1) VIGILANZA ALUNNI 2) INGRESSO ALUNNI

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1 Via Corridoni, 34/ Milano TEL 02/ FAX e.mail: - PEC : cuocosassi@pec.it - C.F Scuola Primaria Cuoco Sassi via Corridoni, 34/36 - Milano - Milano - Tel 02/ Fax 02/ Milano Il presente documento viene redatto dal Consiglio d'istituto al fine di rendere più serena e ordinata la vita a scuola da parte di tutte le sue componenti: alunni, famiglie, corpo insegnante, dirigenza e personale scolastico in genere. Il rispetto delle regole di seguito esposte contribuirà a migliorare il clima relazionale dell'istituto attraverso la responsabilizzazione di ciascun attore del rapporto educativo. 1) VIGILANZA ALUNNI La vigilanza degli alunni è un obbligo professionale in capo a tutto il personale scolastico. La scuola deve essere vissuta come un luogo protetto, in cui, in tutti i momenti della giornata scolastica, nessun alunno potrà trovarsi in situazione di libertà incontrollata. I docenti all'inizio della giornata scolastica si recheranno nelle rispettive aule dove attenderanno gli alunni. La vigilanza sulle scale e nei corridoi sarà assicurata dai collaboratori scolastici e dal personale docente a disposizione. 2) INGRESSO ALUNNI L'ingresso degli alunni dovrà avvenire come indicato per i rispettivi gradi (Primaria e Secondaria) e localizzazioni (Quadronno e Corridoni). Nella salvaguardia delle regole, si ritiene determinante il rispetto degli orari, pertanto l'ingresso a scuola oltre a questi verrà considerato ritardo e verranno adottate le misure previste nel capitolo relativo.

2 2.1 SCUOLA PRIMARIA L'orario di ingresso per la scuola primaria è compreso tra le 8.25 (orario di apertura dei cancelli e dei portoni) e le 8.30 (orario di inizio delle lezioni). In particolare l'ingresso avverrà secondo le seguenti modalità: QUADRONNO - L'ingresso avviene tramite il cancello di ferro sui giardini O. Fallaci;; all'interno del giardino della scuola, gli accessi all'edificio saranno regolamentati di anno in anno a seconda della distribuzione delle classi. CORRIDONI - L'entrata avviene tramite i due ingressi (via Corridoni e via Savarè) a seconda della distribuzione delle classi. 2.2 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L'orario d'ingresso per la scuola secondaria è compreso tra le 7.55 (orario di apertura del portone) e le 8.00 (orario di inizio delle lezioni) ed avviene tramite il portone di via Savarè. Dopo le 8.10 l'alunno sarà considerato in ritardo e nei suoi confronti si adotteranno le misure previste nel capitolo relativo. 3) ORARIO SCOLASTICO ATTENDIAMO TABELLA DAL PRESIDE. FA FEDE L'ORARIO ESPOSTO 4) RITARDI, PERMESSI, ASSENZE 4.1 SCUOLA PRIMARIA RITARDI In caso l'alunno entri a scuola tra le 8.30 e le 8.45, al momento dell'ingresso dovrà presentare giustificazione scritta su apposito modulo (da richiedersi alla portineria del proprio plesso). In mancanza, il ritardo dovrà essere giustificato dalla famiglia entro il giorno seguente. In ogni caso l'insegnante registrerà il ritardo. Al terzo ritardo, i genitori dell'alunno dovranno recarsi presso l'ufficio di direzione/segreteria per firmare una giustificazione e consentire la riammissione del figlio alle lezioni. In caso di ritardi reiterati e non sufficientemente giustificati, l'alunno potrà essere escluso dalla prima parte delle lezioni: la sua vigilanza sarà assicurata

3 da personale scolastico a disposizione (docente o collaboratore scolastico). PERMESSI L'ingresso posticipato oltre le 8.45 dovrà essere giustificato su apposito modulo (da richiedersi alla portineria del proprio plesso) dalla famiglia. In questo caso l'alunno potrà entrare alle ore 10,30, quindi prima della pausa per l'intervallo, o alle ore 12,30. In ogni caso sarà premura del genitore avvisare della presenza dell'alunno in mensa, tramite una telefonata in segreteria. L'uscita anticipata potrà avvenire alle ore o alle per gli alunni delle classi a tempo pieno oppure alle o alle per gli alunni delle classi a tempo normale. solo in presenza di un genitore o persona maggiorenne delegata. Nessun alunno potrà lasciare la scuola senza che venga firmato dal Dirigente Scolastico o da persona da lui delegata, l'apposito modulo di autorizzazione opportunamente compilato da un genitore (da ritirarsi presso la portineria del proprio plesso scolastico) e presentato in precedenza all'insegnante di classe. In caso di uscita anticipata imprevista (per malesseri dell'alunno o imprevisti di altro genere), il modulo apposito verrà compilato, dal genitore o dalla persona maggiorenne da esso delegata, al momento del ritiro del bambino. ASSENZE In caso di assenze, l'alunno dovrà presentare una giustificazione sul diario (o quaderno delle comunicazioni) opportunamente firmata da un genitore. Le assenze prolungate per motivi personali/familiari dovranno essere giustificate preventivamente agli insegnanti in forma scritta: i genitori si occuperanno, eventualmente anche tramite accordi con i docenti di classe, di aggiornarsi relativamente allo svolgimento delle attività scolastiche. Le famiglie informeranno con ogni possibile tempestività i docenti in caso di malattie infettive: ciò a tutela della salute della collettività;; la scuola, dal canto suo, garantirà la massima tutela della privacy e adotterà le misure sanitarie opportune previste dal protocollo A S L. 4.2 SCUOLA SECONDARIA Nella scuola secondaria di primo grado, il rispetto dell'orario scolastico da parte degli alunni è ritenuto parte essenziale della valutazione del comportamento. RITARDI In caso l'alunno entri a scuola tra le 8.00 e le 8.10, sarà ammesso in classe con giustificazione scritta sul libretto delle assenze da parte dei genitori con specifica dell'orario, da presentarsi al momento dell'ingresso o, al più tardi, il giorno successivo. Dopo il terzo ritardo saranno convocati i genitori dal Dirigente Scolastico su segnalazione del Coordinatore di classe. In caso il ritardo fosse maggiore di 10 minuti e non giustificato, l'alunno potrà

4 essere escluso dalla prima parte delle lezioni: la sua vigilanza sarà assicurata da personale scolastico a disposizione (docente o collaboratore scolastico). PERMESSI Entrate e uscite fuori orario sono eventi straordinari e devono avvenire solo ai cambi d'ora. L'uscita fuori orario è possibile solo in presenza di un genitore o un maggiorenne delegato. 5) USCITA ALUNNI 5.1 SCUOLA PRIMARIA Il termine delle lezioni è fissato come segue: TEMPO PIENO Tutti i giorni alle ore TEMPO NORMALE Lunedì e Mercoledì alle ore 13.00;; Martedì, e Giovedì alle ore 16.30, Venerdì alle ore Detti orari potrebbero subire delle piccole variazioni a seconda della classe, per permettere una corretta consegna degli alunni;; sarà obbligo della scuola comunicare all'inizio dell'anno alle famiglie il preciso orario e le modalità di uscita degli alunni. Al termine delle lezioni gli alunni saranno accompagnati dagli insegnanti fino alle porte di uscita secondo le modalità specifiche relative a ciascuno dei plessi scolastici (opportunamente segnalate sulle porte d'ingresso delle scuole e comunicate alle famiglie all'inizio dell'anno scolastico) e consegnati ai singoli genitori o altri maggiorenni delegati;; in caso di assenza di questi, gli alunni resteranno all'interno dell'edificio scolastico e saranno custoditi dal collaboratore scolastico addetto all'ingresso fino all'arrivo del genitore in ritardo. Il reiterarsi dei ritardi da parte dei genitori all'uscita comporterà la convocazione degli stessi da parte del Dirigente Scolastico che valuterà gli opportuni provvedimenti. Qualora la famiglia richieda che l'alunno ritorni a casa da solo al termine delle attività didattiche giornaliere, dovrà farne richiesta scritta al Dirigente Scolastico, che la valuterà e la concederà subordinandola alla firma di un apposito modulo che ne conterrà le condizioni. Tale permesso non ha valore in caso di orari d'uscita diversi dalla norma. 5.2 SCUOLA SECONDARIA L'orario di uscita degli alunni è condizionato dall'indirizzo della sezione

5 frequentata e dall'organizzazione delle ore opzionali. Sarà obbligo del Dirigente Scolastico comunicare al più presto alle famiglie l'organizzazione del tempo scuola, e comunque non oltre l'inizio di novembre. Al termine delle lezioni i docenti si assicureranno che nessun alunno resti in aula incustodito. 6) TEMPO MENSA La frequenza alla mensa è obbligatoria per gli alunni iscritti alla Scuola Primaria a Tempo Pieno (40 ore), in considerazione della particolare valenza che essa ricopre in questo modello;; esoneri estemporanei ovvero continuativi saranno documentati e debitamente sottoposti all'approvazione del Dirigente Scolastico (es. frequenza di terapie riabilitative a cura di enti o istituzioni;; necessità di seguire diete particolari prescritte da istituti medici pubblici.) Il servizio è gestito dall'impresa "Milano Ristorazione", che ogni anno ne stabilisce la retta. Per la richiesta di diete particolari, debitamente documentate per motivi di salute o di religione/cultura, si fa riferimento al protocollo della sopraindicata impresa, consultabile in segreteria. Al termine delle attività antimeridiane gli alunni che usufruiscono del servizio saranno accompagnati ai refettori dai docenti;; i turni di accesso e i posti nei refettori saranno stabiliti a cura degli insegnanti in sede di programmazione di inizio anno scolastico, secondo una regolamentazione annuale condivisa cui tutti si conformeranno. Non è consentito agli alunni uscire dai refettori prima che tutti i componenti del gruppo abbiano terminato il pasto. La distribuzione delle porzioni e la gestione e pulizia degli spazi refettori è sorveglianza degli alunni nonché il controllo sulla disciplina e sul corretto comportamento di questi. Il controllo della qualità del cibo e del corretto funzionamento del servizio con nomina annuale da genitori ed insegnanti. La Commissione esercita il suo ruolo di monitoraggio della qualità del pasto e del servizio attraverso idonei strumenti di valutazione. 7) ORGANIZZAZIONE DEL DOPO MENSA Sono previste attività ludiche e ricreative organizzate o libere in tutti gli spazi comuni interni ed esterni, con la sorveglianza attiva dei docenti, che, di anno

6 in anno, regolamenteranno l'uso degli ambienti scolastici in protocolli scritti e condivisi per ciascun plesso scolastico. I tempi degli intervalli ricreativi saranno rispettati rigorosamente al fine di non sottrarre tempo alle discipline di studio. Nella Scuola Primaria è data la possibilità agli alunni di festeggiare i compleanni in classe, dove è consentito portare solo alimenti confezionati con ingredienti dichiarati, acqua, succhi di frutta sigillati e più in generale bevande analcoliche. 8) COMPORTAMENTO: REGOLE GENERALI Poiché la scuola si configura come l'ambiente ove si imparano e si sperimentano le regole del vivere civile, tutte le componenti sono tenute a rispettare le normali regole di convivenza, tra le quali si ritiene fondamentale il rispetto delle persone e dell'ambiente educativo. Non può essere dunque accettato l'utilizzo di un linguaggio o di atteggiamenti volgari, provocatori o 9) INFORTUNI E MALORI Gli alunni e il personale scolastico sono assicurati contro gli infortuni da una polizza stipulata dalla Regione Lombardia. Essa, tuttavia, è integrata, tramite e polizza assicurativa, al fine di garantire una maggiore copertura e massimali più consistenti. Ogni anno il Consiglio d'istituto delibera relativamente alla Compagnia assicurativa con la quale stipulare il contratto. Un estratto della polizza è disponibile presso la Segreteria. In caso di infortunio o malore l'insegnante che ha in carico l'alunno deve intervenire immediatamente per accertarsi del danno fisico: per infortuni lievi egli, coadiuvato da un Collaboratore Scolastico, dopo aver prestato le prime cure del caso, informa la famiglia, affidando alla stessa la decisione di prelevare l'alunno ovvero di lasciarlo a scuola;; in caso di infortunio che si presenti con caratteristiche di una gravità tale da richiedere un immediato trasporto al Pronto Soccorso, l'insegnante o il Collaboratore Scolastico accompagnerà l'alunno sull'ambulanza. L'infortunato resterà sotto la responsabilità dell'operatore scolastico fino all'arrivo dei familiari. Del fatto deve essere informato tempestivamente il Dirigente Scolastico: analogamente, qualsiasi sia l'entità del malore o dell'infortunio, dovrà essere

7 informata la famiglia da parte del personale scolastico, o telefonicamente, lasciando alla stessa la decisione di ritirare l'alunno;; ovvero con comunicazione scritta nei casi meno gravi. In ogni caso di infortunio con danni fisici, di qualunque entità o presunti, è sempre necessaria una denuncia scritta in forma sintetica, secondo un protocollo esistente a scuola in cui figurino tutte le circostanze relative al fatto. 10) FARMACI Gli insegnanti possono somministrare farmaci essenziali per la salute degli alunni solo a seguito di stipula di un protocollo medico, stilato dall'asl, in cui compaiano le firme congiunte di medico curante, genitori dell'alunno, insegnanti, Dirigente Scolastico. 11) USO DEGLI SPAZI L'utilizzo degli spazi didattici comuni, palestre e laboratori, viene pianificato all'inizio dell'anno scolastico a cura dei docenti collegialmente: la scelta dei locali da frequentare, continuativamente o estemporaneamente, è affidata ai singoli team docenti, a seconda delle scelte didattiche effettuate. 12) USCITE DIDATTICHE Le visite guidate e i viaggi d'istruzione rappresentano un momento di arricchimento culturale ed un'opportunità formativa per gli alunni, attraverso il contatto diretto con diversi aspetti della realtà culturale, artistica, sociale, economica, ambientale e naturale del proprio o di altri paesi. In questa luce, i viaggi di istruzione, le visite guidate e gli scambi culturali sono considerati come momento integrante del processo formativo e sono inseriti nella programmazione didattica Le visite guidate sono iniziative formative che si svolgono all'esterno dei locali scolastici;; possono comportare anche l'uso del mezzo di trasporto e si

8 effettuano presso mostre, monumenti, musei, località di interesse storico ed artistico, parchi naturali, laboratori, complessi aziendali o luoghi analoghi particolarmente significativi dal punto di vista didattico. La loro durata non supera una giornata e possono svolgersi all'interno dell'orario di lezione del giorno in cui ha luogo l'uscita e quelle che comportano una variazione di tale orario. I viaggi d'istruzione sono iniziative formative esterne, che si svolgono nell'arco di più giornate;; comportano dunque il pernottamento presso strutture ricettive e si prefiggono il completamento dell'apprendimento scolastico attraverso la conoscenza di realtà territoriali, sociali e culturali diverse da quella in cui vivono gli alunni. Il soggiorno formativo (ad esempio l'iniziativa "Scuola e Natura" del Comune di Milano) comporta la permanenza nella stessa località per una durata massima di cinque giorni ed afferisce ad un'unica tematica che fa da sfondo a tutte le attività (ambientale, linguistica). Sono previsti in questa categoria sia viaggi di istruzione, sia soggiorni formativi all'estero CONDIZIONI PER LA REALIZZAZIONE DELLE USCITE DIDATTICHE PREPARAZIONE I Consigli di Classe e di Interclasse propongono l'iniziativa indicando: a. la meta prevista;; b. gli obiettivi culturali, educativi e didattici del viaggio;; c. gli accompagnatori, scelti fra i docenti della classe;; d. il periodo scelto per l'effettuazione del viaggio;; e. i costi indicativi. AUTORIZZAZIONI Per le visite guidate in orario di lezione, l'autorizzazione dei genitori viene acquisita ad inizio anno con la compilazione di un apposito modulo. Per le visite guidate che comportano una variazione dell'orario di lezione, l'autorizzazione dei genitori viene acquisita di volta in volta con la sottoscrizione di una comunicazione della scuola. Per i viaggi di istruzione, in un primo tempo si richiederà ai genitori di rendere esplicita la propria intenzione presentando loro programma e preventivo, una volta completato l'iter di approvazione, verrà richiesta l'autorizzazione. Il Consiglio d'istituto indica nell'85% la percentuale minima di alunni partecipanti alle uscite e come tetto massimo 450 euro di spesa annuale. Per quanto riguarda la procedura di approvazione da parte del Consiglio d'istituto, si stabilisce che questa debba avvenire almeno venti giorni prima

9 dell'effettuazione del viaggio e che sia subordinata alla conclusione positiva di tutto l'iter sopra descritto. Fanno eccezione le uscite nell'ambito dell'iniziativa Scuola e Natura del Comune di Milano ove, a volte, i tempi sono legati a disponibilità impreviste. In questo caso però le procedure sono consolidate e si delega quindi il Dirigente 13) CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO E PRECARIO DEI LOCALI SCOLASTICI La Concessione in uso dei Locali Scolastici deve innanzitutto essere concordata, da coloro che ne fanno richiesta, con il Comune di Milano, in qualità di proprietario dell'immobile. Il Comune ha definito, con un apposito regolamento, sia le modalità di utilizzo dei locali scolastici da parte del Concessionario sia impegni, responsabilità ed oneri che ne conseguono. L'assegnazione definitiva spetta però al Consiglio di Istituto, competente a valutare la compatibilità delle attività proposte con le attività didattiche proprie dell'istituzione Scolastica. Il Consiglio di Istituto ha posto come condizione per la concessione in uso dei locali che le attività proposte abbiano finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini, con particolare riguardo: alle attività che perseguano interessi di carattere generale e che contribuiscano all'arricchimento civile e culturale della comunità scolastica;; alla natura del servizio prestato, con particolare riferimento a quelli resi gratuitamente al pubblico;; alla specificità dell'organizzazione, con priorità a quelle di volontariato e alle associazioni che operano a favore di terzi, senza fini di lucro;; Possono richiedere l'utilizzo dei locali sia enti concessionari, sia docenti che genitori secondo le seguenti modalità: a) le attività proposte non dovranno assolutamente interferire, né come orari né come contenuti, con le attività didattiche;; b) qualsiasi intervento che comporti lo spostamento di arredi, l'installazione di strutture fisse, il deposito temporaneo di attrezzature, deve essere preventivamente richiesto ed approvato dalla Dirigenza Scolastica;; c) eventuali manifestazioni o saggi che comportino la presenza del pubblico, devono essere sottoposte all'approvazione del Dirigente Scolastica concordando le modalità di svolgimento e garantendo il rispetto delle norme di sicurezza;; d) nella stesura del progetto per il quale sono richiesti i locali devono essere contemplate:

10 l'organizzazione delle mansioni necessarie ad un corretto svolgimento dell'attività, la vigilanza dell'edificio, la corretta sorveglianza sugli utenti nel caso di minori, la pulizia degli ambienti al termine dell'attività;; e) dovranno essere concordate con la Dirigenza Scolastica, valutando, nel caso in cui si renda necessario l'impiego del personale della scuola, gli oneri relativi;; f) si individua come numero massimo di alunni partecipanti alle attività svolte nei locali in oggetto 15 per istruttore (in caso di attività sportive), 20 per insegnante (in caso di attività didattiche). Il Concessionario dovrà infine stipulare apposita polizza assicurativa al fine di sollevare l'istituzione Scolastica e il Comune da ogni responsabilità civile e penale derivante. Le domande delle società devono essere complete in tutte le loro parti e devono giungere alla scuola entro il 31 maggio, fanno eccezione le richieste per i campus estivi per i quali il termine ultimo è anticipato al 28 Febbraio di ogni anno. Le richieste incomplete o presentate dopo tali date non verranno scolastica.

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