LA DINAMICA DEI PREZZI AL DETTAGLIO DELL AGROALIMENTARE

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1 \Settimana 25 giugno 1 luglio 2012 numero 2/12 LA DINAMICA DEI PREZZI AL DETTAGLIO DELL AGROALIMENTARE Il confronto fra l andamento dei prezzi al dettaglio relativi alla settimana compresa tra il 25 giugno-1 luglio e la settimana precedente (18-25 giugno) evidenzia dinamiche contenute per i principali settori del comparto agro-alimentare, ad eccezione di pane fresco, mozzarella vaccina e marmellate di albicocche, i cui prezzi sono risultati in forte crescita, e sale fino, contrassegnato da un consistente calo. Diversa la situazione riscontrata dall analisi su base annua, da cui risultano tassi di crescita rilevanti che interessano principalmente Derivati dei cereali, Carne, salumi e uova (ad eccezione di braciole di suino) e Ortofrutta trasformata. Rispetto agli altri settori si riscontrano forti tassi di crescita su base annua per mozzarella vaccina, tonno sott olio, vini rossi comuni, acqua minerale naturale e caffè. In forte ribasso la dinamica tendenziale dei prezzi dell ortofrutta fresca. Rispetto alle aree geografiche, per la settimana in esame, limitatamente ai prodotti monitorati, sembra evidenziarsi la prevalenza di prezzi medi più competitivi al Sud e isole (ortofrutta fresca, ittici, oltre che per pane fresco, olio di oliva, piselli surgelati e in scatola e caffè) mentre sono le aree del Nord, ed in particolare il Nord ovest, a far registrare una prevalenza di prezzi superiori al livello medio nazionale (gran parte dei prodotti lattiero-caseari, dell ortofrutta e dell ittico oltre che per pasta di semola, salame di Milano, acqua minerale naturale, zucchero e sale). 1. La dinamica dei prezzi al dettaglio nella settimana 25 giugno 1 luglio 2012 pag Focus on: tonno in scatola pag. 5 1

2 1. La dinamica dei prezzi al dettaglio nella settimana 25 giugno 1 luglio 2012 Derivati dei cereali Nella settimana relativa al periodo 25 giugno-1 luglio 2012 i prezzi medi al dettaglio evidenziano, limitatamente ai prodotti monitorati, una tendenza al rialzo sia rispetto alla settimana precedente (ad eccezione dei biscotti frollini), sia, soprattutto, rispetto alla stessa settimana dello scorso. Un tasso di crescita particolarmente accentuato si registra per pane fresco. Rispetto alla pasta di semola, la crescita dei prezzi rispetto alla scorsa settimana appare diffusa nell ambito del territorio italiano, con l esclusione del Nord est. Anche la dinamica tendenziale riscontrata su base nazionale trova conferma tra le diverse ripartizioni geografiche, con unica eccezione per il Nord est. I livelli di prezzo risultano stanzialmente allineati tra le varie aree, con un dato leggermente superiore per il Nord ovest. Il pane fresco registra, rispetto alla settimana precedente, una crescita dei prezzi al Nord ovest ed un calo sulle restanti aree geografiche. Dal confronto su base annua la crescita interessa la sola area del Nord est. Per tale prodotto un livello di prezzo fortemente superiore al dato medio nazionale si evidenzia al Nord est, mentre ben al di sotto della media nazionale appare il prezzo nella ripartizione Sud e Isole. Per le fette biscottate la lieve crescita congiunturale dei prezzi registrata a livello nazionale è sintesi degli aumenti che h interessato le aree del Nord ovest e Sud e Isole e del calo di quelle del Nord est e Centro; su base tendenziale la dinamica nazionale risente di un incremento dei prezzi diffuso all interno del territorio nazionale, ad eccezione del Nord ovest. il livello di prezzo risulta superiore al Centro e più contenuto al Nord est. Derivati dei cereali Tab.1 - Prezzi medi settimanali al dettaglio in Italia (euro/kg; ) 25 - Pasta di semola 1,82 0,6 1,1 - Pane fresco 2,51 5,9 5,9 - Fette biscottate 4,76 0,4 3,5 - Cereali I colazione 9,34 1,2 5,1 - Biscotti frollini 4,39-0,5 2,6 Fonte: ISMEA Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio 1.2. Carne, salumi e uova Contenuta la dinamica su base congiunturale dei prezzi medi al dettaglio relativa al settore di carni, salumi e uova, con una tendenza al rialzo che interessa fettine di bovino adulto e prosciutto crudo comune; stabili 2

3 i prezzi medi di braciole di suino, petto di pollo e uova confezionate mentre tendono al calo quelli di salame di Milano. Dal confronto su base annua si riscontra una forte crescita dei prezzi per uova confezionate, salame di Milano, prosciutto crudo comune e petto di pollo. In netto calo il prezzo medio di braciole di suino mentre più contenuta appare la dinamica negativa che si registra per fettine di bovino adulto. La dinamica del prezzo medio del petto di pollo risulta, rispetto alla settimana precedente, negativa al Nord ovest e al Sud e isole e tesa alla crescita al Centro. Dal confronto tendenziale risultano in crescita i prezzi medi al Centro, stabili sulle restanti aree. In termini di differenziale di prezzo tra le diverse aree geografiche, il livello di prezzo più competitivo si ha al Nord ovest; lievemente superiore al dato medio nazionale è il prezzo riscontrato al Centro. Per il prosciutto di crudo il prezzo medio tende, sia su base congiunturale che tendenziale, alla crescita nelle aree del Centro e Sud e isole ed al calo nel Nord ovest. In termini di livello di prezzo, il dato medio più competitivo si registra al Nord ovest e, in misura più contenuta, al Centro mentre sono Nord est e Sud e isole a caratterizzarsi per livelli di prezzo superiori. Per le uova confezionate l analisi per ripartizione geografica evidenzia una crescita dei prezzi rispetto alla scorsa settimana concentrata nelle aree del mezzogiorno mentre su base tendenziale l incremento dei prezzi appare diffuso. Un livello superiore alla media si registra al Nord est e Sud e isole mentre quello più competitivo si ha al Centro. Carne, salumi e uova Tab.2 - Carne, salumi e uova - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) *euro/unità 25 - Braciole di suino 6,41 0,2-5,7 - Fettine di bovino adulto 13,35 1,5-0,6 - Petto di pollo 9,00 0,0 1,1 - Prosciutto crudo 16,62 1,7 2,2 - Salame di Milano 18,02-1,7 8,9 - Uova confezionate* 0,25 0,0 13, Latte e derivati Nell ambito del settore i prezzi medi al dettaglio evidenziano, su base congiunturale, una crescita per mozzarella vaccina e, in misura più contenuta, per parmigiano reggiano; stabili i prezzi medi al dettaglio per latte fresco intero e yogurt e tesi al ribasso quelli di crescenza/stracchino. Dal confronto su base annua livelli di prezzo più sostenuti si h per mozzarella vaccina, crescenza/stracchino e latte fresco intero. In lieve calo i prezzi di yogurt e parmigiano reggiano. Il latte fresco intero si caratterizza, rispetto alla precedente settimana, per una stabilità di prezzo sull intero territorio nazionale mentre dal confronto su base annua si registrano prezzi più sostenuti tra le diverse macro-aree, ad eccezione del Nord ovest. Basso il differenziale di prezzo nell ambito del territorio nazionale, lievemente più competitivo al Nord est. La crescita del prezzo medio della mozzarella vaccina registrata su base congiunturale è imputabile ai 3

4 rincari registrati al Sud e isole e al Nord est. La dinamica tendenziale risente dei considerevoli tassi di crescita che, ad eccezione del Centro, h interessato l intero territorio nazionale. In termini di livelli di prezzo, i più sostenuti si h al Nord ovest mentre i più competitivi sono quelli registrati nel Nord est. Per il parmigiano reggiano la crescita del prezzo riscontrata rispetto alla precedente settimana a livello nazionale è da imputare al Sud e isole. Su base tendenziale si registrano cali diffusi, ad eccezione del Nord est. Tra le diverse aree geografiche a caratterizzarsi per prezzi più sostenuti sono le regioni del Nord ovest mentre è l area del Sud e isole a far registrare il livello di prezzo medio più competitivo. Latte e derivati Tab.3 - Latte e derivati - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) 25 - Latte fresco intero* 1,38 0,0 0,7 - Yogurt 4,17 0,0-0,2 - Mozzarella vaccina 10,43 2,1 3,2 - Parmigiano reggiano 19,55 0,7-0,3 - Crescenza/stracchino 12,17-0,6 1,1 *euro/unità 1.4. Ortofrutta Nell ambito del segmento del fresco nella settimana in esame si è registrato, rispetto alla settimana precedente, un calo dei prezzi medi diffuso tra le diverse voci monitorate. Tale dinamica trova conferma, a tassi più sostenuti, dall analisi su base annua, nell ambito della quale fa eccezione l incremento registrato per i limoni. Nel trasformato si ha, rispetto alla precedente settimana, una crescita dei prezzi per marmellata di albicocca e passata di pomodoro, un calo per piselli in scatola e una stabilità per piselli surgelati e succhi di arancia. Il confronto su base annua evidenzia incrementi consistenti per passata di pomodoro, piselli in scatola e marmellata di albicocca. In forte calo il prezzo medio di succhi di arancia. Riguardo ai limoni, nell ambito del territorio nazionale una crescita congiunturale dei prezzi al dettaglio si ha nelle aree del Nord mentre sono risultati tesi al ribasso i prezzi medi al Centro ed al Sud e isole. La dinamica tendenziale risulta positiva al Nord est e Sud e isole ed in netto calo al Nord ovest ed al Centro. Per tale prodotto il prezzo più competitivo si registra nelle aree del Centro-Meridione mentre un livello superiore al dato medio nazionale si ha nel Nord est. La lattuga romana registra, per la settimana in esame, una dinamica su base congiunturale fortemente positiva al Sud e isole mentre una tendenza al ribasso caratterizza le restanti aree. Dal confronto su base annua risultano in forte crescita i prezzi sulle diverse ripartizioni geografiche ad eccezione del Nord ovest. Il livello di prezzo più competitivo si ha al Centro mentre è al Sud e isole che si riscontra un prezzo superiore alla media nazionale. I pomodori tondi lisci rossi a grappolo evidenziano dinamiche dei prezzi, rispetto alla scorsa settimana, negative al Nord ovest e positive al Nord est. La tendenza su base annua risulta fortemente positiva e generalizzata all interno del territorio nazionale. E il Sud e isole a caratterizzarsi per un livello di prezzo più competitivo per tale prodotto mentre livelli superiori al dato medio nazionale sono quelli registrati al Centro. I succhi di arancia registrano, nella settimana in esame, una crescita congiunturale dei prezzi medi al 4

5 dettaglio al Nord ovest e, in misura contenuta, al Sud e isole. In calo i prezzi nelle restanti aree. Su base tendenziale si riscontra un calo generalizzato, ad eccezione del Nord est. Il prezzo medio risulta particolarmente competitivo al Nord est mentre fortemente superiore al livello medio nazionale è il dato riscontrato al Sud e isole. Le passate di pomodoro evidenziano, nel dettaglio geografico, contenuti tassi di variazione su base congiunturale mentre forti tassi di crescita, generalizzati alle diverse ripartizioni geografiche, si registrano dal confronto su base annua. Un prezzo particolarmente competitivo per tale prodotto è quello registrato al Sud e isole mentre superiore al dato medio nazionale è il prezzo al dettaglio che si registra nelle aree del Nord ed al Centro. Per i piselli surgelati la dinamica congiunturale appare contenuta, tesa al ribasso nelle aree del Nord ed al Centro, al rialzo al Sud e isole. Dal confronto con la stessa settimana del precedente risulta una crescita dei prezzi sull intero territorio nazionale ad eccezione del calo registrato al Centro. Il prezzo più competitivo per tale prodotto si registra al Nord ovest, quello più sostenuto al Centro. Ortofrutta Tab.4a - Ortofrutta fresca - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) 25 - Mele golden delicious 1,50-1,3-5,1 - Limoni 1,47-0,7 3,5 - Pomodori rossi a grapp 0,94 0,0-8,7 - Patate comuni 1,50-1,3-5,1 - Lattuga romana 1,50-1,3-5,1 Tab.4b - Ortofrutta trasformata - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) 25 - Marmellata di albicocca 5,68 2,9 3,6 - Succhi di arancia* 1,62 0,0-8,0 - Piselli surgelati 4,40 0,0 0,7 - Piselli in scatola 2,48-2,0 3,8 - Passate di pomodoro 1,54 0,7 6,2 *euro/lt 1.5. Ittici I prezzi medi del settore si caratterizzano, nella settimana in esame, per una dinamica contenuta su base 5

6 congiunturale mentre dal confronto su base annua si ha un incremento dei prezzi per orata e, soprattutto, tonno all olio di oliva. In calo il prezzo medio di sogliola surgelata. Per l orata i prezzi medi al dettaglio evidenziano, dal confronto con la settimana precedente, una contrazione al Centro mentre dinamiche positive si registrano sulle restanti aree geografiche. Rispetto alla stessa settimana dello scorso un forte calo dei prezzi interessa il Nord ovest mentre positiva appare la dinamica sulle restanti ripartizioni geografiche. Il prezzo medio più competitivo si ha al Nord ovest mentre è il Centro a caratterizzarsi per un livello di prezzo medio superiore al dato nazionale. Riguardo la sogliola surgelata i prezzi medi manifestano, a livello territoriale, dinamiche contenute dal confronto con la settimana precedente mentre su base tendenziale si registrano forti ribassi nelle aree del Nord e un rincaro consistente al Centro. Il prezzo medio più competitivo si ha al Nord est mentre a caratterizzarsi per un livello di prezzo medio maggiore rispetto al dato nazionale è l area del Nord ovest. Con riferimento al tonno sott olio, dall analisi congiunturale dei prezzi per area geografica risulta un rialzo al Nord ed un ribasso al Centro ed al Sud e isole. Dal confronto su base annua si registrano rincari generalizzati, che risultano particolarmente sostenuti nelle aree del Nord. Tale prodotto si caratterizza per un livello di prezzo più competitivo al Sud e isole e più sostenuto al Nord ovest. Ittici Tab.5 - Ittici - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) 25 - Orata 13,35-0,3 1,1 - Sogliola surgelata 15,59-0,4-1,9 - Tonno sott'olio 12,65 0,2 6, Altri prodotti alimentari Tra gli altri prodotti, nella settimana in esame i prezzi medi al dettaglio risultano, rispetto alla settimana precedente, in forte calo per sale fino e in crescita per caffè, olio extravergine di oliva e, in misura contenuta, per vini rossi da tavola. Stabili i prezzi di acqua minerale naturale e zucchero. Su base tendenziale, prezzi in netta crescita si registrano per caffè, vini da tavola rossi e acqua minerale naturale. In lieve calo il prezzo medio di olio extravergine di oliva. L olio extravergine di oliva registra una crescita congiunturale dei prezzi medi al dettaglio diffusa all interno del territorio nazionale mentre la dinamica tendenziale appare negativa al Nord ovest ed al Centro e positiva al Nord est e Sud e isole. Un livello di prezzo superiore alla media nazionale si ha al Centro mentre il dato più competitivo si registra al Sud e isole. Per i vini da tavola rossi nell ambito del territorio nazionale prezzi medi in crescita rispetto alla scorsa settimana si h al Nord ovest ed al Sud e isole; stabili i prezzi al Nord ovest ed al Sud e isole. Dal confronto con la stessa settimana del 2011 i prezzi evidenziano forti tassi di crescita sull intero territorio nazionale. I prezzi medi al dettaglio di tale prodotto risultano sostanzialmente allineati, lievemente più contenuti al Nord est. 6

7 L acqua minerale naturale registra, dal confronto con la settimana precedente, una crescita dei prezzi medi al centro ed un calo dei prezzi medi al Sud e isole. La dinamica tendenziale si caratterizza per diffusi tassi di crescita tra le diverse ripartizioni geografiche. Nord est e una crescita al Nord ovest. Il prezzo più competitivo si ha al Nord est ed al Centro mentre quello più sostenuto si registra al Nord ovest. Altri prodotti Tab.6 - Altri prodotti alimentari - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; ) 25 - Olio extravergine oliva* 5,10 1,4-0,6 - Vini da tavola rossi* 1,55 0,6 8,4 - Acqua minerale nat.* 0,29 0,0 3,6 - Zucchero normale 1,31 0,0 0,8 - Sale fino 0,42-23,6 0,0 - Caffè 14,61 1,9 10,2 2. Focus on: Tonno in scatola I prezzi medi al dettaglio di tonno all olio di oliva principale categoria del segmento dei tonni in scatola - h registrato, nella settimana relativa al periodo 25 giugno - 1 luglio, un lieve calo rispetto alla settimana precedente, posizionandosi, tuttavia, su livelli fortemente più sostenuti rispetto alla stessa settimana dello scorso. Le tendenze riscontrate a livello nazionale trovano conferma nel dettaglio per area geografica, con unica eccezione, rispetto alla dinamica congiunturale, per il Nord est e per quella tendenziale, per il Sud e isole. E quest ultima area a caratterizzarsi, nella settimana in esame, per un livello di prezzo più contenuto mentre ben al disopra della media nazionale è il prezzo registrato al Nord ovest. Riguardo il tonno al naturale, i prezzi medi per la settimana in esame h segnato un calo rispetto alla settimana precedente e una lieve crescita rispetto alla stessa settimana dello scorso. Su base congiunturale i prezzi medi h teso al ribasso al Nord ovest, al Sud e isole e, in misura lieve, al Centro. La dinamica tendenziale è invece risultata negativa al Nord ovest ed al Sud e isole e positiva nelle due restanti macro ripartizioni geografiche. Livelli di prezzo nettamente superiori alla media nazionale si registrano al Sud e isole mentre il più competitivo si ha al Nord ovest. Il focus per città campione evidenzia, nella settimana in esame, livelli di prezzo più sostenuti, per il tonno all olio di oliva, su Bologna e per il tonno al naturale su Foggia e Roma. Prezzi tendenzialmente inferiori al dato medio nazionale si h, invece, rispetto al tonno all olio di oliva, su Milano e per il tonno al naturale, su Torino e Bologna. 7

8 Tab.7 - Tonno in scatola - Prezzi medi della GDO per tipologia (euro/kg; ) Tonno al naturale Italia 9,13-1,6 0,8 - Nord ovest 7,85-1,8-2,8 - Nord est 8,63 2,5 7,9 - Centro 9,15-0,3 2,1 - Sud e isole 10,07-3,3-1,4 Tonno all'olio di oliva Italia 12,61-0,4 5,5 - Nord ovest 13,48-0,4 6,6 - Nord est 12,57 0,4 11,0 - Centro 12,94-0,5 5,3 - Sud e isole 11,48-1,3-0,9 Tonno all'olio di semi Italia 7,65-1,8 4,4 - Nord ovest 8,99 0,8-1,0 - Nord est 7,59 0,7 11,1 - Centro 7,58 0,7 3,0 - Sud e isole 7,06-6,1 4,0 Tonno sott'olio a filetti 25 Italia 25,47 2,7 8,9 - Nord ovest 24,47 7,4 11,1 - Nord est 25,61 2,8 8,8 - Centro 26,71 0,3 3,0 - Sud e isole 24,43 6,4 16,4 Rispetto alle confezioni, la dinamica congiunturale risulta positiva per le confezioni da 80 gr. e lievemente negativa per quella da 160 gr. Su base tendenziale i prezzi medi si posizionano su livelli superiori rispetto a quanto registrato lo scorso per entrambe le tipologie, anche se è la confezione da 80 gr la più commercializzata ad evidenziare i tassi di crescita più sostenuti. 8

9 Tab.8 - Tonno all'olio di oliva - Prezzi medi della GDO per confezione (euro/kg; ) Confez. 80gr Italia 11,84 0,8 7,1 - Nord ovest 12,78 0,9 11,4 - Nord est 11,54 1,6 12,9 - Centro 12,09 0,0 4,1 - Sud e isole 11,03 0,4 2,4 Confez. 160gr 25 Italia 10,88-0,4 2,7 - Nord ovest 11,48 0,1 0,1 - Nord est 10,23-0,3 7,7 - Centro 11,42-0,9 3,0 - Sud e isole 10,37-0,1 0,6 Dall analisi del tonno all olio di oliva per marca del prodotto, rispetto alla scorsa settimana risultano in crescita i prezzi medi per le private label ed sostanzialmente stabili per il prodotto a marca industriale. La dinamica tendenziale appare invece fortemente positiva per entrambe le tipologie. In termini di posizionamento di prezzo, consistente appare il differenziale tra marca industriale attestato, nella settimana in esame, sui 12,86 euro/kg - e private label il cui prezzo medio è pari a 8,45 euro/kg. 9

10 Tab.9 - Tonno all'olio di oliva - Prezzi medi della GDO per marca commerciale/industriale (euro/kg; ) - Private label * Marca industriale= prezzo ottenuto dalla media delle principali marche presenti sul territorio nazionale Italia 8,45 0,6 12,7 - Nord ovest 5,12-9,4-3,8 - Nord est 9,06 0,2 18,1 - Centro 9,72 1,4 9,1 - Sud e isole 8,78 0,0 5,3 - Marca industriale* 25 Italia 12,86-0,2 5,8 - Nord ovest 13,89-0,5 6,3 - Nord est 12,98 0,8 11,5 - Centro 13,09-0,2 5,6 - Sud e isole 11,61-1,3-0,9 Area Mercati Responsabile di redazione: P.Piozzi Redazione a cura di: l.pittiglio@ismea.it p.parmigiani@ismea.it p.nocella@ismea.it 10

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