Il controllo di sussidiarietà e proporzionalità e l'agenda Legiferare meglio Gli strumenti del Comitato delle regioni
|
|
- Viviana Dolce
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il controllo di sussidiarietà e proporzionalità e l'agenda Legiferare meglio Gli strumenti del Comitato delle regioni Silke Toenshoff, capo unità commissione Cittadinanza, governance, affari istituzionali ed esterni (CIVEX)
2 Il Comitato delle regioni Organo consultivo (articoli 305 e ss. del TFUE), assemblea politica dell'ue che rappresenta gli enti locali e regionali Istituito nel 1993 con il Trattato di Maastricht 350 membri, nominati dal Consiglio su proposta degli Stati membri 5 sessioni plenarie all'anno 6 commissioni tematiche (tra cui la CIVEX)
3
4 Ruolo nel processo legislativo
5 Ambiti di consultazione obbligatoria Coesione economica, sociale e territoriale Istruzione e gioventù Cultura Salute pubblica Reti transeuropee Trasporti Sport Occupazione Politica sociale Ambiente Formazione professionale Energia Cambiamenti climatici Fondi strutturali Fondo europeo di sviluppo regionale
6 Il principio di sussidiaritetà Articolo 5, paragrafo 3, del TUE: l'ue dovrebbe intervenire solo se necessario e se il suo intervento apporta un valore aggiunto rispetto a quello dei livelli nazionale, regionale e locale L'UE deve intervenire? Possibilità per i parlamenti regionali di essere consultati nel quadro del meccanismo di allarme preventivo in materia di sussidiarietà (Protocollo n. 2) Il CdR può adire la Corte di giustizia in caso di violazione del principio di sussidiarietà (negli ambiti di consultazione obbligatoria)
7 Il principio di proporzionalità Articolo 5, paragrafo 4, del TUE: il contenuto e la portata dell'azione dell'unione si limitano a quanto necessario per il conseguimento degli obiettivi dei trattati Come deve agire l'ue? In pratica, spesso la proporzionalità è più importante della sussidiarietà => Dialogo politico
8 Programma di lavoro del CdR sulla sussidiarietà Si basa sul programma di lavoro della Commissione europea È elaborato attraverso un processo cooperativo a livello amministrativo e politico 5 iniziative da monitorare in via prioritaria (economia circolare, Unione dell'energia, mercato unico digitale, mobilità dei lavoratori, strategia per il mercato unico)
9 Governance Gruppo direttivo per la sussidiarietà 5 membri del CdR (uno per ciascun gruppo politico) Presidente: Michael Schneider (DE/PPE) Coordinamento politico e seguito delle attività di controllo della sussidiarietà del CdR
10 Rete di controllo della sussidiarietà 45 parlamenti regionali - regioni con poteri legislativi 12 in Italia 29 governi regionali - regioni con poteri legislativi 7 in Italia 33 associazioni di enti locali e regionali 3 italiane 5 parlamenti (o rami di parlamento) nazionali Senato italiano 5 delegazioni nazionali presso il CdR 07/07/ partner 33 enti locali e regionali privi di poteri legislativi 1 italiano
11 Gruppo di esperti della sussidiarità 15 esperti che forniscono sostegno a livello tecnico (2 esperti italiani) Punti di contatto del CdR per il controllo della sussidiarietà in diversi Stati membri
12 Attività di controllo della sussidiarietà Contributo ai pareri del CdR Consultazione della Rete di controllo della sussidiarietà e del gruppo di esperti della sussidiarietà REGPEX Analisi interna della sussidiarietà
13 Sito web
14 REGPEX 07/07/2014
15 Questionario del CdR Descrizione chiara degli elementi chiave della sussidiarietà e della proporzionalità => armonizzazione delle analisi 4 batterie di domande chiave cui dare risposte chiave Base giuridica Sussidiarietà Proporzionalità Legiferare meglio
16 Legiferare meglio Parere sul tema Agenda dell'ue Legiferare meglio Parere di prospettiva sulla prossima tornata di attività della Commissione nell'ambito di REFIT dal punto di vista locale e regionale (obblighi di comunicazione) Rappresentante del CdR nella piattaforma REFIT della Commissione
17 Grazie per l'attenzione Per ulteriori informazioni contattare:
2010/06 Struttura della Gazzetta ufficiale - Adeguamento in seguito all'entrata in vigore del trattato di Lisbona Gazzetta ufficiale serie L
200/06 Struttura della Gazzetta ufficiale - Adeguamento in seguito all'entrata in vigore del trattato di Lisbona Gazzetta ufficiale serie L L I Atti legislativi a) Regolamenti b) Direttive c) Decisioni
DettagliLe competenze dell'unione europea
Competenze dell UE: competenze esclusive e competenze condivise Principio (generale) in materia di competenze UE: competenze di attribuzione Art. 5 TUE: 1. La delimitazione delle competenze dell'unione
DettagliALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA. A. Trattato sull'unione europea. Articolo 1bis Articolo 2
C 306/202 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea 17.12.2007 ALLEGATO TABELLA DI CORRISPONDENZA DI CUI ALL'ARTICOLO 5 DEL TRATTATO DI LISBONA A. Trattato sull'unione europea Vecchia numerazione del trattato
DettagliPILASTRI DELLA POLITICA
PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce
DettagliNORMATIVA EUROPEA DISABILITA
In Cammino con lo PSIR Welfare di seconda generazione Focus sulla filiera Disabili NORMATIVA EUROPEA DISABILITA 7 MAGGIO 2015 Paola Cermelli Presidente dell Ordine Assistenti Sociali Regione Liguria NORMATIVA
DettagliDescrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico
Allegato n. 2 Fabbisogno Assistenza Tecnica all attuazione dell Accordo di Partenariato Fabbisogno di n. 7 esperti per attività di assistenza tecnica di supporto all Agenzia per la Coesione Territoriale
DettagliIT Unita nella diversità IT A7-0052/1. Emendamento. Francesco Enrico Speroni a nome del gruppo EFD
16.3.2011 A7-0052/1 1 Visto 1 visti l'articolo 48, paragrafo 6, e l'articolo 48, paragrafo 2, del trattato sull'unione europea (TUE), visto l'articolo 48, paragrafo 6, del trattato sull'unione europea
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct CRIE Centro di eccellenza Jean Monnet 13 marzo 2013 LE ISTITUZIONI E GLI ORGANI DELL UNIONE EUROPEA Federica Di Sarcina CRIE Centro
DettagliIl settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment
Il settore dell industria alimentare nel cammino verso la strategia Europa 2020: promuovere l empowerment dei membri dei Comitati aziendali europei (CAE) di Campofrìo e Conserve Italia Obiettivo generale
Dettagli2 GIUGNO 1946 REFERENDUM POPOLARE SUFFRAGIO UNIVERSALE FORMA REPUBBLICANA COSTITUZIONE REPUBBLICA ITALIANA 1 GENNAIO 1948 ASSEMBLEA COSTITUENTE
1 2 GIUGNO 1946 REFERENDUM POPOLARE SUFFRAGIO UNIVERSALE FORMA REPUBBLICANA COSTITUZIONE REPUBBLICA ITALIANA 1 GENNAIO 1948 ASSEMBLEA COSTITUENTE 2 POPOLO COSTITUZIONE POPOLO REPUBBLICA DEMOCRAZIA 3 ART.
DettagliGABINETTO IL DIRETTORE GENERALE
IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 (recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale
DettagliI fondi europei 2014-2020
Giuliano Bartolomei - Alessandra Marcozzi I fondi europei 2014-2020 Guida operativa per conoscere ed utilizzare i fondi europei 2 a edizione ampliata ed aggiornata dopo l approvazione dei Programmi Operativi
DettagliIl Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
DettagliDTC come investimento territoriale strategico integrato
DTC come investimento territoriale strategico integrato Maria Prezioso Università degli studi di Roma «Tor Vergata» Perché il DTC risponde agli obiettivi EU e degli ITI Il DTC ha lo scopo di contribuire
DettagliLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA
POLITICHE INTERNE DELL UE: PESCA, TRASPORTI E RETI TRANSEUROPEE PROF.SSA MARIATERESA STILE Indice 1 LA POLITICA COMUNE DELLA PESCA ------------------------------------------------------------------------------
DettagliPrincipi generali per un organigramma ed un funzionigramma di ANFFAS ONLUS
Principi generali per un organigramma ed un funzionigramma di ANFFAS ONLUS Separazione tra ruolo politico e ruolo tecnico Rispetto della mission di ANFFAS ONLUS: promozione e difesa dei diritti, sensibilizzazione,
DettagliLe/elazioni internazionali dell'unione europea dopo i Trattati di Amsterdam e Nizza
Le/elazioni internazionali dell'unione europea dopo i Trattati di Amsterdam e Nizza a cura di Gianni Bonvicini e Gian Luigi Tosato con contributi di R. Basso, S. Bertini, R. Circelli, R. Fareila, F. Gallo
DettagliDAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale
DAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale Rischio di povertà o esclusione sociale Numero di persone (1.000) Percentuale popolazione totale (%) Numero di persone
Dettagli84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali Nome del corso
Università Università degli studi di Genova Classe 84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali Nome del corso Marketing e comunicazione Codice interno dell'ateneo 1740 Data del
DettagliAssemblea parlamentare NATO
Assemblea parlamentare NATO Seminario del Gruppo speciale Mediterraneo e Medio Oriente Napoli, 14-15 giugno 2009 Documentazione per le delegazioni italiane presso le Assemblee internazionali 59 AP/2009/NATO
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 39 del 02/02/2016
Delibera della Giunta Regionale n. 39 del 02/02/2016 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 16 - Direzione Generale Autorità di Gestione Fondo
DettagliDirezione Centrale Pensioni. Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito. Direzione Centrale Entrate. Direzione Centrale Comunicazione
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Comunicazione Roma, 17/09/2010 Circolare
DettagliCOMUNE DI BORGARELLO REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE IL PONTE DI BORGARELLO
COMUNE DI BORGARELLO REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE IL PONTE DI BORGARELLO INDICE ART. 1: Finalità e denominazione ART. 2: Denominazione ART. 3: Periodicità, diffusione, proprietà. ART. 4: Numeri speciali
DettagliL ordinamento dell Unione europea
L ordinamento dell Unione europea Le tappe dell integrazione europea La struttura dell Unione europea Le istituzioni europee Le fonti del diritto comunitario I rapporti fra ordinamento italiano e ordinamento
DettagliPARLAMENTO EUROPEO ORDINE DEL GIORNO
PARLAMENTO EUROPEO 2014 2019 Documento di seduta ORDINE DEL GIORNO Mercoledì 14 settembre 2016 14/09/16 IT Unita nella diversità IT Legenda delle procedure A meno che il Parlamento non decida diversamente,
DettagliUNIONE EUROPEA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. I programmi comunitari 2014-2020
I programmi comunitari 2014-2020 Ambiente SETTORE Life 2014-2020 2007-2013 Life + Protezione e sicurezza dei cittadini Ambiente Ricerca Innovazione e imprese Ambiente Energia Sicurezza e protezione dei
DettagliCompiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato
Servizio Sviluppo Sostenibile Agricoltura Cooperazione Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato Compiti e funzioni - Area D. Lgs. 81/08
DettagliAlbano Laziale, 6 maggio 2015
Il progetto Open Data e l'agenda Digitale Regionale Luisa Romano Programmazione strategica, armonizzazione delle basi dati e agenda digitale Regione Lazio Albano Laziale, 6 maggio 2015 L Agenda Digitale
DettagliLe fragilitàsociali: gli anziani e il ruolo della rete socio sanitaria.
Le fragilitàsociali: gli anziani e il ruolo della rete socio sanitaria. Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso Conferenza
DettagliEurope Direct Lombardia
Europe Direct Lombardia TEA CASTIGLIONE RESPONSABILE EUROPE DIRECT LOMBARDIA MILANO, 16 DICEMBRE 2015 Vado a vivere in un altro paese europeo: ho bisogno di un permesso di soggiorno? Vorrei andare a lavorare
DettagliProposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 29.5.2015 COM(2015) 231 final 2015/0118 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO che modifica la decisione 2009/790/CE al fine di autorizzare la Polonia a
DettagliLe opportunità occupazionali dell edilizia sostenibile
Workshop Politiche e strumenti per la promozione dei green jobs 9 luglio 2013 Lamezia Terme Le opportunità occupazionali dell edilizia sostenibile Uwe Staffler Agenzia CasaClima, Responsabile Pubbliche
DettagliCONSULTAZIONE dei soggetti di cui alla legge 249/97 all articolo 1, comma 6) lettera a) punto 2. www.agcom.it
REVISIONE DEL DELIBERA N. 93/12/CONS PIANO DI ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE PER IL SERVIZIO TELEVISIVO DIGITALE TERRESTRE DELLE REGIONI ABRUZZO, MOLISE, BASILICATA, PUGLIA, CALABRIA E SICILIA (AREE TECNICHE
DettagliProvincia della Spezia
Regolamento Consulta provinciale delle elette Il Consiglio Comunale adotta la deliberazione n. 40 del 13.05.2004 ad oggetto: Presa d atto dell istituzione delle Elette della Provincia di La Spezia esecutiva
DettagliBOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI TRA PREMESSO
BOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI L'anno, il giorno La Regione Toscana TRA E Parti sociali. PREMESSO - Che
DettagliIl Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013
Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 AUTORITA DI GESTIONE COMUNE PROGRAMMA ENPI CBC BACINO DEL MEDITERRANEO Murcia, ottobre 2009 Scheda del Programma TERRITORI ELEGGIBILI 117 regioni
DettagliAmbienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. Il ruolo dei. dei RLS. Milano - 21 giugno 2016
Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età Il ruolo dei dei RLS Milano - 21 giugno 2016 Obiettivo Dare a RLS in azienda la consapevolezza del problema e del proprio ruolo Obiettivo 1. perché valutare
DettagliLE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA
LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA IL PUNTO DI VISTA DI ASSOLOMBARDA Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio Ambiente Energia Assolombarda 1. Chi è Assolombarda? ASSOLOMBARDA è l Associazione
DettagliPolitiche giovanili e Piani Locali Giovani
Politiche giovanili e Piani Locali Giovani FORMAZIONE AI COORDINATORI DEI SUB PIANI LOCALI GIOVANI DELLA PROVINCIA DI TORINO MAGGIO 2010 Paolo Paroni Sussidio n. 2 Le nuove politiche per la gioventù La
DettagliPolitiche per i media e la comunicazione
Insegnamento di Politiche per i media e la comunicazione Prof. Mario Morcellini Prof. Marco Bruno Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Anno accademico 2015-2016 1 II semestre: dal 24 febbraio
DettagliLa mobilità per l'apprendimento dei giovani
La mobilità per l'apprendimento dei giovani Eurodesk è la struttura del programma comunitario Erasmus+ dedicata all'informazione, alla promozione e all'orientamento sui programmi in favore dei giovani
DettagliIstituzioni di Diritto dell Unione europea
UGO VILLANI UGO VILLANI Istituzioni di Diritto dell Unione europea Istituzioni di Diritto dell Unione europea In copertina: GUSTAV KLIMT, Il fregio di Beethoven, particolare: Inno alla gioia UGO VILLANI
DettagliPiano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti
DettagliLa riforma dei spl del 2008
di Luca Longhi La riforma dei spl del 2008 Art. 23-bis d.l. 25 giugno 2008, n. 112 - Nozione di servizi pubblici locali di rilevanza economica (SIEG); - Richiamo ai principi comunitari di concorrenza,
DettagliLe opportunità nel nuovo scenario di programmazione : il Quadro Finanziario Pluriennale
1 Le opportunità nel nuovo scenario di programmazione 2014-2020: il Quadro Finanziario Pluriennale nell'ambito dell'evento Fondi Europei: 7 miliardi di opportunità Tecnopolo di Reggio Emilia, 8 maggio
DettagliMisura M19. Sostegno allo sviluppo locale LEADER (da art. 42 a 44) Interventi
M19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER (da art. 42 a 44) Interventi 19.1.1 Sostegno preparatorio 19.2.1 Sostegno all esecuzione degli interventi nell ambito della strategia di sviluppo locale di tipo
DettagliTRATTATO DI AMSTERDAM (artt / / ) Art. 13 (ex articolo 6 A)
TRATTATO DI AMSTERDAM (artt. 13 125/130 136/145 255) Art. 13 (ex articolo 6 A) Fatte salve le altre disposizioni del presente trattato e nell ambito delle competenze da esso conferite alla Comunità, il
DettagliCivicamente: progetto relativo all Unione Europea, introduzione riguardo punti di forza,punti di debolezza e funzionalità dell Unione.
Civicamente: progetto relativo all Unione Europea, introduzione riguardo punti di forza,punti di debolezza e funzionalità dell Unione. La parola Europa è alle volte usata come abbreviazione per l Unione
DettagliLa valorizzazione degli accordi facoltativi regionali alla luce della Dir. 98/34 CE
La valorizzazione degli accordi facoltativi regionali alla luce della Dir. 98/34 CE UCN 98/34/CE UDINE 29 Maggio 2014 CAPO 2 DIVIETO DELLE RESTRIZIONI QUANTITATIVE TRA GLI STATI MEMBRI Articolo 28 Sono
DettagliLE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI
TULLIO TREVES A 336069 LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI NUOVE TENDENZE, NUOVI TRIBUNALI GIUFFRÈ EDITORE INDICE-SOMMARIO Introduzione xi PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo Primo Tendenze attuali nella
DettagliProgramma Triennale per la Trasparenza e l Integrità
Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2011-2013 ISFOL - Prima giornata sulla Trasparenza Roma, il 7 luglio 2011 Aviana Bulgarelli - Direttore generale isfolprotocollo@pec.isfol.it Riferimenti
Dettagli2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire
2015 ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO un opportunità da perseguire 13 Aprile 2015 Regione Molise Relatore: Dr.ssa Maria Grazia Rando Funzionario MAECI DGCS referente per il coordinamento della Cooperazione
DettagliLE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI
Trento, 11 marzo 2010 LE ISTITUZIONI EUROPEE ED IL QUADRO ISTITUZIONALE RIVISTO DOPO I VARI TRATTATI ARGOMENTI: 1. IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA 2. IL TRATTATO DI LISBONA 3. IL QUADRO ISTITUZIONALE
DettagliProvincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4
Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4 Provvedimento n. 4306 Proponente: Formazione Classificazione: 14-05-02 2010/15 del 03/12/2010 Oggetto: APPROVAZIONE DEL 5 AVVISO PUBBLICO DI
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO SETTORE DISCIPLINA, POLITICHE E INCENTIVI DEL COMMERCIO
DettagliDAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale
cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale Programme Européen d aide Alimentaire aux plus Démunies 1987: Regolamento (CEE) n. 3730/87 del Consiglio stabilisce le norme generali
DettagliBANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE
BANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE ANNO 2007 Art. 1 Obiettivi e oggetto del bando All interno delle azioni comuni dei cinque CSV della Campania, al fine di favorire il protagonismo delle esperienze
DettagliMatematica, informatica e statistica 40 ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Scheda informativa Università Classe Nome del corso Politecnico di TORINO 30/S - Classe delle lauree specialistiche in ingegneria delle telecomunicazioni Data del DM di approvazione del ordinamento 28/02/2003
DettagliDETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL
Settore Programmazione DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL 09.10.2012 Oggetto: Avviso di chiamata per la costituzione di un elenco di organismi autorizzati all erogazione di interventi di politiche attive
DettagliL impatto delle Direttive europee 2011/24/UE e 2013/55/UE sull esercizio libero professionale infermieristico in Italia
L impatto delle Direttive europee 2011/24/UE e 2013/55/UE sull esercizio libero professionale infermieristico in Italia Annalisa Silvestro La Direttiva europea 2011/24/UE è stata recepita dal nostro Paese
DettagliIl Quadro Strategico per la nuova programmazione
Agenzia per la Coesione Territoriale Il Quadro Strategico per la nuova programmazione 2014-2020 Alessandro Porzio Roma, 19 marzo 2015 Cos è la politica di coesione? UE 28 Stati, quasi 500 milioni di abitanti
DettagliDELIBERAZIONE N. 14/2016 ADOTTATA IN DATA 14/01/2016 IL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE N. 14/2016 ADOTTATA IN DATA 14/01/2016 OGGETTO: Contratto con la Fondazione per la ricerca Ospedale Maggiore di Bergamo per l affidamento delle attività necessarie all attivazione della rete
DettagliProgetto LIFE10 ENV IT 000307 NO.WA. Azione 3 - Attività 3.1
Azione 3 Attività 3.1 Organizzazione delle attività di mappatura GENERALITÀ Denominazione della buona pratica: Buon Fine Promotore/i: 6 cooperative Soggetti partner: Ente Ente pubblico/gdo GDO altro (specificare)
DettagliProgramma di attività di SERVIZIO RISANAMENTO ATMOSFERICO, ACUSTICO, ELETTROMAGNETICO
Programma di attività di SERVIZIO RISANAMENTO ATMOSFERICO, ACUSTICO, ELETTROMAGNETICO Versione: 3/2015 (16/10/2015) Stato: Versione finale (consuntivo) PdA (Unità Funzionale 00000339) v.3/2015 (03/09/2015-31/12/2015)
DettagliDirezione Centrale Entrate. Roma, 29/01/2016
Direzione Centrale Entrate Roma, 29/01/2016 Circolare n. 16 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore
DettagliLe novità del D. Lgs. 81/2008 in materia di rappresentanza dei lavoratori
Le novità del D. Lgs. 81/2008 in materia di rappresentanza dei lavoratori Gianluca Ostini Federchimica Convegno 26 Giugno 2008 Premessa Molteplici importanti innovazioni in materia di consultazione e partecipazione
DettagliCURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data
CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data 2016-03-25 DATI GENERALI Cognome e nome GIORGETTI LUCA Data di nascita 20/03/1974 E-mail luca.giorgetti@regione.toscana.it Matricola 0014188 Anzianità aziendale
DettagliGOVERNO CENTRALE. Presenza ai tavoli istituzionali per garantire forza ed efficacia dell azione politica e tecnica
PRESENTAZIONE ASSOCIAZIONE ITALIANA CONFINDUSTRIA ALBERGHI al servizio dei propri ASSOCIATI RAPPRESENTANZA Interlocuzione a livello istituzionale nazionale GOVERNO CENTRALE MIBACT MINISTERI, ENTI, INVESTITORI,
DettagliLaReS Laboratorio Relazioni Sindacali
LaReS Laboratorio Relazioni Sindacali Scuola di formazione permanente per operatori delle relazioni industriali In collaborazione con Cgil, Cisl e Uil del Trentino Il contesto Trentino Nella vita politica
DettagliLA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020. Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011
LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020 Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011 Dalla Strategia di Lisbona alla crisi perfetta Strategia di Lisbona dopo crisi 94, sviluppo di una Europa dell euro
DettagliSTUDIO CATELLANI. 1 Premessa Soggetti che svolgono l attività di mediatore commerciale e di affari... 2
Circolare 9/2013 STUDIO CATELLANI Spett. li clienti in indirizzo Reggio Emilia, li 30/04/2013 Oggetto: Aggiornamento della posizione al registro Imprese Proroga al 30/09/2013 Mediatore, agente o rappresentante
DettagliPERSEO SIRIO Fondo nazionale pensione complementare dei Dipendenti Pubblici e Sanità
IO SOTTOCRITTA/O Cognome: Nome: Sesso M F Data di nascita: / / Data fine attuale rapporto di lavoro: / / Indirizzo: Località: COPIA PER IL FONDO IO SOTTOCRITTA/O Cognome: Nome: Sesso M F Data di nascita:
Dettagli(Mod. ONERI 05giu2014) Marca da bollo
(Mod. ONERI 05giu2014) Marca da bollo CITTÀ DI RONCADE PROVINCIA DI TREVISO 31056 RONCADE - Via Roma n 53 - tel. 0422/8461 : 80009430267 -P.IVA 00487110264 www.comune.roncade.tv.it - : edilizia@comune.roncade.tv.it
DettagliProposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 3.2.2014 COM(2014) 48 final 2014/0029 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla firma, a nome dell Unione europea e dei suoi Stati membri, di un protocollo
DettagliEstratto Agenda dei Lavori Parlamentari. Settimana 8 12 giugno
Estratto Agenda dei Lavori Parlamentari Settimana 8 12 giugno Il Parlamento in seduta comune si riunirà alle ore 15.00 di giovedì, 11 giugno per la votazione relativa all elezione di due giudici della
DettagliCura del Documento: Giuseppe Gargano. Programma di Networking URBACT II
Cura del Documento: Giuseppe Gargano Programma di Networking URBACT II Tipologia di cooperazione Area eleggibile Flessibilità geografica Interregionale La zona di cooperazione eleggibile copre l'intero
DettagliDELIBERA N. 255/11/CONS CLASSIFICAZIONE DEI DECODIFICATORI PER LA RICEZIONE DEI PROGRAMMI TELEVISIVI IN TECNICA DIGITALE L AUTORITA
DELIBERA N. 255/11/CONS CLASSIFICAZIONE DEI DECODIFICATORI PER LA RICEZIONE DEI PROGRAMMI TELEVISIVI IN TECNICA DIGITALE L AUTORITA NELLA sua riunione di Consiglio del 5 maggio 2011; VISTA la legge 31
DettagliCRITERI E MODALITA' PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DI SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE PER UNA EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO
Comune di Rovereto Provincia di Trento CRITERI E MODALITA' PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DI SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE PER UNA EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO Approvato con deliberazione della Giunta comunale
DettagliTABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI
TABELLA DELLE MISURE DI PREVENZIONE ALLEGATO N. 2 AL PTPCTI DELL ORDINE DEGLI INGEGNERI DI Brescia E PROVINCIA (2016 2018) Area di rischio Rischio individuato Livello di rischio AREA ACQUISIZIONE E PROGRESSIONE
DettagliRadiolab - Catania e Ordine assistenti sociali Regione Sicilia, 27 febbraio 2016
Radiolab - Catania e Ordine assistenti sociali Regione Sicilia, 27 febbraio 2016 Paolo Ferrario Intervento formativo su : ASSISTENTE SOCIALE FRA OCCUPAZIONE E FORMAZIONE Scaletta: come cambia il settore
DettagliTirocinio presso il centro Europe Direct. Open day LICOM - Modena, 22 maggio 2014 Daniela Lanzotti
Tirocinio presso il centro Europe Direct Open day LICOM - Modena, 22 maggio 2014 Daniela Lanzotti Cos'è il centro Europe Direct Il centro Europe Direct Modena è un servizio di informazione sulle attività
DettagliRedazione di un progetto europeo: Compilazione della domanda di candidatura e criteri di selezione
Redazione di un progetto europeo: Compilazione della domanda di candidatura e criteri di selezione Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Pordenone, 7 settembre 2011 Prima della candidatura Individuare
DettagliISFOL su Immigrati. Bibliografia ragionata aggiornata a ottobre 2014 ISF
ISFOL su Immigrati Bibliografia ragionata aggiornata a ottobre 2014 ISF 2 ISFOL su IMMIGRATI 1 Ottobre 2014 ISFOL SU è la serie di Dossier bibliografici che il Centro di documentazione ISFOL dedica a tematiche
DettagliPiano d azione appalti
Piano d azione appalti are un or partially B.4 Appalti pubblici Dispositivi che garantiscano l'applicazione efficace delle norme unionali in materia di appalti pubblici mediante opportuni meccanismi Azione
DettagliIL BUSINESS PLAN DI RETE. Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015
IL BUSINESS PLAN DI RETE Paolo Di Marco, Pd For Brescia, 5 novembre 2015 1 Agenda Perché redigere un business plan di Rete? Obiettivi e destinatari della Guida Gruppo di lavoro Rapporto Rete d Impresa
DettagliCURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data
CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data 2015-05-15 DATI GENERALI Cognome e nome TANINI DONATELLA Data di nascita 24/06/1959 E-mail donatella.tanini@regione.toscana.it Matricola 0010993 Anzianità
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. l Agenzia per la Coesione Territoriale. il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia per la Coesione Territoriale il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare le Autorità di Gestione dei Programmi Operativi 2014-2020 e le Autorità
DettagliVERSO LA NUOVA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA. Martedì 15 settembre 2015
VERSO LA NUOVA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA Martedì 15 settembre 2015 La camera oggi: Un sistema opaco e inefficiente Il ruolo della Camera di Commercio come fondamentale agente di sviluppo del territorio
DettagliStatuto della Consulta del Commercio e del Turismo
Statuto della Consulta del Commercio e del Turismo Stampa elettronica Comune di Monte Sant Angelo 1 Indice Art. 1 Istituzione Art. 2 Fini Art. 3 Organi Art. 4 Componenti dell'assemblea Art. 5 Il Presidente
DettagliDIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AREA DI COORDINAMENTO MOBILITA' E INFRASTRUTTURE SETTORE PROGRAMMAZIONE PORTI COMMERCIALI, INTERPORTI
DettagliISTITUZIONI SCOLASTICHE:
» LA FIGURA DEL REFERENTE DSA NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE:» obiettivi e compiti» Padova, 4 settembre 2013 » -FIGURA DI SISTEMA?» - OTTICA MIDDLE MANAGEMENT?» -PROSPETTIVA LEADERSHIP PER» -PROSPETTIVA
DettagliMonitoraggio della Convenzione Onu sui diritti dell infanzia e dell adolescenza: La Dispersione Scolastica
Monitoraggio della Convenzione Onu sui diritti dell infanzia e dell adolescenza: La Dispersione Scolastica Brescia, 22 luglio 2014 La CRC Convention on the Rights of the Child - Adottata dall Assemblea
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 28.6.2006 COM(2006) 320 definitivo 2006/0109 (CNS) 2006/0110 (CNB) COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E ALLA BANCA CENTRALE
DettagliINDIRIZZO DI SALUTO. Comandante Regionale Emilia - Romagna della Guardia di Finanza. Gen. D. Piero Burla
INDIRIZZO DI SALUTO Comandante Regionale Emilia - Romagna della Guardia di Finanza Gen. D. Piero Burla INTERVENTO DI APERTURA Comandante delle Unità Speciali Guardia di Finanza Gen.B. Gennaro Vecchione
DettagliUNIONE TERRE DI CASTELLI E COMUNE DI MONTESE STRUTTURA DEL PIANO DI COMUNICAZIONE
www.consorziomipa.it UNIONE TERRE DI CASTELLI E COMUNE DI MONTESE STRUTTURA DEL PIANO DI COMUNICAZIONE Luglio 2016 PIANO DI COMUNICAZIONE: OBIETTIVI E STRUTTURA Con il Piano di Comunicazione è possibile
DettagliANCONA ANNO XXXVIII N. 98 SOMMARIO
ANCONA 08 11 2007 ANNO XXXVIII N. 98 SOMMARIO ATTI DELLA REGIONE REGOLAMENTI Regolamento regionale 30 Ottobre 2007, n. 3. Attuazione della legge regionale 24 novembre 2004, n. 24 Ordinamento del sistema
DettagliCURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data
CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data 2015-05-15 DATI GENERALI Cognome e nome CACIOLLI MARIA RITA Data di nascita 16/04/1957 E-mail mariarita.caciolli@regione.toscana.it Matricola 0005568 Anzianità
DettagliIl Bilancio preventivo prevede i seguenti stanziamenti per Titoli di Entrata e di Uscita:
CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO ALMALAUREA Relazione Contabile Preventivo 2015 CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO ALMALAUREA Relazione contabile al Bilancio Preventivo per l'esercizio 2015 1. Premesse alla formazione
DettagliERASMUS+: CAMBIARE VITA, APRIRE LA MENTE!
ERASMUS+: CAMBIARE VITA, APRIRE LA MENTE! è l'unico progetto dell'unione Europea rivolto al mondo delle scuola per i prox 7 anni. Budget: 14,7 mld di euro in 7 anni http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/index_it.htm
DettagliAV V I S O P U B B L I C O P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E D E L L A R E G I O N E C A L A B R I A 2 0 14 2020
AV V I S O P U B B L I C O P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E D E L L A R E G I O N E C A L A B R I A 2 0 14 2020 Misura 10 - Pagamenti Agro Climatici Ambientali - Sub Misura 10.01 Pagamenti
Dettagli