LA REAZIONE DELL IMPRESA ALLA CRISI: GE- STIONE AZIENDALE, RIORGANIZZAZIONE GIU- RIDICA E DELOCALIZZAZIONE

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1 SOMMARIO Premessa di Ciro Riviezzo... I collaboratori... XI XIX PARTE PRIMA LA REAZIONE DELL IMPRESA ALLA CRISI: GE- STIONE AZIENDALE, RIORGANIZZAZIONE GIU- RIDICA E DELOCALIZZAZIONE CAPITOLO 1 L INFLUENZA DEL FATTORE RISCHIO NELLA GESTIONE AZIENDALE di DOMENICO LAMANNA DI SALVO 1. Il concetto di rischio nella teoria economica Il rischio nella scienza economica Il comportamento dell essere umano nei confronti del rischio Classificazione dei rischi Impresa e rischio Analisi del rischio Gli eventi generanti il rischio I vari momenti di rischio Il rischio quale elemento caratterizzante l impresa Imprenditore e rischio: concetti generali Il ruolo del profitto nel rapporto imprenditore-rischio L odierna funzione imprenditoriale La gestione dei rischi Definizione di gestione del rischio La conoscenza e le procedure di identificazione dei rischi Il ricorso ai dati storici nell identificazione dei rischi Il trattamento dei rischi interni ed esterni Il trattamento del rischio per eliminazione Altre tecniche di controllo fisico dei rischi V

2 4. Particolari tecniche di gestione del rischio Considerazioni generali L assicurazione Le garanzie e le rivalse Il ricorso ai mercati a termine e ai contratti a termine Le varie tecniche di ritenzione La ripartizione tra impresa e assicuratore La rinuncia al trattamento del rischio Il costo del trattamento dei rischi Conclusioni CAPITOLO 2 LA RIORGANIZZAZIONE GIURIDICA DELL IM- PRESA IN CRISI di LOREDANA CARPENTIERI 1. La riorganizzazione dell impresa: una premessa metodologica L impresa come dato economico e i suoi nuovi codici normativi Il nuovo modello di impresa: chi rischia e perché nel caso di una crisi Le imprese di fronte alla tempesta perfetta: i miti del gigantismo e degli incentivi come strumento di governance La privatizzazione dell insolvenza Gli strumenti di definizione concordata della crisi di impresa eire- centi interventi normativi volti ad incentivarli Il favor legislativo per la conversione dei debiti in partecipazioni sociali: il ricorso alla leva fiscale per favorire la sostituzione equity/debt. 100 CAPITOLO 3 LA CRISI DELL INDUSTRIA MANIFATTURIERA, DELOCALIZZAZIONE, TUTELA PENALE DEL SI- STEMA PRODUTTIVO NAZIONALE di PIERLUIGI CIPOLLA 1. Crisi economica, concorrenza sleale, delocalizzazione, outsourcing Segue: la deindustrializzazione in Italia e gli effetti sull occupazione L abuso del marchio aziendale e della stampigliatura made in italy da parte di imprese che abbiano dislocato la produzione all estero come concause di crisi economica Il problema dell inquadramento dell uso del marchio aziendale e della marcatura di origine da parte di aziende italiane operanti all estero nel VI

3 contesto della mendace indicazione di origine e provenienza : la giurisprudenza e la dottrina prima della legge finanziaria La prima reazione della classe politica all abuso della marcatura di origine nel contesto della crisi economica di inizio millennio e la presa di posizione del diritto vivente Gli interventi normativi sull art. 4 comma 49 l. 350 del 2003 negli anni 2005 e 2006, le oscillazioni giurisprudenziali, i nodi irrisolti I recenti e convulsi sviluppi normativi Profili sistematici e dogmatici della tutela penale del Made in Italy (Segue): Il problema della rilevanza penale dell apposizione di marchi aziendali nazionali su prodotti realizzati all estero, per effetto delle novelle del 2006 e del (Segue): Tutela penale del made in Italy e diritto comunitario Considerazioni conclusive PARTE SECONDA LA GESTIONE DEL RAPPORTO BANCARIO CON L IMPRESA IN CRISI CAPITOLO 4 GLI STRUMENTI DI ACCESSO AL CREDITO E LA FORMAZIONE DELLA LIQUIDITÀ di ANTONIO SCARPA 1. L accesso delle imprese al credito bancario tra crisi economica globale e Basilea La crisi di impresa Il ruolo della banca nel governo della crisi di impresa prima della Riforma della Legge Fallimentare Il Codice di Comportamento ABI La Riforma della Legge Fallimentare e la responsabilizzazione delle banche nelle soluzioni negoziate delle crisi di impresa Conclusioni CAPITOLO 5 LE PRATICHE BANCARIE DI OCCULTAMENTO DELLA CRISI DI IMPRESA di VALENTINA PICCININI 1. Le ragioni sottostanti alla gestione della crisi di impresa attraverso l occultamento dei crediti in sofferenza VII

4 2. La concessione abusiva di credito La revocatoria fallimentare delle rimesse bancarie in conto corrente anche alla luce della riforma delle procedure concorsuali Il problema della rinegoziazione dei contratti derivati PARTE TERZA I RAPPORTI DI LAVORO NELL IMPRESA IN CRISI CAPITOLO 6 LA FRODE NELLA FLESSIBILITÀ DEL RAPPORTO DI LAVORO di NATALINO SAPONE 1. Frode e natura del rapporto. Contratto a progetto Frode e durata del rapporto. Contratto a tempo determinato Successione dei contratti Frode e titolarità del rapporto. Somministrazione e appalto Frode e requisito numerico Requisito numerico e collegamento societario Prestito di manodopera infragruppo CAPITOLO 7 L IMPRESA IN CRISI E IL DIRITTO PENALE DEL LAVORO di ADRIANO MORRONE 1. Attività imprenditoriale e legittimazione del diritto penale del lavoro Gli ambiti di tutela del diritto penale del lavoro (Segue): la sicurezza sul lavoro (Segue): la giurisprudenza e i reati previdenziali (cenni) Quale futuro per il diritto penale del lavoro nella crisi globale? VIII

5 PARTE QUARTA LE PROCEDURE CONCORSUALI E L ESECU- ZIONE INDIVIDUALE NEI CONFRONTI DELL IM- PRESA IN CRISI CAPITOLO 8 IL SALVATAGGIO DELL IMPRESA IN CRISI: PIANO ATTESTATO, ACCORDI DI RISTRUTTURA- ZIONE, CONCORDATO PREVENTIVO E AMMINI- STRAZIONE STRAORDINARIA di PAOLA FILIPPI 1. Premessa Il piano attestato Gli accordi di ristrutturazione Il concordato preventivo L amministrazione straordinaria CAPITOLO 9 LA GESTIONE ECONOMICA DEL BENE PIGNO- RATO O DELL IMPRESA FALLITA di FILIPPO D AQUINO 1. Premessa Beni mobili pignorati Pignoramento di beni immobili Pignoramento di partecipazioni sociali Azienda e fase di osservazione dell insolvenza Impresa insolvente PARTE QUINTA IL FISCO DI FRONTE ALL IMPRESA IN CRISI CAPITOLO 10 L IMPRESA IN TEMPO DI CRISI: PROFILI FISCALI di COSTANTINO SCALINCI 1. L impresa e l interesse generale: la contraddittoria disciplina fiscale Crisi d impresa o di settore e accertamento fiscale standardizzato I vincoli fiscali alle scelte dell imprenditore L accesso al credito in base a fatture per operazioni inesistenti IX

6 4.1. Il differimento del versamento IVA mediante fatture e note di credito per operazioni inesistenti La sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte Crisi di liquidità e di provvista per l adempimento fiscale: a) la dilazione del debito iscritto a ruolo Segue: B) Il differimento opzionale dell esigibilità dell IVA Segue: C) la transazione fiscale e l obblico di riscuotere l IVA per intero Indice analitico X