Liceo Scientifico Statale P.LIOY

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1 Liceo Scientifico Statale P.LIOY Via Cordenons, Vicenza (Italia) Phone Fax Web site address vips02000t@istruzione.it,vips02000t@pec.istruzione.it PROGETTO TRIENNALE DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Tipologia istituto scolastico:liceo scientifico Indirizzi tradizionale e scienze applicate Ambito disciplinare: area scientifica, linguistica, umanistica e artistica. Classi coinvolte: TERZO, QUARTO, QUINTO ANNO Referente del Progetto: Prof.ssa Maria Luisa Nani Enti ed Associazioni coinvolte nel Progetto: Enti pubblici e privati Ordini professionali Aziende private Musei ed altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali ed artistiche. Enti che svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale 1. PREMESSA In linea con quanto previsto dalla L. 107/2015, a partire dall a.s , la scuola ha organizzato percorsi di Alternanza scuola-lavoro per tutte le classi terze. Nei successivi anni il progetto sarà esteso progressivamente alle classi quarte (a.s ) e quinte (a.s ). Per ogni studente si realizzerà un percorso di minimo 200 ore e verrà documentato da un curriculum dello studente in cui confluiranno: le informazioni dettagliate sulle attività/ore svolte, tutti i dati relativi al profilo personalizzato che ne delineano: o l identità generale, e specificano o informazioni utili per l orientamento e 1

2 o l eventuale inserimento nel mondo del lavoro (L.107/2015, art. 28), L istituzione scolastica garantisce altresì una formazione generale in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Infine, nel rispetto di quanto stabilito nella Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in Alternanza scuola lavoro, si garantirà la possibilità di esprimere una valutazione sull efficacia e sulla coerenza con il proprio indirizzo di studio del percorso realizzato. 2. FINALITÀ La scuola organizza percorsi di alternanza scuola lavoro, comprese esperienze di stage estivi e all estero, con le seguenti finalità: offrire agli studenti la possibilità di fare scuola in situazione lavorativa e di apprendere facendo ; valorizzare gli interessi, le attitudini e gli stili di apprendimento individuali attraverso percorsi personalizzati; completare la formazione del percorso scolastico con l acquisizione di competenze individuate tenendo conto del mercato del lavoro sul territorio e in coerenza con il percorso di studio; favorire l orientamento in uscita; realizzare un collegamento organico tra scuola, mondo del lavoro e società civile; ridurre la dispersione scolastica agendo sulla leva motivazionale. Gli OBIETTIVI GENERALI nella realizzazione del progetto ASL sono: perseguire la flessibilità delle modalità di apprendimento sotto il profilo educativo e culturale collocando la formazione a scuola con l esperienza pratica; integrare il percorso formativo con l acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

3 aprire la scuola alla società civile soprattutto nei suoi aspetti storico- artistici e socio economici allo scopo di favorire la partecipazione attiva dei soggetti di cui all art. 1, comma 2, L. 107/2015, nei processi formativi; avvicinare il mondo della scuola e dell impresa concepiti come attori di un unico processo che favorisce la crescita e lo sviluppo della personalità e del bagaglio culturale e professionale dei giovani nonché l'orientamento a scelte future più consapevoli. Gli OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI individuati sono: valutare l esperienza in termini di orientamento professionale; rendere consapevoli i giovani del profondo legame tra la propria realizzazione futura come persone dotate di professionalità specifiche, e le competenze acquisite durante la propria vita scolastica; attivare negli studenti la riflessione sulle loro attese relative all esperienza lavorativa; stimolare gli studenti all osservazione delle dinamiche organizzative e dei rapporti tra soggetti nell impresa o nell ente ospitante; potenziare la capacità di condividere le proprie esperienze, ad es. riportare nelle relazioni in aula le dinamiche sperimentate fuori dall aula; sviluppare le capacità di documentare le proprie esperienze, ad es. relazionare, presentare, esporre le attività svolte; potenziare la capacità di problem solving. 3. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO TRIENNALE Progettazione didattica La realizzazione del percorso di ASL si basa su alcuni irrinunciabili presupposti di coordinamento, co-progettazione e condivisione di scelte: accordo tra i soggetti: scuola/impresa o altra struttura ospitante che assicura, sia a livello progettuale che organizzativo, il percorso di apprendimento dello studente;

4 progettazione del percorso sia dell attività di formazione che del periodo di permanenza in azienda, condivisa ed accettata dalla scuola, dallo studente e dalla struttura ospitante. Così lo studente assume la consapevolezza e la responsabilità diretta nei confronti del proprio apprendimento. Pertanto la progettazione del percorso di alternanza scuola lavoro assume sia la dimensione curricolare che quella esperienziale. Con la Legge 107/2015, il percorso ASL acquisisce obbligatoriamente una durata triennale e contribuisce a sviluppare le competenze richieste dal profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi. Il progetto si deve articolare su tre annualità (minimo 200 ore) e può prevedere, oltre alla formazione sulla sicurezza (L. 107/015, art. 1, comma 38), anche la realizzazione di tirocini estivi ed all estero, nel rispetto dalla normativa vigente. L articolazione della proposta base d istituto, che può essere modificata dalla programmazione della classe, è di seguito schematizzata. I ANNUALITA : Obiettivi: o conoscenze di base sull organizzazione del lavoro mediante l osservazione e la partecipazione alla produzione di un bene o servizio ed interviste al personale; o sviluppo di forme di auto-orientamento nel mondo del lavoro; o acquisizione di un modello comportamentale in contesti diversi da quello scolastico. Articolazione attività: 4 ore di formazione sulla sicurezza in aula (formazione generale) 40/50 ore di formazione sui diversi aspetti del lavoro, esperienze di impresa simulata, visite aziendali ed eventuale esperienza in azienda od ente.

5 II ANNUALITA : Obiettivi: o sviluppo di competenze di base relative ad profilo professionale del repertorio regionale individuato in collaborazione con il tutor aziendale, coerente con il piano di studi e con il mercato del lavoro sul territorio. Articolazione attività: 4 ore di formazione sulla sicurezza in aula (formazione specifica) 120/140 ore di esperienza in azienda od ente 8 ore di orientamento attraverso visite aziendali e/o visite a fiere di settore, giornate di orientamento universitarie III ANNUALITA : Obiettivi: o approfondimento di ulteriori competenze e partecipazione al processo produttivo di un bene/servizio, secondo quanto previsto dalla Scheda progetto compilata in collaborazione con il tutor aziendale e certificazione della competenza acquisita Articolazione attività: 4 ore di formazione in aula sul mercato del lavoro/opportunità 30/40 ore di esperienza in azienda od ente, giornate di orientamento universitarie

6 In maggior dettaglio, la gestione del progetto è effettuata secondo le linee generali: commissione ASL fase 1: rapporti con associazioni ed istituzioni coinvolte nella realizzazione dell ASL (MIUR; USR, Orientainsieme, Associazioni di categoria, Camera di commercio, Realtà ospitanti) organizzazione di proposte formative, visite aziendali, incontri con esperti, formazione per la sicurezza. contatti con imprese e altre strutture ospitanti ed individuazione delle possibilità fase 2: predisposizione del database degli studenti contenenti dati anagrafici per il monitoraggio delle attività fase 6: convenzioni con imprese o altre strutture indicate dai CdC per la realizzazione delle esperienze Consigli di classe fase 3: individuazione dei tutor per i singoli studenti, anche con deroga al limite dei quattro alunni per tutor fase 4: valutazione preliminare delle necessità formative e delle attitudini dei singoli studenti fase 5: programmazione dei percorsi, di classe e individuali, e loro integrazione nella programmazione didattica (scelta delle proposte formative, tempistica, ricaduta sulle valutazioni) fase 11: valutazione annuale dell attività di ASL dei singoli studenti sulla base della proposta dei singoli tutor (valutazioni in alcune discipline e nel comportamento) Tutor interno fase 7: predisposizione del fascicolo dello studente per la raccolta della documentazione sulle esperienze realizzate e aggiornamento database fase 8: progettazione dell esperienza con il tutor aziendale fase 9: acquisizione della valutazione da parte del tutor esterno fase 10: valutazione annuale delle esperienze (qualità delle aziende e delle attività)

7 Fase commissione ASL Consigli di classe fase 1 rapporti con associazioni ed istituzioni coinvolte nella realizzazione dell ASL (MIUR; USR, Orientainsieme, Associazioni di categoria, Camera di Commercio, Realtà ospitanti) organizzazione di proposte formative, visite aziendali, incontri con esperti, formazione per la sicurezza. contatti con imprese e altre strutture ospitanti ed individuazione delle possibilità fase 2 predisposizione del database degli studenti contenenti dati anagrafici per il monitoraggio delle attività fase 3 individuazione dei tutor per i singoli studenti fase 4 valutazione preliminare delle necessità formative e delle attitudini dei singoli studenti fase 5 programmazione dei percorsi, di classe e individuali, e loro integrazione nella programmazione didattica (scelta delle proposte formative, tempistica, ricaduta sulle valutazioni) fase 6 convenzioni con imprese o altre strutture indicate dai CdC per la realizzazione delle esperienze fase 7 predisposizione del fascicolo dello studente per la raccolta della documentazione sulle esperienze realizzate e aggiornamento database fase 8 progettazione dell esperienza con il tutor aziendale fase 9 fase 10 fase 11 acquisizione della valutazione da parte del tutor esterno valutazione annuale delle esperienze (qualità delle aziende e delle attività) valutazione annuale dell attività di ASL dei singoli studenti sulla base della proposta dei singoli tutor (valutazioni in alcune discipline e nel comportamento) Tutor interno

8 4. VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE Nel percorso di alternanza la valutazione riguarda tanto il processo/percorso quanto i risultati. L attenzione al processo è conseguenza diretta del valore che s intende attribuire all atteggiamento e al comportamento dello studente: l esperienza di stage, indipendentemente dai contenuti di apprendimento, sviluppa competenze trasversali che sono legate anche agli aspetti caratteriali e motivazionali della persona. In attuazione degli impegni assunti dall Italia in sede UE, il d.l. 13/2013 indica le norme generali e i livelli essenziali delle prestazioni per l individuazione e la validazione degli apprendimenti non formali e informali e gli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, anche in funzione del riconoscimento in termini di crediti formativi in chiave europea. Verifica: la verifica viene effettuata durante l esperienza in azienda attraverso colloqui tra tutors d istituto e tutors aziendali ed, al termine, mediante un incontro tra i tutors d istituto e il referente del Liceo. Valutazione: la valutazione viene effettuata annualmente dal tutor aziendale e dal C.d.C. Al termine dell a.s. il Dirigente redige una scheda di valutazione sulle strutture convenzionate che hanno ospitato gli studenti. Monitoraggio: al termine dell annualità si realizza il monitoraggio dell esperienza a cura del referente scolastico.

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