PAESE: QATAR. I. Analisi del contesto sociale ed economico di riferimento

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1 PAESE: QATAR I. Analisi del contesto sociale ed economico di riferimento A. Quadro degli indici economici, demografici e sociali Il Qatar, poco più esteso dell Abruzzo, con una popolazione di circa 1,5 milioni di abitanti (di cui solo il 20% locali) è uno dei Paesi più dinamici ed interessanti al mondo. La sua prosperità nata con lo sfruttamento delle riserve di petrolio (tredicesime in assoluto) e di gas naturale (terze al mondo) si è consolidata attraverso un lungimirante processo di diversificazione del tessuto produttivo e di riforme politiche e sociali tanto che molti osservatori definiscono questo Paese come una storia di successo, un fattore di stabilità e dialogo sulla scena regionale e una terra di grandi opportunità economiche. L espansione dell economia qatarina negli ultimi dieci anni può essere definita eccezionale. Lo sfruttamento delle ingenti risorse naturali, la liberalizzazione degli scambi (il Paese è membro dell OMC), la diversificazione del settore produttivo, la realizzazione di mega progetti in ambito industriale, edilizio e turistico hanno portato negli ultimi anni a tassi di crescita superiori al 10%. Secondo le previsioni l economia del Qatar continuerà a crescere anche nel prossimo futuro anche se con tassi leggermente più contenuti. Secondo dati del Fondo Monetario Internazionale, la crescita del PIL del Qatar si è assestata sul 15,9% in termini reali nel 2007 mentre le proiezioni, precedenti alla grave crisi finanziaria degli ultimi mesi, indicavano una crescita stimata del 16.8% per il 2008 e del 21,4% per il Anche se l impatto della crisi finanziaria sull economia reale del Paese non è ancora chiaro, appare evidente che tali percentuali di crescita dovranno essere riviste sostanzialmente al ribasso. Il reddito pro-capite per il 2007 è stato stimato intorno ai US$, confermando così il Qatar fra i primi paesi al mondo. Nonostante i soddisfacenti risultati della politica di diversificazione economica, il settore degli idrocarburi manterrà un peso preponderante nella composizione del PIL anche nei prossimi anni. L asset del futuro per il Qatar è il gas naturale, di cui il Paese detiene le terze riserve mondiali dopo Russia ed Iran (oltre 26 trilioni di metri cubi, con un autonomia stimata di circa trecento anni). Obiettivo prioritario per il Governo qatarino è quello di assicurare al gas naturale del Paese quanto più ampi mercati di sbocco a livello regionale e mondiale. I primi acquirenti di gas qatarino sono attualmente Giappone e Corea. Entro il 2010, l UE nel suo complesso assorbirà un totale di 28 milioni di tonnellate all anno. Sempre entro la stessa data, l obiettivo dichiarato è l aumento della produzione fino a 77 milioni di tonnellate. Il Qatar diverrebbe così il primo produttore mondiale di gas naturale. Pertanto grandissimo rilievo assumono i progetti correlati alla produzione e all export del gas naturale (potenziamento degli impianti di RasGas e Qatargas) ivi comprese le indispensabili infrastrutture (es. ampliamento del porto industriale di Ras Laffan). Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT

2 La dinamicità dell economia qatarina appare evidente dalle cifre. Entro il 2012 sono previsti investimenti per oltre 120 miliardi di dollari. Lo Stato incoraggia la partecipazione di società straniere agli investimenti, mettendo a disposizione vari incentivi. In particolare, la Qatar Industrial Development Bank offre un assistenza ad ampio raggio alle imprese estere che intendano operare in joint-venture con imprese qatarine (dal finanziamento del progetto alla messa a disposizione di uno staff tecnico per lo studio di fattibilità, all assistenza nell ottenere licenze e permessi governativi ecc.). Il Qatar intende sviluppare l industria turistica, ed ha in programma di investire nel settore ingenti capitali nei prossimi anni, gran parte dei quali destinati all ammodernamento delle infrastrutture e all aumento delle capacità ricettive della capitale, Doha. I principali progetti, oltre alla "Perla del Golfo" (un isola artificiale di 400 ettari che verrà successivamente edificata, per un investimento complessivo di 2,5 miliardi di Dollari, dove per la prima volta gli stranieri potranno acquisire proprietà immobiliari) prevedono un nuovo aeroporto, oltre 100 business towers sul lungo mare, edilizia residenziale e turistica della West Bay Lagoon; musei, biblioteca universale, per investimenti complessivi pari a oltre 60 miliardi di Dollari entro il Il programma in atto comprende la costruzione di molti nuovi grandi alberghi, diversi dei quali sono già stati completati, per una capacità complessiva di oltre camere. E previsto, inoltre, lo sviluppo di 5 grandi aree a vocazione turistico-residenziale: la già citata Pearl Island che ospiterà 3 hotel di lusso, ville ed appartamenti, 4 marine, ecc.) North Beach Development Project (32 Km 2 con 10 hotel, ville, appartamenti, 2 campi da golf, centri commerciali, ecc.) Al Mafjar Resort Al Fareej Resort Al Simaisma Beach, che comprendono alberghi, complessi residenziali, villaggi turistici e servizi correlati. Altro grande progetto immobiliare è il Lusail Development Project di Diar Qatar, società immobiliare di proprietà statale. Con un valore complessivo di circa 5 miliardi di US$, si svilupperà su una superficie di 35 Km quadrati nella zona Nord di Doha e prevede la realizzazione per il 2010, di un lago artificiale, quartieri residenziali, centri commerciali e ricreativi, due campi da golf, alberghi, strutture ospedaliere e due porticcioli turistici, il tutto raggruppato in dieci distretti. Recentemente è stato presentato Urjuan un nuovo progetto urbanistico di ampio respiro che prevede la costruzione di una cittadella residenziale su una superficie di 5,5 milioni di metri quadrati a nord di Al Khor. Tra i tanti mega-progetti merita una particolare citazione la costruzione del Nuovo Aeroporto internazionale di Doha (NDIA). Il progetto ha un valore di 5,5 miliardi di US$ e i lavori interesseranno un area di circa ettari nella zona di Ras Abu Aboud, 4 Km ad Est del terminal attuale. Il nuovo aeroporto, che dovrebbe essere completato nel 2015, consentirà di gestire un traffico di 50 milioni di passeggeri e 2 milioni di tonnellate di merci annui. Nel frattempo le autorità stanno portando avanti un progetto di espansione dell attuale aeroporto internazionale, soprattutto per venire incontro alle esigenze di crescita della compagnia aerea di bandiera. Il numero di passeggeri di Qatar Airways è infatti salito rapidamente dai 3,3 milioni del periodo 2003/2004 ai circa 10 milioni del periodo 2007/2008. Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT

3 Appare opportuno menzionare il Qatar Financial Centre, la cui inaugurazione è avvenuta il primo maggio 2005, in quanto rappresenta un progetto che mira ad attirare in Qatar istituti di credito, banche di affari, compagnie di assicurazione di livello mondiale. Nonostante la mancata accettazione della candidatura ad ospitare le Olimpiadi estive del 2016 verranno comunque ulteriormente sviluppate e potenziate le infrastrutture legate ai trasporti e al settore turistico-alberghiero. In particolare sono allo studio: una rete metropolitana di complessivi 140 Km da realizzare in tre fasi entro il 2015; linee tramviarie da affiancare alla rete dei bus che verrà anch essa notevolmente ampliata mentre la Qatar Public Works Authority (Ashghal) sta portando avanti 39 progetti di ampliamento ed ammodernamento delle rete viaria da completare entro il Per quanto riguarda l accoglienza alberghiera, a Doha sono attualmente in costruzione 29 hotel che porteranno a l offerta di camere di albergo in città entro il Il Qatar punta a sviluppare anche il turismo d affari aggiungendo entro il 2011 altri due nuovi centri fieristici e congressuali a quello già presente a Doha, per un totale di metri quadrati di spazio espositivo. Indicatori economici 2008 (Nota: le stime sono precedenti alla grave crisi finanziaria dell autunno 2008.) PIL* 116,9 Variazione PIL 16,8% Inflazione 15% Esportazioni* 89,6 Importazioni* 36,5 Saldo* 53,1 * miliardi di USD (Fonte: Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2008) I dati assoluti di interscambio del nostro Paese con il Qatar sono da qualche anno in forte crescita. L intensificarsi delle relazioni bilaterali ha prodotto un netto e costante aumento delle esportazioni italiane in Qatar. Anche le importazioni italiane dal Qatar sono aumentate negli ultimi anni e sono destinate crescere in misura ancora più marcata con l inizio delle forniture di gas naturale qatarino per mezzo del Terminal di Rovigo. La quota dei beni strumentali è di gran lunga la più significativa e tra di essi le voci più consistenti sono state i macchinari (in particolare quelli per la produzione e l impiego di energia meccanica), i tubi, gli autoveicoli e gli apparecchi di misurazione e controllo. Tra i beni di consumo i più venduti vi sono: i mobili, i gioielli, le piastrelle e l abbigliamento. Nel 2005 le nostre esportazioni sono ammontate a Euro 500 milioni (+55,87% rispetto al 2004) mentre le importazioni italiane dal Qatar sono ammontate a Euro 45,2 milioni (+7% rispetto al 2004). Nel 2006, l export italiano verso il Qatar ha raggiunto la quota complessiva di 1.013,2 milioni di Euro, con un incremento del 102% rispetto al Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT

4 Anche le importazioni italiane dal Qatar nel 2006 hanno fatto registrare un incremento rispetto al 2005 (+24%) raggiungendo i 56,2 milioni di Euro. Nel 2007 le esportazioni italiane verso il Qatar sono balzate del 60,5% rispetto al 2006, mentre nel periodo gennaio-giugno 2008 il valore delle esportazioni di prodotti italiani ha raggiunto gli 826,3 milioni di euro rispetto ai 749,2 milioni dello stesso periodo del 2007, facendo registrare un ulteriore incremento pari al 10,29%. In base a questi dati, l Italia nel primo semestre 2008 supera la Germania e si colloca al terzo posto tra i maggiori paesi fornitori del Qatar, dopo Giappone e Stati Uniti, con una quota di mercato pari all 8,72%. Questi dati confermano e rafforzano quella progressione nella crescita del nostro export su questo mercato iniziata nel 2003 e proseguita negli anni seguenti con cifre sempre più significative. In pochi anni il valore complessivo delle nostre esportazioni su questo mercato è pressoché quintuplicato passando dai 255,6 milioni di Euro del 2003 ai milioni di Euro del (Fonte: elaborazioni ICE su dati ISTAT) A.1 Popolazione Secondo i dati della Qatar Statistics Authority, l ente nazionale di statistica qatarino, la popolazione del Qatar è aumentata del 18% nella prima metà del 2008 attestandosi su circa abitanti, praticamente raddoppiando rispetto ai dell ultimo censimento del La popolazione maschile rappresenta ben il 75,7% del totale, ovvero abitanti. La rapida crescita della popolazione, specie negli ultimi anni, è direttamente correlata al boom economico del Paese. Il gruppo autoctono del Qatar è formato quasi interamente da arabi beduini, i cui antenati migrarono dalla penisola arabica; tuttavia l'80% della popolazione complessiva è costituito soprattutto da lavoratori immigrati da altri Stati arabi (Egitto, Siria, Libano, Giordania, ecc.) oltre che dal subcontinente indiano (India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka), dall'iran, e da altri paesi asiatici (Filippine, Indonesia, Nepal). La stragrande maggioranza della popolazione (più dell 80%) risiede nella capitale Doha e nella città satellite Al Rayyan. L Islam è la religione di Stato. L Arabo è la lingua ufficiale, l inglese è largamente diffuso. Il tasso di alfabetizzazione è pari all 83,5% della popolazione. B. Previsioni per il biennio seguente Considerata l esiguità numerica dei cittadini qatarini (equivalente a quella di una città italiana di medie dimensioni) si ritiene che il mercato turistico locale sia destinato a rimanere circoscritto anche se in crescita nel prossimo futuro. Il potenziamento delle infrastrutture turistiche e l incremento di conferenze internazionali, manifestazioni commerciali ed eventi sportivi di livello mondiale porteranno senza dubbio ad un aumento dei visitatori in Qatar mentre per il turismo outgoing, il costante aumento del reddito pro-capite e la progressiva apertura e modernizzazione culturale e sociale perseguita dai vertici politici spingerà sempre più qatarini, soprattutto giovani, a recarsi all estero. Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT

5 II. Analisi del mercato turistico I cittadini qatarini preferiscono le destinazioni europee: principalmente Londra e Parigi, ma anche Germania, Austria, Spagna, Francia meridionale e Svizzera. In Italia le mete preferite sono Milano e Roma ed è in crescita il flusso di turisti verso Firenze, Venezia e le altre città d arte. In ambito regionale, in occasione di vacanze brevi, i qatarini perferiscono Dubai, il Libano, l Oman e l Egitto. Stanno prendendo quota anche destinazioni in Estremo Oriente come Malesia, Thailandia, Singapore. Se Gran Bretagna e Francia seguite dalla Svizzera, si confermano in cima alle preferenze dei turisti qatarini vi è da sottolineare come le presenze in Italia siano in progressivo aumento. La compagnia di bandiera Qatar Airways effettua voli giornalieri su Milano e 4 voli alla settimana su Roma. B. Analisi della domanda Il turista qatarino è un cliente molto esigente. Le grandi disponibilità economiche (reddito procapite più alto in Medio Oriente ed uno dei più alti al mondo) lo orientano verso strutture alberghiere di lusso (hotel 5 stelle). Il livello culturale è medio-alto. Moltissimi qatarini hanno effettuato studi universitari all estero (Inghilterra o Stati Uniti in prevalenza). Il periodo preferito dai qatarini per i loro viaggi è sicuramente l estate (luglio ed agosto in particolare) quando il clima in Qatar diviene estremamente torrido. I viaggi hanno una durata minima di un mese, coinvolgono sovente l intera famiglia, personale domestico incluso. I Qatarini si affidano prevalentemente alle agenzie turistiche: la vacanza viene programmata in modo da combinare più mete nello stesso viaggio includendo specialmente parchi di divertimento per i bambini come EuroDisney. E frequente il caso di viaggi che si prolunghino oltre il mese per cui il capo famiglia rientra in Qatar per riprendere l attività lavorativa mentre gli altri familiari si trattengono all estero per un ulteriore paio di settimane. A parte il periodo estivo i qatarini si spostano durante la settimana di vacanza dell Eid El-Fitr alla fine del mese di Ramadan (festività mobile) e durante la festività dell Eid Al-Adha circa due mesi dopo. C. Analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) della destinazione Italia 1. Punti di forza 2. Punti di debolezza 3. Opportunità 4. Rischi/Difficoltà Potenziali La felice combinazione di bellezze paesaggistiche, patrimonio storico-artistico, e tradizioni enogastronomiche che interessa praticamente tutto il territorio nazionale costituisce sicuramente un punto di forza della destinazione Italia. Punto di debolezza è la scarsa valorizzazione e pubblicizzazione di molte destinazioni regionali specie nell Italia meridionale ed insulare che hanno un potenziale di attrazione turistica comparabile a quello delle destinazioni più rinomate. Basti citare la Sicilia, regione che ha importanti legami storico-culturali con il mondo arabo-islamico. Vi è inoltre un ostacolo di natura istituzionale. La Qatar Tourism and Exhibition Authority (QTEA) allo stato attuale non ha tra le sue competenze quella di indirizzare il flusso del turismo qatarino verso particolari mete all estero, ma soltanto quella di attrarre turisti verso il Qatar. Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT

6 Viceversa, il recente forte apprezzamento del dollaro americano (e quindi del riyal qatarino che al dollaro è ancorato) nei confronti dell euro negli ultimi mesi potrebbe in parte contribuire a un maggiore flusso turistico dal Qatar verso l Italia e gli altri paesi europei, anche se il tipico turista qatarino non ha certo i limiti economici del budget traveler. Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT