BASI DI DATI. Modalità d esame LEZIONE 1. Paolo Zirilli. Introduzione ai sistemi di basi di dati
|
|
- Ottavia Parodi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 BASI DI DATI Paolo Zirilli ORARI: martedì dalle 16 alle 18 aula 4 PP2 giovedì dalle 16 alle 18 aula 4 PP2 venerdì dalle 15 alle 17 aula 4 PP2 TESTI DI RIFERIMENTO: Database Management Systems, 3nd Edition,di Raghu Ramakrishnan e Johannes Gehrke, McGraw Hill,2003 (anche versione italiana) COMPLEMENTARI: Basi di dati, Modelli e linguaggi di interrogazione, Atzeni,Ceri,Paraboschi Torlone,McGraw Hill,2002. Modalità d esame Prova scritta: Test a risposte multiple (determina la fascia di voto) Progetto di un dbms dbms, web application, web server (potrebbe aggiungere punteggio alla prova scritta) Discussione del progetto, eventuale orale e verbalizzazione del voto LEZIONE 1 Introduzione ai sistemi di basi di dati 1
2 Organizzazione/Azienda utilizza un insieme di risorse e regole per lo svolgimento coordinato delle attività al fine del perseguimento degli scopi il sistema informativo è parte di ogni organizzazione il sistema informativo esegue/gestisce processi informativi (cioè i processi che coinvolgono informazioni ) Sistema informativo e Componente (sottosistema) di una organizzazione che gestisce (acquisisce, elabora, conserva, produce) le informazioni di interesse (cioè utilizzate per il perseguimento degli scopi dell organizzazione stessa). ogni organizzazione ha un sistema informativo; è quasi sempre di supporto ad altri sottosistemi; è di solito suddiviso i n sottosistemi (in modo gerarchico o decentrato), più o meno fortemente integrati. Risorse le risorse di una azienda (o amministrazione): persone denaro materiali informazioni Funzioni di un sistema informativo raccolta, acquisizione delle informazioni archiviazione, conservazione delle informazioni elaborazione delle informazioni distribuzione, scambio di informazioni Sistemi informativi e automazione Il concetto di sistema informativo è indipendente da qualsiasi automatizzazione: esistono organizzazioni la cui ragion d essere è la gestione di informazioni (p. es. servizi anagrafici e banche) e che operano da secoli 2
3 Sistema Informatico porzione automatizzata del sistema informativo: la parte del sistema informativo che gestisce informazioni con tecnologia informatica Sistema Informatico Sistema azienda Sistema organizzativo Sistema informativo Sistema informatico Sistema Informatico: porzione automatizzata del sistema informativo il sistema informatico è la parte del sistema informativo che gestisce informazioni per mezzo della tecnologia informatica. Organizzazione/Azienda Sistema informativo Sistema informatico Gestione delle informazioni: Nelle attività umane, le informazioni vengono gestite (registrate e scambiate) in forme diverse, a seconda delle necessità e capacità: idee informali linguaggio naturale (scritto o parlato, formale o colloquiale, in una lingua o in un altra) disegni, grafici, schemi numeri codici (anche segreti) e su vari supporti, dalla memoria umana alla carta Nelle attività standardizzate dei sistemi informativi complessi, sono state introdotte col tempo forme di organizzazione e codifica delle informazioni. Ad esempio, nei servizi anagrafici si è iniziato con registrazioni discorsive e sono state poi introdotte informazioni via via più precise (e in un certo senso artificiali): nome e cognome; estremi anagrafici; codice fiscale; 3
4 Informazioni e dati Nei sistemi informatici (e non solo in essi), le informazioni vengono rappresentate in modo essenziale attraverso i dati. informazione: notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. dato: ciò che è immediatamente presente alla conoscenza,prima di ogni elaborazione; (in informatica) elementi di informazione costituiti da simboli che debbono essere elaborati. (Vocabolario della lingua italiana, 1987) Dati e informazioni Quindi, i dati sono fatti elementari, informazioni codificate, che hanno bisogno di essere interpretate per fornire conoscenza Esempio Mario 275 su un foglio di carta sono due dati. Se il foglio di carta viene fornito in risposta alla domanda A chi mi devo rivolgere per il problema X; qual è il suo numero di telefono?, allora i dati possono essere interpretati ed arricchire la conoscenza. Perché i dati? La rappresentazione precisa di forme più ricche di informazione e conoscenza è difficile I dati costituiscono spesso una risorsa strategica, perché più stabili nel tempo di altre componenti (processi, tecnologie, ruoli umani) Base di dati (accezione generica, metodologica) Insieme organizzato di dati utilizzati per il supporto allo svolgimento delle attività di un ente (azienda, ufficio, persona) (accezione specifica, metodologica e tecnologica) insieme di dati gestito da un DBMS Che cos'è l'informatica? Scienza del trattamento razionale, specialmente per mezzo di macchine automatiche, dell informazione, considerata come supporto alla conoscenza umana e alla comunicazione (Accad. di Francia) Due anime: metodologica tecnologica 4
5 Base di dati Che cos è un DBMS? (accezione generica, metodologica) Insieme organizzato di dati utilizzati per il supporto allo svolgimento delle attività di un ente (azienda, ufficio, persona) (accezione specifica, metodologica e tecnologica) insieme di dati gestito da un DBMS Una collezione integrata di dati Modella organizzazioni del mondo reale ad esempio studenti, corsi, docenti (Entità) Il legame tra essi ad esempio, Zirilli insegna il corso BASDAT (Relazione) Un Database Management System (DBMS) è un pacchetto software progettato per memorizzare e gestire basi di dati Sistema di gestione di basi di dati DataBase Management System (DBMS) Sistema che gestisce collezioni di dati: grandi persistenti condivise garantendo privatezza affidabilità efficienza efficacia Sistema di gestione di basi di dati DataBase Management System DBMS Sistema (prodotto software) in grado di gestire collezioni di dati che siano (anche): grandi di dimensioni (molto) maggiori della memoria centrale dei sistemi di calcolo utilizzati persistenti con un periodo di vita indipendente dalle singole esecuzioni dei programmi che le utilizzano condivise utilizzate da applicazioni diverse 5
6 Condivisione Integrazione Ridondanza Integrazione e condivisione permettono di ridurre la r (evitando ripetizioni ) e, di conseguenza, le possibiltà di incoerenza (o inconsistenza) fra i dati. privatezza Poiché la condivisione non è mai completa i DBMS prevedono meccanismi di definizione della P dei dati e di limitazioni all accesso (autorizzazioni). controllo della concorrenza La condivisione richiede un opportuno coordinamento degli accessi: controllo della concorrenza Sistema di gestione di basi di dati DataBase Management System DBMS con quali caratteristiche: Garantendo: affidabilità resistenza a malfunzionamenti hardware e software privatezza con una disciplina e un controllo degli accessi (condivisione) efficienza utilizzando al meglio le risorse di spazio e tempo del sistema efficacia rendendo produttive le attività dei suoi utilizzatori Sistema di gestione di basi di dati DataBase Management System (DBMS) Sistema che gestisce collezioni di dati: grandi persistenti condivise garantendo privatezza affidabilità efficienza efficacia 6
7 Problemi Ridondanza: informazioni ripetute Rischio di incoerenza: le versioni possono non coincidere Archivi e basi di dati Archivi e basi di dati Gestione orario lezioni Archivio 1: orario lezioni Gestione orario lezioni Base di dati Gestione ricevimento Archivio 2: ricevimento Gestione ricevimento 7
8 Le basi di dati sono condivise Una base di dati e' una risorsa integrata, condivisa fra applicazioni conseguenze Attivita' diverse su dati condivisi: meccanismi di autorizzazione Accessi di più utenti ai dati condivisi: controllo della concorrenza I DBMS garantiscono... privatezza Si possono definire meccanismi di autorizzazione l'utente A è autorizzato a leggere tutti i dati e a modificare X l'utente B è autorizzato a leggere dati X e a modificare Y Efficienza I DBMS debbono essere...efficaci Si misura(come in tutti i sistemi informatici) in termini di tempo di esecuzione (tempo di risposta) e spazio di memoria (principale e secondaria). I DBMS, a causa della varietà di funzioni, non sono necessariamente più efficienti dei file system. L efficienza è il risultato della qualità del DBMS e delle applicazioni che lo utilizzano. Cercano di rendere produttive le attività dei loro utilizzatori, offrendo funzionalità articolate, potenti e flessibili: il corso è in buona parte dedicato ad illustrare come i DBMS perseguono l'efficacia 8
9 I DBMS garantiscono... affidabilità Affidabilità (per le basi di dati): resistenza a malfunzionamenti hardware e software Una base di dati è una risorsa pregiata e quindi deve essere conservata a lungo termine Tecnica fondamentale: gestione delle transazioni Transazione Insieme di operazioni da considerare indivisibile ("atomico"), corretto anche in presenza di concorrenza e con effetti definitivi Le transazioni sono atomiche Le transazioni sono concorrenti Una sequenza di operazioni correlate: trasferimento di fondi da un conto A ad un conto B: o si fanno il prelevamento da A e il versamento su B o nessuno dei due deve essere eseguita per intero o per niente: o si fanno il prelevamento da A e il versamento su B o nessuno dei due L'effetto di transazioni concorrenti deve essere coerente se due assegni emessi sullo stesso conto corrente vengono incassati contemporaneamente si deve evitare di trascurarne uno se due agenzie rischiedono lo stesso posto (libero) su un treno si deve evitare di assegnarlo due volte 9
10 I risultati delle transazioni sono permanenti La conclusione positiva di una transazione corrisponde ad un impegno (in inglese commit) a mantenere traccia del risultato in modo definitivo, anche in presenza di guasti e di esecuzione concorrente DBMS vs file system La gestione di insiemi di dati grandi e persistenti è possibile anche attraverso sistemi più semplici gli ordinari file system dei sistemi operativi I file system prevedono forme rudimentali di condivisione: "tutto o niente" I DBMS estendono le funzionalità dei file system, fornendo più servizi ed in maniera integrata DBMS vs file system (2) File verso DBSM Nei programmi tradizionali che accedono a file, ogni programma contiene una descrizione della struttura del file stesso, con i conseguenti rischi di incoerenza fra le descrizioni (ripetute in ciascun programma) e i file stessi Nei DBMS, esiste una porzione della base di dati (il catalogo o dizionario) che contiene una descrizione centralizzata dei dati, che può essere utilizzata dai vari programmi Necessità di spostare grandi insiemi di dati tra memoria principale e memoria secondaria (ad esempio in caso di buffering, di accessi orientati alla pagina, di indirizzamento a 32 bit, etc.) Codifica speciale per interrogazioni diverse Necessità di proteggere i dati da inconsistenza dovuta a utenti multipli che accedono i dati simultaneamente in maniera concorrente Ripristino da crash Sicurezza e controllo degli accessi 10
11 Perché usare un DBMS? Indipendenza dei dati e accesso efficiente Tempo ridotto di sviluppo dell applicazione Integrità dei dati e sicurezza Amministrazione dei dati uniforme Accesso concorrente, ripristino da crash Siamo partiti con il dato e l informazione associato.. MODELLO DEI DATI Descrizioni dei dati nei DBMS Modello dei dati Esistono descrizioni e rappresentazioni dei dati a livelli diversi, che permettono l indipendenza dei dati dalla rappresentazione fisica: i programmi fanno riferimento alla struttura a livello più alto, e le rappresentazioni sottostanti possono essere modificate senza necessità di modifica dei programmi. insieme di costrutti utilizzati per organizzare i dati di interesse e descriverne la dinamica componente fondamentale: meccanismi di strutturazione (o costruttori di tipo) es.:come nei linguaggi di programmazione esistono meccanismi che permettono di definire nuovi tipi, così costruttori ogni modello dei dati prevede alcuni ad esempio, il modello relazionale prevede il costruttore relazione, che permette di definire insiemi di record omogenei 11
12 Organizzazione dei dati in una base di dati Orario Insegnamento Docente Aula Ora Analisi matem. I Luigi Neri N1 8:00 Basi di dati Piero Rossi N2 9:45 Chimica Nicola Mori N1 9:45 Fisica I Mario Bruni N1 11:45 Fisica II Mario Bruni N3 9:45 Sistemi inform. Piero Rossi N3 8:00 Sviluppo di un applicazione informatica Si segue un approccio sistematico seguendo una metodologia Si articola in tre fasi distinte: Due tipi (principali) di modelli modelli concettuali (semantici): permettono di rappresentare i dati in modo indipendente ENTITY-RELATIONSHIP da ogni DBMS, cercando di descrivere i concetti del mondo reale; sono utilizzati nelle fasi preliminari di progettazione; il più noto è il modello Entity-Relationship modelli logici: utilizzati nei DBMS esistenti per l organizzazione dei dati; ad essi fanno riferimento i programmi, sono indipendenti RELAZIONALE dalle strutture fisiche; esempi: RELAZIONALE, reticolare, gerarchico, a oggetti 12
13 Sviluppo di un applicazione informatica Si segue un approccio sistematico seguendo una metodologia precisa- Si articola in tre fasi distinte: Progettazione PROGETTAZIONE CONCETTUALE PROGETTAZIONE LOGICA VALUTAZIONE PRESTAZIONI Dominio Applicativo SCHEMA CONCETTUALE SCHEMA LOGICO Mod. (SQL RELAZIONALE DDL) DBMS (SQL DDL+DML) E-R DB ES. DI SCHEMA CONCETTUALE UN Modelli di dati è: è una collezione (insieme) di concetti utilizzati per organizzare i dati di interesse e descriverne la struttura dei dati Uno schema è una descrizione di una particolare collezione di dati, che fa uso del modello di dati fornito Il modello di dati relazionale è il modello (logico) oggi più usato 13
14 Il modello di dati relazionale Tabelle:rappresentazione di relazioni è il modello (logico) oggi più usato Concetto chiave RELAZIONE: fondamentalmente una tabella con righe e colonne Ogni relazione ha uno schema che descrive le colonne, o campi Schemi e istanze In ogni base di dati esistono: lo schema, sostanzialmente invariante nel tempo, che ne descrive la struttura ( aspetto intensionale) nell esempio precedente, le intestazioni delle tabelle e degli attributi l istanza, costituita dai valori attuali, che possono cambiare molto e molto rapidamente (aspetto estensionale);nell esempio, il corpo di ciascuna tabella Esempio: Relazione Studenti sid nome Rossi Istanza login ro@ec 18 Bianch bi@ec 19 i Bianch bi@tt 18 i cardinalita 3 grado 5 età gpa Schema Studenti(sid:string, nome:string, login:string, età:integer, gpa:real) Non e definito alcun ordinamento tra le n-uple/righe Le n-uple/righe di una relazione sono distinte Ciascuna n-upla e ordinata al suo interno; all i-esimo valore corrisponde l i-esimo dominio definito nello schema 14
15 Basi di dati: schema e istanza Lo schema della base di dati Orario Insegnamento Docente Aula Ora Analisi matem. I Luigi Neri N1 8:00 Basi di dati Piero Rossi N2 9:45 Chimica Nicola Mori N1 9:45 Fisica I Mario Bruni N1 11:45 Fisica II Mario Bruni N3 9:45 Sistemi inform. Piero Rossi N3 8:00 L'istanza della base di dati Due tipi (principali) di modelli modelli logici modelli concettuali (semantici) Modelli logici Modelli concettuali Adottati nei DBMS esistenti per l organizzazione dei dati utilizzati dai programmi indipendenti dalle strutture fisiche esempi: relazionale, reticolare, gerarchico, a oggetti Permettono di rappresentare i dati in modo indipendente da ogni sistema cercano di descrivere i concetti del mondo reale sono utilizzati nelle fasi preliminari di progettazione Il più diffuso è il modello Entity- Relationship 15
16 Architettura (semplificata) di un DBMS utente Schema logico Schema interno BD Architettura semplificata di un DBMS: schemi schema logico: descrizione della base di dati nel modello logico (ad esempio, mod. Relazionale (la struttura della tabella)) schema interno (o fisico): rappresentazione dello schema logico per mezzo di strutture memorizzazione (file; ad esempio, record con puntatori, ordinati in un certo modo) Indipendenza dei dati Il livello logico è indipendente da quello fisico: una tabella è utilizzata nello stesso modo qualunque sia la sua realizzazione fisica (che può anche cambiare nel tempo) In questo corso vedremo il livello logico e cenni di quello fisico utente Schema esterno Architettura standard (ANSI/SPARC) a tre livelli per DBMS utente utente Schema esterno Schema logico Schema interno utente Schema esterno utente BD 16
17 Architettura ANSI/SPARC: schemi schema logico: descrizione dell intera base di dati nel modello logico principale del DBMS Schema interno (o fisico): rappresentazione dello schema logico per mezzo di strutture fisiche di memorizzazione schema esterno: descrizione di parte della base di dati in un modello logico ( VISTE parziali, derivate, anche in modelli diversi) Una vista Corsi Corso Docente Aula Basi di dati Rossi DS3 Sistemi Neri N3 Reti Bruni N3 Controlli Bruni G Aule Nome Edificio DS1 OMI N3 OMI G Pincherle CorsiSedi Corso Aula Edificio Piano Sistemi N3 OMI Terra Reti N3 OMI Terra Controlli G Pincherle Primo Piano Terra Terra Primo Indipendenza dei dati Indipendenza fisica conseguenza della articolazione in livelli l accesso avviene solo tramite il livello esterno (che può coincidere con il livello logico) due forme: indipendenza fisica indipendenza logica il livello logico e quello esterno sono indipendenti da quello fisico una relazione è utilizzata nello stesso modo qualunque sia la sua realizzazione fisica la realizzazione fisica può cambiare senza che debbano essere modificati i programmi 17
18 Indipendenza logica il livello esterno è indipendente da quello logico aggiunte o modifiche alle viste non richiedono modifiche al livello logico modifiche allo schema logico che lascino inalterato lo schema esterno sono trasparenti L architettura a livelli garantisce: Indipendenza dei dati* Le applicazioni sono separate dalla struttura e dalla memorizzazione dei dati Indipendenza logica dei dati: protezione dalle modifiche alla struttura logica dei dati Indipendenza fisica dei dati: protezione dalle modifiche alla struttura fisica dei dati * Uno dei più importanti benefici dell uso di un DBMS! Esecuzione Concorrente di Controllo di transazioni L esecuzione concorrente di programmi utente è essenziale per ottenere buone prestazioni dal DBMS Poiché gli accessi al disco sono frequenti, e relativamente lenti, è importante tenere occupata la CPU lavorando su diversi programmi utente concorrentemente Le azioni interallacciate di diversi programmi utente possono portare a inconsistenza: ad esempio, un assegno viene pagato mentre viene calcolato il bilancio del conto corrente Il DBMS garantisce che tali problemi non si presentino: ogni utente può immaginare di essere l unico utente del sistema DEF: Transazione: l esecuzione di un programma sulla base di dati Il concetto chiave è la transazione, che è una sequenza atomica di azioni sulla base di dati (letture/scritture) Ciascuna transazione, eseguita completamente, deve lasciare la base di dati in uno stato consistente se esso era consistente quando la transazione ha avuto inizio Gli utenti possono specificare alcuni semplici vincoli di integrità sui dati, e il DBMS garantirà tali vincoli Al di là di questo, il DBMS non capisce realmente la semantica dei dati (ad esempio non capisce come sono calcolati gli interessi su un conto bancario) Quindi, garantire che una transazione (eseguita da sola) conservi la consistenza dei dati è, in ultima analisi, responsabilità dell utente! 18
19 Scheduling di transazioni concorrenti Il DBMS garantisce che l esecuzione di {T1,..., Tn} è equivalente a una qualche esecuzione seriale T1... Tn Prima di leggere/scrivere un oggetto, una transazione richiede un lock sull oggetto, e aspetta finché il DBMS fornisce tale lock. Tutti i lock sono rilasciati al termine della transazione (protocollo di locking Strict 2PL) Idea: se una azione di Ti (ad esempio, scrivere X) influenza Tj (che magari legge X), una tra Ti e Tj, diciamo Ti, otterrà il blocco su X per prima, e Tj dovrà aspettare fino al termine di Ti; ciò in pratica dà un ordinamento alle transazioni Che succede se Tj ha già un blocco su Y e Ti in seguito richiede un blocco su Y? (Deadlock!) Ti o Tj deve essere interrotta e fatta ripartire! Garantire l atomicità Il DBMS garantisce l atomicità (proprietà tutto-o-niente) anche se il sistema va in crash durante una transazione Idea: mantenere un log (una storia) di tutte le azioni effettuate dal DBMS nell eseguire un insieme di transazioni: prima che una modifica sia fatta alla base di dati, la voce corrispondente del log viene messa al sicuro (protocollo WAL: spesso il supporto del sistema operativo in questo ambito è inadeguato) dopo un crash, gli effetti delle transazioni eseguite parzialmente sono annullati usando il log (grazie al WAL, se una voce del log non era stata salvata prima del crash, le corrispondenti modifiche alla base di dati non erano state apportate!) Il log Le seguenti azioni sono registrate nel log: Ti scrive un oggetto: il vecchio valore e il nuovo valore Il record nel log deve essere salvato su disco prima della pagina modificata Ti termina/si interrompe: un record nel log registra tale azione I record nel log sono collegati tramite l ID della transazione, così che sia semplice annullare una transazione specificata (ad esempio per risolvere un deadlock) Il log è spesso duplicato e archiviato in una memoria stabile Tutte le attività connesse al log (e di fatto tutte le attività connesse al controllo di concorrenza, come blocco/sblocco, gestione dei deadlock, ecc) sono gestite dal DBMS in maniera trasparente Le basi di dati per... Utenti finali e produttori di DBMS Programmatori di applicazioni per DBMS Ad esempio abili gestori di siti Web Amministratori di basi di dati (DBA) Progettano gli schemi logico/fisico Gestiscono la sicurezza e le autorizzazioni Gestiscono disponibilità dei dati, ripristino da crash Modificano lo schema della base di dati con l evolversi delle necessità 19
20 Struttura di un DBMS Un tipico DBMS ha una struttura stratificata La figura non mostra le componenti di controllo di concorrenza e di ripristino Questa è una tra le possibili architetture; ciascun sistema ha le proprie varianti Ottimizzazione ed esecuzione delle interrogazioni Operatori relazionali File e metodi di accesso Gestione del buffer Gestione dello spazio su disco DB Questi strati devono tenere in considerazione il controllo di concorrenza e il ripristino Sommario Un DBMS è usato per mantenere e interrogare grandi insiemi di dati Tra i benefici, il ripristino dai crash del sistema, l accesso concorrente, il rapido sviluppo di applicazioni, l integrità dei dati e la sicurezza I livelli di astrazione portano all indipendenza dei dati Un DBMS tipicamente ha un architettura stratificata I DBA svolgono un lavoro di responsabilità La ricerca e sviluppo nei DBMS è una della più vaste ed eccitanti aree dell informatica Esercizi su Basi di dati e DBMS Quali delle seguenti affermazioni sono vere? l'indipendenza dei dati permette di scrivere programmi senza conoscere le strutture fisiche dei dati l'indipendenza dei dati permette di modificare le strutture fisiche dei dati senza dover modificare i programmi che accedono alla base di dati l'indipendenza dei dati permette di scrivere programmi conoscendo solo lo schema concettuale della BD l'indipendenza dei dati permette di formulare interrogazioni senza conoscere le strutture fisiche 20
21 Quali delle seguenti affermazioni sono vere? il fatto che le basi di dati siano condivise favorisce l'efficienza dei programmi che le utilizzano il fatto che le basi di dati siano condivise permette di ridurre ridondanze e inconsistenze il fatto che le basi di dati siano persistenti ne garantisce l'affidabilità il fatto che le basi di dati siano persistenti favorisce l'efficienza dei programmi il fatto che le basi di dati siano condivise rende necessaria la gestione della privatezza e delle autorizzazioni Quali delle seguenti affermazioni sono vere? la distinzione fra DDL e DML corrisponde alla distinzione fra schema e istanza le istruzioni DML permettono di interrogare la base di dati ma non di modificarla le istruzioni DDL permettono di specificare la struttura della base di dati ma non di modificarla non esistono linguaggi che includono sia istruzioni DDL sia istruzioni DML SQL include istruzioni DML e DDL le istruzioni DML permettono di interrogare la base di dati e di modificarla 21
Sistemi di gestione delle basi di dati. T. Catarci, M. Scannapieco, Corso di Basi di Dati, A.A. 2008/2009, Sapienza Università di Roma
Sistemi di gestione delle basi di dati 1 Cos è un DBMS? Una collezione integrata molto grande di dati Modella organizzazioni del mondo reale Entità (ad esempio studenti, corsi) Relazioni (ad esempio, Madonna
DettagliCONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI
CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI Introduzione alle basi di dati (2) 2 Modelli dei dati, schemi e istanze (1) Nell approccio con basi di dati è fondamentale avere un certo livello di
DettagliUniversità di Roma La Sapienza Laurea in Ingegneria Informatica. Basi di Dati. Anno Accademico 2003/2004 Canale M-Z.
Università di Roma La Sapienza Laurea in Ingegneria Informatica Basi di Dati Anno Accademico 2003/2004 Canale M-Z Diego Calvanese Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Università di
DettagliSistema azienda. Sistema azienda (o sistema della organizzazione) uno o più obiettivi, o fini istituzionali
Sistema azienda Sistema azienda (o sistema della organizzazione) uno o più obiettivi, o fini istituzionali una struttura, cioè un insieme di parti, sottoinsiemi, risorse i processi, cioè le attività che
DettagliInformatica 2 Basi di dati
Informatica 2 Basi di dati Prof. Giovanni Giuffrida e-mail: giovanni.giuffrida@dmi.unict.it DB - Introduzione 1 Recapiti Prof. Giuffrida Giovanni Email: giovanni.giuffrida@dmi.unict.it Info sul corso:
DettagliChe cos è un DBMS? Capitolo 1. Perché usare un DBMS? DBMS. Descrizioni dei dati nei DBMS. Modelli di dati
Che cos è un DBMS? Capitolo 1 Introduzione ai sistemi di basi di dati Una collezione integrata molto grande di dati Modella organizzazioni del mondo reale Entità (ad esempio studenti, corsi) Relazioni
DettagliSISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI. introduzione ai sistemi informativi 1
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI introduzione ai sistemi informativi 1 Sistema Informativo Insieme degli strumenti, risorse e procedure che consentono la gestione delle informazioni aziendali e' essenziale
DettagliBASI DI DATI. basi di dati - introduzione ai sistemi informativi 1
BASI DI DATI basi di dati - introduzione ai sistemi informativi 1 Sistema Informativo Insieme degli strumenti, risorse e procedure che consentono la gestione delle informazioni aziendali e' essenziale
DettagliLABORATORIO di INFORMATICA
Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio LABORATORIO di INFORMATICA A.A. 2010/2011 Prof. Giorgio Giacinto INTRODUZIONE AI SISTEMI DI BASI
DettagliIl sistema informativo aziendale
Il sistema informativo aziendale Informatica e azienda L azienda è caratterizzata da: Persone legate tra loro da una struttura gerarchica che definisce le dipendenze Attività produttive necessarie per
DettagliAlcune idee sui sistemi software e la loro architettura
Luca Cabibbo Analisi e Progettazione del Software Alcune idee sui sistemi software e la loro architettura Capitolo 92 marzo 2016 Gli orchi sono come le cipolle. Le cipolle hanno gli strati. Gli orchi hanno
DettagliI database. Introduzione alla teoria delle basi di dati
I database Introduzione alla teoria delle basi di dati 1 Cosa sono e a cosa servono i Database Un database (o base di dati) e' una raccolta organizzata di dati correlati. Il principale scopo di un database
DettagliINTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI
INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI RELAZIONI E TABELLE Nelle BASI DI DATI RELAZIONALI le informazioni sono organizzate in TABELLE; Le tabelle sono rappresentate mediante griglie suddivise in RIGHE
DettagliHardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre
Hardware, software e periferiche Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Riepilogo - Concetti di base dell informatica L'informatica è quel settore scientifico disciplinare
DettagliIl sistema informativo deve essere di tipo centralizzato e accessibile mediante un computer server installato nella rete locale dell albergo.
PROBLEMA. Un albergo di una grande città intende gestire in modo automatizzato sia le prenotazioni sia i soggiorni e realizzare un database. Ogni cliente viene individuato, tra l altro, con i dati anagrafici,
DettagliCorso di Basi di Dati A.A. 2014/2015
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Sapienza Università di Roma Corso di Basi di Dati A.A. 2014/2015 Tiziana Catarci, Andrea Marrella Ultimo aggiornamento : 21/02/2015 Risorse di una organizzazione
DettagliArchitettura CPU. Memoria principale (RAM) Dispositivi di ingresso. Dispositivi di uscita. Memoria secondaria (memoria di massa)
Architettura CPU Dispositivi di ingresso Memoria principale (RAM) Dispositivi di uscita Memoria secondaria (memoria di massa) Architettura a tre livelli (ANSI-SPARC 78) Schema Est 1 Schema Est 2... Schema
DettagliAXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo. organizzazione strutturata dei calcolatori
AXO - Architettura dei Calcolatori e Sistema Operativo organizzazione strutturata dei calcolatori I livelli I calcolatori sono progettati come una serie di livelli ognuno dei quali si basa sui livelli
DettagliCap. 1-I 1 I sistemi informatici
Libro di testo A. Chianese,V. Moscato, A. Picariello, L. Sansone Basi di dati per la gestione dell informazione McGraw-Hill Hill,, 2007 Ricevimento studenti Lunedì ore 11-13 Didattica su web Si interagisce
DettagliCorso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni
Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni Basi di Dati Claudio Marrocco Che cos è un database? (accezione generica, metodologica) collezione di dati, utilizzati per rappresentare le informazioni
DettagliSISTEMA INFORMATIVO E SISTEMA INFORMATICO. Sistema informativo e sistema informatico
BASE DI DATI Una base di dati, detta anche database, può essere considerata come una raccolta di dati logicamente correlati tra di loro e utilizzati per modellare una determinata realtà. In questo caso,
DettagliV. Moriggia Modelli di Base Dati. Modelli di Base Dati. a.a. 2001/2002 4.1
Modelli di Base Dati 4 Un DBMS: Access a.a. 2001/2002 4.1 DBMS 4.2 DBMS = Data Base Management System Software per la costruzione e la gestione di una base dati Esempi di DBMS: Oracle, MySQL, SQLServer,
DettagliSistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova. Sistemi Operativi. Gianluca Della Vedova.
Programmi applicativi Un programma applicativo (o applicativo) è un eseguibile che può essere utilizzato dall utente e che ha funzionalità di alto livello (word processor, spreadsheet, DBMS) Univ. Milano-Bicocca
DettagliModulo 2 Data Base - Modello Relazionale
Modulo 2 Data Base - Modello Relazionale Università degli Studi di Salerno Corso di Laurea in Scienze della comunicazione Informatica generale Docente: Angela Peduto A.A. 2004/2005 Modello Relazionale
DettagliSISTEMI OPERATIVI, RETI, INTERNET
Competenze e Unità didattica formativa capitalizzabile 4.1 SISTEMI OPERATIVI, RETI, INTERNET Comprendere il significato dell'evoluzione dei sistemi operativi. Comprendere che cosa fa un sistema operativo
DettagliGestione delle transazioni. Database Management Systems 3ed, R. Ramakrishnan and J. Gehrke 1
Gestione delle transazioni Database Management Systems 3ed, R. Ramakrishnan and J. Gehrke 1 Transazioni v L esecuzione concorrente dei programmi utente è essenziale per le buone prestazioni del DBMS Poiché
DettagliIl file system. Le caratteristiche di file, direttorio e partizione sono del tutto indipendenti dalla natura e dal tipo di dispositivo utilizzato.
Il File System Il file system È quella parte del Sistema Operativo che fornisce i meccanismi di accesso e memorizzazione delle informazioni (programmi e dati) allocate in memoria di massa. Realizza i concetti
DettagliArchitettura degli elaboratori Docente:
Politecnico di Milano Il File System Architettura degli elaboratori Docente: Ouejdane Mejri mejri@elet.polimi.it Sommario File Attributi Operazioni Struttura Organizzazione Directory Protezione Il File
DettagliConcetti Introduttivi. Il Computer
Concetti Introduttivi Il Computer Introduzione Informazione Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere Messaggio Tutto ciò che porta
DettagliSistema di Gestione di Basi di Dati DataBase Management System DBMS
Base di dati (accezione generica) collezione di dati, utilizzati per rappresentare le informazioni di interesse per una o più applicazioni di una organizzazione (accezione specifica) collezione di dati
DettagliFILE E INDICI Architettura DBMS
FILE E INDICI Architettura DBMS Giorgio Giacinto 2010 Database 2 Dati su dispositivi di memorizzazione esterni! Dischi! si può leggere qualunque pagina a costo medio fisso! Nastri! si possono leggere le
DettagliDocente: Prof. Marco Patella Tutor: Vincenzo Lomonaco
Università di Bologna Facoltà di Ingegneria C.d.L. in Ing. Gestionale Fondamenti di Informatica T-1 (A-K) A.A. 2015/16 Docente: Prof. Marco Patella Tutor: Vincenzo Lomonaco 1 Obiettivi del corso Il corso
DettagliEsame Laboratorio di Sistemi Operativi Cognome Nome Mat.
Esame Laboratorio di Sistemi Operativi 2-01-2008 Il compito è costituito da domande chiuse e domande aperte. Non è consentito l uso di libri, manuali, appunti., etc. Tempo massimo 1 ora. Domande chiuse:
DettagliLe aree dell informatica
Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2006/07 Le aree dell informatica Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università
DettagliInformatica Industriale
DIIGA - Università Politecnica delle Marche A.A. 2006/2007 Informatica Industriale Luca Spalazzi spalazzi@diiga.univpm.it www.diiga.univpm.it/~spalazzi/ Informatica Industriale A.A. 2006/2007 1 Argomento
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica Algoritmi e basi di dati Modulo Basi di dati a.a. 2010-2011
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Algoritmi e basi di dati Modulo Basi di dati a.a. 2010-2011 2011 Docente: Gigliola Vaglini Docente laboratorio: Alessandro Lori 1 Obiettivi del corso Imparare
DettagliProgettazione logica
Progettazione logica Progettazione Logica Il prodotto della progettazione logica è uno schema logico che rappresenta le informazioni contenute nello schema E- R in modo corretto ed efficiente. Richiede
DettagliFondamenti VBA. Che cos è VBA
Fondamenti VBA Che cos è VBA VBA, Visual Basic for Application è un linguaggio di programmazione, inserito nelle applicazioni Office di Microsoft (Ms Word, Ms Excel, Ms PowerPoint, Visio). VBA è una implementazione
DettagliIl modello relazionale
Basi di dati Il modello relazionale Si tratta della fase di progettazione. In questa fase individuiamo esattamente quello che è utili informatizzare Cerchiamo gli elementi importanti Individuiamo le loro
DettagliNormalizzazione. Definizione
Normalizzazione Definizione Le forme normali 2 Una forma normale è una proprietà di una base di dati relazionale che ne garantisce la qualità, cioè l'assenza di determinati difetti Quando una relazione
Dettagli(1) (2) (3) (4) 11 nessuno/a 9 10. (1) (2) (3) (4) X è il minore tra A e B nessuno/a X è sempre uguale ad A X è il maggiore tra A e B
Compito: Domanda 1 Per l'algoritmo fornito di seguito, qual è il valore assunto dalla variabile contatore quando l'algoritmo termina: Passo 1 Poni il valore di contatore a 1 Passo 2 Ripeti i passi da 3
DettagliInformatica Introduzione alle basi di dati
Informatica Introduzione alle basi di dati Prof. Giovanni Giuffrida e-mail: giovanni.giuffrida@dmi.unict.it 27 November 2014 Basi di Dati - Introd. - Prof. G. Giuffrida 1 Materiale didattico Atzeni,Ceri,Paraboschi,Torlone,
DettagliLA MEMORIA NEL CALCOLATORE
Tipi di memorie (1) Rappresenta il supporto fisico, il dispositivo su cui sono immagazzinate le informazioni (dati e programmi) ROM (Read Only Memory) 1-2 MByte Cache 1 MByte di sola lettura contiene programmi
DettagliIndicare quale o quali delle seguenti affermazioni sono vere?
Domanda 1 Indicare quale o quali delle seguenti affermazioni sono vere? L indipendenza dei dati permette di scrivere programmi senza conoscere le strutture fisiche dei dati L indipendenza dei dati permette
DettagliL area pubblica è costituita da un portale informativo attraverso il quale è possibile effettuare la diffusione dell informazione.
Area web Pubblica L area pubblica è costituita da un portale informativo attraverso il quale è possibile effettuare la diffusione dell informazione. L informazione contenuta nel portale può essere di tipo
DettagliProcedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime
Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati
DettagliDal protocollo interoperabile alla conservazione degli archivi digitali: la costruzione del sistema
Dal protocollo interoperabile alla conservazione degli archivi digitali: la costruzione del sistema Ilaria Pescini PO Archivi e sistema documentale Livorno, 4 luglio 2008 1 Visione sistemica della gestione
DettagliAURORA WebDOC Document Management System
AURORA WebDOC Document Management System PRESENTAZIONE Aurora WebDOC è un software della famiglia DMS (document management system) pensato per le piccole aziende e gli studi professionali. Queste realtà
DettagliL organizzazione dei documenti nei sistemi multimediali
L organizzazione dei documenti nei sistemi multimediali Ornella Nicotra A.A. 2000-2001 Modulo europeo Action Jean Monnet Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari Universita degli Studi di Roma La
DettagliAlgoritmi. Pagina 1 di 5
Algoritmi Il termine algoritmo proviene dalla matematica e deriva dal nome di in algebrista arabo del IX secolo di nome Al-Khuwarizmi e sta ad indicare un procedimento basato su un numero finito operazioni
DettagliSperimentazione del servizio deposito garantito a lungo termine
SEMINARIO: La memoria fra le nuvole: di bit in bit, dal presente al futuro. Per la conservazione del digitale, i nuovi tipi di Beni culturali 17 Marzo 2016 - Milano, Palazzo ex Stelline, Sala Bramante
DettagliOggetto: Utility per la variazione massiva del codice IVA.
Oggetto: Utility per la variazione massiva del codice IVA. Questa utility permette la variazione di massa dei codici IVA nelle anagrafiche articoli, clienti e fornitori e nei documenti significativi al
DettagliSommario. Tabelle ad indirizzamento diretto e hash Funzioni Hash
Funzioni Hash Sommario Tabelle ad indirizzamento diretto e hash Funzioni Hash Requisiti Metodo della divisione Metodo della moltiplicazione Funzione Hash Universale La ricerca Talvolta si richiede che
DettagliIntroduzione alle basi di dati. Gestione delle informazioni. Gestione delle informazioni. Sistema informatico
Introduzione alle basi di dati Introduzione alle basi di dati Gestione delle informazioni Base di dati Modello dei dati Indipendenza dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS Gestione delle
DettagliManuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit
KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 4.70.2B DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 2 NOVITA 4.70.2B... 5 2.1 Annullo
DettagliComprendere come vengono prodotti i manufatti di uso comune. Capire la relazione tra le tecniche di produzione adottate e la qualità del prodotto
Obiettivi del corso Comprendere come vengono prodotti i manufatti di uso comune Capire la relazione tra le tecniche di produzione adottate e la qualità del prodotto Saper scegliere il processo più adatto
DettagliArchitetture di rete. 4. Le applicazioni di rete
Architetture di rete 4. Le applicazioni di rete Introduzione L avvento di tecnologie (hw, sw, protocolli) di rete avanzate ha permesso la nascita di architetture software molto evolute che permettono lo
DettagliCos è il CRM. Andrea De Marco
Cos è il CRM Andrea De Marco Andrea De Marco Docente di Marketing Scienze di Internet - Università di Bologna http://internet.unibo.it/a.demarco Direttore tecnico BitBang www.bitbang.it www.linkedin.com/in/andreademarco
DettagliDisciplina: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE
BIENNIO TECNOLOGICO COMPETENZE DI BASE DELL ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO Disciplina: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA INTRODUZIONE Questa introduzione fa parte integrante della
DettagliERP, ENTERPRISE RESOURCE PLANNING
ERP, ENTERPRISE RESOURCE PLANNING SISTEMA INFORMATIVO Def. Sistema Informativo - Il sistema informativo è l insieme di persone, apparecchiature, applicazioni e procedure che permettono all azienda di disporre
DettagliBASI DATI INFORMATICA
BASI DATI INFORMATICA 1 Sistema Informativo Un sistema informativo (SI) è un componente di una organizzazione il cui obiettivo è gestire le informazioni utili per gli scopi dell organizzazione stessa GESTIRE
DettagliClassi. Oggetti e classi. Creazione e inizializzazione di oggetti in C++ Distruzione di oggetti in C++
Informatica 3 Informatica 3 LEZIONE 7: Fondamenti di programmazione orientata agli oggetti (1) Modulo 1: Introduzione: oggetti e classi Modulo 2: Link e associazioni Modulo 3: Aggregazione Lezione 7 -
DettagliRIF. CORSO: 2015-GG-32. Scheda progetto
RIF. CORSO: 205-GG-2 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: Durata: OPERATORE DELLA PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA TURISTICA 200 Descrizione della figura professionale: L Operatore della
Dettagliinteroperabilità fra dispositivi forniti da diversi produttori; superare i problemi legati alla limitazione del numero di risorse.
Capitolo 7 Le infrastrutture SoftWare Funzioni del sistema operativo Rendere utilizzabili le risorse fisiche presenti nel sistema informatico: correttezza e precision; anywhere, anytime; affidabilità,
DettagliCorso di Sistemi Informativi Geografici. Presentazione del corso Maria Luisa Damiani A.A. 2013-14
Corso di Sistemi Informativi Geografici Presentazione del corso Maria Luisa Damiani A.A. 2013-14 Sommario Contenuti Modalita' d'esame Sito e calendario Obiettivi e contenuto del corso Introduzione ai modelli
DettagliUniversità di Torino. Torino 20 Febbraio, 2004
Università di Torino CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLA COMUNICAZIONE Convegno Data Mining e metodologia della ricerca sociale: la creazione di valore aggiunto per l utente Data Mining e ricerca
DettagliI sistemi operativi (prima parte) Agostino Lorenzi I sistemi operativi - Atlas
I sistemi operativi (prima parte) Le esigenze dell informatica moderna Computer facili da usare Gestione di grandi archivi di dati Esecuzione di più programmi sulla stessa macchina Collegamento in rete
DettagliSi considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione di un sistema informativo per la gestione di un sito di blog.
Compito Sistemi Informativi. Tempo concesso : 90 minuti 10 gennaio 2012 Nome: Cognome: Matricola: Crediti: [6] [9] Esercizio 1 (punti 6+2) Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione
DettagliInformatica (Basi di Dati)
Corso di Laurea in Biotecnologie Informatica (Basi di Dati) Introduzione alle Basi di Dati Anno Accademico 2009/2010 Da: Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone - Basi di Dati Lucidi del Corso di Basi di Dati
DettagliLa Rappresentazione dell Informazione
La Rappresentazione dell Informazione Parte III I codici Codici a.a. 27-28 Un codice è una funzione che associa ad una sequenza di simboli un significato Codice : {entità} {sequenze di simboli} Un codice
DettagliSteel&Graphics srl Via Cà Nova Zampieri 4/E 37057 San Giovanni Lupatoto VR Tel. 045/8778577 Fax. 045/8778576 Email: info@steel-graphics.
Steel&Graphics srl Via Cà Nova Zampieri 4/E 37057 San Giovanni Lupatoto VR Tel. 045/8778577 Fax. 045/8778576 Email: info@steel-graphics.com TecnoMETAL BIM 2012 rappresenta la soluzione per la progettazione
DettagliComune di Piove di Sacco GESTIONE PRATICHE EDILIZIA PRIVATA
Comune di Piove di Sacco GESTIONE PRATICHE EDILIZIA PRIVATA Rete Edilizia è il nuovo contenitore web in progettazione del Comune di Piove di Sacco. Sarà dedicato a tutto ciò che riguarda il mondo edilizio:
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE: 3 I articolazione Automazioni ITI indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Disciplina: Tecnologia e Progettazione
DettagliUML I diagrammi implementativi
Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Corso di Ingegneria del Software A. A. 2008 - UML I diagrammi implementativi E. TINELLI I diagrammi implementativi In UML 2.x esistono 3 tipi di
DettagliCompito Sistemi Informativi LA. Tempo concesso : 90 minuti 28 Giugno 05 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1
Compito Sistemi Informativi LA. Tempo concesso : 90 minuti 28 Giugno 05 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1 Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione del sistema informativo di
DettagliSISTEMI OPERATIVI. Nucleo di un SO. Il Nucleo. Il nucleo di un SO Gestione delle interruzioni Sincronizzazione tra processi Dispatcher. 06.
SISTEMI OPERATIVI 06.a Il Nucleo Nucleo di un SO Il nucleo di un SO Gestione delle interruzioni Sincronizzazione tra processi Dispatcher 1 Architettura di base dei SO Due le strutture di riferimento: a
DettagliBASI DATI: algebra relazionale
BASI DATI: algebra relazionale BIOINGEGNERIA ED INFORMATICA MEDICA 1 Algebra relazionale Definizione L'algebra relazionale è un insieme di operazioni (query) che servono per manipolare relazioni (tabelle).
DettagliTransazioni. Capitolo 13. Scrittura immediata e scrittura differita. Concorrenza in un DBMS. Una transazione. Gestione delle transazioni
Capitolo 13 Gestione delle transazioni Transazioni L esecuzione concorrente dei programmi utente è essenziale per le buone prestazioni del DBMS Poiché gli accessi al disco sono frequenti e relativamente
DettagliRIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto
RIF. CORSO: 2015-GG-39 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: TECNICO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE Durata: 200 Descrizione della figura professionale: Il Tecnico
DettagliDefinizione di metodi
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica 1 Dispensa 9 Definizione di metodi Carla Limongelli Novembre 2006 http://www.dia.uniroma3.it/~java/fondinf1/ Definizione di metodi 1 Contenuti
DettagliIntroduzione alla programmazione Object Oriented. Luca Lista
Introduzione alla programmazione Object Oriented Luca Lista Concetti base del software OO Classi e oggetti Incapsulamento Relazione di ereditarietà Polimorfismo Cos è un Oggetto? Definizione da vocabolario:
DettagliDI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI
COMUNE DI PINEROLO MANUALE DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI ALLEGATO N. 6 PIANO DI SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI PIANO DI SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI Articolo 1 Sicurezza fisica
DettagliPERSEO SIRIO Fondo nazionale pensione complementare dei Dipendenti Pubblici e Sanità
IO SOTTOCRITTA/O Cognome: Nome: Sesso M F Data di nascita: / / Data fine attuale rapporto di lavoro: / / Indirizzo: Località: COPIA PER IL FONDO IO SOTTOCRITTA/O Cognome: Nome: Sesso M F Data di nascita:
DettagliLE CLASSI DALLA PRIMA ALLA QUINTA
Nell Anno Scolastico 2014/2015 è entrato in vigore il Nuovo Ordinamento Il DPR 263 in vigore dal 25/02/2013 ha dato l avvio alla riforma dei CPIA e dei corsi serali attivi nelle scuola secondarie superiori.
DettagliOre settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi
Anno scolastico 2015/2016 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: III ITE Insegnante: Prof.ssa Maria CANNONE Materia: INFORMATICA Ore settimanali
DettagliProgetto B. Utenti. Di conseguenza si potranno avere solo utenti di questi tipi
Progetto B Progettare un applicazione web basata su Servlet e JSP che permetta la collaborazione di diversi utenti nel creare, aggiornare e gestire un archivio di pagine personali degli autori di un giornale.
DettagliCodice binario. Codice. Codifica - numeri naturali. Codifica - numeri naturali. Alfabeto binario: costituito da due simboli
Codice La relazione che associa ad ogni successione ben formata di simboli di un alfabeto il dato corrispondente è detta codice. Un codice mette quindi in relazione le successioni di simboli con il significato
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La Pianificazione Ottobre 2013
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La Pianificazione Ottobre 2013 Università degli Studi di Bari Facoltà di Economia Esame di Revisione Aziendale CPA Anno Accademico 2013-2014 La Pianificazione del Lavoro di
Dettagli* in giallo le modifiche apportate rispetto alla versione precedente datata 17/04/2012
Nota Salvatempo Contabilità 22 MAGGIO 2012 * in giallo le modifiche apportate rispetto alla versione precedente datata 17/04/2012 Nuova modalità di esportazione dei dati dalla Contabilità all Unico Persone
Dettaglimiglioramento energetico della struttura edilizia e degli impianti elettrici e termici
L energy manager Nella Legge 10/91, art. 19 e nella circolare n.219/f del MICA del 2/3/92 si identifica la figura del Responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia o Energy Manager E
DettagliCURRICOLO DIPARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO
dei limiti nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CURRICOLO PARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO MODULO 1 Concetti di base della tecnologia dell informazione Acquisire e interpretare
DettagliFondo Pensione Nazionale di Previdenza Complementare per i Lavoratori della Logistica (Copia per il Fondo)
(Copia per il Fondo) Residente in...... Via... (Copia per il Fondo) (Copia per il Lavoratore) (Copia per l Azienda) INFORMATIVA RESA ALL INTERESSATO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi dell
DettagliVariabili. Unità 2. Domenico Daniele Bloisi. Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER
Corso di Programmazione e Metodi Numerici Ingegneria Aerospaziale BAER Domenico Daniele Bloisi Docenti Metodi Numerici prof. Vittoria Bruni vittoria.bruni@sbai.uniroma1.it Programmazione prof. Domenico
DettagliPowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale. - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro -
PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro - Informazioni preliminari. E necessario innanzitutto scaricare e installare l ultima
DettagliLo sviluppo del progetto informatico
Lo sviluppo del progetto informatico Il progetto Il controllo di qualità Le qualità per i prodotti di software Le figure professionali La metodologia La conoscenza degli obiettivi L analisi La progettazione
DettagliCAPITOLO V. DATABASE: Il modello relazionale
CAPITOLO V DATABASE: Il modello relazionale Il modello relazionale offre una rappresentazione matematica dei dati basata sul concetto di relazione normalizzata. I principi del modello relazionale furono
DettagliIl calcolatore. Architettura di un calcolatore (Hardware)
Il calcolatore Prima parlare della programmazione, e' bene fare una brevissima introduzione su come sono strutturati i calcolatori elettronici. I calcolatori elettronici sono stati progettati e costruiti
DettagliServizio Conservazione No Problem
Servizio Conservazione No Problem Guida alla conservazione del Registro di Protocollo Versione 1.0 13 Ottobre 2015 Sommario 1. Accesso all applicazione web... 3 1.1 Autenticazione... 3 2. Conservazione
DettagliCURRICULUM VITAE DATI ANAGRAFICI. Alessandro Masera. Età Nato a Rovereto il Servizio militare TITOLI DI STUDIO. Diploma
CURRICULUM VITAE DATI ANAGRAFICI Nome Alessandro Masera Età Nato a Rovereto il 18.07.70 Stato civile Servizio militare Coniugato Assolto TITOLI DI STUDIO Diploma Laurea Maturità scientifica conseguita
DettagliLa dematerializzazione dei documenti in Provincia di Firenze
La dematerializzazione dei documenti in Provincia di Firenze in Provincia di Firenze Sommario Premessa Dematerializzazione dei documenti La scelta strategica Gestione flussi Un caso concreto Diffusione
Dettagli