LA LOMBARDIA PER IL SOCIALE

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1 LA LOMBARDIA PER IL SOCIALE Milano, 5 Dicembre 2017

2 32 MILIONI PER NIDI GRATIS 2017/2018

3 32 MILIONI PER NIDI GRATIS 2017/2018 Azzeramento della retta (nidi pubblici o convenzionati con il pubblico) Reddito ISEE uguale o inferiore a euro Entrambi i genitori occupati o inseriti in percorsi di politiche attive del lavoro Nel 2016 Hanno beneficiato bambini La misura è in corso Si prevedono domande

4 ALTRI 10,2 MILIONI PER LA FAMIGLIA

5 8,5 MILIONI PER IL BONUS FAMIGLIA 2017 DESTINATARI Famiglie vulnerabili con presenza di donne in gravidanza e famiglie adottive con: Indicatore ISEE < 20mila euro Condizione di fragilità riconosciuta dai servizi sociali del Comune di residenza o dai Consultori o dai Centri aiuto alla vita

6 8,5 MILIONI PER IL BONUS FAMIGLIA 2017 MAMME IN GRAVIDANZA Contributo di euro 900 euro entro 60 giorni dalla validazione della domanda 900 euro entro 30 giorni dalla presentazione della tessera sanitaria del neonato ADOZIONE euro liquidato in un unica soluzione dopo l approvazione della domanda Le erogazioni sono effettuate dalle Agenzie di Tutela della Salute competenti in base alla residenza del richiedente

7 1,7 MILIONI PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA DESTINATARI 98 Ambiti territoriali dei Comuni AZIONI Supportare le famiglie che intendono presentare domanda per ottenere il Bonus famiglia, anche avvalendosi delle associazioni familiari Attuare il raccordo tra Comuni e la rete dei consultori per la stesura di progetti personalizzati relativi al Bonus famiglia Realizzare spazi informativi dedicati ai bisogni delle famiglie e dei propri componenti con attenzione particolare alla natalità

8 6 MILIONI PER IL VOUCHER ANZIANI E DISABILI RISORSE euro a persona all anno DESTINATARI Persone anziane: di età uguale o superiore a 65 anni con reddito ISEE pari o inferiore a euro annui OBIETTIVI Possibilità di permanere al domicilio DESTINATARI Giovani e adulti disabili: con età pari o superiore a 16 anni con reddito ISEE pari o inferiore a euro annui

9 CONCILIAZIONE VITA - LAVORO

10 IL PERCORSO DI REGIONE LOMBARDIA Nel 2010 viene avviato il primo Piano Regionale ( ) col quale vengono costituite 13 Reti Territoriali per la Conciliazione, partenariati composti da enti pubblici, associazioni di categoria e del terzo settore, sindacati e aziende per un totale di 443 stakeholder A dicembre 2012 vengono approvate le nuove linee guida per la valorizzazione delle politiche territoriali di conciliazione famiglia-lavoro : vengono consolidate le Reti - che passano da 13 a 15 - e promosse le Alleanze Territoriali di Conciliazione, partenariati pubblico-privato a livello locale per permettere uno più stretto rapporto con tutti gli strumenti della programmazione locale ed in particolare con i Piani di Zona Vengono costituite 63 Alleanze e i soggetti aderenti alle Reti diventano Gli interventi raggiungono persone e imprese

11 8,5 MILIONI PER LA CONCILIAZIONE VITA LAVORO DESTINATARI PREVISTI Circa nuclei familiari OBIETTIVI Supportare i genitori lavoratori/lavoratrici nella cura dei figli al di fuori dell orario scolastico Supportare le imprese nell adozione di modalità di lavoro flessibili (coworking, smart-working, telelavoro, piani di congedo) e nello sviluppo della contrattazione aziendale o territoriale di secondo livello AZIONI 98 progetti finanziati 8 azioni di sistema avviate (informazione e consulenza) Oltre soggetti coinvolti dai partenariati

12 8,5 MILIONI PER LA CONCILIAZIONE VITA LAVORO LE LINEE DI INTERVENTO Imprese Accompagnamento e supporto per usufruire del regime di defiscalizzazione e per lo sviluppo della contrattazione aziendale o territoriale di secondo livello Accompagnamento e supporto per l adozione di modalità di lavoro flessibili (coworking, smart-working, telelavoro, piani di congedo) Seminari e formazione per la diffusione della cultura della conciliazione Famiglie Attivazione di servizi rivolti all infanzia e all adolescenza per: gestione dei figli nella fase del pre e post scuola e nei periodi di chiusura delle scuole Supporto alla fruizione di attività ludiche, culturali e sportive nel tempo libero Informazione e orientamento sui servizi del territorio Risorse regionali Risorse regionali e Fondo Sociale Europeo Tutte le attività si concluderanno entro il 15 gennaio 2019

13 COMUNICAZIONE, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Tutte le azioni realizzate saranno identificate, oltre che dal format marchio FSE, anche dal logo regionale di conciliazione vita lavoro E in corso una procedura ad evidenza pubblica, che si concluderà nel mese di gennaio 2018, per l individuazione di un assistenza tecnica per l attivazione di un servizio di valutazione strategica e operativa degli interventi finanziati Scopo della valutazione è verificare la pertinenza, la complementarietà, l efficacia e l efficienza delle azioni, riservando particolare attenzione anche alla valutazione degli impatti/effetti prodotti e alla sostenibilità futura

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