Prima di iniziare l esame dei numeri è opportuno chiarire le diverse tipologie di mobilità presenti nel nostro ordinamento:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prima di iniziare l esame dei numeri è opportuno chiarire le diverse tipologie di mobilità presenti nel nostro ordinamento:"

Transcript

1 Nell ultimo numero del Rapporto semestrale Aran (n. 1 del 2012) è stato analizzato il fenomeno della mobilità, per comprendere andamento e caratteristiche del mercato del lavoro del pubblico impiego. Prima di iniziare l esame dei numeri è opportuno chiarire le diverse tipologie di mobilità presenti nel nostro ordinamento: mobilità temporanea, cioè i casi in cui il dipendente è assegnato provvisoriamente presso altra amministrazione, continuando il suo rapporto di lavoro con l isitituzione di provenienza. È una mobilità di breve periodo e gli istituti utilizzati sono il comando, il distacco, il fuori ruolo e le convenzioni; mobilità permanente, in cui il trasferimento del lavoratore comporta il passaggio nei ruoli della nuova amministrazione e la cessione del contratto di lavoro. In tale ambito le norme e le procedure distinguono: - il passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse, richiesto dal dipendente e disciplinato dall art. 30 D.Lgs. 165/2001, la cd. mobilità volontaria; - la mobilità imposta dall amministrazione a seguito di rilevazione di soprannumero o eccedenza di personale, ai sensi dell art. 33 D.Lgs. 165/2001; - la mobilità intracomparto quando avviene tra due amministrazioni dello stesso comparto; - la mobilità extracomparto quando le amministrazioni appartengono a due comparti differenti. Nella Tavola 1 si riportano i dati delle varie suddivisioni, eccezione fatta per la mobilità imposta dall amministrazione, in quanto tale dato non è ad oggi estrapolabile dalle informazioni di Conto 1 / 6

2 annuale. In realtà i numeri di questo tipo di mobilità non dovrebbero essere rilevanti, per cui si può supporre che la mobilità permanente sia in larga misura coincidente con la mobilità volontaria. Le informazioni elaborate riguardano i flussi di mobilità realizzati nel 2010 in tutti i comparti di contrattazione. Per quanto riguarda la prima colonna, la mobilità permanente all interno dello stesso comparto, il complesso della P.A. fa registrare trasferimenti pari all 1% del personale pubblico. Nello specifico, i risultati davvero indicativi sono nei comparti del Servizio sanitario nazionale e delle Regioni e Autonomie locali in quanto sono composti da molte amministrazioni; al contrario, in comparti meno popolati la mobilità è ridottissima (un dato per tutti: il comparto delle Agenzie fiscali è composto da 4 enti: va da sé, dunque, che la mobilità intracomparto è minima). In questi comparti sarebbe probabilmente più interessante analizzare la mobilità interna alle amministrazioni tra le diverse sedi territoriali, ma questa è un altra analisi, che al momento non è stato possibile effettuare. Nel Servizio sanitario nazionale il numero dei passaggi ad altra amministrazione dello stesso comparto supera i 26 mila, cifra che rappresenta il 3,8% del personale del comparto sanitario. Questo è il fenomeno più esteso di tutta la pubblica amministrazione, dovuto con tutta probabilità alla intensa attività di riorganizzazione del comparto sanitario negli ultimi anni nonché a disposizioni contrattuali che facilitano la procedura di trasferimento da un ente all altro. Il dato del comparto delle Regioni e Autonomie locali è inferiore al precedente: trasferimenti che esprimono l 1,1% del personale di comparto. La seconda colonna rileva, sempre nell ambito della mobilità permanente, gli entrati da altro comparto per un complessivo 0,1% del personale pubblico (1.840 trasferimenti). I numeri e le percentuali sono sicuramente molto bassi e contribuiscono a delineare un quadro generale di scarsa propensione alla mobilità. La colonna successiva presenta, ancora nel caso della mobilità permanente, la specifica degli u sciti confluiti in altro comparto. Anche in questo caso, rispetto al complessivo numero di trasferimenti (pari a 2.273), i valori maggiori si registrano nel comparto delle Regioni e Autonomie (670) ed in quello sanitario (581) e universitario (230). Tuttavia, si tratta di numeri con bassissima incidenza: nei primi due 2 / 6

3 comparti questi numeri rappresentano lo 0,1% dei presenti mentre il comparto Università raggiunge lo 0,2%. Nelle ultime due colonne della Tabella sono invece riportati i dati relativi alla mobilità temporanea. Nella penultima colonna sono evidenziati i comandi e distacchi in entrata che nel complesso sono , pari allo 0,4% del personale pubblico. Nell utilizzo di questo istituto si nota che i comparti più attivi sono i Ministeri, con comandi in entrata (pari al 2,6% del personale di comparto), le Regioni e Autonomie con e la Presidenza del consiglio dei Ministri con mobilità temporanee. Numeri assoluti a parte, gli Enti pubblici non economici raffigurano un comparto che impiega molto la mobilità temporanea, con un 1,2% del personale in entrata attraverso tale strumento. La mobilità temporanea in uscita nel complesso della PA è stata attivata volte per uno 0,5% del personale pubblico. I comparti dai quali si esce in mobilità sono le Regioni (con comandi) i Ministeri (3.623 comandi che rappresentano il 2% del personale) e il Servizio sanitario nazionale (2.859). Tavola 1 - Flussi di mobilità complessiva Tutti i comparti Anno / 6

4 Nella successiva Tavola 2 per il comparto delle Regioni e Autonomie locali la mobilità permanente all interno dello stesso comparto, in entrata e uscita, è stata ripartita fra le tipologie istituzionali e per area geografica. Quanto alle istituzioni si nota che i numeri sono molto importanti per i Comuni e le Province, sia nel caso di entrati sia per gli usciti; invece per le incidenze i dati più significativi si trovano nelle Comunità montane (11,6% in uscita) e nelle Unione di Comuni (10,4% in entrata), informazioni che trovano conferma delle disposizioni normative riguardanti da un lato i tagli e le riorganizzazioni delle comunità montane e dall altro le imposizioni per i piccoli comuni di aggregarsi nelle Unioni. Le specifiche geografiche della mobilità permanente mostrano, invece, che non vi sono grandi differenziazioni dei numeri o dei saldi fra le cinque ripartizioni territoriali. In realtà il Sud e le Isole, come pure il Nord-est, mostrano saldi in entrata positivi, ma con numeri tutt altro che clamorosi. Tavola 2 - Mobilità intracomparto Regioni e Autonomie locali, anno 2010 Flussi per sottocomparto e per territorio Nella Tavola 3 la mobilità permanente all interno del comparto Regioni e Autonomie locali è scomposta in base alla categoria contrattuale di appartenenza; il dato più importante, anche se abbastanza prevedibile, è espresso dalla categoria dei segretari comunali e provinciali con una incidenza che raggiunge quasi il 7% dell area; mentre l altro dato più rilevante è dato dall 1,8% dei dirigenti che si è avvalso della mobilità intracomparto. Superiore all 1% è l incidenza per le categorie C e D, mentre le restanti aree riportano dati molto inferiori 4 / 6

5 all 1%. L analisi, infine, riporta il differenziale di genere che mostra sostanzialmente un pari valore fra uomini (1,1%) e donne (1,2%), senza diversità alcuna. Tavola 3 - Mobilità intracomparto Regioni e Autonomie locali, anno 2010 Flussi per categoria contrattuale e per genere Nel comparto del Servizio sanitario nazionale le scomposizioni proposte in Tavola 4 sono quelle legate alle aree professionali ed al genere. All interno del comparto sanitario la mobilità permanente è attivata con incidenze alquanto elevate, se si considera che si passa da un minimo del 1,9% per i direttori generali fino al 6,5% per il personale del ruolo professionale. Dati rilevanti si evidenziano per le categorie dei medici e odontoiatri (con un incidenza del 4,5%) e i dirigenti sanitari del ruolo amministrativo (incidenza del 4,3%), segno di un buon livello di utilizzo dell istituto del passaggio di personale tra amministrazioni diverse. La mobilità al di fuori del comparto sanitario, sia in entrata che in uscita, restituisce invece numeri e percentuali davvero irrisorie, certamente a causa della peculiarità professionale non altrimenti utilizzabile. 5 / 6

6 Infine, i dati rilevati per i flussi di genere mostrano una mobilità intracomparto maggiore per gli uomini (con un incidenza pari al 4,3% sul personale) rispetto alle donne (3,6%). Tavola 4 - Mobilità permanente Servizio sanitario nazionale, anno 2010 Flussi per categoria contrattuale e per genere ditommaso@aranagenzia.it 6 / 6

2. Le assunzioni non stagionali

2. Le assunzioni non stagionali 53 2. Le assunzioni non stagionali Si riportano nella tabella che segue i dati delle assunzioni non stagionali previste per il 2011 sui quali è svolta l analisi delle caratteristiche (per genere, età,

Dettagli

Le assenze dei dipendenti pubblici Rilevazione n. 51; Ottobre 2012

Le assenze dei dipendenti pubblici Rilevazione n. 51; Ottobre 2012 Le assenze dei dipendenti pubblici Rilevazione n. 51; Ottobre 2012 Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione Indice Executive summary Le assenze per malattia dei dipendenti pubblici

Dettagli

gine sulla stagione 2012]

gine sulla stagione 2012] ] gine sulla stagione 2012] Parchi di divertimento Indagine sull andamento della stagione 2012 1 La stagione 2012 I parchi di divertimento italiani quasi 200 strutture tra parchi tematici o meccanici,

Dettagli

Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni: aggiornamento ai primi 7 mesi del 2016

Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni: aggiornamento ai primi 7 mesi del 2016 Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni: aggiornamento ai primi 7 mesi del 2016 A cura di Lorenzo Birindelli (settembre 2016) Sommario Tempo indeterminato e altre tipologie contrattuali 2

Dettagli

2. Le assunzioni non stagionali

2. Le assunzioni non stagionali 81 2. Le assunzioni non stagionali L analisi delle caratteristiche delle assunzioni previste (cioè per genere, età, tipo di contratto, titolo di studio, ecc ) è svolta solo sulle assunzioni non stagionali,

Dettagli

RESTITUZIONE DATI INVALSI SCUOLA PRIMARIA

RESTITUZIONE DATI INVALSI SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO ALDA COSTA FERRARA RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014 SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO ALDA COSTA La restituzione dei risultati delle prove Invalsi ci fornisce specifici elementi di

Dettagli

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI Roma e provincia nel 2014 Indice I numeri più significativi... 2 Le conseguenze della Crisi economica... 3 Il contesto nazionale... 3 I numeri di Roma: la condizione occupazionale...

Dettagli

Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili.

Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili. INTRODUZIONE La presente analisi si propone di approfondire l andamento economico che ha caratterizzato la città di Roma negli ultimi anni attraverso un quadro dei dati amministrativi INPS riguardanti

Dettagli

Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore elettronico 1 trimestre 2009

Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore elettronico 1 trimestre 2009 piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore elettronico 1 trimestre 2009 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 2 1

Dettagli

RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE

RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE RELAZIONE RESTITUZIONE DATI INVALSI 2014/2015- PROVA NAZIONALE L istituto Nazionale per la Valutazione del sistema di Istruzione (INVALSI), SU DIRETTIVA DEL Ministro dell istruzione, ha predisposto la

Dettagli

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012 SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2010

Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Dipartimento della programmazione e dell'ordinamento del Servizio sanitario nazionale Direzione Generale del Sistema Informativo

Dettagli

Ottobre 2012 1. 1. La Cigo, la Cigs e la Cassa in deroga (settembre 2012 e primi nove mesi 2012)

Ottobre 2012 1. 1. La Cigo, la Cigs e la Cassa in deroga (settembre 2012 e primi nove mesi 2012) Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione, Occupazione, Politiche attive del lavoro Visita il portale dell Osservatorio: www.cisl.it/osservatoriomdl Ottobre 2012 1 Indice 1. La Cigo,

Dettagli

Il lavoro delle donne NOTA dell IRES Catania

Il lavoro delle donne NOTA dell IRES Catania 1 CATANIA Il lavoro delle donne NOTA dell IRES Catania In Sicilia, come in tutto il resto del mondo, il lavoro retribuito delle donne ( diverso dai lavori domestici e di cura che in famiglia toccano prevalentemente

Dettagli

IL SELL-OUT MERCATO FARMACIE ITALIANE: ANNO 2015 PREMESSA METODOLOGICA

IL SELL-OUT MERCATO FARMACIE ITALIANE: ANNO 2015 PREMESSA METODOLOGICA IL SELL-OUT MERCATO FARMACIE ITALIANE: ANNO 2015 PREMESSA METODOLOGICA a cura di NEW LINE RICERCHE di MERCATO Gennaio 2016 New Line Ricerche di Mercato svolge analisi basate sulla rilevazione delle vendite

Dettagli

La scuola piemontese: i dati provvisori dell anno scolastico 2014/15

La scuola piemontese: i dati provvisori dell anno scolastico 2014/15 La scuola piemontese: i dati provvisori dell anno scolastico 2014/15 SISFORM - Osservatorio sul sistema formativo piemontese ARTICOLO 1/ 2015 (AP R I L E) Sommario Quanti allievi conta il Piemonte? La

Dettagli

ll confronto fra censimento e anagrafe Per la prima volta in tempo reale

ll confronto fra censimento e anagrafe Per la prima volta in tempo reale ll confronto fra censimento e anagrafe Per la prima volta in tempo reale 27 aprile 2012 Fra i molti obiettivi assegnati al Censimento della popolazione vi è quello di fornire dati e informazioni utili

Dettagli

COMUNICATO STAMPA 30 aprile 2015

COMUNICATO STAMPA 30 aprile 2015 COMUNICATO STAMPA 30 aprile 2015 La Garanzia per i giovani compie un anno Le opinioni di un ampio campione di giovani (circa 40.000) che hanno usufruito dei servizi previsti Il 1 maggio 2014 è stata avviata

Dettagli

C8. LE ASSUNZIONI PREVISTE DELL OCCUPAZIONE DIPENDENTE SECONDO LA RILEVAZIONE EXCELSIOR

C8. LE ASSUNZIONI PREVISTE DELL OCCUPAZIONE DIPENDENTE SECONDO LA RILEVAZIONE EXCELSIOR C8. LE ASSUNZIONI PREVISTE DELL OCCUPAZIONE DIPENDENTE SECONDO LA RILEVAZIONE EXCELSIOR Il Progetto Excelsior ha rilievo con riferimento alla previsione delle variazioni occupazionali a breve termine presso

Dettagli

la distribuzione di uomini e donne fra i diversi settori produttivi; la ripartizione dei due sessi fra le diverse qualifiche professionali 1.

la distribuzione di uomini e donne fra i diversi settori produttivi; la ripartizione dei due sessi fra le diverse qualifiche professionali 1. Differenziali retributivi fra uomini e donne nel lavoro interinale. Alcune evidenze ricavate dalla banca dati EBITEMP sui prestiti ai lavoratori per l anno 2004. 1. Premessa Attualmente non risulta disponibile

Dettagli

APPUNTI 23 MAGGIO 2016

APPUNTI 23 MAGGIO 2016 PUBBLICO E PRIVATO NEI SERVIZI PER IL LAVORO Anticipazione dei dati ISFOL-PLUS 2014 che verranno diffusi in un research paper 1 in corso di pubblicazione. Dopo il Rapporto annuale di monitoraggio sui Servizi

Dettagli

TAVOLE STATISTICHE PROVINCIALI SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO

TAVOLE STATISTICHE PROVINCIALI SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO TAVOLE STATISTICHE PROVINCIALI SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO Anno scolastico 2012/2013 Scuole, Alunni e Studenti STATISTICHE SULLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO 3 2015

Dettagli

IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE NEI COMUNI E NELLE PROVINCE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE NEI COMUNI E NELLE PROVINCE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA SUPPORTI DI ANALISI di FINANZA LOCALE IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE NEI COMUNI E NELLE PROVINCE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Analisi per l anno 2008 (Dicembre 2010) A cura del Servizio Finanza locale Direzione

Dettagli

-5% -10% -15% -20% -25% -30%

-5% -10% -15% -20% -25% -30% 2 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni

Dettagli

Le differenze nel livello dei prezzi in 20 comuni capoluogo

Le differenze nel livello dei prezzi in 20 comuni capoluogo Le differenze nel livello dei prezzi in 20 comuni capoluogo Aprile 2008 L Istat ha diffuso, per la prima volta, i risultati di una ricerca sui differenziali di livello dei prezzi al consumo relativi all

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA. Torino, 10 marzo 2010

INDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA. Torino, 10 marzo 2010 INDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA Torino, 10 marzo 2010 L indagine congiunturale dell ANCE Piemonte, avviata a giugno del 2002 e svolta con cadenza semestrale,

Dettagli

ESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

ESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 ESITI RILEVAZIONE PROVINCIALE INDAGINE CONOSCITIVA PRESENZA ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLE SCUOLE BRESCIANE ANNO SCOLASTICO 215-216 Premessa Con nota Prot. MIUR AOO USPBS R.U 16842 del 1/11/215

Dettagli

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Lombardia Statistiche Report N 4 / 10 maggio 2016 Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Sintesi A Milano una famiglia composta da una coppia e un bambino di 4-10 è considerata

Dettagli

RELAZIONE DATI INVALSI

RELAZIONE DATI INVALSI ISTITUTO COMPRENSIVO G. TOMASI DI LAMPEDUSA di S. Margherita di Belice RELAZIONE DATI INVALSI A.S. 2014 2015 1 SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO RELAZIONE SULLA RESTITUZIONEDATI INVALSI 2014

Dettagli

Osservatorio permanente Dati sulle nascite senza riconoscimento materno nelle province di Milano e Monza - Brianza

Osservatorio permanente Dati sulle nascite senza riconoscimento materno nelle province di Milano e Monza - Brianza Osservatorio permanente Dati sulle nascite senza riconoscimento materno nelle province di Milano e Monza - Brianza La scarsità della documentazione sul fenomeno delle nascite senza riconoscimento e la

Dettagli

Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte

Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte Indagine di gradimento Anno 2015 A cura di Àncora Servizi 1 Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione con il Comune di Calolziocorte,

Dettagli

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre I trimestre 2016)

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre I trimestre 2016) Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria(*) (I trimestre 2015- I trimestre 2016) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Giugno 2016 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN UMBRIA NEL 2010

IL MERCATO DEL LAVORO IN UMBRIA NEL 2010 IL MERCATO DEL LAVORO IN UMBRIA NEL Introduzione Questa scheda ha lo scopo di illustrare per grandi linee la situazione occupazionale nella regione dell Umbria nell anno alla luce dei dati della Rilevazione

Dettagli

LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE GIOVANILE

LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE GIOVANILE LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE GIOVANILE Un primo passo verso l autonomia: conoscere il mercato del lavoro e le opportunità occupazionali Tra le principali finalità perseguite dalla Regione Friuli Venezia

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WG41U ATTIVITÀ 73.20.00 RICERCHE DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Marzo 2016 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VG41U Ricerche di mercato e sondaggi

Dettagli

Il sistema della conoscenza

Il sistema della conoscenza Lo sviluppo rurale in Veneto Schede informative 24 Il sistema della conoscenza La ricerca & sperimentazione in agricoltura La ricerca & sviluppo Con l entrata in vigore della Decisione (CE) 1608/23 del

Dettagli

Siae Società Italiana degli Autori ed Editori Ufficio Statistica

Siae Società Italiana degli Autori ed Editori Ufficio Statistica Tavola 1 I dati elaborati dalla Siae hanno carattere censuario e non campionario: ossia i valori esposti sono la sintesi di tutte le informazioni raccolte sul territorio dai 650 uffici della SIAE. la rilevazione

Dettagli

La ricostruzione delle serie storiche degli occupati dipendenti per carattere dell'occupazione. IV Trimestre 1992 - IV Trimestre 2003

La ricostruzione delle serie storiche degli occupati dipendenti per carattere dell'occupazione. IV Trimestre 1992 - IV Trimestre 2003 21 dicembre 2005 La ricostruzione delle serie storiche degli occupati dipendenti per carattere dell'occupazione IV Trimestre 1992 - IV Trimestre 2003 A seguito dell'avvio della nuova Rilevazione Continua

Dettagli

CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015

CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015 Direzione Affari Economici e Centro Studi CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015 Nei primi otto mesi dell anno sono stati pubblicati circa 1.300 bandi in

Dettagli

DIREZIONE GENERALE PER L ORGANIZZAZIONE, GLI AFFARI GENERALI, L INNOVAZIONE, IL BILANCIO ED IL PERSONALE Servizio V

DIREZIONE GENERALE PER L ORGANIZZAZIONE, GLI AFFARI GENERALI, L INNOVAZIONE, IL BILANCIO ED IL PERSONALE Servizio V In data 11/12/012 è stata sottoscritta l ipotesi di accordo integrativo relativo al personale dirigente di 2^ fascia dell area 1^ concernente il fondo dei dirigenti per l anno 2011. L ipotesi di accordo

Dettagli

I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE

I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE FINALITÀ DELL INDAGINE E CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE Nelle pagine seguenti sono presentati i risultati di un'indagine condotta

Dettagli

R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 5

R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 5 A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 5 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 5 DOCUMENTO RISERVATO

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara

Università degli Studi di Ferrara LINEE GUIDA PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO CON RICERCATORI MARIE CURIE Art. 1 (Oggetto) La Commissione Europea sostiene la formazione di ricercatori di livello internazionale attraverso programmi di finanziamento,

Dettagli

Esame dei documenti di bilancio per il triennio 2015-2017. Dossier 1 Lavoratori atipici e mercato del lavoro

Esame dei documenti di bilancio per il triennio 2015-2017. Dossier 1 Lavoratori atipici e mercato del lavoro Esame dei documenti di bilancio per il triennio 2015-2017 Dossier 1 Lavoratori atipici e mercato del lavoro Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite

Dettagli

20 RAPPORTO SULLE RETRIBUZIONI IN ITALIA. Settembre 2015

20 RAPPORTO SULLE RETRIBUZIONI IN ITALIA. Settembre 2015 20 RAPPORTO SULLE RETRIBUZIONI IN ITALIA Settembre 2015 20 RAPPORTO SULLE RETRIBUZIONI IN ITALIA Introduzione Il 20 Rapporto sulle retribuzioni in Italia fornisce nel dettaglio le informazioni sul mercato

Dettagli

Le Statistiche della Regione Sardegna

Le Statistiche della Regione Sardegna Il Censimento della popolazione in Sardegna Il 27 aprile 2012 l Istat ha diffuso i risultati provvisori del 15 Censimento della popolazione e delle abitazioni 1. Il Servizio della Statistica Regionale,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA ROMA SPIRITO SANTO COSENZA. VIA SPIRITO SANTO Tel / Sito Internet:

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA ROMA SPIRITO SANTO COSENZA. VIA SPIRITO SANTO Tel / Sito Internet: ISTITUTO COMPRENSIVO VIA ROMA SPIRITO SANTO 87100 COSENZA VIA SPIRITO SANTO Tel. 0984.26572/ 22071 Sito Internet: www.icspiritosanto.gov.it 03/05/2015 1 ISTITUTO COMPRENSIVO VIA ROMA SPIRITO SANTO 87100

Dettagli

Il volontariato e il non profit pugliese

Il volontariato e il non profit pugliese Identitàe ruolo del volontariato all indomani della riforma. Verso nuovo legame con la comunità Il volontariato e il non profit pugliese Stefania Della Queva, Mauro Caramaschi Servizio Censimenti Economici

Dettagli

GILDA DEGLI INSEGNANTI MODENA LE NUOVE REGOLE PER LE PENSIONI

GILDA DEGLI INSEGNANTI MODENA LE NUOVE REGOLE PER LE PENSIONI LE NUOVE REGOLE PER LE PENSIONI Personale della scuola norme in vigore dal 1 gennaio 2012 L articolo 24 del decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni dalla legge n. 214 del

Dettagli

Le imprese giovanili 1 in Piemonte

Le imprese giovanili 1 in Piemonte Le imprese giovanili 1 in Piemonte A fine 2015, le imprese giovanili registrate in Italia hanno raggiunto quota 623.755 unità, il 10,3% delle imprese complessivamente censite presso i Registri delle Camere

Dettagli

Rilevazione sulle forze di lavoro

Rilevazione sulle forze di lavoro 28 aprile 2010 Rilevazione sulle forze di lavoro Media 2009 Sul sito www.istat.it sono da oggi disponibili i dati della media 2009 della rilevazione sulle forze di lavoro. In questa statistica in breve

Dettagli

IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA. Rapporto annuale 2014 e Stime Previsionali 2015

IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA. Rapporto annuale 2014 e Stime Previsionali 2015 IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA Rapporto annuale 2014 e Stime Previsionali 2015 Aprile 2015 1 INDICE 1. INVESTIMENTI E VALORE DELLA PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI 3 1.1. Il valore della produzione

Dettagli

Il consumo di alcol tra i cittadini stranieri

Il consumo di alcol tra i cittadini stranieri ALCOL PREVENTION DAY XIII EDIZIONE Il consumo di alcol tra i cittadini stranieri Monica Perez perez@istat.it Gruppo di ricerca: F. Dota, G. Di Giorgio, M. Perez, L. Quattrociocchi, D. Spizzichino Istituto

Dettagli

ITALIA : Alto debito Pubblico, troppa Spesa per interessi e Spesa Pubblica squilibrata

ITALIA : Alto debito Pubblico, troppa Spesa per interessi e Spesa Pubblica squilibrata ITALIA : Alto debito Pubblico, troppa Spesa per interessi e Spesa Pubblica squilibrata Analisi dei dati ISTAT nel trentennio 1980-2010 Le responsabilità non sono solo della prima Repubblica Elaborazione

Dettagli

IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE 2011 LA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI FOLIGNO

IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE 2011 LA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI FOLIGNO COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE 2011 LA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI FOLIGNO A cura di Umbertina Salvucci Servizio di Statistica del Comune di Foligno Revisione

Dettagli

PATTI TERRITORIALI: IL FONDO ANTICRISI DEL COMUNE DI SUZZARA. a cura di Donata Orlati

PATTI TERRITORIALI: IL FONDO ANTICRISI DEL COMUNE DI SUZZARA. a cura di Donata Orlati PATTI TERRITORIALI: IL FONDO ANTICRISI DEL COMUNE DI SUZZARA a cura di Donata Orlati Per sostenere le famiglie coinvolte in processi di crisi occupazionali, nell anno precedente ed anche in quello in corso,

Dettagli

Rilevazioni: Novembre 2015 Gennaio 2016

Rilevazioni: Novembre 2015 Gennaio 2016 Rilevazioni: Novembre 2015 Gennaio 2016 1 L Europa continua a chiedere all'italia uno sforzo per portare "banda larga a tutto il paese" ma le segnalazioni di inadeguatezze e i disagi non sembrano cessare.

Dettagli

Grafico 1: LAUREATI E DIPLOMATI ANNO 2001 PER ETA' E SESSO 16.117 13.482 < = 22 23 24 25 26 27 28 29 > = 30

Grafico 1: LAUREATI E DIPLOMATI ANNO 2001 PER ETA' E SESSO 16.117 13.482 < = 22 23 24 25 26 27 28 29 > = 30 Il presente documento fornisce un'analisi grafica dei laureati nel corso dell'anno solare 21 secondo l'età alla laurea. Dati più dettagliati possono essere consultati sul sito dell'ufficio di statistica

Dettagli

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione Rilasciato il 19 giugno 212 Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione maggio 212 a cura di

Dettagli

Risultati INVALSI 2014-2015

Risultati INVALSI 2014-2015 Risultati INVALSI 2014-2015 Presentazione L'INVALSI ha restituito alle scuole, forma riservata, i dati le rilevazioni sugli apprendimenti, mettendo a confronto i risultati le sgole classi e la scuola con

Dettagli

DOSSIER IL LAVORO AUTONOMO GIORNALISTICO (CO.CO.CO. E FREE LANCE) NEL SETTORE DELL INFORMAZIONE

DOSSIER IL LAVORO AUTONOMO GIORNALISTICO (CO.CO.CO. E FREE LANCE) NEL SETTORE DELL INFORMAZIONE DOSSIER IL LAVORO AUTONOMO GIORNALISTICO (CO.CO.CO. E FREE LANCE) NEL SETTORE DELL INFORMAZIONE Roma, 22 gennaio 2013 IL LAVORO AUTONOMO NEL GIORNALISMO Per una valutazione reale della dimensione del lavoro

Dettagli

Il settore non profit milanese alla luce dei primi risultati del censimento

Il settore non profit milanese alla luce dei primi risultati del censimento Comune di Milano Forum Terzo Settore Ciessevi - Vita Volontariato a Milano: un ruolo per lo sviluppo 5 dicembre 2013 Il settore non profit milanese alla luce dei primi risultati del censimento Sabrina

Dettagli

STUDIO COMPLETO OSSERVATORIO SUICIDI PER CRISI ECONOMICA, LINK LAB ANALISI DEL 1 TRIMESTRE 2014

STUDIO COMPLETO OSSERVATORIO SUICIDI PER CRISI ECONOMICA, LINK LAB ANALISI DEL 1 TRIMESTRE 2014 STUDIO COMPLETO OSSERVATORIO SUICIDI PER CRISI ECONOMICA, LINK LAB ANALISI DEL TRIMESTRE 0 Nei primi tre mesi del 0 sono già le persone che si sono tolte la vita per motivazioni economiche, rispetto ai

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI BERGAMO

CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI BERGAMO CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. DI BERGAMO RISULTATI DELL INDAGINE CONGIUNTURALE NEL COMMERCIO E NEI SERVIZI NEL PRIMO TRIMESTRE (GENNAIO-MARZO) Il commercio al dettaglio nel I trimestre L indagine congiunturale

Dettagli

Dirigente Scolastico: Dott.ssa Antonella Ubaldi Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi: Annalisa Grussu

Dirigente Scolastico: Dott.ssa Antonella Ubaldi Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi: Annalisa Grussu Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L'UMBRIA ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 7 ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 7 STRADA LACUGNANO, S.N. 06132 PERUGIA (PG)

Dettagli

Indice del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio Settembre 2008

Indice del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio Settembre 2008 21 novembre 2008 Indice del valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio Settembre 2008 L Istituto nazionale di statistica comunica che nel mese di settembre 2008 l'indice generale del valore

Dettagli

LA DINAMICA DEI PREZZI

LA DINAMICA DEI PREZZI LA DINAMICA DEI PREZZI SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI DELL INDAGINE PREZZI E MERCATI INDIS UNIONCAMERE 1. Il quadro d insieme Nel corso del 2012 i prezzi sono rimasti complessivamente stabili, nonostante

Dettagli

LE ASSICURAZIONI VITA

LE ASSICURAZIONI VITA I PRODOTTI VITA MULTIRAMO Il contesto prolungato di bassi tassi d interesse ha stimolato, non solo in Italia, la ricerca di soluzioni di investimento aggiuntive o alternative alle tradizionali forme di

Dettagli

Commissione Lavoro, Previdenza Sociale. Senato della Repubblica

Commissione Lavoro, Previdenza Sociale. Senato della Repubblica Commissione Lavoro, Previdenza Sociale Senato della Repubblica 13 aprile 2016 Atto comunitario n. COM (2016) 128 definitivo Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VG41U ATTIVITÀ 73.20.00 RICERCHE DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Giugno 2013 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UG41U Ricerche di mercato e sondaggi

Dettagli

9. BIOMEDICALE. I NUMERI DEL BIOMEDICALE AL 31/12/2015 imprese 96 di cui artigiane 34 Localizzazioni 177

9. BIOMEDICALE. I NUMERI DEL BIOMEDICALE AL 31/12/2015 imprese 96 di cui artigiane 34 Localizzazioni 177 9. BIOMEDICALE I NUMERI DEL BIOMEDICALE AL 31/12/2015 imprese 96 di cui artigiane 34 Localizzazioni 177 dati Registro Imprese Il settore biomedicale non conta un numero elevato di aziende, tuttavia riveste

Dettagli

Indagine sulle imprese del terziario di Pordenone gennaio 2011 STUDIO SUI SALDI INVERNALI

Indagine sulle imprese del terziario di Pordenone gennaio 2011 STUDIO SUI SALDI INVERNALI Indagine sulle imprese del terziario di Pordenone gennaio 2011 STUDIO SUI SALDI INVERNALI Pordenone, 14 febbraio 2011 Codice ricerca: 2010-210kr 2 presentazione del lavoro Scheda tecnica Obiettivi del

Dettagli

Sistema per la valutazione delle posizioni per le Posizioni Organizzative

Sistema per la valutazione delle posizioni per le Posizioni Organizzative Sistema per la valutazione delle posizioni per le Posizioni Organizzative 1 La posizione organizzativa è intesa come rappresentazione della funzione e del ruolo del posto di lavoro all interno della struttura

Dettagli

Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015

Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015 Fondazione di ricerca Istituto Carlo Cattaneo Osservatorio delle immigrazioni Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015 Valerio Vanelli Bologna, 29 ottobre 2015 Il rapporto

Dettagli

Occupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro

Occupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro Occupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel 2011 Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro Servizio Documentazione economica della Camera di Commercio di Bergamo

Dettagli

REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI

REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI FONDO UNICO PER L OCCUPAZIONE E LA CRESCITA (FUOC) FONDO PER L OCCUPAZIONE Avviso Pubblico per il finanziamento

Dettagli

MERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE

MERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE 23 Giugno 2014 IV trimestre 2013 MERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE Nel quarto trimestre 2013, sono 160.525 le convenzioni notarili per trasferimenti di proprietà di unità immobiliari.

Dettagli

Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali

Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Introduzione Gli incidenti stradali costituiscono un problema prioritario di sanità pubblica per la loro numerosità e per le conseguenze in termini di mortalità,

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Assessore alla Salute e politiche sociali Via Gilli, 4-38121 Trento Tel. 0461/494150- Fax 0461/494177 e-mail: ass.salute@provincia.tn.it pec: ass.salute@pec.provincia.tn.it

Dettagli

I laureati di cittadinanza estera

I laureati di cittadinanza estera 16. I laureati di cittadinanza estera Tra il 2001 e il 2009 la quota dei laureati di cittadinanza estera è più che raddoppiata, passando dall 1,2 al per cento. Quasi il 70 per cento dei laureati esteri

Dettagli

Il settore delle cave a Carrara

Il settore delle cave a Carrara Associazione Industriali Massa Carrara Il settore delle a Carrara Note redatte in base alle stime del Comune di Carrara sui valori medi delle produzioni nelle singole (2012) Premessa Alcuni quotidiani

Dettagli

ASSISTENTE SOCIALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione?

ASSISTENTE SOCIALE STATISTICHE. Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? ASSISTENTE SOCIALE STATISTICHE Quale andamento ha il mercato del lavoro? Quali sono le previsioni di occupazione? Laureati La principale facoltà che prepara gli ASSISTENTI SOCIALI è Scienze Politiche.

Dettagli

Infine, 2,956 milioni di euro (il 6,1%) riguardano i trasporti e parcheggi (pubblici e privati locali).

Infine, 2,956 milioni di euro (il 6,1%) riguardano i trasporti e parcheggi (pubblici e privati locali). SINTESI DELLO STUDIO L IMPATTO ECONOMICO SUL TERRITORIO La spesa aggregata diretta riconducibile al Gran Premio di San Marino e Riviera di Rimini 2015 ammonta a 68,139 milioni di euro. Di questi, si stima

Dettagli

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 AGOSTO 2008

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 AGOSTO 2008 COMUNICATO STAMPA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 AGOSTO 2008 Con DPCM 29 agosto 2008, ALITALIA Linee Aeree Italiane S.p.A. ( Alitalia ) è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria

Dettagli

Il Bilancio preventivo prevede i seguenti stanziamenti per Titoli di Entrata e di Uscita:

Il Bilancio preventivo prevede i seguenti stanziamenti per Titoli di Entrata e di Uscita: CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO ALMALAUREA Relazione Contabile Preventivo 2015 CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO ALMALAUREA Relazione contabile al Bilancio Preventivo per l'esercizio 2015 1. Premesse alla formazione

Dettagli

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 92 MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre

Dettagli

L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1

L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 + 0,3% PIL (Fonte Istat) L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 L Istat non ha ancora diffuso i dati regionali sul PIL 2015. L incremento dello 0,3% del PIL abruzzese nel 2015 è un dato Prometeia diffuso dal Cresa.

Dettagli

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento AA.SS. 2010/2011 e 2011/12

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento AA.SS. 2010/2011 e 2011/12 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione

Dettagli

RELAZIONE RESTITUZIONE DATI 2014/2015

RELAZIONE RESTITUZIONE DATI 2014/2015 RELAZIONE RESTITUZIONE DATI 2014/2015 L invalsi nell intento di fornire informazioni affidabili e utili per la progettazione didattica, restituisce alle scuole in forma riservata i dati delle rilevazioni

Dettagli

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 LUGLIO 2008

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 LUGLIO 2008 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 LUGLIO 2008 Posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 luglio 2008 pari a 1.172 milioni di Euro, con un incremento dell indebitamento netto di 57 milioni di Euro rispetto

Dettagli

RILEVAZIONE DATI ANNO 2012 - ABRUZZO. GG fruiti da persona disabile per se stesso

RILEVAZIONE DATI ANNO 2012 - ABRUZZO. GG fruiti da persona disabile per se stesso RILEVAZIONE DATI ANNO 2012 - ABRUZZO * non Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministeri 182 84 68% 1.963 1.952,74 47.153 6.668,45 49.144 8.621,19 3.159 Organi costituzionali e di rilievo costituzionale

Dettagli

RILEVAZIONE DATI ANNO 2011 - ABRUZZO. GG fruiti da persona disabile per se stesso

RILEVAZIONE DATI ANNO 2011 - ABRUZZO. GG fruiti da persona disabile per se stesso RILEVAZIONE DATI ANNO 2011 - ABRUZZO * non Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministeri 164 102 62% 1.850 2.964,33 44.429 8.424,26 46.492 11.446,22 3.116 Organi costituzionali e di rilievo costituzionale

Dettagli

Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico

Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Livello di benessere organizzativo, grado di condivisione del sistema di valutazione e valutazione del superiore gerarchico Sintesi dei risultati dell indagine 2013 svolta sul personale della Camera di

Dettagli

Area TREND MERCATI. TITOLO Trend dei principali gruppi editoriali italiani

Area TREND MERCATI. TITOLO Trend dei principali gruppi editoriali italiani 11 Fonte Elaborazioni ANES MONITOR su dati DataMediaHub e studi Mediobanca e FIEG 2 11 Premesse I grafici che seguono sono relativi ai ricavi consolidati di sei dei maggiori gruppi editoriali italiani

Dettagli

Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore elettronico 4 trimestre 2009

Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore elettronico 4 trimestre 2009 piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore elettronico 4 trimestre 2009 La presente scheda è stata curata da Giorgio Plazzi, esperta dell Agenzia regionale

Dettagli

Roma al Censimento della popolazione 2001

Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma perde popolazione: crescono i comuni confinanti La popolazione della provincia di Roma, pari a 3.700.424 unità, risulta in diminuzione rispetto al 1991(1,6%).

Dettagli

PROMOZIONE DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO

PROMOZIONE DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO AVVIO DELL ATTIVITÀ DI VIGILANZA DELLO SPISAL DI VICENZA PER LA VERIFICA DEL RISPETTO DELLA NORMATIVA SULL ALCOOL NEI LUOGHI DI LAVORO. (dott.ssa Gianna Tessadri SPISAL - AULSS n. 6) Lo SPISAL, per mandato

Dettagli

VALUTAZIONE DEI RISULTATI 1 a BATTERIA DI TEST PROGETTO ORIENSUSS

VALUTAZIONE DEI RISULTATI 1 a BATTERIA DI TEST PROGETTO ORIENSUSS Giorgio Asproni 1808-1876 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. ASPRONI IGLESIAS Loc. Su Pardu Tel. 078123692 - Fax 0781255079 C.F. 81003350923 Email: cais01300v@istruzione.it VALUTAZIONE DEI RISULTATI 1

Dettagli

ANALISI DEI RISULTATI INVALSI 2014 ISTITUTO COMPRENSIVO D. SPADA, SOVERE (BG)

ANALISI DEI RISULTATI INVALSI 2014 ISTITUTO COMPRENSIVO D. SPADA, SOVERE (BG) ANALISI DEI RISULTATI INVALSI 2014 ISTITUTO COMPRENSIVO D. SPADA, SOVERE (BG) Classi Terze Scuola Secondaria di Primo Grado UNA RIFLESSIONE SUI RISULTATI INVALSI 2014 Nell ottica di un autovalutazione

Dettagli

-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis

-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis -RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis 1 Al fine di migliorare l efficienza delle prestazioni del proprio Ufficio Stranieri, la Questura di Bergamo ha introdotto

Dettagli