Sofferenze bancarie di imprese e famiglie: evidenza sull Italia

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1 Corso di Laurea magisrale (ordinameno ex D.M. 270/2004) in Economia e Finanza Tesi di Laurea Sofferenze bancarie di imprese e famiglie: evidenza sull Ialia Relaore Ch. Prof. Domenico Sarore Laureanda Francesca Masenello Maricola Anno Accademico 2011 / 2012

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3 INDICE Inroduzione. 6 I. Misurare e gesire il rischio di credio bancario 1.1. I rischi connessi con l aivià di concessione presii clienela Il rischio di credio bancario Le componeni del rischio di credio Segmenazione del porafoglio credii in relazione alla clienela L analisi del merio di credio La misurazione del rischio di credio per singole posizioni Il fenomeno delle sofferenze bancarie Valuazione delle esposizioni: dal credio in bonis al credio anomalo 37 II. Sofferenze bancarie e scenario congiunurale: inroduzione all analisi empirica 2.1. Conribui empirici: una panoramica della leeraura Presenazione lavoro empirico Obieivi e procedimeno L approccio economerico Analisi preliminare Definizione e descrizione dei dai Analisi qualiaiva e di sazionarieà III. Sofferenze bancarie e scenario congiunurale: analisi risulai empirici 3.1. Valuazione break sruurali Variabili sep dummy Variabili impulsive dummy Risulai empirici Sima dell equazione saica e dinamica Sudio dei segni dei coefficieni di lungo periodo Previsione Funzioni di risposa impulsiva. 95 Conclusioni all analisi empirica 99 Considerazioni finali APPENDICE A B Bibliografia 122 3

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5 INTRODUZIONE Il presene lavoro si concenra sulle principali emaiche che ineressano il sisema crediizio ialiano. In paricolare viene preso in esame il fenomeno delle sofferenze bancarie, che negli ulimi anni ha regisrao una crescia molo sosenua, moivo di fore preoccupazione ra gli operaori del seore. La qualià dei credii bancari, infai, risula essere condizione fondamenale per un regolare funzionameno del seore finanziario di un sisema economico sia a livello macroeconomico, che a livello microeconomico. L obieivo principale è quello di realizzare due modelli economerici per sudiare le relazioni ra lo scenario congiunurale e l andameno dei credii in sofferenza per due ipologie di conropari: imprese e famiglie ialiane resideni. I risulai oenui hanno permesso di consaare empiricamene gli obieivi prefissai, che prevedono la verifica dell impao congiuno sulle sofferenze bancarie di alcuni indicaori maggiormene rappresenaivi della realà economica ialiana e di osservare se quesi indicaori abbiano effei differeni in relazione alla specifica conropare. Le sime economeriche indicano che la dinamica della qualià del credio può essere spiegaa da un numero limiao di variabili macroeconomiche, principalmene connesse con le condizioni generali dell economia e il coso del servizio del debio e in paricolare nel periodo considerao, , i faori maggiormene deerminani risulano il asso di ineresse Euribor a re mesi e il asso di crescia dell aggregao M3. Inolre, gli effei risulano differenziai ra imprese e famiglie solamene nel lungo periodo rifleendo le diversià nella sruura finanziaria di quesi due segmeni di clienela d impiego. L analisi effeuaa è quindi focalizzaa su un indagine a livello macroeconomico, in quano le cause del progressivo peggiorameno della qualià degli aivi bancari sono collegae principalmene a faori congiunurali, ma il fenomeno è ricollegabile anche ad un insieme di elemeni sruurali peculiari del nosro sisema produivo, finanziario e crediizio. Nel primo capiolo il fenomeno dei credii in sofferenza viene raao nell ambio del processo di Credi Risk Managemen e in paricolare viene affronaa la emaica dell analisi del rischio di credio bancario in relazione alle due conropari considerae. Dopo una prima pare riguardane l aivià bancaria di concessione presii e i principali rischi connessi, vengono approfondie le ecniche di idenificazione e misurazione delle componeni del rischio di credio e i crieri di valuazione del merio crediizio della 5

6 clienela. Inolre, segue una pare inerene la valuazione delle cosiddee posizioni anomale con specifico riferimeno alle definizioni uilizzae dalla normaiva di vigilanza, cercando di delimiare i conorni delle classi di rischio che caraerizzano negaivamene la qualià dei radizionali presii bancari. Gli ulimi due capioli sono dedicai alla presenazione dei due modelli economerici di analisi e previsione, che è saa divisa in due pari: una relaiva all inroduzione dell analisi empirica ed un alra relaiva all osservazione dei risulai oenui. Nel secondo capiolo inizialmene viene proposa una breve rassegna della leeraura di riferimeno sull argomeno raao, successivamene vengono presenai gli obieivi, il procedimeno del lavoro e l approccio economerico seguio e infine vengono riporai i passaggi principali dell analisi preliminare, ovvero la definizione e descrizione dei dai e l analisi qualiaiva e di sazionarieà. Il erzo capiolo è incenrao sull osservazione dei principali risulai. La pare iniziale è dedicaa alla valuazione dei break sruurali e dell inserimeno di variabili dummy nelle equazioni, per poi proseguire con la descrizione della sima dell equazione saica e di quella dinamica e lo sudio dei segni dei coefficieni. Infine sono sai riporai i risulai della previsione e delle funzioni di risposa impulsiva. Il lavoro ermina con delle considerazioni finali sui principali risulai al fine di poer sosenere o meno il raggiungimeno degli obieivi prefissai e si è cercao di meere in evidenza l ineresse verso l argomeno raao in ambio bancario proponendo uleriori possibilià di approfondimeno. 6

7 CAPITOLO PRIMO MISURARE E GESTIRE IL RISCHIO DI CREDITO BANCARIO 1.1. I rischi connessi con l aivià di concessione presii alla clienela Il seore bancario svolge due fondamenali funzioni nell esecuzione della sua aivià ipica, che risulano indispensabili per l esisenza e lo sviluppo di ua l economia e dell indusria finanziaria: la funzione crediizia o funzione core, che prevede l aivià di erogazione del credio alla clienela e la funzione monearia, che è concenraa sulla raccola di deposii a visa. In riferimeno all aivià di concessione presii alla clienela, il rischio risula essere un elemeno connaurao al sisema crediizio bancario, infai anche impieghi erogai in forme ecnicamene corree e con adeguae garanzie non saranno mai privi della componene di rischio. Queso compora per le banche un esigenza di conrollo sul piano gesionale dei possibili eveni di inesigibilià dei propri aivi, ossia quando si verificano condizioni ali da deerminare l impossibilià della riscossione dei credii in essere. La prassi giurisprudenziale accera un sao comprovao di inesigibilià del credio da pare del debiore generalmene in seguio a fallimeno della socieà del debiore o irreperibilià del debiore, improvvisa cessazione di una socieà e quando l aivià di recupero credii ha esio negaivo. La capacià di manenere deerminai sandard qualiaivi sugli impieghi erogai implica, inolre, un grado di efficienza più elevao in ermini di equilibrio economicoparimoniale e cioè equivale a dire che una banca è solida solo se lo sono i suoi presii 1. Il comiao di Basilea, avendo come finalià principale il conrollo sulla solidià parimoniale degli isiui di credio, ovvero sulla capacià di generare e accumulare reddii, si è dedicao fin dall inizio principalmene sulla quesione dei rischi bancari inroducendo negli ulimi ven anni principali innovazioni nel seore crediizio, che hanno porao allo sviluppo di una nuova culura sui rischi araverso l individuazione e la sandardizzazione delle bes pracices per la misurazione, il conrollo e la gesione dei rischi. Il principio fondamenale su cui poggiano le disposizioni di Basilea riguarda l adeguaezza parimoniale delle banche, il quale prevede che i rischi di un business debbano essere sempre rapporai al capiale economico, cioè al capiale di rischio 1 REVELL J., (a cura di), Rischio e solvibilià delle banche, Ed. Comunià, Milano,

8 disponibile o equiy. Perano le banche devono essere in grado di accanonare quoe di capiale proporzionali al rischio derivane dai rappori di credio assuni, che rappresenano quindi una specie di cuscineo conro i rischi di immobilizzo, legai al mancao rispeo delle scadenze da pare dei clieni e conro le perdie inaese. In ques oica un sisema bancario adeguaamene capializzao è in grado di fornire credio alle imprese e di finanziare opporunià di invesimeno con vanaggi per l inera economia. La configurazione di parimonio indicaa dalla normaiva previsa per le banche è il c.d. parimonio di vigilanza 2 (P VIG ), che rappresena il requisio minimo parimoniale a presidio dei rischi ipici dell aivià bancaria: di credio, di mercao e operaivi. La modalià di calcolo del capiale deve rispeare il seguene vincolo generale: P VIG 8% RWA ( Risk-weighed Asses) 3 cioè il capiale economico che una banca deve deenere a frone dei rischi deve essere maggiore o uguale all 8% delle aivià oali ponderae per il rischio, che engono cono dei requisii parimoniali minimi obbligaori, cioè i livelli minimi di parimonio per froneggiare i re gruppi di rischi. Il Value a Risk è un modello di sima del capiale di rischio, che è sao proposo a livello pubblico nel 1993 dalla JP Morgan e inizialmene applicao solo a ioli liquidi vendibili in un mercao secondario. Il valore a rischio di un esposizione crediizia o di un porafoglio viene misurao come differenza ra il valore aeso della disribuzione di probabilià delle perdie fuure (perdia aesa) e il valore massimo probabile associao ad 2 P VIG = TIER1 + TIER2 - D VIG, con il vincolo TIER2 TIER1. - TIER1 o parimonio di base ( b P VIG ) = parimonio neo conabile o CORE TIER1 (capiale sociale + riserve) + srumeni quasi-equiy o near capial ± filri prudenziali. - TIER2 o parimonio supplemenare ( s P VIG ) = passivià subordinae + srumeni quasi-equiy ± filri prudenziali. - D VIG sono le deduzioni da apporare al P VIG e comprendono il valore delle parecipazioni e delle alre ineressenze possedue in imprese finanziarie. 3 RWA = Ap rc + ( min RP rm + min RP ro ) 12,5; Ap rc = aivo ponderao per il rischio di credio dao dal prodoo ra le esposizioni e le ponderazioni, cioè pesi assegnai da agenzie di raing (approccio sandard) o dalle singole banche (modelli inerni di calcolo). 8

9 un cero livello di confidenza dell 1% 4. Tale misura rappresena la quanià di rischio assorbia da un presio o da un porafoglio e deve rovare coperura nel capiale economico, cioè nel parimonio della banca. Il modello VaR fornisce quindi una sima della perdia aesa e del capiale messo a rischio, cioè assorbio dal oale complessivo dei presii erogai, inolre, può fornire una sima della perdia aesa e del capiale assorbio da singoli clieni, singole unià operaive e singoli presii. Queso modello viene uilizzao per prezzare i singoli presii, per valuare la reddiivià di clieni, di business unis, ma anche l aivià di ciascuna filiale. Tipicamene i rischi associai agli impieghi di una banca commerciale derivano dal divario emporale fra l erogazione del presio e il pagameno del capiale e degli ineressi e possono essere raggruppai in re caegorie principali: il rischio di liquidià, il rischio di mercao e il rischio di credio. Il rischio di liquidià, compreso ra i rischi del secondo pilasro di Basilea 5, si può manifesare in seguio all incapacià della conropare di far frone pronamene ed economicamene 6 ai propri impegni nei empi conraualmene previsi, comporando per la banca credirice uno squilibrio dei flussi di cassa aesi in enraa e il possibile insorgere di eveni di illiquidià. Queso rischio non viene froneggiao dalla banca col proprio parimonio, ma araverso la possibilià di mixare la liquidabilià dei propri aivi e l esigibilià dei passivi. Può essere originao dal c.d. funding liquidiy risk, ovvero il rischio di non froneggiare i deflussi moneari aesi o inaesi, ossia gli impegni a erogare fondi, andando a compromeere l equilibrio moneario e il c.d. marke liquidiy 4 Michael Gordy (FED): ha sviluppao un modello nel quale è riuscio a calibrare il requisio parimoniale dell 8% con una probabilià di defaul dell 1%, cioè 0,08 x RWA, l ammonare complessivo di capiale necessario per assorbire le perdie a frone dei rischi quanificai oali, è il percenile che lascia una inervallo di confidenza dell 1%. 5 Il secondo pilasro di Basilea ha inrodoo un processo di vigilanza prudenziale inerna, ICAAP (Inernal Capial Adeguacy Assessmen Process), ovvero un sisema di auovaluazione dell adeguaezza parimoniale sulla base di diversi alri rischi olre a quelli del primo pilasro (di credio, di mercao e operaivi) che sono fondai su ipoesi spesso scarsamene realisiche. L obieivo è quello di affinare l analisi della siuazione economica effeiva e le ecniche necessarie per froneggiare i rischi e a deerminare il requisio parimoniale più appropriao. 6 Si parla di aivià finanziarie pronamene ed economicamene vendibili quando sussise sempre un mercao secondario (regolamenao o Oc) in cui possono essere scambiae con ridoe perdie in cono capiale (P. vendia > P. acquiso). 9

10 risk, cioè l impossibilià di converire in conani e senza cosi un aivià finanziaria in siuazioni di mercao inefficiene. Inolre, queso rischio si può riferire a scenari di ensione di liquidià specificaamene individuali, cioè aineni alla gesione della singola banca, ma può essere anche di naura sisemica, quindi indipendene dalla siuazione del singolo inermediario e comporando nel peggiore dei casi un effeo domino sul sisema bancario 7. Infai, durane la crisi finanziaria del 2008 ui i defaul si sono verificai perché le banche non riuscivano più a far frone ai pagameni nel breve periodo, cioè non riuscivano più a gesire i movimeni overnigh per problemi di reperibilià di liquidià e quesa siuazione si è innescaa proprio a parire da una crisi di fiducia inerbancaria venuasi a creare in seguio allo scoppio della bolla dei muui subprime, in cui il sisema bancario non era più in grado di disinguere le banche che avevano in porafoglio rilevani quanià di ioli ossici (junk bonds). Con Basilea 3, quindi, si è presa coscienza che il rischio specifico di una singola banca può rasferirsi anche sugli alri soggei del sisema bancario, raducendosi in rischio conagio o sisemico. Perano è sao sabilio di esendere l universo dei rischi quanificabili anche al rischio di liquidià, cioè le banche devono essere in grado di misurare e moniorare anche queso rischio sia nel breve che nel lungo periodo e inolre è sao richieso di deenere asses liquidi di elevaa qualià per far frone a scenari di sress di liquidià a breve ermine. I rischi di mercao in generale sono i rischi che derivano da un oscillazione dei prezzi (asso di ineresse, asso di cambio e prezzi delle aivià 8 ). Se riferii al rading book 9 quesa paricolare caegoria di rischio definisce il grado di negoziazione dello srumeno finanziario, cioè il suo grado di liquidabilià o di smobilizzo, quindi riguarda posizioni deenue a fini di negoziazione ( inenzionalmene desinae ad una successiva dismissione a breve ermine e/o assune allo scopo di beneficiare, nel breve ermine, di differenze ra prezzi di acquiso e di vendia, o di alre 7 BIFFIS P., (a cura di), Analisi del merio di credio, EIF-E. BOOK, Circolare 263, Tiolo III, Cap. I, Banca d Ialia. 9 Il rading book è il porafoglio ioli di negoziazione di vigilanza. Riguarda le conropari che possono accedere al mercao dei capiali con ioli liquidi (srumeni finanziari, value, merci, indici, assi di ineresse o di cambio). 10

11 variazioni di prezzo o di asso di ineresse ). Se riferii, invece, al banking book 10 sono connessi a ue le operazioni di finanziameno non incorporae in srumeni finanziari e riguardano il rischio che un oscillazione nei assi di ineresse si ripercuoa nel rendimeno dei presii e nel coso dei deposii già negoziai a asso fisso. Tipicamene i rischi di mercao vengono suddivisi in: - rischio di posizione: può essere generico quando compora delle perdie causae dall andameno sfavorevole del mercao e specifico quando deriva dalle condizioni dell emiene. Il rischio di posizione generico approssima molo al rischio di liquidià. - rischio di regolameno: il rischio che le posizioni del porafoglio di negoziazione a fini di vigilanza possano giungere a scadenza senza essere regolae. Queso è un rischio specifico di posizione. - rischio di conropare: il rischio che la conropare di una ransazione avene ad oggeo deerminai srumeni finanziari risuli inadempiene prima del regolameno della ransazione sessa. Queso è un rischio specifico di posizione. - rischio di concenrazione: il rischio di superare il limie individuale di fido 11. Queso rischio si congiunge con il rischio di credio. La paricolare caegoria presa in esame in queso lavoro è il rischio di credio, che generalmene indica il rischio di subire delle perdie quando la conropare non è in grado di adempiere pienamene all obbligazione assuna né alla scadenza né successivamene. Più precisamene la vigilanza parla di inadempienza quando il finanziao non è nelle condizioni di eseguire la presazione a scadenza o secondo le modalià sabilie; se la siuazione di inadempienza divena definiiva si passa nell ambio dell insolvenza o defaul. Quindi è imporane capire quali segnali possono essere considerai abbasanza gravi ed oggeivi: l omesso pagameno di una raa per esempio porebbe derivare solo da un problema di liquidià momenaneo e non cenrare nulla con l equilibrio finanziario di lungo periodo della conropare. Ne consegue che un 10 Il banking book è il porafoglio presii bancari escluso il rading book, quindi riguarda essenzialmene parie illiquide, che per le quali non c è un mercao secondario in cui possono essere negoziae. 11 Limie individuale di fido di gruppi bancari e di banche non appareneni a gruppi bancari. L ammonare complessivo dei gradi fidi, cioè fidi verso un cliene o gruppi di clieni collegai con valore pari o superiore al 10% dei fondi propri dell ene crediizio. 11

12 cliene moroso non è necessariamene anche insolvene. Secondo l Agenzia di Raing Sandard & Poor s, il defaul si verifica quando vengono meno la capacià e volonà del debiore di ener fede agli impegni finanziari relaivi ad un obbligazione, non rispeando i ermini originari e in paricolare quando il pagameno di ineressi e/o capiale dovuo non viene effeuao anche in caso di richiesa sponanea di accesso ad una procedura concorsuale o in seguio ad un offera di risruurazione del debio, che ne ridurrebbe chiaramene il valore. Perano per ques agenzia di raing in assenza di una di quese condizioni non è possibile parlare di defaul, nemmeno se ricorrono alri indizi oggeivi come per esempio la violazione di un covenan 12 da pare del debiore. 12 I covenans sono clausole accessorie con cui il debiore si impegna a non porre in ao deerminai comporameni che porebbero accrescere in modo eccessivo il rischio di defaul o comunque risulare pregiudizievoli per i crediori. 12

13 1.2. Il rischio di credio bancario Le componeni del rischio di credio Un vola inrodoi i principali rischi connessi con l aivià crediizia si procede con un analisi più deagliaa del rischio di credio in relazione ai radizionali presii bancari, facendo quindi specifico riferimeno alle pose del banking book, cioè aivià illiquide che non hanno un mercao secondario di negoziazione dal quale rarre prezzi di mercao o spread rispeo ai rendimeni dei corrispeivi asse privi di rischio. Per quano apparenemene semplice, il conceo di rischio di credio racchiude diversi significai ed è sovene uilizzao in relazione a diverse ipologie di srumeni finanziari. Di seguio viene presenaa una classificazione del rischio di credio in quaro principali ipologie, che ne rappresenano anche le componeni elemenari e araverso quesa classificazione possono essere individuae le cause che concorrono alla formazione di quesa specifica caegoria di rischio. Come descrio precedenemene il conceo più diffuso e inuiivo è rappresenao dal rischio di insolvenza, cioè un ala probabilià che il debiore non adempia per inero all obbligazione (unlikeliness o pay) con la possibilià che ciò compori una perdia economica per il crediore corrispondene alla differenza fra il valore del credio e quano viene effeivamene recuperao. E evidene che queso conceo di defaul fa riferimeno ad una siuazione di crisi irreversibile della conropare, ale da rendere necessaria l escussione delle garanzie con probabile perdia di quoe significaive del capiale complessivamene presao. Ovviamene presii insolveni poranno comporare assi di perdia (severiy) minori del 100% e al limie nulli se il valore di realizzo delle garanzie risula più che capiene rispeo all imporo del debio. Un alra ipologia di rischio di credio è il c.d. rischio di migrazione, il quale rappresena la possibilià di un deeriorameno del merio crediizio della conropare. Una manifesazione del rischio di credio, infai, non è delimiaa solamene dalla possibilià che la conropare risuli insolvene, che non è quasi mai un eveno improvviso e imprevedibile, ma è piuoso precedua da un graduale peggiorameno del merio crediizio della conropare sessa, che alvola risula difficile da idenificare. Un declassameno del raing di un debiore da pare di una delle agenzie di raing o da pare degli analisi della sessa banca credirice, non da luogo ad una perdia economica immediaa per la banca, come avviene nel caso dell insolvenza, a meno che 13

14 l esposizione crediizia non derivi da un aivià negoziaa in un mercao secondario liquido, come nel caso di un corporae bond. Seguendo quesa logica, il rischio di credio può essere misurao e successivamene gesio non più sulla base di una semplice disribuzione bernoulliana o binomiale 13, che considera solo due possibili sai del mondo (solvibilià o defaul) e consene quindi di cogliere adeguaamene il solo rischio di insolvenza, ma uilizzando una disribuzione, discrea o coninua 14, nella quale l eveno di insolvenza rappresena unicamene l eveno esremo, preceduo da diversi livelli di probabilià che queso eveno esremo possa in fuuro manifesarsi. L ipoesi per quesa seconda disribuzione è considerare un orizzone emporale annuo. Infai con un orizzone emporale pari alla via residua dell esposizione lo spazio dei possibili eveni converge verso una disribuzione binomiale, cioè giuni a scadenza i credii possono risulare solano onorai o insolui. Perano secondo quesa definizione il rischio di credio corrisponde ad una variazione inaesa del merio di credio di una conropare, che genera una corrispondene variazione inaesa del valore della posizione credioria. Infai, se nel momeno in cui la banca prende una decisione di affidameno e la conropare è in procino di subire un deeriorameno del proprio merio crediizio in ermini di reddiivià, solvibilià e liquidià, significa che ale deeriorameno è già sao opporunamene valuao e enuo nella dovua considerazione in sede di affidameno e di deerminazione del asso aivo. Una erza classificazione del rischio di credio riguarda il rischio di recupero, cioè l evenualià che il asso di recupero effeivamene conseguio nei confroni di conropari insolveni risuli inferiore a quello originariamene simao dalla banca. Le principali variabili aleaorie che incidono sul rischio di recupero facendo in modo che i assi di recupero siano caraerizzai da un elevaa variabilià, sono: 13 La disribuzione di Bernoulli è una disribuzione di probabilià su due soli valori incompaibili fra loro, 0 e 1, dove la massa di probabilià 1 rappresena la PD (Probabiliy of Defaul) a cui è associao un basso merio di credio, menre il complemeno a 1 della PD (1-PD) rappresena lo sao caraerizzao da un alo merio crediizio, cioè in queso sao ue le conropari sono considerae affidabili e quindi non fallibili nel periodo di empo corrispondene alla scadenza dell affidameno. 14 La disribuzione discrea è una disribuzione di probabilià di una variabile discrea, ossia che assume valori finii e numerabili. La disribuzione coninua è una disribuzione di probabilià di una variabile coninua, ossia che assume valori conenui in un inervallo reale. 14

15 - l imporo che verrà recuperao, il quale dipende dalla ipologia e liquidabilià delle garanzie ed anche dal valore dei beni a garanzia al momeno del defaul. - il asso di ineresse a cui occorre sconare ale imporo, ignoo al momeno in cui il credio viene erogao. - il empo necessario per poer oenere il recupero in seguio all insolvenza dell affidao, ossia la duraa del conenzioso, il quale dipende anche dal grado di senioriy 15 del debio, ovvero l ordine di priorià nel soddisfacimeno dei crediori di una conropare in defaul. Quesa paricolare caegoria di rischio può essere rappresenaa araverso una disribuzione bea, cioè una disribuzione di probabilià di una variabile coninua definia ra 0 e 1, che si presa bene a descrivere l aleaorieà del asso di recupero, che è un valore confinao fra 0% e 100%. La disribuzione bea, conrariamene a quella di perdia è una disribuzione condizionale, cioè legaa ad un eveno condizionane, il defaul. La forma disribuiva di quesa curva risula molo flessibile. Per esempio una disribuzione di probabilià di ipo uniforme o reangolare, ossia una disribuzione che assegna la sessa probabilià a ogni valore compreso ra 0 e 1, si ha nel caso in cui non si disponesse di alcuna informazione e perciò i valori compresi in queso inervallo sarebbero ui egualmene probabili. L ulima caegoria del rischio di credio è il rischio di esposizione, ossia il rischio che il valore dell esposizione nei confroni di una conropare aumeni in modo inaspeao in corrispondenza del periodo appena anecedene il verificarsi dell insolvenza. La necessià di simare il valore fuuro delle esposizioni a rischio, che dipende soprauo dalla specifica forma ecnica nella quale si perfeziona il presio, risula imporane per la banca non solo per la misurazione del rischio di credio, ma anche per ragioni di caraere gesionale. Per esempio, il mancao uilizzo dei fondi da pare dei prendiori dà origine ad un coso opporunià, in quano quesi fondi sarebbero poui essere impiegai in modo più reddiizio e razionale. Nello specifico viene faa una disinzione ra 15 Le classi di senioriy vengono raggruppae in: SENIOR SECURED: debii con massimo livello di senioriy supporai da garanzie reali; SENIOR UNSECURED: debii con massimo livello di senioriy non supporai da garanzie reali; SENIOR SUBORDINATED, SUBORDINATED e JUNIOR SUBORDINATED sono debii caraerizzai da bassi livelli di senioriy. 15

16 esposizioni a valore cero e esposizioni a valore incero. La prima ipologia riguarda il caso in cui sia noo il valore dell esposizione ed è quindi possibile ricorrere alle usuali ecniche di valuazione per calcolare il valore dell esposizione in caso di insolvenza in un deerminao periodo di empo. All inerno di quesa caegoria di presazioni rienrano i credii di firma 16 (esposizioni di naura non monearia) - i quali sono vere e proprie operazioni di credio in quano si rasformano in presii per cassa nel momeno in cui il debiore che ha beneficiao della firma della banca non rispei gli impegni assuni e i credii per cassa (esposizioni di naura monearia), ma solo quelle forme ecniche araverso cui il cliene oiene direamene la concessione del presio, per esempio lo scono o l anicipazione, o immediaamene il presio per il suo imporo massimo, per esempio il muuo, in cui l erogazione è pari all ammonare definio nel momeno del perfezionameno del conrao ra la banca e il cliene. Le ecniche di valuazioni di quese esposizioni ad imporo cero sono delineae nei segueni modelli: il CrediRisk+ TM, proposo dalla socieà Credi Suisse Firs Producs che considera il valore nominale dell esposizione correggendolo evenualmene per una percenuale di recupero conseguene all insolvenza, il Credimerics TM, sviluppao dalla banca sauniense JP Morgan che prevede di calcolare il valore auale sconando i flussi di cassa fuuri dell esposizione ad un asso di ineresse appropriao, cioè correo per il rischio di insolvenza e il Porfolio ManagerTM, elaborao dalla socieà di consulenza americana KMV il quale ricorre a un modello di opion pricing, aualizzando i flussi di cassa coningeni, cioè condizionai al deerminarsi di un paricolare eveno in un coneso di neuralià verso il rischio. Nel caso della seconda ipologia, ossia le esposizioni a valore incero, l assenza di un imporo definio compora il dover simare il valore fuuro dell esposizione cercando di comprenderne l evoluzione fuura. Un esempio di esposizione di queso ipo riguarda la forma ecnica dell aperura di credio in cono correne, araverso cui il cliene uilizza parzialmene il presio in misura muevole in base alle proprie esigenze e perano il valore dell esposizione a rischio sarà noo solo alla fine dell orizzone di rischio. La logica di valuazione di queso ipo di 16 Credii di firma sono un impegno da pare della banca ad assolvere un obbligazione assuna o garania per suo cono. Rappresenano posizioni fuori bilancio che non danno luogo a nessun esborso finanziario, anche se la banca dovrà sosenere uscie di denaro solo al verificarsi di deerminai eveni previsi dal conrao. 16

17 esposizioni risula differene in quano necessia simare quale pare del credio accordao verrà effeivamene uilizzaa dall affidao nell orizzone di rischio considerao. Il rischio di credio: una classificazione 17 Tipo di rischio Componene Rischio di credio Manifesazione Possibili cause Esposizioni soggee Insolvenza Migrazione Recupero Esposizione PD RR EaD Aumeno del numero di conropari insolveni Deeriorameno del merio di credio delle conropari affidae Diminuzione del asso di recupero dei credii insolveni Aumeno dell esposizione precedene l insolvenza di una conropare affidaa Diminuzione della crescia economica Aumeno di assi di ineresse Diminuzione della crescia economica Aumeno di assi di ineresse Aumeno dei assi di ineresse Diminuzione del valore delle aivià reali Muliaffidameno se la banca si muove in riardo rispeo alle alre Tue ue ue Esposizioni per le quali il debiore gode di discrezionalià 17 Misurare e gesire il rischio di credio nelle banche, par. Il rischio di credio: una classificazione a cura di Andrea Sironi. 17

18 Segmenazione del porafoglio credii in relazione alla clienela L adozione da pare di una banca di un approccio diversificao rispeo a diversi segmeni di clienela di cui si compone il porafoglio impieghi risula fondamenale per migliorare l efficacia della gesione del rischio di credio e delle relazioni con il mercao di riferimeno. Il raggruppameno delle conropari in segmeni sufficienemene omogenei al loro inerno, con caraerisiche uniformi e adereni alle diverse ipologie di clienela, consene di ridurre la complessià del mercao ed avere un orienameno quano più sabile per poer gesire al meglio il processo di credi risk managemen. Il numero dei segmeni dovrebbe risulare quano più possibile limiao per poer conenere i cosi di sviluppo e gesione, ed efficace per sconare faori di vulnerabilià e aree di criicià peculiari di ciascun cliene. Le principali variabili da considerare per la segmenazione del porafoglio presii in relazione alla clienela riguardano essenzialmene la ipologia e la dimensione della conropare e ciascuna banca è libera di adoare il sisema più opporuno. In quesa raazione si è deciso di seguire un possibile schema di segmenazione della clienela d impiego adoao da diverse banche ialiane. Una prima grande disinzione sulla base della ipologia di clienela riguarda il segmeno dei privai e il segmeno delle imprese, compari che vengono a loro vola riparii in base alla dimensione e ciò compora uleriori soo-segmenazioni. Il segmeno dei privai viene in genere suddiviso in clienela di massa, affluen e privae, enendo cono del parimonio finanziario posseduo e il segmeno delle imprese, invece, viene suddiviso in small business, corporae e large corporae in relazione al faurao d impresa come emerge dall ulimo bilancio disponibile oppure in relazione all imporo complessivo del credio erogao. I crieri di segmenazione adoai da ciascun isiuo di credio engono cono ad esempio della numerosià delle esposizioni e della loro eerogeneià, ma possono anche considerare differeni fasce di faurao e seori di aivià economica. Inolre, i crieri di segmenazione riguardano anche la possibilià di ridefinire la sruura organizzaiva delle banche: i segmeni privai di massa, affluen e small business, raggruppai insieme, vengono affidai alle divisioni di reail banking (o alla banca reail del gruppo), il segmeno privae alle divisioni di privae banking (o alla banca privae del gruppo) e il 18

19 segmeno corporae alle divisioni di corporae banking (o alla banca corporae del gruppo) 18. Il segmeno dei clieni privai e famiglie consumarici comprende persone fisiche beneficiarie di scoperi di cono correne orienai alla gesione della liquidià familiare, finanziameni al consumo, care di credio, muui per l acquiso e risruurazione di immobili di abiazione. Le erogazioni verso queso segmeno sono di imporo relaivamene modeso con garanzie reali per le operazioni di ammonare maggiore. L analisi del merio di credio prevede l adozione di srumeni di conrollo auomaico evenualmene implemenai e incorporai in un sofware di analisi dei dai. Il segmeno small business comprende imprese meno sruurae che diversamene dalle socieà di capiali non sono doae di scriure conabili analiiche. Raggruppa generalmene arigiani, socieà di persone, die individuali, sudi professionali, associazioni, negoziani e mediaori. I rappori con queso paricolare segmeno di mercao vengono generalmene seguii dalle singole filiali, presso le quali non è sempre agevole manenere separai i profili commerciali da quelli di analisi del merio di credio. Per quano riguarda l analisi del merio di credio gli srumeni di raing uilizzai sono semiauomaici e sufficienemene oggeivi, inolre, vi è una sruura accenraa di conrollo che riesamina a campione le analisi prodoe dalle singole dipendenze. La clienela corporae raggruppa le aivià imprendioriali orienae alla produzione di beni e servizi e in paricolare socieà di capiali di dirio ialiano i cui rappori con il sisema bancario fanno capo a sruure periferiche o grandi cenri corporae disribuii a maglie larghe sul erriorio di riferimeno della banca. Il segmeno large corporae, invece, è cosiuio da socieà di capiali non necessariamene di dirio ialiano. Riguarda conropari che di norma negoziano direamene con la direzione cenrale della banca e per le quali sono sovene disponibili foni informaive peculiari, come il raing di una o più agenzie indipendeni o l evoluzione dei mulipli di borsa. La loro analisi può essere affidaa ad un gruppo di raing accenrao presso il servizio credii, ma 18 MUNARI L., La segmenazione della domanda di servizi bancari: considerazione sullo sao dell are, Repor Markeing e Finanza - Universià di Parma,

20 funzionalmene disino dalle sruure che seguono il rapporo commerciale con il cliene. In queso segmeno rienrano gli eni pubblici non assisii da un esplicia garanzia saale o i consorzi di progeo cosiuii per la realizzazione di infrasruure o la parecipazione a gare di appalo, il cui merio di credio non può essere valuao in base ai risulai già conseguii, ma dipende esclusivamene dalle prospeive di profio fuure 19. Incidenza sofferenze di imprese e famiglie sugli impieghi (Anno 2011) La figura fornisce un indicazione del diverso grado di rischiosià del comparo imprese e del comparo famiglie per l anno Il grado di rischiosià è rappresenao dal rapporo delle sofferenze sul oale degli impieghi regisrao per ciascun segmeno. Si osserva che il segmeno imprese si conraddisingue per un asso di sofferenze mediamene più elevao, dovuo soprauo alla maggior duraa delle procedure di recupero credii. Inolre, per queso segmeno è saa faa una suddivisione per considerare separaamene le socieà non finanziarie e le famiglie produrici. Una vola individuao lo schema di segmenazione più adeguao, per ogni caegoria di clienela d impiego vengono adoai srumeni ad hoc con raameni diversi e diverse condizioni. In alcuni casi però la disinzione risula molo soile, infai, si può risconrare che per le piccole realà imprendioriali, quindi corporae, vengono praicae le sesse condizioni della caegoria reail in quano i parimoni gesii e l'ammonare oale delle operazioni si equivalgono. Inolre, le soglie dimensionali assegnae ai diversi 20

21 segmeni dovranno essere rivise periodicamene al fine di eviare che, per effeo della crescia economica o dell inflazione, si produca un progressivo drenaggio di nominaivi verso le fasce superiori comporando un conseguene spopolameno di alcuni sooporafogli e la confluenza nello sesso segmeno di conropari non sufficienemene omogenee 19. L analisi del merio crediizio dei singoli debiori, anche se basaa su scale di giudizio e meodologie diverse, va sempre ricondoa all assegnazione di una probabilià di defaul per ogni cliene, che incorpora le prospeive di successo e la resisenza a possibili scenari avversi. Una vola oenui i diversi giudizi sineici per i vari segmeni di clienela, quesi dovranno essere ui riporai su una griglia comune, che considera conemporaneamene ui i compari e araverso cui è possibile associare una deerminaa probabilià di defaul alle diverse classi delle scale di raing uilizzae nell analisi dei differeni compari. Il dominio delle frequenze di defaul cosiuisce quella che viene chiamaa maser scale, cioè un unià di misura uniforme ai vari segmeni che permee di valuare il porafoglio impieghi di una banca in modo globale e di pervenire ad una misura di rischio complessivo affidabile e complea. Queso è possibile sia osservando nel empo le frequenze di defaul associae alle diverse eichee dei vari sisemi di raing, araverso quindi un meodo empirico, oppure araverso un meodo deo di mapping, cioè cercando di sabilire una corrispondenza ra i sisemi di raing usai all inerno della banca e quelli in uso presso le agenzie di raing con riferimeni alle probabilià di defaul di quese RESTI A., La segmenazione del porafoglio credii in Misurare e gesire il rischio di credio nelle banche, Alpha Tes, Milano,

22 L analisi del merio di credio L erogazione di presii da pare delle banche è sempre precedua da una valuazione del merio crediizio del cliene, ovvero da un analisi di affidabilià inesa come grado di fiducia 20 (fido) di cui il cliene è merievole. Queso processo di valuazione può avvenire conesualmene quando un soggeo richiede un presio per la prima vola o nel caso di presii già in essere che giungono a scadenza e si pone il problema di rinnovarli. Esso assume in via prevalene la funzione di conrollo del comporameno della clienela con l obieivo di verificare nei limii del possibile la capacià del debiore di essere in condizione nel momeno presabilio di dar corso ad una delle segueni alernaive: - far frone al servizio del debio (pagare gli ineressi sul debio); - resiuire il presio (esinguere l obbligazione); - oenere un rinnovo del presio dal medesimo finanziaore; - resiuire il presio ramie il presio di un finanziaore diverso 21. Per la banca la finalià principale della selezione della clienela è di formulare dei giudizi punuali sulla base della capacià della conropare di rispeare alla scadenza gli impieghi assuni a frone del capiale preso a presio e quindi di simare il valore della probabilià di defaul, la quale viene radoa in un raing, cioè in un eichea che idenifica un deerminao range di probabilià di defaul. Perano è possibile raggruppare le conropari in classi omogenee di raing corrispondeni a deerminai valori della probabilià di defaul organizzae su una scala di gradazione, che forniscono quindi un indicazione sul livello di rischio della conropare sessa. Un alra finalià di queso processo di aribuzione di raing - che viene effeuao dalle agenzie di raing (in al caso si parla di raing eserni) o dagli analisi fidi della singola banca (il cosiddeo raing inerno) riguarda la possibilià di effeuare valuazioni di pricing adeguae al rischio di credio assuno, di misura del capiale assorbio e di sima degli accanonameni da iscrivere a bilancio sul porafoglio impieghi. 20 Il fido bancario indica in sinesi la facolà di un soggeo di fruire dell insieme dei credii concessi dalle banche, araverso deerminae forme ecniche. 21 BIFFIS P., (a cura di), Analisi del merio di credio, EIF-E. BOOK,

23 La valuazione del merio crediizio consise in ricerche effeuae dalle banche vole all acquisizione di informazioni sulle conropari araverso procedure e prassi specifiche per ogni segmeno di clienela. Quese ricerche possono essere auae sia in una prospeiva commerciale, che è funzionale a comprendere i bisogni dei clieni e individuare i prodoi più adai da proporre, ma anche in una prospeiva gesionale, vola a oenere una misura del rischio di ogni presio e dell inero porafoglio presii. Il primo aspeo da enere in considerazione nell analisi di affidabilià si basa sull individuazione delle possibili cause che conducono all insolvenza in relazione alla specifica ipologia di conropare, le quali possono riferirsi a forze comuni come anche a moivazioni peculiari. Le cause di defaul, infai, anche se originano sempre dall incapacià o indisponibilià di rispeare gli impegni assuni a frone di un capiale preso a presio, possono essere profondamene diverse. La banca per poer idenificae le possibili deerminani che influiscono nel defaul e procedere quindi con la concessione del presio deve avere a disposizione un se informaivo deagliao in relazione ai diversi segmeni di clienela, composo generalmene da foni informaive eserne, informazioni fornie dal cliene e da foni di informazioni inerne e di sisema. Nello specifico un modello di valuazione del merio di credio richiede di essere alimenao da dai concreamene disponibili per i diversi segmeni di clienela, che possono variare anche in misura sensibile e da un se di informazioni quaniaive e qualiaive sufficienemene omogeneo per ue le conropari analizzae. L uilizzo di diverse meodologie di analisi risponde principalmene alla necessià di ener cono del livello massimo di coso compaibile con le diverse classi di operazioni e di clienela. Infai, le ecniche che si basano su informazioni quaniaive sono facilmene auomaizzabili, quindi raducibili in algorimi applicai direamene da elaboraori anche se soo il conrollo di esperi, menre quelle che si basano su informazioni qualiaive sono maggiormene sofisicae e quindi anche più cosose perché maggiormene labour inensive. Generalmene per finanziameni di imporo molo consisene, di norma concessi alle grandi imprese, vengono uilizzae ecniche di analisi del merio crediizio complee e sofisicae, che engono cono sia di faori quaniaivi, ma soprauo di valuazioni soggeive su faori qualiaivi susceibili di influenzare la sabilià finanziaria fuura della conropare. Queso perché in presenza di erogazioni rilevani, anche se comporano un rischio di perdie significaive, consenono comunque 23

24 di diluire su un ammonare elevao i cosi di un isruoria più aricolaa. Menre per i presii al consumo erogai a clienela privaa, associai in genere a perdie di enià limiaa, vengono uilizzae principalmene procedure il più possibile sandardizzae e semplificae basae anche su auocerificazioni richiese al cliene (scoring auomaici), in quano il coso massimo efficiene implicio nei margini di ricavo è limiao e non consene perano di assorbire l onere di un aivià di screening sufficienemene personalizzaa e complea. Inolre, le meodologie quaniaive vengono impiegae principalmene quando le informazioni disponibili si presano ad essere incorporae in variabili numeriche dal conenuo cero e omogeneo e quando le sruure prepose alla misura del rischio hanno naura decenraa, in quano più soggea al rischio di spine cenrifughe e di eccessivi margini di soggeivià. Soo la finalià di cosruire efficaci sisemi di raing inerni, le banche hanno inolre la possibilià di uilizzare delle procedure di override previse dalla regolamenazione, che permeono di modificare il raing aribuio secondo le ecniche auomaizzae, superando alcune rigidià delle procedure sandardizzae basae su dai ecnici al fine di avere una valuazione più punuale del merio di credio uilizzando giudizi soggeivi. Chiaramene è necessario implemenare un sisema di override ale da eviare conflii di ineresse e la revisione del raing dovrà essere validaa da un soggeo eserno/indipendene al processo di concessione del credio. In paricolare per presii erogai a privai e famiglie, è fondamenale analizzare la sabilià delle foni di reddio auali e prospeiche del muuaario. Più in generale divena imporane verificare lo sile di via, che riguarda variabili anche incorrelae con la sabilià finanziaria, quali l esisenza di figli a carico, il livello di isruzione o l eà, che possono influenzare in misura significaiva l aiudine a enere fede agli impegni assuni nei confroni della banca. Inolre, dal momeno che non è possibile oenere un vero e proprio bilancio famigliare che ripori cosi, ricavi, aivià e passivià, è imporane cercare di acquisire indicazioni almeno sulle principali foni di reddio, richiedendo cerificazioni del reddio percepio (salario, sipendio, rendie) e sui cespii parimoniali (immobili liberi da ipoeche, fabbricai, auoveure, beni reali di valore, ioli in deposio presso la banca). E opporuno anche disporre di uleriori informazioni sulla propensione soggeiva a manenere l impegno assuno con la banca, che possono scaurire da una verifica dei comporameni finanziari passai. Gli inpu 24

25 disponibili per il processo di analisi del merio crediizio di queso paricolare segmeno di clienela possono essere elaborai in modo oalmene auomaico, aribuendo a ogni variabile un peso deerminao in funzione di un modello di naura saisica. In quesi casi le variabili qualiaive, di norma raccole chiedendo al debiore di compilare un quesionario ad hoc, vengono radoe in un valore numerico e successivamene inserie all inerno di modelli saisici che cercano di valuarne, sulla base delle caraerisiche dei presii risulai insolveni in passao, la rilevanza ai fini della previsione dei defaul. In alri casi, viene lasciaa maggiore discrezionalià agli analisi addei al credio, perano gli oupu dei sisemi di scoring possono essere uilizzai oppure modificai nel caso in cui il loro risulao venga giudicao non affidabile, per esempio sulla base di informazioni di naura qualiaiva che l analisa conosce e che il modello di scoring ipicamene non considera 22. Per presii erogai a imprese, la quesione divena un po più complessa e il processo di valuazione deve ener cono principalmene della dimensione e ipologia dell impresa finanziaa, ad esempio è rilevane la disinzione ra public companies (imprese quoae) e privae companies (imprese non quoae) ai fini dell individuazione delle informazioni da pare della banca. Infai, nel caso di imprese quoae in borsa, i prezzi delle azioni incorporano ua l informazione sulla conropare, nei quali sono implicie le aspeaive degli invesiori circa le probabilià di sviluppo e sopravvivenza o al conrario di fallimeno dell impresa, in quano un loro calo può segnalare una riduzione nel valore che il mercao riconosce agli aivi della socieà ed alle sue prospeive di reddio fuure. Analogamene, una grande impresa può essere oggeo di raing pubblico da pare di agenzie specializzae, quindi i giudizi dei raes rappresenano un imporane risconro eserno per cogliere evenuali scosameni o incongruenze, anche se non possono sosiuirsi alla valuazione condoa dalla banca. Inolre, menre nel caso di socieà di capiali è possibile accedere a informazioni conabili deagliae e aricolae, per le socieà di dimensioni più piccole i dai conabili possono rivelarsi imprecisi, scarsamene deagliai o semplicemene poco affidabili. Vi è anche il rischio di confusione ra parimonio personale dell imprendiore e parimonio della socieà. Perano l uso di dai conabili quali inpu della valuazione del merio di credio suscia perplessià circa la 22 DE LAURENTIS G. - DI GIULI A., Raing inerni e conrollo del rischio di credio, Bancaria Edirice,

26 loro effeiva capacià di rappresenare correamene la siuazione dell impresa e queso è dovuo ad esempio al riardo con cui i bilanci sono disponibili, che cosringe a fondare le valuazioni su eveni accadui parecchi mesi prima, ai rischi derivani dal fenomeno di window dressing 23 e all adozione di bilanci in forma abbreviaa da pare di mole imprese minori, che devono essere ricosruii dalla banca se non aendibili. Per ovviare parzialmene a quesi limii, di norma i dai di bilancio vengono inegrai da alre informazioni reperibili dalla Cenrale rischi e i modelli più sofisicai prevedono l inroduzione di variabili qualiaive, che si riferiscono a faori inangibili ma imporani, quali ad esempio minacce compeiive preseni nel seore in cui opera l impresa, l esisenza di credibili piani di sviluppo o di rilancio e ad alri relaivi alla naura organizzaiva, quali la qualià del managemen, la composizione dei consigli di amminisrazione, al presigio dell impresa. La dimensione dell impresa valuaa assume rilevanza in paricolar modo quando vengono esaminae le possibili cause di defaul. Infai, per quano riguarda una grande azienda mulinazionale, un peggiorameno del merio di credio può essere ingenerao da faori quali ad esempio la cessazione a erzi di una consociaa, che viene a perdere la garanzia implicia della capogruppo o la privaizzazione del gruppo sesso, che lo priva del sosegno saale. Invece, per un impresa di piccole dimensioni con mercai di sbocco concenrai su uno o più sai eseri, un repenino rafforzameno del cambio o il deeriorarsi delle condizioni congiunurali o poliiche nel mercao di riferimeno possono condurre ad un brusco ridimensionameno dei flussi di cassa rispeo alle aese. Nel caso di un impresa relaivamene giovane, una seria minaccia alla sabilià reddiuale e finanziaria può essere cosiuia dalla mancanza di un adeguao ricambio manageriale (sovene in occasione del passaggio dalla prima alla seconda generazione di imprendiori 24 ). La definizione di un giudizio sineico sul merio di credio di un impresa da pare di una banca può avvenire a parire da: - informazioni quaniaive relaive alla sruura economica, parimoniale e finanziaria dell impresa sessa araverso la cosruzione di indici economico- 23 Il fenomeno di window dressing si riferisce a praiche conabili effeuae prima della chiusura dell'esercizio allo scopo di migliorare arificialmene le posizioni di bilancio. 24 RESTI A., (a cura di), Misurare e gesire il rischio di credio nelle banche, Alpha Tes, Milano,

27 finanziari, che possono essere analizzai direamene da un espero o elaborai in modo auomaico da un sisema di scoring, basao sull analisi del discriminane o su un modello di logi-probi; - valuazioni qualiaive di vario genere non elaborabili araverso i modelli di scoring, che possono riguardare la qualià del managemen (abilià del managemen nell affronare i rischi che possono derivare da un cambiameno delle condizioni; adeguaezza delle sraegie a lungo ermine o organizzazione di markeing; esperienza del managemen; sruura, coninuià e successione del managemen; qualià del servizio amminisraivo, di conrollo e pianificazione; prudenza/grado di avversione al rischio) e l analisi della qualià dei bilanci (rispeo dei principi generali di redazione e dei crieri di valuazione; livello di prudenzialià; punualià nella presenazione dei bilanci; adeguaezza in ermini di credibilià dei consunivi dei programmi sabilii; chiarezza, compleezza e rasparenza delle informazioni conabili. - un analisi dei dai di andameno del rapporo ra l impresa e la banca (analisi andamenale) nel caso di imprese già clieni della banca; - un analisi del seore e dell area errioriale di apparenenza soliamene affidaa a un analisa specializzao; - alre informazioni reperibili in forma sisemaica e sandardizzaa dalla Cenrale dei Rischi pubblica 25 (Cenral Credi Regisry) o di Cenrali dei Rischi privae (Credi Bureau). Per quano riguarda la valuazione dell equilibrio parimoniale ed economico, la banca procede con un analisi degli ulimi bilanci di esercizio, con la finalià principale di verificare il reddio d esercizio dell impresa e quindi la capacià di far frone agli impegni finanziari araverso la reddiivià ( capacià di reddio è capacià di credio 26 ). 25 La Cenrale Rischi è un sisema di cenralizzazione dei rischi gesia dalla Banca d Ialia, che fornisce informazioni agli inermediari finanziari per la gesione del rischio di credio. Offre informazioni riguardani i comporameni passai della clienela, sul numero di banche con le quali l impresa lavora e sul livello di deeriorameno dei fidi in essere. Inolre offre un servizio di prima informazione per soggei non affidai per vedere se sia già in corso un isruoria di fido e per soggei affidai ma non segnalabili dao l imporo. 26 CAPRARA U., (a cura di), La Banca. Principi di economia delle aziende di credio, Milano, Giuffré,

28 Dunque si aribuisce all economicià della gesione dell affidao la possibilià di generare le risorse necessarie per coprire annualmene gli ineressi maurai e la quoa pare del capiale da rimborsare: il reddio d esercizio è calcolao infai al neo di cosi dei debii correni e dei finanziameni pluriennali. Inolre, affinché il bilancio d esercizio dia maggiori informazioni deve essere riclassificao, cioè i dai devono essere riaggregai per classi di valori omogenei inereni ad alcuni rai salieni della gesione caraerisica (riclassificazione del cono economico e dello sao parimoniale 27 ), e deve essere analizzao confronando dai provenieni da più bilanci comparai nel empo e nello spazio. Per sudiare aspei della gesione complemenari al reddio e al capiale di funzionameno vengono calcolai degli indicaori di bilancio quali gli indici di reddiivià, di liquidià, di sruura finanziaria e di produivià: - indici di reddiivià, che consenono di valuare il livello di reddio dell impresa (ROE, ROI, ROA, ROS); - indici di liquidià, che consenono di valuare il rischio di credio a breve ermine (curren raio, quick raio, empo medio di incasso, empo medio di pagameno, score medie, capiale circolane neo); - indici di sruura finanziaria, consenono di valuare il rischio di credio a medio ermine e si scompongono in indici di indebiameno, di sosenibilià degli oneri finanziari e di coerenza ra foni e impieghi; - indici di produivià, che consenono di valuare il rapporo inpu/oupu. La valuazione dell equilibrio finanziario, invece, avviene con l analisi del rendicono finanziario, araverso cui è possibile considerare i flussi di cassa, le oscillazioni dei debii e credii commerciali e le oscillazioni dei debii bancari e verso alri inermediari finanziari. L obieivo di ques analisi è di sudiare la dinamica finanziaria, cioè di idenificare ui i movimeni finanziari (flussi di cassa o di liquidià e flussi di capiale 27 Le riclassificazioni hanno l obieivo di rarre indicazioni circosanziae sulla gesione caraerisica o operaiva. In paricolare le riclassificazioni del cono economico prescindono dai cosi e ricavi finanziari e dalle gesione non caraerisiche e le riclassificazioni dello sao parimoniale si focalizzano solo sui debii e credii operaivi, prescindendo dagli elemeni finanziari aivi e passivi e dagli elemeni delle gesioni non caraerisiche. 28

29 circolane neo 28 ) disinguendo fra movimeni ricorreni e non ricorreni e di verificare la capacià di un impresa di auofinanziarsi 29, cioè di avere enrae monearie maggiori delle uscie monearie creando disponibilià da invesire in aumeni delle aivià o in riduzioni del debio. Nella maggior pare dei casi è la banca sessa che cerca di ricosruire il rendicono finanziario, in quano poche imprese ne dispongono. 28 Il capiale circolane neo è l indicaore di liquidià più imporane per la finanza perché sineizza il ciclo di acquiso, rasformazione e vendia ipico e indica se la gesione caraerisica può auofinanziarsi araverso la produzione di margine operaivo. Può essere espresso in ermini di ciclo del circolane, cioè come gap ra empi medi di incasso dei credii commerciali, empi medi di giacenza di magazzino e empi medi di pagameno dei debii di gesione. 29 In un periodo si ha auofinanziameno se la differenza ra gli invesimeni nei e le foni di finanziameno risula posiiva, cioè se la sommaoria ra invesimeni al neo dei disinvesimeni risula maggiore delle variazioni di capiale sociale più i debii. 29

30 La misurazione del rischio di credio per singole posizioni Un meodo oggeivo di definizione e misurazione del rischio, inrodoo per dare coerenza e una sruura analiica all analisi dei rischi, consise nel descrivere il profilo di rischio di una deerminaa variabile di ineresse come una variabile causale con una cera disribuzione di probabilià, in base alla quale è possibile idenificare due aspei principali del rischio: profio e perdia. Una vola individuao il valore più probabile della disribuzione 30, la moda, si considera la coda di sinisra per idenificare gli aspei negaivi, cioè le perdie, menre la coda di desra per gli exra-rendimeni posiivi dell aivià rischiosa. Dopo aver considerao separaamene quesi due aspei del rischio si è in grado di deerminare un modo oggeivo per prendere decisioni rischiose concenrandosi esclusivamene sulla coda della disribuzione che rappresena la perdia ed è quindi possibile individuare una probabilià oggeiva di defaul uilizzando il capiale a disposizione come srumeno per assorbire le perdie poenziali del business. La logica alla base è quella di suddividere in due pari le perdie, quelle sosenibili e quelle non sosenibili, ciò che resa scopero dal capiale rappresena il rischio effeivo non sopporabile, cioè il defaul. Quesa misura di rischio inroduce un nuovo profilo di rischio-rendimeno, che si differenzia molo ad esempio dalla massimizzazione di porafoglio in ermini di media-varianza proposa da Markowiz. Il rischio così misurao può essere considerao come inpu all inerno di un processo decisionale di massimizzazione della reddiivià di un operazione o di una business uni, in cui l oupu sarà dao dal rendimeno aggiusao per il rischio. Per supporare queso processo di scela vengono generalmene uilizzae delle misure di performance aggiusae per il rischio, RAPM (Risk Adjused Performance Measures), araverso cui la reddiivià viene simaa come rapporo fra il reddio aeso, al neo dei cosi operaivi e delle perdie aese, e la quanià di capiale assorbio dai rischi dell aivià soosane. Una di quese misure più usae è il RAROC (Risk Adjused Reurn On Capial), ossia il rapporo ra il rendimeno aeso da un'aivià aggiusao per i rischi e il capiale impiegao per finanziare l'aivià sessa. Quese misure non vanno confuse con le radizionali misure di 30 In disribuzioni simmeriche il valore più probabile (moda) coincide con il valore che si rova nel mezzo dei valori osservai (mediana) e con il valore aeso (media), menre in disribuzioni asimmeriche la moda non coincide né con la né con la mediana. 30

31 reddiivià di naura conabile come il ROE, ROI, ROA, che non engono cono del rischio insio in un business. Esaminando più in deaglio il profilo di rischio di credio per singole posizioni, esso può essere analizzao araverso un approccio mark o marke nel caso di valuazione di disribuzioni di prezzo (price disribuion), menre per valuare disribuzioni di perdia (loss disribuion) viene seguio un approccio defaul mode. Il modello mark o marke viene uilizzao in riferimeno al rading book, quindi per esposizioni caraerizzae da un mercao secondario liquido ed efficiene, come lo sono quelle derivani da un porafoglio di ioli obbligazionari. Queso modello si fonda sulla disribuzione dei valori di mercao delle singole aivià, oenui araverso l uilizzo di una curva per scadenza degli spread delle diverse classi di raing rispeo ai rendimeni privi di rischio e considera anche il rischio di spread, ossia di variazioni inaese degli spread richiesi dal mercao. In quesa raazione verrà affronao l approccio defaul mode, quale modello di gesione del rischio di credio sviluppao in relazione al banking book, cioè per ui i prodoi bancari illiquidi, che considera solo due sai possibili: insolvenza o non insolvenza, perano l eveno perdia si verifica solo in caso di insolvenza. Quesa ecnica prevede di considerare la disribuzione di perdia, ossia una disribuzione asimmerica ad una coda, che va da 0 a +. La massa di probabilià concenraa nello 0 indica che la conropare è solvene (Loss=0), menre l inervallo [0;+ ] rappresena la pare di inadempimeni conrauali (Loss>0). Analiicamene la perdia su un presio è: 31

32 Tale disribuzione è oenua combinando, araverso la ecnica della misura, le componeni elemenari del rischio di credio, le quali devono essere prima simae indipendenemene e poi aggregae ra loro. La probabilià di defaul (PD) è la componene che incorpora e sineizza ue le informazioni sulla conropare, ossia i merii crediizi, il asso di recupero (RR) incorpora e sineizza ua l informazione riguardane le garanzie e le procedure di recupero e l esposizione al defaul (EaD) è l esposizione al momeno del defaul. Ques ulima componene che può essere deerminisica in caso di prodoi doai di piano di ammorameno o aleaoria se riguarda posizioni in cui l ammonare fuuro dell esposizione non è noo, per esempio per ui i prodoi a revoca e i derivai. Il procedimeno prevede di rappresenare il profilo di rischio con una disribuzione di probabilià per poi essere in grado di calcolarne il valore aeso 31, che andrà a definire quelle che vengono chiamae le perdie aese o expeced loss (EL). Tali perdie rovano coperura in accanonameni su presune perdie su credii o reifiche della relaiva posa aiva in cono economico (svaluazioni credii), quindi rappresenano delle voci di coso nel bilancio di una banca (provisions). Una vola individuae le perdie aese è possibile definire anche le perdie inaese o unexpeced loss (UL), che dipendono essenzialmene dalla variabilià della perdia aesa, cioè dalla possibilià che i valori aesi risulino a poseriori più o meno elevai da quano originariamene aeso. Quese perdie, a frone di una daa esposizione, rovano coperura in una corrispondene doazione parimoniale della banca, che sia in grado di assorbirle enro un livello di confidenza dell 1% 31 Nel caso di variabili casuali coninue che ammeono funzioni di densià di probabilià f(x) il calcolo del valore aeso è: E[X] = i=1 ponderai per la loro probabilià. x p i i. Nel calcolo del valore aeso i valori del dominio devono essere 32

33 (capiale economico assorbio). Gli azionisi, quindi, beneficiano di evenuali risulai superiori alle aspeaive derivani da perdie inferiori a quelle aese e analogamene devono sopporare le perdie superiori alle aspeaive con una deerminaa coperura parimoniale. In realà il singolo presio o il porafoglio è ineramene finanziao al asso inerno di rasferimeno 32 con capiale di debio e assorbe dunque parimonio solo idealmene e non fisicamene. Ciò significa che il capiale economico non viene fisicamene allocao ai presii, ma piuoso idealmene assorbio da quesi ulimi in funzione del relaivo rischio assuno. Una disinzione molo imporane ra quese due caegorie di perdia appare rilevane dal puno di visa della diversificazione del porafoglio 33 presii. Il livello di perdia aesa di un porafoglio è pari alla media ponderaa delle perdie aese dei presii che lo compongono, indipendenemene dalla naura di ali presii, menre la variabilià della 32 Il asso inerno di rasferimeno rappresena il asso al quale i fondi raccoli vengono ricevui alla esoreria inegraa della banca o il asso al quale la banca acquisa dalla esoreria inegraa i fondi necessari a finanziare i suoi impieghi. 33 La diversificazione di porafoglio è una modalià di gesione del porafoglio inesa a ridurre la variabilià del rendimeno medio. 33

34 perdia risula ano minore quano minore è il grado di correlazione 34 fra i singoli presii. In paricolare, menre la perdia aesa non può essere eliminaa diversificando il porafoglio, la perdia inaesa può essere ridoa araverso un adeguaa poliica di diversificazione del porafoglio in ermini di seori produivi, classi dimensionali o aree geografiche. 34 Misura la dipendenza lineare ra due variabili. Il coefficiene di correlazione è dao dal rapporo ra la covarianza delle due variabili e il prodoo delle rispeive deviazioni sandard: ρ X,Y = cov(x,y). Il σ X σ Y coefficiene di correlazione viene uilizzao per deerminare se due variabili crescono proporzionalmene, ovvero se valori elevai di una sono associai a valori elevai dell alra (correlazione posiiva), se valori bassi di una sono associai a valori bassi del alra (correlazione negaiva) o se non esise correlazione ra i loro valori (correlazione prossima a zero). Dae n variabili è possibile cosruire una marice di correlazione, cioè una abella in cui vengono riporai i vari coefficieni di correlazione. Se le variabili sono osservae su due o più gruppi, è possibile generare sia una marice di correlazione oale, oenua calcolando i coefficieni sulle variabili senza ener cono dell esisenza di campioni differeni, sia una marice di correlazione media, oenua come media delle marici di correlazione cosruie per ogni singolo gruppo. 34

35 1.3. Il fenomeno delle sofferenze bancarie Le sofferenze bancarie si riferiscono a siuazioni di insolvenza che vedono un debiore in difficolà finanziarie irreversibili, comporando quindi il configurarsi di credii che vengono annoverai nei bilanci bancari soo la voce credii in sofferenza. Come definio dalla normaiva di vigilanza emanaa dalla Banca d Ialia, quesa paricolare caegoria di credii anomali sa ad indicare inere esposizioni nei confroni di soggei insolveni, anche non accerai giudizialmene o in siuazioni sosanzialmene equiparabili, indipendenemene dalle evenuali previsioni di perdia formulae e dall esisenza di evenuali garanzie, reali o personali, pose a presidio dei credii sessi. Nauralmene ogni banca è libera di adoare una definizione propria di defaul, purché valida e inrinsecamene coerene, ma l adozione di crieri uniformi comuni per l inero sisema bancario rappresena sicuramene un vanaggio per gli inermediari nella misurazione del rischio crediizio. In queso modo, infai, divena ecnicamene possibile condividere dai sulle frequenze soriche di defaul rilevai presso isiui diversi, cosiuendo un daabase saisicamene significaivo. Proprio per queso moivo mole banche preferiscono uilizzare una classificazione comune e endono ad idenificare il defaul come il momeno del passaggio in sofferenza dei credii vanai, ovvero in una posizione ale da considerare il credio irrecuperabile. Inolre, i credii prima di giungere al defaul, cioè l ulimo sadio nel processo di deeriorameno del credio sesso, vengono opporunamene classificai in deerminae classi ad hoc di paologie crediizie, per esempio classi sane, classi a sorveglianza, classi problemaiche e defaul. Queso consenirà al sisema di Credi Risk Managemen non solo di poer inervenire ai fini di deerminazione del parimonio di vigilanza, ma anche di individuare empesivamene gli evenuali deeriorameni nell affidabilià dei prendiori sani sconando fin da subio la corrispondene riduzione nel valore dei relaivi presii. La Cenrale dei Rischi, inolre, fornisce un insieme di informazioni saisiche sul rischio di credio basae sul conceo di sofferenza in una versione reificaa per ener cono di evenuali difformià di giudizio o di possibili svise da pare delle banche segnalani. La sofferenza reificaa riguarda l esposizione complessiva di un affidao quando venga segnalaa: - in sofferenza dall unica banca che ha erogao il credio; - in sofferenza da una banca e ra gli sconfinameni dell unica alra banca esposa; 35

36 - in sofferenza da una banca e l imporo della sofferenza sia almeno il 70% dell esposizione complessiva ovvero vi siano sconfinameni pari o superiori al 10%; - in sofferenza da almeno due banche per impori pari o superiori al 10% dell uilizzao complessivo per cassa. In al modo si è poua accrescere la bonà delle informazioni cercando di superare il margine di discrezionalià concessa agli amminisraori bancari nella valuazione delle posizioni in sofferenza e il fao che la banche possono essere indoe a dare incomplea o ardiva evidenziazione di alcuni credii per moleplici moivi, quali la poliica d immagine, i rappori con la concorrenza, la logica sraegico-operaiva seguia nella conduzione dei rappori con la clienela e le poliiche di bilancio

37 Valuazione delle esposizioni: dal credio in bonis al credio anomalo Il monioraggio dei comporameni degli affidai araverso lo srumeno del cono correne, permee di osservare lo sao iniziale di un esposizione 35 e la sua evoluzione, che porebbe manifesare segnali di difficolà e nel peggiore dei casi evolvere in una paria anomala. Daa la consisenza delle esposizioni della clienela e supponendo che siano ue riferibili a credii vivi o in bonis, cioè impieghi in essere con andameno normale ovvero non preoccupane, esse iniziano a deeriorarsi, cioè a divenare anomale, quando non vengono rispeae le condizioni conrauali del presio, il che accade dopo 30 giorni dalla scadenza conrauale del presio sesso. Tale limie coincide con il superameno del normale periodo di grazia previso dalla prassi bancaria, ovvero 30 giorni 36. Soo il profilo operaivo e con paricolare riferimeno alla funzione di vigilanza bancaria, è evidene la necessià di definire empiricamene i conorni di quelle classi di rischio che caraerizzano in negaivo la qualià degli impieghi bancari. Al fine di valuare precisamene il grado di deeriorameno del credio erogao, di seguio viene riporaa una classificazione complea da considerare per le esposizioni in defaul, come indicao nelle Circolari Banca d Ialia No. 263, 13 aggiornameno del 29 Maggio 2012 Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche e No. 272, 3 aggiornameno del 23 Dicembre 2001 Marice dei Coni. Per esposizioni in defaul si inendono: sofferenze, incagli, credii risruurai, credii scadui e/o sconfinani. - Le sofferenze sono esposizioni per cassa e fuori bilancio (finanziameni, ioli, derivai, ec.) nei confroni di un soggeo in sao di insolvenza anche non accerao giudizialmene o in siuazioni sosanzialmene equiparabili, indipendenemene dalle evenuali previsioni di perdia formulae dalla banca e dall esisenza di evenuali garanzie (reali o personali) pose a presidio delle esposizioni. Sono escluse le esposizioni la cui siuazione di anomalia sia riconducibile a profili aineni al rischio 35 Esposizione: sommaoria delle aivià di rischio nei confroni di un cliene, che possono riguardare aivià per cassa, ad esempio finanziameni, azioni, obbligazioni, presii subordinai e operazioni fuori bilancio, che comprendono le garanzie rilasciae e impegni e i conrai derivai. 36 Manuale per la compilazione della marice dei coni, Banca d Ialia. 15 MONTI C., Le parecipazioni bancarie e le sofferenze in CARLI G. (a cura di), La sruura del sisema crediizio ialiano. Elemeni per un riesame. Roma, Einaudi,

38 paese. Sono incluse anche le esposizioni nei confroni degli eni locali (comuni e province) in sao di disseso finanziario per la quoa pare assoggeaa alla perinene procedura di liquidazione e i credii acquisai da erzi aveni come debiori principali soggei in sofferenza, indipendenemene dal porafoglio di allocazione conabile. Si può quindi evidenziare che l Organo di Vigilanza ha basao il posizionameno dei credii in sofferenza sulla base di un giudizio che non dipende solano dall inadempimeno del singolo rapporo conrauale, né dalla presenza o meno di garanzie, ma soprauo dalla acquisia consapevolezza che il debiore è ormai incapace di assolvere con regolarià alle proprie obbligazioni, indipendenemene dalla circosanza che siano o meno iniziae nei suoi confroni azioni mirae, giudiziali e non. - Le parie incagliae sono esposizioni per cassa e fuori bilancio (finanziameni, ioli, derivai, ec.) nei confroni di soggei in emporanea siuazione di obieiva difficolà, che sia prevedibile possa essere rimossa in un congruo periodo di empo. Si prescinde dall esisenza di evenuali garanzie (personali o reali) pose a presidio delle esposizioni. Sono escluse le esposizioni la cui siuazione di anomalia sia riconducibile a profili aineni al rischio Paese. Tra le parie incagliae vanno incluse, salvo che non ricorrano i presupposi per una loro classificazione fra le sofferenze, le esposizioni verso gli emieni che non abbiano onorao punualmene gli obblighi di pagameno (in linea capiale o ineressi) relaivamene ai ioli di debio quoai. A al fine si riconosce il periodo di grazia previso dal conrao o, in assenza, riconosciuo dal mercao di quoazione del iolo. La demarcazione quindi ra incaglio e sofferenza è riconducibile al caraere emporaneo o persisene dell inadempienza e alle prospeive di recupero. La caegoria dei credii in sofferenza si riferisce a parie definiivamene immobilizzae, menre gli incagli si riferiscono a parie emporanee e rimuovibili. - Le esposizioni risruurae sono esposizioni per cassa e fuori bilancio (finanziameni, ioli, derivai, ec.) per le quali una banca (o un pool di banche), a causa del deeriorameno delle condizioni economico-finanziarie del debiore, acconsene a modifiche delle originarie condizioni conrauali (ad esempio, riscadenziameno dei ermini, riduzione del debio e/o degli ineressi) che diano 38

39 luogo a una perdia. Sono escluse le esposizioni nei confroni di imprese per le quali sia previsa la cessazione dell'aivià (ad esempio, casi di liquidazione volonaria o siuazioni similari). Sono escluse dalla rilevazione le esposizioni la cui siuazione di anomalia sia riconducibile a profili aineni al rischio Paese. - Le esposizioni scadue e/o sconfinani (pas due loans) sono esposizioni per cassa e fuori bilancio (finanziameni, ioli, derivai, ec.), diverse da quelle classificae a sofferenza, incaglio o fra le esposizioni risruurae, che, alla daa di riferimeno della segnalazione, sono scadue o sconfinani da olre 90 giorni. Sono escluse dalla rilevazione le esposizioni la cui siuazione di anomalia sia riconducibile a profili aineni al rischio Paese. Le esposizioni scadue e/o sconfinani possono essere deerminae facendo riferimeno, alernaivamene, al singolo debiore o alla singola ransazione. Per quano riguarda, invece, la classificazione e segnalazione in Cenrale dei Rischi in riferimeno alle sole sofferenze, come riporao nella Circolare No. 139, 14 Aggiornameno del 29 aprile 2011 Cenrale dei rischi Isruzioni per gli inermediari crediizi pubblicaa dalla Banca d Ialia, il passaggio a sofferenza si ha quando la banca ha ragione di credere che il credio sia irrecuperabile. Per il recupero di ali credii vengono iniziae le azioni giudiziali, perciò la paria passa dalla compeenza del servizio fidi alla compeenza del servizio legale che curerà il recupero del credio. La segnalazione riguarda credii vanai nei confroni di clieni che versano in gravi e non ransiorie difficolà economiche e finanziarie, infai, la valuazione da pare della banca deve riguardare la complessiva siuazione finanziaria del cliene e non può scaurire auomaicamene da un mero riardo di ques ulimo nel pagameno del debio, ne impora se esise una garanzia o meno. A queso sadio giungono quindi le parie incagliae che evolvono negaivamene che denoano difficolà finanziarie irreversibili. Indipendenemene dalle modalià di conabilizzazione adoae dagli inermediari, i credii in sofferenza devono essere segnalai per un ammonare pari agli impori erogai inizialmene, al neo di evenuali rimborsi e al lordo delle svaluazioni e dei passaggi a perdia evenualmene effeuai. Deo ammonare è comprensivo del capiale, degli ineressi conabilizzai e delle spese sosenue per il recupero dei credii. Tale crierio deve essere seguio anche dall inermediario che si è reso cessionario di credii in sofferenza. Gli inermediari devono informare per iscrio il cliene e gli evenuali 39

40 coobbligai (garani, soci illimiaamene responsabili) la prima vola che lo segnalano a sofferenza. La segnalazione di una posizione di rischio ra le sofferenze non è più dovua quando: - viene a cessare lo sao di insolvenza o la siuazione ad esso equiparabile; - il credio viene rimborsao dal debiore o da erzi, anche a seguio di accordo ransaivo liberaorio, di concordao prevenivo o di concordao fallimenare remissorio; rimborsi parziali del credio comporano una corrispondene riduzione dell'imporo segnalao; - il credio viene ceduo a erzi; - i compeeni organi aziendali, con specifica delibera hanno preso definiivamene ao della irrecuperabilià dell inero credio oppure rinunciao ad avviare o proseguire gli ai di recupero; - il credio è ineramene prescrio (ar e seg. c.c.); - il credio è sao oggeo di esdebiazione (ar. 142 L.F.) 37. Il pagameno del debio e/o la cessazione dello sao di insolvenza o della siuazione ad esso equiparabile non comporano la cancellazione delle segnalazioni a sofferenza relaive alle rilevazioni pregresse. 37 Gli inermediari che non hanno presenao domanda di ammissione al passivo fallimenare del soggeo esdebiao o, pur avendola presenaa, non sono sai ammessi, dalla daa del decreo di esdebiazione non devono più segnalare l inero imporo del credio vanao ma un imporo pari alla percenuale che i crediori concorsuali di pari grado hanno conseguio in sede fallimenare. 40

41 CAPITOLO SECONDO SOFFERENZE BANCARIE E SCENARIO CONGIUNTURALE: INTRODUZIONE ALL ANALISI EMPIRICA 2.1. Conribui empirici: una panoramica della leeraura La connessione ra le condizioni macroeconomiche e la qualià del credio bancario può essere anche giusificaa su basi eoriche. Le esiseni evidenze empiriche mosrano che favorevoli condizioni macroeconomiche, quali ad esempio una crescia economica sosenua, bassa disoccupazione e bassi assi di ineresse, endono ad essere associai ad una migliore qualià dei presii bancari. In circosanze economiche favorevoli, infai, i prendiori di fondi ricevendo sufficieni flussi di reddio sono maggiormene in grado di adempiere ai loro obblighi di debio. Keeon e Morris (1987) hanno sviluppao i primi sudi sull argomeno esaminando le deerminani fondamenali delle perdie su presii per un campione di banche commerciali sauniensi nel periodo Usando regressioni lineari semplici hanno rovao che gran pare delle perdie su presii rifleevano avverse condizioni economiche in paricolare in specifici seori come quello dell agricolura e dell energia. Lawrence (1995) e più di recene Rinaldi e Sanchis-Arellano (2006) hanno presenao modelli sul ciclo di via dei consumi nei quali la probabilià di defaul su presii di famiglie dipende dal reddio correne, dal asso di disoccupazione e dal asso sui presii. Nella sessa linea The Arbirage Pricing Theory proposa da Ross (1976) mosra che il valore di mercao delle imprese dipende, ra le alre cose, dalle variabili macroeconomiche soosani. Così, cambiameni nelle condizioni economiche possono inaccare i profii globali delle imprese e la loro capacià di ripagare il debio. Un filone molo imporane della leeraura, Berger e De Young, 1997, per gli Sai Unii, Jimenez e Saurina, 2006, per la Spagna, Quagliariello, 2007, per l Ialia, Pain, 2003, per il Regno Unio e Bikker e Hu, 2002, per 29 Paesi dell OECD (Organisaion for Economic Co-operaion and Developmen), riguarda sudi che 41

42 confermano significaive correlazioni ra alcune caraerisiche specifiche delle banche, come le dimensioni, i margini di profio, l efficienza dei cosi, il profilo di rischio e il poere del mercao del credio e l evoluzione del problema dei presii inesigibili. Le variabili macroeconomiche erano incluse principalmene come variabili di conrollo ed erano quindi considerae come esogene. Un secondo filone della leeraura si riferisce a degli sudi in cui è saa ralasciaa la rigorosa assunzione che lo scenario macroeconomico sia esogeno rispeo alla qualià dei presii bancari e piuoso sono sai sviluppai dei modelli VAR per ener cono della simulaneià e delle influenze del ciclo economico sui bilanci bancari. Pialuga e Morelli (1998) hanno analizzao le cause della fore crescia delle sofferenze bancarie avvenua in Ialia nel corso degli anni Novana, cercando di verificare se l aumenaa rischiosià dei presii era da impuarsi al comporameno delle banche, e in paricolar modo a un allenameno dei crieri di selezione della clienela, oppure a faori più direamene riconducibili al peggiorameno del ciclo economico. I risulai dei loro sudi non sembrano avvalorare l ipoesi che la maggiore crescia delle sofferenze in Ialia sia da ricondurre a un allenameno dei crieri di erogazione del credio da pare delle banche, ma piuoso sia sao il risulao ineviabile di un peggiorameno dei faori ambienali. Le sime segnalerebbero un invarianza nel comporameno delle banche nell aivià di screening, menre risulerebbe confermaa una crescia delle sofferenze al diminuire degli invesimeni, all aumenare dei assi di ineresse reali (con un effeo duplice che aumena gli oneri finanziari e riduce gli invesimeni) e all aumenare dell inensià di ricorso al credio (misuraa in rapporo al valore aggiuno) da pare dell impresa. Gambera (2000) ha valuao l impao di variabili macroeconomiche sulla qualià di differeni ipologie di presio in relazione al seore agricolo, commerciale, indusriale e residenziale uilizzando dai rimesrali nel periodo negli Sai Unii. Le variabili significaive per spiegare la qualià degli aivi bancari risulano essere il asso di disoccupazione, i reddii del seore agricolo e i reddii in generale, le vendie di auo e le isanze di fallimeno. 42

43 Arpa e al. (2001), uilizzando un modello di regressione uniequazionale, hanno valuao gli effei dell andameno macroeconomico sulle coperure dei rischi per presii erogai, che sono dai dal rapporo ra il oale degli accanonameni e la somma ra i presii oali e gli accanonameni oali in riferimeno alle banche ausraliane nel periodo Le variabili esplicaive impiegae sono il asso di crescia del Pil reale, l andameno dei prezzi immobiliari e i assi di ineresse reali. In paricolare gli accanonameni a fondo rischi aumenano quando il asso di crescia del Pil reale e i assi di ineresse reali diminuiscono e i prezzi degli immobili aumenano. Gli auori considerano ques'ulimo risulao in conraso con le loro aspeaive, in quano si aspeavano che una riduzione del rischio di perdie su credii fosse dovuo ad un aumeno del valore dei muui piuoso che da un aumeno dei prezzi sugli immobili. Shu (2002), uilizzando un modello di regressione uniequazionale ha sviluppao un modello per analizzare l impao degli andameni macroeconomici sulla qualià dei presii a Hong Kong nel periodo I risulai dimosrano che l indicaore espresso dal rapporo ra sofferenze e oale impieghi diminuisce in relazione ad aumeni del Pil reale, del asso di inflazione dei prezzi al consumo e della crescia dei prezzi di immobili, menre cresce all aumenare dei assi di ineresse nominali. Kalirai e Scheicher (2002) hanno sviluppao una regressione lineare semplice nel periodo per esaminare l inerdipendenza ra il rischio di credio per le banche ausraliane e la siuazione economica e in paricolare il Pil reale, la produzione indusriale, l inflazione dei prezzi al consumo, la crescia monearia, i assi di ineresse, indice del mercao azionario e alri indicaori macroeconomici. I risulai dimosrano che la qualià dei presii è influenzaa dai assi di ineresse a breve ermine, dalla produzione indusriale, dal rendimeno dei marcai azionari e dall indice di fiducia del business. Il asso di disoccupazione e la crescia dei prezzi sulle performance dell equiy non sono significaive. 43

44 Hoggarh e al. (2005) hanno sviluppao un modello a dai rimesrali nel periodo per esaminare le dinamiche che inercorrono ra il wrie-off raio 38 di banche commerciali inglesi e alcune variabili macroeconomiche. I risulai del loro sudio mosrano una significaiva relazione posiiva ra il wrie-off raio e l inflazione dei prezzi al deaglio e i assi di ineressi nominali. In paricolare per quano riguarda il seore imprese, aumeni di queso indicaore sono posi in relazione a shock negaivi e inaesi della produzione economica e a cresceni assi di ineresse nominali, menre per il seore famiglie, queso indicaore sembra essere più sensibile a variazioni del rapporo ra pagameni di ineressi e reddio disponibile che a cambiameni inereni al ciclo economico. Baboucek a Jancar (2005) hanno quanificao gli effei degli shock macroeconomici sulla qualià dei credii del sisema bancario ceco per il periodo , consaando una correlazione posiiva ra i credii in sofferenze e il asso di disoccupazione e l inflazione dei prezzi al consumo. Filosa (2007), araverso la sima di modelli Var per il periodo , ha rovao una relazione un po più debole ra le variabili macroeconomiche e la sabilià bancaria in Ialia, in paricolare i suoi risulai mosrano che le rispose della variabili endogena agli shock, nonosane presenino segni aesi e sia saisicamene significaivi, spiegano solo una piccola frazione della variabilià dei presii in sofferenza. Inolre ha dimosrao che deeriorameni (migliorameni) nella qualià dei presii indeboliscono (rinforzano) l economia reale e l inflazione. Marcucci e Quagliarello (2008) hanno concenrao i loro sudi sul sisema bancario ialiano analizzando gli effei del ciclo economico congiunurale sui assi di defaul per il periodo I loro risulai mosrano che i assi di defaul delle conropari seguono un modello ciclico, in paricolare scendono durane espansioni dell economia e aumenano durane le recessioni. Tale evidenza è risulaa solida per i presii a famiglie, a imprese e al seore non finanziario in genere. 38 Il Wrie-off Raio è un indicaore dao dal rapporo ra il valore dei credii cancellai in un deerminao periodo e il valore medio del porafoglio presii nello sesso periodo; indica la percenuale di credii non recuperabili. 44

45 2.2. Presenazione lavoro empirico Il presene lavoro si focalizza sulle dinamiche del deeriorameno della qualià del credio bancario in Ialia e precisamene sui faori congiunurali che incidono sul manifesarsi dell eveno sofferenza. Queso argomeno appare di primaria imporanza alla luce di quano accaduo negli ulimi anni in seguio alla crisi finanziaria inernazionale, che ha provocao anche gravi squilibri nell economia reale e ha avuo come effeo indoo l insorgere della crisi dei debii sovrani, in paricolare nell eurozona. Nell auale coneso economico ialiano, caraerizzao da un profilo congiunurale negaivo che vede l economia in fase recessiva, uno dei principali segnali di allarme in ambio crediizio è sicuramene una fore crescia dei assi di defaul di imprese e famiglie, che gravano pesanemene sui bilanci delle imprese bancarie influendo in maniera significaiva sulla sabilià di uo il sisema bancario. Il conrollo regolare della qualià del credio, anche araverso l implemenazione di efficaci sress es nel coneso della macro-regolamenazione prudenziale, risula perciò essenziale per garanire la sabilià del sisema bancario e prevenire crisi sisemiche. L analisi delle variazioni del fenomeno sofferenze aorno al rend è saa effeuaa considerando gli ulimi redici anni dell economia ialiana, , anni in cui in Ialia si sono regisrae delle oscillazioni del ciclo economico che hanno porao l economia anche in fase di recessione, cioè fase in cui si regisra un calo del Pil reale per almeno due rimesri consecuivi. Come si può noare dalla Figura 1, che ripora l andameno delle sofferenze bancarie delle imprese e famiglie resideni ialiane, nel periodo campionario considerao sono preseni re recessioni evidenziae dalle aree in grigio. 45

46 Figura 1. Sofferenze bancarie relaive a imprese e famiglie ialiane resideni. Noe. Le re aree delineae rappresenano le recessioni ecniche avvenue in Ialia. Nel periodo campionario considerao sono preseni re recessioni ecniche: 2001q2-2001q4, 2008q2-2009q2 e 2011q La fase recessiva regisraa nel 2001 non ha avuo un impao negaivo significaivo sulle consisenze dei credii inesigibili e in paricolare, nonosane la debolezza ciclica dell economia ialiana, le sofferenze bancarie hanno regisrao un calo repenino andando poi però a sabilizzarsi inerrompendo la precedene endenza alla diminuzione. Conrariamene, la recessione del , avvenua in seguio alla crisi finanziaria, ha provocao un fore peggiorameno della qualià del credio bancario ialiano che ha coninuao a seguire un rend esponenziale senza cenni di rallenameno, fino al raggiungimeno della successiva recessione u ora in corso, iniziaa nell ulimo rimesre 2011 e legaa principalmene alla crisi dei debii sovrani. Precisamene si passa dal valore più basso di ua la serie sorica regisrao nel Novembre 2008, corrispondene a consisenze per ,16 milioni di euro (seore imprese) e 8.629,95 milioni di euro (seore famiglie), al puno di culmine ad Aprile 2012 con ,41 milioni di euro (seore imprese) e ,05 milioni di euro (seore famiglie). Ciò significa che rispeivamene le consisenze delle sofferenze bancarie sono aumenae di ben 63 e 66 per ceno. Queso è un dao alquano preoccupane in quano compora perdie significaive per le banche ialiane e soprauo si raduce in una scarsa appeibilià del erriorio ialiano per ogni ipo di invesimeno. Inolre, dal grafico appare imporane evidenziare che: 46

47 proprio durane quese fasi congiunurali negaive - conrariamene a quano ci si aendeva - si osservano delle significaive riduzioni dell ammonare dei credii bancari in sofferenza dopo alcuni mesi dall inizio della recessione (nel 2001 dopo 5 mesi e nel 2008 dopo 9 mesi dall inizio della recessione). E sao possibile verificare che queso comporameno è ricollegabile principalmene all inensificarsi delle operazioni di carolarizzazione 39 da pare delle banche, araverso cui è avvenua la cessione di pare dei credii anomali svincolando le banche cedeni dai relaivi presii. Dalle numerose evidenze empiriche risconrae nei principali lavori svoli, che hanno come finalià l analisi del profilo di rischio di un porafoglio presii, emerge una dinamica aniciclica congiunurale dei assi di defaul. Risula quindi esserci una sruura di dipendenza negaiva ra le realizzazioni degli sai di defaul delle diverse conropari e l andameno dell economia. Queso comporameno ciclico inverso prevede di regisrare i massimi sui assi di insolvenza durane le fasi di recessione e i minimi durane le fasi di boom dell economia, in quano le probabilià di defaul dipendono da peggiorameni e/o migliorameni congiuni nei merii crediizi delle diverse conropari. Infai, i merii crediizi delle conropari risulano essere foremene e posiivamene correlai ra loro, cioè si muovono ui nella sessa direzione porando a siuazioni di solvibilià congiuna o di defaul congiuni. i rallenameni della congiunura influiscono con un deerminao riardo sulla qualià dei credii in essere e la probabilià che la debolezza ciclica economica abbia un impao non immediao sul sisema bancario dipende essenzialmene dallo sao di salue di imprese e famiglie, ovvero dalle loro condizioni finanziarie, dalla loro reddiivià e dal rapporo ra indebiameno e reddio disponibile 40 durane la fase di avvio della recessione. Nei primi nove mesi del 2008 le banche ialiane hanno risenio delle urbolenze in misura conenua, anche in ragione 39 La carolarizzazione consise, in sinesi, nella cessione a una socieà definia Special Purpose Vehicole SPV- di credii (o di alre aivià finanziarie) idonei a produrre flussi di cassa periodali. La socieà veicolo reperisce le risorse necessarie all acquiso delle aivià soosani emeendo ioli negoziabili e collocai sui mercai mobiliari; ali ioli sono rimborsai nella quoa capiale e remunerai nella quoa ineressi araverso i flussi di cassa prodoi dalle aivià cedue 40 PANETTA F., La congiunura crediizia ialiana - Seminario su Reddiivià, parimonio e muameni organizzaivi nelle banche ialiane, Perugia,

48 della loro bassa esposizione ai prodoi finanziari sruurai, della specializzazione nelle aivià bancarie radizionali e della prudenza del quadro regolamenare e di supervisione. 48

49 Obieivi e procedimeno L obieivo principale di queso lavoro è di analizzare come shock relaivi ad una deerminaa variabile macroeconomica possano influenzare la capacià di ripagare il debio da pare di imprese e famiglie ed avere effei dinamici sul rischio di credio, che le imprese bancarie sono enue a idenificare, misurare e gesire secondo la compliance alle disposizioni di Basilea. Seguendo quesa finalià sono sai sviluppai due modelli di regressione uniequazionali a dai mensili simai in forma ECM e uilizzai per esaminare le principali deerminani macroeconomiche che influenzano il deeriorameno della qualià del credio bancario in Ialia nell arco emporale che va da Gennaio 1999 ad Aprile Il fenomeno preso in esame riguarda il livello delle sofferenze bancarie al valore di presumibile realizzo, ovvero l ammonare dei credii, al neo delle svaluazioni conabilizzae, nei confroni di soggei in sao di insolvenza anche non acceraa giudizialmene o in siuazioni sosanzialmene equiparabili 41. L analisi è saa condoa in relazione alle sofferenze e non rispeo ad alri indicaori rappresenaivi delle cosiddee posizioni anomale, quali incagli, dubbi esii, credii risruurai, poiché quaniaivamene non sono disponibili serie di dai e l unica voce uilizzabile per analizzare l andameno della qualià dei credii è rappresenaa dalle sofferenze, anche se vi sono alcuni limii di significaivià da soolineare. Tali limii riguardano il margine di discrezionalià concessa agli amminisraori bancari nella valuazione delle posizioni in sofferenza e il fao che le banche possono essere indoe a dare incomplea o ardiva evidenziazione di alcuni credii per moleplici moivi, quali la poliica di immagine, i rappori con la concorrenza, la logica sraegico-operaiva seguia nella conduzione dei rappori con la clienela e le poliiche di bilancio 42. Inolre, è sao deciso di analizzare l ammonare delle sofferenze, anziché considerare il rapporo ra sofferenze e impieghi in essere in un deerminao momeno - che viene generalmene uilizzao come indicaore della qualià degli impieghi bancari - poiché araverso ale indicaore le sofferenze possono non offrire una rappresenazione adeguaa della reale dimensione del rischio poenziale di insolvenza dal momeno che, 41 Appendice Glossario_Relazione Annuale sul 2011_Banca d Ialia. 42 MONTI C., Le parecipazioni bancarie e le sofferenze, in CARLI G., (a cura di), La sruura del sisema crediizio ialiano. Elemeni per un riesame, Roma, Einaudi,

50 come emerge in leeraura, le difficolà delle conropari possono rifleersi sui propri rappori di debio con un riardo emporale di circa due anni, per cui pare degli impieghi e pare delle sofferenze possono presenare una dinamica parallela ma caraerizzaa da rimi di incremeno sfasai nel empo, compromeendo così la significaivià del confrono dei dai conabilizzai nel medesimo anno 43. L analisi della dinamica delle sofferenze bancarie, foremene dipendene dalle caraerisiche degli affidai, è saa condoa in relazione al seore di apparenenza delle conropari, in paricolare il primo modello si focalizza sulle sofferenze bancarie relaive a presii verso imprese ialiane resideni (socieà non finanziarie e famiglie produrici 44 ) e il secondo modello sulle sofferenze bancarie relaive a presii verso famiglie consumarici 45 ialiane resideni. L obieivo è quindi quello di sudiare il fenomeno effeuando l analisi empirica separaamene per il seore imprese e per il seore famiglie in quano, come risconrao in alri conribui empirici, gli sviluppi macroeconomici possono avere un differene impao in relazione a ciascuna delle due caegorie di prendiori di fondi e quindi è sao deciso di inserire in ciascuna equazione alcune variabili esplicaive coincideni ed alre differeni. Il procedimeno seguio per lo sviluppo di quesa pare applicaiva è iniziao con la ricerca dei dai e in paricolare le serie soriche relaive all argomeno da esaminare sono sae rovae nel sio inerne della Banca d Ialia nella sezione Base Informaiva Pubblica, avola 2.6 Sofferenze per seore di aivià economica dei resideni in Ialia. Con l uilizzo del sofware Eviews è saa effeuaa l analisi economerica delle 43 CORBELLINI M., Come diagnosicare le paologie crediizie, in Il Giornale della Banca, No. 48/1993, pag Socieà non finanziarie. Comprende le socieà e quasi-socieà privae e pubbliche: ra quese ulime figurano le aziende auonome, le Ferrovie dello Sao, le aziende municipalizzae e consorili, le imprese a parecipazione saale, le alre imprese pubbliche. Per quasi-socieà si inendono quelle unià che, pur essendo prive di personalià giuridica, dispongono di conabilià complea e hanno un comporameno economico separabile da quello dei proprieari; esse comprendono le socieà in nome colleivo e in semplice, nonché le socieà semplici e di fao e le imprese individuali con più di cinque addei. Le famiglie produrici sono imprese individuali, socieà semplici e di fao, produrici di beni e servizi non finanziari desinabili alla vendia, che impiegano fino a 5 addei; unià produrici di servizi ausiliari dell inermediazione finanziaria senza addei dipendeni. 45 Il seore famiglie consumarici comprende individui o gruppi di individui nella loro qualià di consumaori. 50

51 serie soriche, la quale consa di una pare relaiva alla sima fino a Gennaio 2010 e poi il periodo rimanene è sao lasciao per la previsione. Per quano riguarda il primo capiolo, inizialmene viene descrio l approccio economerico seguio e poi si passa alla definizione e descrizione delle variabili. Per enrambi i modelli vengono riporai nella Tabella 2 e Tabella 4 i risulai delle saisiche descriive e nella Tabella 3 e Tabella 5 i es ADF per ue le variabili considerae, menre l analisi descriiva complea è saa riporaa solamene per le due variabili endogene. Nel capiolo successivo il lavoro prosegue con l analisi di risulai empirici dei due modelli. La pare iniziale è saa dedicaa alla valuazione dei break sruurali in cui viene spiegaa la moivazione dell inserimeno di variabili dummy e come sono sae inserie quese variabili nelle equazioni, poi si prosegue con la descrizione della sima dell equazione saica e di quella dinamica e lo sudio dei segni dei coefficieni e infine sono sai riporai i risulai della previsione e delle funzioni di risposa impulsiva. 51

52 L approccio economerico Il modello uilizzao per operare l analisi empirica è l Error Correcion Model (ECM), un modello dinamico in cui il movimeno delle variabili in ogni periodo è collegao all errore del periodo precedene rispeo all equilibrio di lungo ermine. Per simare queso modello di correzione dell errore si effeua una procedura a due passi proposa da Engle e Granger: 1. Viene simaa la relazione saica che, in ermini generali e relaivamene al modello in esame, è pari a: y = c+ h1 x1 + h x h x h x h x h x h x u , oenendo la sima dei coefficieni di lungo periodo, che indicano il livello di y in condizione di equilibrio di lungo periodo e misura l effeo sulla variabile y di variazioni uniarie della variabile x. Vengono poi salvai i residui di quesa regressione uˆ y c hˆ 1x1 h 2 x2 h 3 x3 h 4 x4 h 5 x5 h6 x6 h x 7 7 =, che rappresenano la componene ECM e si verifica che ali residui siano I(0). Queso assuno è fondamenale affinché: La regressione saica non sia una regressione spuria 46 ; Le sime dei coefficieni di lungo periodo siano superconsiseni; La relazione saica sia una relazione di lungo periodo o di coinegrazione, cioè è formaa da variabili casuali coinegrae 47 che danno luogo ad una combinazione lineare sazionaria. Il modello ECM sia coerene nel senso che in esso enrano ue variabili I(0). 2. Si sceglie l ordine del modello ADL di parenza e si sima la regressione ECM, cioè l equazione dinamica, che coinvolge solo variabili I(0) e dove la componene ECM enra riardaa di un periodo. La specificazione del modello in queso esempio 46 Una regressione spuria è una regressione OLS ra i livelli di variabili non sazionarie che può generare residui foremene auocorrelai e i es di significaivià endono ad acceare l ipoesi di esisenza di una relazione ra le variabili quando in realà non c è. 47 Definizione di v.c. coinegrae. Sia z un veore di v.c. ue inegrae di ordine d, si dice che z è coinegrao di ordine I(d-b) se esise un inero b > 0 ed un veore α di coefficieni ale per cui u = α ' z I( d b). 52

53 divena: y = * * * α j y j + β j x1 j + + β j x7 j α(1) u j= 1 j= 0 j= 0... ε, dove - α(1)=-(1-α) è il coefficiene di correzione dell errore u 1, che deve essere compreso nell inervallo apero -2,0 affinché il modello risuli sabile e indica la velocià con la quale la variabile dipendene al empo -1 orna verso il livello di equilibrio di lungo periodo. Il modello ECM, quindi, dimosra che l andameno di breve periodo di y (rappresenao da y ) è influenzao non solo dall andameno di breve periodo delle variabili esplicaive, ma anche da una componene di correzione proporzionale allo scosameno di y al empo -1 dal suo livello di equilibrio di lungo periodo. 53

54 2.3. Analisi preliminare Definizione e descrizione dei dai Si è deciso di esare un se di variabili macroeconomiche scele come possibili deerminani del fenomeno sofferenze bancarie per il due seori considerai e raggruppae nelle segueni quaro caegorie riguardani: 1. Sao generale dell economia e prospeive di crescia economica. Sono sai sceli i due indicaori principali rappresenaivi dello sao generale dell economia, ovvero il Pil reale (PIL) e il asso di disoccupazione (DISOCC). Le dinamiche di enrambe quese variabili sono sreamene legae alla capacià sia delle imprese che delle famiglie di adempiere alla loro obbligazioni. Generalmene un incremeno del Pil riflee flussi di reddio maggiori per le famiglie e maggiori profii per le imprese. Incremeni del asso di disoccupazione, invece, riducono il poere di acquiso presene e fuuro delle famiglie e sono comunemene associai a diminuzioni nella produzione di beni e servizi da pare delle imprese. Perano, in periodi caraerizzai da una fore crescia economica e da condizioni favorevoli nel mercao del lavoro, i debiori sono maggiormene in grado di sopporare il debio sooscrio e ci si aspea un calo delle sofferenze bancarie. Un alra variabile consideraa è l indice della produzione indusriale (IND_PROD). Il dao sulla produzione indusriale fornisce imporani indicazioni sullo sao di salue dell economia ialiana, in quano ci dice quano le fabbriche sanno producendo. Segnala, dunque, l andameno del seore indusriale, che incide noevolmene sull inera economia del paese. Alre due variabili considerae sono l indice di fiducia dei consumaori (FID_CONS) e delle imprese (FID), che misurano il clima di fiducia dei consumaori e delle imprese sulle prospeive dell economia e della propria siuazione economica e finanziaria. La fiducia incide sui consumi soprauo dei beni durevoli e cososi spesso pagai a rae. Dao il asso di ineresse, un aumeno dei consumi compora un aumeno della domanda di beni e quindi della produzione di equilibrio. Perano quesi indicaori sono di primaria imporanza soprauo quando si fa riferimeno al sisema bancario, in cui la fiducia nei confroni degli inermediari finanziari rappresena un faore imprescindibile. Infine, è saa esaa come variabile esplicaiva la pendenza della curva dei rendimeni 54

55 (PEN_CURVA), daa dalla differenza ra il asso di rendimeno dei ioli di sao ialiani a 10 anni e il asso Euribor a 3 mesi. Un irrigidimeno della curva dei rendimeni è un imporane segnale di crescia dell economia reale 48. Perano la capacià dei muuaari di ripagare il debio porebbe essere miglioraa e allo sesso empo le banche porebbero avere più incenivi a rinegoziare le condizioni dei presii, porando in definiiva a un minor numero di insolvenze. 2. Sabilià dei prezzi. L indicaore relaivo alla sabilià dei prezzi è il asso di crescia dell aggregao moneario M3 (M3). Queso indicaore moneario rappresena la base monearia più ampia e comprende infai l aggregao M1 - cioè la vera e propria monea in circolazione (conane) e i deposii overnigh (deposii che possono essere immediaamene converii in monea) e l aggregao M2 - cioè i deposii fino a due anni e quelli rimborsabili con un periodo di noifica fino a re mesi, più srumeni del mercao moneario e operazioni di riacquiso (proni conro ermine). Sono inolre inclusi i ioli di debio fino a due anni. Queso aggregao rappresena il primo pilasro della poliica monearia della Banca Cenrale Europea e misura l offera di monea esisene in un deerminao momeno nel sisema economico; la BCE annuncia il asso di crescia medio annuale di base monearia che riiene ammissibile per manenere la sabilià dei prezzi e per eviare quindi un inflazione roppo elevaa, ma anche un calo generalizzao e globale dei prezzi. La relazione che ci si aspea ra quesa variabile e la variabile endogena non può essere definia a priori, ma dipende molo dalla siuazione economica in cui viene consideraa. Una maggiore offera di monea, infai, può agire come indicaore del poenziale di crescia fuura 49, quindi l effeo è che l economia si espanderà più rapidamene dopo un anno o poco più (nel breve ermine), ma in un orizzone emporale più ampio l inflazione aumenerà molo velocemene con consegueni ripercussioni negaive. Un accelerazione delle crescia di offera monearia nel breve ermine è prerequisio di un aumeno della crescia economica e quindi di un conseguene 48 FAMA (1984), MANKIW and MIRON (1986), ESTRELLA and HARDOUVELIS (1991), ESTRELLA and MISHKIN (1998) hanno rovao un fore poere prediivo della sruura a ermine rispeo all economia reale fuura. 49 BOESHOTEN ET AL. (1994), BERK and BIKKER (1995). 55

56 ridimensionameno del livello delle sofferenze bancarie, menre nel medio e lungo ermine può comporare un aumeno dell inflazione con un duplice effeo sulle sofferenze. Un aumeno dell inflazione, da un lao, passando araverso i assi di ineresse nominali può rendere il servizio del debio molo più oneroso con consegueni difficolà nell onorare gli impegni e dall alro lao può favorire i debiori, il cui debio è denominao in ermini nominali, in quano erode il valore reale del debio sesso 50. In ogni caso il pericolo maggiore per gli economisi è quello di una spirale debio-deflazione, in cui il calo dei prezzi rende sempre più duro onorare gli impegni. A al proposio il giornalisa del Sole 24 Ore Riccardo Sorrenino dice Si immagini un azienda che debba rimborsare una cera cifra e veda i ricavi erosi non da un calo di produivià e quindi da una sua inefficienza ma da una flessione dei prezzi. Un incubo immediao. 3. Coso del servizio del debio. Come misura del coso del debio viene uilizzao il asso Euribor a 3 mesi (EURIBOR). Si è deciso di impiegare un asso a breve ermine del mercao moneario poiché un ampia pare dei debii bancari in essere di famiglie e imprese ialiane (rispeivamene circa 70 e 90 per ceno) riguarda presii a asso variabile o presii a breve scadenza. Ci si aspea che incremeni del asso Euribor a 3 mesi possano comporare un peggiorameno nella qualià dei credii proprio perché un aumeno dei cosi del servizio del debio rende più difficile per i muuaari onorare i loro debii. E imporane soolineare che ali o cresceni assi di ineresse nominali sono ipicamene osservai durane boom o riprese dell economia, quindi le sofferenze porebbero in alcuni casi essere inversamene correlae con il asso Euribor 51. Inolre, assi di ineresse può elevai possono comporare una selezione avversa di muuaari, solamene con quelli più rischiosi rimasi sul mercao Rinaldi and Sanchis-Arellano (2006) hanno rovao una relazione posiiva ra asso di inflazione e credii in sofferenza, menre Shu (2002) ha regisrao una relazione negaiva. 51 Marcello Bofondi e Tiziano Ropele, Macroeconomics deerminans of bad loans: evidence from Ialian banks, Banca d Ialia, Marzo Sigliz and Weiss (1981). 56

57 4. Ricchezza finanziaria e reale. Come indicaori dei cambiameni della ricchezza finanziaria e reale vengono usai l indice ialiano dei prezzi dei ioli azionari (FTSEMIB) e l indice dei prezzi delle case (P_CASE). Mercai azionari in espansione rifleono una prospeiva posiiva nei profii delle imprese. Inolre, un aumeno della ricchezza finanziaria compora una diminuzione della probabilià di defaul sui presii delle imprese, poiché da loro mezzi aggiunivi per il servizio del debio. In maniera similare, aumeni dei prezzi delle case possono migliorare la qualià dei credii. Primo, poiché i presii per gli acquisi di case sono generalmene muui, un incremeno dei prezzi delle case aumena il valore delle garanzie, faciliando la rinegoziazione del debio. Secondo, quando il mercao immobiliare è in espansione, una famiglia che si rova in difficolà a ripagare il proprio debio avrebbe più opporunià di vendere la propria casa ed esinguere il presio senza inadempimeni. Una evidenza empirica in moli paesi come Sai Unii, Regno Unio, Canada, Ausralia e Nuova Zelanda, ha mosrao che famiglie con un elevao parimonio immobiliare sono più in grado di finanziare i propri consumi e di adempiere il debio sooscrio a frone di shock negaivi dell economia Beaumon (2005), Hieber (2006). 57

58 Tabella 1. Variabili considerae Variabili Seore Imprese Ticker Fone Sofferenze bancarie imprese ialiane Pil Reale Tasso di disoccupazione Indice della produzione indusriale Aggregao M3 Tasso EURIBOR a 3 mesi Indice prezzi ioli azionari Indice di fiducia del business soff pil disocc ind_prod m3 euribor fsemib fid Banca d Ialia fondazioneorvergaaeconomia.i Bloomberg Fed S. Louise Bloomberg Bloomberg Bloomberg Bloomberg Variabili Seore Famiglie Ticker Fone Sofferenze bancarie famiglie ialiane Pil Reale Tasso di disoccupazione Pendenza curva rendimeni Aggregao M3 Tasso Euribor a 3 mesi Indice prezzi case Indice di fiducia dei consumaori soff pil disocc curva_rend m3 euribor p_case fid_cons Banca d Ialia fondazioneorvergaaeconomia.i Bloomberg Bloomberg Bloomberg Bloomberg Bloomberg Bloomberg Per maggiori informazioni sui dai si rimanda all Appendice B. 58

59 2.3.2 Analisi qualiaiva e di sazionarieà L analisi descriiva si focalizza principalmene sulla descrizione dell andameno nel empo delle variabili araverso lo sudio delle saisiche descriive, del grafico e del correlogramma. Per ciascuna variabile è sao dapprima deciso se effeuare o meno la rasformazione logarimica analizzando congiunamene i risulai delle saisiche descriive; si visualizzano i momeni campionari della disribuzione empirica della serie originaria e di quella rasformaa e i risulai del Tes di Jarque Bera, che verifica congiunamene lo scosameno della curosi e della simmeria della disribuzione empirica rispeo a quelle della disribuzione normale. Confronando il es di JB è saa scela la serie che presena un profilo maggiormene normale, ovvero per valori della probabiliy più vicini al livello di significaivià prescelo dell 1%. Per una spiegazione deagliaa della leura di queso es saisico si rimanda alla visione dell Appendice A presene nella pare finale. Successivamene si prosegue con l analisi dei grafici e dei correlogrammi delle due variabili endogene al fine di verificarne l andameno nel empo, capire le caraerisiche saisiche, verificare la presenza di ouliers, di sagionalià, di comporameni del rend e infine fare considerazioni preparaorie ai es ADF. Modello Imprese Tabella 2. Saisiche descriive di ue le variabili considerae. MEAN MEDIAN MAX MIN STD. DEV. SKEWNESS KURTOSIS JARQUE- BERA PROB. SOFF L_SOFF PIL L_PIL DISOCC L_DISOCC EURIBOR L_EURIBOR

60 M L_M FTSEMIB L_FTSEMIB IND_PROD L_IND_PROD FID L_FID Tabella 3. Grado di inegrazione di ue le variabili considerae. VARIABILE L_SOFF PIL L_DISOCC EURIBOR M3 FTSEMIB IND_PROD L_FID TEST ADF I(1) I(2) I(2) I(1) I(1) I(1) I(1) I(1) L_soff: sofferenze bancarie imprese In riferimeno alla variabile endogena sia la serie grezza che quella rasformaa, presenano una probabiliy (JB) pari a 0,0000, perano enrambe non presenano un profilo normale. Si è deciso di lavorare comunque con la serie rasformaa. Con quesa rasformazione si oiene una serie che nei livelli coninua a non essere sazionaria in media e ma l effeo dovrebbe essere quello di sabilizzare le fluuazioni aorno alla endenza di lungo periodo. Si può soolineare che la variazione del logarimo dei livelli, DLOG(SOFF), approssima il asso di variazione delle sofferenze sesse. Tuavia l applicazione della rasformazione non sembra rendere più sabile la serie. 60

61 Figura 2. Grafici variabile endogena: serie grezza e rasformaa nei livelli e differenze prime. Osservando i grafici si può vedere che, a parire da fine 2008, la serie subisce una crescia repenina, menre nel periodo precedene si osserva un andameno pressoché ciclico, in cui il fenomeno presena movimeni oscillaori di espansione e conrazione, dovui a faori riconducibili alle capacià dei prendiori di fondi di ripagare il debio e connessi con il ciclo dell economia che alerna fasi di prosperià e di depressione. Si possono inolre segnalare re bruschi cali seguii da riprese con diverse velocià di crescia. Nelle differenze prime la serie sembra derivare da un processo sazionario in cui la componene di rend non è più presene. 61

62 Figura 3. Correlogrammi variabile endogena rasformaa nei livelli e nelle differenze prime. l_soff dlog(soff) Dall analisi del correlogramma si noa che nei livelli la funzione di auocorrelazione empirica decresce progressivamene endendo a zero. E significaiva fino a K=19 e poi comincia a ricrescere assumendo valori negaivi. La funzione di auocorrelazione parziale è significaiva solo per K=1, PAC=0,966 e poi si annulla. Si può pensare quindi ad un processo socasico 54 auoregressivo del primo ordine AR(1) con radici uniarie. Nelle differenze prime sembra plausibile pensare ad un processo Whie Noise 55, cioè 54 Un processo socasico consise in una successione di variabili casuali indicizzae dal empo e definie su uno sesso spazio di probabilià. E descrio compleamene se si conoscono ue le disribuzioni dimensionalmene finie, cioè se per ogni insieme di indici 1, 2,, k è noa la legge di probabilià congiuna p(y 1,y 2,,y ). Una correa inferenza saisica è possibile solamene per processi sazionari ed ergodici. 55 Un processo socasico è deo Whie Noise, ε WN(0,σ 2 ), se: 1. E( ε ) = 0, 2. E( ε ) = σ 2 ε, (omoschedasicià) 2 3. E( ε, ε k ) = 0, k 0 (assenza di auocorrelazione). 62

63 assenza di correlazione. Inolre, araverso l analisi dei correlogrammi si può evidenziare assenza di sagionalià. Si può concludere l analisi descriiva dicendo qualcosa sulla componene deerminisica (media e rend): il modello per la variabile d ineresse log( soff ) è un modello random walk con drif, con inercea ( µ 0 ) e rend ( µ 0 ), menre nelle differenze prime il processo sembra essere sazionario con 1 inercea praicamene nulla ( µ 0 ) e senza rend ( µ 0 ). Quindi fae quese 0 = considerazioni si può rienere quesa serie inegraa di ordine 1, ovvero presena una radice uniaria nei livelli ed occorre calcolare le differenze prime una vola affinché diveni sazionaria. Successivamene sono sai effeuai i es ADF sulla variabile rasformaa l_soff per coerenza solo sul campione usao per la sima, cioè fino al 2010:01, per verificare la sazionarieà 56, le proprieà dinamiche e il grado di inegrazione, ipoizzai guardando il grafico. 1 = 0 Un processo WN, essendo generao da variabili casuali normali idenicamene e indipendenemene disribuie, è un processo sazionario in covarianza. 56 La sazionarieà è una sora di omogeneià della sruura probabilisica del processo socasico rispeo al empo e consene di rienere la serie sorica più densa di informazioni sulla sruura ignoa delle variabili casuali che generano il processo. Sazionarieà in senso fore si ha quando la legge di probabilià congiuna che caraerizza il processo socasico è invariane rispeo al empo e perciò ui i momeni del processo socasico, se esisono, non dipendono dal empo. Sazionarieà in senso debole o in covarianza si ha quando la media del processo socasico è indipendene dal empo ed è finia. Se l auocovarianza ra y e y -k k è esclusivamene funzione della disanza emporale (k) ra le due variabili casuali e non del empo. 63

64 Figura 4. Tes ADF variabile endogena sui livelli e sulle differenze prime. l_soff dl_soff Il valore della saisica es nei livelli, , pora ad acceare l ipoesi nulla di non sazionarieà in quano è minore ai re valori criici ed è quindi necessario conrollare le differenze prime, in cui si legge un valore della saisica pari a -11,15285 ale per cui l ipoesi nulla di non sazionarieà è ampiamene rifiuaa. Si può affermare perano che la serie l_soff è I(1). Per una spiegazione deagliaa della leura di queso es saisico si rimanda alla visione dell Appendice A presene nella pare finale. 64

65 Modello reail Tabella 4. Saisiche descriive di ue le variabili considerae. MEAN MEDIAN MAX MIN STD. DEV. SKEW -NESS KURTOSIS JARQUE- BERA PROB. SOFF L_SOFF , PIL L_PIL DISOCC L_DISOCC CURVA_ REND L_CURVA_REND EURIBOR L_EURIBOR M L_M P_CASE L_P_CASE FID_CONS L_FID_CONS Tabella 5. Grado di inegrazione di ue le variabili considerae. VARIABILE L_SOFF PIL L_DISOCC CURVA_REND EURIBOR M3 P_CASE FID_CONS TEST ADF I(1) I(2) I(2) I(1) I(1) I(1) I(2) I(1) L_soff: sofferenze bancarie famiglie In riferimeno alla variabile endogena sia la serie grezza che quella rasformaa presenano una probabiliy (JB) pari a 0,0000, perano enrambe non presenano un 65

66 profilo normale. Si è deciso anche in queso caso di lavorare comunque con la serie rasformaa. Figura 5. Variabile endogena: serie grezza e rasformaa nei livelli e differenze prime. Anche nel caso delle famiglie, le difficolà nell adempiere gli impegni di pagameno assuni cominciano ad aumenare a parire da fine 2008 e non si noano segnali di cali o diminuzioni. Inolre, osservando i grafici si può vedere nelle differenze prime un unico grande picco in ermini di variazioni in aumeno regisrao a Gennaio 2001 con una variazione di ben 3.887,72 milioni di Euro di credii inesigibili rispeo al mese precedene, menre le variazioni maggiori in diminuzione sono sae a Maggio 2001 a Dicembre 2005 e a Novembre Da quesa prima analisi grafica la serie sembra essere sazionaria nelle differenze prime. 66

67 Figura 6. Correlogrammi variabile endogena rasformaa nei livelli e nelle differenze prime. l_soff dlog(soff) Dall analisi del correlogramma si noa che nei livelli la funzione di auocorrelazione empirica decresce progressivamene endendo a zero. E significaiva fino a k=19 e poi comincia a ricrescere assumendo valori negaivi. La funzione di auocorrelazione parziale è significaiva solo per K=1, PAC=0,965 e poi si annulla. Si può pensare quindi ad un processo auoregressivo del primo ordine AR(1) con radici uniarie. Nelle differenze prime sembra plausibile pensare ad un processo Whie Noise, cioè assenza di correlazione. Inolre, araverso l analisi dei correlogrammi si può evidenziare assenza di sagionalià. Si può concludere l analisi descriiva dicendo qualcosa sulla componene deerminisica (media e rend): il modello per la variabile d ineresse l ( soff ) è un modello random walk con drif, con inercea ( µ 0 0 ) e rend ( µ 0 ), menre nelle differenze prime il processo sembra essere sazionario con inercea praicamene nulla ( µ 0 ) e senza rend ( µ 0 ). Quindi fae quese considerazioni 0 = si può rienere quesa serie inegraa di ordine 1, ovvero presena una radice uniaria nei livelli ed occorre calcolare le differenze prime una vola affinché diveni sazionaria. Successivamene sono sai effeuai i es ADF sulla variabile rasformaa l soff ) per 1 = ( 1 67

68 coerenza solo sul campione usao per la sima, cioè fino al 2010:01, per verificare la sazionarieà, le proprieà dinamiche e il grado di inegrazione, ipoizzai guardando il grafico. Figura 7. Tes ADF variabile endogena sui livelli e sulle differenze prime. l_soff dl_soff Il valore della saisica es nei livelli, , pora ad acceare l ipoesi nulla di non sazionarieà in quano è minore ai re valori criici ed è quindi necessario conrollare le differenze prime, in cui si legge un valore della saisica pari a -10,82606 ale per cui l ipoesi nulla di non sazionarieà è ampiamene rifiuaa. Si può affermare perano che la serie l_soff è I(1). 68

69 CAPITOLO TERZO SOFFERENZE BANCARIE E SCENARIO CONGIUNTURALE: ANALISI RISULTATI EMPIRICI 3.1. Valuazione break sruurali Variabili sep dummy Nei grafici riporai di seguio (Figura 8 e Figura 9) si osservano gli andameni effeivi della serie relaiva alla variabile dipendene (acual) rispeo a quelli aesi (fied), cioè i valori generai dal modello che formano la curva di lungo periodo. La curva della componene ecm (residual) indica le deviazioni dei valori effeivi dalla curva di lungo periodo e consene di individuare l esisenza di comporameni ciclici, di rend e ouliers ralasciai. Dall analisi di ali grafici vengono evidenziai dei periodi in cui i residui escono in modo consisene dall inervallo di confidenza, ovvero periodi in cui sono maggiori gli scosameni dei valori effeivi dalla curva di lungo periodo. Con l inserimeno nelle equazioni di variabili sep dummy in luogo della cosane e di una componene di rend, si osserva un ridimensionameno degli ouliers e la curva fied inercea maggiormene quella acual. Figura 8. Grafici curva di lungo periodo: modello imprese. Eq_Saic_Fin (SENZA V. DUMMY & TREND) Eq_Saic_Fin (CON V. DUMMY & TREND) 69

70 Figura 9. Grafici curva di lungo periodo: modello famiglie. Eq_Saic_Fin (SENZA V. DUMMY & TREND) Eq_Saic_Fin (CON V. DUMMY & TREND) Vengono riporai di seguio i grafici formai con l opzione di Eviews Overlap lines cross, cioè araverso l inersezione della curva rappresenaiva dell andameno della variabile dipendene e le variabili dummy, in modo ale da verificare che quese variabili di comodo cadano e colgano esaamene i puni di break. Figura 10. Sep Dummy & Trend: modello imprese. STEP DUMMY_M. IMPRESE STEP DUMMY & TREND_M. IMPRESE 70

71 Figura 11. Sep Dummy & Trend: modello famiglie. STEP DUMMY_M. FAMIGLIE STEP DUMMY & TREND_M. FAMIGLIE Perano con l uilizzo delle variabili sep dummy e la componene di rend si è cercao di eliminare le osservazioni anomale che hanno comporao i picchi nei residui, facendo in modo che la rea di regressione passi per il valore osservao della variabile dipendene. Di seguio viene illusrao il procedimeno uilizzao per la cosiuzione e il funzionameno di ali variabili. 1 soocamp. (n1) 2 soocamp. (n2) 3 soocamp. (n3) 3 soocamp. (n4) Il periodo campionario è sao suddiviso in 4 soocampioni, n1, n2, n3 e n4, delineai a parire dai re break idenificai nei puni 1 = 2001:05, 2 = 2005:12 e 3 = 2008:11. con: n1 + n2 + n3+ n4 = n 0 = 1999:01 1 = 2001:05 n1 = 1999: :04 2 = 2005:12 n2 = 2001: :11 3 = 2008:11 n3 = 2005: :10 n4 = 2008: :04 71

72 Sono sae inserie nelle equazioni saiche le segueni variabili binarie in luogo della cosane alrimeni la marice che coniene ue le esplicaive, cosane e dummy incluse, non sarebbe più una marice di rango pieno e non sarebbe possibile calcolare gli simaori OLS. dum 1 = 0 > , > dum 2 = 1 1 < , > dum 3 = 1 2 < 3 3 dum 4 = 0 1 > 3 3 Relaivamene ai puni di cambiameno individuai anche in seguio alla sima, si è cercao di focalizzarsi in quesi periodi corrispondeni al 2001, a fine 2005 e a fine 2008 cercando di capire quali sono sai i moivi principali che hanno comporao ali cambi di endenza. Il primo cambiameno sruurale che sala subio all occhio in enrambi i compari è il significaivo calo delle sofferenze regisrao ra Aprile e Maggio del 2001, seguio successivamene da un andameno piuoso sabile. Queso brusco calo riflee anziuo cessioni di credii inesigibili per 9,3 miliardi di euro prevalenemene araverso operazioni di carolarizzazione. Analizzando più in deaglio nel 2001 l aivià delle banche ialiane ha risenio della sfavorevole congiunura economica e finanziaria che ha ineressao il nosro paese e le alre maggiori economie, però, al rallenameno dell aivià economica non si è associao un rapido deeriorameno della qualià del credio principalmene per due ragioni. In primo luogo, la duraa e l ampiezza dell oscillazione ciclica sono sae relaivamene conenue, infai in passao cospicui aumeni delle sofferenze si sono regisrai in occasione di prolungai periodi di debolezza congiunurale (come quello ra il 1980 e il 1983) oppure di fori cali del prodoo (come nel periodo ). In secondo luogo, all inizio del rallenameno la siuazione finanziaria delle imprese e delle famiglie era più solida rispeo al passao. Il grado di indebiameno delle socieà censie dalla Cenrale dei bilanci, misurao dal rapporo ra i debii finanziari e la somma di quesi ulimi e il parimonio neo, nel 1992 era pari al 60,1 per ceno, superiore di olre dieci puni percenuali al valore regisrao 72

73 nel Nel complesso, il rallenameno dell aivià economica non ha deerminao nel 2001 un aumeno del asso di moralià delle imprese, rimaso sabile sui valori regisrai nel biennio precedene (5,6 per ceno secondo i dai del Regisro delle imprese). Inolre nella seconda meà degli anni novana lo sviluppo degli invesiori isiuzionali, la crescene efficienza operaiva dei mercai mobiliari e la progressiva inegrazione delle principali piazze finanziarie inernazionali hanno favorio in ui i maggiori paesi la rapida espansione del volume delle aivià finanziarie deenue dalle famiglie. In Ialia il rapporo ra ali aivià e il PIL è cresciuo dal 189 al 227 per ceno ra il 1995 e il Successivamene si passa ad analizzare un secondo cambiameno sruurale verificaosi ra Novembre e Dicembre del 2005, periodo che regisra un calo significaivo delle sofferenze complessive, in paricolare le insolvenze su presii verso le imprese hanno regisrao un calo repenino del 17,92% e quelle verso le famiglie del 14,58 %, in seguio ad una endenza all aumeno rilevaa fino a queso periodo. Il 2005, infai, ha viso una crescia dei finanziameni concessi soo forma di presii alle imprese, olre che un aumeno del ricorso al credio al consumo e alla sosenua domanda di muui da pare delle famiglie, legaa al buon andameno del mercao immobiliare e al basso livello dei assi d ineresse. Per quano riguarda il comprao corporae quesa accelerazione del credio è riconducibile in modo paricolare ad alcuni grandi gruppi, quali servizi di pubblica auorià, raspori e elecomunicazioni, nell ambio dei processi di riorganizzazione aziendale in ao nel seore. Olre al comparo servizi anche le imprese di cosruzioni hanno paricolarmene inensificao il ricorso al credio bancario, in linea con l espansione del mercao immobiliare, così come le aziende del seore manifauriero, soprauo in quei compari dove l aivià produiva è saa più fore (prodoi alimenari, prodoi in meallo e maeriali per l edilizia). Il calo delle sofferenze è legao in pare alla migliore capacià di selezione sviluppaa dalle banche, riconducibile anche alla necessià di conformarsi alle direive dell accordo di Basilea 2, e in pare al livello conenuo dei assi d ineresse, che ha poso un freno al prodursi di nuove sofferenze, favorendo il conrollo degli oneri finanziari per le imprese. Inolre, come riporao nell oulook mensile pubblicao 57 Relazione Annuale sul 2001_Banca d Ialia. Relazione economica sezione D La poliica monearia unica, gli inermediari e i mercai moneari e finanziari. 73

74 dall ABI, la diminuzione delle sofferenze in ale periodo è dovuo anche all inensificarsi di operazioni di carolarizzazione. Grazie a quesi faori, la qualià del credio nel 2005 non ha dunque risenio in modo paricolare della debole fase congiunurale ed si maniene pressoché a livelli molo più bassi rispeo al biennio precedene. 58 Un alro significaivo puno di svola cade nel Novembre del 2008, periodo in cui si regisrano valori minimi in ermini di consisenze dei credii in sofferenza, ma anche puno d inizio della fore crescia delle sofferenze bancarie che non mosra endenza a ornare verso l equilibrio iniziale. Il 2008 è sao un anno in cui in ui i paesi indusriali l aivià delle banche viene pesanemene condizionaa dall evoluzione della crisi finanziaria scoppiaa nell'esae del 2007, originaasi negli Sai Unii con la crisi dei subprime, seguia poi dal disseso della Invesmen Bank Lehman Brohers nel Seembre del Nei primi nove mesi dell anno le banche ialiane hanno risenio delle urbolenze in misura conenua, in ragione della loro bassa esposizione ai prodoi finanziari sruurai, della specializzazione nelle aivià bancarie radizionali, della prudenza del quadro regolamenare e di supervisione. In quesa fase si è uavia rarefaa l offera di fondi sui mercai all ingrosso e anche le banche ialiane, soprauo le più grandi, hanno inconrao difficolà a raccogliere fondi all esero. Nell ulimo rimesre il calo dell aivià produiva e la conrazione delle ransazioni sul mercao immobiliare hanno ridoo la domanda di finanziameni di imprese e famiglie. Le banche hanno reso a loro vola più sringeni i crieri di erogazione del credio e i presii hanno subio un neo rallenameno 59. È rapidamene aumenaa la rischiosià dei debiori: i presii iscrii a sofferenza nel primo rimesre del 2009 sono aumenai, dal Novembre 2008, del 12,89 per ceno nel seore imprese e del 13,53 per ceno nel seore famiglie. 58 Esrao rapporo Lince sulle sofferenze bancarie in Ialia 59 Relazione Annuale sul 2008_Banca D Ialia. Banche e inermediari non bancari. 74

75 Variabili impulsive dummy Per quano riguarda lo sudio dei grafici relaivi alla curve di breve periodo o dinamiche si può noare che, anche in queso caso, l inserimeno nella sima di variabili di comodo conribuisce all aenuazione dei cambiameni sruurali. E imporane soolineare che nella sima dinamica, ovvero nella sima in differenza, non ha più senso considerare la componene di rend e vengono inserie dummy impulsive, che coprono episodi criici e desabilizzani. Figura 12. Grafici curva di breve periodo: modello imprese. Eq_Dynamic_Fin (SENZA V. DUMMY) Eq_Dynamic_Fin (CON V. DUMMY) Figura13. Grafici curva di breve periodo: modello famiglie. Eq_Din_Fin (SENZA V. DUMMY) Eq_Din_Fin (SENZA V. DUMMY) 75

76 Figura 14. Dummy impulsive: modello imprese e modello famiglie. DUMMY IMPULSIVE_M. IMPRESE DUMMY IMPULSIVE_M. FAMIGLIE Come è possibile osservare l inserimeno delle re dummy impulsive in corrispondenza dei puni di break, che hanno conribuio al miglior adaameno del modello alla realà, infai, nei grafici delle equazioni di breve periodo la curva acual dei valori effeivi viene maggiormene inerceaa da quella fied dei valori generai dal modello. 76

77 3.2. I risulai empirici Sima dell equazione saica e dinamica Il lavoro prosegue con il meodo di sima a due passi suggerio da Engle- Granger. Inizialmene è saa simaa la relazione saica con il meodo OLS inserendo ue variabili inegrae di ordine 1, in quano la sima dei coefficieni di lungo periodo godono della proprieà della superconsisenza in presenza di coinegrazione delle variabili: log( soff ) = β + β d log( disocc ) + β ( euribor ) + β ( fsemib ) + β d( pil ) + β ( m3 ) + + β log( fid ) + β ( ind _ prod ) + u log( soff + β ( m3 5 ) = β 0 ) + β 6 + β d log( disocc 1 log( curva _ rend ) + β ( euribor 2 ) + β ( fid _ cons 7 ) + β d ( p _ case 3 ) + u ) + β d ( pil 4 ) + Nello simare l equazione saica generale si è applicaa la correzione della sima della marice di varianza covarianza degli simaori proposa da Newey-Wes (HAC Sandard Error & Covariance Esimaor), consisene in presenza di errori eeroschedasici e auocorrelai anche di forma ignoa. Nel passaggio dall equazione saica generale a quella finale sono sai eliminai i regressori uilizzando il crierio di preferibilià dell α = 5% affinché l equazione finale preseni ue variabili rilevani. Successivamene si sono considerai i residui dell equazione saica finale: ecm = log( soff ) β β d log( disocc ) β euribor β fsemib β d ( pil ) β m3 β log( fid ) β ind _ prod ecm = log( soff ) β β d log( disocc ) β euribor β d( p _ case ) β d( pil ) β m3 β curva _ rend β fid _ cons e si è verificao l ordine di inegrazione della serie creaa e denominaa ecm. La presenza di radice uniaria può essere visa dal grafico di auocorrelazione e acceraa con il es ADF, che conferma in enrambi i modelli che l ipoesi di non sazionarieà è rigeaa all 1%, 5% e 10%, quindi la serie ecm è I(0) e quella individuaa è una 77

78 78 relazione di coinegrazione e l acceazione dell ipoesi di coinegrazione permee di considerare i coefficieni del modello saico come coefficieni di lungo periodo e valuare quindi la validià dei loro segni. L acceazione dell ipoesi di assenza di radici uniarie nei residui del modello saico permee inolre di simare l equazione dinamica nella forma ECM. q k q k q k q k q k q k q k q k q k k k q k k q k k k k p k k ecm prod ind fid m pil d fsemib euribor disocc d soff soff ε γ β β β β β β β α = = = = = = = = = , , , , 1 0 * 3, 1 0 * 2, 1 0 * 1, 1 1 * _ ) log( 3 ) ( ) ( ) log( ) log( ) log( q k q k q k q k q k q k q k q k q k k k q k k q k k k k p k k ecm cons fid rend curva m pil d case p d euribor disocc d soff soff ε γ β β β β β β β α = = = = = = = = = , , , , 1 0 * 3, 1 0 * 2, 1 0 * 1, 1 1 * 3 ) ( ) _ ( ) ( ) log( ) log( ) log( con ) (0, 2 δ ε iid Avendo dai mensili, per simare il modello ECM si è parii da un ADL(13,13) con un riardo emporale pari a 12 periodi, quindi (p-1) = (q-1) = 12 e non si è scela l opzione HAC Sandard Error & Covariance Esimaor, in quano l ipoesi di specificazione dell equazione dinamica assume che i residui siano whie noise. Di seguio viene riporao l esimaion oupu delle due equazioni dinamiche finali, oenue riducendo il modello araverso la selezione dei regressori, che descrivono le relazioni di breve periodo ra variabile endogena e variabili esplicaive.

79 Figura 15. Equazione dinamica finale modello imprese e modello famiglie. Eq_Din_Fin(M. IMPRESE) Eq_Din_Fin(M. FAMIGLIE) Si può noare che il segno più imporane, cioè quello della componene ECM, è compreso nell inervallo apero ]-2, 0[, perciò il valore di ale coefficiene, chiamao coefficiene di correzione dell errore, assicura la sabilià del modello ed è rilevane per spiegare gli andameni di accelerazione e di decelerazione delle sofferenze bancarie di imprese e famiglie nel breve periodo. Nella procedura di selezione dei regressori si soolineano alcune linee guida seguie. Anziuo è sao uilizzao, riducendo man mano un regressore alla vola, prima il crierio di Theil, eliminando regressori i cui coefficieni presenavano una -saisic in modulo inferiore a 1. L 2 R di parenza nel modello corporae era pari a e quello finale pari a , menre nel modello reail si passa da a un valore di , il che significa che sono sae eliminae variabili con scarso poere esplicaivo. Successivamene è sao uilizzao il crierio di Akaike, eliminando regressori i cui coefficieni presenavano una -saisic in modulo inferiore a infine il crierio di preferibilià dell α=5%, scegliendo di includere nel modello solo variabili che erano significaivamene non nulle ad un livello di confidenza del 5%. Si è deciso di non uilizzare il crierio di Schwarz, poiché il modello così specificao risula più che parsimonioso. Per ciascuno di quesi crieri uilizzai è saa valuaa 2 e 79

80 progressivamene la significaivià o meno delle variabili riardae riferie all endogena, delle variabili esplicaive conemporanee e delle variabili esplicaive parendo dal riardo più lonano nel empo. Inolre nel passaggio dal modello generale a quello vincolao è saa effeuaa l analisi dei residui anche dopo alcuni passi inermedi per verificare l ipoesi di presenza di residui sferici. Figura 16. Analisi dei residui_modello Imprese. Correlogram of residuals(eq_din_fin) Correlogram of residuals squared (Eq_Din_Fin) LM Tes (Eq_Din_Fin) ARCH Tes (Eq_Din_Fin) 80

81 WHITE Tes (Eq_Din_Fin) Figura 17. Analisi dei residui_modello Famiglie. Correlogram of residuals (Eq_Din_Fin) Correlogram of residuals squared(eq_din_fin) LM Tes (Eq_Din_Fin) ARCH Tes (Eq_Din_Fin) 81

82 WHITE Tes (Eq_Din_Fin) Si procede con l analisi dei residui per conrollare che possano essere considerai come una serie esraa da un processo whie noise, quindi con assenza di auocorrelazione e eeroschedasicià, in quano ciò permee di considerare oimali le sime OLS. Inolre si è verificaa anche l ipoesi di normalià affinché i es sandard per la riduzione del modello risulino appropriai. Effeuando i es sui residui in enrambi i modelli è possibile visualizzare dal correlogramma assenza di auocorrelazione e dal es LM il valore della saisica è (modello corporae) e (modello famiglie), perano l ipoesi di non auocorrelazione è ampiamene acceaa. Con il es di Whie e l Arch es si può affermare che l ipoesi nulla di non eeroschedasicià è acceaa rispeivamene con un p-value del 88,15% e del 25,40% per il modello corporae e del 90,02% e del 22,10% per il modello reail. Sulla base di quesi es effeuai l analisi dei residui risula soddisfacene, cioè conferma l assenza di auocorrelazione e di eeroschedasicià, menre in ui e due i modelli il es sulla normalià ripora un valore del p-value nullo, quindi si rifiua l ipoesi nulla di normalià. 82

83 Sudio dei segni dei coefficieni di lungo periodo La validià dei segni dei coefficieni di lungo periodo è saa valuaa simando le equazioni saiche senza l inserimeno delle variabili sep dummy, per verificare l effeiva correlazione esisene ra le variabili esplicaive prese in esame per spiegare il fenomeno e la variabile dipendene. Le variabili dummy, infai, sono sae inserie al fine di oenere un aenuameno degli ouliers e quindi un migliorameno del fiing e della capacià previsiva dei modelli, ma nello sesso empo l effeo sulla sima è sao quello di assorbire gran pare del poere esplicaivo delle alre variabili deerminisiche ed di alerarne quindi le relazioni di dipendenza con la variabile endogena. Tabella 6. Equazione saica finale modello imprese. Relaivamene al modello imprese, come riporao nella Tabella 6, le variabili significaive che concorrono a spiegare il fenomeno in un orizzone di lungo periodo sono il asso Euribor a 3 mesi, l indice della produzione indusriale e l indice Fsemib. L unico segno che non risula conforme alle aspeaive riguarda l indice dei prezzi azionari, menre i segni del asso Euribor e dell indice della produzione indusriale sono concordi con il segno aeso. La variabile asso Euribor a 3 mesi presena segno negaivo e queso risulao è conforme alle aspeaive dovendo osservare il fenomeno delle sofferenze bancarie in relazione allo scenario congiunurale. Perano quesa relazione di dipendenza viene 83

84 spiegaa seguendo la logica della dinamica aniciclica congiunurale, ale per cui le realizzazioni degli sai di defaul si muovono in maniera inversa rispeo all andameno del ciclo economico. Conrariamene a livello eorico il risulao aeso prevede di verificare una relazione direa ra sofferenze e assi di ineresse nominali, infai all aumenare del coso del servizio del debio endenzialmene i debiori risconrano maggiori difficolà nel rienrare con la propria obbligazione. Dal puno di visa macroeconomico però è necessario valuare l influenza di queso indicaore in relazione alle dinamiche legae al ciclo congiunurale, che alerna fasi di espansione a fasi di recessione dell economia. Perano in ques oica che considera uno scenario caraerizzao da oscillazioni più o meno ampie delle fasi congiunurali, la correlazione ra asso Euribor e assi di defaul porebbe risulare negaiva. Queso deriva dal fao che ali o cresceni assi di ineresse nominali sono regisrai ipicamene durane fasi di espansione o di ripresa dell economica, dovui ad aumeni della domanda e dell offera di credio nel mercao inerbancario, periodi in cui si osservano anche i minimi sui assi di defaul. Durane fasi recessive, invece, anche in presenza di assi nominali endeni al ribasso, le probabilià di defaul aumenano significaivamene. Quesa relazione è saa verificaa analizzando lo scaer graph, cioè il grafico di dispersione che è risulao uile per visualizzare il grado di correlazione ra quesa variabile e l endogena. Si è pouo consaare che durane i periodi di recessione effeivamene vi è una dipendenza lineare negaiva ra le due variabili. Se si osservano i puni sul grafico (gialli per la recessione del 2001, rossi per quella del e rosa per quella del ), essi inerceano una linea di andameno con inclinazione pressoché negaiva, che indica proprio una correlazione negaiva ra le due variabili in quei specifici periodi. 84

85 Figura 18. Grafico di dispersione ra le variabili euribor e log(soff). Il segno dell indice di produzione indusriale è negaivo, perano vi è una relazione inversa ra quesa variabile e le sofferenze bancarie delle imprese. Infai, una riduzione di queso indicaore è un segnale di negaivià circa l andameno del seore indusriale e lo sao di salue dell inera economia, in cui le imprese si rovano ad affronare grossi rallenameni della produzione, non riuscendo a raggiungere deerminai margini di faurao, e in quese siuazioni si presume inconrino maggiori problemaiche nel ripagare i finanziameni posi in essere. Il segno dell indice dei prezzi azionari risula posiivo, ma eoricamene la relazione di dipendenza dovrebbe essere negaiva. Infai, il risulao aeso prevede di verificare una relazione inversa con la variabile dipendene proprio perché quando i mercai azionari sono in espansione le prospeive nei profii delle imprese sono sicuramene migliori e quindi vi è aumeno della ricchezza finanziaria per l inera economia che può comporare una diminuzione della probabilià di defaul su presii. 85

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