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1 25. L progettzione delle strutture di cciio in cso di incendio secondo i criteri definiti nell prte 1-2 dell Eurocodice 3 (UNI EN ) e nell reltiv Appendice Nzionle (UNI EN NA) A cur di:

2 L Commissione Tecnic per l Sicurezz delle Costruzioni in Acciio in cso d Incendio è un gruppo di lvoro costituito il 20 gennio 2006, su inizitiv di Fondzione Promozione Acciio con l prtecipzione del Ministero dell Interno, composto d rppresentnti nzionli nel cmpo dell ricerc europe, d esponenti del Ministero dell Interno coinvolti nell definizione del qudro normtivo nzionle e d docenti universitri. Esso si propone i seguenti principli obiettivi: costituire un tvolo tecnico per l vlutzione dei risultti dell ricerc nzionle ed europe; nlizzre tecnicmente l norm nzionle, con i necessri riferimenti lle norme vigenti nell mbito dell Comunità Europe; fornire strumenti tecnici ggiornti gli opertori di controllo (VVF e colludtori) per l vlutzione dell sicurezz delle strutture in cciio; fornire strumenti tecnici per l ggiornmento professionle. Per tutte le informzioni sulle ttività dell Commissione Tecnic per l Sicurezz delle Costruzioni di Acciio in cso d Incendio e di Fondzione Promozione Acciio:

3 Premess Nell prile 2013, con l pubbliczione del D. M. Infrstrutture e Trsporti 31 luglio 2012 (GU n. 73 del 27 mrzo 2013), sono entrte in vigore le Appendici Nzionli Itline che contengono l definizione, livello nzionle, di prmetri previsti dgli Eurocodici (Ntionlly Determined Prmeters, NDP). Nel presente rticolo sono richimti i principli spetti dell norm UNI EN (2005), Eurocodice 3: Progettzione delle strutture di cciio. Prte 1-2: Regole generli Progettzione strutturle contro l incendio, con prticolre riferimento i reltivi prmetri definiti livello nzionle.

4 L progettzione delle strutture di cciio in cso di incendio secondo i criteri definiti nell prte 1-2 dell Eurocodice 3 (UNI EN ) e nell reltiv Appendice Nzionle (UNI EN NA Autori Sndro Pustorino - StruEng Pol Princi - StruEng Luc Ponticelli Corpo Nzionle Vigili del Fuoco Il presente lvoro è frutto delle ttività condotte dll Commissione Tecnic per l Sicurezz delle Costruzioni di Acciio in cso di Incendio, istituit d Fondzione Promozione Acciio. Sommrio Nell prile 2013, con l pubbliczione del D. M. Infrstrutture e Trsporti 31 luglio 2012 (GU n. 73 del 27 mrzo 2013), sono entrte in vigore le Appendici Nzionli Itline che contengono l definizione, livello nzionle, di prmetri previsti dgli Eurocodici (Ntionlly Determined Prmeters, NDP). Nel presente rticolo sono richimti i principli spetti dell norm UNI EN (2005), Eurocodice 3: Progettzione delle strutture di cciio. Prte 1-2: Regole generli Progettzione strutturle contro l incendio, con prticolre riferimento i reltivi prmetri definiti livello nzionle, citti in premess. INTRODUZIONE L norm UNI EN si riferisce ll progettzione di strutture di cciio nell situzione eccezionle di esposizione ll incendio. L norm si pplic i seguenti csi: - elementi strutturli costituiti d cciio dei tipi d S235 S460; - elementi strutturli formti freddo, regolti dll norm EN ; - modelli di mterile per i cinque ccii inossidbili più comuni (Appendice C di EN ); - nlisi termic si per elementi interni che per elementi esterni non protetti. Nel seguito i NDP, definiti nell mbito dell normtiv itlin vigente, sono riportti ll interno dell trttzione degli rgomenti specifici. ASPETTI GENERALI Introduzione L verific dell resistenz l fuoco degli elementi strutturli è bst sul confronto tr l resistenz dell struttur, clcolt con i vlori di progetto delle proprietà meccniche dei mterili in funzione dell tempertur rggiunt ll istnte di verific, e gli effetti delle zioni di progetto, clcolti con riferimento ll combinzione eccezionle delle zioni, espress dll disuguglinz: R E fi, d, t fi, d, t essendo: R fi,d,t vlore di progetto dell resistenz in cso di incendio; vlore di progetto degli effetti delle zioni in cso di incendio. E fi,d,t

5 In sintesi, per l verific in cso di incendio, l norm (UNI EN , 2005) prevede tre tipi di nlisi: - nlisi globle dell inter struttur; - nlisi di prti dell struttur o sottostrutture; - nlisi di singoli elementi. Figur 1 - Anlisi strutturle in condizioni di incendio. Nell nlisi di prti di strutture, o nell nlisi globle dell struttur, sono considerte le interzioni interne tr gli elementi strutturli che compongono l prte di struttur nlizzt e le interzioni esterne tr gli elementi nlizzti ed il resto dell struttur. Proprietà dei mterili d lt tempertur Crtteristiche meccniche dell cciio L norm fornisce un modello che descrive le crtteristiche meccniche dell cciio in funzione dell tempertur dell cciio stesso. Nel seguito sono riportti i grfici che descrivono questo modello mtemtico. Figur 2 Modello mtemtico per le relzioni tensionedeformzione dell cciio lle elevte temperture Figur 3 Relzioni tr i vri prmetri del modello mtemtico

6 Tbell 1 Fttori di riduzione per le relzioni tensione-deformzione dell cciio strutturle lle elevte temperture. Tempertur cciio E, ke, [ C] fp, k p, E fy, ky, f fu, ku, y f y fy 20 1,00 1,00 1,00 1, ,00 1,00 1,00 1, ,90 0,807 1,00 1, ,80 0,613 1,00 1, ,70 0,420 1, ,60 0,360 0, ,31 0,180 0, ,13 0,075 0, ,09 0,050 0, ,0675 0,0375 0, ,0450 0,0250 0, ,0225 0,0125 0, Fttore di riduzione 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 k u, f u, k f y y, k f y, f y E, E, E 0,40 0,20 k p, f p, f y 0, Tempertur cciio [ C] Figur 4 Rppresentzione grfic del legme tensione-deformzione dell cciio strutturle lle elevte temperture Figur 5 Fttori di riduzione dell resistenz e dell rigidezz per l cciio strutturle Crtteristiche termiche dell cciio L norm fornisce i modelli che descrivono le crtteristiche termiche dell cciio in funzione dell tempertur. Nel seguito sono riportti i grfici che descrivono questi modelli. L norm fornisce il vlore dell diltzione termic in funzione dell tempertur dell cciio: l/ l 2, ,2 10 0,410 per 20 C 750 C 3 l/ l per 750 C 860 C 3 5 l/ l 6, per 860 C 1200 C dove: l è l lunghezz ll tempertur di 20 C dell elemento in cciio; l è l vrizione di lunghezz indott dll tempertur ; è l tempertur dell cciio espress in C.

7 (l/l) (l/l)= ( -20) Tempertur cciio [ C] Figur 6 Diltzione termic (l/l) dell cciio in funzione dell tempertur. c [J/kgK] c =650 J/kgK Tempertur cciio [ C] Figur 7 Clore specifico dell cciio in funzione dell tempertur. [W/mK] [m 2 /s] x =27,3W/mK = [m 2 /s] Figur Tempertur cciio [ C] Conducibilità termic dell cciio in funzione dell tempertur Tempertur cciio [ C] Figur 9 Diffusività termic dell cciio in funzione dell tempertur Il clore specifico è fornito dlle relzioni seguenti in funzione dell tempertur dell cciio: , , ,22 10 c [J/kgK] per 20 C 600 C c [J/kgK] per 600 C 735 C c [J/kgK] per 735 C 900 C c 650 [J/kgK] per 900 C 1200 C L conducibilità termic dell cciio è espress dll seguente legge bilinere: ,33 10 [W/mK] per 20 C 800 C 27,3 [W/mK] per 800 C 1200 C

8 Coefficienti przili Al fine di nlizzre le strutture, ll luce di qunto stbilito dll norm, le proprietà dell cciio devono essere modificte per mezzo dei coefficienti przili e tenendo in considerzione l effetto dell tempertur rggiunt dl mterile l tempo t di verific di resistenz l fuoco. Ad esempio, I vlori di progetto delle proprietà meccniche dei mterili si ottengono dll equzione: X fi, d k X k / M, fi Dove: X k è il vlore nominle dell proprietà meccnic del mterile considert k è il fttore di riduzione dell proprietà meccnic del mterile in funzione dell tempertur è il fttore przile per l proprietà meccnic del mterile considert M, fi Per qunto rigurd le proprietà meccniche e termiche dell cciio, nell Appendice Nzionle Itlin è indicto il fttore przile in situzione di incendio pri 1. Azioni sttiche sull struttur Le combinzioni di crico per l situzione eccezionle di incendio sono definite in NTC 2008 cui le norme EN 1990 e EN si uniformno ttrverso le rispettive Appendici Nzionli di cui l DM Infrstrutture 31 luglio 2012: G P ( t) ( oppure ) Q Q A ( t) k, j k 1,1 2,1 k,1 2, i k, i d j1 i1 essendo: G vlore crtteristico delle zioni permnenti; k, j Pk () t vlore crtteristico dell zione di precompressione; Q vlore crtteristico dell zione vribile principle; k,1 coefficiente di combinzione per il vlore frequente dell zione vribile principle; 1,1 coefficiente di combinzione per il vlore qusi-permnente dell zione vribile 2,1 principle; coefficiente di combinzione per il vlore qusi-permnente delle ltre zioni vribili; 2,i Q vlore crtteristico delle ltre zioni vribili; k, j Ad () t vlore di progetto dell zione termic indirett dovut ll incendio. Nell Appendice Nzionle Itlin è stto dottto il vlore dell zione qusi permnente 2,1 così come indicto nelle NTC Tle coefficiente ssume i seguenti vlori in bse ll destinzione d uso dell edificio.

9 Tbell 2 Vlori rccomndti dei coefficienti di combinzione dei crichi vribili per gli edifici Clssificzione degli elementi strutturli Le membrture di cciio sono ovvimente soggette fenomeni di instbilità locle nche in condizioni di incendio: le prti dell sezione possono quindi instbilizzrsi cus delle sollecitzioni di compressione, flessione o presso-flessione. Per tenere conto di questo fenomeno l norm suddivide le sezioni di cciio in 4 clssi di duttilità: Clsse 1: qundo l sezione è in grdo di sviluppre un cernier plstic vente l cpcità rotzionle richiest per l nlisi strutturle condott con il metodo plstico, senz subire riduzioni dell resistenz; Clsse 2: qundo l sezione è in grdo di sviluppre il proprio momento resistente plstico, m con cpcità rotzionle limitt cus di fenomeni di instbilità locle; Clsse 3: qundo nell sezione le tensioni clcolte nelle fibre estreme compresse possono rggiungere l tensione di snervmento, m l instbilità locle impedisce lo sviluppo del momento resistente plstico; Clsse 4: qundo nell sezione l instbilità locle, in un o più prti dell sezione, soprggiunge prim dello snervmento di un qulunque fibr. Figur 10 Digrmmi momento-curvtur (M-) per le diverse clssi di sezioni. L clsse di duttilità si individu ttrverso un prmetro di snellezz locle definito sull bse delle dimensioni geometriche degli elementi che compongono l sezione. In prticolre, tle prmetro è funzione del rpporto tr le dimensioni trsversli e lo spessore delle singole prti del

10 profilo. I limiti del prmetro di snellezz i fini dell clssificzione di un sezione sono dipendenti dl tipo di sollecitzione cui ess è sottopost, dlle crtteristiche meccniche del mterile impiegto (ttrverso il prmetro ) e dll form dell sezione stess. L clsse di un sezione compress, infless o pressoinfless corrisponde l vlore più lto dell clsse dei suoi elementi componenti. Il prmetro ssume, in cso di incendio, il seguente vlore: 0, f y Le seguenti tbelle dettglino i criteri di clssificzione delle sezioni trsversli. Figur 11 Mssimi rpporti lrghezz/spessore per prti compresse. Figur 12 Mssimi rpporti lrghezz/spessore per prti compresse. Figur 13 Mssimi rpporti lrghezz/spessore per prti compresse.

11 METODI DI CALCOLO SEMPLIFICATO Sono metodi che si pplicno normlmente l clcolo di singoli elementi strutturli. I metodi di clcolo semplificto sono bsti sull determinzione dell tempertur del profilo (nlisi termic), llo scopo di clcolre l resistenz dell sezione in esme (nlisi meccnic), e successivmente confrontrl con le sollecitzioni di progetto clcolte per l situzione di incendio. Anlisi termic Gli elementi strutturli in cciio possono essere non protetti o protetti d un sistem specifico che ne umenti l inerzi termic. UNI EN fornisce un formulzione semplifict per determinre l tempertur dei profili, si protetti che non protetti, per mezzo di semplici equzioni differenzili lle differenze finite. Questo pproccio, vlido per bssi incrementi temporli, permette di determinre un sol curv di tempertur per l membrtur, trscurndo quindi l rele mpptur termic dell sezione e considerndo l tempertur uniforme d ogni istnte. Profili non protetti L Eurocodice 3 (pr di EN , 2005) suggerisce un relzione per il clcolo dell tempertur degli elementi non protetti: In cui Am / V, t ksh hnet t c,t incremento di tempertur dell cciio nell intervllo di tempo tr t e t + t [ C] A m re dell superficie lterle, per unità di lunghezz, espost ll incendio dell sezione trsversle [m 2 /m] V volume per unità di lunghezz dell sezione trsversle [m 3 /m] c h net t clore specifico dell cciio [J/kgK] densità dell cciio [kg/m3] flusso di clore netto [W/m2] intervllo finito di tempo [s] Nell Eurocodice 3 sono forniti i metodi per il clcolo del fttore di sezione delle sezioni di cciio più comuni. Il coefficiente correttivo k sh tiene conto del ftto che l quot di clore trsmess ll sezione per irrggimento non può essere superiore quell che può pssre ttrverso l superficie del prllelepipedo più piccolo circoscritto ll elemento (shdow effect). In UNI EN sono indicti i seguenti vlori: [ Am / V ] b ksh 0,9 [ A / V ] k sh Am V b 0.9 Am V m per sezioni doppio T esposte curv di incendio nominle Am V b ksh per le ltre sezioni. Am V Dove [A m /V] b è il fttore di sezione come nel cso di protezione sctolre.

12 Profili protetti Per i profili di cciio protetti in UNI EN (pr ) è indict l seguente equzione: p Ap / V ( g, t, t ) /10, t t ( e 1) g, t d c (1 / 3) p con: cp p d p Ap c V A p re dell superficie intern del mterile protettivo per unità di lunghezz dell elemento metllico; V volume dell elemento strutturle per unità di lunghezz; p conducibilità termic del mterile protettivo; c p clore specifico del mterile protettivo indipendente dell tempertur; p densità del mterile protettivo; d p spessore del mterile protettivo;,t tempertur dell cciio l tempo t; g,t tempertur del gs dell mbiente l tempo t; g,t incremento di tempertur dell mbiente l tempo t; t intervllo finito di tempo. Nello stesso documento sono forniti i metodi per il clcolo del fttore di sezione delle sezioni di cciio protette più comuni. L definizione dei prmetri termofisici dei protettivi di elementi in cciio, i fini dell ppliczione dell predett relzione in condizioni di esposizione ll incendio stndrd, è demndt lle norme sperimentli dell serie UNI EN Figur 14 Fttore di sezione A m/v per elementi in cciio non protetti Figur 15 Fttore di sezione A p/v di elementi di cciio protetti

13 Verific degli elementi L norm indic sono indicti i criteri di verific di singoli elementi strutturli di cciio per mezzo di semplici equzioni che tengono in considerzione le condizioni di sollecitzione e di vincolo; l resistenz è ottenut sull bse delle condizioni di esposizione l fuoco e del riscldmento del profilo, riducendo l resistenz in funzione dell tempertur. L trttzione è svolt per i csi di: - elementi tesi; - elementi compressi, con e senz fenomeni di instbilità; - elementi inflessi; - elementi soggetti tglio e flessione. Le formule per l verific sono pplicbili l cso di tempertur uniforme sull sezione o l cso di tempertur non uniforme, suddividendo l sezione in tnti elementi tempertur uniforme e ottenendo l resistenz dll sommtori degli elementi che l compongono. Per l trttzione delle relzioni suddette si rimnd UNI EN Nel seguito sono riportti lcuni cenni l cso delle verifiche cldo delle sezioni di clsse IV di duttilità, dei collegmenti e degli elementi strutturli esterni i comprtimenti ntincendio. Elementi di clsse IV In UNI EN , ppendice E, è indicto un metodo per il clcolo delle sezioni di clsse IV. In lterntiv è indict un tempertur critic di riferimento che deve essere utilizzt in ssenz di ltro clcolo. Nell Appendice Nzionle Itlin è confermto il vlore dell tempertur critic indict d UNI EN , pri 350 C. Collegmenti Nell norm vengono forniti lcuni criteri per l verific dei collegmenti nelle strutture di cciio. L rottur dell sezione nett in corrispondenz dei collegmenti bullonti può essere trscurt ptto che ci si un bullone in ogni foro, poiché l tempertur dell cciio nei collegmenti è inferiore l resto dell elemento, cus dell presenz di mterile ggiuntivo. L resistenz dei collegmenti bullonti o sldti si ssume sufficiente se soddisf le seguenti condizioni: - l resistenz termic dell protezione del collegmento (d f / f ) c è mggiore o ugule del vlore minimo dell resistenz termic di ognuno degli elementi vincolti; spessore del mterile di protezione d f f conducibilità termic del mterile di protezione - il grdo di utilizzzione del collegmento è ugule o minore del grdo di utilizzzione di ogni elemento collegto; - l resistenz del collegmento tempertur mbiente è stt clcolt sull bse di UNI EN In lterntiv l resistenz dei collegmenti può essere clcolt sull bse di qunto suggerito in Appendice D di UNI EN l cui pplicbilità è confermt dll Appendice Nzionle. Elementi esterni comprtimenti ntincendio Gli elementi esterni di comprtimenti ntincendio sono crtterizzti d zioni termiche meno significtive di quelle sugli elementi interni. Il metodo di clcolo per questi elementi si bs su: - flusso per irrggimento dl comprtimento; - flusso per irrggimento e convezione dlle fimme che escono dlle perture;

14 - flusso di clore per irrggimento e convezione perso dll elemento di cciio verso l tmosfer; - dimensioni e posizione dell elemento strutturle rispetto lle perture. Nell Appendice B di EN è indicto un procedimento per il clcolo dell tempertur di un comprtimento d cui fuoriescono le fimme ttrverso un o più perture; è possibile ottenere nche l form e l tempertur delle fimme che escono dlle perture. Inoltre l Appendice B di EN fornisce le formulzioni per determinre i coefficienti convettivi e di irrggimento dell fimm e dell pertur. Con tli prmetri è possibile l ppliczione del metodo di clcolo previsto in Appendice B di UNI EN , per l vlutzione del flusso di clore sugli elementi esterni. Il metodo prevede trttzioni differenti per elementi ll interno delle fimme o elementi non investiti dlle fimme, in funzione dell loro posizione rispetto lle perture sull prete del comprtimento. Un elemento non investito dlle fimme riceve l irrggimento dlle perture e dlle fimme che fuoriescono dlle perture. Un elemento immerso nelle fimme riceve clore per convezione e irrggimento dlle fimme che lo investono e irrggimento dlle perture d cui escono tli fimme. Si può trscurre l irrggimento dlle ltre fimme e dlle ltre perture. Nell Appendice B dell norm è riportt l trttzione complet del cso delle fimme esterne. Elemento strutturle esterno Fccit Solio Incendio Comprtimento Figur 16 Incendio su elementi esterni. Criteri di progettzione con il metodo dell tempertur critic L procedur di clcolo l psso per l determinzione dell tempertur critic di un elemento di cciio può essere rissunt come segue: - Fse 1: Determinzione degli effetti delle zioni di progetto in cso di incendio E fi,d,t ; - Fse 2: Clssificzione dell elemento per l situzione di incendio; - Fse 3: Clcolo dell cpcità portnte dell'elemento di cciio ll istnte 0, R fi,d,0 ; - Fse 4: Determinzione del grdo di utilizzo dell μ 0 dell elemento d cciio; - Fse 5: Clcolo dell tempertur critic del θ cr dell elemento d'cciio. Nell prtic è importnte tenere conto del cmpo di ppliczione del metodo. Questo è definito sull bse delle ipotesi in cui il metodo è stto definito, tenendo conto che esso non consider l influenz delle diltzioni termiche contrstte ed è vlido solo per gli elementi l cui resistenz non è influenzt d fenomeni di instbilità in condizioni di incendio. Il metodo dell tempertur critic è bsto sul modello di clcolo semplificto per elementi di cciio riscldti uniformemente. In UNI EN l tempertur critic è dt dll formul:

15 cr 1 39,19 ln ,833 0, Il termine d cui dipende prende il nome di fttore di utilizzzione 0 l tempo inizile: E 0 R fi, d fi, d,0 Esso esprime il rpporto tr l sollecitzione in condizione di incendio (suppost costnte nel tempo) e l resistenz l tempo 0 di esposizione ll incendio (vlutt con il coefficiente M,fi = 1,0). Nell norm EN è previst l possibilità che i vlori di riferimento dell tempertur critic sino indicti nell Appendice Nzionle. Quell itlin non fornisce indiczioni specifiche. Un ppliczione del metodo dell tempertur critic è il Nomogrmm [6]. L versione itlin di questo documento è stt redtt sull bse dell norm EN (2005) nell mbito delle ttività dell Commissione per l Sicurezz delle Costruzioni di Acciio in cso di Incendio del [ C] Figur 17 - Nomogrmm [6]. MODELLI DI CALCOLO AVANZATO Aspetti generli I metodi di clcolo vnzto forniscono un nlisi relistic del comportmento dell struttur espost ll incendio. I metodi di clcolo vnzto impiegti per l nlisi strutturle devono essere bsti sui principi dell scienz delle costruzioni e devono tenere in considerzione i cmbimenti delle proprietà dei mterili in funzione dell tempertur. L ppliczione dei modelli di clcolo vnzto può essere ftt qulsisi elemento strutturle, tenendo in considerzione i seguenti spetti:

16 - ogni possibile modo di rottur non coperto dl metodo di clcolo deve essere eliminto con mezzi ppropriti; - il metodo di clcolo vnzto può essere impiegto per qulunque curv di incendio purché sino note le proprietà del mterile nel cmpo di tempertur interessto; - gli effetti delle tensioni e delle deformzioni indotte dll innlzmento di tempertur e di grdienti termici devono essere tenuti in considerzione. L pproccio può essere pplicto medinte l impiego di due modelli di clcolo seprti: - modello di rispost termic Il modello si bs sui principi dell trsmissione del clore. Esso deve prendere in considerzione le zioni termiche definite in EN così come integrto dl rispettivo NAD, e deve includere le vrizioni delle crtteristiche termiche del mterile dovute ll tempertur. Ove necessrio, devono essere inclusi nel modello gli effetti dell distribuzione non uniforme di tempertur nell sezione. Possono essere cuteltivmente trscurti gli effetti del contenuto di umidità dei mterili di protezione dl fuoco. - modello di rispost meccnico Il modello di clcolo si bs sui principi fondmentli dell meccnic strutturle: deve tenere conto dell vrizione delle crtteristiche meccniche del mterile con l tempertur. Devono essere considerti gli effetti delle tensioni e deformzioni indotte dll tempertur dovute si ll innlzmento dell tempertur che i grdienti termici. Il modello di rispost meccnic deve includere: - gli effetti combinti delle zioni meccniche, delle imperfezioni geometriche e delle zioni termiche; - le proprietà meccniche dei mterili dipendenti dll tempertur; - gli effetti delle non linerità geometriche; - gli effetti delle non linerità del mterile, inclusi gli effetti dei cicli di crico e scrico. Le deformzioni devono essere limitte in modo d grntire l comptibilità tr le vrie prti dell struttur. Un delle più frequenti ppliczioni dei metodi di clcolo vnzto è l nlisi di intere strutture, o di porzioni di strutture (se ritenut equivlente in termini di risultti), su cui sono vlutti gli effetti delle interzioni tr gli elementi e delle deformzioni dovute ll diltzione termic. Figur 18 Schem delle deformzioni dell struttur di un edificio multipino conseguenti l cso di incendio che si verific l primo pino dell edificio. Nell Appendice Nzionle Itlin dell norm EN non sono riportte specifiche indiczioni proposito dell uso dei metodi di clcolo vnzto, lscindo quindi inlterto l pproccio dell norm europe. Regole generli di ppliczione dei metodi vnzti L norm fornisce le specifiche per l ppliczione dei metodi di nlisi con il metodo vnzto. Per qunto rigurd l nlisi strutturle devono essere considerti i seguenti spetti: - l nlisi globle dell struttur richiede in molti csi l utilizzo di progrmmi di clcolo vnzti; - è importnti scegliere un modellzione degut dell struttur (tipo, dimensioni, ); - devono essere rppresentti correttmente i vincoli presenti sull struttur;

17 - i crichi pplicti devono essere ottenuti con l combinzione per l situzione di incendio (combinzione eccezionle); - i mterili devono essere rppresenttivi del rele comportmento lle elevte temperture; - in cso di modellzione di prti di struttur, si devono tenere in conto, con deguti mezzi, gli effetti che il resto dell struttur esercit su quell modellt; - deve essere ftt un pprofondit nlisi dei risultti e dei modi di rottur dell struttur; - si devono nlizzre seprtmente tutti gli spetti che non sono inclusi nell modellzione strutturle. Appliczioni Negli ultimi nni sono stte ftte numerose ppliczioni dei modelli di clcolo vnzto l fine di illustrre le modlità di impiego e i risultti che possono essere ottenuti con questi pprocci. In prticolre citimo due lvori che sono stti svolti nell mbito delle ttività dell Commissione Tecnic per l Sicurezz delle Costruzioni di Acciio in cso di Incendio: - Appliczione dell pproccio ingegneristico per il progetto in cso di incendio delle strutture in cciio di edifici industrili [3], S. Pustorino, P. Princi, F. Bontempi, C. Crosti, E. Nigro, A. Ferrro, L. Ponticelli, C. Mstrogiuseppe; - Il progetto strutturle in condizioni di incendio di utorimesse erte in cciio nell mbito dell pproccio ingegneristico [4], S. Pustorino, P. Princi, E. Nigro, A. Ferrro, M. Ccioli, V. Cirillo. Il primo rigurd l nlisi termo-fluidodinmic degli scenri d incendio in comprtimenti di grnde estensione, crtteristic tipic degli edifici di tipo industrile. Con riferimento d un cpnnone industrile con struttur portnte in cciio sono stte sviluppte nlisi termo-fluidodinmiche e meccniche per l ppliczione dell pproccio ingegneristico conformemente ll normtiv nzionle. Nel secondo lvoro sono riepilogti i principli risultti di un progetto di ricerc condotto in mbito europeo, comprendente nche un sperimentzione eseguit su un prototipo in scl rele di un edificio dibito prcheggio di utovetture. In esso sono riportti i risultti di nlisi strutturli eseguite per vlutre il comportmento delle strutture portnti di cciio e composte cciioclcestruzzo. APPENDICI C, D, E DI EN Nell Appendice Nzionle Itlin è stbilito che le seguenti Appendici di EN : - Appendice C: Acciio inossidbile; - Appendice D: Collegmenti; - Appendice E: Sezioni trsversli di clsse 4 mntengono il crttere informtivo. BIBLIOGRAFIA [1] UNI EN (2005), Progettzione delle strutture di cciio. Prte 1-2: Regole generli progettzione strutturle contro l incendio, 1 luglio [2] Appendice Nzionle Itlin ll UNI EN :2005 (2013), Prmetri dottti livello nzionle d utilizzre per l progettzione delle strutture di cciio esposte ll incendio, GU n. 73 del 27 mrzo [3] Appliczione dell pproccio ingegneristico per il progetto in cso di incendio delle strutture in cciio di edifici industrili, S. Pustorino, P. Princi, F. Bontempi, C. Crosti, E. Nigro, A. Ferrro, L. Ponticelli, C. Mstrogiuseppe; [4] Il progetto strutturle in condizioni di incendio di utorimesse erte in cciio nell mbito dell pproccio ingegneristico, S. Pustorino, P. Princi, E. Nigro, A. Ferrro, M. Ccioli, V. Cirillo; [5] Progettzione di strutture in cciio e composte cciio-clcestruzzo in cso di incendio, E. Nigro, S. Pustorino, G. Cefrelli, P. Princi, Hoepli; [6] Nomogrmm. Metodo grfico di vlutzione dell resistenz l fuoco di strutture di cciio (bsto su EN Luglio 2005). S. Pustorino, P. Princi, M. Ccioli, Commissione per l Sicurezz delle Costruzioni di Acciio in cso di Incendio. Stmp: giugno 2017

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