possono verificarsi con versioni precedenti alla fare riferimanto al paragrafo 5 del presente manuale). Nella sezione [param] del protosys.ini reimpostare il valore di exepath a c:\insiel\protocol.

8 pag. 8 Copiare da c:\insiel\proto32 a c:\insiel\protocol i moduli: AGGDBAU.EXE AGGDBAU.PBD AGGSOFT.EXE AGGSOFT.PBD GEST_UTE.EXE GEST_UTE.PBD GEST_RUO.EXE GEST_RUO.PBD GEST_PSW.EXE GEST_PSW.PBD GEST_COM.PBD GEST_215.EXE GEST_215.PBD. Cancellare la directory c:\insiel\proto32. Eseguire quanto riportato nel successivo paragrafo per l allineamento del software sulle altre stazioni di lavoro.

9 pag Ulteriori indicazioni per l aggiornamento di sistemi già operanti con versioni precedenti alla Con la versione vengono introdotte alcune innovazioni per quanto riguarda le modalità di connessione al Data Base. In particolare, l aspetto più rilevante per quanto riguarda l installazione della versione è costituito dal fatto che le password contenute nella tavola sga_utente vengono crittografate. Le indicazioni che seguono hanno valore nel caso che la versione attualmente operante sia precedente alla La crittografia delle password viene effettuata in modo automatico nel corso dell esecuzione di Aggdbau e può dar luogo ai seguenti inconvenienti: Vengono rilevati, nella tavola sga_utente (colonne logid e logpass ), utenti Oracle con nome uguale e password diversa (o null). In questo caso, l elaborazione viene interrotta ed è necessario provvedere manualmente all allineamento dei dati (per esempio per mezzo del programma aggdb ) e successivamente alla riesecuzione di aggdbau Esistono, nella tavola sga_utente (colonna password ), password utente contenenti caratteri dei quali non è possibile effettuare la crittografia. In questo caso, il programma forza una nuova password di valore password, ne dà segnalazione a video e prosegue l elaborazione. Ovviamente è necessario prendere nota degli utenti la cui password viene modificata in modo da poterne dare comunicazione agli interessati. Il secondo aspetto critico riguarda l allineamento automatico del software da parte delle ulteriori stazioni di lavoro (oltre alla prima già installata). Dal momento, infatti, che la versione del prodotto da sostituire effettua la connessione con il vecchio sistema (con le password memorizzate in chiaro), è evidente che, una volta crittografate le password, la connessione non può più aver luogo. E necessario, pertanto, generare un utente particolare, che dovrà essere utilizzato unicamente per la prima connessione successiva all installazione della nuova versione, definito con le vecchie caratteristiche. Per facilitare questa operazione, viene distribuito un nuovo programma denominato gest_215 che dovrà essere eseguito immediatamente dopo il completamento dell installazione.

10 pag. 10 Il nome e la password dell utente da utilizzare per la prima connessione dovranno essere comunicati a tutti i terminalisti con la raccomandazione di riprendere, immediatamente dopo l allineamento del software, l utilizzo dell utente usuale. Per quanto riguarda maggiori dettagli sull utilizzo del programma gest_125 e su tutto quanto riguarda i nuovi meccanismi di connessione, rimandiamo alla specifica Protocollo Windows. Nuove modalità di connessione al Data Base a partire dalla versione