L ITALIA NEI SETTORI AD ALTA TECNOLOGIA: IL CASO DELLE SCIENZE DELLA VITA

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1 L ITALIA NEI SETTORI AD ALTA TECNOLOGIA: IL CASO DELLE SCIENZE DELLA VITA Interesse nazionale maggio 2013 A cura di: Intesa Sanpaolo IMT Alti Studi Lucca per Aspen Institute Italia 0

2 Indice Il posizionamento competitivo italiano (a cura di Intesa Sanpaolo) La capacità di ricerca (a cura di IMT) 1

3 Scienze della vita: un industria globale con un ruolo importante dell operatore pubblico Il settore delle Scienze della vita, il variegato mondo composto dai farmaci e da tutti i dispositivi medici, è un industria globale: i maggiori protagonisti sono le multinazionali (pochi attori con ondate di M&A); il mercato di riferimento è mondiale; la competizione si svolge a livello sovranazionale. A livello locale i singoli paesi si differenziano per il ruolo significativo dell operatore pubblico, che influenza l offerta (quadro normativo su canali distributivi, pubblicità, controllo sperimentazione, registrazione e tutela brevettuale), la domanda (compartecipazione alla spesa) e di conseguenza la redditività delle imprese. Cambiamenti in atto della base scientifica e delle modalità di ricerca (dalla chimica alla biologia con aumento degli aspetti etici). Crescente problematicità della normativa di protezione intellettuale (es. estensione internazionale dei brevetti e deroghe per casi eccezionali...). 2

4 Un importante volàno per l economia italiana Il progressivo invecchiamento della popolazione e la crescente attenzione alla qualità della vita rendono le tecnologie e i prodotti farmaceutici e medicali sempre più cruciali per favorire nuove metodologie di cura e innalzare il benessere della popolazione. Nel generale contesto di riduzione delle risorse finanziarie pubbliche questi prodotti possono dare un contributo fondamentale al miglioramento dell efficienza dei sistemi sanitari. L industria della salute ha un alto potenziale nel medio-lungo termine, tenuto conto della crescente domanda di sanità della popolazione mondiale. Il settore può inoltre tenere alta la competitività dell Italia, offrendo un contributo all innalzamento del contenuto tecnologico dell export. Non mancano nel nostro paese eccellenze su cui far leva: grandi imprese multinazionali (a capitale italiano ed estero), un fitto tessuto di piccole e medie imprese dinamiche e in grado di garantire flessibilità operativa ed elevata capacità innovativa, un numero crescente di start-up innovative che concretizzano il patrimonio di conoscenze delle nostre università e ospedali. 3

5 Scienze della vita: un peso importante sull economia italiana Peso delle Scienze della vita in % del manifatturiero italiano Addetti: Fatturato: 43 miliardi Export: 23 miliardi 4,2% 5,1% 6,2% FONTE: ISTAT, Farmindustria e Assobiomedica 4

6 in particolare per l innovazione Peso delle Scienze della vita in % del totale italiano 21,5% 14,2% FONTE: ISTAT, Assobiomedica, OCSE 5

7 Alta presenza di multinazionali estere Il peso delle imprese a controllo estero (in % imprese residenti in Italia) Differenza FONTE: ISTAT e ASSOBIOMEDICA 6

8 ed elevata internazionalizzazione con investimenti diretti esteri Il peso delle imprese estere a controllo italiano (in % imprese residenti in Italia) 18% delle imprese nei dispositivi medici Differenza * al netto degli acquisti di beni e servizi. FONTE: ISTAT 7

9 Il ruolo delle «nuove economie» Peso dei nuovi mercati sul commercio mondiale (%) Export 2011 Import Differenza Nuovi mercati: insieme economie mondiali escluse quelle di più antica industrializzazione (UE15, USA, Svizzera, Norvegia, Canada, Australia e Giappone). Fonte: elab. dati UNCTAD 8

10 è destinato a crescere sia come mercati di sbocco sia come competitor La crescita del reddito disponibile e lo sviluppo di sistemi sanitari pubblici spinge la domanda di «salute» nei paesi emergenti, con effetti anche sulla riallocazione a livello globale della capacità produttiva. Il mercato farmaceutico mondiale al 2016 (miliardi di dollari) Quota di nuovi investimenti nell industria farmaceutica mondiale (%) +29,1 +5,3-13,4 +171,2 +51,8 Differenza tra 2011 e 2016 (mld $) Paesi emergenti: BRIC, Messico, Turchia, Polonia, Venezuela, Argentina, Indonesia, Sud Africa, Tailandia, Romania, Egitto, Ucraina, Pakistan, Vietnam. FONTE: IMS e GLOBAL INSIGHTS 9

11 Nel 2016 Cina secondo mercato mondiale. Brasile, India e Russia nella top ten I primi 10 mercati farmaceutici mondiali Stati Uniti 2 Giappone 3 Francia 4 Germania 5 Cina 6 Italia 7 Spagna 8 Regno Unito 9 Canada 10 Brasile 1 Stati Uniti 2 Giappone 3 Cina 4 Germania 5 Francia 6 Brasile 7 Italia 8 Spagna 9 Canada 10 Regno Unito 1 Stati Uniti 2 Cina 3 Giappone 4 Brasile 5 Germania 6 Francia 7 Italia 8 India 9 Russia 10 Canada FONTE: IMS 10

12 Il nostro posizionamento internazionale: export Quote % sulle esportazioni mondiali (2011 %, dollari correnti) Farmaceutica Dispositivi medici Germania Svizzera Belgio Stati Uniti Irlanda Regno Unito Francia Italia Paesi Bassi Cina Spagna India Singapore Austria Svezia 8 Usa Germania Olanda Giappone Cina Francia Belgio Svizzera Regno Unito Irlanda Messico Italia Rep. of Korea Singapore Svezia 12 0,0 5,0 10,0 15,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 FONTE: UNCTAD Comtrade 11

13 Il nostro posizionamento internazionale: brevetti Quote % su brevetti ( %, brevetti PCT) Farmaceutica Dispositivi medici Stati Uniti Giappone Germania Francia Regno Unito Olanda Corea Svizzera Svezia Cina Canada Italia Australia Finlandia Israele 12 Stati Uniti Giappone Germania Regno Unito Francia Olanda Svizzera Svezia Canada Corea Israele Australia Cina Italia Danimarca 14 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 FONTE: OECD 12

14 Buona evoluzione in termini di crescita del fatturato Evoluzione del fatturato a confronto (var.%, valori mediani) ,6 7,3 5,4 4,6 3, ,7 6,7 Var. % fatturato *: Farmaceutica: +12,1% Dispositivi medici: +4,1% , * Manifatturiero Scienze della vita * Var. % tra 2018 e Elaborazioni su 969 bilanci aziendali. Fonte: Intesa Sanpaolo su ISID 13

15 grazie soprattutto alla corsa delle esportazioni Evoluzione delle esportazioni (var. % tra il 2008 e il 2012) Var. % export nel 1 trimestre 2013: Farmaceutica: +16,5% Manifatturiero: -0,8% FONTE: elab. su dati ISTAT 14

16 Disavanzo commerciale in riduzione solo parziale Saldo commerciale (milioni di euro) FONTE: elab. su dati ISTAT 15

17 Redditività in lieve flessione Ebitda margin (valori mediani) ,9 7 9,7 9, ,8 10,6 9,6 8, Manifatturiero Scienze della vita Farmaceutica Dispositivi medici Differenza tra 2008 e ,9-0,7-0,2-1,0 Elaborazioni su 969 bilanci aziendali. Fonte: Intesa Sanpaolo su ISID 16

18 anche a causa delle politiche di contenimento della spesa sanitaria Evoluzione della spesa sanitaria (%) Tra il 2001 e il 2012 i prezzi dei medicinali rimborsabili sono diminuiti del 40% Spesa sanitaria/pil Spesa farmaceutica convenzionata netta/spesa sanitaria FONTE: FARMINDUSTRIA, ISTAT, IMS, AIFA 17

19 I ritardi nei pagamenti della PA penalizzano la gestione del circolante Giorni clienti nelle imprese della farmaceutica, 2011 Totale Grandi imprese Medie imprese Piccole imprese Differenze tra Italia e Germania Italia Germania FONTE: Intesa Sanpaolo-Prometeia 18

20 Più crescita e redditività per chi innova 14 Evoluzione del fatturato tra il 2008 e il 2011 (var.%, valori mediani) 13, Ebitda margin nell industria delle Scienze della vita, (%; valori mediani) ,6 10,6 10,9 7, ,7 10,3 10, ,3 9 8,7 0 Scienze della vita Farmaceutica Dispositivi medici Imprese SENZA domande di brevetto Imprese CON domande di brevetto Differenza Imprese SENZA domande di brevetto Imprese CON domande di brevetto Elaborazioni su 969 bilanci aziendali. Fonte: Intesa Sanpaolo su ISID 19

21 Un sostegno più attivo dello Stato soprattutto per creare un ambiente più favorevole alla ricerca Si può fare di più, anche con un sostegno più attivo dello Stato: risolvere rapidamente il problema dei ritardi nei pagamenti della PA; necessario un quadro normativo più stabile e più favorevole agli investimenti in ricerca e sviluppo, alla promozione di centri di eccellenza nella sperimentazione pre-clinica e clinica di nuovi farmaci ; altri paesi (ad esempio la Germania) hanno messo a punto una riforma della Sanità con l obiettivo di tenere sotto controllo la spesa e sostenere i prodotti più innovativi. Creare un contesto più favorevole agli investimenti in ricerca è imprescindibile perché i costi in R&S per sviluppare nuovi prodotti tendono ad aumentare nel corso del tempo: tra gli anni Novanta e il primo decennio degli anni Duemila sono più che raddoppiati negli Stati Uniti e quasi triplicati in Europa. 20

22 Indice Il posizionamento competitivo italiano (a cura di Intesa Sanpaolo) La capacità di ricerca (a cura di IMT) 21

23 Il contesto europeo Milano Roma Altri cluster principali: Verona-Padova Firenze-Siena e i poli di Napoli, Torino, Genova e Bologna L Europa come ERA o collazione di sistemi nazionali d innovazione? Italia: Sistema diffuso, con Milano polo principale. 22

24 Quali politiche per l UE? Co-inventor Anno base Fase di stallo Citations Co-applicant BREVETTI M obility Coauthor PUBBLICAZIONI

25 La posizione dell Italia Pubblicazioni mediche (Pubmed) > Pubblicazioni biofarmaceutiche (ISI) > Brevetti inventati > Brevetti detenuti. Quarta dopo US, UK e Germania per pubblicazioni mediche; nona in ambito biofarmaceutico (era settima nel 1990). Basso grado di specializzazione relativa brevettuale nelle scienze della vita. 24

26 Cluster regionali Le regioni più innovative sono centrali in tutte le reti. Le reti diventano più globali (cresce il numero di nodi) e gerarchiche (aumenta il grado di asimmetria). Le prime 10 regioni NUTS2 detengono più del 38% dei brevetti EPO nelle LS. 7 regioni su 10 sono USA (California, New Jersey, Massachusetts, Pennsylvania, New York, Maryland, Connecticut); 3 Europee: Ile-de-France (FR), Darmstadt (DE) e Hovedstaden (DK). Lombardia 18a. Milano esce dal core negli anni Novanta. USA: leadership più forte su dati USPTO (solo Parigi nei primi 10 cluster). 25

27 Lo spazio della ricerca: un analisi semantica Roma e Milano vicine tra loro, ma distanti dal core statunitense. Regioni leader: biotecnologie e post genomica (Sequenziamento, Proteine ricombinanti, Algoritmi e simulazioni...). Roma e Milano specializzate in medicina; valori inferiori all unità in biotech. 26

28 La rete delle collaborazioni scientifiche 27

29 La rete dei co-inventori 28

30 Temi di discussione Crescita regionale: apertura, specializzazione, infrastrutture e servizi. Tecnologie abilitanti: diagnostica, modellizzazione molecolare, imaging ad alta risoluzione, nanostrutture. Vaccini e malattie orfane. Organizzazione della ricerca clinica. Presenza industriale: quali complementarità? Regolazione lato offerta e lato domanda. 29