REPORT FINALE DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

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1 REPORT FINALE DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

2 Indice Premessa... 2 Metodologia Verifica dei risultati previsti dal progetto Indicatori di realizzazione Indicatori di risultato Indicatori di impatto Verifica dei risultati previsti dal Piano di Monitoraggio e Valutazione Impatto del progetto sui giovani coinvolti nelle attività Valutazione dell impatto dei percorsi formativi Valutazione dell impatto della Business Academy Premium Valutazione dell impatto del concorso Impatto della comunicazione del progetto Comunicazione tradizionale Comunicazione web Comunicazione interna al network Qualità della partnership del progetto Conclusioni Allegato 1 Questionario di valutazione dell impatto dei percorsi formativi Allegato 2 Questionario di valutazione dell impatto della Business Academy Premium Allegato 3 Questionario di valutazione dell impatto del concorso Allegato 4 Questionario di valutazione della partnership

3 Premessa Il progetto Impresa creativa: missione possibile è nato dalla volontà di fornire ai giovani residenti nei territori coinvolti dall intervento gli strumenti per facilitare il percorso di start up di imprese giovanili, con particolare attenzione a quelle dei settori connessi alla creatività e innovazione. Al momento della redazione del progetto, infatti, a livello regionale era stata registrata una diminuzione delle imprese giovanili più alta delle altre imprese a livello regionale e delle imprese giovanili a livello nazionale rispetto al primo trimestre del Inoltre, relativamente al mondo dell impresa, il territorio della Romagna registrava un offerta (in termini di servizi, incubatori e bandi) inferiore rispetto al contesto emiliano e nazionale in genere. Alla luce di questo contesto locale, la Provincia di Rimini (in qualità di capofila), il Comune di Cesena, l Unione dei Comuni della Bassa Romagna, l Unione della Romagna Faentina, la Fondazione Augusta Pini e Istituto del Buon Pastore onlus (in qualità di partner), Confesercenti Provinciale di Rimini, CNA Rimini e Confartigianato Rimini, AICCON di Forlì, Sonora Social Club, RicercAzione, il Comune di Cervia e la Cooperativa Formula Servizi di Forlì (in qualità di associati) hanno condiviso esperienze e idee per l implementazione di un intervento che mirasse a incoraggiare i giovani a far leva sulla propria inventiva e sul proprio talento per intraprendere un percorso di avvio all impresa. Il presente Report di Monitoraggio e Valutazione intende illustrare il percorso svolto e, più nello specifico, mira a: dare una visione complessiva delle azioni svolte nell ambito del progetto Impresa creativa: missione possibile, del raggiungimento degli obiettivi e del conseguimento dei risultati attesi; mettere in evidenza i risultati ottenuti nell implementazione del progetto; valutare il grado di efficacia del percorso attuato; mettere in luce elementi conoscitivi per rafforzare la rete, esplicitando criticità e punti di forza utili per attuare strategie migliorative e garantire la sostenibilità del percorso. Tramite gli indicatori di monitoraggio definiti nella proposta progettuale, si intende capire se e in quale misura l intervento ha raggiunto il suo obiettivo di incoraggiare i giovani a far leva sulla propria inventiva e sul proprio talento per intraprendere un percorso di avvio all impresa, con particolare riferimento all ambito creativo. Il progetto, infatti, mirava a: aiutare i beneficiari a percepire l auto-impiego come un opportunità; offrir loro la possibilità di confrontarsi con altri giovani pronti a mettersi in gioco per realizzare le proprie idee; garantire un accesso facilitato ai servizi di informazione e consulenza; fornire ai giovani gli strumenti formativi per valutare la potenzialità di successo della loro idea di impresa; fornire ai giovani già pronti per avviare un impresa gli strumenti specifici di accompagnamento di cui necessitavano. Accanto a ciò, l intervento auspicava che la partnership creata gettasse le basi per la continuazione di una collaborazione sempre più estesa e strutturata fra i diversi soggetti coinvolti a diverso titolo. Nel presente documento, al fine di verificare i suddetti obiettivi, gli indicatori previsti nella proposta progettuale e quelli successivamente definiti nel Piano di Monitoraggio e Valutazione sono messi in 2

4 relazione con le attività effettivamente realizzate e con i risultati ottenuti, al fine di pervenire a una valutazione complessiva dell intervento realizzato. Metodologia Come già evidenziato nel Piano di Monitoraggio e Valutazione, la metodologia utilizzata per la rilevazione delle informazioni si basa su un approccio di tipo partecipato, in cui sono stati coinvolti tutti i soggetti impegnati nella realizzazione delle azioni progettuali. Pertanto, dopo aver definito in modo chiaro e condiviso fra i partner e gli associati gli strumenti di ricognizione e conoscenza, il monitoraggio ha inteso verificare se e in che modo le attività previste dal progetto sono state condotte e/o effettivamente portate a termine e trarre elementi valutativi in vista di un eventuale prosieguo delle attività. 3

5 1. Verifica dei risultati previsti dal progetto La proposta progettuale prevedeva di misurare il raggiungimento degli obiettivi di cui sopra e l efficacia complessiva dell intervento tramite dieci indicatori. Di seguito sono illustrate le azioni realizzate in relazione agli indicatori previsti, suddivisi per tipologia Indicatori di realizzazione Gli indicatori di realizzazione misurano il volume dei prodotti e dei servizi erogati nell ambito del progetto. Nel caso di Impresa creativa: missione possibile erano stati previsti sei indicatori di questo tipo, ovvero: 1. predisposizione del piano e degli strumenti di monitoraggio entro tre mesi dall avvio del progetto; 2. almeno 4 interventi formativi vengono attivati; 3. almeno 60 giovani (dei 150/180 beneficiari complessivi) partecipano ai percorsi di informazione formazione; 4. almeno 30 giovani partecipano al concorso di idee; 5. almeno 5 eventi di sensibilizzazione vengono organizzati; 6. 12/15 soggetti esterni al partenariato vengono coinvolti nella rete di sostegno ai giovani interessati all avvio di impresa. Relativamente al primo indicatore previsto predisposizione del piano e degli strumenti di monitoraggio entro tre mesi dall avvio del progetto si segnala che il documento è stato redatto dal partner responsabile della Macrofase 3 seppure con un ritardo rispetto a quanto preventivato. Il mancato rispetto del cronoprogramma è stato dovuto al fatto che la Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore onlus, come già evidenziato, ha scelto di adottare un approccio di tipo partecipato, in cui sono stati coinvolti tutti i soggetti impegnati nella realizzazione delle azioni progettuali. Per fare questo, i tecnici della Fondazione hanno scelto di incontrare personalmente i partner e gli associati coinvolti nella realizzazione delle attività del progetto per condividere con loro gli indicatori di monitoraggio e di valutazione relativi alla macrofase di cui ognuno era responsabile. Operativamente, lo staff della Fondazione Augusta Pini ha incontrato in data 12/02/2014 il Comune di Cesena e l Associazione AICCON per gli indicatori della macrofase 6; in data 20/02/2014 l Unione della Romagna Faentina e la cooperativa RicercAzione per gli indicatori della macrofase 4; il 27/02/2014 l Unione della Bassa Romagna e l Associazione Sonora Social Club per gli indicatori relativi alla macrofase 5; in data 03/03/2014 gli Informagiovani coinvolti nel progetto (Cooperativa Formula Servizi, Comune di Cesena e Comune di Cervia) per gli indicatori relativi alla loro attività di comunicazione e informazione. Gli indicatori relativi alla macrofase 2, sebbene già previsti all interno del Piano della Comunicazione, sono stati ulteriormente verificati coi partner a progetto avanzato, il 02/09/2014. Il Piano di Monitoraggio, redatto a fine marzo 2014, ha tenuto conto del contributo dei partner e ha incluso altri indicatori rispetto a quelli qui analizzati, la cui verifica è descritta nel capitolo 2. Rispetto alla formazione, il progetto prevedeva l attivazione di almeno 4 interventi formativi. Il risultato è stato più che raggiunto in quanto complessivamente sono stati realizzati: 10 laboratori a Rimini, per un totale di 33 incontri della durata complessiva di 111 ore; 3 pillole formative a Rimini della durata totale di 4,5 ore; 13 incontri formativi a Cesena per un totale di 47 ore; 2 laboratori a Faenza, per un totale di 10 giornate di formazione della durata complessiva di 26 ore; 1 incontro a Lugo della durata di 4 ore; 4

6 6 giornate formative a Cesena nell ambito della Business Academy Premium per 18,25 ore totali per un totale complessivo sul territorio di 66 incontri pari a 210,75 ore di formazione 1. Si ricorda che, oltre ai laboratori di formazione, la Business Academy prevedeva anche consulenze ad hoc per giovani creativi. Sono state fornite complessivamente 236,75 ore di consulenze personalizzate, così suddivise: 145 ore a Rimini, a cura di Confartigianato e CNA; 14 ore a Cesena, a cura di esperti incaricati dal Comune; 21,5 ore a Faenza, a cura della cooperativa RicercAzione; 56,25 ore nell ambito della Business Academy Premium, fornite dalla fiscalista e dalla docente dell Università degli Studi di Bologna che hanno condotto tutto il percorso rivolto ai giovani vincitori del concorso. Anche il risultato relativo all indicatore sul numero dei giovani coinvolti nel percorsi di formazioneinformazione è stato più che raggiunto. Contro i 60 giovani partecipanti previsti dal progetto, sono 279 quelli che hanno effettivamente preso parte agli incontri formativi 2. A questi vanno aggiunti tutti i giovani che hanno partecipato agli appuntamenti di informazione legati al progetto, dei quali però non è possibile fornire la numerosità in quanto la tipologia degli incontri non consentiva la registrazione delle presenze. TABELLA 1.1 INCONTRI DI INFORMAZIONE VAL. ASS. PARTNER/ASSOCIATO DATA TITOLO INCONTRO COMUNE DI CESENA 04/03/2014 ALMAORIENTA - DIFFUSIONE MATERIALE A CURA DELL'INFORMAGIOVANI DI CESENA PROVINCIA DI RIMINI E FORMULA SERVIZI ALLE PERSONE UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA 06/03/2014 CNA RIMINI 19/06/2014 UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA FORMULA SERVIZI ALLE PERSONE FORMULA SERVIZI ALLE PERSONE FORMULA SERVIZI ALLE PERSONE UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA PROVINCIA DI RIMINI E FORMULA SERVIZI ALLE PERSONE FORMULA SERVIZI ALLE PERSONE PRESENTAZIONE IMPRESA CREATIVA IN COLLABORAZIONE CON UFFICINE CENTRO PER L IMPIEGO DI RIMINI 02/04/2014 PRESENTAZIONE IMPRESA CREATIVA C/O CORSO FABLAB IN COLLABORAZIONE CON CNA 27/06/ /06/ /06/ /07/ /09/ /09/ /09/2014 PRESENTAZIONE IMPRESA CREATIVA NELL'AMBITO DEL SEMINARIO METTERSI IN PROPRIO C/O "LAVORI IN CORSO - L ECONOMIA DEL TERRITORIO INCONTRA STUDENTI E LAUREATI" PRESENTAZIONE DEL PROGETTO IN OCCASIONE DI UN INCONTRO PRESSO LA REGIONE EMILIA- ROMAGNA SUGLI ESITI DEL BAR CAMPER - START UP ALLESTIMENTO E PRESIDIO BANCHETTO INFORMATIVO CON DISTRIBUZIONE DEL MATERIALE DEL PROGETTO IN OCCASIONE DEL FESTIVAL MUSICAL "IL ROCK È TRATTO", A SAVIGNANO SUL R. (FC) ALLESTIMENTO E PRESIDIO BANCHETTO INFORMATIVO CON DISTRIBUZIONE DEL MATERIALE DEL PROGETTO IN OCCASIONE DEL CONCERTO DI UN FAMOSO CANTANTE, A SOGLIANO AL R. (FC) ALLESTIMENTO E PRESIDIO BANCHETTO INFORMATIVO CON DISTRIBUZIONE DEL MATERIALE DEL PROGETTO ALL'INTERNO DELLA MANIFESTAZIONE "LA SETTIMANA LONGIANESE", A LONGIANO (FC) PROMOZIONE DELLE OPPORTUNITÀ DEL PROGETTO ALL'INTERNO DEGLI STAND DELLA 4^ EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA CERAMICA "ARGILLÀ 2014", A FAENZA PRESENTAZIONE IMPRESA CREATIVA IN COLLABORAZIONE CON UFFICINE CENTRO PER L IMPIEGO DI RIMINI ALLESTIMENTO E PRESIDIO BANCHETTO INFORMATIVO CON DISTRIBUZIONE DEL MATERIALE DEL PROGETTO IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE "LONGIANO PER LA PACE", A LONGIANO (FC) 1 Per il dettaglio degli incontri di formazione si veda il Report dei risultati dei percorsi formativi. 2 Cfr. Nota precedente 5

7 Anche l indicatore previsto relativamente al concorso di idee è stato raggiunto: a fronte 30 idee di impresa attese, ne sono pervenute Tuttavia, 3 di queste sono state escluse in quanto una presentata dopo la scadenza del bando e 2 per mancanza del piano di fattibilità. Le proposte sono state presentate sia da singoli sia da team di giovani, per un totale complessivo di 70 giovani coinvolti nel concorso di idee. Rispetto alla sensibilizzazione del progetto, l indicatore previsto ipotizzava la realizzazione di almeno 5 incontri. Nel corso dell intervento, su tutto il territorio coinvolto, ne sono stati organizzati 18, ai quali hanno partecipato circa 500 persone 4. Nella tabella seguente sono elencati tutti gli incontri di sensibilizzazione svolti e il relativo numero di partecipanti. TABELLA 1.2 INCONTRI DI SENSIBILIZZAZIONE E NUMERO PARTECIPANTI VAL. ASS. PARTNER/ASSOCIATO DATA TITOLO INCONTRO PARTECIPANTI UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA 12/12/2013 UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA 28/01/2014 SENSIBILIZZAZIONE ALL'IMPRENDITORIALITÀ I - LABORATORIO CULTURALE DO SENSIBILIZZAZIONE ALL'IMPRENDITORIALITÀ II - +A! PIÙ ARCHITETTURA CIRCA 10 CIRCA 10 UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA 28/02/2014 LABORATORIO CULTURALE DO CON ASS.NE SPAZI INDECISI CIRCA 10 UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA 13/03/2014 PER LE VIE DI FAENZA CON UN ESPERTO 5 CONFARTIGIANATO, CONFESERCENTI, CNA RIMINI 17/03/2014 IMPRESA CREATIVA: MISSIONE POSSIBILE ON TOUR - RICCIONE 15 CONFARTIGIANATO, CONFESERCENTI, CNA RIMINI 20/03/2014 IMPRESA CREATIVA: MISSIONE POSSIBILE ON TOUR - RIMINI 40 CONFARTIGIANATO, IMPRESA CREATIVA: MISSIONE POSSIBILE ON TOUR - 24/03/2014 CONFESERCENTI, CNA RIMINI NOVAFELTRIA 18 COMUNE DI CESENA 25/03/2014 CUCINA, CREATIVITÀ E IMPRESA 12 UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA 25/03/2014 UN APERITIVO PER L'IMPRESA CREATIVA CIRCA 50 COMUNE DI CESENA 08/04/2014 VOGLIO APRIRE UN'IMPRESA COSA DEVO FARE? 15 UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA 10/04/2014 WORLD CAFÈ - DA UN'IDEA A UNA START UP 40 UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA 07/05/2014 UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA CONFARTIGIANATO, CONFESERCENTI, CNA RIMINI PORTE APERTE ALL'INNOVAZIONE: OPPORTUNITÀ PER "DARE GAMBE" ALLA TUA START UP CIRCA 60 15/09/2014 EROI D'IMPRESA C/O FIERA BIENNALE DI LUGO CIRCA 80 06/10/2014 EROI D'IMPRESA C/O BIBLIOTECA DI LUGO CIRCA 25 13/10/2014 EROI D'IMPRESA C/O SALA ESTENSE DI LUGO CIRCA 25 20/10/2014 EROI D'IMPRESA C/O BIBLIOTECA DI LUGO CIRCA 20 24/11/2014 EROI D'IMPRESA C/O AULA MAGNA G. COMPAGNONI DI LUGO CIRCA 20 25/11/2014 EROI DI IMPRESA C/O HOTEL LA PERLA A RIMINI 56 3 Per il dettaglio delle idee di imprese pervenute sul concorso si veda il Report macrofase 6_Sostegno allo start up. 4 Poiché la tipologia di alcuni incontri non consentiva la registrazione delle presenze tramite foglio firme, il numero indicativo di partecipanti ad alcuni eventi è stato comunicato dagli organizzatori. 6

8 Relativamente alla rete di sostegno ai giovani interessati all avvio di impresa, era stato previsto di poter coinvolgere 12/15 soggetti esterni al partenariato. Sono 30 le organizzazioni che offrono servizi e/o progetti per la creazione di impresa che hanno aderito alla rilevazione realizzata nell ambito del progetto dando il proprio consenso a un intervista realizzata sulla traccia di un questionario appositamente predisposto. Al termine della mappatura è stata realizzata e pubblicata sul sito del progetto la mappa georeferenziata di tutti i soggetti aderenti all iniziativa. In questo modo, le informazioni relative ai servizi e ai progetti offerti sono stati messi a disposizione dei giovani interessati alla creazione di impresa, dando vita al network, previsto dal progetto, che mette a disposizione dei giovani start upper in maniera unitaria tutte le opportunità a loro dedicate. Tale network assicura la maggiore accessibilità e fruibilità dei servizi del territorio da parte dei giovani interessati all avvio di impresa e la completezza dell informazione rispetto alle opportunità esistenti nell ambito della promozione della cultura imprenditoriale. Tuttavia, è bene precisare che le informazioni rilevate, pur essendo a disposizione sia dei giovani sia dei servizi che si occupano di impresa, non sono state condivise con altri soggetti esterni al partenariato. I partner e gli associati del progetto, in data 10 luglio 2014, hanno convenuto di predisporre il Protocollo di Intesa per la costituzione della Rete dei soggetti del territorio della Romagna a sostegno dell avvio di impresa giovanile per dare vita ad una rete che diventi il principale strumento per la promozione sul territorio romagnolo di un cultura imprenditoriale e per il sostegno dei giovani nella creazione e nella crescita di progetti di business. Il Protocollo è stato sottoscritto da tutte le organizzazioni della partnership del progetto nel corso del mese di dicembre Fra gli impegni presi dai sottoscrittori, si rileva anche quello di promuovere l'adesione al Protocollo di ulteriori soggetti che operano nelle tre province romagnole in favore dell avvio di impresa, prioritariamente quelli rilevati con la mappatura. Con questi soggetti, infatti, i termini della collaborazione non sono stati formalizzati, come invece è avvenuto fra le organizzazioni della partnership, ma si ritiene che essi possano essere consolidati nell immediato futuro, nell ambito della sostenibilità del progetto che, attraverso il Protocollo, i firmatari si sono impegnati a garantire Indicatori di risultato Gli indicatori di risultato misurano gli esiti dell intervento in termini di effetti prodotti in relazione sia a beneficiari, sia a tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dell intervento stesso. Quelli previsti per Impresa creativa: missione possibile erano: 1. incremento del 15% nell arco di un anno dell accesso ai servizi di sostegno all avvio di impresa dei territori coinvolti; 2. almeno 8 gruppi più o meno formalizzati intraprendono un percorso di avvio allo start up creativo; 3. almeno 4 imprese del settore creativo vengono avviate entro dodici mesi dal termine dell intervento, con la collaborazione di giovani che vi hanno partecipato. Si segnala, innanzitutto, che il primo indicatore incremento del 15% nell arco di un anno dell accesso ai servizi di sostegno all avvio di impresa dei territori coinvolti non è stato rilevato con la metodologia indicata in fase di progettazione e che, di conseguenza, non si dispone di dati che ne permettano la misurazione. Tuttavia il numero di giovani che hanno avuto accesso ai servizi a sostegno dell avvio di impresa nel periodo di realizzazione di Impresa creativa: missione possibile registra un deciso incremento, anche se non è possibile ricondurne la causa al solo progetto, bensì anche come si suppone - alla mancanza, nella seconda parte del 2014, della proposta formativa qualificata gratuita che la Regione Emilia Romagna programma attraverso il FSE. 7

9 In relazione al secondo indicatore 8 gruppi più o meno formalizzati intraprendono un percorso di avvio allo start up creativo il risultato è stato raggiunto. Infatti, sono 8 i giovani/team che, dopo aver frequentato il percorso formativo della Business Academy Premium e ricevuto consulenze personalizzate da parte di esperti in materia, hanno presentato il business plan della propria idea di impresa al fine di darne concreto avvio. Inoltre, si segnala che i 3 vincitori del concorso, grazie al premio loro assegnato, stanno attualmente procedendo alla ricerca di credito e finanziamenti ulteriori per l avvio della propria impresa. Infine, è bene tenere in considerazione che 6 giovani 5 frequentanti i percorsi formativi di Impresa creativa: missione possibile hanno dichiarato di voler riproporre la loro idea di impresa su altri bandi al fine di farla divenire una realtà 6. Pertanto, si ritiene ci siano i presupposti perché anche il terzo indicatore di risultato almeno 4 imprese del settore creativo vengono avviate entro dodici mesi dal termine dell intervento, con la collaborazione di giovani che vi hanno partecipato venga effettivamente raggiunto Indicatori di impatto Tale tipologia di indicatori, caratterizzati da forti interdipendenze con fattori esogeni all azione dei proponenti il progetto, esprime l impatto che l intervento stesso produce sulla collettività. L unico indicatore di impatto previsto, ovvero la creazione di una rete interprovinciale a sostegno delle start up giovanili sui territori coinvolti dall intervento, è stato parzialmente raggiunto. Come già evidenziato in precedenza, la partnership del progetto ha sottoscritto il Protocollo di Intesa per la costituzione della Rete dei soggetti del territorio della Romagna a sostegno dell avvio di impresa giovanile. Tuttavia, poiché la sottoscrizione dell accordo è avvenuta a ridosso del termine del progetto e dal momento che essa non è ancora operativa e che non ha ancora coinvolto attivamente altri soggetti, non è a oggi possibile rilevare informazioni sul reale impatto di questo strumento. 5 Sono complessivamente 7 i giovani che hanno espresso tale volontà ma uno di questi ha già presentato il business plan nell ambito della Business Academy Premium. 6 Cfr. Capitolo 2.1 Impatto del progetto sui giovani coinvolti nelle attività. 8

10 2. Verifica dei risultati previsti dal Piano di Monitoraggio e Valutazione In occasione degli incontri con i partner e gli associati del progetto per la definizione congiunta degli strumenti di monitoraggio, è emersa la volontà e la necessità di prevederne altri, al fine di pervenire a una valutazione complessiva del progetto che fosse pienamente esaustiva. Per fare ciò, la Fondazione Augusta Pini ed Istituto del Buon Pastore onlus, in accordo con le altre organizzazioni della partnership, ha introdotto altri strumenti di monitoraggio attraverso i quali è stato possibile valutare: 1. il livello di gradimento dei percorsi formativi/informativi realizzati (peraltro già sottinteso nel progetto attraverso la presenza, fra i prodotti della macrofase 3, di un report sui risultati dei percorsi formativi); 2. l impatto del progetto sui giovani coinvolti nelle attività ad ogni livello; 3. la comunicazione del progetto; 4. la qualità della partnership del progetto. Per quanto concerne il livello di gradimento dei percorsi formativi, i risultati sono stati riportati nello specifico documento Report sui risultati dei percorsi formativi. Di seguito sono presentati i risultati relativi alle altre tre indagini Impatto del progetto sui giovani coinvolti nelle attività Come preventivato nel Piano di Monitoraggio e Valutazione, al fine di valutare l impatto delle azioni del progetto sui giovani destinatari dell intervento, nel mese di dicembre 2014 sono stati ricontattati i partecipanti al concorso di idee esclusi dalla prima selezione; i 7 giovani/gruppi esclusi dalla selezione finale del concorso di idee/business Academy Premium; i partecipanti ai laboratori di formazione e consulenze ad hoc per giovani creativi; per verificare l eventuale prosecuzione del percorso di avvio di impresa, anche su altri bandi 7. Infatti, l eventuale prosecuzione del percorso di avvio di impresa da parte di coloro i quali avessero preso parte alle attività formative/informative di Impresa creativa: missione possibile, rispondeva all obiettivo del progetto di incoraggiare i giovani alla creazione di imprese innovative nonché di promuovere la cultura imprenditoriale nel territorio di intervento. Al fine di garantire l anonimato, sono stati predisposti tre specifici questionari on line e la richiesta di compilazione è stata inviata loro dalle organizzazioni che si sono occupate dei percorsi formativi e informativi nei diversi territori. Si presentano di seguito i risultati dei questionari. 7 Diversamente da quanto ipotizzato nel Piano di Monitoraggio e Valutazione, non è stato possibile contattare i giovani che si sono rivolti agli EE. LL. per richiedere informazioni circa le opportunità di fare impresa, i giovani che si sono rivolti alle Associazioni di categoria coinvolte nel progetto per consulenze personalizzate e i partecipanti agli eventi/workshop. 9

11 Valutazione dell impatto dei percorsi formativi Per quanto concerne il questionario per la valutazione dell impatto dei percorsi formativi sono pervenute 13 risposte. La prima domanda chiedeva ai destinatari del questionario per quale motivo avessero deciso di frequentare i laboratori e/o richiedere una consulenza personalizzata nell ambito del progetto Impresa creativa: missione possibile. Nella tabella sottostante sono riportate le risposte pervenute. TABELLA 2.1 MOTIVAZIONI VAL. ASS. HO UN IDEA DI IMPRESA E VOLEVO ACQUISIRE INFORMAZIONI UTILI PER IL MIO PROGETTO 6 PER VALUTARE LA POSSIBILITÀ DI METTERMI IN PROPRIO ANCHE SE ANCORA NON HO UN PROGETTO BEN DEFINITO 5 PER INTERESSE PERSONALE 2 GESTISCO UN IMPRESA E VOLEVO ACQUISIRE NUOVE INFORMAZIONI E COMPETENZE 0 Fonte: elaborazione dati questionari Per quanto riguarda coloro che hanno risposto di avere un idea di impresa e di voler acquisire competenze per lo sviluppo del proprio progetto, la domanda successiva era relativa all utilità della formazione in termini di informazioni acquisite. Tutti i rispondenti hanno risposto positivamente. Uno dei ragazzi afferma di aver già presentato la propria idea di impresa su un bando, con esito negativo. Ai restanti 5 è stato domandato se avessero pensato di presentare il proprio progetto su un bando; 3 hanno risposto positivamente, 1 negativamente e 1 ha risposto che non intende farlo nel breve periodo, privilegiando, per il momento, la ricerca di un lavoro dipendente. Relativamente ai 5 ragazzi che hanno affermato di aver preso parte ai percorsi formativi di Impresa creativa: missione possibile per valutare la possibilità di mettersi in proprio anche senza un progetto ben definito, 4 hanno dichiarato che la formazione è stata utile a chiarirsi le idee rispetto all eventualità di metterti in proprio mentre 1 ha affermato invece che non è stata sufficiente sotto questo punto di vista, senza specificarne le motivazioni. I 2 rispondenti che hanno partecipato per interesse personale hanno valutato positivamente il percorso formativo. Infine, anche per acquisire suggerimenti per eventuali sviluppi futuri del progetto, il questionario ha previsto una domanda sulle tematiche che incoraggerebbero alla frequenza di altri percorsi sulla creazione di impresa. I rispondenti hanno affermato che queste potrebbero essere: personal branding, public speaking, marketing convenzionale e non convenzionale, laboratorio creativo per la generazione di idee, elaborazione business plan, comunicazione, aspetti psicologici quali la propensione al rischio, affinamento competenze, innovazione e qualità della vita, costituzione e gestione di impresa cooperativa. Dai questionari emerge un giudizio più che positivo relativamente ai percorsi di formazione, sia in termini di gradimento generale, sia di effettiva utilità rispetto alle aspettative e alle motivazioni per cui i giovani hanno scelto di frequentare la formazione proposta nell ambito del progetto. 10

12 Valutazione dell impatto della Business Academy Premium Il questionario è stato somministrato ai 6 giovani/capo team 8 che hanno partecipato alla Business Academy Premium e non hanno vinto il premio finale dopo la presentazione del business plan. Sono 4 le risposte pervenute. L obiettivo era, da un lato, quello di comprendere le attitudini dei giovani rispetto al mondo dell impresa e, dall altro, quello di individuare gli elementi di debolezza e di forza dei percorsi formativi proposti nell ambito del progetto. Dei 4 rispondenti al questionario rivolto ai non vincitori del premio finale della Business Academy Premium, 2 avevano già presentato la loro idea di impresa su un altro bando prima di quello promosso nell ambito di Impresa creativa: missione possibile, con risultati positivi per entrambi i team. Le motivazioni che hanno spinto alla partecipazione al concorso sono diverse: per un rispondente, l obiettivo era quello di migliorare la propria idea attraverso il confronto con consulenti e di darle visibilità; per un altro, la possibilità di ricevere un premio in denaro per poter partire nell'impresa e di confrontarsi con altri giovani start upper. Un altro giovane afferma che il proprio progetto era coerente con il bando e il premio in palio cogente alla richiesta economica. L ultimo afferma di essere stato particolarmente attratto dall'esperienza formativa fornita dal percorso della Business Academy Premium, giudicata molto utile ed interessante. E aggiunge: Di fatto la mia vittoria è stata passare la prima selezione. Ho avuto modo di seguire fondamentalmente tutti gli incontri, pur dovendo incastrarli in varie occasioni con i miei impegni lavorativi, ottenendone giovamento e spunti utili per contesti personali e professionali. Mi spiace per i team che non hanno potuto seguire tutte le attività o addirittura nessuna, sono state molto stimolanti. Relativamente all opportunità di ripresentare la propria idea di impresa su altri bandi, 1 solo giovane afferma di voler partecipare nuovamente a un concorso; 1 dichiara di non volerlo fare in quanto Attualmente sto lavorando come autonomo e ritengo di avere già avviato una forma di impresa, in più è difficile trovare investitori. Gli altri 2 dichiarano di non voler ripresentare il proprio progetto su un bando nel breve periodo in quanto, per uno, Il progetto presentato dal team richiede una crescita diversa, secondo quanto emerso già da altre valutazioni. Si dà spazio, purtroppo, sempre a start up e/o progetti i cui ambiti sono di moda o che hanno un livello più avanzato mentre l altro sostiene: La necessità di perfezionare l'idea e di seguire lo sviluppo della stessa all'interno di un percorso legato ad un bando richiede tempi e risorse che mal si conciliano con la mia attività lavorativa attuale. Penso comunque che la mia idea sia valida e molto interessante da un punto di vista di business e voglio portarla avanti in futuro. Per 3 rispondenti, il percorso formativo e le consulenze personalizzate offerte dalla Business Academy Premium sono stati utili alla perfezionamento della loro idea di impresa e hanno contribuito a modificare il loro progetto originale presentato in fase di concorso. Il quarto dichiara invece che il percorso non è stato pienamente soddisfacente in quanto mancavano alcune componenti determinanti nella redazione del business plan. Potrei indicare, ad esempio, il marketing e la comunicazione. Altro aspetto fondamentale è la componente economica, ossia l'utilizzo di piattaforme utili a favorire i conteggi del piano economico, suggerendo così altre tematiche da affrontare in eventuali percorsi formativi futuri. 8 Si ricorda che i team partecipanti erano inizialmente 10 ma, in fase di presentazione di business plan, Ciclofficina 2.0 e Ciclo rastrelliere estreme hanno deciso di formarne uno unico. 11

13 Per gli altri, gli argomenti che dovrebbero essere affrontati in corsi futuri sono business model, tematiche legate al marketing e alla raccolta fondi, analisi dei mercati, strutturazione delle idee di business, profilazione dell'offerta sul mercato, leadership e strategia. La domanda finale del questionario lasciava spazio ai rispondenti per eventuali considerazioni finali. Di seguito le risposte pervenute. 1. Percorso importante e interessante che consiglierei a chi vuole avviare impresa. 2. Il progetto è stato molto interessante e grazie ad esso abbiamo avuto la possibilità di crescere professionalmente, di incontrare professionisti competenti e disponibili e di estendere il nostro network. Vorrei però fare un appunto sul comparto organizzativo: bisognava fare maggiore attenzione alla calendarizzazione del percorso e estendere il bacino della formazione. 3. I docenti sono stati senz'altro professionali e amichevoli. Ritengo pertanto che il percorso di formazione abbia dato i suoi frutti e ci abbia fatto guadagnare una crescita importante. 4. Possibilità di avere più incontri, sia in plenaria che individuali. Maggiori sfaccettature dell'offerta formativa, in modo da abbracciare più ambiti e contesti. Per bandi futuri inserire vincoli ancora più selettivi sia per la prima fase sia per la seconda, in modo da orientare servizi e risorse pubbliche e non allo sviluppo di realtà meritevoli, con grandi ricadute ambientali e sociali sul territorio, che considerano importante l'attività orientativa e la conseguente crescita, in modo da favorire business interessanti e con grandi potenziali ma che necessitano di instradamenti e supporto concreto, che non siano meramente interessate solo al premio finale. In conclusione, il percorso della Business Academy Premium, oltre ad essere stato giudicato positivamente dalla maggior parte dei rispondenti, risulta aver avuto un impatto positivo sulla formazione specifica dei frequentanti, i quali dimostrano, con le loro risposte, una certa consapevolezza rispetto sia alla fase di avanzamento del proprio progetto, sia alle competenze che ancora devono acquisire. Un eventuale prosecuzione del progetto dovrà necessariamente tenere nella dovuta considerazione tutte le critiche e le aspettative future dei ragazzi qui esposte Valutazione dell impatto del concorso Al questionario di valutazione dell impatto del concorso sono pervenute 4 risposte. Nessuno dei rispondenti aveva precedentemente presentato la propria idea di impresa su altri bandi; 1 ha partecipato a un altro concorso in seguito alla mancata ammissione alla Business Academy Premium ma non intende farlo nuovamente nel breve periodo, in quanto ritiene non ci siano bandi idonei al tipo di attività che intende svolgere. I restanti 3, per contro, intendono partecipare ad altri bandi/concorsi di idee. Le motivazioni che hanno spinto alla partecipazione al concorso di Impresa creativa: missione possibile sono diverse: un rispondente dichiara di aver cercato un aiuto per far partire l'attività, un altro di voler testare la validità della propria idea di impresa. Un altro afferma di essere stato attratto dall utilità ludica e culturale del progetto anzitutto, in secondo luogo la possibilità di aggregare diversi freelancer di arti e mestieri diversi. L ultimo rispondente non fornisce una motivazione ma esprime una critica rispetto alle richieste del bando: Pensavo che gli adempimenti burocratici fossero più snelli, ma mi sbagliavo. Mi sono trovato all'ultimo momento con moduli pressoché inutili da compilare. Facendo un semplice calcolo, se avessi avuto più tempo se la procedura di compilazione fosse stata più snella mi sarei facilmente qualificato. Ritengo 12

14 che si debba premiare l'idea, non la corretta compilazione di moduli che comunque sono pieni di informazioni aleatorie di nessuna attendibilità futura. Nonostante la mancata ammissione alle Business Academy Premium, 2 rispondenti hanno preso parte agli incontri promossi nell ambito della Formazione e consulenza ad hoc per giovani creativi, giudicandoli positivamente. Uno specifica che alcuni corsisti erano troppo distanti dai temi trattati con conseguente perdita di mordente generale dopo la prima lezione. La partecipazione in aula era legata quasi esclusivamente agli stimoli del docente e qualche caso isolato di iniziativa di corsisti orientata al confronto fra loro. Serviva più tempo per approfondire certi concetti. Essi affermano che prenderebbero parte ad altri percorsi simili qualora venissero approfondite tecniche efficaci incentrate sul far conoscere l'idea, personal branding, marketing alternativo, metodologie di crowd founding ed esperienze di coworking. Alla domanda finale del questionario, la quale lasciava spazio ai rispondenti per eventuali considerazioni finali, hanno risposto 2 giovani. Uno esprime un giudizio rispetto al concorso, i cui destinatari erano troppo variegati. Ci vorrebbero bandi più settoriali mentre l altro auspica altre iniziative simili: La nostra provincia ha bisogno di iniziative periodiche più volte l'anno come Impresa Creativa. Non per forza legata ad un concorso intendiamoci, potrebbe anche essere un percorso formativo di coaching/formazione sotto forma di corsi. Le risorse per formare sono a mio avviso più importanti di quelle economiche perché con la formazione posso affrontare ogni ostacolo, anche quello del reperimento capitali. 13

15 2.2. Impatto della comunicazione del progetto Il Piano di monitoraggio e valutazione ha previsto, inoltre, l analisi delle attività relative alla comunicazione del progetto, al fine di valutare l efficacia del Piano della Comunicazione e il relativo impatto sui giovani target dell intervento. Per pervenire a tale valutazione, la comunicazione è stata divisa in tre macroaree, per ciascuna delle quali sono stati previsti indicatori specifici Comunicazione tradizionale Con comunicazione tradizionale sono stati intesi tutti gli strumenti cartacei e stampa attraverso i quali sono state diffuse le informazioni relative al progetto. Nella tabella sottostante gli strumenti sono messi in relazione con l effettiva numerosità, suddivisi per territorio. TABELLA 2.2 STRUMENTI DI COMUNICAZIONE TRADIZIONALE VAL. ASS. PROVINCIA DI RIMINI COMUNE DI CESENA UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA COMUNE DI CERVIA TOTALE COMUNICATI STAMPA CONFERENZE STAMPA CARTOLINE LOCANDINE MANIFESTI PASSAGGI/SERVIZI TV PASSAGGI/SERVIZI RADIO USCITE STAMPA (CARTACEA) ACCESSI AGLI INFORMAGIOVANI I numeri riportati in Tabella 2.2 evidenziano una buona diffusione sui territori delle informazioni relative al progetto. In particolare, cartoline, locandine e manifesti generali del progetto e di specifici appuntamenti (di sensibilizzazione, della premiazione della Business Academy e dell evento finale, ad esempio), sono stati distribuiti nei luoghi più frequentati dai giovani. Nello specifico: in provincia di Rimini sono stati affissi manifesti e locandine presso Centri per l impiego, centri giovani, biblioteche, URP, enti di formazione accreditati, Università di Bologna-sede Rimini, Assessorati Politiche giovanili dei Comuni, Centro di servizio per il volontariato della provincia, Informagiovani, sedi provinciali di Cna, Confartigianato, Confesercenti; nei medesimi luoghi sono state distribuite anche le cartoline. Inoltre, le locandine e le cartoline relative ai laboratori formativi sono state lasciate presso bar, ristoranti, edicole, palestre, supermercati di Rimini e dintorni; 9 L Unione dei Comuni della Bassa Romagna, l Unione della Romagna Faentina e il Comune di Cervia hanno realizzato una conferenza stampa congiunta per il lancio del progetto. 10 Nel territorio dell Unione dei Comuni della Bassa Romagna non sono presenti Informagiovani. 14

16 nel territorio del cesenate i manifesti e locandine sono stati affissi presso l Informagiovani, la sede dell Università di Cesena e nelle sue sale studio, presso i centri di aggregazione giovanile, all Ufficio Informazioni e Accoglienza turistica e allo Sportello Facile del Comune. Negli stessi luoghi sono state distribuite le cartoline del progetto e degli eventi; l Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha consegnato i materiali informativi alle associazioni di categoria e ai Comuni facenti parte dell Unione stessa, i quali hanno distribuito manifesti, locandine e cartoline presso luoghi istituzionali e centri di aggregazione giovanile presenti sui territori; l Unione della Romagna Faentina ha affisso manifesti e locandine presso le sedi dei Comuni facenti parte dell Unione, l Informagiovani di Faenza, biblioteche, musei, ISIA Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Faenza, Centro per l impiego, associazioni di categoria e Incubatore Torricelli di Faenza. Le cartoline informative sono state distribuite presso gli stessi luoghi e durante banchetti ed eventi di sensibilizzazione del progetto; il Comune di Cervia ha distribuito il materiale alle Associazioni di Categoria, alle Associazioni giovanili e presso i Centri di aggregazione giovanile. Il numero di uscite stampa è abbastanza elevato mentre la promozione su emittenti televisive e radiofoniche locali risulta piuttosto carente per una scelta precisa legata al target del progetto: la volontà della partnership è stata quella di prediligere la comunicazione via web, più vicina ai giovani, di cui si presentano di seguito i risultati Comunicazione web Per la diffusione delle informazioni del progetto è stato realizzato un sito specifico, L'analisi delle visite al sito tramite Google Analytics, da febbraio a dicembre 2014, evidenzia un utilizzo costante del portale da parte degli utenti. Le visite totali ammontano a oltre e i visitatori unici sono circa Ogni utente in media ha trascorso più di 2 minuti sul portale e ha visitato 2,5 pagine per ogni sessione. Relativamente alla geolocalizzazione della provenienza delle visite, il dato registrato è in linea con quanto atteso: più del 70% delle sessioni sono registrate nell'area romagnola, territorio di competenza del progetto. L'analisi delle visite in base al dispositivo rileva che poco meno dell'80% del traffico è stato generato da utenti collegati con un personal computer, mentre le visite tramite tablet e smartphone sono di poco superiori al 20%. Questo dato conferma che il sito è stato utilizzato prevalentemente come strumento informativo, da consultare con calma davanti al monitor di un computer piuttosto che tramite smartphone. Circa il 30% di traffico viene generato da visite dirette (ovvero inserendo direttamente l'indirizzo del sito senza passare per i motori di ricerca) mentre quello in seguito a una ricerca su Google è pari al 31%. Il traffico in ingresso da Facebook rappresenta circa il 22% del totale e più del 16% viene generato da altri siti con link a Tali siti spesso danno luogo a visite di alta qualità come, ad esempio, il portale le visite che arrivano dal sito regionale sono 104 in valore assoluto, ma generano un tempo medio di permanenza di oltre 7 minuti, dimostrando un forte interesse da parte dell'utenza. Le pagine più visitate del sito sono quella del concorso di idee, con oltre visite e quella con le informazioni sul progetto, vista volte con un tempo medio di 1 minuto per ciascuna visita. A seguire ci 15

17 sono tutti gli altri contenuti i quali, complessivamente, hanno generato pagine visualizzate da febbraio. Oltre al sito, è stata attivata anche una pagina Facebook del progetto, Impresa creativa, la quale ha registrato 722 fan. Al fine di dare un idea più precisa della portata della pagina (ovvero il numero di persone singole che hanno visualizzato uno dei contenuti pubblicati sulla pagina nell arco di un determinato periodo di tempo) si riportano alcuni dati significativi misurati nell arco di tempo che va dal 5 febbraio (data di apertura della pagina) al 31 dicembre 2014 (data di chiusura del progetto): la copertura totale dei post, corrispondente al numero di persone a cui è stata mostrata una qualsiasi attività della pagina compresi i post, i post di altre persone, le inserzioni con funzionalità "Mi piace", le menzioni e le registrazioni, è pari a ; il numero di visualizzazioni dei post della pagina è pari a ; 136 persone hanno citato la pagina Impresa Creativa. Inoltre, rispetto alla comunicazione web, il progetto prevedeva anche di avvalersi di Radio Web Sonora, la radio dell Unione dei Comuni della Bassa Romagna gestita dall Associazione Sonora Social Club, associata del progetto. La web radio ha trasmesso un programma dal titolo Hit the road 11 nel corso del quale sono stati intervistati giovani start upper al fine di far conoscere idee imprenditoriali innovative e creative del territorio romagnolo. I 20 post su Facebook relativi a Impresa creativa hanno avuto una media di circa 457 visualizzazioni e le 12 interviste hanno totalizzato 808 ascolti in streaming, dimostrando un buon interesse da parte dell utenza della radio. Inoltre, i partner e gli associati del progetto hanno diffuso le informazioni sui propri siti e pagine Facebook. Nello specifico, le principali notizie sul progetto sono state pubblicate su: nonché sui siti di numerosi Comuni del territorio provinciale, che spesso hanno pubblicato le informazioni diffuse dalla Provincia. Inoltre, la Provincia di Rimini Politiche Giovanili, Irfa- Confartigianato e Confesercenti hanno pubblicato le informazioni relative al progetto sui loro profili Facebook; e sui profili Facebook Comune di Cesena e Progetto Giovani Cesena per il territorio cesenate; sui siti di tutti i Comuni afferenti all Unione dei Comuni della Bassa Romagna e sui profili Facebook Radio Web Sonora e Labassaromagna2020; e per il territorio faentino. I partner e gli associati, inoltre, hanno diffuse le informazioni relative al progetto tramite newsletter. L Ufficio Politiche giovanili della Provincia di Rimini ha raggiunto 554 indirizzi mail con le newsletter promozionali di tutte le attività del territorio provinciale e di quelle più rilevanti degli altri territori; il Centro per l Impiego, per la promozione delle attività formative, ne ha raggiunti Anche le associate Confartigianato e Confesercenti hanno utilizzato la newsletter per la diffusione delle notizie relative a Impresa creativa: missione possibile, rispettivamente con e contatti

18 Confartigianato, inoltre, ha trasmesso le informazioni via fax a contatti mentre Confesercenti ha inviato sms. Il Comune di Cesena ha inviato mail e newsletter utilizzando i database dell Informagiovani e, talvolta, quello dello IAT. Per la promozione di tutte le attività del territorio dell Unione della Romagna Faentina e di quelle più rilevanti degli altri territori provinciali sono state inviate mail a 520 contatti Comunicazione interna al network La terza macroarea della comunicazione è relativa agli incontri svolti con i soggetti esterni alla partnership ma coinvolti a vari livelli nella realizzazione delle attività del progetto. Nella tabella seguente è riportata la numerosità di tali incontri. TABELLA 2.3 INCONTRI INTERNI AL NETWORK VAL. ASS. UNIONE DEI UNIONE DELLA PROVINCIA DI COMUNE DI COMUNI DELLA COMUNE DI ROMAGNA RIMINI CESENA BASSA CERVIA FAENTINA ROMAGNA TOTALE INCONTRI SVOLTI CON GLI OPERATORI DEGLI INFORMAGIOVANI COINVOLTI INCONTRI SVOLTI CON I REFERENTI DEI CENTRI PER L IMPIEGO INCONTRI SVOLTI CON I SOGGETTI COINVOLTI NELLA MAPPATURA Come si evince dalla tabella, nel territorio di Rimini, di Cesena e di Cervia sono stati curati maggiormente i rapporti con gli Informagiovani, mentre le due Unioni del ravennate hanno svolto più incontri con i soggetti coinvolti nella mappatura. 12 Cfr. Nota

19 2.3. Qualità della partnership del progetto Al termine di Impresa creativa: missione possibile è stato somministrato ai partner e agli associati del progetto un questionario di valutazione dell efficacia della partnership, al fine di valutare i punti di forza e di debolezza della collaborazione fra le organizzazioni coinvolte e della gestione del progetto nonché per verificare l eventuale volontà e utilità di perseguire una futura collaborazione anche al di fuori del network previsto. Il questionario è stato somministrato on line a tutti i partner/associati. Le risposte pervenute sono 13, pari al numero delle organizzazioni coinvolte. La prima domanda del questionario chiedeva una valutazione, in una scala da 1 a 5 (dove 1 = per niente soddisfatto e 5 = pienamente soddisfatto), rispetto ad alcuni aspetti organizzativi e gestionali del progetto. Nella tabella sottostante sono riportati i valori medi per ogni aspetto indagato. TABELLA 2.4 PUNTEGGI MEDI PUNTEGGIO MEDIO CHIAREZZA DEI RUOLI ALL INTERNO DELLA PARTNERSHIP 3,62 FREQUENZA DELLA COMUNICAZIONE TRA I PARTNER 3,85 EFFICACIA DELLE COMUNICAZIONI TRA I PARTNER 3,23 PROFESSIONALITÀ DEI PARTNER 4,38 QUALITÀ DEI RAPPORTI UMANI TRA I PARTNER 4,54 LIVELLO DI COOPERAZIONE TRA I PARTNER 3,46 CHIAREZZA DEGLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE 3,85 STRUMENTI/METODI DI COMUNICAZIONE 3,54 RISPETTO DEI TEMPI E DELLE SCADENZE 3,54 EFFICACIA DEI MEETING DI PROGETTO 3,46 EFFICACIA DELLA FUNZIONE DI COORDINAMENTO 4,23 QUALITÀ DEL SUPPORTO RICEVUTO DAI PARTNER IN CASO DI DIFFICOLTÀ 3,85 DISPONIBILITÀ DEI PARTNER AD ESSERE COINVOLTI 3,85 CONDIVISIONE DI BUONE PRASSI 3,54 UTILITÀ DEL PROGETTO PER LA PROPRIA ORGANIZZAZIONE 3,54 FRUIBILITÀ DI RISULTATI E PRODOTTI 3,46 OPPORTUNITÀ DI APPRENDERE/APPLICARE NUOVI METODI/STRUMENTI DI LAVORO 3,69 OPPORTUNITÀ DI NETWORKING PER FUTURE COLLABORAZIONI E PARTECIPAZIONI AD ALTRI PROGETTI 3,92 Fonte: elaborazione dati questionari Gli aspetti che raccolgono valutazioni meno positive sono l efficacia delle comunicazioni e il livello di cooperazione fra partner, l efficacia dei meeting e la fruibilità di risultati e prodotti. Quelli più soddisfacenti la qualità dei rapporti umani instaurati, la professionalità dei partner e l efficacia della funzione di coordinamento. I giudizi espressi dai rispondenti sono tendenzialmente positivi rispetto a tutti gli aspetti indagati: nessun indicatore infatti è stato valutato negativamente da più di due organizzazioni, come messo in evidenza nel Grafico 2.1 alla pagina successiva. 18

20 GRAFICO 2.1 VALUTAZIONE ASPETTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI DELLA PARTNERSHIP E DEL PROGETTO VAL. ASS per niente soddisfacente poco soddisfacente soddisfacente molto soddisfacente pienamente soddisfacente Fonte: elaborazione dati questionari 19

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