VERBALE DELL ADUNANZA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 28 SETTEMBRE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VERBALE DELL ADUNANZA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 28 SETTEMBRE"

Transcript

1 VERBALE DELL ADUNANZA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 28 SETTEMBRE 2007 L'anno duemilasette, addì 28 del mese di settembre, alle ore 9,00, presso la sala riunioni del Consiglio di amministrazione del Rettorato in piazza S. Marco, 4, si è riunito il Consiglio di amministrazione dell'università degli Studi di Firenze, convocato con raccomandata a mano prot. n pos. II/4 del 21 settembre 2007 per trattare il seguente ordine del giorno: 1) Approvazione dei verbali del 25/5 e 29/6/2007 2) Comunicazioni del Presidente 3) Consorzio Nettuno Relazione del prof. Gianfranco Manes 4) Variazioni al bilancio preventivo di Ateneo esercizio ) Trasformazione e/o estinzione di premi, legati e borse di studio 6) Adeguamento importi art. 34 RAFC e compenso conferenzieri 7) Variazioni al bilancio di previsione del Polo Centro Storico - Esercizio ) Variazioni al bilancio di previsione del Polo Scientifico e Tecnologico Esercizio ) Variazioni di assestamento al bilancio di previsione del Polo delle Scienze Sociali Esercizio ) Modifica del Regolamento per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato presso l Università degli Studi di Firenze 11) Attuazione programmazione personale docente e ricercatore anno ) Informativa sui contratti di collaborazione coordinata e continuativa 13) Vendita di beni immobili situati nel Comune di Sesto Fiorentino 14) Alienazione di terreni agricoli situati nel Comune di Firenze 15) Sicurezza: rinnovo convenzione con il Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali 16) Alienazione del complesso immobiliare denominato San Cresci situato nel Comune di Borgo San Lorenzo (FI) 17) Rinnovo convenzione con la Casa di cura Santa Chiara 18) Associazione Castello dell Acciaiolo Stanziamento dei contributi annuali relativi agli anni 2006 e ) Protocollo d intesa tra il Centro Universitario Sportivo di Firenze (CUS Firenze) e l Associazione Sportiva Dilettantistica Firenze Rugby ) Proposta di costituzione dell Associazione Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Architettura Italiane Adesione e approvazione dello Statuto 21) Modifiche Regolamenti didattici di corsi di studio A.A ) Master a.a. 2007/2008: modifica progetti approvati 23) Facoltà di Medicina e Chirurgia: riassetto delle Scuole di specializzazione di area sanitaria 24) Modifica al corso di perfezionamento post laurea della Facoltà di Medicina e Chirurgia 1

2 25) Convenzione tra le Università degli Studi di Perugia, Udine, Firenze e Padova per lo svolgimento del master di II livello in Urologia ginecologica 26) Ratifica di protocollo d intesa tra la Regione Toscana-Giunta Regionale e le Istituzioni Universitarie della Toscana 27) Modifica della Convenzione del Centro di ricerca interuniversitario di Ingegneria delle Microonde per Applicazioni Spaziali (MECSA) 28) Adesione al Centro di ricerca interuniversitario per la Progettazione e lo Sviluppo dei Farmaci 29) Istituzione del Centro Interuniversitario di ricerca sulle basi molecolari delle malattie della riproduzione (CIRMAR) con sede presso l Università degli Studi di Milano 30) Centro interuniversitario di ricerca sul Teatro in lingua inglese Chiusura 31) Centro interuniversitario di ricerche geologiche in Ecuador Recesso 32) Nuove adesioni al Centro interdipartimentale per lo Studio delle dinamiche complesse (CSDC) 33) Proposte di deposito di domande di brevetto europeo 34) Ammissione in soprannumero al dottorato di ricerca dei titolari di borse finanziate dall Unione Europea o da altra istituzione scientifica europea o internazionale 35) Accordo di collaborazione tra l Università degli Studi di Firenze e l Istituto Italiano di Scienze Umane per la realizzazione del Master di II livello denominato Scuola di Governo del territorio Sono presenti: - prof. Augusto Marinelli, Rettore - prof. Alfredo Corpaci, pro-rettore vicario - dott. Antonino Fucile, rappresentante del Governo - prof. Paolo Citti, rappresentante dei professori di ruolo di prima fascia - prof. Roberto Casalbuoni, rappresentante dei professori di ruolo di prima fascia - prof. Gianni Amunni, rappresentante dei professori di ruolo di seconda fascia. - prof.ssa Patrizia Meringolo, rappresentante dei professori di ruolo di seconda fascia - dott. Alberto Di Cintio, rappresentante dei ricercatori - dott. Massimo Grandi, rappresentante dei ricercatori - dott.ssa Caterina Palazzo, rappresentante del personale tecnico amministrativo - sig. Wladimiro La Gamba, rappresentante del personale tecnico amministrativo - sig. Andrea Epifani, rappresentante degli studenti - sig. Vittorio Frontini, rappresentante degli studenti - dott.ssa Gabriella Diani, Direttore Amministrativo vicario E assente: - sig. Stefano Pichi Sermolli, rappresentante degli studenti Assume le funzioni di Presidente il Rettore ed assume le funzioni di Segretario la dott.ssa Gabriella Diani, in sostituzione del Direttore Amministrativo. 2

3 Sono inoltre presenti la dott.ssa Antonella Messeri e le sigg.re Annalisa Cecchini e Patrizia Olmi dell Ufficio Organi Collegiali di Ateneo, per l approntamento della documentazione inerente l ordine del giorno e per l attività sussidiaria ai lavori del Consiglio di amministrazione. Il Presidente, constatata l esistenza del numero legale, dichiara aperta e valida la seduta. - prof.ssa Patrizia Meringolo, esce ore 9,45 punto 11 O.D.G., rientra ore 10,10 punto 12 O.D.G. - sig. Stefano Pichi Sermolli, entra ore 10,00 punto 11 O.D.G.; - prof. Paolo Citti, esce ore10,30 punto 15 O.D.G., rientra ore 10,40 punto 16 O.D.G. Il Rettore comunica che per errore materiale è stata inserita all O.D.G. la pratica al punto 32 Nuove adesioni al Centro interdipartimentale per lo Studio delle dinamiche complesse (CSDC), contrassegnata con la sigla C/66, che pertanto viene ritirata. Sul punto 1 dell O.D.G. «APPROVAZIONE DEI VERBALI DEL 25 MAGGIO 2007 E 29 GIUGNO 2007» Il Rettore mette in approvazione i verbali del 25 maggio e 29 giugno Grandi chiede che venga riportata nel verbale del 25 maggio la trascrizione integrale del proprio intervento sul tema delle tasse studentesche. Il Consiglio di amministrazione approva i verbali del 25 maggio 2007 e 29 giugno Sul punto 2 dell O.D.G. «COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE» Il Rettore dà le seguenti ulteriori comunicazioni i cui documenti sono stati trasmessi ai consiglieri: 1) Nota del Presidente della Commissione Biblioteche della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane datata 4 settembre 2007 Il Rettore illustra sinteticamente il contenuto della lettera con la quale il Prof. Milanesi, Presidente Commissione Biblioteche CRUI, chiede alle Università di sospendere tutti i rinnovi degli abbonamenti per acquisizione di risorse elettroniche, fino alla definizione della trattativa nazionale per la definizione di un nuovo accordo quadro. 2) Lettera del Presidente di Firenze University Press del 4 settembre 2007 con oggetto: bando del 1 premio Firenze University Press Tesi di Dottorato Il Rettore comunica che è in diffusione il primo bando del Premio Tesi di Dottorato, premio istituito da Firenze University Press che porterà ad individuare le migliori lauree per le tesi di dottorato. Esse saranno pubblicate sia in forma cartacea che digitale a totale carico della Firenze University Press e premiate in occasione dell inaugurazione dell anno accademico. 3) Parere del Nucleo di valutazione su Istituzione ciclo XXIII dottorati di ricerca con sede presso l Istituto Italiano di Scienze Umane seduta del 19 luglio 2007 Il Rettore informa che le osservazioni espresse dal Nucleo di valutazione sull istituzione del XXIII ciclo dottorati di ricerca con sede presso l Istituto Italiano di Scienze Umane, sono state recepite dall amministrazione che ha provveduto a perfezionare le intese con l ISU. 4) Nota del 10 settembre 2007 inviata al Magnifico Rettore da un gruppo di ricercatori e professori associati dell Università di Firenze idonei ad un posto di ruolo di fascia superiore Il Rettore fa presente che 32 colleghi, in possesso di idoneità per essere inquadrati nel ruolo superiore a quello di appartenenza, hanno fatto richiesta di essere chiamati dall Università per ricoprire il ruolo per il quale sono stati riconosciuti idonei. In proposito il Rettore fa presente che 3

4 tale eventualità non rientra nelle attuali possibilità dell Ateneo e che, in ogni caso, le assunzioni o gli scorrimenti rientrano nell ambito della programmazione didattica, compatibilmente con la disponibilità finanziaria. 5) Lettera del Comitato Pari Opportunità datata 19 settembre 2007 Il Rettore informa che il Comitato Pari Opportunità ha richiesto al Rettore ed agli organi di governo dell Ateneo un impegno per garantire ed incrementare i servizi a favore dei disabili. Egli afferma di non comprendere i motivi di richiesta visto che nell Ateneo il servizio ai disabili funziona molto bene e per il quale l Università negli ultimi anni ha aumentato notevolmente il numero dei tutor. 6) Comunicazione dei dirigenti Area Affari Generali e Area Sicurezza e Patrimonio Immobiliare sul trasferimento alla Regione del Complesso immobiliare delle Montalve alla Quiete. Il Rettore comunica di avere sottoscritto una lettera di intenti, con il Presidente della Giunta Regionale per il trasferimento alla Regione del complesso immobiliare delle Montalve alla Quiete. In tale atto sono precisate anche le fasi della compravendita nonché le condizioni di pagamento. 7) Decreto rettorale n (732) del 19 settembre 2007 di indizione delle elezioni per il Senato Accademico e per il Consiglio di Amministrazione 8) Lettera del Presidente del Nucleo di Valutazione interna prot del 20 settembre 2007 indirizzata ai membri del Consiglio di Amministrazione Il Rettore ricorda che è stato trasmesso ai consiglieri il rapporto del Nucleo di Valutazione Interna relativo agli anni 2005/2006. Comunica che in una delle prossime riunioni del Consiglio inviterà il Presidente del Nucleo per una illustrazione del lavoro. Sul punto 3 dell O.D.G. «CONSORZIO NETTUNO RELAZIONE DEL PROF. GIANFRANCO MANES» Il Rettore invita il Prof. Manes, delegato dell Università per il Consorzio Nettuno, a relazionare sullo stato delle attività del Consorzio e sulla convenienza per l Ateneo di continuare a partecipare al Consorzio. Manes, riferisce che l attività svolta dall Università per il consorzio, di cui l ateneo fiorentino è uno dei soci fondatori, è stata sicuramente impegnativa ed apprezzata ma non ha mai trovato adeguata corrispondenza in termini di posizionamento nel consorzio stesso. Fa presente che ad oggi l Università gestisce con il modello Nettuno due corsi di studio della Facoltà di Economia. Relativamente all aspetto economico, fa presente che c è un ritorno economico che spetta a chi offre il servizio culturale e quindi ai docenti e all Università, ma, per valutarne la convenienza, dovrebbe essere effettuata un attenta analisi. Precisa, inoltre, che il modello Nettuno ha subito importanti cambiamenti nel tempo, perché è nato quando ancora l e-learning non esisteva. A questo proposito ricorda che l Ateneo fiorentino ha attualmente una propria piattaforma per l e-learning ed ha già avviato un processo tecnologico, oltre che culturale, nel settore. Pone l attenzione, quindi, sull opportunità di mantenere il dualismo dei modelli e delle iniziative oppure se puntare su uno dei due modelli. Personalmente, punterebbe sul modello interno visto anche che Nettuno non ha dato grandi ritorni, e che la presenza di due diverse offerte di formazione a distanza potrebbero 4

5 confondere gli studenti. Aggiunge che sicuramente i problemi relativi all e-learning non sono banali, ma l Ateneo ha già posto determinate basi che potrebbero rendere concreta l ipotesi di un modello interno: infatti è attiva una commissione di e-learning di Ateneo, è stato stilato un regolamento, ideato un modello e dedicate infrastrutture. Il Rettore ringrazia Manes per la relazione. Ritiene che sia arrivato il momento di definire la posizione dell Ateneo all interno del Consorzio che oltretutto ha subito delle evoluzioni senza che l Università ne fosse coinvolta. Chiede al Pro rettore vicario di predisporre, con la collaborazione del Prof. Manes, una relazione tecnica sulla questione, in modo che il Consiglio possa, in una delle prossime sedute, esaminare la questione anche al fine di valutare la possibilità di uscire dal Consorzio. Delibera n. 139 Il Consiglio di amministrazione: - udita la relazione del prof. Manes; - udita la proposta del Rettore, delibera di dare mandato al Prorettore vicario, prof. Corpaci, di predisporre, in collaborazione con il prof. Manes, una relazione tecnico-giuridica sulla posizione dell Università di Firenze all interno del Consorzio Nettuno, ai fini di una eventuale ipotesi di recesso da tale Consorzio. INVERSIONE ORDINE DEL GIORNO Il Rettore propone, in attesa dell arrivo della Dott.ssa Anna Santovito, Dirigente dell Area Risorse finanziarie che dovrà illustrare la pratica relativa al punto 4 dell O.D.G., di procedere con la discussione del successivo punto. Il Consiglio di amministrazione concorda con la proposta del Rettore. Sul punto 5 dell O.D.G. «TRASFORMAZIONE E/O ESTINZIONE DI PREMI, LEGATI E BORSE DI STUDIO» Il Consiglio di amministrazione prende in esame il seguente promemoria: «Sul bilancio universitario vengono ancora gestiti i seguenti Premi, Legati e Borse, istituiti in epoca ormai remota, il cui capitale risulta attualmente irrisorio: Bensa 3470,96 euro De Horatiis 3396,19 euro Toja 1785,02 euro Tinacci 4608,60 euro Tacchini 4198,39 euro Gli interessi annui che maturano sui capitali sopra indicati non consentono, ormai da decenni, la realizzazione delle finalità indicate negli statuti e comportano una gestione operativa abbastanza onerosa da parte dell Ateneo. Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 14 dicembre 2001, punto 13 dell ordine del giorno, tenuto conto che i lasciti effettuati da privati, a qualsiasi titolo a favore dell Università di Firenze possono essere trasformati attraverso l adozione di atti amministrativi interni, ha già deliberato la trasformazione e/o estinzione di 54 casi di Premi, Legati e Borse facendoli confluire in un fondo denominato Borse di studio. 5

6 I casi in questione sono riconducibili a quelli già analizzati nel 2001 come specificato dalla nota del 3/7/2007 dell Ufficio legale dell Ateneo che non ritiene configurabile nei casi de quibus l attivazione delle procedure di estinzione previste dal Codice civile, essendo sufficiente per l estinzione e/o trasformazione degli enti morali una semplice delibera da parte del Consiglio di amministrazione di questo Ateneo. I capitali residui saranno destinati alle Facoltà interessate secondo quanto stabilito negli Statuti e Regolamenti dei singoli lasciti.» Il Rettore illustra sinteticamente la pratica. Il Consiglio di amministrazione approva all unanimità la seguente delibera. Delibera n. 140 Il Consiglio di Amministrazione: considerato che l Università di Firenze gestisce ancora oggi i seguenti lasciti, istituiti in epoca ormai remota: Bensa 3470,96 euro De Horatiis 3396,19 euro Toja 1785,02 euro Tinacci 4608,60 euro Tacchini 4198,39 euro e che gli interessi annui che maturano sui capitali sopra indicati non consentono, ormai da decenni, la realizzazione delle finalità indicate negli statuti; considerata l opportunità di regolarizzare tale situazione tramite l estinzione dei premi, legati e borse indicati in narrativa anche al fine di eliminare inutili registrazioni contabili; vista la nota prot del 3/07/2007 dell Ufficio Affari Legali, Disciplinari e Contenzioso dell Ateneo; richiamata la precedente delibera del Consiglio di Amministrazione n. 204 del 14/12/2001; visto l art. 14 dello Statuto dell Università di Firenze, DELIBERA di procedere alla estinzione dei Premi, Legati e Borse sotto elencati destinando gli importi residui alle Facoltà interessate, secondo quanto stabilito negli Statuti e Regolamenti dei singoli lasciti: Bensa 3470,96 euro De Horatiis 3396,19 euro Toja 1785,02 euro Tinacci 4608,60 euro Tacchini 4198,39 euro Sul punto 6 dell O.D.G. «ADEGUAMENTO IMPORTI ART. 34 RAFC E COMPENSO CONFERENZIERI» Il Consiglio di amministrazione prende in esame il seguente promemoria: «L art. 78 del Regolamento per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità (RAFC) prevede la possibilità di aggiornare tutti gli importi indicati nel regolamento stesso con delibera del Consiglio di Amministrazione. 6

7 L art. 34 del suddetto Regolamento, che disciplina la gestione del fondo spese economali, al comma 1 bis, prevede che può essere aperto,.., un conto corrente postale contenente l espressa menzione dell ufficio titolare del conto, il nominativo e la qualità del dipendente abilitato a emettere gli assegni. La giacenza massima del conto non può essere superiore a 10 milioni di lire. Lo stesso art. 34 prevede inoltre, al comma 3, che ai fini del rimborso con il fondo economale, per le spese che singolarmente non eccedono lire , quando non sia possibile presentare la documentazione, è sufficiente la dichiarazione del gestore del fondo. Gli importi sopraindicati, invariati dalla data di entrata in vigore del Regolamento (1 gennaio 1994) risultano ad oggi, anche a seguito dell entrata in vigore dell EURO, non più adeguati alle attuali esigenze di gestione. Considerate anche le numerose richieste pervenute dalle Unità Amministrative, si ritiene congruo sostituire l importo di 10 milioni di lire con euro e l importo di lire con 50 euro. Con l occasione si segnala che il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 19 giugno 1987 ha approvato la Normativa su rimborsi spese ed indennità a conferenzieri e relatori invitati a congressi, convegni e seminari. Al punto a-3 viene fissato il compenso unitario massimo in lire per i docenti partecipanti come relatori. Si ritiene opportuno elevare fino ad un massimo di 300 euro tale importo.» Il Rettore illustra la pratica che prevede l adeguamento degli importi per compensi ai conferenzieri, indicati nel Regolamento. Palazzo dichiara il suo voto contrario poiché ritiene che nel caso di specie si tratta di un raddoppio del compenso e non un mero adeguamento. Casalbuoni fa notare che le cifre indicate sono quelle massime che possono essere corrisposte. Il Consiglio di amministrazione adotta con il voto contrario di Palazzo, la seguente delibera. Delibera n. 141 Il Consiglio di Amministrazione: vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 19 giugno 1987 con la quale è stata approvata la Normativa su rimborsi spese ed indennità a conferenzieri e relatori invitati a congressi, convegni e seminari ; visto il punto a-3 della succitata Normativa; ritenuto di dover adeguare i limiti, indicati nelle precitate norme del regolamento per renderli più congruenti con le attuali esigenze di gestione; visto l art. 78 del Regolamento per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità; visti i commi 1 bis e 3 dell art 34 del Regolamento per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, Delibera 1) di modificare gli importi indicati al comma 1 bis e al comma 3 dell art. 34 del Regolamento per l Amministrazione, la Finanza e la Contabilità rispettivamente in euro e in euro 50; 7

8 2) di elevare l importo del compenso lordo da corrispondere ai docenti fino ad un massimo di 300 euro per singola conferenza. Sul punto 4 dell O.D.G. «VARIAZIONI AL BILANCIO PREVENTIVO DI ATENEO ESERCIZIO 2007» Il Consiglio di amministrazione prende in esame il seguente promemoria: «Sulla base delle esigenze formulate dagli Uffici si sottopongono all approvazione le seguenti variazioni di bilancio: Area Ricerca e didattica F.S Registrazione brevetti ,00 F.S Servizi amministrativi per studenti , ,00 Area Finanziaria - Ufficio Economato - Ufficio stipendi F.S congressi, convegni e conferenze ,00 F.S rappresentanza e manifestazioni ufficiali ,00 F.S materiale di consumo ,00 F.S esami di stato ,00 Il rialzo dei tassi d interesse registrato nel corso dell anno, nonché la stipula di un nuovo contratto di mutuo deliberato in sede di approvazione del conto consuntivo 2006, hanno comportato maggiori oneri finanziari in sede di rimborso delle rate d ammortamento F.S rimborso di capitale ,00 F.S interessi passivi , ,00 Area Affari Generali F.S compensi per seggi elettorali ,00 F.S spese processuali ed altro , ,00 Polo Scientifico e Tecnologico Il Polo svolge la funzione, a favore di tutte le strutture di Ateneo, di eliminare il materiale non più utilizzabile giacente nelle sedi in fase di dismissione (Montalve, Via Montebello e Villa Favard). Trattandosi di una spesa straordinaria, il dirigente richiede una assegnazione ad hoc F.S dotazione ordinaria Polo Scientifico e Tecn , ,00 Sistema Bibliotecario di Ateneo F.S materiale vario di consumo ,00 F.S quote associative e consortili + 500,00 F.S canoni telematici ,00 F.S spese varie ,00 F.S acquisto libri e microfilms - 500,00 8

9 F.S acquisto riviste e opere in continuazione ,00 F.S altri beni mobili ,00 F.S mobili, arredi e macchine d ufficio ,00 0,00 totale maggiori spese ,00 A fronte della maggiore spesa di ,00, si sono registrate le seguenti variazioni di segno positivo: Maggiori entrate Gli effetti del rialzo dei tassi hanno avuto effetto positivo sugli interessi attivi maturati sulle giacenze di cassa, giacenze particolarmente consistenti grazie al recupero dei crediti vantati nei confronti dell Azienda Ospedaliera Careggi, all introito dei mutui e ai proventi per dismissioni immobiliari F.E interessi attivi ,00 Minori spese In applicazione della legge finanziaria per l anno 2007 lo stanziamento relativo alle assunzioni di personale a tempo determinato è stato ricalcolato nella misura del 40% della spesa sostenuta a tale titolo nell anno Inoltre, l art.4 del D.L. n.81 del 2/7/07, convertito in legge n. 127 del 3/8/07, ha escluso le Università dall applicazione, solo per l anno 2007, della riduzione del 20% delle spese per consumi intermedi e pertanto esonerate dall obbligo di versamento al bilancio dello Stato dell importo accantonato. Quanto sopra ha comportato le seguenti economie di bilancio. F.S altre personale a tempo determinato ,00 F.S trasferimenti ad altri soggetti , ,80 L eccedenza delle operazioni di segno positivo di ,80 va ad incrementare il fondo di riserva. Le ulteriori variazioni proposte derivano da maggiori entrate a destinazione vincolata che comportano un incremento di pari importo delle spese. Maggiori entrate F.E altri recuperi e rimborsi ,00 F.E donazioni e contributi da soggetti privati ,00 F.E contributi per borse sc. specializz. da enti pubblici ,00 F.E contributi per assegni di ricerca da enti pubblici ,00 F.E contributi per assegni di ricerca da soggetti privati ,00 F.E altri contributi finalizzati ,00 F.E trasf. indennità al personale equiparato al SSN ,00 F.E fondo per il sostegno dei giovani e mobilità studenti ,50 F.E fondazioni , ,50 9

10 Maggiori uscite F.S servizi a studenti e supporto alla didattica ,00 F.S altre attività istituzionali ,00 F.S altri contributi finalizzati ,00 F.S indennità al personale equiparato al SSN ,00 F.S assegn. finalizzate a borse di studio di dott. ricerca ,50 F.S fondazioni , ,50 Il Rettore invita in seduta la dott.ssa Anna Santovito, Dirigente dell Area Servizi Finanziari per illustrare la pratica. Entra Santovito che illustra la pratica. Citti a proposito della richiesta di implementazione della voce Registrazione brevetti, è dell avviso che l Università dovrebbe perseguire l obiettivo di incentivare i colleghi a non brevettare personalmente o come dipartimento ma come università in modo che l ateneo fiorentino ne possa beneficiare e rientrare in parametri ministeriali di valutazione delle università maggiormente positivi. Alla richiesta di Frontini se la variazione di richiesta dal Polo scientifico e tecnologico sia realmente necessaria, Citti fa presente che il Polo Scientifico e Tecnologico gestisce lo smaltimento dei prodotti tossici e nocivi per tutto l ateneo che comporta un onere notevole. Esce Santovito. Il Consiglio di amministrazione approva, all unanimità, la seguente delibera. Delibera n. 142 Il Consiglio di Amministrazione: - esaminata la pratica, - delibera di apportare al bilancio di previsione del corrente anno le sotto indicate variazioni: Parte entrate Variazioni F.E donazioni e contributi da soggetti privati ,00 F.E contributi per borse sc. specializz. da enti pubblici ,00 F.E contributi per assegni di ricerca da enti pubblici ,00 F.E contributi per assegni di ricerca da soggetti privati ,00 F.E trasf. Indennità al personale equiparato al SSN ,00 F.E altri contr. finalizzati ,00 F.E fondo per il sostegno dei giovani e mobilità studenti ,50 F.E interessi attivi ,00 F.E altri recuperi e rimborsi ,00 F.E fondazioni , ,50 Parte uscite Variazioni F.S altre personale a tempo determinato ,00 F.S esami di stato ,00 10

11 F.S compensi per seggi elettorali ,00 F.S indennità al personale equiparato al SSN ,00 F.S servizi a studenti e supporto alla didattica ,00 F.S congressi, convegni e conferenze ,00 F.S rappresentanza e manifestazioni ufficiali ,00 F.S quote associative e consortili + 500,00 F.S altre attività istituzionali ,00 F.S materiale vario di consumo ,00 F.S canoni telematici ,00 F.S spese processuali ed altro ,00 F.S spese varie ,00 F.S servizi amministrativi per studenti ,00 F.S registrazione brevetti ,00 F.S acquisto libri e microfilms - 500,00 F.S acquisto riviste e opere in continuazione ,00 F.S mobili, arredi e macchine d ufficio ,00 F.S altri beni mobili ,00 F.S rimborso di capitale ,00 F.S interessi passivi ,00 F.S dotazione ordinaria Polo Scientifico e Tecn ,00 F.S assegn. finalizzate a borse di studio di dott. ricerca ,50 F.S altri contributi finalizzati ,00 F.S trasferimenti ad altri soggetti ,80 F.S fondo di riserva per spese impreviste ,80 F.S fondazioni , ,50 Sul punto 7 dell O.D.G. «VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE DEL POLO CENTRO STORICO - ESERCIZIO 2007» Il Consiglio di amministrazione prende in esame il seguente promemoria: «L art. 22 comma 2 del D.L. 4 luglio 2006, n. 223 convertito con legge 04 agosto 2006, n. 248 ha stabilito che Per le medesime voci di spesa e di costo indicate al comma 1 (spese per consumi intermedi), per il triennio 2007/2009, le previsioni non potranno superare l ottanta per cento di quelle iniziali dell anno In attuazione della suddetta disposizione con mandato di pagamento del 23 maggio 2007 è stato trasferito l importo di euro ,96 quale somma accantonata dei capitoli indicati nella seguente tabella: Capitolo Nome Conto Stanziamento iniziale Spese non obbligatorie Decurtazione 20% Previsioni 2007 F.S Spese telefoniche 7.000, , , ,00 F.S spese di pulizia locali , , , ,24 11

12 F.S materiale vario di consumo , , , ,00 F.S manutenzioni e riparazioni 5.000, , , ,00 F.S noleggio macchinari e autoveicoli , , , ,00 F.S spese postali e spedizioni 1.556, ,00 311, ,80 F.S traslochi e facchinaggi , , , ,00 F.S manutenz. e riparaz. Attr. e imp , , , ,00 F.S spese varie , , , ,00 TOTALE ,96 L art. 4 comma 2 del D.L. 2 luglio 2007, n. 81 convertito con legge n. 127 del 3 agosto 2007 prevede che Per l anno 2007 non si applicano le disposizioni di cui al comma 2 dell art. 22 del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n Pertanto a seguito della restituzione della somma suddetta si propone la seguente variazione di bilancio: Maggiori entrate F.E Altri recuperi e rimborsi ,96 Maggiori uscite F.S Spese telefoniche ,00 F.S Spese di pulizia locali ,76 F.S Materiale vario di consumo ,00 F.S Manutenzioni e riparazioni ,00 F.S Spese postali e spedizioni +311,20 F.S Traslochi e facchinaggi ,00 F.S Manutenzione e riparazione attrezzature e impianti ,00 F.S Spese varie ,00 Il Consiglio di amministrazione approva la seguente delibera con le astensioni di Epifani e Frontini. Delibera n. 143 Il Consiglio di Amministrazione: 12

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 14 DELLA LEGGE 230/05

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 14 DELLA LEGGE 230/05 Emanato con D.R. n. 301 del 16/4/2009, modificato con D.R. 57 del 3/02/2010 REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 14 DELLA LEGGE 230/05

Dettagli

2. Le procedure di reclutamento, di cui al presente articolo, dovranno garantire oltre all adeguata pubblicità della selezione, l imparzialità nello

2. Le procedure di reclutamento, di cui al presente articolo, dovranno garantire oltre all adeguata pubblicità della selezione, l imparzialità nello REGOLAMENTO PER L ASSUNZIONE DI PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO A TEMPO DETERMINATO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ CONNESSE A PROGRAMMI DI RICERCA E PER L ATTIVAZIONE DI INFRASTRUTTURE TECNICHE COMPLESSE

Dettagli

Testo coordinato del REGOLAMENTO PER L'ATTRIBUZIONE DI BORSE DI RICERCA (emanato con D.R. n. 1107 del 27.06.2014 deliberazioni di approvazione del

Testo coordinato del REGOLAMENTO PER L'ATTRIBUZIONE DI BORSE DI RICERCA (emanato con D.R. n. 1107 del 27.06.2014 deliberazioni di approvazione del Testo coordinato del REGOLAMENTO PER L'ATTRIBUZIONE DI BORSE DI RICERCA (emanato con D.R. n. 1107 del 27.06.2014 deliberazioni di approvazione del Senato Accademico n. 513/17630 del 26.05.2014, n. 514/17652

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto

Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto IL COMITATO TECNICO ORGANIZZATIVO Visto il D.P.R. 11.7.1980, n. 382; Vista la legge 9.5.1989 n. 168, concernente l istituzione del Ministero

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Ambito di applicazione

REGOLAMENTO DI ATENEO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Ambito di applicazione REGOLAMENTO DI ATENEO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente Regolamento disciplina il reclutamento di personale addetto allo svolgimento di attività

Dettagli

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità

Regolamento dei Corsi di Master Universitario di I e di II livello. Articolo 1. Finalità Articolo 1. Finalità 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione, l attivazione e il funzionamento dei corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente successivi

Dettagli

CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI

CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO IN MATERIA DI: CHIAMATE DI PROFESSORI DI PRIMA E DI SECONDA FASCIA; DI CHIAMATA DIRETTA DI STUDIOSI STABILMENTE IMPEGNATI ALL ESTERO O DI CHIARA FAMA; DI TRASFERIMENTO DEI RICERCATORI A TEMPO

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO IN CFO- DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Seconda Edizione Articolo 1 «E istituito presso l Università Carlo Cattaneo -

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica. DECRETO N. 1099 /Prot. N. 22837/I-3 Div. Affari Istituzionali Sez. Pers. Doc. Oggetto: Regolamento interno delle procedure di trasferimento e di mobilita interna dei professori e ricercatori - modifica.

Dettagli

SENATO ACCADEMICO. Art. 1. Finalità

SENATO ACCADEMICO. Art. 1. Finalità SENATO ACCADEMICO Regolamento per la costituzione di contratti per lo svolgimento di attività di ricerca presso l Università degli Studi di Palermo deliberato dal SA nella seduta del 14 aprile 2009 e modificato

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA (emanato con D.R. 196/2013 dell 11/3/2013)

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA (emanato con D.R. 196/2013 dell 11/3/2013) REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA (emanato con D.R. 196/2013 dell 11/3/2013) Articolo 1 (Oggetto, ambito di applicazione, soggetti interessati)

Dettagli

Regolamento per il reclutamento di ricercatori universitari a contratto a tempo determinato. Art.1 Ambito di applicazione

Regolamento per il reclutamento di ricercatori universitari a contratto a tempo determinato. Art.1 Ambito di applicazione Regolamento per il reclutamento di ricercatori universitari a contratto a tempo determinato Art.1 Ambito di applicazione Il presente Regolamento disciplina il reclutamento di personale addetto allo svolgimento

Dettagli

Decreto n. 4577 (33) Anno 2014

Decreto n. 4577 (33) Anno 2014 Il Rettore Decreto n. 4577 (33) Anno 2014 VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82 e l articolo 6 della legge n. 341/90; VISTO l articolo 32 del Regolamento Didattico

Dettagli

IL RETTORE DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE. Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 26135-587 Fax 0161 210718 concorsi@unipmn.

IL RETTORE DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE. Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 26135-587 Fax 0161 210718 concorsi@unipmn. DIVISIONE RISORSE SETTORE RISORSE UMANE Via Duomo, 6 13100 Vercelli VC Tel. 0161 26135-587 Fax 0161 210718 concorsi@unipmn.it PP/dc Decreto Rettorale Repertorio n. 146-2015 Prot. n. 2608 del 06.03.2015

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

I DIVISIONE DELIBERA. Art. 2 Tipologie contrattuali Le tipologie contrattuali sono fissate dall art. 24, comma 3, della legge n. 240/2010.

I DIVISIONE DELIBERA. Art. 2 Tipologie contrattuali Le tipologie contrattuali sono fissate dall art. 24, comma 3, della legge n. 240/2010. I DIVISIONE 4.1) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI SELEZIONE E DELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA DEI RICERCATORI CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO EX ART. 24 LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004)

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI DOTTORATO DI RICERCA (approvato da C. d A. del 12 ottobre 2004) 1 INDICE Articolo 1 Finalità Articolo 2 Ambito di applicazione Articolo 3 Istituzione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO E LA DISCIPLINA DEI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO PRESSO LA SCUOLA SUPERIORE SANT ANNA

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO E LA DISCIPLINA DEI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO PRESSO LA SCUOLA SUPERIORE SANT ANNA REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO E LA DISCIPLINA DEI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO PRESSO LA Art. 1 (Finalità) 1 Emanato con D.D. n. 630 del 27/09/2011; modificato con D.R. n. 214 del 07/05/2014. 1. Il

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

BANDO DI SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO PER LA COPERTURA DI SEI INCARICHI DI TUTORATO PRESSO LA SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI

BANDO DI SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO PER LA COPERTURA DI SEI INCARICHI DI TUTORATO PRESSO LA SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI Rep. n. 275/2015, Prot. 1449 del 5/10/2015 Tit. V/1 Fasc. 2015 V/1.2.14 BANDO DI SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO PER LA COPERTURA DI SEI INCARICHI DI TUTORATO PRESSO LA SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA REGOLAMENTO CENTRO DI SICUREZZA STRADALE (DISS) (Centro Universitario ai sensi dell art.6 del Regolamento per l Istituzione ed il funzionamento dei Centri Universitari,

Dettagli

DECRETO RETTORALE N.213/2015 IL RETTORE

DECRETO RETTORALE N.213/2015 IL RETTORE DECRETO RETTORALE N.213/2015 IL RETTORE Visto lo Statuto dell Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, emanato con Decreto Rettorale n. 138/2012 del 2 aprile 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master

Dettagli

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera

CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO DI I e II livello REGOLAMENTO ai sensi dell articolo 7, comma 4, del Regolamento didattico generale della Libera Università di Bolzano Approvato con delibera n. 56/2010 del

Dettagli

Capo I - PARTE GENERALE

Capo I - PARTE GENERALE Regolamento delle procedure di trasferimento e di mobilità interna dei professori ordinari, dei professori associati e dei ricercatori, ai sensi degli artt. 1, comma II, e 3 della legge 3 luglio 1998,

Dettagli

Università degli Studi Milano Bicocca

Università degli Studi Milano Bicocca Università degli Studi Milano Bicocca Bandi per i laboratori per il corso di abilitazione per l'insegnamento di sostegno scadenza: 3 settembre 2013 BANDO 9072 PER LA COPERTURA A TITOLO RETRIBUITO DI INCARICHI

Dettagli

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione)

REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI. Art. 1 (Ambito di applicazione) REGOLAMENTO SUL FINANZIAMENTO DEI POSTI DI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA E RICERCATORI UNIVERSITARI Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente Regolamento disciplina i criteri e le procedure adottate

Dettagli

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009

Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo 2009 Regolamento per l'utilizzazione dei fondi destinati alle iniziative e alle attività culturali e sociali degli studenti dell Università degli Studi della Basilicata Emanato con D.R. n. 170 del 26 marzo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO PRESSO L UNIVERSITA TELEMATICA UNIVERSITAS MERCATORUM PREMESSO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO PRESSO L UNIVERSITA TELEMATICA UNIVERSITAS MERCATORUM PREMESSO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO PRESSO L UNIVERSITA TELEMATICA UNIVERSITAS PREMESSO -che l art. 2 comma 4 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, recante norme in materia

Dettagli

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Giovanni Rossoni PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Olivia Postorino Roberto Albonetti 2 VISTO il regolamento

Dettagli

AMMINISTRAZIONE C/O DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AEROSPAZIALE. Tel. 050 2217211 e-mail: r.razzi@ing.unipi.it C. Fisc. 80003670504 P.

AMMINISTRAZIONE C/O DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AEROSPAZIALE. Tel. 050 2217211 e-mail: r.razzi@ing.unipi.it C. Fisc. 80003670504 P. L. AVVISO DI PROCEDURA COMPARATIVA PER CURRICULA Il responsabile del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale L. nella qualità di Responsabile della procedura comparativa VISTO: lo Statuto dell Università

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO

POLITECNICO DI MILANO Rep. N. 855 Prot. n. 6127 Data 25 marzo 2009 Titolo I Classe 3 UOR AG POLITECNICO DI MILANO IL RETTORE VISTO il D.P.R. dell 11 luglio 1980, n. 382, e in particolare l art. 74; VISTA la Legge del 30 novembre

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA Divisione Personale Docente Ufficio Professori Ordinari e Associati

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA Divisione Personale Docente Ufficio Professori Ordinari e Associati Decreto Rettorale n. 1/2007 OGGETTO: Regolamento d Ateneo sulle modalità di trasferimento, mobilità interna, cambiamento di Settore Scientifico Disciplinare e chiamata degli idonei per posti di Professore

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara Università degli Studi di Ferrara Regolamento per il conferimento di Borse e Premi di studio nel campo della formazione con esclusione dei progetti comunitari o di internazionalizzazione Senato Accademico

Dettagli

\ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 REGOLAMENTO MASTER

\ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 REGOLAMENTO MASTER \ Emanato con D.R. n. 1292 2006 Prot. n. 20351 del 29.05.2006 Modificato con D.R. n. 889-2007 Prot. n. 11393 del 23.03.2007 Art.1 Master universitari REGOLAMENTO MASTER 1. In attuazione dell articolo 1,

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione

Dettagli

pubblicato sull'albo ufficiale online dal 26 agosto al 24 settembre n. 4957 Il Rettore Decreto n. 64620 (718) Anno 2014

pubblicato sull'albo ufficiale online dal 26 agosto al 24 settembre n. 4957 Il Rettore Decreto n. 64620 (718) Anno 2014 Il Rettore pubblicato sull'albo ufficiale online dal 26 agosto al 24 settembre n. 4957 Decreto n. 64620 (718) Anno 2014 VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA T:\Borse di Studio\ATTCULSTUD\REGATTCULTSTUD.DOC Decreto Rettorale n. Prot. n. Classif. z 43 y k / ~ 1 ; del 1/{4 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell università di Verona approvato con D.R. n. 6435 del 7/10/1994

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari

REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO. Politecnico di Bari REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE DI MASTER DI I E II LIVELLO Politecnico di Bari Decreto di emanazione D.R. n. 307 del 24/05/2002 D.R. n. 307 IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto di questo Politecnico; il Regolamento

Dettagli

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SCIENZE GASTRONOMICHE REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SCIENZE GASTRONOMICHE REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SCIENZE GASTRONOMICHE REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA Art. 1 - Finalità e oggetto 1.1 Il presente regolamento

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DELLA SALUTE Testo aggiornato al 20 settembre 2013 Decreto ministeriale 26 marzo 2013 Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2013, n. 185 Contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche

Dettagli

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO E LA SELEZIONE DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO E LA SELEZIONE DEL PERSONALE 6/02/20 REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 2/0/200, Mondo Acqua S.p.A. adotta il presente regolamento per il reclutamento e la selezione del personale da

Dettagli

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica

Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica Regolamento per il fondo di Ateneo per la ricerca scientifica La gestione del fondo di Ateneo per la ricerca scientifica dei ricercatori e docenti strutturati si articola in quattro parti: la prima riguarda

Dettagli

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E Del 10/07/2015 n. 300 IV SETTORE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO Area Formazione professionale, Borse Lavoro, Sostegno Impresa OGGETTO: FORMAZIONE

Dettagli

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400;

VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge 17 dicembre 2010, n. 227, recante disposizioni concernenti la definizione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Art. 1. (Ambito di applicazione)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE. Art. 1. (Ambito di applicazione) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Art. 1 (Ambito di applicazione) Il presente Regolamento disciplina le finalità, l organizzazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

Regolamento per il reclutamento di ricercatori universitari a contratto a tempo determinato INDICE

Regolamento per il reclutamento di ricercatori universitari a contratto a tempo determinato INDICE INDICE REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DI RICERCATORI UNIVERSITARI A CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO Pag. 3 Art. 1 Ambito di applicazione Pag. 3 Art. 2 Finanziamento Pag. 3 Art. 3 Disciplina del rapporto

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Parthenope

Università degli Studi di Napoli Parthenope Pos. UPTA Decreto n.103 AVVISO PUBBLICO DI PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL CONFERIMENTO DI N. 1 INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PER ESPERTO IN PROCEDURE INFORMATICHE DEL

Dettagli

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Titolo: IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE

Dettagli

CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN. l'università degli Studi di Bari Aldo Moro, codice

CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN. l'università degli Studi di Bari Aldo Moro, codice CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO E.. PER IL FINANZIAMENTO DI BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN.., ATTIVATO DAL DIPARTIMENTO DI. RELATIVAMENTE AGLI ANNI. l'università degli Studi

Dettagli

VERBALE N. 2. VALUTAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE, DEL CURRICULUM, DELL ATTIVITA DIDATTICA E CLINICA (se prevista)

VERBALE N. 2. VALUTAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE, DEL CURRICULUM, DELL ATTIVITA DIDATTICA E CLINICA (se prevista) PROCEDURA VALUTATIVA DI CHIAMATA PER LA COPERTURA DI N 1 POSTO DI PROFESSORE ASSOCIATO AI SENSI DELL ART. 24, COMMA 6 DELLA LEGGE N.240/2010 - PER IL SETTORE CONCORSUALE M11/E4 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

MODIFICA AL REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART. 24 DELLA LEGGE 240/2010

MODIFICA AL REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART. 24 DELLA LEGGE 240/2010 MODIFICA AL REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO AI SENSI DELL ART. 24 DELLA LEGGE 240/2010 Emanato con D.R. n. 12097 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo

Dettagli

CONSERVATORIO DI MUSICA «NICCOLÒ PICCINNI» Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

CONSERVATORIO DI MUSICA «NICCOLÒ PICCINNI» Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca REGOLAMENTO RECANTE MODALITA E CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DI ORE DI DIDATTICA AGGIUNTIVA AL PERSONALE DOCENTE VISTA Il Consiglio di Amministrazione la Legge 21.12.1999, n.508; il DPR 28.02.2003, n.132;

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE CONVENZIONE FRA L ORDINE DEI MEDICI DI FIRENZE E L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE - FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA PER L'ATTUAZIONE DI A)..ATTIVITA' DI TIROCINIO CLINICO PRELAUREA NELL'AMBITO DEL

Dettagli

- Capo 1 - Disposizioni generali. - Art.1 - Finalità

- Capo 1 - Disposizioni generali. - Art.1 - Finalità Regolamento recante la disciplina per la copertura dei posti di ruolo di professori di I e II fascia, nonché dei ricercatori universitari mediante trasferimento. - Capo 1 - Disposizioni generali - Art.1

Dettagli

TITOLO I Disposizioni Generali. Articolo 1 Oggetto e finalità

TITOLO I Disposizioni Generali. Articolo 1 Oggetto e finalità REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI ASSEGNI PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI RICERCA, AI SENSI DELL ARTICOLO 22 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N. 240 (emanato con Decreto Rettorale del 29 marzo 2011, numero

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto 1 REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITA INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI SENSI

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.) Art. 1 E costituito il Centro Universitario di Ricerca Interdipartimentale

Dettagli

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE

Dettagli

SEMINARIO INFORMATIVO SUL MANUALE DI. Donatella Rossi

SEMINARIO INFORMATIVO SUL MANUALE DI. Donatella Rossi SEMINARIO INFORMATIVO SUL MANUALE DI AMMINISTRAZIONE Donatella Rossi Art. 23 Annotazione dell obbligazione Di norma ad ogni ordine di spesa corrisponde un annotazione dell obbligazione e un mandato di

Dettagli

Docenze a contratto iter procedurale

Docenze a contratto iter procedurale Docenze a contratto iter procedurale Il Consiglio di Dipartimento annualmente esamina l offerta didattica per l A.A. successivo a quello in corso e accerta preventivamente il completo utilizzo dell impegno

Dettagli

Il Rettore. Decreto n. 122264 (1101) Anno 2015

Il Rettore. Decreto n. 122264 (1101) Anno 2015 Pubblicato sull'albo Ufficiale (n. 5870) dal 23 settembre 2015 al 20 novembre 2015 Il Rettore Decreto n. 122264 (1101) Anno 2015 VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n.

Dettagli

LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 16

LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 16 X LEGISLATURA ATTI: 2445 LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 16 Istituzione di borse di studio per lo svolgimento di tirocini e attività di ricerca presso le strutture del Consiglio regionale Approvata nella

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE REGOLAMENTO DI ATENEO PER LA DISCIPLINA DELLE INIZIATIVE E DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE NELL AMBITO DI PROGRAMMI E PROGETTI FINALIZZATI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento definisce e disciplina

Dettagli

AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA

AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA Al Comitato Portuale Oggetto: Punto n. 3 all ordine del giorno del Comitato Portuale del 25/10/2007. Variazione al Bilancio Previsionale 2007. Si propone l approvazione della

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

Il Rettore. Decreto n. 105954 (912) Anno 2015

Il Rettore. Decreto n. 105954 (912) Anno 2015 Pubblicato sull'albo Ufficiale (n. 5100) dal 7 agosto 2015 al 2 ottobre 2015 Il Rettore Decreto n. 105954 (912) Anno 2015 VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82

Dettagli

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE E/O PARZIALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI SOMMARIO

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE E/O PARZIALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI SOMMARIO Art. 1 Esonero Totale - definizione Art. 2 Esonero Parziale - definizione Art. 3 Esonero totale durata Art. 4 Requisiti Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARI (emanato con Decreto Rettorale N. 645 del 12/03/2003) ART. 1 - Ambito di applicazione... 2 ART. 2 - Titoli per l accesso...

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca U.R.S.T. - DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE, IL COORDINAMENTO E GLI AFFARI ECONOMICI SERVIZIO PER L AUTONOMIA UNIVERSITARIA E GLI STUDENTI Prot.: 1216 Roma, 8/8/2003 Ai Rettori delle Università LORO

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara REGOLAMENTO LAUREATI FREQUENTATORI DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Art. 1 L Università degli Studi di Ferrara offre a coloro che hanno terminato un percorso formativo universitario (Laurea, laurea

Dettagli

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME

4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME I DIVISIONE 4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. OMISSIS ESPRIME parere favorevole alla istituzione del Centro Interdipartimentale

Dettagli

Il Rettore. Decreto n. 8827 (53) Anno 2016

Il Rettore. Decreto n. 8827 (53) Anno 2016 Il Rettore Decreto n. 8827 (53) Anno 2016 VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82 e l articolo 6 della legge n. 341/90; VISTO l articolo 32 del Regolamento Didattico

Dettagli

SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA BANDO PER CONTRIBUTI DI MOBILITA PER TESI ALL ESTERO. Il Preside della Facoltà di Giurisprudenza

SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA BANDO PER CONTRIBUTI DI MOBILITA PER TESI ALL ESTERO. Il Preside della Facoltà di Giurisprudenza Il Preside SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA BANDO PER CONTRIBUTI DI MOBILITA PER TESI ALL ESTERO Il Preside della Facoltà di Giurisprudenza VISTO l art. 15 della Legge 2.12.1991 n.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo)

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) Art. 1 Oggetto, denominazione e sede Il presente regolamento

Dettagli

FINANZIAMENTO DELLE CHIAMATE DIRETTE NEI DECRETI DI RIPARTIZIONE DEL FFO

FINANZIAMENTO DELLE CHIAMATE DIRETTE NEI DECRETI DI RIPARTIZIONE DEL FFO FINANZIAMENTO DELLE CHIAMATE DIRETTE NEI DECRETI DI RIPARTIZIONE DEL FFO Decreto Ministeriale 28 marzo 2006 n. 207 Art. 5 Chiamate dirette nei ruoli dei docenti di studiosi ed esperti stranieri o italiani

Dettagli

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE E/O PARZIALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI SOMMARIO

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE E/O PARZIALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI SOMMARIO Art. 1 Esonero Totale - definizione Art. 2 Esonero Parziale - definizione Art. 3 Esonero totale durata Art. 4 Requisiti Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE

Dettagli

CONSORZIO UNIVERSITARIO MEDITERRANEO ORIENTALE Noto ( SR )

CONSORZIO UNIVERSITARIO MEDITERRANEO ORIENTALE Noto ( SR ) CONSORZIO UNIVERSITARIO MEDITERRANEO ORIENTALE Noto ( SR ) Pubblica selezione, per titoli e progetti, per il conferimento di borse di ricerca scientifica Il Presidente - Vista la Delibera n. 56 del 25-11-2013

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

a) Per "Ministero" si intende il Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.

a) Per Ministero si intende il Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI [TRASFERIMENTO]* E DI MOBILITA' INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI

Dettagli

IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA

IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA PROCEDURA PUBBLICA ORDINARIA DI SELEZIONE, PER TITOLI, PER IL CONFERIMENTO DI N. 2 INCARICHI DI INTERPRETARIATO E TRADUZIONE SIMULTANEA NELL AMBITO DEL PRIMO CONVEGNO ITALIANO SULL ANTROPOLOGIA DELLA CINA,

Dettagli

PREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO

PREMESSA ART. 1 - FINALITA DEL BANDO Allegato n.1 di 3 pagine al Decreto n.50/2016 Anno Accademico 2015/2016 - BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE: A) ATTIVITA CULTURALI E SOCIALI B) ATTIVITA DELLE ASSOCIAZIONI STUDENTESCHE UNIVERSITARIE PREMESSA

Dettagli

BANDO PER ATTIVITA TUTORIALI AI SENSI DEL D.M. 198/2003 a.a. 2014/2015

BANDO PER ATTIVITA TUTORIALI AI SENSI DEL D.M. 198/2003 a.a. 2014/2015 Prot. n. 685/14 DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE - Visto il comma 6 dell art. 7 del DL 165/01; - Visto il DL 9.5.2003 n. 105, convertito in Legge n. 170 dell 11.7.2003; - Visto l art. 2 del DM 23.10.2003

Dettagli

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA

TITOLO II ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA REGOLAMENTO D ATENEO PER LA STIPULA DEGLI ACCORDI INTERNAZIONALI E L ACCESSO AI FONDI PER LA MOBILITA Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di stipula degli accordi internazionali

Dettagli