L FUTURO SBARCA A GENOVA

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1 N 1 - Marzo 2014 I L FUTURO SBARCA A GENOVA Assemblea Generale Sessione Congiunta Spediporto-Assagenti Si è tenuta lo scorso 31 Marzo la prima Assemblea Pubblica Congiunta Spediporto-Assagenti, ospitata dal Palazzo della Borsa Valori, nel Salone delle Grida. In occasione di questo importante evento è stata illustrata la proposta di gestione del sistema E- Port. La convinzione espressa dalle categorie dell utenza portuale è stata quella di compiere un passo in avanti, anche di tipo culturale e di candidarsi, sulla base di consolidati modelli gestionali affermati in Lo sdoganamento in mare Con lo scorso mese il Porto di Genova è diventato scalo pilota per le procedure di pre clearing (sdoganamento in mare delle merci), coinvolgenti le navi in arrivo nello scalo ligure. Si tratta di una riforma attesa da molti anni dal settore ed in grado di dare maggiore competitività a tutto il sistema portuale. Uno dei temi fondati della competitività dei porti spiega in un intervista su ANSA Mare il Direttore Generale di Spediporto, Giampaolo Botta, - è legato proprio ai tempi ed ai servizi. Lo sdoganamento in mare permette di incidere in maniera rilevante sulle procedure che presiedono al ciclo di importazione con una maggiore razionalità ed una riduzione dei costi che garantisce una maggiore qualità del servizio. L elemento di forte innovazione è dato dalla possibilità per gli spedizionieri di convalidare il manifesto di carico delle navi mentre queste sono ancora in mare. 1

2 Nord Europa, alla gestione del sistema telematico del Porto di Genova. Le due Associazioni in tale occasione hanno affermato che la telematizzazione può aiutare il sistema porto ad essere più efficiente, oltre a ridurre del 75% i tempi di uscita delle merci dal porto. Si stima infatti che un abbattimento dei tempi, di tale portata, equivale ad una moltiplicazione degli spazi fisici, quindi banchine e piazzali, di quasi un terzo rispetto alle strutture oggi esistenti a Genova». Le premesse alla proposta che agenti e spedizionieri hanno messo sul tavolo comprendono le esperienze oggi in essere nel campo dell IT portuale: pre-clearing, Sportello Unico, Ped (punto di entrata designato), Peddino, telematizzazione delle procedure in uscita delle merci (buoni di consegna telematici, informatizzazione dei varchi portuali) e in entrata (preavviso di arrivo da parte dell autotrasporto, procedure di accreditamento al varco, imbarco ed emissione polizza) e sistema telematico E-port, come sintesi non solo operativa ma anche processuale tra i sistemi di matrice privata e pubblica (Aida, PMIS2, ecc.). All evento hanno presenziato tra gli altri: Giuseppe Peleggi (Direttore Dogane di Roma), Nereo Marcucci (Presidente Confetra), Conforti (Presidente Assietrminal), Luigi Merlo (Presidente Autorità Portuale di Genova), Giorgio Guerello per il Comune di Genova, Paolo Oddone (Presidente Camera di Commercio di Genova), oltre, naturalmente, ai Presidenti di Federagenti, Michele Pappalardo e Fedespedi, Piero Lazzeri. Gruppo CAD I l giorno 26 Marzo presso gli uffici di Spediporto si è tenuta una riunione, presieduta dal Vice Presidente vicario, Renzo Muratore, delle Aziende C.A.D. Obiettivo dell incontro è stato quello di porre le basi per la costituzione di un Gruppo C.A.D. Spediporto che, al pari delle altre realtà rappresentate, possa dedicarsi allo studio ed al confronto delle tematiche che rivestono maggiore interesse per i Centri di Assistenza Doganale. Spediporto infatti ha sempre mantenuto alta e costante l attenzione, sul tema della spinta dall obiettivo di giungere, in un futuro prossimo, a tutelare e rappresentare anche gli interessi di questa categoria di imprese che, per quanto riguarda la sola circoscrizione di Genova, hanno raggiunto, ad oggi il numero di 27. Tra gli obiettivi ambiziosi dell Associazione non vi è solo quello di giungere ad una maggiore capacità rappresentativa dei Porti Liguri all interno dell Assocad (l associazione nazionale di riferimento che recentemente è entrata a far parte della Confetra), ma anche quella di creare un centro di rappresentanza di interesse adeguato alla rilevanza del Porto di Genova. 2

3 Svincolo Telematico E-Delivery E di recente terminata la fase di completamento dello svincolo telematico E-Delivery, il sistema informatico che ha come oggetto la completa dematerializzazione del buono di consegna e che è stato costruito da Hub telematica Scarl sulla piattaforma Sea-Gate. Il Sea-Gate è una piattaforma aperta realizzata con strumenti agganciati all attuale trand tecnologico che consentono di garantire la piena e completa integrabilità con tutti i sistemi agenziali ed armatoreiali che riterranno di aderire all offerta. Il sistema consente, nell ambito del processo di svincolo, l interscambio tra spedizioniere ed agente permettendo l eliminazione del documento cartaceo. Per ogni contenitore è previsto che all atto dello svincolo in agenzia venga trasmesso ad Hub telematica un messaggio strutturato del buono di consegna. Il documento verrà dunque poi trasmesso ad E-Port che, dipendentemente dal destinatario (Terminal Sech e terminal Vte), trasmetterà una prenotazione di ritiro o il semplice buono di consegna. La nuova applicazione E-Delivery è già pronta ad essere utilizzato non solo nell ambito dello scalo genovese ma in qualsiasi nodo logistico. La modalità di gestione, il cloud di Hub, favorirà anche un ulteriore estensione del sistema, considerato che un carrier che aderisce al servizio per lo scalo genovese è già virtualmente connesso con qualsiasi altro porto italiano servito dalla propria flotta. Convenzioni Anche quest anno Spediporto, per il tramite di Spediservices srl, mantiene Le innumerevoli convenzioni, sempre attive ed accessibili grazie alla Spediporto card, che spaziano dalla ristorazione agli alberghi, dal benessere e tempo libero, fino allo shopping, allo sport, al noleggio auto ed ai servizi medici e dentistici. In questo momento, si propone ai dipendenti delle Aziende associate ed ai loro famigliari anche la convenzione con il Caaf 50 & Più per la compilazione della dichiarazione dei redditi. Attraverso la convenzione, Spediservices mette a disposizione, presso i propri uffici, un operatore specializzato che potrà soddisfare con professionalità tutte le richieste ed adempimenti. 3

4 Approvazione Emendamenti Al DL Destinazione Italia Grazie all approvazione degli emendamenti presentati dall On. Oliaro e recepiti dal dl Destinazione Italia, uno riguardante i tempi di sdoganamento e l altro sulla copertura dell orario prolungato dell ufficio delle Dogane, finalmente viene data una forte accelerazione ai tempi di sdoganamento in Italia. I due emendamenti, fortemente sostenuti dall On. Oliaro in occasione dell esame alle Commissioni Finanza ed Attività Produttive, sono approdati all interno del DL Destinazione Italia, in uno dei momenti più delicati per il rilancio della competitività degli scali italiani. Con i suddetti emendamenti le Amministrazioni con la previsione di tempi massimi di conclusione dei procedimenti amministrativi riducono i tempi di sdoganamento ed introducono l obbligo di svolgere i controlli della merce contestualmente e nel medesimo luogo. Per i controlli documentali il termine massimo sarà di un ora, mentre la visita della merce non potrà superare le 5 ore; nel caso di ulteriori analisi, anche con prelevamento di campioni, non si potranno superare i 3 giorni. Saranno altresì individuati gli uffici doganali che dovranno garantire l operatività H 24; nell emendamento trova inoltre affermazione normativa anche quel principio generale di economicità dell intervento della Pubblica Amministrazione, grazie al quale acquisisce competitività il nostro sistema portuale ed aeroportuale, a livello nazionale ed internazionale, andando a colmare quel gap che si era creato soprattutto con i porti internazionali che già da anni hanno adottato questo sistema. Eventi vari -17 Marzo - Consiglio Direttivo Fedespedi -19 Marzo JointWorking Group Road Clecat-Fiata (Zurigo) -20 Marzo Consiglio Direttivo Spediporto -27 Marzo - Comitato Portuale (Genova) -31 Marzo - Assemblea Pubblica Congiunta Spediporto/Assagenti -31 Marzo Assemblea dei Soci Spediporto Sessione Privata 4

5 Corso di aggiornamento merci pericolose A seguito dell entrata in vigore, a partire dal 1 Gennaio 2014, dell emendamento relativo al codice IMDG 2012, Spediporto ha organizzato, in collaborazione con la nota Società Cerisola & Brillante, il CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL TRASPORTO MARITTIMO DI MERCI PERICOLOSE. Tale aggiornamento si rende obbligatorio ai sensi del paragrafo 1.3 del Codice IMDG Formazione delle persone addette al trasporto merci pericolose. -14 maggio 2014 dalle ore alle ore maggio 2014 dalle ore alle ore Al termine del corso, previo superamento del test finale, verrà rilasciata idonea attestazione di frequenza. Ciascun partecipante dovrà confermare la partecipazion e al corso evidenziando la data prescelta tra quelle elencate. Per maggiori informazioni e per la definizione delle pratiche di iscrizione si invitano gli interessati a contattare la Segreteria Spediporto. Sarà possibile frequentare il modulo di aggiornamento, che avrà una durata di 4 ore e si svolgerà presso l aula formazione Spediporto in Via Roma 9/4, in una delle seguenti date: -6 maggio 2014 dalle ore alle ore

6 Il Socio del Mese Anna Melandri che si occupa della parte amministrativa, ed è composta da 17 persone fra soci, associati e dipendenti. La Melandri System è una Casa di spedizioni internazionali che oggi si occupa di importazioni ed esportazioni di qualunque tipo di merce, per e da qualunque destinazione e svolge attività di trasporto, sdoganamento e logistica in generale. La parola a Claudio Melandri. -Come vede orientata la Dogana rispetto al mercato attuale? Non è comunque solamente la dogana e dover modificare ed aggiornare le procedure ma tutti i soggetti interessati alla filiera del commercio. (agenzia marittima, terminalisti, trasportatori e Guardia di Finanza) -Un suo commento sul Pre Clearing? Il Preclearing è indispensabile per ridare competitività al sistema portuale di Genova, per non perdere e meglio ancora prendere nuovi traffici e per fare finalmente concorrenza ad armi pari con gli altri porti soprattutto quelli del nord Europa. C laudio Melandri 62 enne, romano solo per nascita ma genovese da sempre. Terminati gli studi ha iniziato a lavorare nell azienda di famiglia, Melandri Spedizioni, fondata nel 1969 dal padre Giancarlo Melandri. Muove i primi passi professionali dedicandosi all assistenza agli imbarchi e sbarchi in calata per poi passare alle operazioni doganali ed infine a curare la parte commerciale, non trascurando i rapporti con i clienti e l operatività soprattutto per la parte doganale. E in possesso della Patente da Spedizioniere dal L Azienda, che dal 2007 ha mutato la ragione sociale in Melandri System, è gestita da lui insieme alla sorella La Dogana sta dando qualche piccolo segnale di cambiamento, nel senso che sta finalmente capendo le esigenze degli operatori e del commercio internazionale e le loro necessità di snellire e velocizzare le procedure. Da questo punto di vista vedo il futuro con ottimismo. -Quali sono e come stanno procedendo gli aggiornamenti per dare competitività? Gli aggiornamenti sono pochi ma mirati. Sono quelli che come Associazione stiamo portando avanti con più vigore, ovvero : telematizzazione delle operazioni, pre clearing, Sportello Unico (aperto a tutte le amministrazioni). 6

7 Cari Soci, come anticipato da alcuni articoli di stampa, dopo quattro anni di durissime battaglie legali al fine di definire la piena legittimità degli storici accordi tra Spediporto e Assagenti, il Consiglio di Stato, con la pronuncia di ieri 16 Aprile, nella quale è stato respinto il ricorso dell Autorità Garante (Antitrust) avverso la sentenza del Tar del Lazio, ha finalmente confermato quanto da sempre sostenuto da Spediporto ed Assagenti; vale a dire la piena legittimità degli accordi tra Spedizionieri ed Agenti Marittimi risalenti al 1956, confermando inoltre come gli stessi fossero il frutto di una vera e propria trattativa, nell ambito dei limiti fissati dalla legge tra due Associazioni di categoria. Nella lunga vicenda, che ha preso il via dalla denuncia di Maersk Line, la difesa e le argomentazioni di Spediporto e Assagenti sono sempre state tese ad evidenziare come lo storico accordo si fosse sempre sviluppato all interno dei limiti normativi senza violare alcuna disposizione sulla concorrenza, ma anzi favorendo un punto di incontro tra contrapposti interessi finalizzato a favorire il mercato attraverso la riduzione dei costi. Tale elemento, unitamente alla irrilevante incidenza dell accordo sul costo complessivo dell operazione di importazione ed esportazione dei contenitori, era stato avvallato dalla nostra categoria attraverso un articolato studio economico dal quale si evinceva l ininfluenza e l impossibilità oggettiva di un accordo di questo genere di sviare traffici o di creare cartelli. Siamo soddisfatti ed orgogliosi del lavoro condotto dalla Magistratura Amministrativa che si è impegnata a studiare e capire la complessità del nostro settore e con ciò a comprendere in maniera compiuta la legittimità di tutti gli aspetti caratterizzanti il cosiddetto Accordo sui diritti fissi. Siamo altresì orgogliosi dell imponente lavoro difensivo sviluppato dal Consiglio Direttivo e dalla Segreteria a sostegno del buon nome della Spediporto e dell intera categoria. Con i migliori saluti. Il Presidente Maurizio Fasce 7