ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018. Esercizi: lezione 28/11/2017

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018. Esercizi: lezione 28/11/2017"

Transcript

1 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018 Esercizi: lezione 28/11/2017 Valutazioni di operazioni finanziarie Esercizio 1. Un titolo con vita residua di 18 mesi, acquistato per un nominale pari a N, paga cedole annuali con tasso cedolare i > 0. Determinare quanto può essere al massimo il corso secco del titolo affinché il rendimento sia positivo. Soluzione. Il valore della cedola del titolo è pari a c = N i. Il titolo prevede la corresponsione di una cedola fra 6 mesi e di un altra cedola fra un anno e mezzo, unitamente al rimborso del valore nominale. Quindi G(x) = C tq + in + in + N. (1 + x) 1 2 (1 + x) 3 2 Poiché il rendimento r è il TIR dell investimento, abbiamo che C tq + in + in + N = 0 (1 + r) 1 2 (1 + r) 3 2 da cui otteniamo che il corso tel quel del titolo è C tq = in + in + N. (1 + r) 1 2 (1 + r) 3 2 Il corso secco del titolo si ottiene scorporando dal suo corso tel quel una quota della cedola, ossia il rateo della cedola. Poiché il periodo di maturazione della cedola non di competenza dell acquirente del titolo è di 6 mesi (esattamente la metà), il rateo è pari a RT = c 1 2 = 1 2 i N, quindi il corso secco del titolo è pari a C s = C tq RT = in + in + N 1 (1 + r) 1 2 (1 + r) i N. Consideriamo il corso secco come funzione del rendimento r, con r 0: C s (r) = in + in + N 1 (1 + r) 1 2 (1 + r) i N. 1

2 2 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA Tale funzione è evidentemente strettamente decrescente su tutto il dominio (si vede facilmente che C s(r) < 0 per ogni r 0), dunque C s (r) ammette il suo massimo valore proprio in corrispondenza del minimo valore (limite) accettabile di r, ossia quando r = 0. Pertanto, essendo C s (r) < C s (0) = N (1 + 3 ) 2 i, per ogni r > 0, il corso secco non puó mai raggiungere il valore limite N( i). Tanto per fissare le idee, se N = 100 e i = 10%, allora il massimo valore (limite) del corso secco di un tale titolo sarebbe pari a 115 euro. Esercizio 2. Un investimento biennale è descritto dal seguente cash-flow {(0, 10000); (1, 8000); (2, 6500)}. a) Determinare il TIR dell investimento; b) se i costi opportunitá sono i 1 = 20% nel primo anno e i 2 = 25% nel secondo, si determini il GVAN dell investimento; c) determinare le due quote di periodo g 1 e g 2 che scompongono il GVAN trovato al punto precedente in funzione dell outstanding capital non ricorsivo w relativo alla data t = 1 e verifcare che la loro somma dia effettivamente il GVAN trovato al punto precedente. Soluzione. a) Per il calcolo del TIR, si imposta l equazione x (1 + x) 2 = 0, nella variabile x > 1. L unica soluzione accettabile (si può facilmente scrivere come una equazione di secondo grado) è x = 30%. b) Il GVAN richiesto è dato da GV AN = , = 1000 > 0, 1, 2 1, 25 il che significa che a quei costi opportunità l investimento è conveniente, perché garantisce un plusvalore di 1000 euro. c) Ricordando che la formula generale della quota di periodo k-esima del VAN di un qualunque investimento A a costo opportunitá i è data da g k (i) = w k + a k w k 1 (1 + i) (1 + i) k, e tenendo conto del fatto che dobbiamo adattarla perché noi in questo caso abbiamo a che fare con un GVAN, si ha che le due quote di periodo g 1 (i 1 ) e g 2 (i 1, i 2 ), che scompongono il GVAN trovato al punto precedente, tenendo

3 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA 3 conto che l outstanding capital all epoca t = 1 è genericamente w, sono date da g 1 (i 1 ) = w , 25 w, g 2 (i 1, i 2 ) = 1, 2 (1, 2)(1, 25). Verificate che effettivamente g 1 + g 2 = 1000, comunque sia scelto w. Durata Media Finanziaria (Duration) Esercizio 3. Un titolo presenta il seguente cash-flow: {(0; 1000), (1; 500), (2; 538, 125)}. Stabilire se la duration di tale titolo cade a meno di sei mesi della sua scadenza naturale. Soluzione. Prima di tutto, bisogna determinare il rendimento di tale titolo, ossia il TIR. Il discounted cash-flow è dato da G(x) = , x (1 + x) 2. L equazione algebrica G(x) = 0 è di secondo grado: se la risolvete nella variabile v = 1/(1 + x), risulterá 538, 125v v 1000 = 0. Tale equazione ammette una sola soluzione accettabile, ossia positiva, e, se poi ritornate alla variabile originaria, troverete che x = 2, 5%. Pertanto la duration di tale titolo è , , 025 (1, 025) D = 2 1, 512, 1000 ossia un anno e poco piú di sei mesi, quindi a meno di sei mesi della sua scadenza naturale. Esercizio 4. Un titolo obbligazionario biennale di prezzo 100 e e cedola finale a 2 = 54, 08 e ha duration D pari a un anno e mezzo. Calcolare il rendimento r e la prima cedola a 1. Soluzione. La formula della duration D di un titolo biennale a rendimento r, cedole a 1, a 2 e prezzo P é data da a 1 1+r D = + 2 a 2 (1+r) 2, P che si trasforma algebricamente in 2a 2 v 2 + a 1 v P D = 0, (1)

4 4 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA ove v é l incognita v = 1/(1 + r) > 0. Allo stesso tempo, siccome r é il TIR associato al discounted cash-flow del titolo, sappiamo che che si trasforma algebricamente in Se ora sottraiamo l Eq. (3) all Eq. (1), si ottiene ossia P = a r + a 2 (1 + r) 2, (2) a 2 v 2 + a 1 v P = 0. (3) a 2 v 2 P D + P = 0, a 2 v 2 = P (D 1), riuscendo in tal modo a collegare v (e quindi il rendimento r) a tre dati del problema, ossia la cedola finale, il prezzo e la duration. Dall ultima equazione, tornando alla vecchia variabile r, si ottiene facilmente r = a2 P (D 1) 1. Inserendo i dati, si trova che r = 4%. Infine, di nuovo inserendo i dati noti piú il rendimento appena trovato nella Eq. (2), si arriva facilmente a a 1 = 52 e. Esercizio 5. Un titolo obbligazionario A ha cash-flow pari a {(0; a 0 ); (1; 50); (2; 50); (3; 50); (4; 1050)}; mentre un secondo titolo B ha cash-flow pari a {(0; b 0 ); (1; 200); (2; 200); (3; 200)}. a) Supposto che i prezzi dei due investimenti siano unitari, ossia riferiti alla quota minima acquistabile, determinare i suddetti prezzi, sapendo che entrambi i titoli hanno un rendimento del 3%; b) volendo investire oggi un capitale pari a C = , 65e in quote sia di A che di B con duration di portafoglio pari a 3, trovare quante quote del titolo A e di B si devono acquistare. Soluzione. a) Siccome il rendimento (comune ai due titoli e pari al 3%) non é altro che il TIR di ogni titolo, impostiamo il procedimento per il titolo A e lasciamo al volenteroso lettore il compito di impostare il procedimento per il titolo B. Il discounted cash-flow di A é dato da G A (x) = a x + 50 (1 + x) (1 + x) (1 + x) 4.

5 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA 5 Noi sappiamo che 0, 03 é esattamente l unica soluzione accettabile dell equazione G A (x) = 0, quindi immettiamo in G A il valore x = 0, 03 e troveremo a , (1, 03) (1, 03) (1, 03) 4 = 0 da cui facilmente a 0 = 50 1, (1, 03) (1, 03) , 34, (1, 03) 4 ossia il prezzo unitario del titolo A é circa di 1074, 34. e Allo stesso modo, si trova che il prezzo unitario del titolo B é circa di 565, 72. e b) Calcoliamo la duration di ogni titolo, con approssimazione alla seconda cifra decimale. Abbiamo che 50 1, (1, 03) D A = (1, 03) (1, 03) 4 3, , 34 D B = 200 1, (1, 03) (1, 03) 3 565, 72 1, 98. Se sfruttiamo l equazione della duration di un portafoglio di due titoli data da D A,B = α D A + (1 α)d B, si ha che D A,B = α D A + (1 α)d B = 3 e se ora sostituiamo D A = 3, 73 e D B = 1, 98, otteniamo 3, 73 α + 1, 98 (1 α) = 3 1, 75 α = 1, 02 α 0, 58. Pertanto, le quote del titolo A che si devono acquistare sono date da n A = C A = α C 0, , 65 = 494, 05. P A P A 1074, 34 Allo stesso modo, si ha che le quote del titolo B da acquistare sono n B = C B (1 α) C 0, , 65 = = 679, 41. P B P B 565, 72 Esercizio 6. (Difficile) Consideriamo tre titoli obbligazionari descritti dai seguenti cash-flow: a) Calcolare il rendimento dei tre titoli, sapendo con certezza che é il medesimo. b) Calcolare la duration dei tre titoli.

6 6 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA A ,25 0 B ,7625 E c) Volendo investire un certo capitale C 0 in un portafoglio titoli P(A, B, E), comprendente quote sia di A che di B che di E, in modo che tra due anni e mezzo possiate saldare un debito di 225, e, calcolate quanto deve essere C 0 e quante quote rispettivamente dei titoli A, B e E si devono acquistare, con il vincolo che le quote di A e di B devono essere le stesse. Soluzione. a) Assumendo che il rendimento sia uguale per tutti e tre i titoli, basta calcolare il rendimento di uno dei tre. Pertanto, determiniamo il rendimento di A: , , 25 (1 + x)2 = 0 = 100 (1 + x) 2 (1 + x) 2 110, 25 = (1 + x) 2 110, 25 = = 1, 1025 x = 1, = 0, 05, 100 dunque il rendimento (comune) dei tre titoli è il 5%. Se si vuole verificare che il rendimento sia effettivamente comune anche agli altri due, basta ripetere la stessa procedura di calcolo per B e C. b) I titoli A e B sono titoli a zero coupon, quindi le loro duration sono esattamente le scadenze finali, ossia D A = 2; D B = 3. Calcoliamo la duration del titolo E: D E = 5 1, (1, 05) , 95. c) Volendo investire un certo capitale C 0 per poi ricavare tra due anni e mezzo un montante almeno pari al debito che devo saldare, é ovvio che io mi debba prefiggere di comprare un portafoglio di titoli, fra A, B ed E, che abbia duration pari a 2, 5. Siccome a tale scadenza io so che il mio portafoglio (per definizione stessa di duration) avrá un rendimento almeno pari al 5%, allora questo significa che al rendimento minimo del 5% il mio capitale C 0, capitalizzato per due anni e mezzo, deve dare come montante esattamente 225, e. Pertanto, per trovare C 0, dobbiamo attualizzare di 2 anni e

7 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA 7 mezzo il valore del debito al rendimento del 5%, quindi otteniamo: 225, C 0 = 200e. (1, 05) 5 2 Denotiamo ora con α e β le frazioni di C 0 destinate a comprare rispettivamente quote del titolo A e B, ossia α = C A /C 0 e β = C B /C 0. Conseguentemente, é evidente che C E /C 0 coincide con 1 α β. La duration di portafoglio diviene quindi: D A,B,E = α D A + β D B + (1 α β) D E, (4) dove D A,B,E = 2, 5; D A = 2; D B = 3 e D E = 1, 95. Poiché si devono acquistare lo stesso numero di quote di A e B, abbiamo che: n A = n B C A P A = C B P B α C 0 P A = β C 0 P B. Siccome P A = P B = 100, otteniamo direttamente che α = β. Dunque la (4) diventa: D A+B+E = α D A + α D B + (1 2 α) D E, ossia 2, 5 = 2 α + 3 α + (1 2 α) 1, 95 da cui si ricava 5 α + 1, 95 3, 9 α 2, 5 = 0 1, 1 α = 0, 55 α = 0, 5. Allora il numero di quote di A, B e E che dobbiamo acquistare è dato da: n A = n B = α C = 1; n E = (1 2 α) C 0 = 0, 100 ossia una quota di A e una di B e nessuna di E.

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018. Esercizi: lezione 23/11/2017

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018. Esercizi: lezione 23/11/2017 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018 Esercizi: lezione 23/11/2017 Valutazioni di titoli obbligazionari Esercizio 1. Un BTP ha vita residua 9 mesi,

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018. Esercizi 5

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018. Esercizi 5 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018 Esercizi 5 Valutazioni di operazioni finanziarie e titoli obbligazionari Esercizio 1. Un investimento è descritto

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017 1. Esercizi svolti a lezione (novembre 2016) Valutazioni di operazioni finanziarie Esercizio 1. Un operazione

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE SUPPOSTO ALLA DIDATTICA- DOTT.SSA PICCAGLI IRENE A.A.

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE SUPPOSTO ALLA DIDATTICA- DOTT.SSA PICCAGLI IRENE A.A. ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE SUPPOSTO ALLA DIDATTICA- DOTT.SSA PICCAGLI IRENE A.A. 2016/2017 Esercizi 2 Rendite nel regime composto Esercizio 1. Un capitale

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/ Esercizi: lezione 20/10/2016

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/ Esercizi: lezione 20/10/2016 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 206/207. Esercizi: lezione 20/0/206 Regime di sconto commerciale Esercizio. Un impresa ha un credito C scadente tra due

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017. Scadenze Importi a 0 = 90 a 1 = 15 a 2 = 180

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017. Scadenze Importi a 0 = 90 a 1 = 15 a 2 = 180 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017 1. Esercizi 4 Valutazioni di operazioni finanziarie Esercizio 1. Un investimento è descritto dal seguente cash-flow:

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018. Esercizi: lezione 30/11/2017

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018. Esercizi: lezione 30/11/2017 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018 Esercizi: lezione 30/11/2017 Analisi di titoli BTP Italia Esercizio 1. Un BTP Italia, emesso il primo marzo

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/ Esercizi: lezione 07/10/2016

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/ Esercizi: lezione 07/10/2016 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017 1. Esercizi: lezione 07/10/2016 Regimi semplice e composto Esercizio 1. Dopo quanti mesi un capitale C, impiegato

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/ Esercizi: lezione 06/10/2017

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/ Esercizi: lezione 06/10/2017 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018 1. Esercizi: lezione 06/10/2017 Regimi semplice e composto Esercizio 1. Dopo quanti mesi un capitale C, impiegato

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2015/ Esercizi 1

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2015/ Esercizi 1 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2015/2016 1. Esercizi 1 Regimi semplice e composto Esercizio 1. A quale tasso mensile i m deve viaggiare un investimento

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018 ESECIZI DI MATEMATICA FINANZIAIA DIPATIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2017/2018 Esercizi 3 Piani di ammortamento Esercizio 1. Un prestito di 12000e viene rimborsato in 10 anni con rate mensili

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017. Esercizi: lezione 04/11/2016

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017. Esercizi: lezione 04/11/2016 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/2017 Esercizi: lezione 04/11/2016 Piani di ammortamento Esercizio 1. Un finanziamento pari a 100000e viene rimborsato

Dettagli

VIII Esercitazione di Matematica Finanziaria

VIII Esercitazione di Matematica Finanziaria VIII Esercitazione di Matematica Finanziaria 7 Dicembre 200 Esercizio. Un privato decide di acquistare una nuova automobile. A tal fine ottiene da una finanziaria un anticipo per l importo S = 25.000 euro

Dettagli

Se consideriamo la tassazione bisogna osservare che vengono tassati sia le cedole sia il capitale. Si ha

Se consideriamo la tassazione bisogna osservare che vengono tassati sia le cedole sia il capitale. Si ha A. Peretti Svolgimento dei temi d esame di MDEF A.A. 6/7 PROVA CONCLUSIVA DI MATEMATICA per le DECISIONI ECONOMICO-FINANZIARIE Vicenza, 6//7 ESERCIZIO. Si consideri un obbligazione con le seguenti caratteristiche:

Dettagli

RIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA - L-Z DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/17

RIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA - L-Z DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/17 RIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA - L-Z DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/17 Lezione 27/09/2016 ore 17.00-19.00 Presentazione del corso. Introduzione al calcolo finanziario

Dettagli

ESAME 13 Gennaio 2011

ESAME 13 Gennaio 2011 ESAME 13 Gennaio 2011 Esercizio 1. Si consideri un operazione finanziaria che ha valore x 0 = 120 in t 0 = 0 e restituisce x 1 = 135 all istante t. Supponendo che l operazione in esame sia soggetta ad

Dettagli

RIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA A-K FACOLTA DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2017/18

RIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA A-K FACOLTA DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2017/18 RIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA A-K FACOLTA DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2017/18 26/09/2017 ore 13.30-15.30 (2h totali) Presentazione del corso. Introduzione al calcolo finanziario di

Dettagli

V Esercitazione di Matematica Finanziaria

V Esercitazione di Matematica Finanziaria V Esercitazione di Matematica Finanziaria 25 Novembre 200 Esercizio. Date due operazioni finanziarie (con scadenzari in anni) x = { 40, 7.8, 7.8, 7.8, 7.8, 7.8, 47.8}/t = {0, 0.5,,.5, 2, 2.5, 3}; determinare:

Dettagli

RIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA A-K FACOLTA DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2016/17

RIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA A-K FACOLTA DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2016/17 RIASSUNTO ARGOMENTI LEZIONI MATEMATICA FINANZIARIA A-K FACOLTA DI ECONOMIA DI FERRARA A.A. 2016/17 27/09/2016 ore 13.30-15.30 (2h totali) Presentazione del corso. Introduzione al calcolo finanziario di

Dettagli

ESERCIZI DI METODI QUANTITATIVI PER L ECONOMIA DIP. DI ECONOMIA E MANAGEMENT DI FERRARA A.A. 2016/2017. Ottimizzazione libera

ESERCIZI DI METODI QUANTITATIVI PER L ECONOMIA DIP. DI ECONOMIA E MANAGEMENT DI FERRARA A.A. 2016/2017. Ottimizzazione libera ESERCIZI DI METODI QUANTITATIVI PER L ECONOMIA DIP. DI ECONOMIA E MANAGEMENT DI FERRARA A.A. 2016/2017 Ottimizzazione libera Esercizio 1. Si determinino, se esistono, gli estremi delle seguenti funzioni

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 11 febbraio 2016

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 11 febbraio 2016 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 11 febbraio 2016 Cognome e Nome............................................................. Matricola n....................... Cattedra: Pacati Quaranta Fornire le risposte

Dettagli

ESERCIZI DI METODI QUANTITATIVI PER L ECONOMIA DIP. DI ECONOMIA E MANAGEMENT DI FERRARA A.A. 2016/2017. Esercizi di Programmazione Lineare in Aula

ESERCIZI DI METODI QUANTITATIVI PER L ECONOMIA DIP. DI ECONOMIA E MANAGEMENT DI FERRARA A.A. 2016/2017. Esercizi di Programmazione Lineare in Aula ESERCIZI DI METODI QUANTITATIVI PER L ECONOMIA DIP. DI ECONOMIA E MANAGEMENT DI FERRARA A.A. 2016/2017 Esercizi di Programmazione Lineare in Aula Esercizio 1. Una industria vuole commercializzare un particolare

Dettagli

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno.

a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre gli zeri di f e studiarne il segno. 1 ESERCIZI CON SOLUZIONE DETTAGLIATA Esercizio 1. Si consideri la funzione f(x) = e x 3e x +. a) Determinare il dominio, i limiti agli estremi del dominio e gli eventuali asintoti di f. Determinare inoltre

Dettagli

Esercitazione 14 Aprile 2016 (Viki Nellas)

Esercitazione 14 Aprile 2016 (Viki Nellas) Esercitazione Aprile 06 (Viki Nellas) Esercizio Considerate un impresa che utilizzi una tecnologia descritta dalla seguente funzione, ; i prezzi dei fattori lavoro e capitale sono pari rispettivamente

Dettagli

INTRODUZIONE. La base di partenza di questo lavoro è il risparmio, ovvero. consumi.

INTRODUZIONE. La base di partenza di questo lavoro è il risparmio, ovvero. consumi. INTRODUZIONE La base di partenza di questo lavoro è il risparmio, ovvero la quota del reddito prodotto che non viene destinata ai consumi. Questa quota di reddito può essere accantonata senza destinazione

Dettagli

Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da:

Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da: Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da: DD SS 10 0,2 2 2 5 0,5 a) Calcolare la quantità e il prezzo di equilibrio sapendo che il reddito a disposizione del consumatore

Dettagli

V esercitazione di Matematica Finanziaria

V esercitazione di Matematica Finanziaria V esercitazione di Matematica Finanziaria Esercizio 1. Dato un debito S=6 000 euro, valutato secondo una legge di capitalizzazione esponenziale al tasso di interesse annuo i=4%, si calcola l importo della

Dettagli

Matematica finanziaria

Matematica finanziaria Matematica finanziaria La matematica finanziaria studia le operazioni che riguardano scambi di somme di denaro nel tempo. Sono operazioni di questo tipo, ad esempio, l investimento di un capitale in un

Dettagli

Capitolo 1. Rendite. i 4,a = (1 + i a ) = ( ) ,

Capitolo 1. Rendite. i 4,a = (1 + i a ) = ( ) , Capitolo Rendite Esercizio Un imprenditore dovrà sostenere un pagamento di 40 000 euro tra tre anni. A tal fine inizia ad effettuare dei versamenti trimestrali costanti posticipati presso una banca che

Dettagli

Rischi di mercato. Francesco Menoncin

Rischi di mercato. Francesco Menoncin Rischi di mercato Francesco Menoncin 6-0-0 Sommario Le risposte devono essere C.C.C (Chiare, Concise e Corrette). Il tempo a disposizione è di (due) ore. Esercizi. Su un mercato completo con tre stati

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria

Esercizi di Matematica Finanziaria Università degli Studi di Siena Facoltà di Economia Esercizi di Matematica Finanziaria relativi ai capitoli V-X del testo Claudio Pacati a.a. 1998 99 c Claudio Pacati tutti i diritti riservati. Il presente

Dettagli

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea)

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) ESERCIZIO n. 1 - La produzione ed i costi di produzione (1 ) Un impresa utilizza una tecnologia descritta dalla seguente funzione di produzione: I prezzi dei fattori lavoro e capitale sono, rispettivamente,

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 14 gennaio 2016

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 14 gennaio 2016 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 14 gennaio 2016 Cognome e Nome............................................................. Matricola n....................... Cattedra: Pacati Quaranta Fornire le risposte

Dettagli

Esercitazione: 16 novembre 2009 SOLUZIONI

Esercitazione: 16 novembre 2009 SOLUZIONI Esercitazione: 16 novembre 009 SOLUZIONI Esercizio 1 Scrivere [ ] equazione vettoriale, parametrica [ ] e cartesiana della retta passante 1 per il punto P = e avente direzione d =. 1 x 1 Soluzione: Equazione

Dettagli

1 Esercizio di Riepilogo

1 Esercizio di Riepilogo 1 Esercizio di Riepilogo 1. Un individuo riceve al tempo t = 0 un finanziamento di 50000 euro da restituire con due rate R 1 = 11000 euro al tempo t = 1 e R 2 = 45000 euro al tempo t = 2. Inoltre egli

Dettagli

I criteri di valutazione:

I criteri di valutazione: I criteri di valutazione: il VAN e il TIR 06.04.2016 La fattibilità economica del progetto La valutazione di fattibilità consiste nella verifica della convenienza economica del developer a promuovere l

Dettagli

Esercizio 1 - soluzione

Esercizio 1 - soluzione Esercizio 1 Si considerino due titoli obbligazionari: uno ZCB che rimborsa 100 dopo 1 anno ed un CB con le seguenti entrate (6; 6; 106) / (1; 2; 3) Sapendo che la curva dei tassi è data da i(0;t) = 0,06

Dettagli

ESERCIZI MATEMATICA GENERALE - Canale III

ESERCIZI MATEMATICA GENERALE - Canale III ESERCIZI MATEMATICA GENERALE - Canale III Vettori Prof. A. Fabretti 1 A.A. 009/010 1 Dati in R i vettori v = (1,,, u = (,, 1 e w = (,, calcolare: a la combinazione lineare u + v + 4 w b il prodotto scalare

Dettagli

Secondo parziale di Matematica per l Economia (esempio)

Secondo parziale di Matematica per l Economia (esempio) Corso di Laurea in Economia e Management Secondo parziale di Matematica per l Economia (esempio) lettere E-Z, a.a. 206 207 prof. Gianluca Amato Regole generali Si svolga il primo esercizio e, a scelta

Dettagli

Elementi di valutazione degli strumenti di debito

Elementi di valutazione degli strumenti di debito Elementi di valutazione degli strumenti di debito Ricevimento: giovedì 14:30 16:30 previa email (da vostro indirizzo istituzionale) marika.carboni@yahoo.it Agenda: Concetti di base Regimi finanziari Indicatori

Dettagli

Precorso di Matematica

Precorso di Matematica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE FACOLTA DI ARCHITETTURA Precorso di Matematica Anna Scaramuzza Anno Accademico 2005-2006 4-10 Ottobre 2005 INDICE 1. ALGEBRA................................. 3 1.1 Equazioni

Dettagli

RISCHIO E RENDIMENTO DELLE ATTIVITA FINANZIARIE

RISCHIO E RENDIMENTO DELLE ATTIVITA FINANZIARIE RISCHIO E RENDIMENTO DELLE ATTIVITA FINANZIARIE Il tasso di interesse I tassi di interesse sono tra le variabili più monitorate dell economia, perché il loro andamento influisce sulle decisioni economiche

Dettagli

Metodi Matematici 2 9 giugno 2009

Metodi Matematici 2 9 giugno 2009 Metodi Matematici 9 giugno 009 TEST Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta è corretta). Si indichi

Dettagli

Unità Didattica realizzata dalla prof.ssa De Simone Marilena A.S. 2015/16

Unità Didattica realizzata dalla prof.ssa De Simone Marilena A.S. 2015/16 Unità Didattica realizzata dalla prof.ssa De Simone Marilena A.S. 2015/16 La matematica finanziaria si occupa di tutti i problemi relativi al denaro e al suo impiego. Il denaro è lo strumento con cui possiamo

Dettagli

SISTEMI LINEARI. x y + 2t = 0 2x + y + z t = 0 x z t = 0 ; S 3 : ; S 5x 2y z = 1 4x 7y = 3

SISTEMI LINEARI. x y + 2t = 0 2x + y + z t = 0 x z t = 0 ; S 3 : ; S 5x 2y z = 1 4x 7y = 3 SISTEMI LINEARI. Esercizi Esercizio. Verificare se (,, ) è soluzione del sistema x y + z = x + y z = 3. Trovare poi tutte le soluzioni del sistema. Esercizio. Scrivere un sistema lineare di 3 equazioni

Dettagli

Sezione Quinta Scelta ottima

Sezione Quinta Scelta ottima 4 Capitolo - La teoria del consumo Sezione Quinta Scelta ottima Esercizio n.. Determinare la scelta ottima del consumatore data la funzione di utilità: [.] U dove e sono rispettivamente la quantità del

Dettagli

Università degli Studi della Tuscia Viterbo -!!Corso di Economia aziendale!!!!!a.a !

Università degli Studi della Tuscia Viterbo -!!Corso di Economia aziendale!!!!!a.a ! 32 Diagramma di redditività: il grafico R, C Si tratta di un equilibrio tra costi e ricavi (loro pareggio), ma in esso l azienda non raggiunge il cosiddetto equilibrio economico, che si ha quando i ricavi,

Dettagli

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni

Corso di Geometria BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni Corso di Geometria 2010-11 BIAR, BSIR Esercizi 10: soluzioni 1 Geometria dello spazio Esercizio 1. Dato il punto P 0 = ( 1, 0, 1) e il piano π : x + y + z 2 = 0, determinare: a) Le equazioni parametriche

Dettagli

UNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF. ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA

UNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF. ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA UNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA DICEMBRE 2016 aa 2016-2017-6 GIUGNO 2017 NUMERO DI CFU

Dettagli

Criteri di Scelta Finanziaria

Criteri di Scelta Finanziaria 3 Criteri di Scelta Finanziaria 3.1 Introduzione Spesso occorre confrontare operazioni definite su scadenzari diversi. Nel seguito presentiamo due criteri, quello del valore attuale netto (VAN) e quello

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria scheda 6 - Leasing, rateazioni, titoli obbligazionari ed esercizi di riepilogo

Esercizi di Matematica Finanziaria scheda 6 - Leasing, rateazioni, titoli obbligazionari ed esercizi di riepilogo Esercizi di Matematica Finanziaria scheda 6 - Leasing, rateazioni, titoli obbligazionari ed esercizi di riepilogo. L anticipo è pari a 500 ed il tasso trimestrale equivalente a quello annuo contrattuale

Dettagli

Aziendale. tecniche di valutazione

Aziendale. tecniche di valutazione Teori della Finanza Aziendale Il valore finanziario del tempo: tecniche di valutazione 3 1-2 Argomenti La valutazione delle attività a lungo termine Tecniche per il calcolo del valore attuale Rate costanti,

Dettagli

RISOLUZIONE APPROSSIMATA DI UN EQUAZIONE

RISOLUZIONE APPROSSIMATA DI UN EQUAZIONE RISOLUZIONE APPROSSIMATA DI UN EQUAZIONE Introduzione Si vogliano individuare, se esistono, le radici o soluzioni dell equazione f(x)=0. Se f(x) è un polinomio di grado superiore al secondo o se è una

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2015/2016. 1. Esercizi: lezione 24/11/2015

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2015/2016. 1. Esercizi: lezione 24/11/2015 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2015/2016 1. Esercizi: lezione 24/11/2015 Valutazioni di operazioni finanziarie Esercizio 1. Un operazione finanziaria

Dettagli

ANALISI MATEMATICA PER IL CdL IN INFORMATICA ESERCIZI SULLE DISEQUAZIONI

ANALISI MATEMATICA PER IL CdL IN INFORMATICA ESERCIZI SULLE DISEQUAZIONI ANALISI MATEMATICA PER IL CdL IN INFORMATICA ESERCIZI SULLE DISEQUAZIONI Risolvere le seguenti disequazioni: ( 1 ) x < x + 1 1) 4x + 4 x ) x + 1 > x 4x x 10 ) x 4 x 5 4x + > ; 4) ; 5) 0; ) x 1 x + 1 x

Dettagli

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) Microeconomia Esercitazione n. 1 - I FONDAMENTI DI DOMANDA E DI OFFERTA

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea) Microeconomia Esercitazione n. 1 - I FONDAMENTI DI DOMANDA E DI OFFERTA ESERCIZIO n. 1 - Equilibrio di mercato e spostamenti delle curve di domanda e di offerta La quantità domandata di un certo bene è descritta dalla seguente funzione: p (D) mentre la quantità offerta è descritta

Dettagli

Metodi matematici 2 8 giugno 2006

Metodi matematici 2 8 giugno 2006 Metodi matematici 2 8 giugno 2006 TEST (Nuovo ordinamento) Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 15 luglio 2009

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 15 luglio 2009 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 15 luglio 2009 Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................

Dettagli

ESERCIZI SULLE DISEQUAZIONI I

ESERCIZI SULLE DISEQUAZIONI I ESERCIZI SULLE DISEQUAZIONI I Risolvere le seguenti disequazioni: 1 1) { x < x + 1 4x + 4 x ) { x + 1 > x 4x x 10 ) x 4 x 5 4x + > ; 4) ; 5) x 1 x + 1 x + 1 0 ) x > x 0 7) x > 4x + 1; 8) 4 5 x 1 < 1 x

Dettagli

1 L estrazione di radice

1 L estrazione di radice 1 L estrazione di radice Consideriamo la potenza 3 2 = 9 di cui conosciamo: Esponente 3 2 = 9 Valore della potenza Base L operazione di radice quadrata consiste nel chiedersi qual è quel numero x che elevato

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA. Cognome Nome. Matricola Corso di Laurea

MATEMATICA FINANZIARIA. Cognome Nome. Matricola Corso di Laurea MATEMATICA FINANZIARIA Prova scritta del 22/02/2017 COMPITO A Cognome Nome Matricola Corso di Laurea Lo studente è tenuto a riportare sul presente foglio il procedimento essenziale seguito nella risoluzione

Dettagli

COMPLEMENTI di MATEMATICA (Docente: Luca Guerrini)

COMPLEMENTI di MATEMATICA (Docente: Luca Guerrini) COMPLEMENTI di MATEMATICA (Docente: Luca Guerrini) Alcuni esercizi assegnati in appelli precedenti, comprendenti anche quesiti a risposta multipla ed esercizi nei quali veri care se l a ermazione fatta

Dettagli

L1 L2 L3 L4 L5 L6 L7 L8 L9. Esercizio. Determinare l insieme di disuguaglianze che descrive esattamente la regione di piano della figura

L1 L2 L3 L4 L5 L6 L7 L8 L9. Esercizio. Determinare l insieme di disuguaglianze che descrive esattamente la regione di piano della figura Determinare l insieme di disuguaglianze che descrive esattamente la regione di piano della figura [1] y x, x 1 [2] y x, x 1 [3] y x, x 1 [4] y x, x 1 [5] y x, x 1 L insieme è simmetrico rispetto all origine

Dettagli

IL PREZZO DI UN BOND

IL PREZZO DI UN BOND IL PREZZO DI UN BOND in pratica, il titolo con cedole viene scomposto in tanti zero coupon bond quanti sono i flussi di cassa: il suo prezzo è pari alla somma dei prezzi di tali zero coupon bond P = P

Dettagli

Fila A 1. Determina l insieme delle soluzioni reali per ciascuna delle seguenti equazioni:

Fila A 1. Determina l insieme delle soluzioni reali per ciascuna delle seguenti equazioni: LS Fila A Determina l insieme delle soluzioni reali per ciascuna delle seguenti equazioni: NB Ciascun procedimento risolutivo si deve concludere con la frase L'insieme delle soluzioni è a) Trasformando

Dettagli

MATEMATICA LA CIRCONFERENZA GSCATULLO

MATEMATICA LA CIRCONFERENZA GSCATULLO MATEMATICA LA CIRCONFERENZA GSCATULLO La Circonferenza La circonferenza e la sua equazione Introduzione e definizione La circonferenza è una conica, ovvero quella figura ottenuta tagliando un cono con

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 30 giugno 2016

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 30 giugno 2016 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 30 giugno 2016 Cognome e Nome............................................................. Matricola n....................... Cattedra: Pacati Quaranta Fornire le risposte

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 25 gennaio 2010 studenti nuovo ordinamento

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 25 gennaio 2010 studenti nuovo ordinamento MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 25 gennaio 2010 studenti nuovo ordinamento Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................

Dettagli

1 Esercizi sulla teoria del portafoglio

1 Esercizi sulla teoria del portafoglio 1 Esercizi sulla teoria del portafoglio 1. Sia dato un mercato uniperiodale in cui siano disponibili soltanto due titoli rischiosi A e B caratterizzati da scarto quadratico medio e coefficiente di correlazione

Dettagli

Potenze: alcune semplici equazioni

Potenze: alcune semplici equazioni Potenze: alcune semplici equazioni Fissiamo ora un numero reale a ed un numero intero positivo n. Vogliamo risolvere l equazione x n = a definizione: Le eventuali soluzioni prendono il nome di radici n-esime

Dettagli

Appunti sulla circonferenza

Appunti sulla circonferenza 1 Liceo Falchi Montopoli in Val d Arno - Classe 3 a I - Francesco Daddi - 16 aprile 010 Appunti sulla circonferenza In queste pagine sono trattati gli argomenti riguardanti la circonferenza nel piano cartesiano

Dettagli

Le equazioni e i sistemi di primo grado

Le equazioni e i sistemi di primo grado Le equazioni e i sistemi di primo grado prof. Roberto Boggiani Isiss Marco Minghetti 1 settembre 009 Sommario In questo documento verrà trattato in modo semplice e facilmente comprensibile la teoria delle

Dettagli

Esercizio 1 - soluzione

Esercizio 1 - soluzione Esercizio 1 Un investimento viene a costare, all epoca 0, 2.000, e garantisce flussi annui positivi perpetui pari a 550. Calcolare il valore attuale netto (VAN) di tale investimento utilizzando un tasso

Dettagli

I. Foglio di esercizi su vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti. , v 2 = α v 1 + β v 2 + γ v 3. α v 1 + β v 2 + γ v 3 = 0. + γ.

I. Foglio di esercizi su vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti. , v 2 = α v 1 + β v 2 + γ v 3. α v 1 + β v 2 + γ v 3 = 0. + γ. ESERCIZI SVOLTI DI ALGEBRA LINEARE (Sono svolti alcune degli esercizi proposti nei fogli di esercizi su vettori linearmente dipendenti e vettori linearmente indipendenti e su sistemi lineari ) I. Foglio

Dettagli

1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x.

1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x. Funzioni derivabili Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: a)2x 5 b) x 3 x 4 c) x + 1 d)x sin x. 2) Scrivere l equazione della retta tangente

Dettagli

Soluzione. Soluzione. Soluzione. Soluzione

Soluzione. Soluzione. Soluzione. Soluzione SUCCESSIONI E PROGRESSIONI Esercizio 78.A, 5, 8,, 4, La differenza tra ogni termine e il suo precedente è sempre uguale a 3. Pertanto si tratta di una progressione aritmetica crescente di ragione 3. La

Dettagli

Regime finanziario dell interesse composto

Regime finanziario dell interesse composto Regime finanziario dell interesse composto Il regime dell interesse composto si caratterizza per la capitalizzazione periodica degli interessi che genera ulteriori interessi. La differenza rispetto al

Dettagli

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 luglio 2001

MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 luglio 2001 MATEMATICA FINANZIARIA Appello del 10 luglio 2001 Cognome e Nome................................................................... C.d.L....................... Matricola n................................................

Dettagli

Metodi matematici 2 30 giugno 2011

Metodi matematici 2 30 giugno 2011 Metodi matematici 2 0 giugno 20 TEST 6CFU Cognome Nome Matricola Si indichi la soluzione senza procedimento. Nel caso si intenda annullare una risposta crocettare la risposta ritenuta errata. Risultati

Dettagli

Metodi matematici II 9 dicembre 2003

Metodi matematici II 9 dicembre 2003 Metodi matematici II 9 dicembre 2003 TEST - PREAPPELLO Cognome Nome Matricola Crocettare la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta è corretta). Si indichi la risposta,

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica/Informatica Multimediale Esercizi Analisi Matematica 2

Corso di Laurea in Informatica/Informatica Multimediale Esercizi Analisi Matematica 2 a.a 2005/06 Corso di Laurea in Informatica/Informatica Multimediale Esercizi Analisi Matematica 2 Funzioni di due variabili a cura di Roberto Pagliarini Vediamo prima di tutto degli esercizi sugli insiemi

Dettagli

DEFINIZIONI E IDENTITA CONTABILI:

DEFINIZIONI E IDENTITA CONTABILI: Esercizi di Macroeconomia PARTE II: ECONOMIA CHIUSA CON DEBITO INTRODUCENDO IL DEBITO PUBBLICO, NECESSITA INTRODURRE ANCHE IL TEMPO, t, E L INFLAZIONE, π DEFINIZIONI E IDENTITA CONTABILI: IL DEBITO PUBBLICO

Dettagli

Funzioni implicite - Esercizi svolti

Funzioni implicite - Esercizi svolti Funzioni implicite - Esercizi svolti Esercizio. È data la funzione di due variabili F (x, y) = y(e y + x) log x. Verificare che esiste un intorno I in R del punto di ascissa x 0 = sul quale è definita

Dettagli

Disequazioni - ulteriori esercizi proposti 1

Disequazioni - ulteriori esercizi proposti 1 Disequazioni - ulteriori esercizi proposti Trovare le soluzioni delle seguenti disequazioni o sistemi di disequazioni:. 5 4 >. 4. < 4. 4 9 5. 9 > 6. > 7. < 8. 5 4 9. > > 4. < 4. < > 9 4 Non esitate a comunicarmi

Dettagli

= i = ( ) (12) = 0,02049 = 2,049%

= i = ( ) (12) = 0,02049 = 2,049% 1. (a) Calcolare, nel regime dell interesse composto, l interesse I ed il montante M di 5000 euro impiegati per 3 anni e 5 mesi al tasso annuo i = 2%. [3 punti] (b) A quale tasso annuo d interesse semplice

Dettagli

3. Problemi inversi sulle annualità. Poliannualità

3. Problemi inversi sulle annualità. Poliannualità 3. Problemi inversi sulle annualità. Poliannualità Di cosa parleremo Individuate le modalità di determinazione dell accumulazione iniziale e finale di una rendita, i problemi inversi consistono nella determinazione

Dettagli

Provediesamedelcorsodi Metodi Matematici per l Ec. e l Az. 2 Parti B di MATEMATICA FINANZIARIA

Provediesamedelcorsodi Metodi Matematici per l Ec. e l Az. 2 Parti B di MATEMATICA FINANZIARIA MM.II Parti B di Matematica Finanziaria - a.a. 01/02-02/03 2 b) Il VAN dei due finanziamenti è dato da: Provediesamedelcorsodi Metodi Matematici per l Ec. e l Az. 2 Parti B di MATEMATICA FINANZIARIA 1

Dettagli

Introduzione al Metodo del Simplesso. 1 Soluzioni di base e problemi in forma standard

Introduzione al Metodo del Simplesso. 1 Soluzioni di base e problemi in forma standard Introduzione al Metodo del Simplesso Giacomo Zambelli 1 Soluzioni di base e problemi in forma standard Consideriamo il seguente problema di programmazione lineare (PL), relativo all esempio di produzione

Dettagli

1 Ottima combinazione dei fattori produttivi. 2 Ottima combinazione dei fattori produttivi e curve di costo

1 Ottima combinazione dei fattori produttivi. 2 Ottima combinazione dei fattori produttivi e curve di costo Esercizi svolti in classe Produzione e Concorrenza Perfetta 1 Ottima combinazione dei fattori produttivi Si consideri un impresa con la seguente funzione di produzione = L K e i prezzi dei fattori lavoro

Dettagli

Corso di Modelli Matematici in Biologia Esame del 6 Luglio 2016

Corso di Modelli Matematici in Biologia Esame del 6 Luglio 2016 Corso di Modelli Matematici in Biologia Esame del 6 Luglio 206 Scrivere chiaramente in testa all elaborato: Nome, Cognome, numero di matricola. Risolvere tutti gli esercizi. Tempo a disposizione: DUE ORE.

Dettagli

Appello regolare Sessione estiva 10 lug (Matematica Finanziaria)

Appello regolare Sessione estiva 10 lug (Matematica Finanziaria) Università Carlo Cattaneo Istituto di Metodi Quantitativi F860 - Matematica per l Economia e la Finanza II a.a. 007/08 Cognome Nome Voto Appello regolare Sessione estiva 0 lug. 008 (Matematica Finanziaria)

Dettagli

Metodi matematici II 19 gennaio 2006

Metodi matematici II 19 gennaio 2006 Metodi matematici II 19 gennaio 2006 TEST (Nuovo ordinamento) Cognome Nome Matricola Rispondere alle dieci domande sbarrando la casella che si ritiene corretta nel caso di risposta multipla (una sola risposta

Dettagli

Equazione esponenziale a x = b con 0<a<1 oppure a>1; x R; b>0

Equazione esponenziale a x = b con 0<a<1 oppure a>1; x R; b>0 Equazione esponenziale a x = b con 00 Proprietà delle potenze: a n. b n = ( a. b ) n a n : b n = ( a : b ) n a n. a m = a n+m a n : a m = a n-m ( a n ) m = a n a n/m n a = a -n/m

Dettagli

UNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF. ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA

UNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF. ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA UNIVERSITÁ DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA CORSO DI MATEMATICA FINANZIARIA A-L PROF ANDREA DI LIDDO TEMI ASSEGNATI DURANTE LE PROVE SCRITTE DA DICEMBRE 2016 A 16 dicembre 2017 14 dicembre 2017 NUMERO

Dettagli

Esercitazioni di Matematica

Esercitazioni di Matematica Università degli Studi di Udine Anno Accademico 009/00 Facoltà di Agraria Corsi di Laurea in VIT e STAL Esercitazioni di Matematica novembre 009 Trovare le soluzioni della seguente disequazione: x + +

Dettagli

Soluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - 10/07/09. C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni

Soluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - 10/07/09. C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni Soluzioni dello scritto di Analisi Matematica II - /7/9 C.L. in Matematica e Matematica per le Applicazioni Proff. K. Payne, C. Tarsi, M. Calanchi Esercizio. a La funzione f è limitata e essendo lim fx

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE/ARCHITETTURA

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE/ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE/ARCHITETTURA FOGLIO DI ESERCIZI 1 GEOMETRIA 2009/10 Esercizio 1.1 (2.2). Determinare l equazione parametrica e Cartesiana della retta dello spazio (a) Passante per i

Dettagli

Sistemi di 1 grado in due incognite

Sistemi di 1 grado in due incognite Sistemi di 1 grado in due incognite Problema In un cortile ci sono polli e conigli: in totale le teste sono 7 e zampe 18. Quanti polli e quanti conigli ci sono nel cortile? Soluzione Indichiamo con e con

Dettagli

1 Esercizi di Riepilogo sui piani di ammortamento

1 Esercizi di Riepilogo sui piani di ammortamento 1 Esercizi di Riepilogo sui piani di ammortamento 1. Un individuo riceve, al tempo t 0, in prestito la somma di euro S 60.000 da restituire con quattro rate semestrali posticipate R 1 ; R ; R 3 ; R 4.

Dettagli

LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO

LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Definizione: un equazione è di secondo grado se, dopo aver applicato i principi di equivalenza, si può scrivere nella forma, detta normale: ax + bx + c 0!!!!!con!a 0 Le lettere

Dettagli