PROGECA S.r.l. Via Piave, CALUSO (TO) Cortese Attenzione: Ing. Luca Amateis
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1 Spett.le PROGECA S.r.l. Via Piave, CALUSO (TO) Cortese Attenzione: Ing. Luca Amateis Bagnatica Ns. Rif.: OGGETTO: OFFERTA PER L IMPIANTO DI SPEGNIMENTO AUTOMATICO A GAS INERTE A PROTEZIONE DEL LOCALE CED SPINA UFFICI PRESSO IL POLO INDUSTRIALE PIRELLI SETTIMO TORINESE (TO) A seguito della Vs. gradita richiesta, con la presente Vi sottoponiamo la ns. migliore offerta per : Fornitura ed Installazione dell Impianto di Spegnimento Sistema Convenzionale, compreso il Trasporto dei materiali e la Progettazione Idraulica. Prova Door Fan Test. Lo studio del nostro preventivo è stato elaborato in base al disegno planimetrico ed alla specifica tecnica da Voi trasmessa. Fiduciosi con la presente di soddisfare le Vs. richieste, restiamo a Vs. disposizione per ulteriori informazioni tecnico/commerciali dovessero necessitarvi e ci è gradita l occasione per porgervi distinti saluti. SEBINO Antincendio s.r.l. Mario GRASSI Pagina 1 di 17
2 SISTEMA DI SPEGNIMENTO A GAS INERTE MISCELA (IG-55) 300 La nostra offerta è composta dalle seguenti sezioni: 1. DESCRIZIONE 2. MARCATURA CE e π 3. ANALISI DEL RISCHIO 4. ATTIVAZIONE DEL SISTEMA 5. UTILIZZO 6. STANDARD 7. DATI TECNICI 8. CLASSI DI RISCHIO 9. TIPICA DISTRIBUZIONE 10. SISTEMA A SCARICA COSTANTE 11. PARAMETRI DI PROGETTAZIONE 12. MANO D OPERA E PROGETTAZIONE IDRAULICA 13. PROVA DOOR FAN ENCLOSURE INTEGRITY TEST 14. RIEPILOGO IMPORTI Pagina 2 di 17
3 1) DESCRIZIONE Il Sistema Miscela (IG-55), proposto per la protezione delle aree a rischio d incendio, utilizza, quale estinguente, i gas inerti Argon 50% Azoto 50%, con la tecnica della saturazione totale TOTAL FLOODING. La Miscela è un prodotto puro e naturale, è un gas presente nell aria che quando viene a contatto con le fiamme non ha nessun tipo di reazione, con assenza di prodotti di decomposizione dannosi o corrosivi, ritornando, successivamente, nel ciclo naturale dell atmosfera senza danneggiare l ambiente. La Miscela non danneggia i materiali più delicati, è pulita, efficace e priva di impatto ambientale (GWP nullo) e con nessun effetto di depauperamento dell ozono (ODP zero). L azione estinguente si basa principalmente sull abbassamento del contenuto di ossigeno presente nell ambiente (valore compreso tra il 11% ed il 12,5%), oltre il quale il processo di combustione non può avvenire, ma tale comunque da non costituire pericolo per eventuali persone presenti. La Miscela è dielettrica (Ar = 1.01 N 2 = 1.0), non sporca, non inquina, non danneggia ed assicura una protezione sicura ed efficace ai beni protetti ed alle persone e la ricarica delle bombole non comporta difficoltà di approvvigionamento dal momento che i gas inerti sono facilmente reperibili sul mercato. A seguito di una scarica di Miscela non si registra nessun apprezzabile abbassamento di temperatura, non si ha alcun pericolo di shock termico per le attrezzature presenti nell ambiente, e contemporaneamente durante la scarica non avviene alcuna riduzione della visibilità, senza stratificazione e con la concentrazione di spegnimento mantenuta per lungo tempo nell area protetta. Il Sistema Miscela è costituito essenzialmente da una o più batterie di bombole estruse per alta pressione, di grande capacità, complete di valvola a flusso rapido con manometro, comando elettrico / manuale per le bombole pilota, manichetta flessibile di scarica con valvola di ritegno e serpentine pneumatiche per il collegamento delle bombole pilotate. I gruppi bombole sono composti da bombole caricate con Miscela aventi capacità di 80 litri, con pressione di lavoro 300 bar (a 15 C) e pressione di collaudo 450 bar. Le bombole utilizzate nel Sistema sono soggette a ricollaudo decennale (ogni 10 anni). La pressione iniziale di stoccaggio viene ridotta, dopo il collettore di raccolta, da 300 bar a bar, con l impiego di orifizi calibrati, opportunamente progettati con il calcolo computerizzato, consentendo di poter utilizzare le tubazioni a norma degli impianti a NAF S III, Halon 1301 e CO 2 esistenti, risparmiando, così, sui costi di installazione per la riconversione. Grazie all alta pressione di stoccaggio del gas Miscela nelle bombole, 300 bar, si possono posizionare le bombole anche a notevole distanza dalle aree da proteggere e coprire più locali con la stessa batterie di bombole usando opportune valvole direzionali. Pagina 3 di 17
4 La Miscela è diffusa nell ambiente tramite un collettore di raccolta gas in tubi API 5L Grado B Schedula XXS zincato e raccordi ANSI 6000 zincati, utilizzando un orifizio calibrato che riduce la pressione e una rete di distribuzione realizzata in tubo per alta pressione con tubi API 5L Grado B Schedula 40 zincati e raccordi ANSI 3000 zincati e appositi ugelli con orifizi opportunamente calibrati e progettati con un software computerizzato. Il Sistema Miscela è studiato per poter essere utilizzato in aree normalmente occupate da personale durante la scarica del gas che avviene nell ambiente in 60 secondi. Il tempo di scarica viene definito come il tempo necessario per raggiungere il 95% della concentrazione minima di progetto. La sovrappressione che si forma nell area protetta durante la scarica dell estinguente viene attenuata con l utilizzo di una o più serrande di sovrappressione, in accordo con la norma UNI EN punto utilizzando un calcolo computerizzato. Le serrande di sovrappressione sono dotate di alette mobili con contrappeso tarato, che consentono l'evacuazione della pressione in eccesso, trattenendo invece la pressione calcolata, per garantire la saturazione ambientale per almeno 10 minuti dopo la scarica. Le pareti e tutte le parti che sono sottoposte direttamente alla sovrappressione (porte, finestre, vetrate, ecc...) devono avere una resistenza meccanica adeguata. Generalmente si prendono come valori di progetto per il dimensionamento delle serrande di sovrappressione: Pa, ovvero 12mbar, per pareti leggere come cartongesso; Pa, ovvero 24mbar, per pareti medie come muro di mattoni; Pa, ovvero 48mbar, per pareti pesanti come cemento armato. La ricarica delle bombole, essendo l'estinguente un gas inerte, può essere effettuata sul luogo di installazione, grazie alla valvola di scarica appositamente predisposta e previa predisposizione di un kit unitamente ad una linea ad alta pressione dedicata, evitando onerose e faticose movimentazione delle bombole, riducendo altresì drasticamente i tempi di fuori servizio. Inoltre, in fase di ricollaudo decennale, La Miscela contenuto nelle bombole potrà essere recuperata risparmiando sui costi della ricarica. 2) MARCATURA CE e π (IN CONFORMITA ALLA DIRETTIVA 89/106/CE, 97/23/CE e 99/36/CE) Le bombole fornite recano la marcatura pi-greco (π) in accordo con la direttiva europea 1999/36/CE (TPED) in materia di attrezzature a pressione trasportabili: verrà inoltre data copia del certificato cumulativo al lotto di produzione di tali bombole, rilasciato da un ente notificato ai sensi della direttiva TPED. La valvola di scarica è marcata CE e risponde ai requisiti della direttiva 97/23/CE (PED) riguardante le attrezzature in pressione. La valvola è un accessorio in pressione per bombole contenenti gas inerte che ricadono in categoria 3 dell allegato V della direttiva 99/36/CE in materia di attrezzature a pressione trasportabili (TPED). Tale direttiva all articolo 3.3 e 3.4 stabilisce che, non essendo fissati specifici requisiti nell ADR, si applicano i requisiti della PED imponendo per le valvole una procedura di valutazione della conformità di categoria IV come previsto dall articolo 10 della PED. La direttiva europea 89/106/CE (CPD) sui prodotti da costruzione, recepita in Italia con DPR 246 del 21/04/1993 e DPR 10/12/1997, ha lo scopo di garantire la libera circolazione sul mercato comunitario di tutti i prodotti che risultano essere conformi ai requisiti specificati nella direttiva e nelle norme tecniche armonizzate elaborate dai comitati tecnici del CEN su mandato della Commissione Europea. Pagina 4 di 17
5 Le norme tecniche armonizzate applicabili ai componenti dei sistemi fissi di spegnimento ad agente estinguente gassoso sono quelle della serie UNI EN (parti da 1 a 20), che, una volta citate sulla Gazzetta ufficiale dell Unione europea, diventano il riferimento per la marcatura CE. Tali norme prevedono prove e verifiche di: funzionalità (a seconda del componente possono essere prove di tipo pneumatico o elettrico, volte allo scopo di verificare i tempi e le forze in gioco e i limiti di impiego); resistenza e verifica della funzionalità dopo prove di pressione, forza e temperatura; corrosione; affidabilità; vibrazione. A completamento del quadro legislativo è stato emanato il decreto interministeriale del 5/3/2007 Applicazione della direttiva 89/106/CEE sui prodotti da costruzione ( ) per i componenti degli impianti di estinzione a gas che indica le caratteristiche essenziali da dichiarare e stabilisce i termini di impiego per i prodotti privi di marcatura CE o con marcatura CE non conforme, fissando non oltre sei mesi la data di scadenza del periodo di coesistenza o, qualora già scaduto, in concomitanza con l entrata in vigore del decreto stesso (20/03/2007). 3) ANALISI DEL RISCHIO L area protetta deve essere dotata di adeguate uscite di sicurezza, tenute sempre sgombre con luci di emergenza e segnali di direzione necessari ad assicurare un evacuazione rapida e sicura e con segnali di allarme attivati dal sistema di rivelazione incendi. All esterno dell area protetta devono essere collocati segnali di pericolo ed istruzione. Questi segnali devono informare le persone che stanno entrando in aree in cui è installato un sistema antincendio ad agente pulito. Dare istruzione e fare esercitazioni pratiche a tutto il personale che si trova all interno o nelle vicinanze di tali aree, perché agiscano in modo corretto quando è in funzione un sistema antincendio ad agente pulito. Dopo la scarica, l area protetta deve essere ventilata in modo naturale o forzata prima di soggiornarvi. Si deve fare attenzione a dissipare completamente le atmosfere pericolose e non semplicemente a spostarle in altri luoghi, dato che la maggior parte delle sostanze estinguenti è più pesante dell aria. Norma UNI EN punto 5.3.h. Con il Sistema Miscela la concentrazione di progetto varia, a seconda del rischio, dal 37,9% (classe A) al 39,13% (classe B), con un atmosfera sicura per le persone ed efficace per lo spegnimento. Si deve controllare l integrità del volume protetto di tutti i sistemi a saturazione totale per localizzare e quindi sigillare efficacemente qualunque perdita d aria significativa, che potrebbe portare all incapacità del volume di mantenere il livello specificato di concentrazione della sostanza estinguente per il periodo di permanenza specificato. Tale verifica deve essere eseguita con il Door Fan Enclosure Integrity Test (test di verifica sull integrità dell ambiente da proteggere). Lo standard per effettuare questo test, è quello pubblicato nell Appendice E della norma UNI EN Requisiti generali. Pagina 5 di 17
6 La scarica dell estinguente nel volume protetto determina una sovrappressione che viene bilanciata dall utilizzo di una o più serrande di sovrappressione, determinate dal calcolo computerizzato. Durante la scarica il sistema di ventilazione e/o condizionamento deve essere disattivato e le condotte devono essere chiuse con serrande. Porte e finestre devono essere chiuse o fornite di automatismi per la chiusura tramite la centrale di controllo, prima della scarica. Se nel volume protetto vi è un controsoffitto e/o sottopavimento comunicanti anche parzialmente con l area da proteggere, gli spazi relativi devono essere inclusi nel volume da proteggere. E consigliabile effettuare la scarica dell estinguente contemporaneamente sia nel locale che nel controsoffitto e sottopavimento anche se queste aree non sono comunicanti. Gli ugelli devono essere posizionati tenendo conto della geometria del volume protetto. Il tipo, il numero e la collocazione degli ugelli devono essere tali per cui: - Si raggiunga la concentrazione di progetto in tutte le parti del volume protetto. - La scarica non causi la fuoriuscita indebita di liquidi infiammabili o non crei nubi di polvere che potrebbero propagare l incendio, creare un esplosione o incidere negativamente in altro modo sugli occupanti. - La velocità della scarica non incida negativamente sul volume protetto o sul suo contenuto. Le bombole devono essere situate il più vicino possibile al volume che proteggono, preferibilmente all'esterno del volume stesso. Le bombole possono essere situate all'interno del volume soltanto se vengono sistemate in modo da ridurre al minimo il rischio di esposizione al fuoco e esplosioni. Norma UNI EN punto Le bombole non devono essere situate in modo da essere soggette a cattive condizioni atmosferiche o a potenziali danni dovuti a cause meccaniche, chimiche o di diversa natura. Ove siano possibili esposizioni potenzialmente dannose o interferenze non autorizzate, si devono prevedere involucri o protezioni adeguate. Nota L irraggiamento solare diretto ha la possibilità di innalzare la temperatura delle bombole a valori superiori a quella dell ambiente circostante. Norma UNI EN punto Il ricambio d aria nel deposito bombole, in caso di anomalie, deve essere garantito con ventilazione naturale o forzata. Nell impossibilità di poter installare una condotta dedicata all estrazione del gas Miscela, sarà possibile rilevare la diminuzione dell ossigeno (inferiore al 10%) nel deposito con un rilevatore di O 2 a due soglie di tipo catalitico e pannello segnaletico ottico/acustico con scritta basso tenore di ossigeno collegati alla centrale di controllo per le necessarie segnalazioni. Pagina 6 di 17
7 4) ATTIVAZIONE DEL SISTEMA MISCELA (IG-55) Il Sistema Miscela (IG-55) può essere attivato nei seguenti modi: a) Attivazione automatica Avviene attraverso il sistema di rivelazione presente nell area protetta. Quando si verifica l incendio la centrale di controllo del sistema di rivelazione attiva la valvola a solenoide presente sulla bombola pilota attivando di conseguenza attraverso la linea pneumatica la scarica delle bombole di Miscela (IG-55). b) Attivazione elettro/manuale Il comando di attivazione avviene tramite un pulsante posto fuori dall area protetta. Il funzionamento poi è lo stesso già descritto al punto a). c) Attivazione manuale di emergenza In caso di disattivazione dell energia elettrica di rete e di emergenza, l impianto può essere attivato attraverso il comando manuale a volantino presente sulla bombola pilota. Anche le valvole direzionali, se presenti, dovranno in caso di mancanza di energia elettrica essere attivate manualmente. 5) UTILIZZO La Miscela (IG-55) è approvata per l uso in: - INCENDI DI CLASSE A legno, stoffa, carta, gomma, ecc. - INCENDI DI CLASSE B liquidi infiammabili, olii, lubrificanti, vernici, ecc. - INCENDI DI CLASSE E apparecchiature elettriche sotto tensione. 6) STANDARD Il Sistema Miscela (IG-55) è stato testato, approvato, listato, normato e/o standardizzato dai seguenti Enti: - UNI EN e 9 (ediz. 2008) (sigla IG-55) - NFPA 2001 National Fire Protection Association (sigla IG-55) - EPA SNAP Program Significant New Alternative Policy (sigla IG-55) - LPCB Loss Prevention Council Board (sigla IG-55) - VdS Verband der Schadenverhuetung (calcolo computerizzato) (sigla IG-55) - Validazione del Software di calcolo presso il proprio laboratorio - UNI EN (dall 1 al 20) riguardante i materiali (es. valvola, ugello, ecc.) - UNI EN riguardante i test di spegnimento e validazione del software di calcolo. Pagina 7 di 17
8 7) DATI TECNICI denominazione chimica Ar 50% N 2 50% purezza > 99,9% densità a 15 C e 1013 mbar 1,41 kg/m 3 rigidità dielettrica relativa a 1 atm 734 mm Hg a + 25 C 1,01 concentrazione di progetto (% in volume) 40,3% 47,6% capacità bombole litri 80 diametro esterno bombole mm 273 lunghezza bombole mm 1700 peso bombole kg 144,3 quantità in volume di Miscela nella bombola con carica a 300 bar Nm 3 21,15 quantità in peso di Miscela nella bombola con carica a 300 bar g. 32,09 estinguente inserito nello Standard internazionale UNI EN e nella normativa NFPA 2001 con la sigla IG-55 8) CLASSI DI RISCHIO Per una corretta progettazione del Sistema Miscela è necessario effettuare un adeguata Analisi del rischio rivolta alla determinazione del tipo di combustibile per poter determinare la corretta concentrazione di progetto, il quantitativo di gas estinguente, ecc Il rischio generalmente ricade all interno di una delle seguenti tre categorie. Classe A: legno, carta, plastiche (PMMA, PP, ABS) Classe A Rischio Elevato: Fasci di cavi con diametro superiore a 100mm Canaline elettriche con una densità di cavi superiore a 25% della sezione trasversale. Serie di canaline elettriche posizionate ad una distanza inferiore ai 250mm Componenti alimentati anche durante la scarica con consumi superiori ai 5kW. Classe B: liquidi infiammabili Pagina 8 di 17
9 9) Tipica Distribuzione Di Impianto Dedicato Tipo Total Flooding 10) SISTEMA A SCARICA COSTANTE Il sistema a scarica costante impiega bombole da 80 litri a una pressione di 300 bar. Le valvole sono dotate di un disco calibrato a geometria variabile che produce una pressione massima all interno del collettore di scarica e delle tubazioni di 60 bar. Il 95% della scarica dell estinguente avviene in 60 secondi. In fase di scarica, il sistema convenzionale presenta un picco di pressione, peraltro normale nei sistemi a gas inerti. La tecnologia di flusso costante elimina la pressione di picco e il gas viene erogato nelle tubazioni a una pressione inferiore; inoltre la riduzione della pressione all interno del locale protetto abbatte l effetto sovrappressione e permette di ridurre la superficie delle serrande di sovrappressione richieste nel locale stesso. Vantaggi concreti per gli utenti e per gli installatori : - Sicurezza Riduce il flusso turbolento all interno del locale in fase di scarica Elimina il rischio che oggetti siano spostati violentemente durante la scarica Elimina il picco di sovrappressione all inizio della scarica - Serrande di sovrappressione Riduce i requisiti di ventilazione dell ambiente Riduce il numero di serrande di sovrappressione Garantisce una pressione di scarica regolata Pagina 9 di 17
10 - Manodopera Riduce i costi di installazione Riduce i diametri delle tubazioni impiegate - Raccorderia e tubazioni Elimina la necessità di tubazioni ad alta pressione Curva A (quella di colore rosso) illustra lo scarico di un normale sistema a gas inerte ad alta pressione con il caratteristico picco della pressione di scarico: questo valore alto di pressione rende necessario impiegare tubazioni con caratteristiche superiori e un sistema di sfiato della sovrappressione che sia in grado di mantenere la pressione ambiente entro livelli accettabili. Esaminiamo ora la Curva B (quella di colore blu) che illustra la stessa fase di scarico del sistema. Durante tutta la fase di scarico la pressione di picco è eliminata e si ottiene un flusso più omogeneo. 11) PARAMETRI DI PROGETTAZIONE Al fine di garantire al Sistema Miscela una efficace azione estinguente entro i tempi di intervento sopra menzionati, è necessario dimensionare la capacità delle bombole sotto pressione contenenti il gas inerte sulla base dell effettiva cubatura dei locali. Dall analisi di tali dati, si evidenzia quanto riportato nella tabella sottostante. Applicazione Superficie Mq Locale CED 24,00 Altezza Mt 0,60 3,00 0,06 tot. 3,66 Volume Mc 10,90 75,50 1,44 tot. 87,84 Area protetta cont. amb. sott. Q.tà bb 80lt.@300bar 2 bombole Q.tà ugelli e ø 1 x ø 1/2 1 x ø 1 1 x ø 1/2 Q.tà valvole dir. e ø Nota 1) Viene calcolata una concentrazione di Miscela (IG-55) per superficie di Classe A pari a 37,9% in volume NFPA2001. Pagina 10 di 17
11 Da quanto sopra osservato, si riporta il computo metrico dell impianto, riferito ai locali da proteggere, con una dettagliata indicazione delle quantità e delle misure dei materiali impiegati e della mano d opera richiesta per la loro istallazione e collaudo. Q.tà 2 2 Descrizione Bombola da 80 litri per alte pressioni in acciaio legato realizzata in un sol pezzo con certificato T-PED. Verniciata corpo rosso (RAL 3000) ed ogiva verde brillante (RAL 6018). Completa di valvola a flusso rapido conforme PED e EN , valvola di sicurezza a disco frangibile, gruppo removibile sotto pressione per manometro, manichetta flessibile di scarica conforme EN , valvola di ritegno con attacco all uscita Ø 3/4 NPT-M conforme EN , cappellotto chiuso, DIN S ISO per innesto diretto sulla bombola, caricata con Kg. 32,09 di gas inerte Miscela (IG-55) a 300 bar ed etichetta originale di identificazione. Manometro con contatti elettrici PGS bar R1/8-ISO7 posteriore. Scritte sul quadrante *EN 837-1* *WIKA* *Cl.1.6* *PGS11.040* *VdS* *EN * settimana/anno *../..*. Prova di tenuta in elio 10-5 mbar ltr/sec. Attacco elettrico uscita cavo, lunghezza cavo: 2,0 m. Punto di intervento 1: 270,0 bar normalmente chiuso che apre (NC). Classe di precisione (meccanica) +-1,6%. Classe di precisione nel punto di intervento +-9 bar. (optional su richiesta). 1 Valvola di sfiato in ottone per linea pneumatica di servocomando 1/4 Gas Conico F. 1 Attivatore pilotaggio removibile (per apertura bombole pilotate). Completo di elettrovalvola 24 Vcc, comando manuale a volantino, fermo di sicurezza e sigillo, manometro MNC e nipplo di uscita 1/4 Gas M per linea pneumatica conforme EN Raccordo strozzato. 1 1 Serpentina flex cm 30 per collegamento pneumatico delle bombole pilota e/o pilotate 1/4 Gas F / F conforme EN Serpentina flex cm 70 per collegamento pneumatico delle bombole pilota, pilotate e/o valvole direzionali 1/4 Gas F / F conforme EN Gomito per collegamento pneumatico 1/4 M / M. 1 Tee per collegamento pneumatico 1/4 M / M / M Rastrelliera per fissaggio bombola a parete completa di profilato sez. 41x41x2,5 in acciaio zincato pressopiegato con asole sul dorso, tappi terminali in Poliamide di colore giallo, staffa, bullone e dado. Riduce al minimo l interasse fra le bombole, garantisce una adeguata stabilità ed ottimizza lo spazio occupato. Collettore di scarica zincato a caldo Galv. ASTM A 53 completo di tappi chiusura per gli attacchi del collettore non utilizzati. Uscita filettata Ø 2 NPT in XXS a 1x2 posti bombola posizionate su SINGOLA FILA con rapporto di prova idrostatica e marcatura CE. Restriction orifice completo di manicotto in acciaio zincato ASA 6000 Ø 2 NPT F / F, diaframma interno calibrato in ottone 7 mm ed anello seeger J 55. Marcatura della direzione, della foratura e del produttore. Ugello erogatore in ottone Ø 1/2 completo di diaframma interno calibrato 2 mm, anello seeger J 18, sedici fori di scarica laterali equidistanti disposti a 360 su due file 3,5 mm e rosone copriforo. Marcatura della foratura e del produttore. Pagina 11 di 17
12 1 Ugello erogatore in ottone Ø 1 completo di diaframma interno calibrato 3 mm, anello seeger J 29, sedici fori di scarica laterali equidistanti disposti a 360 su due file 6 mm e rosone copriforo. Marcatura della foratura e del produttore. 1 Serranda per scarico sovrapressione costruita in telaio di lamiera in acciaio zincato ed alette mobili con contrappeso tarato passo 50 mm. Boccole in plastica antifrizione con finecorsa di apertura, guarnizione in schiuma sintetica su ciascuna aletta per assicurare la tenuta ed una chiusura silenziosa. Telaio forato per montaggio diretto a parete o su controtelaio. Dim. 40x40 sezione 0,10 m 2. Tubi senza saldatura in acciaio zincato a caldo Galv. ASTM A 53 estremità lisce smussate con la stampigliatura della ferriera corrispondente al certificato di qualità rilasciato dal produttore secondo le norme di fabbricazione API 5L Gr B/ASTM A 106 schedula 40 - schedula 160. Raccordi forgiati in acciaio zincato ASTM A105/UNI 4721 con la stampigliatura della ferriera corrispondente al certificato di qualità rilasciato dal produttore secondo le norme di fabbricazione ANSI B e BS e 6000 libbre. Nota: Filettatura gas conica NPT, ASME B passo americano conico 1:16 angolo di filetto 60. Il montaggio dei raccordi per Ø da 1/2 a 2 viene eseguito con nastro in teflon professionale Du Pont T.M. in P.T.F.E. puro non sinterizzato che assicura una tenuta perfetta di lunga durata su qualsiasi diametro e tipo di filettatura, non indurisce ed evita il grippaggio dei raccordi, mentre per Ø da 2.1/2 a 4 viene eseguito con sigillaraccordi Loctite 577 raccomandato per sigillare raccordi metallici a filettatura grossolana dove è richiesta resistenza e rapida polimerizzazione. Collari senza gomma serie pesante in acciaio zincato adatti per ancoraggi pendenti, in appoggio, a parete ed obliqui. Idonei a sopportare condizioni di impiego gravoso quali alte e basse temperature, colpi d ariete, risonanze e microvibrazioni. Forniscono un serraggio forte sul tubo e in più un solido ancoraggio alla struttura o profilato. Non viene ostacolata l escursione longitudinale della tubazione dovuta a variazione di temperatura. Collari Ø da 1/2 a 2 connessione M8/M10 e vite di serraggio M6, collari Ø da 2.1/2 a 4 connessione M10/M12 e vite di serraggio M8. Elementi di collegamento rapidi e tradizionali in acciaio zincato con mensole di supporto per collettore. Le piastre di giunzione e assemblaggio consentono di realizzare strutture di qualsiasi forma e grandezza, sia appese che in appoggio. Le piastre di ancoraggio permettono di ancorarsi a travi HE, profili a U, angolari d estrusione e piatti. L utilizzo delle piastre evita di fare saldature e forature, rispettando l ambiente di lavoro. Tutto il materiale è smontabile e recuperabile per altre installazioni. Grigliato in acciaio zincato di sollevamento bombole per uso interno e/o esterno. Impedisce il contatto tra il pavimento umido ed il serbatoio, preserva le bombole da fenomeni corrosivi. Dim. 35x35 altezza 2,5 cm. Pagina 12 di 17
13 12) MANO D OPERA E PROGETTAZIONE IDRAULICA Il Sistema Miscela viene eseguito con personale specializzato per installazione elettrica ed idraulica in base alla regola dell arte così come stabilita dalla Legge 2 Dicembre 2005, n. 248 e decreto attuativo D.M. 37/08, nel rispetto delle norme di sicurezza del Dlgs 9/4/08 n. 81 e delle norme impiantistiche UNI EN Ediz per sistemi di estinzione incendi ad estinguenti gassosi e UNI 9795 Ediz per sistemi fissi di rivelazione e di segnalazione manuale di incendio. Il dimensionamento della rete di distribuzione estinguente, la forometria degli orifizi calibrati ed ugelli è realizzato con un programma di calcolo computerizzato della VdS Verband der Schadenverhuetung (Koeln Germania) conforme alle specifiche NFPA Importo per la Fornitura e l Installazione dell Impianto di Spegnimento Sistema Convenzionale, compreso il Trasporto dei Materiali e la Progettazione Idraulica ,00 (Dodicimilaseicentoquaranta/00) 13) PROVA DOOR FAN ENCLOSURE INTEGRITY TEST Il Door Fan Test è un metodo di analisi e verifica della tenuta di un locale (il 90% dei fallimenti delle prove di scarica è dovuto alla mancanza di tenuta). Serve ad identificare e valutare l entità delle perdite di un locale e la capacità del locale di trattenere il gas emesso da un sistema di estinzione a saturazione totale, in termini di Tempo di Ritenzione del Gas ed Altezza del Rischio da proteggere. Il Door Fan Test verifica l integrità del locale senza bisogno di scarica di gas; prove ripetute permettono miglioramenti della tenuta sia in sede di progetto che di collaudo. La norma impiantistica UNI EN punto stabilisce che il test è obbligatorio. Procedura operativa: 1. Preparazione della zona di lavoro interessata dalle attività con apposizione di targhe ed altri accessori di inibizione accessi all area. 2. Installazione del gruppo ventilatore e di tutta la strumentazione necessaria. 3. Verifica della corretta posizione delle serrande di ventilazione. 4. Esecuzione delle prove e rilievi strumentali come raccomandato dalle normative F.M. e NFPA. 5. Attesa per ripristino delle eventuali perdite in caso di esito negativo della prova. 6. Smontaggio attrezzature e ripristino dell area di lavoro allo stato precedente l inizio delle attività. 7. Realizzazione e consegna di relazione descrittiva delle prove e dei relativi risultati con allegati i certificati di taratura di tutte le apparecchiature, i rilievi dimensionali eseguiti, le eventuali stampe dell elaboratore e i tracciati delle variabili misurate. Pagina 13 di 17
14 NB. In caso di esito negativo, sono a carico della Committente tutte le opere di messa in tenuta dei locali ed i successivi Fan Door Test fino ad esito positivo. Importo per la prova Door Fan Test 900,00 (Novecento/00) L offerta è stata valutata tenendo in considerazione quanto segue: I quantitativi di gas estinguente, il numero delle bombole e la conseguente concentrazione di scarica sono stati determinati sulla base degli elementi in nostro possesso che dovranno essere verificati e/o confermati in fase esecutiva di progettazione. Il numero di serrande offerte è indicativo e non tiene conto delle perdite del locale. La quantità e il dimensionamento esatto delle serrande di sovrapressione può essere eseguito dopo avere effettuato la prova del Door Fan Test. E stato previsto che le attività di montaggio possono essere programmate in maniera continuativa nel corso dell orario normale diurno di 8 ore in giornata feriale. Si raccomanda di verificare la portata del solaio rispetto al carico delle bombole. Nel caso in cui le attività di montaggio dovessero essere programmate in maniera non continuativa e con intervalli ( fermo lavoro ) di tempo tra una fase e l altra del lavoro, i costi sopra esposti dovranno essere preventivamente rivisti in funzione dei più pesanti oneri di mano d opera e spese di cantiere. Pagina 14 di 17
15 ESCLUSIONI GENERALI - Acqua ed energia elettrica. - Area libera da impedimenti. - Verniciatura dei tubi e dei raccordi. - Prova di scarica totale dell agente estinguente. - Smontaggio e rimontaggio di porzioni del controsoffitto e del pavimento flottante. - Montaggio serrande per scarico sovrapressione. - Tamponatura, sigillatura e resistenza alla sovrapressione dei locali protetti. - Opere edili quali basamenti, tracce, sfondi con ripristino interno e/o esterno a qualsiasi altezza. - Opere di falegnameria quali ponteggi e passerelle. - Messa a terra degli impianti. - Sistema di rivelazione e segnalazione incendio, unità di spegnimento e collegamenti elettrici. - Piante, sezioni e prospetti del rilievo architettonico aggiornati, in formato digitale. - Eventuali autorizzazioni e comunicazioni. - Pratiche con Enti Locali. - Servizio di manutenzione ordinaria (da stabilire successivamente con un ulteriore contratto). - Tutto quanto non espressamente indicato nella presente offerta. Al termine dei lavori saranno forniti in due formati cartacei ed un formato CD, emessi Per informazione i seguenti documenti: 1. Scheda di sicurezza del gas 2. Certificato cumulativo di collaudo bombole (T-PED) 3. Layout impianto su tavole grafiche As Built e sketch assonometrici firmati da tecnico abilitato Legge n Dichiarazione di conformità (DICO) secondo il nuovo Decreto 22/1/08 n. 37 (nuova Legge 46/90) lettera G e tipologie dei materiali utilizzati 5. Dichiarazione di corretta installazione e funzionamento dell impianto mod. DICH.IMP Calcolo idraulico firmato da tecnico abilitato Legge n Schede dati tecnici del materiale installato 8. Rapporto di prova idrostatica collettore 9. Attestato di conformità all origine tubi e raccordi 10. Manuale d installazione, uso e manutenzione 11. Certificato di controllo pesatura bombole Pagina 15 di 17
16 14) RIEPILOGO IMPORTI RIEPILOGO IMPORTI FORNITURA ED INSTALLAZIONE DELL IMPIANTO DI SPEGNIMENTO SISTEMA CONVENZIONALE, COMPRESO IL TRASPORTO DEI MATERIALI E LA PROGETTAZIONE IDRAULICA ,00 PROVA DOOR FAN TEST 900,00 TOTALE IMPIANTO ,00 ONERI PER LA SICUREZZA NON NEGOZIABILI 210,00 TOTALE GENERALE ,00 NOTE : Specifichiamo che l importo da noi esposto è inteso considerando il lavoro continuativo e con le zone sgombre da merci. Il materiale fornito è in accordo alle Certificazioni previste dalla Normativa Europea UNI EN Edizione 2008 e dalla Normativa UNI EN Il materiale e la progettazione non sono stati considerati approvati FM. Pagina 16 di 17
17 CONDIZIONI DI FORNITURA Montaggio : Sarà eseguito a ns. cura ed a perfetta regola d'arte con personale tecnico specializzato in ore normali di lavoro. Esclusioni : Tracciatura e coibentazione di tutte le tubazioni. Opere di compartimentazione e protezione delle bombole (armadio metallico). Impianto di rivelazione e controllo compresa la linea per l alimentazione elettrica. Manovalanza di aiuto : Sarà a ns. cura fornire al personale specializzato la necessaria manovalanza di aiuto per tutto il periodo di montaggio. Sarà a Vs. cura liberare le zone di lavoro da materiali e apparecchiature che ostacolino l'installazione degli impianti. Scarico materiali : Sarà a ns. cura assicurare la necessaria manovalanza per lo scarico dei materiali. Sarà a Vs. cura assicurare eventuali mezzi di scarico fino in prossimità della zona di lavoro onde collocare tutte le apparecchiature pesanti. Opere civili : Sarà a Vs. cura l'esecuzione di opere murarie, scavi e rinterri, basamenti, opere di foratura muri e fondazioni, lavori di falegnameria e tinteggiatura. Sarà a Vs. cura il ripristino di eventuali fori passanti per l'attraversamento delle tubazioni. Ponteggi : Sarà a ns. cura assicurare nel luogo di lavoro un adeguato sistema di ponteggi corrispondente alle norme antinfortunistiche. Convogliamento scarichi : Sarà a Vs. cura l'allacciamento del collettore generale di drenaggio alla fognatura. Collegamenti elettrici : Saranno a Vs. cura tutti i collegamenti elettrici. Collaudi : Sarà a ns. cura il collaudo dei materiali presso le ns. officine. Sarà a ns. cura il collaudo degli impianti in opera con prove di funzionamento. Garanzia : 12 mesi da fine lavori. Consegna impianto : Secondo programma lavori da concordare. Pagamento : Da concordare. Validità offerta : 30 gg. Pagina 17 di 17
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