Rapporto di monitoraggio dell Istruzione degli Adulti Basilicata Anno scolastico 2007/2008

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Rapporto di monitoraggio dell Istruzione degli Adulti Basilicata Anno scolastico 2007/2008"

Transcript

1 Rapporto di monitoraggio dell Istruzione degli Adulti Basilicata Anno scolastico 2007/2008 Indice Introduzione I dati in sintesi 1. Le sedi 1.1. Le tipologie 1.2. La distribuzione dei Centri Territoriali Permanenti 1.3. La distribuzione degli Istituti di Istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali 2. Le reti 2.1. Le reti dei Centri Territoriali Permanenti Le reti dei punti di erogazione degli Istituti di Istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali 3. Le fonti di finanziamento 3.1 Le fonti di finanziamento del MIUR 3.2 Ulteriori forme di finanziamento 4. I corsi 4.1. L offerta formativa 4.2 Corsi finalizzati al conseguimento della licenza elementare e media 4.3. Corsi a favore di cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale 4.4. Corsi brevi e modulari, di alfabetizzazione funzionale 4.5. Corsi serali finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione superiore e/o di qualifica 5. L utenza 5.1 Gli utenti dei CTP 5.2 Gli utenti di Corsi serali 5.3 Gli stranieri 6 I titoli e le certificazioni 6.1. titoli di studio rilasciati 6.2. Titoli conclusivi del primo ciclo di istruzione Tematiche di approfondimento 7 Gli stranieri 8 Il microcosmo carcerario Appendice 1. Note esplicative 2. Elenco dei grafici e delle tabelle presenti nel testo (Le sedi,le reti, i corsi e gli utenti, i titoli e le certificazioni, gli stranieri, l offerta formativa presso le sedi carcerarie) 3. Elenco delle istituzioni scolastiche attive e funzionanti nell a.s. 2007/08 (Centri Territoriali Permanenti, Istituti di Istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali, Sedi carcerarie).

2 CAP.1 Le sedi Nell anno scolastico 2007/2008 gli istituti scolastici coinvolti nell istruzione degli adulti in Basilicata sono stati 26, mentre nell annualità precedente risultano 19 Istituti, con un incremento del 37% circa. 26 Istituti di riferimento che hanno compilato il Monitoraggio IdA 7 Centri Territoriali Permanenti 4 Scuole carcerarie 19 Istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali Su 26 istituti di riferimento, 7 sono stati sede di Centri Territoriali Permanenti (il 30.77%), 2 nella provincia di Matera e 5 in quella di Potenza, 19 sono stati sede di istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali (il 69.23%), di cui 6 nella Provincia di Matera e 13 in quella di Potenza, risultano attive per l annualità di riferimento 4 scuole carcerarie, 3 nella provincia di Potenza e 1 in quella di Matera come si evince dalle tabelle di seguito riportate Istituti scolastici di riferimento delle sedi EdA: IR (CTP) - Istituti di Riferimento presso cui sono attivi Centri Territoriali % Permanenti IR (IGCS) - Istituti di Riferimento presso cui sono attivi Istituti di istruzione % secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali IR (CTP/IGCS) - Istituti di riferimento presso cui sono attivi sia CTP sia IGCS % IR (solo SC) - Istituti di riferimento presso cui sono attive solo scuole carcerarie % Tot. IR - Totale Istituti di Riferimento impegnati nell EdA (sedi amministrative) % Province IR (CTP) IR (IGCS) IR (CTP/IGCS) IR (solo SC) Tot. IR MATERA % % % % % POTENZA % % % % % Totale Regione % % % % %

3 Rispetto al 2006/2007 sono cresciuti i corsi attivati presso Istituti di istruzione secondaria di II grado, che nello specifico sono passati da 6 a 13 nella sola provincia di Potenza facendo registrare un incremento del 116%. 1.2 I contatti di rete L analisi dei dati relativi all a.s. 2007/08 rileva che tutte le sedi con corsi per adulti (CTP o IGCS) hanno attivato qualche tipo di contatto di rete. Nel dettaglio, circa 87% dei CTP presenti sul territorio regionale, ossia ben 6 su 7, hanno dichiarato di aver attivato contatti di rete di cui: circa il 30% con altri Istituti Scolastici ed Infrastrutture culturali (biblioteche, musei, teatri, ecc.); il 25% con Istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali e con Enti Locali; il 19% con altri Centri Territoriali Permanenti e SSI - Sistemi dei Servizi per l'impiego; il restante 25% con altri Istituti Scolastici, Reti Civiche delle iniziative per l'eda Imprese Università: Contatti di rete dei CTP: CTP - Centri Territoriali Permanenti 7. CTP CR - Centri Territoriali Permanenti che hanno attivato Contatti di Rete 6. CR - Contatti di rete attivati con:... CARC - Scuole carceraria %. CTP - Centri Territoriali Permanenti %. IGCS - Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali %. A IS - Altri Istituti Scolastici %. SRFP - Sistema Regionale della Formazione Professionale %. SSI - Sistemi dei Servizi per l'impiego %. RC - Reti Civiche delle iniziative per l'eda %. InfC - Infrastrutture culturali (biblioteche, musei, teatri, ecc.) %. I - Imprese %. Univ - Università %. EL - Enti Locali %. A - Altro %. Tot. CR - Totale Contatti di Rete attivati % Più ridotto il numero degli istituti gestori di corsi serali che hanno dichiarato contatti di rete: solo il 42% circa, pari a 8 istituti sul totale di 19, ha attivato un totale di 27 contatti di rete, di cui: il 18,62% con Enti Locali Centri, il 14,81% con altri Istituti scolastici e la stessa percentuale con infrastrutture culturali (biblioteche, musei, teatri ecc.), l 11,11% con Centri Territoriali Permanenti, il 7,41% con Istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali e la stessa percentuale è relativa anche a collaborazioni con Imprese, in coda troviamo con un 3,70% di percentuale rispettivamente collaborazioni

4 con l Università, con il sistema regionale della formazione professionale e con le reti civiche delle iniziative per l istruzione degli adulti : Contatti di rete degli IGCS: IGCS - Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali 19. IGCS CR - Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali che 8. hanno attivato Contatti di Rete CR - Contatti di rete attivati con:... CARC - Scuole carceraria %. CTP - Centri Territoriali Permanenti %. IGCS - Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali %. A IS - Altri Istituti Scolastici %. SRFP - Sistema Regionale della Formazione Professionale %. SSI - Sistemi dei Servizi per l'impiego %. RC - Reti Civiche delle iniziative per l'eda %. InfC - Infrastrutture culturali (biblioteche, musei, teatri, ecc.) %. I - Imprese %. Univ - Università %. EL - Enti Locali %. A - Altro %. Tot. CR - Totale Contatti di Rete attivati % Le fonti di finanziamento Nell anno scolastico 2007/08 il numero di CTP e istituti di istruzione secondaria di II grado che hanno dichiarato di aver ottenuto altre fonti di finanziamento oltre a quelle del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca è stato molto alto, 22 istituzioni su 26 che rappresentano l 84,61% del totale. Altre Fonti di Finanziamento (oltre al MIUR) - IGCS+CTP IGCS+CTP - Istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi Serali e 26. CTP IGCS+CTP A FF - Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi 22. Serali e CTP che hanno ottenuto Altre Fonti di Finanziamento (oltre al MIUR) A FF - Altre Fonti di Finanziamento (oltre al Miur) ripartite per ente erogatore:.. QI - Quota di iscrizione % R - Regione % EL - Enti Locali %

5 Altre Fonti di Finanziamento (oltre al MIUR) - IGCS+CTP I/Ass - Imprese e/o Associazioni % FSE - Fondo Sociale Europeo % A - Altro (fonti diverse rispetto a quelle soprastanti) % Tot. A FF - Totale Altre Fonti di Finanziamento (oltre al MIUR) % Tale incremento è dipeso anche dal fatto di considerare una fonte di finanziamento l eventuale quota di iscrizione richiesta agli utenti, risultata, dopo quella ministeriale, la maggiore fonte di finanziamento delle istituzioni scolastiche che attivano formazione per adulti, rappresentando di fatto il 65.52%del totale. Ecco nel dettaglio i dati raccolti. Per quanto riguarda i CTP, più dell 85% - 6 sedi su 7 - ha dichiarato di aver ottenuto finanziamenti anche da altre fonti (una o più), per un totale di 11 unità così suddivise: il 45.45% risulta finanziato dal Fondo Sociale Europeo, il 27.27% costituito da quote di iscrizione, il 18.18% ottenuto dalla Regione e il 9.09% da altre fonti diverse rispetto a quelle succitate. Altre Fonti di Finanziamento dichiarate dai CTP CTP - Centri Territoriali Permanenti 7. CTP A FF - CTP che hanno dichiarato di aver ottenuto altre fonti di finanziamento 6. (oltre al MIUR) A FF - Altre Fonti di Finanziamento (oltre al Miur) ripartite per ente erogatore:.. QI - Quota di iscrizione % R - Regione % EL - Enti Locali % I/Ass - Imprese e/o Associazioni % FSE - Fondo Sociale Europeo % A - Altro (fonti diverse rispetto a quelle soprastanti) % Tot. A FF - Totale Altre Fonti di Finanziamento (oltre al MIUR) % Gli istituti di istruzione secondaria di II grado che hanno dichiarato di aver ottenuto finanziamenti di altra origine rispetto a quella ministeriale sono circa 84,21%, ossia 16 su 19 totali, per un totale di 18 finanziamenti, di cui ben l 88.89%% è costituito da quote di iscrizione, un 5.56% da fondi Regionali ed un altro 5.56% da finanziamenti ottenuti dal Fondo Sociale Europeo. Altre Fonti di Finanziamento dichiarate dagli IGCS IGCS - Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali 19. IGCS A FF - Istituti di istruzione secondaria di II grado Gestori di Corsi Serali che 16. hanno dichiarato di aver ottenuto altre fonti di finanziamento (oltre al MIUR)

6 Altre Fonti di Finanziamento dichiarate dagli IGCS A FF - Altre Fonti di Finanziamento (oltre al Miur) ripartite per ente erogatore:.. QI - Quota di iscrizione % R - Regione % EL - Enti Locali % I/Ass - Imprese e/o Associazioni % FSE - Fondo Sociale Europeo % A - Altro (fonti diverse rispetto a quelle soprastanti) % Tot. A FF - Totale Altre Fonti di Finanziamento (oltre al MIUR) % I Corsi Complessivamente i corsi per adulti attivati nell a.s. 2007/08 sono stati 113, così ripartiti: 24 corsi del primo ciclo di istruzione (pari al 21,24% del totale), 15 corsi a favore di cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale (il 13.27%) e 74 corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale (il 65.49%). Corsi EdA ripartiti per tipologia CPC - Corsi del Primo Ciclo di istruzione:... CEE - Corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria con valutazione finale (ex Licenza Elementare). CMM - Corsi di scuola secondaria di I grado con esame di stato (ex Licenza Media) % % Tot. CPC - Tot. Corsi del Primo Ciclo di istruzione % CILS - Corsi a favore di cittadini stranieri per l Integrazione Linguistica e Sociale % CBMAF - Corsi Brevi Modulari, di Alfabetizzazione Funzionale % Tot. corsi EdA % Così ripartiti tra le due province: CPC Province EE MM Tot. CPC CILS CBMAF Totali MATERA % % % % % % POTENZA % % % % % % Totale Regione % % % % % % Dei 24 corsi del primo ciclo, 6 sono corsi di alfabetizzazione culturale di scuola primaria con valutazione finale (ex Licenza Elementare) il 5.31% del totale, 18 (il 15.93%) corsi di scuola secondaria di I grado con esame di Stato (ex licenza media) I corsi brevi e modulari sono quelli maggiormente richiesti e tra questi i più frequentati sono risultati essere quelli riguardanti l alfabetizzazione informatica e l alfabetizzazione linguistica, in quest ultimo

7 caso ci si orientati verso corsi di Lingua inglese di I e II livello, tali competenze rivestono un ruolo fondamentale per la produttività, la crescita e l'occupazione; pertanto rappresentano un requisito fondamentale per una forza lavoro mobile e contribuiscono alla competitività dell'economia dell'unione europea. Le sedi carcerarie, per l anno scolastico 2007/08, hanno erogato complessivamente 11 corsi per adulti, ripartiti in 5 corsi del primo ciclo di istruzione (pari al 45.45% del totale), 2 corsi a favore di cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale (18.18%) e 4 corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale (36.36%). All interno dell offerta formativa erogata nelle carceri si equiparano i corsi di scuola secondaria di I grado con esame di Stato e i corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale L utenza Il numero complessivo di iscritti ai corsi per adulti, nell a.s. 2007/2008 in Regione, sono stati complessivamente 3.195, di cui registrati nelle sedi scolastiche e 142 nelle sedi carcerarie Iscritti ai corsi EdA erogati presso: SS - Sedi Scolastiche % SC - Sedi Carcerarie % TS - Tutte le Sedi % in realtà i frequentanti sono stati nelle sedi scolastiche, con uno scarto di circa il 20% in meno, e 134 nelle sedi carcerarie con un calo del 5,6% circa. Frequentanti i corsi EdA erogati presso: SS - Sedi Scolastiche % SC - Sedi Carcerarie % TS - Tutte le Sedi % In particolare, si sono contati presso i CTP frequentanti (di cui nelle sedi scolastiche e 126 nelle sedi carcerarie) e presso gli istituti di istruzione secondaria di II grado gestori di corsi serali 758 (di cui 750 nelle sedi scolastiche e 8 nelle sedi carcerarie). Rispetto alla tipologia di corso frequentato, l utenza (frequentanti) globale è così ripartita: il % circa ha frequentato corsi del primo ciclo di istruzione (268 adulti) di cui il 30,22%, il 6.77% corsi a favore di cittadini stranieri per l integrazione linguistica e sociale (174), più della metà del totale, ovvero il 53.28%, corsi brevi modulari, di alfabetizzazione funzionale (1369) e il 29.50% percorsi di studio finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione secondaria superiore e/o di qualifica (758). I frequentanti risultano per la prevalenza donne: rappresentano il 62.71% del totale, ovvero 1611 unità; gli uomini costituiscono il restante 37.29% con 958 frequentanti. Il maggior numero di adulti frequentanti si colloca nella fascia di età che va dai 35 ai 54 anni, rappresentano circa il % che corrisponde a frequentanti; il 28.15%, pari a 724 adulti, ha tra i 16 ed i 34 anni; il 12,55%, ovvero 322 utenti, è costituito da adulti tra i 50 e i 64 anni; il restante 4,45% è rappresentato dagli over 65 (114 utenti).

8 Il 37,87% dell utenza, pari a 973 frequentanti, risulta occupata; il 29,54% non occupata (759 adulti), 23,47% disoccupata (603) e il restante 9,11% pensionato (234). Da evidenziare alcuni dati: più della metà dell utenza (circa il 52%9) è disoccupata o non occupata. Interessanti i dati emersi sul livello di scolarizzazione, quasi la metà dell utenza dei corsi per adulti attivati in regione è in possesso della licenza media o ha superato il biennio di scuola superiore (il 49.33% pari a 1135 utenti) seguito dal diploma di maturità o diploma di scuola superiore dichiarato dal 31.03% degli utenti, pari a714. A livello di percentuali seguono poi coloro che sono dotati di diploma di qualifica con il 9.34% (215), quanti hanno solo la licenza elementare con il 4,22% (97), i laureati con il 4% (92), e, infine, quanti risultano senza nessun titolo con il 2,09% (48). Per quanto riguarda la partecipazione alle diverse tipologie di corso, i corsi più frequentati sono i CBMAF - Corsi Brevi Modulari, di Alfabetizzazione Funzionale per il 53.29% (1369) e i PDIS/DQ - Percorsi di studio finalizzati al conseguimento del Diploma di Istruzione Secondaria superiore e/o di Qualifica 29.51% (758),seguono i CPC - Corsi del Primo Ciclo di istruzione corsi frequentati da 268 adulti pari al 10.43%, infine i CILS - Corsi a favore di cittadini stranieri per l'integrazione Linguistica e Sociale rappresentano solo 6,77% del totale con 174 utenti. Si registra una scarsa presenza di utenza straniera, data dalla realtà regionale in cui il fenomeno migrazione si avverte in maniera marginale rispetto ad altre zone del nostro paese, di fatto gli stranieri frequentanti hanno rappresentato il 8.95%, che corrisponde a 320 utenti, una minima parte rispetto ai 2569 utenti totali, c è da rilevare che all interno dell utenza straniera il numero di uomini e donne è quasi si equiparato : n. 112 uomini n. 118 donne Mentre appare particolarmente interessante la presenza femminile italiana nei corsi che con 1493 sul totale di 2339 frequentanti rappresentano oltre 63%, rispetto alle due province inoltre si registra una presenza femminile molto alta a Potenza mentre a Matera si registra uno scarto minore tra presenza femminile e maschile. 6 I titoli e le certificazioni Complessivamente alla fine dei corsi per adulti sono stati rilasciati 440 titoli di studio e certificazioni/attestati suddivisi secondo i dati riportati in tabella: Titoli di studio e documenti finali rilasciati: Tit. CMM - Titoli di studio rilasciati al termine dei corsi di scuola secondaria di I grado con esame di stato DCRC - Documenti/certificati per il riconoscimento dei crediti rilasciati dai CTP per l'accesso ai corsi serali ripartiti per tipologia di diploma DIS - Diplomi di Istruzione Superiore rilasciati 292 DQ - Diplomi di Qualifica rilasciati I titoli di studio e i documenti finali rilasciati risultano essere 75 in più del 2006/07 con un incremento del 20,5% circa,in particolare è cresciuto il numero dei Diplomi di Istruzione Superiore rilasciati A cura di Adriana FORMETTA

Capitolo 1 I dati in sintesi

Capitolo 1 I dati in sintesi Capitolo 1 I dati in sintesi 1.1 - Le sedi Nell anno scolastico 2006/07 gli istituti scolastici coinvolti nell istruzione degli adulti sono stati 1.403. Il presente rapporto è però realizzato utilizzando

Dettagli

Graf. 1 - Totale corsi per adulti ripartiti per tipologia 18,16% CPC (Tot. 3.400) CILS (Tot. 3.209) CBM (Tot. 12.112)

Graf. 1 - Totale corsi per adulti ripartiti per tipologia 18,16% CPC (Tot. 3.400) CILS (Tot. 3.209) CBM (Tot. 12.112) 1.4 - I Corsi Complessivamente i corsi per adulti attivati nell a.s. 26/7 sono stati 18.721 1, così ripartiti: 3.4 corsi del primo ciclo di istruzione (pari al 18,16% del totale), 3.29 corsi a favore di

Dettagli

Donatella Rangoni I dati in sintesi, Quadro Sinottico, Capitolo 4 paragrafi 4.1 e 4.4, Capitolo 5, Capitolo 6 paragrafo 6.1, 6.5

Donatella Rangoni I dati in sintesi, Quadro Sinottico, Capitolo 4 paragrafi 4.1 e 4.4, Capitolo 5, Capitolo 6 paragrafo 6.1, 6.5 Hanno collaborato alla ricerca: Progetto: Istruzione degli Adulti (IdA) Gruppo di lavoro: Caterina Orlandi, responsabile del progetto Nicola Malloggi, coordinatore del gruppo di lavoro Donatella Rangoni,

Dettagli

Le competenze degli adulti nell ambito delle iniziative PON 2007/2013: modelli di rilevazione e strumenti diagnostici

Le competenze degli adulti nell ambito delle iniziative PON 2007/2013: modelli di rilevazione e strumenti diagnostici Le competenze degli adulti nell ambito delle iniziative PON 2007/2013: modelli di rilevazione e strumenti diagnostici Bagheria 16 settembre 2008 Monitoraggio Nazionale EdA a.s. 2006/07 GestioneProgetti

Dettagli

Area Tematica 4 Sviluppo e trasformazione del sistema e del curricolo Progetto: Istruzione degli Adulti (IdA): Gruppo di lavoro:

Area Tematica 4 Sviluppo e trasformazione del sistema e del curricolo Progetto: Istruzione degli Adulti (IdA): Gruppo di lavoro: Hanno collaborato alla ricerca: Area Tematica 4 Sviluppo e trasformazione del sistema e del curricolo Progetto: Istruzione degli Adulti (IdA): Gruppo di lavoro: Caterina Orlandi, responsabile dell area

Dettagli

Monitoraggio Nazionale dell offerta formativa per Adulti Rapporto di Sintesi per l annualità 2010/11

Monitoraggio Nazionale dell offerta formativa per Adulti Rapporto di Sintesi per l annualità 2010/11 1 Hanno collaborato alla ricerca: Area Tematica 4 Sviluppo e trasformazione del sistema e del curricolo Progetto: Istruzione degli Adulti (IdA): Gruppo di lavoro: Coordinamento: Antonella Zuccaro Risorse:

Dettagli

RAPPORTO DI MONITORAGGIO 2012

RAPPORTO DI MONITORAGGIO 2012 ISTRUZIONE DEGLI ADULTI RAPPORTO DI MONITORAGGIO 2012 La redazione del rapporto di sintesi è realizzata dalla sezione Istruzione degli Adulti di Indire. Direzione: Flaminio Galli Coordinamento ed elaborazione:

Dettagli

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente

Dettagli

AGENZIA NAZIONALE PER LO SVILUPPO DELL AUTONOMIA SCOLASTICA NUCLEO DEL VENETO ANNO SCOLASTICO 2007/08. a cura di P. Scapinello e M.

AGENZIA NAZIONALE PER LO SVILUPPO DELL AUTONOMIA SCOLASTICA NUCLEO DEL VENETO ANNO SCOLASTICO 2007/08. a cura di P. Scapinello e M. AGENZIA NAZIONALE PER LO SVILUPPO DELL AUTONOMIA SCOLASTICA NUCLEO DEL VENETO MONIITORAGGIIO NAZIIONALE DELL OFFERTA FORMATIIVA PER ADULTII EROGATA DALLE IISTIITUZIIONII SCOLASTIICHE RAPPORTO DII SIINTESII

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo?

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Esiti monitoraggio nazionale a.s. 2012/2013 1 Dati in sintesi e trend L alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica innovativa del sistema dell istruzione

Dettagli

MONITORAGGIO DELL OFFERTA FORMATIVA PER ADULTI EROGATA DALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE NELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

MONITORAGGIO DELL OFFERTA FORMATIVA PER ADULTI EROGATA DALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE NELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Ha curato il rapporto Silvana Marchioro 1 PRIMA PARTE PREMESSA In seguito all emanazione dell art.1, comma 632, della Legge Finanziaria 2007, riguardante la riorganizzazione dei CTP e dei corsi serali

Dettagli

Rapporto di sintesi del Monitoraggio Regionale dell Istruzione degli Adulti Regione Molise. Anno Scolastico 2007/08

Rapporto di sintesi del Monitoraggio Regionale dell Istruzione degli Adulti Regione Molise. Anno Scolastico 2007/08 Rapporto di sintesi del Monitoraggio Regionale dell Istruzione degli Adulti Regione Molise Anno Scolastico 2007/08 Referente per l ANSAS MOLISE (ex IRRE), prof. Giovanna Palladino 1 INDICE Introduzione

Dettagli

Tavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza

Tavola 1 Istituti per ripartizione geografica Anno 2005. Nord Est. Tipologia Istituto. 1 1 Accademia Nazionale di Danza Numero 1 Si riporta di seguito una sintesi dei dati sul sistema dell Alta Formazione Artistica e Musicale in riferimento all anno accademico 2005/2006. Essa è il risultato dell ultima delle rilevazioni

Dettagli

22/10/2015 Mauro FRANCIA CPIA Perugia 1

22/10/2015 Mauro FRANCIA CPIA Perugia 1 Mauro FRANCIA CPIA Perugia 1 SI CHIAMA C.P.I.A. 2 BUONA SCUOLA CPIA LINGUA INGLESE TUTTE LE LINGUE INFORMATICA CE L ABBIAMO LOTTA ALLA DISPERSIONE SIAMO IN PRIMA FILA INTEGRAZIONE ITALIANO L2 3 BUONA SCUOLA

Dettagli

CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE E.D.A. DI OLGIATE E LOMAZZO. Intervento di Renato Tettamanti

CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE E.D.A. DI OLGIATE E LOMAZZO. Intervento di Renato Tettamanti CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE E.D.A. DI OLGIATE E LOMAZZO Intervento di Renato Tettamanti C.T.P.-E.D.A. DI OLGIATE E LOMAZZO il Centro Territoriale Permanente (C.T.P.) opera: ad Olgiate e Lomazzo dal

Dettagli

Centro di Formazione Professionale

Centro di Formazione Professionale Centro di Formazione Professionale 1 PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO L Istituto Scolastico Sistema è un Centro di formazione Professionale che opera nel campo della formazione e dell'aggiornamento professionale

Dettagli

RELAZIONE PUNTO LAVORO. Gennaio dicembre 2014

RELAZIONE PUNTO LAVORO. Gennaio dicembre 2014 Associazione Cieli Aperti ONLUS - Via Lazzerini n 1-59100 Prato Sede operativa: Via Marengo n 51 Cod. Fiscale: 92062880486 - P. Iva: 01939060974 Telefono: 0574 607226 3898475801 - Fax: 0574 607226 E-mail:

Dettagli

REPORT L'ISTRUZIONE DEGLI ADULTI A BOLOGNA E PROVINCIA A.S.. 2012/13

REPORT L'ISTRUZIONE DEGLI ADULTI A BOLOGNA E PROVINCIA A.S.. 2012/13 REPORT L'ISTRUZIONE DEGLI ADULTI A BOLOGNA E PROVINCIA A.S.. 2012/13 1 Il Report è stato curato da Giulia Rossi (IRS) con la collaborazione di Stefania Sabella (Ce.trans) Si ringraziano i CTP e gli Istituti

Dettagli

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico 2008/09

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico 2008/09 PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2008/09 Il Piano dell Offerta formativa 2008/09 è stato deliberato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 26 giugno 2008, con delibera n. 27/2008. CENTRO

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo Scuola al via, in classe 171.605 alunni Nelle statali

Dettagli

FORMAZIONE degli ADULTI

FORMAZIONE degli ADULTI FORMAZIONE degli ADULTI Indice La Formazione degli Adulti Opportunità in Piemonte L A FORMAZIONE DEGLI ADULTI La promozione dell'apprendimento permanente si inserisce nel contesto della strategia di Lisbona,

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Relazioni internazionali e lingue straniere Incontro con le OO. SS. del 21 dicembre 2010 DOCUMENTO

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Schema di regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell assetto organizzativo didattico dei centri d istruzione per gli adulti,

Dettagli

Fonte: Ufficio scolastico territoriale di Rimini per le scuole statali e Segreterie scolastiche per le scuole ed enti non statali Elaborazione :

Fonte: Ufficio scolastico territoriale di Rimini per le scuole statali e Segreterie scolastiche per le scuole ed enti non statali Elaborazione : 1 Fonte: Ufficio scolastico territoriale di Rimini per le scuole statali e Segreterie scolastiche per le scuole ed enti non statali Elaborazione : Provincia di Rimini / Ufficio Scuola 2 LA SCUOLA RIMINESE:

Dettagli

Focus I giovani e il mercato del lavoro

Focus I giovani e il mercato del lavoro Focus I giovani e il mercato del lavoro Per trovare lavoro conviene proseguire gli studi dopo il diploma Nel 2008 77 giovani (25-34 anni) su 100 lavorano o cercano un lavoro (tasso di attività); al sono

Dettagli

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe 1. Quando cominceranno le lezioni dell anno scolastico 2011/12? Il 12 settembre, alle 18.30 2. Fino a quando è possibile iscriversi? Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione

Dettagli

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la

Dettagli

Esiti - Risultati a distanza

Esiti - Risultati a distanza 1 di 10 06/06/2015 10:13 Benvenuto BEATRICE PRAMAGGIORE - Dirigente LICEO "C.AMORETTI" - IMPM01000A set. Home F.A.Q. Documentazione Help Processo di Autovalutazione NEWS LogOut Esiti - Risultati a distanza

Dettagli

LE PRIORITÀ E GLI STRUMENTI DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE LA STRUTTURA DEL RAV Tivoli, 10 marzo 2015

LE PRIORITÀ E GLI STRUMENTI DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE LA STRUTTURA DEL RAV Tivoli, 10 marzo 2015 LE PRIORITÀ E GLI STRUMENTI DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE LA STRUTTURA DEL RAV Tivoli, 10 marzo 2015 LA STRUTTURA DEL RAV 1 Contesto e risorse 2 3 4 5 Esiti Processi Il Processo di Autovalutazione

Dettagli

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Materiali per l autovalutazione e la rendicontazione sociale Settembre 2011 Il successo degli studenti

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL CONCORSO SPESE SCOLASTICHE, PREMI SCOLASTICI E BORSE DI STUDIO ART. 1 SCOPO DELL ATTIVITÀ L ARCA, fra le sue attività istituzionali, persegue l obiettivo di favorire

Dettagli

LE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14

LE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14 LE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14 (Gennaio 2014) La presente pubblicazione fa riferimento ai dati aggiornati al 20 dicembre 2013. I dati elaborati e qui pubblicati sono

Dettagli

Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro

Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro Obiettivo della esposizione Fornire (attingendo alle diverse fonti) le principali informazioni sulle dinamiche occupazionali

Dettagli

Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015

Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Esiti del monitoraggio realizzato nei mesi di febbraio marzo 2015 Padova e Mestre, 12 e 17 marzo 2015 Annamaria Pretto Ufficio

Dettagli

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro

Dettagli

FAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE http://www.indire.it/indicazioni/monitoraggio/ Monitoraggio dei documenti programmatici

FAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE http://www.indire.it/indicazioni/monitoraggio/ Monitoraggio dei documenti programmatici A che punto siamo... indicazioni per il curricolo e indicazioni nazionali Monitoraggio dei documenti programmatici Formulario A PARTE GENERALE Formulario A - PARTE GENERALE - Pagina n 1 /11 Il piano dell

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

5 La popolazione disabile

5 La popolazione disabile 5 La popolazione disabile Problematiche inerenti alle fonti dei dati sulla disabilità L Osservatorio per le politiche sociali dell Amministrazione Provinciale ha intrapreso un complesso lavoro di censimento

Dettagli

L associazione degli Enti di Previdenza Privati AdEPP

L associazione degli Enti di Previdenza Privati AdEPP L associazione degli Enti di Previdenza Privati AdEPP Gli iscritti 2 Il numero degli iscritti AdEPP al 2013 è pari a 1.416.245 unità, con un aumento percentuale del 15,7% tra il 2005 e il 2013. Se si considera

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 Abstract 2 2013 - Rapporto Comunità XXX in Italia Il Rapporto annuale sul Mercato del lavoro degli Immigrati" promosso

Dettagli

La scuola in Lombardia

La scuola in Lombardia La scuola in Lombardia Documentazione Anno scolastico 2009-2010 1 2 INDICE Introduzione... 5 Sezione 1 Le scuole... 7 Il sistema scolastico lombardo... 9 1.1 Scuole statali... 9 1.2 Scuole non statali

Dettagli

ESPERIENZE CON IL PON. Il Piano Integrato del Fondo Sociale Europeo 2013-14

ESPERIENZE CON IL PON. Il Piano Integrato del Fondo Sociale Europeo 2013-14 ESPERIENZE CON IL PON Il Piano Integrato del Fondo Sociale Europeo 2013-14 SOMMARIO INTRODUZIONE 2 PROGRAMMAZIONE DELLA SCUOLA PER L ISTRUZIONE 3 IL PIANO INTEGRATO FSE 2013-14 4 I FONDI STRUTTURALI PER

Dettagli

Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014

Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014 Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014 Il Servizio Informazione e Promozione Economica della Camera di Commercio di Mantova rende

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO La Regione Lazio - Direzione Ragionale Politiche Sociali e Famiglia

Dettagli

PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE

PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE L I.S.I.S.S. Maironi da Ponte ritiene importante dedicare una attenzione specifica

Dettagli

Direzione Generale Ufficio IV. DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ

Direzione Generale Ufficio IV. DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ Direzione Generale Ufficio IV DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ 1) D. L abilitazione SSIS ottenuta con l ammissione al secondo anno (in quanto l aspirante

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Progetto Sprint IV: Seminario Conclusivo

Progetto Sprint IV: Seminario Conclusivo CTP Besta Viale Aldo Moro, 31 40127 Bologna Tel. 051/364967-051/374673 Fax 051/361168 boic853007 @istruzione.it http://kids.bo.cnr.it/ctpbesta Progetto Sprint IV: Seminario Conclusivo a cura di Giulia

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UK16U ATTIVITÀ 68.32.00 ATTIVITÀ 81.10.00 AMMINISTRAZIONE DI CONDOMINI E GESTIONE DI BENI IMMOBILI PER CONTO TERZI

STUDIO DI SETTORE UK16U ATTIVITÀ 68.32.00 ATTIVITÀ 81.10.00 AMMINISTRAZIONE DI CONDOMINI E GESTIONE DI BENI IMMOBILI PER CONTO TERZI STUDIO DI SETTORE UK16U ATTIVITÀ 68.32.00 AMMINISTRAZIONE DI CONDOMINI E GESTIONE DI BENI IMMOBILI PER CONTO TERZI ATTIVITÀ 81.10.00 SERVIZI INTEGRATI DI GESTIONE AGLI EDIFICI Maggio 2008 PREMESSA L evoluzione

Dettagli

D. Leg. 286/1998 T.U. delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. Legge 94/2009 Art.

D. Leg. 286/1998 T.U. delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. Legge 94/2009 Art. D. Leg. 286/1998 T.U. delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero Legge 94/2009 Art. 1 Comma 22 Comma 25 Test di conoscenza della lingua italiana

Dettagli

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni SISTEMA DEI CREDITI CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al

Dettagli

2 CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

2 CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Ministero dell Istruzione Università e Ricerca Istituto Comprensivo Statale Via Tiburtina Antica 25 2 Centro Territoriale Permanente Via Tiburtina Antica 25, 00185 Roma 11 Distr. Tel. 06 491777 - Fax 06

Dettagli

Progetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA

Progetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA Progetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA Indicazioni per la realizzazione del progetto assistito USR Sicilia

Dettagli

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione

Diamogli Credito. Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Diamogli Credito Protocollo d Intesa tra ABI e Governo per giovani studenti che decidono di investire sulla propria formazione Il Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive (POGAS) e l

Dettagli

Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione

Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione Novembre 2014 INDICE della MAPPA INDICATORI 1 Contesto... 2 1.1 Popolazione scolastica... 2 1.2 Territorio e capitale sociale... 3 1.3 Risorse economiche

Dettagli

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 L avanzamento del PON FESR nel 2011 in sintesi L attuazione del PON FESR mantiene e rafforza gli elementi

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

Struttura e modalità di compilazione del RAV

Struttura e modalità di compilazione del RAV Struttura e modalità di compilazione del RAV Massimo Faggioli Dirigente di Ricerca Area valutazione e miglioramento INDIRE Firenze m.faggioli@indire.it Struttura del rapporto di autovalutazione è articolato

Dettagli

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DEI TIROCINI ATTIVATI IN PROVINCIA DI PIACENZA In questa analisi vengono presi in esame i dati relativi alle comunicazioni obbligatorie pervenute al Sistema Informativo Lavoro

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

Comunicato stampa. Roma, 29 maggio 2012. Ufficio stampa tel. 0659055085

Comunicato stampa. Roma, 29 maggio 2012. Ufficio stampa tel. 0659055085 Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 29 maggio 2012 Il Rapporto annuale dell Inps viene presentato, nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati, per la quarta volta. Questa edizione restituisce l

Dettagli

Capitolo IX ATTIVITA DI FORMAZIONE DEGLI ADULTI. Qualifica professionale con valutazione dei crediti formativi

Capitolo IX ATTIVITA DI FORMAZIONE DEGLI ADULTI. Qualifica professionale con valutazione dei crediti formativi Capitolo IX ATTIVITA DI FORMAZIONE DEGLI ADULTI Qualifica professionale con valutazione dei crediti formativi Premessa Il corso serale dell I.P.S.I.A. Romolo Zerboni è presente da molti decenni nella qualificazione

Dettagli

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI

REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI - Area informatica - Area linguistica - Area commerciale e vendita - Area amministrazione e controllo - Area produzione e logistica - Area energia e ambiente

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO DEI CORSI DI FORMAZIONE DEI FORMATORI

PROGRAMMA DIDATTICO DEI CORSI DI FORMAZIONE DEI FORMATORI Progetto Rete e Cittadinanza 2014 2015 PROGRAMMA DIDATTICO DEI CORSI DI FORMAZIONE DEI FORMATORI La formazione dei formatori, a cura dell Università per Stranieri di Siena, ha l obiettivo primario di promuovere

Dettagli

LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI

LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA LA PRIMA INDAGINE SULLE SPESE DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ANNO 2002 SINTESI Nel corso del 2002 si è svolta la

Dettagli

Le esperienze di studio all estero

Le esperienze di studio all estero 5. Le esperienze di studio all estero La diffusione delle esperienze di studio all estero fra i laureati, a livello complessivo, è aumentata, seppure lievemente negli ultimi anni, soprattutto nell ambito

Dettagli

Avanzamenti nella realizzazione del piano strategico 2013-18

Avanzamenti nella realizzazione del piano strategico 2013-18 Avanzamenti nella realizzazione del piano strategico 2013-18 Nota a dicembre 2014 Nota: la numerazione accanto a obiettivi, strategie e azioni è in riferimento a quanto indicato nel piano strategico 2013-18

Dettagli

Comparazione dei Risultati dell Indagine

Comparazione dei Risultati dell Indagine Comparazione dei Risultati dell Indagine DOCTAE (Agr. nr. 2007-1983 001/001) Questo progetto è stato finanziato con il supporto della Commissione Europea. Questo documento riflette unicamente il punto

Dettagli

CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L ISTRUZIONE IN ETÀ ADULTA. Scuola Secondaria Statale di 1 Grado A.Belvedere Vico Acitillo 90 Napoli

CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L ISTRUZIONE IN ETÀ ADULTA. Scuola Secondaria Statale di 1 Grado A.Belvedere Vico Acitillo 90 Napoli CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE PER L ISTRUZIONE IN ETÀ ADULTA Scuola Secondaria Statale di 1 Grado A.Belvedere Vico Acitillo 90 Napoli Anno Scolastico 2014/2015 PIANO OFFERTA FORMATIVA PREMESSA Il Centro

Dettagli

APPRENDISTATO IN LOMBARDIA. D.G. Occupazione e Politiche del Lavoro

APPRENDISTATO IN LOMBARDIA. D.G. Occupazione e Politiche del Lavoro APPRENDISTATO IN LOMBARDIA 1 PARTE 1 Lo stato della regolazione, Standard e Servizi dell APPRENDISTATO in Lombardia 2 APPRENDISTATO DI PRIMO LIVELLO Art. 3 D.Lgs 167/11 Accordo in CSR del 15/03/2012 per

Dettagli

UNA CITTÁ CONTRO LA VIOLENZA

UNA CITTÁ CONTRO LA VIOLENZA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÁ TRA UOMO E DONNA QUESTIONARIO UNA CITTÁ CONTRO LA VIOLENZA 1- INTRODUZIONE 1.1 La popolazione oggetto d indagine In riferimento agli obiettivi prefissati dalla commissione

Dettagli

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio

Dettagli

Adult Education. I Centri Provinciali per l Istruzione degli Adulti (CPIA)

Adult Education. I Centri Provinciali per l Istruzione degli Adulti (CPIA) Adult Education I Centri Provinciali per l Istruzione degli Adulti (CPIA) Il contesto Europeo Circa il 75% degli adulti (tra i 25 e i 64 anni) in Europa hanno completato un percorso di istruzione secondaria

Dettagli

Il mercato del lavoro nella provincia di Ancona: la banca dati Excelsior

Il mercato del lavoro nella provincia di Ancona: la banca dati Excelsior Il mercato del lavoro nella provincia di Ancona: la banca dati Excelsior Relazione di Stefano Staffolani 1) breve sintesi delle informazioni empiriche sul mercato del lavoro provinciale e regionale 2)

Dettagli

Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma. Procedura di ammissione a.a. 2015/2016

Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma. Procedura di ammissione a.a. 2015/2016 Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma Procedura di ammissione a.a. 2015/2016 I passaggi per immatricolarti L immatricolazione ai corsi di laurea triennale della Facoltà

Dettagli

Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo.

Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo. Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo. Sonia Di Naccio Coordinatrice Impresa Donna Roma, 8 ottobre 2014 Garanzia Giovani in Abruzzo La Regione Abruzzo dispone di

Dettagli

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 0 12.07.2007 1ª Emissione Presidente Comitato di Certificazione Presidente

Dettagli

All. 4 A) TITOLI ABILITANTI DI ACCESSO ALLA GRADUATORIA

All. 4 A) TITOLI ABILITANTI DI ACCESSO ALLA GRADUATORIA All. 4 TABELLA 2 (Riferimento: tabella di valutazione dei titoli della terza fascia delle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo annessa quale All. 2 al D.D.G. 16 marzo 2007 del

Dettagli

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto

Dettagli

Ricerca Uil Scuola. da affiggere all'albo sindacale della scuola, ai sensi dell'art. 25 della legge n. 300 del 20.5.70

Ricerca Uil Scuola. da affiggere all'albo sindacale della scuola, ai sensi dell'art. 25 della legge n. 300 del 20.5.70 Ricerca Uil Scuola da affiggere all'albo sindacale della scuola, ai sensi dell'art. 25 della legge n. 300 del 20.5.70 Non solo bambini Stranieri adulti sui banchi di scuola Una fotografia dell Italia che

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi e le eventuali opzioni, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che,

Dettagli

I dati sulla disabilità

I dati sulla disabilità I dati sulla disabilità In applicazione alla Legge 104/92 viene effettuato l accertamento della presenza di handicap in situazione di gravità. Complessivamente nell anno 2004 nella U.S.L. 5 sono stati

Dettagli

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI A.S. 2007/08 Rapporto di monitoraggio realizzato nella Regione Campania con la collaborazione dell ANSAS (ex INDIRE) Hanno

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI A.S. 2007/08 Rapporto di monitoraggio realizzato nella Regione Campania con la collaborazione dell ANSAS (ex INDIRE) Hanno ISTRUZIONE DEGLI ADULTI A.S. 2007/08 Rapporto di monitoraggio realizzato nella Regione Campania con la collaborazione dell ANSAS (ex INDIRE) Hanno collaborato alla stesura, per l ANSAS Campania: - Adele

Dettagli

RELAZIONE CONCLUSIVA

RELAZIONE CONCLUSIVA Liceo Scientifico "G. Salvemini" - Sorrento A.S. 2011/12 2012/13 PROGETTI B-7-FSE-2011-300 ATTIVITA DI VALUTAZIONE RELAZIONE CONCLUSIVA Il sottoscritto INGENITO CATELLO, docente presso il Liceo Scientifico

Dettagli

P.O. R. Ob. 3 FSE 2000-2006 Piano di Sviluppo Locale Progetto Integrato Sviluppo Risorse Umane Naturalia

P.O. R. Ob. 3 FSE 2000-2006 Piano di Sviluppo Locale Progetto Integrato Sviluppo Risorse Umane Naturalia Regione Liguria Ente Parco del Beigua P.O. R. Ob. 3 FSE 2000-2006 Piano di Sviluppo Locale Progetto Integrato Sviluppo Risorse Umane Naturalia DOMANDA DI ATTIVAZIONE DI Borse Lavoro per Laureati Attività

Dettagli

ISTITUTO TECNICO NAUTICO M. CILIBERTO

ISTITUTO TECNICO NAUTICO M. CILIBERTO Prot. n 3560/c.12 Crotone, lì 24/06/2014 PUBBLICATO ALL ALBO PRETORIO ONLINE N. 23 del 24/06/2014 BANDO DI SELEZIONE E RECLUTAMENTO DI ESPERTI MADRELINGUA INGLESE AZIONE C1 INTERVENTI FORMATIVI PER LO

Dettagli

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

IL MINISTRO DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA VISTO il decreto del Ministro dell Istruzione dell Università e della Ricerca 11 aprile 2006, n. 217; VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, istitutivo

Dettagli

GILDA DEGLI INSEGNANTI FEDERAZIONE GILDA-UNAMS. Il fondo d istituto

GILDA DEGLI INSEGNANTI FEDERAZIONE GILDA-UNAMS. Il fondo d istituto Il fondo d istituto Il Fondo è destinato a retribuire le prestazioni rese dal personale docente, educativo ed ata (solo personale interno, sia a tempo determinato che indeterminato) per sostenere il processo

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO

Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELL UMBRIA Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI PREMESSA Relativamente

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) Art. 1 Ambiti d applicazione In attuazione della legislazione vigente (L. 64/2001; L.

Dettagli

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 11 GIUGNO 2015 Presentazione del RAE al 31 dicembre 2014 ASPETTI PRINCIPALI DEL RAE

Dettagli

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA Sempre più rapidi e articolati sono i mutamenti che in questi anni coinvolgono il sistema della formazione professionale regionale.

Dettagli