LE GRANDI INFRASTRUTTURE DEL NORD EST E IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA

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1 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CONSULTA GENERALE PER L AUTOTRASPORTO E PER LA LOGISTICA LE GRANDI INFRASTRUTTURE DEL NORD EST E IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA TRASPORTI, LOGISTICA E SVILUPPO: IL PNL UN TEMA DI POLITICA ECONOMICA Prof. Rocco Giordano Padova, 12 Marzo

2 LE FASI DI SVILUPPO DELL AREA DEL NORD EST Il Nord Est nel dopo crisi assume rilievo nella economia internazionale per la posizione strategica nel contesto europeo e per il peso e ruolo del sistema portuale. Negli anni 80 nella prima fase del cambiamento con la diffusione delle piccole e medie imprese lo sviluppo si incentra sull asse Nord Est, il modello NEC (Nord Est Centro). Questa fase dello sviluppo aveva portato 7 Regioni a definire il progetto del Corridoio Adriatico (mai realizzato). Nel 2011 viene ripreso il tema in chiave europea con l approvazione del Corridoio Adriatico Baltico. A differenza degli anni passati il progetto si colloca non a scala nazionale, ma a scala internazionale in un contesto fortemente mutevole. 2

3 IL RUOLO DELLA CONSULTA NEL NUOVO SCENARIO I cambiamenti che dobbiamo affrontare: Mutamenti nella geografia degli scambi, di flussi di traffico, con nuovi processi logistici (molto influenti) Fattori climatici (diventano influenti). La crisi finanziaria sotto gli occhi di tutti èdovuta alla globalizzazione che ha spinto i consumi aggravando il debito pubblico dei paesi occidentali finanziato dal surplus finanziario dei paesi esportatori (poco influenti) La crisi delle materie prime e dei prezzi che sta modificando l assetto degli equilibri geo politici in particolare rispetto al continente africano (poco influenti). 3

4 LA POLITICA DEI TRASPORTI E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE Il contesto di riferimento può essere così modificato: potenziare i collegamenti ferroviari e marittimi per contenere i trasporti su strada sulle lunghe distanze; sviluppare un piano di azione per la logistica del trasporto merci a scala europea; diffondere l uso di sistemi di trasporto intelligenti ; promuovere l energia verde nei camion e nelle automobili; assetti logistici per sistemi economici competitivi norme di riferimento più definite a scala europea (direttiva regolamenti). 4

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7 LE GOVERNANCE Questa fase richiede una forte capacità di Governo. Alla logistica pubblica, si chiede di attuare politiche infrastrutturali di medio lungo termine, sia per l aumento di capacità delle reti sia per la gestione dei servizi. Alla logistica privata si chiede maggiore partecipazione al partenariato pubblico/privato. 7

8 I TEMI CHIAVE Restano forti i temi: attraversamento delle Alpi; una maggiore e più equa accessibilità dei territori soprattutto nelle aree metropolizzate; una più forte connettività delle reti; capitalizzazione delle aziende nella logica di mercato; politiche delle regole e dei controlli. 8

9 PRODUTTIVITÀ E COMPETITIVITÀ: LE SFIDE IMMEDIATE Gli aspetti su cui siamo influenti richiamano temi di politiche: industriali, del territorio, dei trasporti e della logistica, economico finanziarie. la sfida è fare meglio, fare prima, fare di più, con le medesime risorse (produttività). l aumento della produttività per il pubblico e privato riguarda sia la produttività del lavoro che quella del capitale (competitività). I processi decisionali richiedono scelte di politica economica dei trasporti. 9

10 LE RISPOSTE: PROCESSI DI ACCUMULAZIONE PER FARE SISTEMA La crescita dipende fortemente dalla formazione, dotazione e dall accumulazione di capitale: infrastrutturale tecnologico, gestionale, regole conoscenze e saperi: Infrastrutture di completamento per migliorare accessibilità dei territori e connettività delle reti. Tecnologie per migliorare i processi di dematerializzazione dei trasporti: Piattaforma telematica. Gestionale: dalla organizzazione per funzioni ad una reingegnerizzazione dei processi. Conoscenze e saperi ricerca e formazione. 10

11 QUADRO MACROECONOMICO DELLE PIATTAFORME TERRITORIALI NORD-EST L'Italia nord orientale è la quinta macroregione più importante d'europa per l'industria, l'ottava per finanza ed immobiliare e la settima per commercio, trasporti e turismo. Nell ultimo decennio il Nord Est ha registrato un incremento di popolazione del 7,7% (media nazionale 6%). L accessibilità del territorio evidenzia valori più o meno simili per tutte e tre le regioni con un picco per il Friuli Venezia Giulia; gli indici di connettività presentano più o meno gli stessi scarti dell accessibilità. 11

12 INDICE ACCESSIBILITÀ NORD-EST PER REGIONE 12

13 INDICE CONNETTIVITÀ NORD-EST PER REGIONE 13

14 DOVE RIDURRE LE INEFFICIENZE La sfida si gioca laddove si produce il 70% del PIL e precisamente. nelle aree metropolitane; nelle aree conurbate; nelle aree urbane. 14

15 COME RIDURRE LE INEFFICIENZE Le scelte del Piano Nazionale della logistica devono contribuire a ridurre le inefficienze complessive stimate in 40 MLD l anno in Italia. Per il Veneto 4 MLD e 6 MLD per l area del Nord Est, per: Congestione 40%. Maggiori costi a carico delle imprese che non trovano player organizzati 25%. Maggiori costi a carico dell offerta di servizi di autotrasporto per la polverizzazione 25%. Mancanza di sistemi informatici e telematici 10%. 15

16 INTEGRAZIONE PTA SISTRI - UIRNet PTA SISTRI UIRNet 16

17 REINGEGNERIZZAZIONE DEI PROCESSI Siamo ormai un Paese assemblatore e non più trasformatore. La logistica nella logica della Supply Chain spinge le aziende a concentrarsi sul Core Business per la riduzione dei costi. Questo processo richiede dei Player competitivi per catturare gradualmente l 80% dei servizi di logistica che vengono gestiti in conto proprio dalle imprese. Occorrono macroaree logistiche per organizzare politiche di logistica pubblica a sostegno delle imprese. L interrogativo che ci dobbiamo porre basta un articolo 46 o una legge per definire coordinate di politiche di logistica pubblica? 17

18 NON BASTA UNA AUTHORITY Per definire questi temi più volte è stata invocata una Authority per i trasporti. Recentemente èstata lanciata la proposta di costituire una sezione specifica per i trasporti. Noi siamo convinti che occorre un Governo che programma e definisce politiche di indirizzo in maniera tempestiva e con forti conoscenze delle necessità e un Parlamento che definisce regole e norme corrette. Nessuno può pensare che l Authority possa supplire alle carenze del primo o del secondo o di entrambi! 18