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1 COMUNICATI STAMPA Anno 2007 CBTC Consorzio di Bonifica per la difesa del suolo e la tutela dell ambiente della Toscana Centrale Via Verdi 16, Firenze Tel: Fax: info@cbtc.it Orari sede di Firenze: Lunedì - Mercoledì - Venerdì: Martedì - Giovedì: e

2 Scandicci CONSORZIO DI BONIFICA COLLINE DEL CHIANTI IN ARRIVO GLI AVVISI DI PAGAMENTI DEL TRIBUTO DI BONIFICA. Firenze, Gennaio 2007: Gli avvisi di pagamento (relativi al 2006) del tributo di bonifica arriveranno a Scandicci a gennaio. Il tributo, destinato a tutti proprietari di immobili del Comune, è calcolato in base alla rendita catastale degli immobili ed ai benefici che questi ricevono dall attività che il Consorzio svolge in base del Piano di Classifica del territorio. Ogni anno, dopo una attività di monitoraggio e concertazione con gli Enti locali che presiedono al governo del territorio, il Consorzio stila una lista di interventi necessari per la corretta gestione dei tratti d acqua a rischio che ricadono nel comprensorio. Vengono così stimati i costi, individuati i mezzi, i tempi e stabilito il fabbisogno economico del Consorzio (tecnico-operativo e amministrativo). Il Consorzio di bonifica Colline del Chianti è una realtà che risale al 1937 che negli anni si è trasformata adeguandosi ai cambiamenti legislativi che si sono succeduti. Oggi è l ente preposto alla salvaguardia e alla prevenzione del rischio idraulico nei bacini della Greve, della Pesa e del Vingone. Questo vuol dire che spetta al Consorzio la cura e manutenzione di questi corsi d acqua (e dei loro affluenti), così come la gestione di tutte le opere presenti che contribuiscono a rendere più sicuri i corsi d acqua. Dalla realizzazione e manutenzione di casse d espansione, dal taglio degli alberi sulle rive dei fiumi allo sfalcio dell erba negli argini lungo i tratti urbani sono tutte attività in carico al Consorzio e si tratta di attività fondamentali per la sicurezza del territorio. Con il 2006 la gestione del Consorzio ha raggiunto l obiettivo di completamento della copertura di tutto il Comprensorio 22 (porzione di territorio che comprende 15 Comuni nella Provincia di Firenze, 2 in quella di Siena e 1 in quella di Arezzo) come prevede la legge regionale 34/94. I bacini idrografici sui quali, per la prima volta nel 2006, hanno impegnato il Consorzio con le proprie attività operative sono: Alta Greve, Media e Bassa Greve; Alta Ema, Media e Bassa Ema; bacini minori tra Le Sieci e Firenze; Vingone e bacini minori tra Vingone e Pesa. Per quanto riguarda Scandicci, l allargamento della zona di attività e contribuenza, interessa una parte della zona industriale e del Vingone e le zone delle colline (San Martino alla Palma, Rinaldi, Mosciano, Cosignano) Da gennaio sarà attivo, presso il Consorzio ( ) un call center (lunedì - venerdì con orario 9-13 e 15 18). Tutte le informazioni riguardo alle attività, lo statuto, i riferimenti legislativi e le novità riguardanti il Consorzio si trovano sul sito che viene costantemente aggiornato. Sul sito è anche possibile calcolare l importo del tributo immettendo i dati catastali dell immobile.

3 Montelupo CONSORZIO DI BONIFICA COLLINE DEL CHIANTI IN ARRIVO GLI AVVISI DI PAGAMENTI DEL TRIBUTO DI BONIFICA SUL TERRITORIO. Firenze, gennaio 2007: Sono iniziati ad arrivare a Montelupo Fiorentino gli avvisi di pagamento (relativi al 2006) del Consorzio di bonifica Colline del Chianti. Gli avvisi giungeranno ai proprietari di immobili del territorio comunale, compreso tutto il centro storico (che finora era stato toccato solo in parte). Con il 2006 la gestione del Consorzio ha infatti raggiunto l obiettivo di completamento della copertura di tutto il Comprensorio 22 (porzione di territorio che comprende 15 Comuni nella Provincia di Firenze, 2 in quella di Siena e 1 in quella di Arezzo) come prevede la legge regionale 34/94. Il Consorzio di bonifica Colline del Chianti è preposto alla salvaguardia e alla prevenzione del rischio idraulico e per questo si occupa della cura e manutenzione di fossi e corsi d acqua. Al Consorzio si deve anche la realizzazione del progetto di piste pedo-ciclabili lungo la Pesa. Da gennaio sarà attivo, presso il Consorzio ( ) un call center (lunedì - venerdì con orario 9-13 e 15 18). Tutte le informazioni sul sito dove è anche possibile calcolare l importo del tributo immettendo i dati catastali dell immobile.

4 Lastra a Signa COME LEGGERE GLI AVVISI DI PAGAMENTO Firenze, 23 gennaio 2007: Il Consorzio di Bonifica Colline del Chianti ha iniziato da tempo, di concerto con i tutti i Comuni interessati, una campagna di informazione ai cittadini per far conoscere la propria attività e anche le nuove zone di competenza. Oltre a questo e consapevoli di non poter raggiungere con informazioni dettagliate tutti i nuovi consorziati, il Consorzio ha predisposto un piano per poter rispondere al meglio a tutte le richieste e le esigenze dei cittadini proprietari di immobili che si sono visti recapitare per la prima volta un avviso di pagamento o che hanno ricevuto un avviso contenente qualche errore. Informazioni al riguardo sono disponibili sul sito ( presso tutti gli URP e possono essere richieste al call center allestito presso il Consorzio e attivo tutti i giorni dalle 8.30 alle e dalle alle Basterà una chiamata, con gli estremi del caso, o una mail o un fax per sospendere intanto la propria situazione: ovvero interrompere il pagamento fino a nuova verifica e/o rettifica presso l Agenzia del Territorio - competente per quanto riguarda i dati contenuti sugli avvisi. Le istanza di rettifica possono essere fatte in carta libera o tramite appositi moduli che si trovano all Urp, sul sito, presso il Consorzio o direttamente alla Agenzia del territorio. Di seguito alcune informazioni puntuali. PERCHÉ IL TRIBUTO Il tributo, destinato a tutti proprietari di immobili del Comune, è calcolato in base alla rendita catastale degli immobili ed ai benefici che questi ricevono dall attività che il Consorzio svolge in base del Piano di Classifica del territorio. Ogni anno, dopo una attività di monitoraggio e concertazione con gli Enti locali che presiedono al governo del territorio, il Consorzio stila una lista di interventi necessari per la corretta gestione dei tratti d acqua a rischio che ricadono nel comprensorio. Vengono così stimati i costi, individuati i mezzi, i tempi e stabilito il fabbisogno economico del Consorzio (tecnico-operativo e amministrativo). ZONE: Con il 2006 la gestione del Consorzio ha raggiunto l obiettivo di completamento della copertura di tutto il Comprensorio 22 (porzione di territorio che comprende 15 Comuni nella Provincia di Firenze, 2 in quella di Siena e 1 in quella di Arezzo) come prevede la legge regionale 34/94. I bacini idrografici sui quali, per la prima volta nel 2006, hanno impegnato il Consorzio con le proprie attività operative sono: Alta Greve, Media e Bassa Greve; Alta Ema, Media e Bassa Ema; bacini minori tra Le Sieci e Firenze; Vingone e bacini minori tra Vingone e Pesa. Per quanto riguarda Lastra a Signa, il tributo raggiungerà tutto il territorio comunale e l allargamento rispetto all anno passato interessa il centro storico, Ponte a Signa, Porto di Mezzo e Malmantile. Per quanto riguarda Scandicci, il tributo raggiungerà tutto il territorio comunale e l allargamento rispetto al anno passato, interessa una parte della zona industriale e del Vingone e le zone delle colline (San Martino alla Palma, Rinaldi, Mosciano, Cosignano) CRONOLOGIA DEL TRIBUTO: Entro gennaio 2007 arriva ai consorziati l avviso di pagamento relativo ai tributi per l anno 2006

5 31 gennaio scadenza prima rata dell avviso 31 marzo scadenza seconda rata dell avviso Le cartelle, riguardanti i tributi non pagati per l anno 2005, inizieranno ad arrivare orientativamente nei mesi di settembre/novembre 2007 I dati utilizzati per l emissione dell avviso di pagamento sono quelli ufficiali contenuti negli archivi dell Agenzia del Territorio del Ministero delle Finanze aggiornati ad agosto Ufficio stampa: Pamela Cioni - Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti via G. Verdi, 16 Firenze

6 CHIAREZZA SU FUNZIONI E RUOLI DEL CONSORZIO DI BONIFICA Firenze, 20 febbraio 2007: in merito alla lettera della Signora Gilberta Bonaccorsi (Ema degrado ambientale) - La Nazione 18 febbraio 2007 Nella lettera citata, la Signora Bonnaccorsi cita un episodio riconducibile ad un atto di inquinamento del torrente Ema sul quale è intervenuto il soggetto competente l A.R.P.A.T. La signora Bonaccorsi nella parte finale della sua lettera mette in relazione l episodio inquinante e l intervento dell organismo di controllo con il tributo di bonifica che il Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti ha emesso quest anno anche nel bacino idrico del torrente Ema, come in quello del fiume Greve e come, storicamente, emetteva negli altri bacini idrici che il Consorzio gestisce: Pesa, Virginio ecc. Per chiarezza occorre ricordare quali sono i ruoli e le funzioni del Consorzio di Bonifica al fine di evitare confusione. L avviso di pagamento da poco giunto a molti degli abitanti del quartiere 3 di Firenze riguarda un tributo, dovuto per legge, al nostro ente che di concerto agli enti locali pianifica e poi gestisce i lavori su fiumi, torrenti e fossi. Le opere di cui si parla non riguardano di norma (a meno di casi concordati e a seguito di richieste specifiche dell ente locale) la ripulitura del torrente da rifiuti solidi urbani. L attività di bonifica riguarda infatti prevalentemente il controllo della vegetazione, la selezione di alberi che crescono sulle sponde dei torrenti in tratti dove possono essere di pericoloso impedimento al deflusso delle acque in caso di piena. In altri tratti si privilegia invece lo sviluppo di alberature che invece, per localizzazione e specie, possono convivere in armonia con le problematiche di tipo idraulico. Il tutto nell ottica di un equilibrio del territorio e un rispetto dell ambiente che certo non fa rimanere i nostri operatori indifferenti di fronte a sacchi di plastica gettati nel torrenti Rimane il fatto che non possono essere loro i referenti in caso di emergenza. Il consorzio si occupa infatti, sul territorio del quartiere 3, di attività ordinaria: interventi stagionali di controllo della vegetazione attraverso lo sfalcio meccanizzato e manuale di porzioni di alveo in ambito urbano e interventi di controllo della vegetazione arborea mediante tagli selettivi. Queste operazioni, condotte selezionando condizioni di maggior urgenza, attraverso convenzioni con gli Enti locali e grazie a fondi stanziati per la Difesa del Suolo, sono in fase di estensione e di stabilizzazione attraverso la forma di finanziamento del tributo. Di rilievo infine, per la sicurezza idraulica del territorio della bassa val d Ema, l attività di proposta, progettazione e realizzazione di opere finalizzate alla riduzione delle piene a valle e quindi del rischio idraulico. Si ricorda a tal proposito il sistema di opere già in parte realizzato a monte di Grassina (loc. Capannuccia) e gli importanti interventi di completamento già oggetto di progettazione preliminare nella stessa area. Con questa nota pensiamo di aver contribuito a fare chiarezza sulle diverse competenze degli enti che si occupano del controllo e della rimozione dei rifiuti con il ruolo specifico del Consorzio di bonifica.

7 Montespertoli Consorzio di bonifica Colline del Chianti estende le sue attività anche in Valdelsa Firenze, Maggio 2007 Tutto il comune di Montespertoli rientrerà nelle zone di competenza del Consorzio di Bonfica Colline del Chianti. Se fino ad adesso solo un versante del comune rientrava nel Comprensorio di bonifica attribuito al Consorzio (il numero 22) adesso, grazie all accordo di programma siglato lo scorso 16 aprile con il Circondario Empolese-Valdelsa e la Provincia di Firenze, l estensione dell attività al territorio del Comprensorio 21 (e dunque alla Valdelsa) è ufficiale. Con la firma di questo accordo il Consorzio può iniziare l attività di manutenzione ordinaria di alcune opere in questo territorio. Un breve riassunto delle varie fasi di estensione può essere utile: il Consorzio di bonifica delle Colline del Chianti, storicamente attivo nel territorio della Val di Pesa ha completato, con l inizio del 2007, l estensione ai territori di tutto il Comprensorio 22, così come previsto dalla legge regionale 34/94. Con l avvio delle attività sul Comprensorio 21 si attua invece la deliberazione 123 del consiglio regionale del 5 ottobre A questo proposito il Consorzio si sta per dotare di un nuovo Statuto, omogeneo con il Consorzio dell Area Fiorentina, che dovrà essere votato e approvato a breve. Nello Statuto si prevede anche il cambiamento di nome: Consorzio di bonifica per la difesa del suolo e per la tutela dell ambiente della Toscana Centrale. Il nuovo Consorzio comprenderà 41 comuni di 4 diverse province: Siena, Pisa, Firenze, Arezzo, diventando per estensione territoriale (Kmq. 1689) uno dei più grandi della Toscana. Il Consorzio di occupa di difesa del suolo, valorizzazione del territorio e difesa idraulica diventando sempre di più negli ultimi anni tra i principali soggetti deputati, sia a livello progettuale che operativo, alla salvaguardia dell ambiente, con particolare riferimento alla risorsa idrica. In concreto ogni anno, dopo una attività di monitoraggio e concertazione con gli Enti locali che presiedono al governo del territorio, il Consorzio stila una lista di interventi necessari per la corretta gestione dei tratti d acqua a rischio ricadenti nel comprensorio. Vengono così stimati i costi, individuati i mezzi, i tempi e stabilito il fabbisogno economico del Consorzio (tecnico-operativo e amministrativo). Alla attività operativa del Consorzio è legato il tributo che i cittadini i proprietari di immobili ricadenti all interno dei territori di competenza o comprensori devono pagare annualmente. Tutti i cittadini proprietari di immobili che sono tenuti a pagare un tributo al consorzio calcolato in base alla rendita catastale degli immobili ed ai benefici che questi ricevono dall attività che il Consorzio svolge in base del Piano di Classifica del territorio. Il Consorzio delle Colline del Chianti si è dotato nel 2004 di un nuovo piano di classifica che tiene conto anche del beneficio indiretto, quello legato cioè alla riduzione del rischio idraulico ed alla tutela ambientale, questa nuova prospettiva serve a ripartire equamente l importo del tributo tra tutti i consorziati e procedere verso un suo progressivo abbassamento. Inoltre, trattandosi di contributo obbligatorio, è deducibile in sede di dichiarazione dei redditi.

8 Pagare il tributo non è solo un obbligo di legge (il Consorzio è infatti un Ente pubblico dotato di potere impositivo e determina l ammontare della contribuenza da ripartire tra tutti i consorziati, sulla base delle previsioni di spesa iscritte in bilancio) ma è soprattutto un modo per contribuire alle spese sostenute dall ente nello svolgimento delle attività annualmente pianificate. Dal lavoro del Consorzio concertato con gli Enti locali esce rafforzata la salvaguardia di un bene comune come l ambiente. Tutte le informazioni riguardo alle attività, lo statuto, i riferimenti legislativi e le novità riguardanti il Consorzio si trovano sul sito: E inoltre possibile vedere sul sito (sezione: corsi d acqua e opere) le foto aeree delle zone in cui il Consorzio ha in gestione le opere più rilevanti. In particolare per Montespertoli, le opere sul Virginio e sulla Pesa.

9 Bagno a Ripoli RIQUALIFICAZIONE DEL BORRO DI RIMAGGIO: PRESTO PRONTA UNA PISTA ACCESSIBILE A PEDONI E BICICLETTE FOTO DEI LAVORI SUL SITO Firenze, Maggio 2007: Sono quasi giunti al termine i lavori del Consorzio di bonifica delle Colline del Chianti nel tratto terminale del Borro di Rimaggio ( circa 150 m) tra Villa La Massa e Mulino Guasti. Entro le prime due settimane di giugno si concluderà infatti l intervento che, iniziato lo scorso febbraio, mira innanzitutto a riqualificare quel tratto di torrente e di migliorarne al tempo stesso la fruibilità pubblica. Il progetto prevede infatti un incremento della dimensione del corso d acqua con la formazione di un ampia golena: questo agevolerà la rinaturalizzazione e l'aumento della biodiversità presente. E' prevista inoltre la realizzazione di una vera e propria pista che costeggia il Rimaggio, accessibile a pedoni, biciclette e mezzi addetti alla manutenzione, che si ricollega al percorso che conduce verso monte fino alla zona di Villa La Massa e al percorso di sponda previsto che costeggia in sinistra il Fiume Arno verso valle fino a "Mulino Guasti". E anche possibile vedere sul sito ( sezione attività operativa in corso di svolgimento ) le foto dell intervento. Il Rimaggio, affluente dell'arno a monte dell'area cittadina, nel suo tratto terminale scorre in un alveo caratterizzato da numerosissime opere di difesa e di sostegno delle sponde, spesso costruite in pietre o muratura. La ridotta dimensione del canale richiede dunque particolare cura nella prevenzione di ostruzioni o di riduzioni della sezione dove scorre l acqua.

10 Scandicci NUOVE OPERE DEL CONSORZIO NEL COMUNE DI SCANDICCI. FOTO AEREE DEI LAVORI SUL SITO Firenze, Maggio 2007: Al via le attività di sfalcio della vegetazione sul tratto terminale del Torrente Greve e sul Torrente Vingone per l estate Si tratta di opere che il Consorzio di bonifica Colline del Chianti esegue su appalto dell amministrazione provinciale. E possibile vedere sul sito le foto aeree dei lavori più rilevanti eseguiti in ogni zona del Consorzio: per quanto riguarda Scandicci segnaliamo il lavori in zona Stagno : Costituisce l'asse di drenaggio più occidentale del sistema di canali a servizio del comprensorio di acque basse della "Piana di Settimo". Prende origine dall'abitato di "Capannuccia", nei pressi dell'uscita di Lastra a Signa della S.G.C. FI-PI-LI, attraversa la zona industriale e confluisce in sponda destra del T. Vingone in località "Villa Carlini" nei pressi del campo sportivo di Lastra a Signa. L'immissione nel Vingone è regolata da una portella che protegge il canale e il territorio limitrofo da flussi invertiti in occasione di piene del torrente o dello stesso Arno (che ne arriva a condizionare localmente i livelli). Il fosso è in più tratti confinato da aree depresse (golene o vasche di laminazione), destinate all'invaso temporaneo delle acque meteoriche in caso di scenari di ristagno per chiusura della confluenza. interventi di manutenzione ordinaria Opere Idrauliche di competenza dell'amm.ne Provinciale di Firenze - Avvalimento ai sensi L.R.T.91/98 Sfalcio della vegetazione su sponde e arginature del Torrente Vingone da Scandicci (P.zza Kennedy) allo sbocco in Arno. Sfalcio della vegetazione lungo il Torrente Greve dall'abitato di Scandicci allo sbocco in Arno. Comune di Scandicci: in fase di conclusione I passaggio di sfalcio fossi di scolo della piana di Settimo, di prossimo avvio i lavori COMPLEMENTARI ALL INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DELLE NUOVE ARGINATURE DEL T. VINGONE (INTERVENTO ATTUATO DAL CONSORZIO E FINANZIATO DALLA PROVINCIA DI FI IN RAPPORTO DI AVVALIMENTO)

11 Lastra a Signa NUOVE OPERE DEL CONSORZIO NEL COMUNE DI LASTRA A SIGNA. FOTO AEREE DEI LAVORI SUL SITO Firenze, Maggio 2007: Al via le attività di sfalcio della vegetazione per l estate 2007 a cura del Consorzio di bonifica Colline del Chianti su corsi d acqua del comune di Lastra a Signa. In particolare il Consorzio lavorerà nei prossimi mesi sul Borro del Bacino e Guardiana, sui Fossi di Ponte a Signa, Porto di Mezzo, Brucianesi, Malmantile e Ginestra F.na.e sul tratto terminale sul Torrente Vingone e del torrente di Rimaggio. In quest ultimo caso si tratta di opere che il Consorzio di bonifica Colline del Chianti esegue su convenzione con l amministrazione provinciale. Le macchine del consorzio taglieranno la vegetazione erbacea e arbustiva presente sulle sponde e sugli argini dei torrenti e dei fossi, mantenendola quindi sotto controllo e agevolando la frubilità pubblica dei corsi d acqua. E inoltre possibile vedere sul sito ( sezione: corsi d acqua e opere) le foto aeree delle zone in cui il Consorzio ha in gestione le opere più rilevanti. In particolare per Lastra a Signa i lavori in località Stagno, il torrente Grillaio e tratti della Pesa.

12 Certaldo CONSORZIO DI BONIFICA COLLINE DEL CHIANTI ESTENDE LE SUE ATTIVITÀ ANCHE IN VALDELSA Firenze, Maggio 2007 Tutto il comune di Certaldo rientrerà nelle zone di competenza del Consorzio di Bonfica Colline del Chianti. Se fino ad adesso solo una piccola parte del comune rientrava nel Comprensorio di bonifica attribuito al Consorzio (il numero 22) adesso, grazie all accordo di programma siglato lo scorso 16 aprile con il Circondario Empolese-Valdelsa e la Provincia di Firenze, l estensione dell attività al territorio del Comprensorio 21 (e dunque alla Valdelsa) è ufficiale. Con la firma di questo accordo il Consorzio può iniziare l attività di manutenzione ordinaria di alcune opere in questo territorio. Un breve riassunto delle varie fasi di estensione può essere utile: il Consorzio di bonifica delle Colline del Chianti, storicamente attivo nel territorio della Val di Pesa ha completato, con l inizio del 2007, l estensione ai territori di tutto il Comprensorio 22, così come previsto dalla legge regionale 34/94. Con l avvio delle attività sul Comprensorio 21 si attua invece la deliberazione 123 del consiglio regionale del 5 ottobre A questo proposito il Consorzio si sta per dotare di un nuovo Statuto, omogeneo con il Consorzio dell Area Fiorentina, che dovrà essere votato e approvato a breve. Nello Statuto si prevede anche il cambiamento di nome: Consorzio di bonifica per la difesa del suolo e per la tutela dell ambiente della Toscana Centrale. Il nuovo Consorzio comprenderà 41 comuni di 4 diverse province: Siena, Pisa, Firenze, Arezzo, diventando per estensione territoriale (Kmq. 1689) uno dei più grandi della Toscana. Il Consorzio di occupa di difesa del suolo, valorizzazione del territorio e difesa idraulica diventando sempre di più negli ultimi anni tra i principali soggetti deputati, sia a livello progettuale che operativo, alla salvaguardia dell ambiente, con particolare riferimento alla risorsa idrica. In concreto ogni anno, dopo una attività di monitoraggio e concertazione con gli Enti locali che presiedono al governo del territorio, il Consorzio stila una lista di interventi necessari per la corretta gestione dei tratti d acqua a rischio ricadenti nel comprensorio. Vengono così stimati i costi, individuati i mezzi, i tempi e stabilito il fabbisogno economico del Consorzio (tecnico-operativo e amministrativo). Alla attività operativa del Consorzio è legato il tributo che i cittadini i proprietari di immobili ricadenti all interno dei territori di competenza o comprensori devono pagare annualmente. Tutti i cittadini proprietari di immobili che sono tenuti a pagare un tributo al consorzio calcolato in base alla rendita catastale degli immobili ed ai benefici che questi ricevono dall attività che il Consorzio svolge in base del Piano di Classifica del territorio. Il Consorzio delle Colline del Chianti si è dotato nel 2004 di un nuovo piano di classifica che tiene conto anche del beneficio indiretto, quello legato cioè alla riduzione del rischio idraulico ed alla tutela ambientale, questa nuova prospettiva serve a ripartire equamente l importo del tributo tra tutti i consorziati e procedere verso un suo progressivo abbassamento. Inoltre, trattandosi di contributo obbligatorio, è deducibile in sede di dichiarazione dei redditi.

13 Pagare il tributo non è solo un obbligo di legge (il Consorzio è infatti un Ente pubblico dotato di potere impositivo e determina l ammontare della contribuenza da ripartire tra tutti i consorziati, sulla base delle previsioni di spesa iscritte in bilancio) ma è soprattutto un modo per contribuire alle spese sostenute dall ente nello svolgimento delle attività annualmente pianificate. Dal lavoro del Consorzio concertato con gli Enti locali esce rafforzata la salvaguardia di un bene comune come l ambiente. Tutte le informazioni riguardo alle attività, lo statuto, i riferimenti legislativi e le novità riguardanti il Consorzio si trovano sul sito:

14 Scandicci NUOVI INTERVENTI DEL CONSORZIO NEL COMUNE DI SCANDICCI. Firenze, Giugno 2007: Non solo polemiche intorno ai consorzi, ma lavori tangibili sul territorio. Il Consorzio di bonifica Colline del Chianti, una realtà che risale al 1937 e che negli anni si è trasformata adeguandosi ai cambiamenti legislativi che si sono succeduti, è oggi l ente preposto (grazie a quanto dispone la legge regionale 34/94 e successive modifiche) alla salvaguardia e alla prevenzione del rischio idraulico nei bacini della Greve, della Pesa e del Vingone. Questo vuol dire che spetta al Consorzio la cura e manutenzione di questi corsi d acqua (e dei loro affluenti), così come la gestione di tutte le opere presenti che contribuiscono a rendere più sicuri i corsi d acqua. Dalla realizzazione e manutenzione di casse d espansione, dal taglio selettivo degli alberi sulle rive dei fiumi, allo sfalcio dell erba negli argini e lungo i tratti urbani sono tutte attività in carico al Consorzio e si tratta di attività fondamentali per la sicurezza del territorio. Nel Comune di Scandicci sono in fase di conclusione (giugno 2007) le attività di sfalcio della vegetazione stagionale dei fossi di scolo della Piana di Settimo (si tratta di lavori di manutenzione ordinaria che contengono la ricrescita estiva al fine di garantire la corretta efficienza idraulica). Di imminente avvio alcuni lavori complementari all intervento di realizzazione delle nuove arginature del torrente Vingone. Si tratta di una serie di interventi distribuiti su vari tronchi arginali del torrente Vingone, principalmente relativi a ringrossi di arginature, adeguamento percorsi e guadi, controllo accessi. Si tratta di interventi promossi, attuati e diretti dal Consorzio che ne ha curato la progettazione congiuntamente con la Provincia di Firenze (Ente finanziatore). I lavori del Consorzio sono infatti frutto di una costante attività di monitoraggio e concertazione con gli Enti locali che presiedono al governo del territorio. E possibile vedere sul sito le foto aeree delle opere più rilevanti eseguite in ogni zona del consorzio / sezione attività tecnico operativa / corsi d acqua e opere

15 San Casciano PISTA CICLABILE A SAN CASCIANO- AVANZAMENTO DEI LAVORI Firenze, ottobre 2007: I lavori di sistemazione del lungo sponda che hanno preso il via in questi giorni sulla riva destra del Torrente Pesa tra Ponte Rotto e Cerbaia, nel comune di San Casciano, fanno parte del un più ampio percorso di fondovalle (25 km circa) del torrente Pesa tra la confluenza in Arno (Montelupo F.no) e il Molino di San Cassiano (nel Comune di Radda). Il progetto coinvolge 9 comuni della Val di pesa (Montelupo Fiorentino, Lastra a Signa, Montespertoli, Scandicci, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, Greve, Radda e Castellina in Chianti) e fa seguito a un protocollo d intesa stipulato nel 2005 tra il Consorzio (ente preposto alla progettazione e alla realizzazione dell opera) e i suddetti comuni. La funzione del percorso nel tratto di San Casciano è prevalentemente quella di pista di servizio con la finalità di garantire la corretta manutenzione delle opere idrauliche del torrente Pesa e la gestione dell'alveo del torrente, ma inoltre potrà essere utilizzato come percorso pedociclabile. L opera, nel suo insieme, è stata infatti concepita come una sorta di greenway : un percorso verde destinato prevalentemente ad uso turistico e ricreativo. In questa ottica è prevista la sistemazione del fondo stradale (che verrà mantenuto in materiale arido), la manutenzione e l'adeguamento del sistema di drenaggio, il taglio di alberature pericolanti, lo sfalcio delle specie arbustive e erbacee infestanti e il posizionamento di opportuna cartellonistica direzionale e informativa. Con la sua realizzazione si sarà costruita una continuità di percorso, oggi assente, lungo il torrente, che potrà migliorare la fruibilità pubblica del corso d acqua rispettandone comunque le caratteristiche di naturalità. L intervento è diretto sia alla popolazione locale che ai turisti di passaggio costituendo al tempo stesso un percorso alternativo alle strade più trafficate e un luogo gradevole e adatto al tempo libero. Il tracciato, per esigenze sia economiche che ambientali, è stato individuato appoggiandosi a tutti i percorsi e gli attraversamenti già presenti lungo il torrente ma prevede anche l apertura di nuovi sentieri e l inserimento di piazzole di sosta attrezzate.

16 Oltre che al tratto di san Casciano al via i lavori anche nel tratto di Sambuca (tra i comuni di San Casciano e Tavarnelle). In fase di progettazione esecutiva invece il percorso nel tratto Ponte Rotto Bargino (San Casciano), il tratto a San Vincenzo a Torri (Scandicci), nell ambito del progetto redatto da Consorzio e Direzione viabilità della Provincia di Firenze per realizzazione di una cassa di espansione integrata al progetto di variante alla S.P. n. 12, e il tratto nel Comune di Montelupo Fiorentino.

17 greve in chianti INTERVENTI PER LA SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE TUTTI I LAVORI DEL CONSORZIO DI BONIFICA Luglio 2007: Si tratta di un lavoro costante -e non sempre visibile- quello che occorre per mantenere inalterato l habitat naturale e garantire allo stesso tempo la cosiddetta efficienza idraulica di torrenti e fiumi, cioè quella funzionalità che permette ai fiumi di scorrere nel loro alveo senza rischi di esondazioni nei terreni circostanti. Ed è proprio questo lavoro che il Consorzio di bonifica svolge durante tutto l arco dell anno sulla Greve e nei torrenti e fossi affluenti effettuando sfalci (tagli) programmati e selettivi della vegetazione (nei mesi di sviluppo della vegetazione maggio e ottobre), intervenendo in casi di particolare emergenza e prevenendo i problemi che possono sorgere in prossimità di centri abitati, ponti, terreni agricoli o le stesse opere idrauliche messe a punto dal consorzio per il corretto funzionamento del corso d acqua (casse di espansione, argini e manufatti di regolazione). La vegetazione arborea e arbustiva viene costantemente monitorata e controllata: vengono privilegiate le specie di pregio ed eliminate quelle infestanti. In area urbana, proprio a tutela della fragilità dell habitat, si evita lo sfalcio completo fino alla riva del fiume; in questo caso e, vista la vulnerabilità delle aree vicine, la vegetazione è di norma mantenuta ad uno stadio giovanile, selezionando le specie più idonee per flessibilità e pregio. Tale criterio, adottato sui maggiori tratti del Comprensorio soggetti a tale lavorazione, è osservato con maggior rigore in occasione del passaggio primaverile. Zone di intervento: I tagli selettivi delle alberature in alveo sono stati eseguiti nella trascorsa stagione invernale in alveo della Greve in località di Passo dei Pecorai, Ferrone e, nell alveo del Torrente Ema in località Rinforzati. Ulteriori lavorazioni analoghe sono programmate per la stagione invernale nel tratto della Greve a monte dell abitato (dalla Cassa di Espansione a Ponte Nero), lavorazioni di taglio per i tratti terminali degli affluenti di Montefioralle, Gavinaia e Convertoie nel capoluogo. Altri interventi di riqualificazione sono previsti per questa estate nel tratto terminale de Torrente Calosina, in località Ferrone, al confine con il Comune di Impruneta. Sfalci ordinari vengono effettuati costantemente presso le casse di espansione delle località Calcinaia, Testi, Gabbiano Melamezza, Podere Ema, oltre che negli alvei del Torrente Ema e del Torrente Greve, negli abitati di San Polo e nel capoluogo. Prossimi interventi: In accordo con la locale Amminsitrazione comunale sono stati individuati alcuni interventi straordinari che completeranno entro l anno in corso la fase di avvio dell attività del Consorzio nell area del capoluogo Grevigiano. E infatti previsto un primo intervento di sistemazione dell alveo della Greve (centro abitato) con l obiettivo di sistemare alcuni blocchi di scogliera mossi dalle piene negli anni, oltre che di incrementare la accessibilità e fruibilità dell alveo. Interventi localizzati di stabilizzazione e controllo fenomeni erosivi sono poi previsti sulla sponda sinistra del borro di Gavinaia, poco a monte del centro urbano.

18 montelupo fiorentino IN ARRIVO I CARTELLI INFORMATIVI DEL CONSORZIO DI BONIFICA: SEGNALANO LE OPERE IN CORSO E RACCONTANO LA STORIA DEL TERRITORIO Firenze, Luglio 2007: A breve sarà possibile identificare le zone di intervento del Consorzio di bonifica Colline del Chianti grazie a veri e propri cartelli segnaletici: saranno posti lungo tutte le zone dove il consorzio lavora a partire dal fondovalle della Pesa (sui torrenti Virginio e Pesa). La novità, rispetto a quelli comparsi finora, è che molti di questi cartelli sono predisposti per essere integrati da descrizioni e spiegazioni riguardo alle opere ma anche riguardo al contesto in cui si trovano: oltre a essere caratterizzati dall inconfondibile logo verde con onda blu, sarà possibile leggervi brevemente la storia del territorio, la filosofia degli interventi o la strategia di salvaguardia ambientale che si sta mettendo in atto in quella particolare zone Un modo per rendere ancora più evidente e riconoscibile il collegamento tra l attività operativa del consorzio e la tutela ambientale che la guida e che è fatta di storia, di racconti, di rispetto per il territorio e le persone che lo abitano e ci lavorano.

19 San Casciano Val di Pesa INTERVENTI SUL TORRENTE PESA: SEMPRE PIÙ ACCESSIBILE A BICICLETTE E PEDONI Firenze, 10 Luglio 2007: Dopo i recenti interventi (marzo e aprile) di riqualificazione, pulizia e miglioramento dell accessibilità all alveo del torrente Pesa nel tratto in corrispondenza al Parco della Botte, nei mesi estivi verrà avviata la realizzazione di interventi di manutenzione del percorso di servizio nel tratto che va da Ponte Rotto a Cerbaia nel comune di San Casciano in Val di Pesa (FI). Il relativo progetto, redatto dal Consorzio di Bonifica Colline del Chianti, prevede la sistemazione di un percorso esistente che corre in riva destra del torrente Pesa tra Cerbaia e Ponterotto già utilizzato come pista per la manutenzione delle opere e la gestione del corso d'acqua. Il progetto è parte del percorso di fondovalle del Pesa tra la confluenza in Arno e Molino di San Cassiano nel Comune di Radda. Il percorso, accessibile dalla viabilità ordinaria si caratterizza per un primo tratto che corre internamente alla fascia di vegetazione e in generale in una zona intermedia tra la campagna e il torrente stesso, mentre il secondo corre a lato dei campi coltivati. Altri due sono gli interventi (parte dello stesso progetto) del Consorzio sul torrente Pesa. Si tratta di lavori che vanno nella stessa direzione di recupero e riqualificazione delle zone adiacenti al torrente e che permetteranno sempre più la fruibilità da parte dei cittadini. Nel primo denominato pian di Pesa è previsto l impianto di filari alberati, su tratta di cipressi alternati a querce e olmi, la realizzazione di un piccolo impianto forestale, alcuni interventi sulla vegetazione esistente e il recupero di un percorso pedo-ciclabile. Il tratto dove si svolge l'intervento è lungo circa 2.2 km e parte dalla Strada provinciale n. 12 alla fine dell'area industriale (sulla destra del torrente Pesa), oltrepassa l'impianto forestale di recente realizzazione da parte del Consorzio e il borro dei Sodi e arriva fino a Ponte Novo; Il secondo intervento si concentra nel centro dell'abitato di Sambuca in corrispondenza del Ponte Romano e del giardino pubblico consistente nella rimozione di depositi a monte della traversa. Tali sedimenti rimangono umidi e producono problemi sanitari, di odori e visivi. Come interventi accessori si prevede la sistemazione della banca sinistra e la creazione di un accesso pedonale all'area golenale a valle della traversa. Come intervento accessorio si prevede la realizzazione di un accesso al fiume immediatamente a valle della traversa da realizzarsi tramite rampa in terra con parapetto costituito da staccionata in legno da raccordare al parapetto esistente e da realizzare con analoghi materiali e tipologie costruttive. Questo manufatto garantirà l'accesso ad una porzione regolarmente sfalciata permettendone la fruibilità da parte della popolazione

20 PROVINCIA DI FIRENZE E CONSORZIO COLLINE DEL CHIANTI : SPORTELLO ENERGIA E CLIMA PER IL CHIANTI FIORENTINO. Firenze, 9 agosto 2007: Sarà aperto a settembre lo Sportello energia e clima voluto dalla Provincia di Firenze per promuovere le energie rinnovabili e il risparmio energetico presso cittadini ed imprese dei Comuni del Chianti fiorentino. Tra i soggetti coinvolti in questa iniziativa c è anche il Consorzio di bonifica Colline del Chianti che da tempo si è attivato per definire procedure ottimizzate che consentano lo sfruttamento energetico delle biomasse (generalmente scarti dell'agricoltura, dell'allevamento e dell'industria, come legname da ardere, residui agricoli e forestali, scarti dell'industria agroalimentare, reflui degli allevamenti, rifiuti urbani, alcune specie vegetali) derivanti da parte della propria attività di controllo della vegetazione sui corsi d acqua naturali e dalle lavorazioni forestali necessarie per la manutenzione delle opere in gestione. Grazie a questa attività sarà possibile una significativa immissione di energie rinnovabili nel sistema energetico del territorio locale. Si considerano energie rinnovabili tutte quelle che derivano da fonti che si possono considerare inesauribili, poiché si rinnovano continuamente: energia solare, eolica, idroelettrica, geotermica, energia marina e appunto biomassa. Lo sportello, che prevede un accordo oltre che con il Consorzio i Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Val d'elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa, con l Agenzia Fiorentina per l Energia, il Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente e Chiantiform, si presenta dunque come un progetto articolato e una grande opportunità per utilizzare al meglio le risorse ambientali per far davvero diventare il Chianti il fulcro toscano della sfida energetica e eccellenza nel rinnovabile. Tra le attività previste dallo sportello, oltre all elaborazione di un quadro della situazione dei fabbisogni energetici dell area e di potenzialità di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, anche la realizzazione di un progetto/biomasse di filiera che sarà predisposto entro il dicembre 2008 e che vedrà tra i principali referenti proprio il Consorzio di bonifica Colline del Chianti. SISTEMA DI SEGNALAZIONI PER PICCOLE PROBLEMATICHE Ricordiamo inoltre che il Consorzio oltre alla sua attività ordinaria nei territori di sua competenza (sfalci, interventi di controllo, mantenimento della vegetazione arborea; controllo efficienza, sopralluoghi per la vigilanza della funzionalità ed efficienza delle opere idrauliche ecc ), compie anche un importante numero di interventi in seguito a comunicazioni e segnalazioni che arrivano all Area Tecnica dagli altri Enti che operano sul territorio e, in misura sempre crescente, dagli stessi consorziati. Si tratta spesso di problematiche legate ad alberi caduti, rimozione rifiuti, piccole erosioni, instabilità di opere, ostruzioni in alveo ecc. Ad ogni contatto segue un sopralluogo e, se opportuno, un intervento. Volontà del Consorzio è rafforzare ulteriormente questo settore considerato che svolge attività di utile profilassi e prevenzione per dissesti di maggior entità e quindi interventi di maggior costo. Si invitano dunque tutti i privati cittadini che risiedono nei comuni di competenza consortile a partecipare attivamente alla manutenzione del proprio territorio, chiamando il Consorzio e segnalando ogni anomalia o problema che si verifichi sui corsi d acqua.

21 IN ARRIVO L AVVISO DI PAGAMENTO 2007 DEL CONSORZIO DI BONIFICA COLLINE DEL CHIANTI IL TRIBUTO DI BONIFICA RIGUARDA PROPRIETARI DI TERRENI O IMMOBILI Firenze, 25 Settembre 2007: Nei primi giorni di ottobre arriverà nelle case di circa consorziati del Comprensorio 22 il nuovo avviso di pagamento del Consorzio di Bonifica Colline del Chianti relativo alle attività del Il Comprensorio tocca 18 comuni quasi tutti in provincia di Firenze. Tra i più grandi e interamente interessati dalle attività del consorzio annoveriamo: Impruneta, Bagno a Ripoli, Scandicci, Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Greve in Chianti, Tavarnelle e San Casciano Val di Pesa. Nel Comune di Firenze ne sono interessati i soli Quartieri 3 e 4. Il tributo consortile è annuale ed è ricavato in base alla rendita catastale in caso di fabbricati, e del reddito dominicale, in caso di terreni e ad altri coefficienti che tengono conto anche del beneficio diretto (legato ai lavori di bonifica) e di quello indiretto (legato alla riduzione del rischio idraulico e alla tutela ambientale). L avviso giungerà pertanto ai soli proprietari di immobili (terreni o fabbricati). Il nuovo avviso, concepito per essere sempre più leggibile e chiaro per i consorziati, comprende anche alcune pagine esplicative della attività del consorzio oltre a tutte le modalità per segnalare errori e imprecisioni sull avviso. Ricordiamo comunque si tratta di un avviso bonario che viene inviato per posta a tutti i contribuenti e che può essere pagato in 2 soluzioni (rate con scadenza 30/11/07 e 31/01/08) oppure in un unica soluzione: presso gli uffici postali; presso gli sportelli EQUITALIA CERIT S.P.A (Via F. Baracca, 134 Firenze oppure Via Pantin, 1 Scandicci); presso tutti gli sportelli bancari oppure con addebito diretto su c/c bancario. Dal 1 ottobre sarà attivo presso il consorzio un call center (tel dal lun al ven e ) per fornire tutte le informazioni necessarie. Materiale informativo è comunque già disponibile presso gli URP di tutti i comuni interessati. Per avere informazioni dettagliate sull assetto organizzativo, competenze e attività generale, opere di bonifica e idrauliche, tributi di bonifica, avvisi pagamento ecc., consultare il sito web del consorzio. Pamela Cioni Ufficio stampa - Consorzio di Bonifica Colline del Chianti- via G. Verdi, Firenze tel fax p.cioni@cbcc.it - cell

22 ATTIVO AL CONSORZIO UN SISTEMA PER RACCOGLIERE LE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI Firenze, 25 settembre 2007: Il Consorzio di Bonifica Colline del Chianti, oltre alla sua attività ordinaria (sfalcio con macchine operatrici e attrezzature manuali su centinaia di chilometri di sponda; interventi di controllo, taglio, mantenimento della vegetazione arborea; ingrassaggio, controllo efficienza, eventuali sostituzioni delle parti deteriorate degli organi mobili delle difese idrauliche; sopralluoghi per la vigilanza della funzionalità ed efficienza delle opere ecc ), compie anche un importante numero di interventi in seguito a comunicazioni e segnalazioni che pervengono all Area Tecnica dagli altri Enti che operano sul territorio e, in misura sempre crescente, dagli stessi consorziati. Si tratta spesso di problematiche legate ad alberi caduti, rimozione rifiuti, piccole erosioni, instabilità di opere, ostruzioni in alveo ecc. Ad ogni contatto segue un sopralluogo e, se opportuno, un intervento. Volontà del Consorzio è rafforzare ulteriormente il settore considerato che svolge attività di utile profilassi e prevenzione per dissesti di maggior entità e quindi interventi di maggior costo. Si invitano dunque tutti i consorziati e i privati cittadini che risiedono nei comuni di competenza consortile a partecipare attivamente alla manutenzione del proprio territorio, chiamando il Consorzio e segnalando ogni anomalia o problema che si verifica sui corsi d acqua.

23 Raggiunto l accordo sulla contribuzione al Consorzio di Bonifica Colline del Chianti : da Publiacqua euro all anno per la manutenzione dei corsi d acqua Firenze, 30 ottobre Accordo raggiunto fra l Autorità di Ambito 3 Medio Valdarno e il Consorzio di Bonifica Colline del Chianti per la manutenzione delle opere idrauliche. Il Consorzio di Bonifica Colline del Chianti gestisce il reticolo idraulico che integra il sistema di raccolta delle acque piovane. La rete idraulica costituita da corsi d acqua naturali che contribuiscono all allontanamento delle acque di scarico e di cui il Consorzio effettua la gestione e manutenzione. Per ATO 3 Medio Valdarno la firma di questa convenzione è la quarta in ordine di tempo, dopo quelle siglate nel 2005 con i consorzi dell Area Fiorentina, dell Ombrone Pistoiese Bisenzio e con la Comunità Montana Val di Bisenzio. Quest ultima convenzione avviene all indomani dell ingresso dei comuni del Chianti nell ATO 3, avvenuto lo scorso luglio. Per quantificare il contributo del servizio idrico integrato sono state applicate le apposite modalità di calcolo definite dalla Regione Toscana. L accordo prevede che Publiacqua contribuisca, a partire dal 2007, alla manutenzione dei corsi d acqua per un importo annuo di ,00 euro aggiornabile in base all inflazione e eventualmente ricontrattabile ogni 5 anni. Non ci saranno però nuovi effetti sulla bolletta dell acqua visto che i costi erano già stati considerati: 0,002 euro/m 3 è la componente della tariffa del servizio idrico integrato che sarà utilizzata per contribuire alle attività del Consorzio di Bonifica. Nella convenzione siglata si regolano i rapporti fra Publiacqua e il Consorzio di Bonifica Colline del Chianti dando attuazione alla riforma regionale del sistema contributivo dei consorzi. L accordo risolve la questione della cosiddetta doppia contribuenza che grava sugli immobili serviti da pubblica fognatura. Questi immobili, infatti, sono stati dunque esentati, per l anno 2007, dal pagamento della parte del contributo di bonifica relativa ai servizi di raccolta e allontanamento delle acque di scarico. Gli stessi immobili restano invece soggetti agli altri obblighi contributivi, individuati dal nuovo Piano di classifica aggiornato alla luce della convenzione. Linda Pieragnoli 349/ / linda.pieragnoli@ato3acqua.toscana.it

24 ATTIVITÀ SU MONTELUOPO FIORENTINO Firenze, novembre 2006: Tutte le attività e gli interventi del Consorzio di bonifica sono mirati alla mitigazione del rischio idraulico: sfalci di arginature, controllo della vegetazione stagionale, manutenzione ordinaria e straordinaria degli argini e dei corsi d acqua. In particolare però sono le casse di espansione le opere finalizzate a ridurre i picchi delle piene grazie agli interventi di laminazione. Nel territorio di Montelupo Fiorentino la cassa di espansione gestita dal Consorzio di Bonifica delle Colline del Chianti si trova a Molino dell ospedale- tra Turbone e Graziani ma sono tre le casse progettate nel comune secondo il Piano di stralcio di rischio idraulico dell Autorità di bacino e del fiume Arno. Altre 40 sono quelle che interessano tutto il territorio e che porterebbero benefici indiretti a tutta la zona. Queste opere però devono ancora essere finanziate. Il consorzio, che ha da poco terminato la ristrutturazione dell argine tra la strada provinciale e il torrente Pesa e il consolidamento della Traversa dei Capitani, si occupa stabilmente della manutenzione e del consolidamento di argini. Tutte opere che, nel loro insieme, contribuiscono alla difesa del suolo e alla tutela del territorio.

25 L'ECOLE DES INGENIEURS DE LA VILLE DE PARIS VISITA LE OPERE DEL CONSORZIO DI BONIFICA COLLINE DEL CHIANTI Firenze, 6 novembre Il 5 novembre scorso, 23 studenti francesi dell'ecole des Ingenieurs del Politecnico di Parigi hanno incontrato, nel corso di un viaggio di studio, il personale tecnico del Consorzio di Bonifica Colline del Chianti. Un incontro finalizzato, per i giovani ingegneri francesi, a raccogliere alcune delle più significative esperienze di progettazione e di gestione della difesa idraulica del territorio e delle grandi città dalle inondazioni. Accanto a città come Firenze, che ha vissuto la drammatica esperienza dell'alluvione del 1966, gli studenti dell'"ecole des Ingenieurs"" si sono divisi in tre gruppi di lavoro affrontando la stessa tematica in città accumunate da gravi problemi di sicurezza idraulica, come Praga e New Orleans Le favorevoli condizioni meteorologiche hanno permesso di realizzare una visita sul territorio del Consorzio per vedere alcune significative opere idrauliche gestite dal Consorzio e realizzate negli ultimi anni in Val di Pesa e nella Val d'elsa. L'elevato interesse mostrato dal gruppo di studenti ha permesso di approfondire le informazioni sul sistema locale di gestione e progettazione delle opere. Il programma del gruppo di Firenze, è continuato con altri incontri e visite guidate in collaborazione con l'autorità di Bacino del Fiume Arno e l'amministrazione Provinciale.

26 Fosso di Gavinaia: al via gli interventi del Consorzio a Greve in Chianti Firenze, 21 novembre 2007 Sta per prendere avvio un intervento di sistemazione del fosso di Gavinaia in località Greve in Chianti (in corrispondenza di Viale Giuliano Vanghetti) a cura del Consorzio di bonifica Colline del Chianti. Il progetto prevede la realizzazione di una protezione di sponda in sinistra idraulica; questa protezione è resa necessaria per aumentare la stabilità della sponda del fosso in un tratto sottoposto a locali fenomeni erosivi e a segni di instabilità del terreno. La zona di intervento, a monte del lungo tratto intubato che attraversa lʹarea urbana a valle, richiede infatti una particolare attenzione nella prevenzione di fenomeni di dissesto o erosione. In occasione di piene, infatti questi fenomeni possono aggravare il rischio di ostruzione del corso e portare conseguenti straripamenti a valle. E quindi prevista la realizzazione di unʹopera di difesa (di circa 40 metri di sviluppo complessivo) che accoppierà la posa di elementi di pietrame di grossa pezzatura con opere di stabilizzazione di tipo vegetale (talee di salici e pali in legno). Il rinverdimento con talee della struttura realizzata, conferirà ben presto alla sponda un aspetto naturale aumentandone nel tempo la stabilità. L intervento prevede, oltre alle opere di difesa e alla regimazione delle acque di pioggia, alcuni tagli preventivi di alberature di tipo selettivo (limitati a esemplari cadenti o comunque a maggior rischio di caduta in caso di piene), lavorazioni che è previsto vengano estese anche verso monte rispetto al tratto di diretto intervento. Le prime lavorazioni di allestimento cantiere è programmato vengano avviate già entro la fine del mese corrente per concludersi, salvo interruzioni prolungate per problemi meteorologici, entro il periodo natalizio. Sempre nellʹarea urbana del capoluogo, ma sul torrente Greve, sono poi previsti, a breve, lavori di manutenzione straordinaria dei percorsi esistenti e nuove sistemazioni necessarie per migliorare lʹaccesso allʹalveo, per poter agevolare le lavorazioni di manutenzione e migliorare anche la stessa fruibilità pubblica. Pamela Cioni - Ufficio stampa - Consorzio di Bonifica Colline del Chianti - via G. Verdi, Firenze tel fax p.cioni@cbcc.it cell

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