CORSO DI FORMAZIONE SIENA 23 SETTEMBRE 28 OTTOBRE

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1 SIENA 23 SETTEMBRE 28 OTTOBRE 2015 CORSO DI FORMAZIONE Violenza di genere, Convenzione di Istanbul e Legge 119/2013: impatti e trasformazioni di deontologie e pratiche professionali per assistenti sociali, avvocati/e e psicologi/ghe.

2 In collaborazione con In cooperazione con Con il patrocinio Consiglio dell Ordine degli Avvocati Siena Si ringrazia 2 Violenza di Genere

3 CORSO DI FORMAZIONE Violenza di genere, Convenzione di Istanbul e Legge 119/2013: impatti e trasformazioni di deontologie e pratiche professionali per assistenti sociali, avvocati/e e psicologi/ghe. La ratifica della Convenzione di Istanbul (2013) e la sua entrata in vigore il primo agosto 2014, la legge sul cosiddetto femminicidio (2013) ed il Piano d azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere (2015) introducono diversi e nuovi strumenti di rilevazione e intervento sul fenomeno della violenza maschile contro le donne (cd. violenza domestica) e di protezione delle vittime, adulte o minorenni. Tali novità prevedono un maggior coinvolgimento, in tutte le fasi della presa in carico e del trattamento delle situazioni di violenza, delle figure professionali alle quali si rivolge il percorso formativo. Le attuali normative infatti prevedono e disciplinano la complessa presa in carico psicosocio educativa, anche all interno del procedimento penale, delle vittime e degli autori e inoltre vengono regolamentati nuovi strumenti di protezione delle vittime. L idea stereotipata di violenza, dunque, può accrescere convinzioni errate nell opinione pubblica, negli operatori del settore e favorire sistemi di intervento che non tengano conto della reale diffusione del fenomeno, di quali siano gli interventi e gli strumenti più appropriati per prevenirlo e per contrastarlo, della molteplicità dei soggetti che sono chiamati a contribuire, ognuno attraverso le proprie competenze e capacità, a realizzare un efficace lavoro di rete. Di fatto, la violenza di genere rappresenta una violazione dei diritti umani fondamentali, una minaccia per la salute, un ostacolo al godimento della propria libertà individuale; è una vicenda sociale e culturale radicata profondamente nelle relazioni tra donne e uomini, nelle famiglie, nei luoghi di lavoro e di studio, nelle città. (Del GRT 8 marzo 2010, n. 291, L.R. n. 59/2007 art. 3 comma 3 - Linee Guida regionali sulla violenza di genere) Corso di n. 15 ore rivolto a n. 16 assistenti sociali, n. 16 avvocati/e n.16 psicologi/ghe residenti o impegnati/e professionalmente nella provincia di Siena ed iscritti/e ai rispettivi Ordini Professionali. Violenza di Genere 1

4 Il percorso formativo è realizzato in collaborazione con l Ordine Psicologi Toscana, l Ordine Assistenti Sociali Toscana e con il patrocinio dell Ordine Avvocati di Siena e prevede il riconoscimento dei rispettivi crediti formativi ed ECM. Il programma è articolato in moduli volti a valorizzare Il contributo delle professioni allo sviluppo di conoscenze e pratiche antiviolenza integrate e deontologicamente corrette, in un ottica di rete. La metodologia mira a sviluppare la capacità dei/lle partecipanti al riconoscimento e al trattamento della violenza subita dalle donne ed eventualmente dai loro figli. Il percorso formativo avrà un orientamento elaborativo per consentire ai/ le partecipanti di connettere l esperienza lavorativa, le rappresentazioni della professione ed i modelli di riferimento con una trattazione integrata di elementi teorici ed operativi sul tema della violenza ed una riflessione sul processo formativo. I/le partecipanti al percorso formativo saranno infatti suddivisi in gruppi di lavoro su casi concreti di violenza domestica proposti dagli stessi. L articolazione del corso prevede un incontro di presentazione con relazioni dei rappresentanti istituzionali, una giornata di lezioni magistrali, due giornate di lavori di gruppo interprofessionali ed una giornata conclusiva in forma di conferenza. L ultimo incontro, aperto anche ai/le professionisti/e della Toscana, sarà utilizzato, oltre che per gli approfondimenti teorici, per il confronto e l integrazione dei prodotti dei 2 gruppi di lavoro. 2 Violenza di Genere

5 1 INCONTRO 23 settembre 2015 Ore (n. 2 ore) Palazzo del Governo, Sala dell Aurora, Piazza Duomo, Siena Presentazione del Corso con gli/le iscritti/e e Conferenza stampa Serie di relazioni su tema preordinato Fabrizio Nepi Presidente Provincia di Siena L impegno della Provincia di Siena nel contrasto alla violenza di genere Laura Bini Presidente Ordine Assistenti Sociali Toscana Violenza di genere: danni sociali Rossella De Franco Referente Pari Opportunità Ordine Avvocati di Siena Violenza di genere: profili giuridici Lauro Mengheri Presidente Ordine Psicologi Toscana Violenza di genere: interventi psicologici Loredana Dragoni Rappresentante TOSCA - Coordinamento Toscano Centri Antiviolenza Il Centro Antiviolenza e la rete di prevenzione e contrasto alla violenza di genere contro le donne Daniela Volpi Rappresentante Regione Toscana, Dirigente settore tutela dei minori, consumatori e utenti, politiche di genere La rete istituzionale per il contrasto alla violenza di genere Coordina: Maria Grazia Ruggerini, LeNove Onlus Violenza di Genere 3

6 2 INCONTRO 30 settembre 2015 Ore (n. 5 ore) Palazzo del Governo, Sala dell Aurora, Piazza Duomo, Siena Lezioni magistrali: Violenza di genere: Convenzione di Istanbul e L. 119/2013. Quali implicazioni e impatti etici, deontologici e professionali per assistenti sociali, avvocati/e e psicologi/ghe? 9.00 Giorgia Serughetti Ricercatrice La violenza contro le donne: caratteristiche e stereotipi 9.45 Maria Virgilio Avvocata Violenza di genere: inquadramento normativo Teresa Bruno Psicologa La rilevazione della violenza e la valutazione del rischio Sospensione dei lavori Pina Ferraro Assistente sociale Prevenzione e contrasto alla violenza di genere contro le donne: Rete antiviolenza territoriale e metodologia di intervento Rosalba Gravili Psicologa Servizi pubblici specialistici e violenza di genere: opportunità e limiti Dibattito Coordina: Maria Grazia Ruggerini, LeNove Onlus 4 Violenza di Genere

7 3 INCONTRO Palazzo del Governo, Sala dell Aurora e Sala degli Arazzi, Piazza Duomo, Siena Lavoro in piccoli gruppi interprofessionali con produzione di report finale Ogni sessione di lavoro sarà avviata con una relazione di 30 minuti, alla quale seguirà una discussione. I/le partecipanti saranno poi suddivisi/e in piccoli gruppi di lavoro sui casi presentati dagli/lle stessi/e; al termine saranno presentati e discussi in plenaria i prodotti dei lavori di gruppo. GRUPPO A: 13 ottobre dalle ore alle (n. 4 ore) GRUPPO B: 14 ottobre dalle ore 9.30 alle ore (n. 4 ore) Discussant: Maria Rosa Lotti, Le Onde Onlus Quali sinergie e integrazione fra i servizi locali e remoti, note e riflessioni su una sperimentazione di intervento integrato: la rete locale e il numero di pubblica utilità Coordinamento delle attività dei gruppi di lavoro: Maria Merelli, Stefania Pizzonia, LeNove Onlus Violenza di Genere 5

8 4 INCONTRO Palazzo del Governo, Sala dell Aurora e Sala degli Arazzi, Piazza Duomo, Siena Lavoro in piccoli gruppi interprofessionali con produzione di report finale Ogni sessione di lavoro sarà avviata con una relazione di 30 minuti, alla quale seguirà una discussione. I/le partecipanti saranno poi suddivisi/e in piccoli gruppi di lavoro sui casi presentati dagli/lle stessi/e; al termine saranno presentati e discussi in plenaria i prodotti dei lavori di gruppo. GRUPPO A: 27 ottobre dalle ore alle (n. 4 ore) GRUPPO B: 28 ottobre dalle ore 9.30 alle ore (n. 4 ore) Discussant: Lella Palladino, Cooperativa Eva: LINEE GUIDA per l intervento e la costruzione di rete tra i Servizi Sociali dei Comuni e i Centri Antiviolenza Protocollo Anci Dire Coordinamento delle attività dei gruppi di lavoro: Maria Merelli e Alessandra Bozzoli, LeNove Onlus 6 Violenza di Genere

9 RELATRICI Alessandra Bozzoli, ricercatrice sociale e consulente in ambito formativo. Rispetto alla attività di ricerca sociale: collabora con l Associazione LeNove dal 1997 e vi partecipa come socia del 2002 quando l Associazione era ancora s.r.l.; dai primi anni 70 a metà degli anni 90 ha svolto attività sociale in diversi ambiti: professionale nella cooperazione sociale e politico in ambito associativo e amministrativo. Per quel che riguarda le attività formative queste sono state svolte sia in qualità di docente, che di progettista, coordinatrice e valutatrice. Salvo che per l attività di valutazione, le docenze, la progettazione e il coordinamento sono sempre state riferite a temi e progetti attinenti la condizione femminile, la differenza di genere e il welfare. S. Teresa Bruno, psicologa psicoterapeuta, si occupa da oltre vent anni di vittime di violenza interpersonale. Da quindici anni supervisiona gruppi di operatori e operatrici che intervengono in situazioni di crisi ed emergenza. Presidente del Centro antiviolenza di Firenze, Artemisia. Pina Ferraro Fazio, assistente sociale e sociologa, funzionaria della questura di Catania. Esperta in politiche di contrasto alla discriminazione e violenza di genere, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Attualmente è consigliera di Parità per la provincia di Ancona. Tra le attività svolte numerose docenze in master, seminari e corsi di specializzazione all Università di Catania, Università di Macerata e Camerino, sui temi del contrasto alla discriminazione e violenza di genere, del diritto dei minori e della famiglia, ecc. Ha partecipato a varie ricerche nazionale ed internazionali di analisi e studio del fenomeno della violenza di genere contro le donne. E tra le socie fondatrici del Centro antiviolenza Thamaia di Catania. Rosalba Gravili, psicologa psicoterapeuta, è Psicologo Dirigente dell ASL6 di Livorno presso l Unità Funzionale Attività Consultoriali. Ha svolto numerosi interventi formativi nel campo della psicologia generale e di gruppo, ha una specifica formazione sulle problematiche adolescenziali, l adozione e la violenza di genere. Maria Rosa Lotti, si occupa da anni dello sviluppo di sistemi di aiuto per prevenire e contrastare la violenza contro le donne. Studiosa femminista dei processi sociali e culturali attivati dal movimento delle donne e dal femminismo, specializzata in progettazione e interventi sulla violenza maschile verso le donne, in particolare nello sviluppo di reti e nell integrazione dei sistemi di intervento. Socia fondatrice de Le Onde Onlus e coordinatrice del progetto Sviluppo di una rete nazionale antiviolenza 1522 sino al 2012 (Progetto Arianna). Maria Merelli, sociologa, fondatrice di LeNove, ha partecipato a tutte le attività della società (oggi associazione onlus) relative alle trasformazioni delle soggettività Violenza di Genere 7

10 femminili nelle loro condizioni materiali e simboliche; ha acquisito particolari competenze nell ambito della conciliazione fra vita lavorativa e personale e nelle azioni di prevenzione e contrasto della violenza di genere con specifici approfondimenti relativi agli aspetti legislativi e istituzionali. Lella Palladino, sociologa, presidente del CDA della cooperativa EVA, è referente per la regione Campania del direttivo nazionale Associazione Dire (Donne in rete contro la violenza). Stefania Pizzonia, sociologa, vicepresidente dell Associazione LeNove Onlus con cui collabora dal 1992, con la quale ha svolto attività su i temi della conciliazione fra attività professionale e vita privata, la violenza contro le donne, il tema dei differenziali salariali. Ha coordinato per oltre dieci anni l Ufficio Formazione di una importante Amministrazione Pubblica, curando l attività inerente l analisi dei fabbisogni di formazione, la progettazione, la valutazione dei corsi, oltre alla docenza. Maria Grazia Ruggerini, è attualmente Presidente e tra le fondatrici di Società Le- Nove - studi e ricerche (oggi Associazione ONLUS), che dal 2000 ad oggi ha avuto quali principali campi di intervento i temi della violenza contro le donne, del lavoro, dei differenziali salariali, della conciliazione fra attività professionale e vita privata familiare, nelle loro diverse articolazioni. Dagli anni Novanta ha collaborato alla costruzioni di reti europee (Network Women in Decision-Making) e mediterranee (MedEspaceFemmes) sui diritti di cittadinanza delle donne, soprattutto nei paesi del Maghreb. Negli anni Duemila è stata responsabile per LeNove della raccolta, elaborazione e analisi dei dati del Servizio Rete Nazionale Antiviolenza-numero di pubblica utilità Giorgia Serughetti, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Sociologia dell Università Milano Bicocca, fa parte del gruppo di ricerca sulla violenza domestica progetto EDV Italy, presso la stessa Università. E consulente e coordinatrice di programmi europei su genere, immigrazione, tratta e prostituzione. Ha pubblicato articoli e saggi su violenza domestica e prostituzione. Maria Virgilio, avvocata e docente universitaria in Bologna; è componente del gruppo di lavoro di supporto scientifico alla Task force interministeriale sulla violenza contro le donne, istituito nell ottobre Presidente dalla associazione GIUdIT- Giuriste d Italia, è stata responsabile scientifica del progetto europeo Daphne III, LEXOP Lex-operatorsalltogether for womenvictims of intimate partner violence. I temi della sua attività investono la libertà e i diritti fondamentali delle cittadine e dei cittadini e affrontano nell ottica di genere la funzione e i limiti del diritto e del diritto penale. 8 Violenza di Genere

11 MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE Possono partecipare assistenti sociali, avvocati/e e psicologi/ghe regolarmente iscritti/e ai rispettivi Albi. I posti a disposizione per il percorso formativo sono 48, riservati a professionisti/e residenti o impegnati/e professionalmente nel territorio della provincia di Siena, di cui: 16 assistenti sociali, 16 avvocati/e, 16 psicologi/ghe. Sarà riservato a ciascuno dei 4 Centri Antiviolenza operanti sul territorio della provincia di Siena n. 1 posto in ogni categoria professionale per un totale di massimo n. 4 posti per categoria. I nominativi dovranno essere comunicati via mail utilizzando la scheda di iscrizione a: brunori@provincia.siena.it entro il 5 settembre. In caso di mancata comunicazione la riserva verrà meno. Al momento dell iscrizione i/le partecipanti dovranno indicare la preferenza della giornata prevista per il lavoro di gruppo (gruppo A, il martedi pomeriggio 13 e 27 ottobre; gruppo B il mercoledi mattina 14 e 28 ottobre). Dovrà comunque essere garantita nella composizione dei gruppi la bilanciata presenza di tutte le categorie professionali e nel caso in cui, pur tenendo conto delle preferenze espresse, questa non dovesse verificarsi, la composizione dei gruppi sarà definita insindacabilmente dall organizzazione. Ai/le partecipanti è richiesta la produzione di un sintetico elaborato inerente un caso di violenza di genere incontrato nel corso dell attività professionale. I/le partecipanti al corso sono automaticamente iscritti/e alla Conferenza del 11 novembre 2015 In caso di esubero delle richieste di partecipazione, le domande saranno accolte secondo l ordine di arrivo. Le iscrizioni dovranno essere presentate utilizzando il modulo allegato, da inviare esclusivamente via mail a: noviolenza@provincia.siena.it entro il 12 settembre La partecipazione è gratuita. Violenza di Genere 9

12 Crediti ECM Evento ECM Numero crediti: 18,8. Professioni accreditate: Psicologo, Psicoterapeuta Ogni partecipante potrà ottenere i crediti sulla base dei seguenti criteri: percentuale di presenza al 100%, superamento esame orale. Crediti formativi Sarà rilasciato un attestato con l indicazione dei crediti formativi riconosciuti da ciascun ordine professionale: avvocati, crediti in materia multidisciplinare n. 11 assistenti sociali, crediti n Violenza di Genere

13 Coordinamento e organizzazione Silvia Brunori Info Silvia Brunori Tel silvia.brunori@provincia.siena.it Roberta Guerri Tel roberta.guerri@provincia.siena.it Impaginazione e grafica - Ufficio Copia e Grafica Provincia di Siena Violenza di Genere 11

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