Decreto MISE 7 maggio 2010 Progetti a favore dei distretti produttivi regionali AVVISO PUBBLICO

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1 Decreto MISE 7 maggio 2010 Progetti a favore dei distretti produttivi regionali AZIONI PER LA CREAZIONE DEL MODELLO RETE DI IMPRESA DEL MODELLO DI RETE DI IMPRESA ATTRAVERSO IL CONTRATTO DI RETE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLO SVILUPPO DI PERCORSI INTERNAZIONALIZZAZIONE AVVISO PUBBLICO LA RETE DI IMPRESE: SOSTEGNO ALLE IMPRESE DEIDISTRETTI E DEI SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI DI BASILICATA (Riconosciuti ai sensi della L.R. 1/2001) Mi.S.E. Regione Basilicata Unioncamere Basilicata 1

2 INDICE Art. 1 Obiettivi e finalità Art. 2 Riferimenti normativi Art. 3 Risorse finanziarie e agevolazioni concedibili Art. 4 - Soggetti beneficiari e requisiti di ammissibilità Art. 5 Tipologie progettuali e Spese ammissibili Art. 6 Regime di aiuto Art. 7 Modalità e termini di partecipazione Art. 8 Istruttoria e Valutazione delle proposte progettuali Art. 9 Durata Art. 10 -Erogazione e rendicontazione Art. 11 Obblighi del beneficiario Art Verifiche Art. 13 Limitazioni Art. 14 Norme di rinvio Art Disposizioni finali Mi.S.E. Regione Basilicata Unioncamere Basilicata 2

3 Art. 1 Obiettivi e Finalità 1. Il presente Avviso Pubblico è emanato in attuazione del Decreto MISE del 7 maggio 2010 e del Programma Operativo FESR 2007/2013 della Regione Basilicata. 2. Il presente Avviso è dedicato alle Reti di Impresa dei Distretti lucani (L.R. 1/2001) e si propone di sperimentare un innovativa modalità di sostegno alle imprese, tenendo conto degli scenari economici all interno dei quali le imprese sono oggi chiamate a confrontarsi, con l obiettivo di favorire l abbandono di logiche individualistiche e attivare nuovi modelli imprenditoriali condivisi. 3. L Avviso ha l obiettivo di favorire la creazione di nuove aggregazioni di imprese, costituite in Contratto di Rete nonché il consolidamento, lo sviluppo e la stabilizzazione delle reti esistenti, principalmente tra aziende localizzate entro i confini territoriali dei Distretti e dei Sistemi Produttivi locali, riconosciuti ai sensi della L.R. 1/2001, anche con la finalità di sviluppare percorsi di internazionalizzazione. 4. Il testo del presente Avviso fissa le risorse disponibili, i termini iniziali e finali per la presentazione delle domande, i criteri e le condizioni per l ammissibilità dei progetti e la documentazione da allegare. 5. Il presente Avviso è pubblicato sui siti e Art. 2 Riferimenti normativi Unione Europea - regolamento (CE) n del 18 dicembre 2013, relativo all applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis ; Stato - D.M. 18/04/2005 che recepisce la raccomandazione della CEE 2003/361/CEE del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle MPMI; Regione Basilicata - L.R. 01/2001 Riconoscimento ed istituzione dei distretti industriali e dei sistemi produttivi locali. - L.R. N. 20/2012 Misure finalizzate alla programmazione dei sistemi produttivi locali e dei contratti di rete. Art. 3 Risorse finanziarie e agevolazioni concedibili 1. La dotazione per il presente avviso è di ,00 (trecentomila/00) a valere sulle risorse finanziarie del Decreto MISE del 7 maggio Mi.S.E. Regione Basilicata Unioncamere Basilicata 3

4 2. L agevolazione prevista consiste in un contributo a fondo perduto delle spese ammissibili di cui al successivo art. 4, destinata ai beneficiari (vedi art. 4), sulla base della presentazione di una proposta progettuale allegata alla domanda di partecipazione (allegato A). 3. Il contributo massimo erogabile, corrispondente al 50% delle spese ammissibili, non potrà essere superiore a ,00 (cinquantamila/00) per ogni aggregazione di imprese in forma di Contratto di Rete, sottoscritto o da sottoscrivere, come al successivo art. 4 comma 1, punti a) e b). Art. 4 Soggetti beneficiari e Requisiti di ammissibilità 1. I soggetti beneficiari delle agevolazioni concedibili di cui al successivo art. 5, sono: a) reti di imprese costituende sotto forma di Contratto di rete (è sufficiente che alla presentazione della domanda sia allegata una dichiarazione di intenti a formalizzarne la costituzione) ai sensi dell art. 3, commi 4 ter e seguenti del decreto legge n.5/2009 convertito con legge n. 33/2009, integrato e modificato dall art.1 della legge 99/2009 nonché dell art. 42 del decreto legge n. 78/2010 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2010 e, successivamente, modificato dall art.45 del decreto legge 83/2012; b) reti di imprese costituite sotto forma di Contratto di rete ai sensi dell art. 3, commi 4 ter e seguenti del decreto legge n.5/2009 convertito con legge n. 33/2009, integrato e modificato dall art.1 della legge 99/2009 nonché dell art. 42 del decreto legge n. 78/2010 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122/2010 e, successivamente, modificato dall art.45 del decreto legge 83/ Le imprese della rete, costituite o costituende di cui al precedente comma 1, beneficiarie delle agevolazioni del presente Avviso Pubblico, devono essere almeno tre PMI in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità: a) la maggioranza numerica delle stesse, dovrà avere, alla data di presentazione della domanda sede legale e/o unità locale nei territori compresi entro i confini che delimitano i Distretti o i Sistemi produttivi locali ai sensi della L.R. 1/2001; b) essere attive e regolarmente iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio; c) essere in regola con gli obblighi previdenziali e fiscali, con il pagamento del diritto annuale Camerale e con le disposizioni del regolamento de minimis ; d) non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea, di cui dall art. 1, comma 1.223, della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, o comunque, altri aiuti dichiarati illegali o incompatibili da dichiarare, secondo le modalità previste dal D.P.C.M. 23 maggio 2007; e) operare nel rispetto delle vigenti norme in materia di lavoro e prevenzione degli infortuni; f) non essere sottoposte a procedure di liquidazione, fallimento, amministrazione controllata o altra procedura concorsuale; g) non essere in stato di fallimento, scioglimento, liquidazione coatta, amministrativa o volontaria, amministrazione controllata o straordinaria, concordato preventivo; h) non rientrare tra coloro che non hanno restituito, alla Regione Basilicata e/o al sistema Camerale, agevolazioni a seguito di rinuncia o revoca di contributi. Possono invece Mi.S.E. Regione Basilicata Unioncamere Basilicata 4

5 accedere alle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda, hanno ottenuto provvedimenti di concessione di rateizzazione delle somme da restituire a seguito di rinuncia o revoca del contributo. 3. Il mancato rispetto del requisito di cui al precedente comma 2 (almeno tre PMI) comporta l inammissibilità dell istanza e/o decadenza della domanda e/o revoca totale del contributo qualora l irregolarità intervenga dopo la concessione del contributo stesso. 4. Le imprese della rete beneficiarie di cui al precedente comma 2 devono individuare il soggetto prescelto per svolgere il ruolo di impresa capofila della proposta progettuale candidata. L impresa capofila di cui al precedente comma 2 deve essere una delle imprese ammissibili della rete e beneficiarie delle agevolazioni di cui al presente Avviso. 5. Possono partecipare all aggregazione, senza beneficiare di contributo, altri soggetti che presentino le seguenti caratteristiche: a) imprese di grandi dimensioni; c) imprese con sede legale ed operativa al di fuori del territorio dei Distretti; d) altri soggetti, pubblici o privati (es. centri di ricerca, Fondazioni, Istituti bancari, associazioni, Amministrazioni comunali, etc.). Art. 5 Tipologie progettuali e Spese ammissibili 1. I progetti devono favorire processi di specializzazione e qualificazione dei settori rappresentativi dei Distretti e/o Sistemi produttivi locali (agroalimentare, corsetteria e mobile imbottito) a cui è rivolto il presente Avviso e devono essere mirati, in particolare, al sostegno dell economia territoriale anche attraverso l erogazione di servizi che, per il tramite dell aggregazione, possano: - aumentare la competitività sul mercato delle imprese aggregate; - razionalizzare i costi; - migliorare e modernizzare gli spazi di erogazione dei servizi; - favorire lo scambio di conoscenze funzionali all innovazione di processo, di prodotto, di servizio e/o organizzativa. 2. I progetti devono essere coerenti con le strategie di sviluppo dei Distretti e/o Sistemi Produttivi locali, ove stabilite. 3. Sono pertanto da preferire, a titolo esemplificativo e non esaustivo, proposte progettuali finalizzate a: - lo sviluppo di innovazione di processo a carattere tecnologico, organizzativo, gestionale, anche per il rafforzamento e consolidamento delle reti distributive e per la presenza sui mercati internazionali; - lo sviluppo e il miglioramento di funzioni condivise dall aggregazione (progettazione, logistica, servizi connessi, comunicazione, etc.) finalizzate all aumento dell efficienza e dell imprenditorialità; - la realizzazione di attività di servizio comuni per l innovazione di prodotto e/o di processo delle imprese; Mi.S.E. Regione Basilicata Unioncamere Basilicata 5

6 - la valorizzazione, a livello delle reti, dei sistemi di gestione della qualità, siano questi formalizzati in standard riconosciuti oppure declinati in politiche aziendali; - lo sviluppo di prodotti e/o di servizi che consentano l ampliamento del mercato e dei canali distributivi, anche attraverso la creazione e promozione di un marchio di rete; - azioni comuni di creazione e/o consolidamento dei marchi e dei brand dell aggregazione (non quindi delle singole imprese) e/o di marchi e brand territoriali. 4. Di seguito vengono elencate alcune delle azioni, a titolo esemplificativo e non esaustivo, che potrebbero essere ricomprese nelle proposte progettuali da candidare, di cui al precedente comma 2: - servizi di consulenza per l internazionalizzazione, anche con il supporto di temporary export manager, finalizzati all apertura di nuovi mercati e/o al consolidamento di mercati già serviti nonché all organizzazione di iniziative di cooperazione industriale, commerciale e di export (ad es. analisi di settore, ricerche di mercato e altri studi di mercati esteri, progettazione e formulazione delle strategie di posizionamento e di marketing, ricerca di partner, fornitori, agenti o distributori esteri, etc.); - la realizzazione di sistemi integrati di gestione dei processi organizzativi e gestionali interni (gestione del prodotto, delle scorte, ordini, carte fedeltà, marchi di rete; centrali d'acquisto prodotti e import/export), sia nei confronti della clientela e del mercato sia nei confronti delle imprese fornitrici; - la realizzazione di sistemi telematici e informatici integrati che siano utili alla promozione del territorio e per l accesso alle informazioni da parte dei consumatori; - la realizzazione di modelli integrati e condivisi di efficientamento energetico e per il rispetto ambientale, fattori cruciali per l identità competitiva delle imprese (es: rete tra imprese per la realizzazione di un sistema condiviso di compattatori di rifiuti, rete per iniziative comuni di logistica, etc.); - lo studio e la realizzazione di progetti trasversali per la riqualificazione (es: arredo coordinato) e la promozione (es: pacchetti di incoming, gestione di servizi in comune) dell'ambito territoriale; - la rete tra imprese della stessa merceologia commerciale o simili, al fine di incrementare il potere d acquisto e di conseguenza reperire forniture sul mercato ad un prezzo più basso; - la realizzazione di servizi/investimenti comuni tra imprese di tipologie diverse (ad es. agroalimentare e turismo), allo scopo di offrire pacchetti integrati a specifici target di clienti, ovvero per la realizzazione di iniziative fra loro complementari; - la rete tra imprese (anche di tipologia diversa) per piani di vendita coordinata (ad es. in tema di produzioni locali la realizzazione di corner specifici nei negozi, convenzioni con alberghi e ristoranti, etc.) e per una specializzazione commerciale più qualificata (es. prodotti biologici, prodotti D.O.C., prodotti artigianali, prodotti di alta gamma, etc.); - la rete tra imprese per la predisposizione e realizzazione di progetti ed iniziative di comunicazione e di promozione finalizzate a favorire l ingresso e/o il consolidamento della presenza sui mercati esteri; - la rete tra imprese per la costituzione di filiere digitali in materia di audiovisivo, animazione, videogame, per la condivisione di servizi ed infrastrutture avanzate, per la realizzazione di innovazione di servizio, di processo, di prodotto, etc.; Mi.S.E. Regione Basilicata Unioncamere Basilicata 6

7 - la promozione, comunicazione e marketing per la realizzazione temporanea o l avvio, all estero, di showroom, centri espositivi, centri servizi per la promozione. 5. Pertanto le proposte progettuali per le quali si richiede il contributo devono prevedere spese riconducibili ad una o più delle seguenti tipologie, (ad esclusione delle Tipologie A e B per le quali il contributo dovrà essere richiesto insieme ad una delle altre di seguito indicate): Tipologia A, spese notarili e di registrazione sostenute per la costituzione delle reti d impresa e per l ingresso di nuove imprese per contratti di rete esistenti, fino alla concorrenza dell importo massimo di spesa ammissibile di 2.000,00 (duemila/00); Tipologia B, costi, per la presentazione di fidejussioni per ogni domanda di contributo, nella misura massima del 2% a valere sugli importi garantiti; Tipologia C, attività di consulenza e assistenza tecnica specialistica (solo se prestate da soggetti esterni all aggregazione, ivi comprese le Associazioni di categoria) e specificamente riferite: 1. al piano di fattibilità economica, tecnica e finanziaria del Contratto di Rete/o del Piano di internazionalizzazione nella misura massima del 3% dell importo del contributo concesso; 2. al Piano di internazionalizzazione, che comprenda anche il Bussiness Plan, nella misura massima del 7% dell importo del contributo concesso; 3. ad attività di accompagnamento alla realizzazione dell intervento (follow up) nella misura massima del 3% dell importo del contributo concesso; Non sono ammissibili le consulenze ordinarie, legali, contabili, fiscali e simili, con la sola eccezione di quelle relative ad approfondimenti di tali aspetti in relazione alle reti d impresa. Tipologia D, attrezzature, impianti, strutture funzionali al progetto proposto dall aggregazione, software e hardware di nuova fabbricazione: 1. acquisto di attrezzature e strumentazioni necessarie alla realizzazione del progetto, da utilizzare sia nelle strutture già esistenti nonché in nuove strutture (non è ammesso l acquisto di immobili); 2. opere di ammodernamento e ristrutturazione delle strutture funzionali alla realizzazione del progetto proposto (ivi compresi gli impianti e le relative attrezzature); 3. investimenti per la gestione integrata delle attività logistiche, nonché acquisto veicoli immatricolati ad uso commerciale, preferibilmente a basso impatto ambientale (elettrico, metano, GPL). Tipologia E, costi per la promozione e comunicazione legati al progetto ivi inclusi costi di pubblicizzazione del progetto nell ambito territoriale di riferimento e/o progettazione e realizzazione di azioni promozionali sui mercati esteri, ivi compresa la partecipazione collettiva ad eventi fieristici e commerciali all estero o comunque di rilevanza internazionale (la partecipazione collettiva ad eventuali fiere che coinvolge la presenza contemporanea della Regione Mi.S.E. Regione Basilicata Unioncamere Basilicata 7

8 Basilicata o delle Camere di Commerciodeve essere comunque concordata con le stesse). Tipologia F, costi per acquisizione di brevetti e diritti di licenza strumentali alla realizzazione del progetto e costi per il deposito di brevetti e la registrazione di marchi strettamente correlati ai risultati ottenuti nella realizzazione del progetto. Tipologia G, costi del personale per nuova assunzione con contratto a tempo indeterminato/determinato o con contratto a progetto) e dedicato al progetto (ad esempio junior temporary export manager) fino alla concorrenza del contributo massimo di ,00 (diecimila/00) ad assunto, con incarico fino almeno alla durata del progetto. Il contributo sarà erogato e calcolato dal momento di assunzione e comunque non oltre il termine di realizzazione del progetto. I costi ammissibili si intendono al netto di IVA, bolli, spese bancarie, interessi e ogni altra imposta e/o onere accessorio. Per i soggetti che non possono detrarre, compensare, o recuperare l IVA, la stessa sarà considerata spesa ammissibile. 6. Sono in ogni caso escluse spese: - amministrative e di gestione o comunque per servizi continuativi periodici e/o legati al normale funzionamento dei soggetti beneficiari; - per adeguamento ad obblighi di legge; - di manutenzione ordinaria e straordinaria; - per forniture e consulenze fatturate tra i soggetti appartenenti alla medesima aggregazione ivi compresi soci ed amministratori; - per l acquisto di beni usati; - i cui pagamenti sono effettuati tramite compensazione di qualsiasi genere tra beneficiario e fornitore (es. permuta); - qualsiasi forma di auto - fatturazione; - pagate in contanti ovvero con modalità che non consentano la tracciabilità dei pagamenti. 7. Non è ammissibile l acquisto di: a. beni non strettamente necessari alla realizzazione del progetto o all esercizio dell attività di impresa anche se obbligatori per legge (es. sistemi di sicurezza, impianti anti incendio, etc.); b. draghe, mezzi galleggianti; c. beni destinati alla locazione e/o noleggio; d. beni in comodato; e. beni acquistati in leasing; f. beni chiavi in mano. Art. 6 Regime di aiuto 1. Il contributo di cui al presente bando viene concesso secondo quanto stabilito nel Regolamento CE n del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli articoli 107 e Mi.S.E. Regione Basilicata Unioncamere Basilicata 8

9 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea (GUCUE L 352 del ). 2. L importo complessivo degli aiuti de minimis concessi da una impresa unica non può superare ,00 nell arco di tre esercizi finanziari; 3. Ai fini del regolamento CE 1407/2013, s intende per «impresa unica» l insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: a) un impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un altra impresa; b) un impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un altra impresa; c) un impresa ha il diritto di esercitare un influenza dominante su un altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest ultima; d) un impresa azionista o socia di un altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest ultima. 4. Gli aiuti «de minimis» sono considerati concessi nel momento in cui all impresa è accordato, a norma del regime giuridico nazionale applicabile, il diritto di ricevere gli aiuti, indipendentemente dalla data di erogazione degli aiuti «de minimis» all impresa. 5. L Impresa individuata come capofila è responsabile della trasmissione della documentazione attestante il pieno rispetto del citato regime de minimis da parte di tutte le imprese aderenti al progetto presentato. 6. Il mancato rispetto della normativa in questione anche da parte di una sola impresa aderente al contratto di rete comporterà la perdita del diritto al contributo. Art. 7 Modalità e termini di partecipazione 1. La domanda di partecipazione deve essere presentata dall impresa capofila della proposta progettuale candidata dalle imprese appartenenti alla rete, costituita o costituenda, secondo lo schema di cui all Allegato A, unitamente alla proposta progettuale secondo lo schema di cui all Allegato B, alla delega a favore dell impresa capofila da parte delle imprese della rete coinvolte nella proposta progettuale, alla documentazione preventiva di tutte le spese previste e alle Dichiarazioni sostitutive di notorietà per ciascuna delle piccole e medie imprese aderenti al progetto. Tutta la modulistica ivi richiamata potrà essere ritirata presso la sede della Camera di Commercio di Potenza in Corso XVIII Agosto n. 34, o scaricata dai siti internet e 2. La domanda, di cui al precedente comma 1, deve pervenire, pena l esclusione, a mezzo corriere autorizzato, spedizione postale o consegnata a mano presso gli Uffici della Camera di Commercio di Potenza, entro e non oltre le ore 12:00 del 15 ottobre 2014, in plico chiuso indirizzato alla Camera di Commercio di Potenza, Servizio Affari Generali e Promozionali Corso XVIII Agosto, Potenza, su cui dovrà essere apposta l indicazione LA RETE DI IMPRESE: SOSTEGNO AI DISTRETTI E AI SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI. 3. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile. Mi.S.E. Regione Basilicata Unioncamere Basilicata 9

10 4. Le spese, indicate nella proposta progettuale (Allegato B), devono essere supportate da idonea documentazione preventiva di spesa e, in presenza di opere murarie, da computo metrico secondo il prezziario vigente della Regione Basilicata. Le spese non supportate da preventivo saranno escluse da agevolazione. Art. 8 Istruttoria e valutazione delle proposte progettuali 1. L istruttoria per la valutazione sarà curata da un apposita struttura nominata con determina del Segretario Generale della Camera di Commercio di Potenza. 2. L esame delle domande ammesse alla valutazione avverrà sulla base di criteri finalizzati a verificare la qualità e l innovatività dei progetti di aggregazione e delle attività e servizi previsti, la chiarezza e concretezza nell identificazione degli obiettivi, in funzione: - dell impatto della proposta progettuale sulle imprese appartenenti all aggregazione (in termini di occupazione, costi, impatto ambientale); - della coerenza interna del progetto e della completezza e consistenza delle risorse (umane, organizzative e strumentali), della capacità di prevedere forme di rete integrate di innovazione di prodotto/servizio/processo e del piano finanziario previsto per la realizzazione del progetto. 3. I progetti ammessi a valutazione devono risultare coerenti con le finalità che si intendono perseguire con il presente Avviso.La valutazione di merito sarà effettuata quindi nel rispetto dei criteri di seguito elencati: Criterio Sottocriterio punteggio (fino a) 1.a Numero imprese coinvolte nella proposta 4 progettuale composta almeno da 4 unità. 1. Qualità dell aggregazione (34 punti) 1.b numero di imprese partecipanti alla rete per gruppi superiori a 4 e inferiore e uguale a c numero di imprese partecipanti alla rete per gruppi superiori a 10 1.d - - Proposta progettuale che coinvolge almeno 2 imprese in forma individuale a titolarità femminile ovvero in forma societaria composta in maggioranza da donne in numero e quote di capitale. 1.e - - Proposta progettuale che coinvolge imprese appartenenti a più di un distretto o sistemi produttivi locali (L.R. 1/2001) 1.f Proposta progettuale che coinvolge almeno 2 imprese in forma individuale il cui titolare abbia meno di 36 anni alla data di presentazione della domanda ovvero in forma societaria composta in maggioranza, per numero e quote di capitale, da soci di età Mi.S.E. Regione Basilicata Unioncamere Basilicata

11 compresa tra i 18 e 36 anni. 2. Qualitàdella proposta progettuale (10 punti) 3. Solidità dell aggregazione e prosecuzione delle attività del programma oltre la conclusione del progetto (14 punti) 4. Coerenza con la strategia di sviluppo del Distretto/Sistema produttivo 1.g Proposta progettuale che coinvolge 4 almeno 2 imprese costituite e iscritte al registro delle imprese da meno di tre anni alla data di presentazione della domanda. 2.a Coerenza interna del progetto 4 (allineamento tra attività programmate e risultati attesi) e dimostrata fattibilità tecnica anche supportata da documentazione tecnicocommerciale con soggetti esterni (ad es. accordi di collaborazione). 2.b Completezza e consistenza delle risorse 3 (umane, organizzative, tecnologiche, infrastrutturali) e del piano finanziario previsto per la realizzazione del progetto 2.c proposta progettuale sostenibile da un 3 punto di vista ambientale, adeguatamente supportata da documentazione comprovante gli investimenti e gli interventi da realizzare 3.a - programmazione di attività produttive e/o 8 commerciali sul mercato estero, adeguatamente supportate da documentazione tecnico commerciale, documentate da un piano di internazionalizzazione e/o dal supporto di un temporary export manager contenente obiettivi e target di riferimento misurabili 3.b - Solidità modalità aggregativa (ad es. 6 costituzione di Contratti di rete che preveda istituzione di fondo patrimoniale comune, ai sensi del DL , n. 5, convertito con L n. 33 e modificato con L n. 122) 4. Parere di conformità del Comitato 6 (6 punti) TOTALE In caso di parità di punteggio si procederà tramite sorteggio in seduta pubblica in presenza dei soggetti interessati. 5. Saranno ammessi a finanziamento i progetti secondo l ordine di graduatoria, fino alla concorrenza delle somme appositamente stanziate ai sensi del precedente art. 3. Ove, Mi.S.E. Regione Basilicata Unioncamere Basilicata 11

12 successivamente, si rendessero disponibili ulteriori risorse, si procederà allo scorrimento della graduatoria. 6. Conclusa favorevolmente la valutazione di merito, la Camera di Commercio di Potenza richiederà: a) per le Reti di impresa già formalizzate tramite la sottoscrizione di un Contratto di rete, originale o copia conforme del contratto di rete aggiornato (laddove non lo fosse) con il Programma di Rete coerente con la proposta progettuale candidata sul presente Avviso Pubblico. Il contratto di rete deve essere iscritto al Registro delle Imprese territorialmente competente da parte di ciascuna impresa aderente alla rete; b) per le Reti di Impresa non ancora formalizzate tramite la sottoscrizione di un Contratto di rete,copia conforme del contratto di rete redatto ai sensi della normativa vigente in materia. Il programma di rete allegato al contratto deve prevedere gli obiettivi e le finalità della proposta progettuale candidata sul presente Avviso Pubblico. Il contratto di rete deve essere iscritto al registro delle imprese territorialmente competente da parte di ciascuna impresa aderente alla rete. Art. 9 Durata 1. Il presente Avviso Pubblico finanzia proposte progettuali della durata di 10 mesi a partire dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento. Fa fede la data indicata nella ricevuta di ritorno della raccomandata o della legalmail. Art. 10 Erogazione e Rendicontazione 1. Il contributo sarà liquidato all impresa capofila secondo le indicazioni che previste in delega, in una delle seguenti modalità: a) mediante acconto pari al 50% del contributo, previa apposita istanza da inoltrare alla C.C.I.A.A. di Potenza, corredata da una fideiussione bancaria o assicurativa incondizionata ed escutibile a prima richiesta di importo pari all anticipazione, avente validità di almeno 12 mesi, e successivo saldo a completamento del programma; b) pagamento a stato di avanzamento dell iniziativa, previa presentazione della documentazione inerente la spesa sostenuta, corrispondente ad almeno il 35% dell importo ammesso al contributo, entro 4 mesi dalla data di notifica della comunicazione di ammissione al contributo, e successivo saldo, a seguito di rendicontazione finale ad avvenuta realizzazione del programma complessivo ammesso a contributo. 2. Si richiede inoltre una relazione intermedia sulle attività realizzate e sullo stato di avanzamento della spesa, da presentare, pena la perdita del diritto al contributo concesso, entro i quindici giorni successivi alla decorrenza dei quattro mesi dalla data di notifica della comunicazione di ammissione al contributo. 3. La rendicontazione finale degli investimenti oggetto di aiuto finanziario, dovrà essere presentata alla Camera di Commercio di Potenza entro 30 giorni dalla conclusione del progetto (data di emissione dell'ultimo titolo di spesa). 4. La quota a fondo perduto dell intervento finanziario, verrà erogata dalla Camera di Commercio di competenza, entro 60 giorni dalla verifica della rendicontazione finale e della Mi.S.E. Regione Basilicata Unioncamere Basilicata 12

13 documentazione di spesa debitamente sostenuta, ritenuta ammissibile e comunicata a cura della Camera di Commercio di Potenza. 5. Qualora l investimento rendicontato ed ammesso risulti inferiore al 70%, dell'investimento ammesso in graduatoria: -- il contributo assegnato sarà revocato e le relative spese sostenute saranno totalmente escluse dal complessivo progetto di aggregazione; - qualora la situazione negativa comporti l inammissibilità dell intera aggregazione o dell intero progetto, il contributo concesso sarà revocato totalmente e sarà avviata la procedura per il recupero del contributo eventualmente già erogato, maggiorato degli interessi legali nel frattempo maturati. 6. Nel caso in cui gli investimenti vengano realizzati in misura inferiore al 100% e comunque almeno fino al 70% dell investimento ammesso, il contributo verrà proporzionalmente ridotto e decurtato dalla quota di fondo perduto erogata a saldo. 7. Saranno ammesse ad agevolazioni le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda. 8. Non saranno comunque ammesse ad agevolazione titoli di spesa riportanti la data successiva al 31/12/2015. Art. 11 Obblighi del beneficiario 1. Le singole imprese, soggetti beneficiari delle agevolazioni, per il tramite del soggetto capofila, sono tenuti a: a) comunicare alla Camera di Commercio di Potenza unitamente alla accettazione del provvedimento di concessione i numeri di conto correnti dedicati intestati ad ogni singola impresa che compartecipa finanziariamente alla proposta progettuale con l indicazione dei soggetti (persona fisica) che per ciascun singolo beneficiario saranno delegati ad operare sul conto corrente; b) avviare la proposta progettuale, entro il termine perentorio di 2 mesi dalla data di ricezione del provvedimento di concessione dell agevolazione, e darne tempestiva comunicazione alla Camera di Commercio di Potenza. La data di effettivo avvio del programma è quella del primo titolo di spesa ammissibile (1^ fattura); c) ultimare il progetto entro il termine perentorio di 10 mesi dalla ricezione del provvedimento di concessione. La data di ultimazione del progetto è quella dell ultimo titolo di spesa ammissibile; d) comunicare alla Camera di Commercio di Potenza l ultimazione del progetto entro 15 giorni dalla data dell ultimo titolo di spesa ed inoltrare la richiesta di erogazione del saldo del contributo al massimo entro i successivi trenta giorni; e) richiedere alla Camera di Commercio di Potenza, con istanza motivata, l autorizzazione alla modifica o variazione dei contenuti, tipologia, prezzi e modalità di esecuzione degli interventi previsti nel progetto che comportino variazioni delle singole tipologie di spesa ammesse a contributo superiori al 20%. Qualora vengano apportate modifiche alla compagine del raggruppamento aderente al progetto, le stesse dovranno essere preventivamente autorizzate dalla Camera di Commercio di Potenza.Le modifiche alla Mi.S.E. Regione Basilicata Unioncamere Basilicata 13

14 compagine del raggruppamento possono essere autorizzate solo se non sono state sostenute spese dall imprese coinvolte nella modifica; f) fornire, durante l esecuzione del progetto, su richiesta della Camera di Commercio di Potenza i dati sull avanzamento del progetto medesimo e i dati necessari per il monitoraggio fisico, finanziario e procedurale del programma di investimento ammesso a finanziamento; g) conservare a disposizione della Regione Basilicata e della Camera di Commercio di Potenza la documentazione amministrativa, tecnica e contabile, relativo agli interventi previsti nel progetto e, in particolare, i documenti giustificativi relativi alle spese, almeno fino al 31 agosto 2020 e consentire, entro tale data, eventuali controlli e ispezioni da parte della Regione Basilicata, della Camera di Commercio, del Ministero dell Economia e delle Finanze o di altri Organismi autorizzati. I soggetti beneficiari sono tenuti a conservare la documentazione sotto forma di originale o di copie autenticate, nel rispetto della normativa nazionale in materia e delle disposizioni di cui all articolo 90 del Regolamento CE n. 1083/2006 ed all articolo 19, paragrafi 4, 5 e 6, del Regolamento CE 1828/2006. Art. 12 Verifiche 1. Saranno effettuate verifiche, anche a campione, in qualsiasi fase dell iter procedurale, al fine diaccertare l effettiva destinazione dei contributi concessi e le condizioni per la fruizione delleagevolazioni. 2. I beneficiari sono tenuti a consentire i necessari controlli ed a fornire ogni opportuna informazione,mettendo a disposizione la documentazione tecnica e contabile, la strumentazione e quant altronecessario. 3. Le inadempienze rilevate delle suddette verifiche potranno comportare l adozione di unprovvedimento di revoca totale o parziale delle agevolazioni concesse. Art. 13 Limitazioni 1. Non saranno ammessi a partecipare al presente Avviso Pubblico i progetti presentati da raggruppamenticomposti in maggioranza numerica dalle medesime imprese che abbiano già beneficiato dicontributi a valere sui Bandi per la promozione e sviluppo delle reti di impresa per due annualitàconsecutive, finanziati dalla Regione Basilicata e dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Potenza. 2. La medesima impresa potrà partecipare esclusivamente ad un solo progetto candidato di cui al presente Avviso Pubblico. 3. Saranno considerate beneficiarie anche le imprese che hanno rinunciato al contributo. Art. 14 Norme di rinvio 1. Per quanto non previsto dal presente Avviso, si applicano le disposizioni previste dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale. Mi.S.E. Regione Basilicata Unioncamere Basilicata 14

15 Art. 15 Disposizioni finali 1. La struttura regionale competente per l attuazione e il controllo della gestione del presente Avviso Pubblico è la Camera di Commercio di Potenza, con la collaborazione dell Azienda Speciale Forim, con sede a Potenza, Corso 18 Agosto, 34, siti web Il Responsabile del Procedimento è il Segretario Generale della Camera di Commercio di Potenza, l avv. Patrick Suglia. Mi.S.E. Regione Basilicata Unioncamere Basilicata 15

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