LE NOVITA IN MATERIA DI DICHIARAZIONI FISCALI PER LE PERSONE FISICHE E SOCIETA DI PERSONE

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1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Insieme a mezzogiorno LE NOVITA IN MATERIA DI DICHIARAZIONI FISCALI PER LE PERSONE FISICHE E SOCIETA DI PERSONE Renzo Radicioni Milano, Corso Europa, aprile 2015

2 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO MODELLO UNICO PERSONE FISICHE 2015 PERIODO D IMPOSTA 2014

3 Modello Unico Persone Fisiche 2015 Il Modello UNICO è un modello unificato tramite il quale è possibile presentare più dichiarazioni fiscali. Deve presentare la dichiarazione un forma unificata chi è tenuto a presentare sia la dichiarazione dei redditi sia la dichiarazione IVA. Non possono presentare la dichiarazione unificata i curatori fallimentari che presentano le dichiarazioni relative al soggetto fallito. Non fanno parte della dichiarazione unificata i modelli 770/2015 Semplificato, 770/2015 Ordinario e IRAP/

4 Modello Unico Persone Fisiche 2015 Il Modello Unico per la dichiarazione dei redditi è composto da: FASCICOLO 1 (obbligatorio per tutti i contribuenti) suddiviso in: - Frontespizio costituito da tre facciate; - Prospetto dei famigliari a carico; FASCICOLO 2 contiene: - i quadri necessari per dichiarare i contributi previdenziali e assistenziali e gli altri redditi da parte dei contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili, il quadro RW (investimenti all estero) e il quadro AC (amministratori di condominio); - Istruzioni per la compilazione riservata ai soggetti non residenti; FASCICOLO 3 contiene: - i quadri necessari per dichiarare gli altri redditi da parte dei contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili; - istruzioni per la compilazione della dichiarazione IVA. 4

5 Modello Unico Persone Fisiche 2015 chi è esonerato TIPO DI REDDITO Abitazione principale, relative pertinenze altri fabbricati non locati Lavoro dipendente o pensione Lavoro dipendente o pensione +Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati Rapporti di collaborazione coordinata e collaborativa compresi i lavori a progetto. Sono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive e dilettantistiche. Redditi esenti. CONDIZIONI 1. Redditi corrisposti da un unico sostituto d imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall ultimo che ha effettuato il conguaglio. 2. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Redditi soggetti ad imposta sostitutiva Es: interessi sui BOT o sugli altri titoli di debito pubblico. Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d imposta 5

6 Casi di esonero con limite di reddito TIPO DI REDDITO Terreni e/o fabbricati (comprese abitazione principale e sue pertinenze) LIMITEDI REDDITO (uguale o inferiore a) 500 CONDIZIONI Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito Pensione + altre tipologie di reddito 7,500 Pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze (pensione) 185,92 (terreni) Periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione. Pensione + altre tipologie di reddito Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito E escluso l assegno di mantenimento dei figli Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni. Contribuente di età pari o superiore a 75 anni Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche ,28 6

7 Casi di esonero: condizione generale In generale è esonerato dalla presentazione della dichiarazione il contribuente, non obbligato alla tenuta delle scritture contabili, che possiede redditi per i quali è dovuta un imposta non superiore ad euro 10,33 Contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili che si trovano nella seguente condizione: Imposta lorda Detrazioni per carichi di famiglia Detrazioni per redditi di lavoro dipendente, pensione e/o altri redditi Ritenute Importo non superiore a euro 10,33 7

8 Modello Unico Persone Fisiche 2015: soggetti obbligati Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi i contribuenti che : hanno conseguito redditi nell anno 2014 e non rientrano nei casi di esonero; Sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili anche nel caso in cui non abbiano conseguito alcun reddito; I lavoratori dipendenti che hanno cambiato datore di lavoro e sono in possesso di più certificazioni di lavoro dipendente o assimilati (CU 2015) nel caso in cui l imposta corrispondente al reddito complessivo superi di oltre 10,33 il totale delle ritenute subite; I lavoratori dipendenti che direttamente dall INPS o da altri Enti hanno percepito indennità e somme a titolo di integrazione salariale o ad altro titolo, se erroneamente non sono state effettuate le ritenute; i lavoratori dipendenti a cui il sostituto d imposta ha riconosciuto deduzioni dal reddito e/o detrazioni d imposta non spettanti in tutto o in parte (anche se in possesso di una sola Certificazione Unica 2015); 8

9 Modello Unico Persone Fisiche 2015 I soggetti obbligati i lavoratori dipendenti che hanno percepito retribuzioni e/o redditi da privati non obbligati per legge ad effettuare ritenute d acconto; i lavoratori dipendenti ai quali il sostituto d imposta non ha trattenuto il contributo di solidarietà (art. 2 comma 2 D.L. n. 138/2011); i contribuenti che hanno conseguito redditi sui quali l imposta si applica separatamente ; i lavoratori dipendenti e/o percettori di redditi a questi assimilati ai quali non sono state trattenute o non sono state trattenute nella misura dovuta le addizionali comunale e regionale all IRPEF. In tal caso l obbligo sussiste solo se l importo dovuto per ciascuna addizionale supera euro 10,33; i contribuenti che hanno conseguito plusvalenze e redditi di capitale da assoggettare ad imposta sostitutiva da indicare nei quadri RT e RM; 9

10 Modello Unico Persone Fisiche 2015 I soggetti obbligati Anche nel caso in cui non siano obbligati, i contribuenti possono comunque presentare la dichiarazione dei redditi per far valere eventuali oneri sostenuti, deduzioni e/o detrazioni non attribuite o attribuite in misura inferiore a quella spettante oppure per chiedere il rimborso di eccedenze di imposta derivanti dalla dichiarazione presentata nel 2014 o da acconti versati nello stesso anno. 10

11 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO MODELLO UNICO PERSONE FISICHE 2015 MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE

12 Modello Unico Persone Fisiche 2015 Modalità e termini di presentazione Sulla base delle disposizioni del D.P.R. n. 322 del 1998, e successive modifiche, il Modello UNICO Persone Fisiche 2015 deve essere presentato entro i termini seguenti: dal 2 maggio 2015 al 30 giugno 2015 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale; entro il 30 settembre 2015 se la presentazione viene effettuata per via telematica, direttamente dal contribuente ovvero se viene trasmessa da un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati. 12

13 Modello Unico Persone Fisiche 2015 Modalità di presentazione Tutti i contribuenti sono obbligati a presentare la dichiarazione Modello Unico 2015 esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato. Le dichiarazioni presentate tramite un ufficio postale da parte dei contribuenti obbligati alla presentazione per via telematica sono da ritenersi non redatte in conformità al modello approvato e, conseguentemente, si rende applicabile la sanzione da 258 a euro ai sensi dell art. 8, comma 1, del D.Lgs. 18 dicembre 1997 n. 471 (vedi Circolare n. 54/E del 19 giugno 2002). 13

14 Modello Unico Persone Fisiche 2015 Modalità di presentazione Sono esclusi dall obbligo di presentazione telematica e pertanto possono presentare il modello Unico 2015 cartaceo i contribuenti che: pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il mod. 730, non possono presentare il mod. 730; pur potendo presentare il mod. 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del modello Unico (RM, RT, RW, AC); devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti. 14

15 Modello Unico Persone Fisiche 2015 Presentazione tramite intermediari abilitati Sulla base delle disposizioni contenute nel citato D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni, l intermediario abilitato deve: rilasciare al dichiarante, l impegno a presentare per via telematica all Agenzia delle Entrate i dati in essa contenuti, precisando se la dichiarazione gli è stata consegnata già compilata o verrà da lui predisposta; detto impegno dovrà essere datato e sottoscritto dall intermediario, seppure rilasciato in forma libera. rilasciare altresì al dichiarante, entro 30 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione per via telematica, la copia della dichiarazione, redatta su modello conforme a quello approvato dall Agenzia delle entrate, debitamente sottoscritta dal contribuente, unitamente a copia della comunicazione dell Agenzia delle entrate che ne attesta l avvenuto ricevimento. conservare copia delle dichiarazioni trasmesse, anche su supporti informatici, per il periodo previsto dal medesimo art. 43 D.P.R. n. 600 del 1973, ai fini dell eventuale esibizione all Amministrazione Finanziaria in sede di controllo. 15

16 Modello Unico Persone Fisiche 2015 Modalità e termini di versamento Tutti i versamenti a saldo che risultano dalla dichiarazione, compresi quelli relativi al primo acconto, devono essere eseguiti entro il 16 giugno 2015 ovvero entro il 16 luglio I contribuenti che scelgono di versare le imposte dovute (saldo per l anno 2014 e prima rata di acconto per il 2015) nel periodo dal 17 giugno al 16 luglio 2015 devono applicare sulle somme da versare la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo. Per le imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi che non superano ciascuna l importo di euro 12,00, non vanno effettuati i versamenti né la compensazione delle singole imposte (IRPEF e addizionali) 16

17 Modello Unico Persone Fisiche 2015 Rateazione Tutti i contribuenti possono versare in rate mensili le somme dovute a titolo di saldo e di acconto delle imposte, ad eccezione dell acconto di novembre che deve essere versato in un unica soluzione. In ogni caso il pagamento rateale deve essere completato entro il mese di novembre. La rateazione non deve necessariamente riguardare tutti gli importi. Ad esempio, è possibile rateizzare il primo acconto IRPEF e versare in un unica soluzione il saldo, o viceversa. Sugli importi rateizzati sono dovuti gli interessi nella misura del 4% annuo, tenendo conto del periodo decorrente dal giorno successivo a quello di scadenza della prima rata fino alla data di scadenza della seconda. Gli interessi da rateazione non devono essere cumulati all imposta, ma devono essere versati separatamente. I contribuenti possono effettuare il pagamento della prima rata entro il 16 giugno 2015 ovvero entro il 16 luglio 2015 maggiorando l importo dovuto dello 0,40% a titolo d interesse corrispettivo. 17

18 Modello Unico Persone Fisiche 2015 La compensazione Il contribuente ha la facoltà di compensare nei confronti dei diversi enti impositori (Stato, INPS, Enti Locali, INAIL, ENPALS) i crediti e i debiti risultanti dalla dichiarazione e dalle denunce periodiche contributive. A partire dall anno 2014 il limite massimo dei crediti di imposta rimborsabili in conto fiscale e/o compensabili è di euro , per ciascun anno solare. Qualora l importo dei crediti spettanti sia superiore a tali limiti, la somma in eccesso può essere chiesta a rimborso nei modi ordinari oppure può essere portata in compensazione nell anno solare successivo. L importo dei crediti utilizzati per compensare debiti relativi alla stessa imposta non ha rilievo ai fini del limite massimo di euro , anche se la compensazione viene effettuata attraverso il modello F24. 18

19 Modello Unico Persone Fisiche 2015 La compensazione Il contribuente può avvalersi del tipo di compensazione che ritiene più indicata alle sue esigenze e, utilizzare gli importi a credito: in compensazione ai sensi del D. Lgs. n. 241 del 1997, utilizzando il modello F24, per il pagamento dei debiti relativi ad una diversa imposta, alle ritenute ed ai contributi. In tal caso, il contribuente è obbligato a presentare il modello di pagamento F24 anche se, per effetto dell eseguita compensazione, il modello presenti un saldo finale uguale a zero; in diminuzione degli importi a debito relativi alla medesima imposta. In tal caso, il contribuente può scegliere se esporre la compensazione esclusivamente nel modello di dichiarazione ovvero anche nel modello F24. 19

20 Modello Unico Persone Fisiche 2015 La compensazione Si ricorda, a decorrere dal 1 ottobre 2014, per utilizzare in compensazione i crediti che emergono dalla dichiarazione, il contribuente non può più presentare il modello di pagamento F24 alla banca o all'ufficio postale, ma deve utilizzare, direttamente o tramite un intermediario abilitato, esclusivamente i servizi telematici messi a disposizione dall'agenzia delle entrate, nei casi in cui il saldo finale è uguale a zero. I modelli contenenti crediti utilizzati in compensazione con saldo finale maggiore di zero oppure i modelli F24 con saldo superiore a euro, potranno essere presentati esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall'agenzia delle entrate o mediante i servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati. 20

21 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Tra le più importanti novità inserite nel nuovo modello Unico 2015 IL VISTO DI CONFORMITA SU REDDITI E IVA

22 Modello Unico 2015 Il Visto di Conformità L art. 1, co. 574 L. 27/12/2013 n. 147 prevede che si possa utilizzare in compensazione i crediti relativi a I.R.P.E.F., I.R.E.S., addizionali regionali e comunali, ritenute d acconto (art. 3 D.P.R. 602/1973), imposte sostitutive e I.R.A.P. A PARTIRE DAL PERIODO D IMPOSTA AL 31/12/2013 PER IMPORTI SUPERIORI AD EURO ANNUI 22

23 Modello Unico 2015 Il Visto di Conformità VISTO DI CONFORMITA DI CUI ALL ART. 35, CO. 1, LETT. A) D. LGS. 241/1997 DEVE ESSERE APPOSTO SU OGNI SINGOLA DICHIARAZIONE DALLA QUALE EMERGE IL CREDITO Non è previsto l obbligo di preventiva presentazione della dichiarazione ai fini dell utilizzo del credito in compensazione 23

24 Modello Unico 2015 Il Visto di Conformità DECRETO MINISTERO DELLE FINANZE 31/5/1999 N. 164 soggetti abilitati requisiti adempimenti per poter apporre il visto di conformità requisiti della polizza assicurativa l attività di controllo sanzioni 24

25 Modello Unico 2015 Il Visto di Conformità L art. 23, co. 1 D.M. 164/1999 individua i soggetti abilitati al rilascio del visto di conformità: gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri (oggi Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili), dei periti commerciali e dei consulenti del lavoro i soggetti iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli dei periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la subcategoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o di diploma di ragioneria Per i soggetti per i quali è esercitato il controllo contabile di cui all art bis del codice civile, il visto di conformità può essere apposto anche dai soggetti che sottoscrivono la relazione di revisione 25

26 Modello Unico 2015 Il Visto di Conformità L art. 23, co. 1 D.M. 164/1999 individua i soggetti abilitati al rilascio del visto di conformità:.devono essere, inoltre, coloro i quali hanno predisposto le dichiarazioni e tenuto le relative scritture contabili le dichiarazioni e le scritture contabili si intendono predisposte e tenute dal professionista anche quando sono predisposte e tenute direttamente dallo stesso contribuente o da una società di servizi di cui uno o più professionisti posseggono la maggioranza assoluta del capitale sociale, a condizione che tali attività siano effettuate sotto il diretto controllo e la responsabilità dello stesso professionista. 26

27 Modello Unico 2015 Il Visto di Conformità L art. 21 del decreto del Ministero delle finanze 31 maggio 1999 n. 164 dispone che: per l esercizio della facoltà di rilasciare il visto di conformità i professionisti abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni devono presentare alla Direzione regionale territoriale una preventiva comunicazione 27

28 Modello Unico 2015 Il Visto di Conformità L art. 2 D.M. 164/1999 individua i controlli che il professionista dovrà effettuare: La verifica della regolare tenuta e conservazione delle scritture contabili obbligatorie ai fini delle imposte sui redditi e delle imposte sul valore aggiunto La verifica della corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione alle risultanze delle scritture contabili e di queste ultime alla relativa documentazione 28

29 Modello Unico PF E SP Esistenza dei libri contabili e fiscali obbligatori Controllo delle rettifiche fiscali per determinare il corrispondente reddito imponibile con le variazioni in aumento/diminuzione indicate nel relativo quadro del modello UNICO Controllo documentale degli oneri deducibili, detraibili e dei crediti d imposta Corrispondenza delle compensazioni eseguite nell anno Controllo delle ritenute subite Controllo delle perdite pregresse e del loro utilizzo 29

30 Modello Unico 2015 Il Visto di Conformità Il visto di conformità, che può essere apposto sulle dichiarazioni annuali e sulle richieste di rimborso IVA infrannuale, si rilascia mediante l indicazione del codice fiscale e l apposizione della firma nell'apposito spazio dei modelli dichiarativi. La nuova formulazione del citato articolo 38-bis del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, prevede, la possibilità di ottenere i rimborsi IVA di importo superiore a , presentando una dichiarazione annuale o un istanza trimestrale munita di visto di conformità, o sottoscrizione alternativa, e una dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, attestante la sussistenza dei requisiti patrimoniali stabiliti dalla norma. 30

31 Modello Unico 2015 Il Visto di Conformità Nei casi Dichiarazione IVA e richieste di rimborso IVA infrannuale i controlli per il rilascio del visto di conformità devono essere finalizzati anche a verificare la regolare tenuta e conservazione delle scritture contabili obbligatorie ai fini dell imposta sul valore aggiunto. Occorre pertanto verificare: la regolare tenuta e conservazione delle scritture contabili obbligatorie; la corrispondenza dei dati esposti nella dichiarazione alle risultanze delle scritture contabili; la corrispondenza dei dati esposti nelle scritture contabili alla relativa documentazione. Il controllo non dovrà concentrarsi solo sugli elementi da cui scaturiscono i crediti, ma dovrà riguardare anche la sussistenza dei presupposti dei rimborsi. 31

32 Modello Unico 2015 Il Visto di Conformità L art. 39 D.L.gs. 241/1997 individua le sanzioni per l applicazione di un visto di conformità infedele: Una sanzione amministrativa da 258,00 a 2,582,00 e nel caso di violazioni ripetute e particolarmente gravi, oltre alla sanzione amministrativa. La sospensione della facoltà di rilasciare il visto di conformità per un periodo da 1 a 3 anni 32

33 Modello Unico 2015 Il Visto di Conformità L art. 25 D.M. 164/1999 individua l attività di vigilanza dei competenti uffici dell Agenzia delle Entrate sull attività svolta dai professionisti che rilasciano il visto di conformità: Ai professionisti può essere richiesto il controllo documentale Nel caso emergano violazioni, l Ufficio del Dipartimento delle entrate redige un verbale di contestazione nel quale saranno indicate le irregolarità riscontrate e nel quale verrà assegnato un termine non inferiore a 90 giorni per eliminare le irregolarità. 33

34 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO

35 Variazione temporale Il nuovo ravvedimento operoso L ambito temporale è mutato radicalmente. Prima limitato a circa un anno, viene adesso lasciato aperto anche ben oltre un biennio. La ratio Andamento decrescente dello sconto concesso al contribuente. Limitazioni Quanto sopra viene tuttavia limitato ai tributi amministrati dall Agenzia delle Entrate. Ciò significa che tale ampliamento temporale risulta applicabile a tributi come imposte dirette, comprese le ritenute effettuate dai sostituti, Iva, Irap, mentre non viene concesso per tributi gestiti da altri Enti, come Imu, Tasi, Tari, etc. 35

36 Il nuovo ravvedimento operoso Estensioni E possibile operare un ravvedimento anche nei periodi in cui ha avuto inizio un attività ispettiva in genere. Tale eccezione non vale, nei casi di notifica di atti di liquidazione d imposta o di accertamento, comprendendo tra questi, anche le somme scaturenti da liquidazioni o controllo formale delle dichiarazioni ex artt. 36-bis e 36-ter, d.p.r. n.600/73, ovvero, in tema di Iva, ex art.54-bis, d.p.r. n.633/72. Nuovo ravvedimento E ora possibile effettuare la regolarizzazione degli errori e delle omissioni, anche se incidenti sulla determinazione o sul pagamento del tributo, che deve avvenire entro il novantesimo giorno successivo al termine per la presentazione della dichiarazione, ovvero, quando non è prevista dichiarazione periodica, entro novanta giorni dall omissione o dall errore. Tale disposizione pare applicabile ad ogni tipo di tributo. 36

37 Il nuovo ravvedimento operoso Variazione tasso legale A decorrere dal 1 gennaio 2015, vi è una variazione del tasso di interesse legale. Tale tasso, infatti, è stato ridotto dal precedente 1,50% all attuale 0,50%. Al momento dell effettuazione di un operazione di ravvedimento, oltre al tributo e alla sanzione scontata, occorre corrispondere anche l interesse dovuto, tra la data dell omissione e quella del pagamento, calcolato al tasso legale. Nel caso di un omissione commessa nel 2014, con ravvedimento operato nel 2015, entrano in gioco due periodi distinti di applicazione degli interessi dovuti: il primo, con calcolo al vecchio tasso, che va dal momento dell omissione al 31 dicembre 2014; il secondo, con calcolo al nuovo tasso, che va dal 1 gennaio 2015 al momento dell effettuazione del pagamento. 37

38 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO MODELLO UNICO PERSONE FISICHE LE NOVITA 2015

39 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità 2015 Le principali novità riguardano in particolare: 1 Bonus Irpef 80 euro (e somme percepite per incremento della produttività); La novità scatta nel caso in cui il contribuente abbia percepito il bonus Irpef (massimo 80 mensili), riconosciuto ai lavoratori dipendenti in via provvisoria dal mese di maggio a dicembre 2014 (D.L , n. 66, conv. con modif. dalla L , n. 89) ed introdotto a regime nel D.P.R , n. 917 dalla L , n. 190 (Legge di Stabilità 2015). Si tratta del credito d imposta a favore dei lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a

40 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità 2015: bonus Irpef 80 euro In tali casi, diventa obbligatoria la compilazione del rigo RC4 delle somme percepite per incremento della produttività in quanto consente la corretta determinazione del Bonus Irpef di cui al rigo RC14. Questo rigo va sempre compilato se nella Certificazione Unica 2015 risulti compilato uno dei punti da 201 a 205 al fine di determinare correttamente il Bonus Irpef al rigo RC14. 40

41 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità 2015: bonus Irpef 80 euro Se il datore di lavoro non ha riconosciuto il bonus ovvero lo ha riconosciuto, ma non lo ha erogato neanche in parte, in questo caso non va compilata la colonna 2 del rigo RC 14. L indicazione nel rigo RC4 delle somme percepite per incremento della produttività consente la corretta determinazione del bonus Irpef di cui al rigo RC 14. Pertanto, il presente rigo va sempre compilato in presenza di una Certificazione unica 2015 nella quale risulti compilato uno dei punti da 201 a 205. Nel caso in cui il lavoratore dipendente (ad esempio baby-sitter, colf o assistente delle persone anziane) non sia in possesso della Certificazione unica 2015, in quanto il datore di lavoro non riveste la qualifica di sostituto d imposta, nella colonna 1 del rigo RC 14 va indicato il codice 2. In nessun caso deve essere riportato nel Modello Unico l importo del bonus riconosciuto ma non erogato, indicato nel punto 121 della Certificazione unica Il bonus non concorre alla formazione del reddito complessivo. 41

42 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità Scheda unica per effettuare le scelte dell'otto, cinque e due per mille; La scelta relativa alla destinazione dell'8 per mille, del 5 per mille, e del 2 per mille, viene fatta attraverso la compilazione di una scheda unica apposita. 42

43 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità

44 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità Ecobonus, bonus mobili e ristrutturazioni; Con la proroga delle detrazioni fiscali del 50% delle spese relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio e per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione (quest'ultime su un ammontare complessivo non superiore a euro), occorre compilare i righi da RP41 a RP47, mentre, per le detrazioni del 65% delle spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici e per gli interventi relativi all'adozione di misure antisismiche, su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità, è necessaria la compilazione dei righi da RP61 a RP64. 44

45 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità Art bonus (D.L. n. 83/2014); Si tratta del credito d imposta previsto dal D.L , n. 83, conv. con modif. dalla L , n L agevolazione fiscale spetta nella misura del 65% delle erogazioni liberali in denaro effettuate a sostegno della cultura cd. «Art bonus» (rigo CR 14). Il credito è riconosciuto nel limite del 15% del reddito imponibile ed è ripartito in 3 quote annuali di pari importo. La parte della quota annuale non utilizzata è fruibile negli anni successivi. 45

46 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità 2015 Il credito d'imposta, alternativo alla detrazione IRPEF di cui all'art. 15, comma 1, lett. h) e i), TUIR, è riconosciuto in favore delle persone fisiche e giuridiche, che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi a favore della cultura e dello spettacolo, del 65% delle erogazioni effettuate nel 2014 e nel 2015, e nella misura del 50% delle erogazioni effettuate nel CR14 46

47 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità 2015 La fruizione di tale credito è alternativo alla detrazione di cui all'art. 15, comma 1, TUIR e quindi le erogazioni liberali individuate dal: codice 26 - a favore delle attività culturali ed artistiche; codice 27 - a favore degli enti dello spettacolo; codice 28 - a favore di fondazioni operanti nel settore musicale; sono detraibili a condizione che per le stesse non sia compilato il rigo CR14, per il riconoscimento del credito d'imposta. 47

48 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità Aliquota agevolata per la cedolare secca ridotta al 10%; Dal 2014 l aliquota agevolata per la cedolare secca è stata ridotta dal 15% al 10% dall art. 9, co. 2, D.L , n. 47, conv. con modif. dalla L , n. 80, per i contratti di locazione a canone concordato nei Comuni ad alta tensione abitativa. L aliquota agevolata si applica anche ai contratti di locazione a canone concordato per i quali è stato deliberato, nei 5 anni precedenti alla data di entrata in vigore ( ) della legge di conversione del decreto, lo stato di emergenza a seguito del verificarsi di eventi calamitosi. In questo caso, nella Sezione II del Quadro RB va barrata la casella della colonna 9 «Stato di emergenza». 48

49 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità 2015 L opzione per il regime della cedolare secca si esprime in sede di registrazione del contratto e produce effetti per l intera durata di quest ultimo. L opzione viene espressa nella dichiarazione solo per i contratti per i quali non sussiste l obbligo di registrazione (contratti di durata non superiore a 30 giorni), salvo che il contribuente provveda alla registrazione volontaria o in caso d uso del contratto prima della presentazione della dichiarazione dei redditi. In tal caso l opzione deve essere esercitata in sede di registrazione del contratto. L opzione per la cedolare secca può essere esercitata anche per le unità immobiliari abitative locate nei confronti delle cooperative edilizie per la locazione o enti senza scopo di lucro, purché sublocate a studenti universitari e date a disposizione dei Comuni con rinuncia all aggiornamento del canone di locazione o assegnazione. 49

50 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità Bonus fiscale per acquisto o costruzione di abitazioni nuove o ristrutturate da dare in locazione art. 21 del D.L. n. 133/2014; Per l acquisto, effettuato dall al , di unità immobiliari a destinazione residenziale, di nuova costruzione od oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia o di restauro o di risanamento conservativo, è riconosciuta all acquirente, persona fisica non esercente attività commerciale, una deduzione dal reddito complessivo pari al 20% del prezzo di acquisto dell immobile risultante dal relativo atto di compravendita, nel limite massimo della spesa sostenuta di , nonché degli interessi passivi dipendenti da mutui contratti per l acquisto delle unità immobiliari (rigo RP32). 50

51 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità 2015 Le unità immobiliari di cui trattasi devono essere destinate, entro 6 mesi dall acquisto o dal termine dei lavori di costruzione, alla locazione per almeno 8 anni e purché tale periodo abbia carattere continuativo; il diritto alla deduzione, tuttavia, non viene meno se, per motivi non imputabili al locatore, il contratto di locazione si risolve prima del decorso del suddetto periodo e ne viene stipulato un altro entro un anno dalla data della risoluzione del precedente contratto. La deduzione spetta anche per le spese sostenute dal contribuente per prestazioni di servizi, dipendenti da contratti d appalto, per la costruzione di una o più unità immobiliari a destinazione residenziale su aree edificabili già possedute dal contribuente stesso prima dell inizio dei lavori o sulle quali sono già riconosciuti diritti edificatori. 51

52 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità 2015 L immobile da acquistare o di nuova costruzione o da ristrutturare: non deve essere classificato o classificabile nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 non deve essere ubicato nelle zone omogenee classificate E ai sensi del Dm 1444/1968 (ossia parti si territorio destinati ad usi agricoli) deve conseguire prestazioni energetiche classificate in classe A o B ai sensi della normativa nazionale o regionale. 52

53 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità 2015 il canone di locazione non sia superiore: a quello concordato sulla base degli accordi definiti in sede territoriale, ai sensi dell art. 2, co. 3, L. 431/1998; il canone di locazione non sia superiore: al minore importo tra il canone determinato sulla base degli accordi definiti in sede territoriale e quello speciale previsto per i Comuni ad alta tensione abitativa art. 3 co. 114 L. n. 350/2003 Per fruire della deduzione fiscale è necessario che: il canone di locazione non sia superiore: a quello indicato nella convenzione di cui all art. 18 del T.U. di cui al D.P.R. n. 380/2001 Non sussistano tra locatore e locatario rapporti di parentela entro il primo grado 53

54 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità 2015 Tenendo conto che la deduzione Irpef del 20% determinata su un ammontare massimo di è pari a , si avrà che quest ultimo importo dovrà essere suddiviso in 8 quote annuali di pari importo, a partire dal periodo d imposta nel quale avviene la stipula del contratto di locazione, e, pertanto la quota annua deducibile ammonta a

55 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità Premi assicurativi A decorrere dal 2014 il contributo (cd. contributo Ssn) sui premi di assicurazione di veicoli e natanti è indeducibile ai fini delle imposte sui redditi. 55

56 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità 2015 Per i premi assicurativi sono previsti due limiti di detraibilità: i premi per assicurazione aventi per oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5% sono detraibili per un importo non superiore ad 530 (righi da RP8 a RP14, codice 36); i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana sono detraibili per un importo non superiore ad 1.291,14, al netto dei premi aventi per oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente (righi da RP8 a RP14, codice 37). 56

57 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità Donazioni a Onlus e Partiti Politici Per le donazioni a favore delle Onlus, (codice 41) la detrazione è stata elevata al 26%, fermo restando: il limite massimo agevolabile di Euro 2.065, da verificare considerando l'eventuale presenza di erogazioni liberali a favore di popolazioni colpite da calamità naturali o eventi straordinari, individuate dal codice "20"; la possibilità di scegliere, in alternativa, la deducibilità dal reddito complessivo (rigo RP26). Per le donazioni a favore dei partiti politici (codice 42) (iscritti nella sezione I del Registro nazionale) la detrazione è stata elevata al 26%, per importi compresi tra Euro 30 e Euro euro; 57

58 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità Altre novità Detrazione per gli inquilini di alloggi sociali adibiti ad abitazione principale Agli inquilini di alloggi sociali adibiti ad abitazione principale viene riconosciuta una detrazione di cui al rigo RP71, pari a: 900 se il reddito complessivo non supera ,71; 450 se il reddito complessivo non supera ,41. Indicazione dello stato civile del contribuente nel frontespizio Non è più richiesto l'indicazione dello stato civile (celibe, sposato, separato, divorziato) del contribuente nel frontespizio del modello. 58

59 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità 2015 Quadro RB e indicazione dell'importo dell'imu dovuta Dal quadro RB è stata eliminata la colonna 10 in cui prima doveva essere indicata l'imu dovuta oltreché la presenza di un maggior numero di righi a disposizione per indicare più fabbricati o più situazioni relative allo stesso fabbricato (da 6 a 9) nonché per esporre i dati relativi ai contratti di locazione (da 3 a 9). Data di riferimento del domicilio fiscale per il calcolo delle addizionali regionali e comunali L'art. 8, D.Lgs. 21 novembre 2014, n. 175 (Decreto semplificazioni) ha previsto che, a decorrere dal periodo d'imposta 2014 l'addizionale regionale debba essere versata alla regione in cui il contribuente ha il domicilio fiscale al 1 gennaio, e non più al 31 dicembre, dell'anno cui l'addizionale stessa si riferisce. Viene quindi uniformata la data rilevante per la verifica del domicilio fiscale per l'addizionale regionale con quella già prevista per l'addizionale comunale, fissandola per entrambe al 1 gennaio. Di conseguenza, sia nelle certificazioni che nei modelli dichiarativi relativi all'anno d'imposta. 59

60 Modello Unico Persone Fisiche Ricalcolo acconti 2015 Le Novità 2015 Infine che anche nel mod. UNICO 2015 PF viene richiesta l'indicazione dell'acconto IRPEF 2015 ricalcolato relativo all'anno successivo (rigo RN62) con riferimento alle seguenti fattispecie: soggetti non residenti che non devono tener conto della detrazione per carichi di famiglia; redditi da noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto assoggettati a imposta sostitutiva del 20%; redditi di terreni (rivalutazione); redditi di fabbricati che godono dell'agevolazione per sospensione della procedura esecutiva di sfratto; distributori di carburante (deduzione forfettaria). 60

61 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità Imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità I soggetti che aderiscono al regime imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità per il periodo d imposta 2015, indicano, nel rigo RQ81, l ammontare complessivo della rettifica dell IVA già detratta, operata ai sensi dell art. 19-bis2 D.P.R. 26/10/1972, n. 633, in relazione al mutato regime fiscale. 61

62 Modello Unico Persone Fisiche Le Novità 2015 L imposta dovuta per effetto della rettifica è versata in un unica soluzione ovvero in 5 rate annuali di pari importo, utilizzando il codice tributo L unica o prima rata deve essere corrisposta entro il termine per il versamento del saldo annuale IVA e le successive rate entro il termine previsto per il versamento a saldo dell imposta sostitutiva. (art. 1, co. 101, L. 24/12/2007, n. 244) 62

63 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO MODELLO UNICO SOCIETA DI PERSONE 2015 PERIODO D IMPOSTA 2014

64 Modello Unico Società di Persone 2015 Il Mod. Unico 2015 SP va utilizzato dalle società di persone per dichiarare i redditi prodotti nel 2014 per quantificare la quota di reddito (o perdita) imputabile a ciascun socio o associato agli effetti delle imposte personali (Irpef o Ires dovute dai singoli soci). Ricorre l obbligo di presentare la dichiarazione in forma unificata per i contribuenti che hanno un periodo d imposta coincidente con l anno solare e che sono tenuti alla presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell Iva. Hanno la facoltà di presentare la dichiarazione Iva in via autonoma i soggetti che intendono utilizzare in compensazione ovvero chiedere a rimborso il credito d imposta risultante dalla dichiarazione annuale. Sussiste il divieto di presentare la dichiarazione unificata per i contribuenti che hanno un periodo d imposta non coincidente con l anno solare.. 64

65 Modello Unico Società di Persone 2015 Soggetti obbligati e soggetti esclusi dalla presentazione: Sono tenuti a presentare il Mod. Unico 2015 SP le società di persone e le associazioni, residenti nel territorio dello Stato (società semplici, S.n.c. e S.a.s., società di armamento, società di fatto o irregolari, associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l esercizio in forma associata di arti e professioni, aziende coniugali se l attività è esercitata in società fra i coniugi e G.E.I.E). Non devono presentare il Mod. Unico 2015 SP le aziende coniugali non gestite in forma societaria, le società di persone ed equiparate non residenti nel territorio dello Stato e i condomini. 65

66 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO MODELLO UNICO SOCIETA DI PERSONE LE NOVITA 2015

67 Modello Unico Società di Persone Le Novità 2015 Dal Frontespizio: Sono stati eliminati i campi relativi alla sede legale e al domicilio fiscale della società o associazione e quelli relativi all indirizzo estero del rappresentante firmatario della dichiarazione. Nella sezione Visto di conformità è stata inserita una nuova casella, da compilare solo in caso di dichiarazione unificata, per attestare a quale dichiarazione, ricompresa nel modello UNICO, si riferisce il visto di conformità (dichiarazione dei redditi, dichiarazione IVA oppure entrambe le dichiarazioni). 67

68 Modello Unico Società di Persone Le Novità 2015 Le principali novità riguardano in particolare: 1 Redditi dei fabbricati - Quadro RB; È stata eliminata la colonna contenente l importo dell IMU dovuta per il periodo d imposta cui si riferisce la dichiarazione (art. 4, decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175). 68

69 Modello Unico Società di Persone Le Novità Deduzione forfetaria delle spese non documentate a favore delle imprese autorizzate all autotrasporto; Tra gli Altri componenti negativi, rigo RG22, è indicata la deduzione forfetaria delle spese non documentate a favore delle imprese autorizzate all autotrasporto di cose per conto terzi per i trasporti personalmente effettuati dai soci all interno del Comune in cui ha sede l impresa - nuova colonna 6 (art. 66, comma 5, del TUIR). 69

70 Modello Unico Società di Persone Le Novità 2015 Con il comunicato stampa Agenzia delle Entrate del 30/05/2014 viene prorogata anche per il 2014 la possibilità, per le imprese di autotrasporto di merci, di beneficiare del credito d imposta per il recupero di quanto versato al SSN e della deduzione forfetaria delle spese non documentate prevista dall art.66, comma 5 del TUIR. Con riferimento al credito d'imposta, le imprese di autotrasporto merci (in conto terzi o in conto proprio) possono recuperare nel 2014, fino ad un massimo di 300 euro per ciascun veicolo, le somme versate nel 2013 come contributo al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) sui premi di assicurazione per la responsabilità civile, per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore adibiti a trasporto merci di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate. L'agevolazione sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione di altri tributi (IVA, ritenute, ecc.) nel modello F24, utilizzando il codice tributo 6793 (anno di riferimento "2014") e deve essere poi indicata nel Modello Unico 2015 all'interno del quadro RU. 70

71 Modello Unico Società di Persone Le Novità 2015 Il comunicato stampa Agenzia delle Entrate del 30/05/2014 precisa che per i trasporti effettuati personalmente dall imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l impresa, è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate (art. 66, co. 5, primo periodo, del TUIR), per il periodo d'imposta 2014, nelle seguenti misure: 56,00 euro per i trasporti effettuati all interno della Regione e delle Regioni confinanti; 92,00 euro per i trasporti effettuati oltre tale ambito. Per i trasporti che invece vengono effettuati all interno del Comune in cui ha sede l impresa, l importo della deduzione è pari a 19,60 euro, ovvero il 35% dei 56,00 euro previsti per i trasporti effettuati all interno della Regione e delle Regioni confinanti. 71

72 Modello Unico Società di Persone Le Novità Reddito d impresa in regime di contabilità semplificata quadro RG; Tra gli Altri componenti positivi, rigo RG10, è indicato il 60 per cento del reddito derivante dalla locazione di alloggi sociali di nuova costruzione o per i quali sono stati realizzati interventi di manutenzione straordinaria o di recupero su fabbricato preesistente di alloggio sociale - nuova colonna 6. L agevolazione è subordinata all autorizzazione della Commissione europea (art. 6, commi 1 e 2, decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2014, n. 80). 72

73 Modello Unico Società di Persone Le Novità Altre imposte - Quadro RQ; I maggiori corrispettivi e la relativa imposta conseguenti all adeguamento agli studi di settore ai fini IVA, da quest anno sono indicati nella sezione XXI del quadro RQ anziché nel quadro RS. 73

74 Modello Unico Società di Persone Le Novità Plusvalenze di natura finanziaria - Quadro RT; Nella nuova sezione II Plusvalenze assoggettate a imposta sostitutiva del 26% sono indicate le plusvalenze e gli altri redditi diversi di natura finanziaria di cui all art. 67, comma 1, lettere da c-bis) a c - quinquies), del TUIR, realizzati a decorrere dal 1 luglio 2014, per i quali è dovuta l imposta sostitutiva nella misura del 26 per cento (art. 3, decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89). Nella nuova sezione VIII Opzione per l affrancamento è indicato l affrancamento del costo o del valore di acquisto delle attività, beni e strumenti finanziari alla data del 30 giugno 2014 agli effetti della determinazione delle plusvalenze e minusvalenze. Il contribuente ha già esercitato la relativa opzione con il versamento di un imposta sostitutiva nella misura del 20% entro il 17 novembre

75 Modello Unico Società di Persone Le Novità Riconciliazione dati di bilancio e fiscali - Operazioni straordinarie - Quadro RV Nella parte II della sezione II, rigo RV46, sono indicate le agevolazioni per investimenti in start-up innovative (residui di deduzione e detrazione) che la società avente causa eredita dalla società dante causa nuove colonne da 1 a 8. 75

76 Modello Unico Società di Persone Le Novità Redditi della società o associazione da imputare ai soci o associati - Quadro RN; Nel riquadro Agevolazioni, rigo RN19, sono indicate le agevolazioni per investimenti in start-up innovative (residui di deduzione e detrazione) che la società avente causa eredita dalla società dante causa a seguito di operazioni straordinarie nuove colonne da 1 a 8. Nel riquadro Credito d imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura (Art bonus), rigo RN21, è indicato, da parte dei soggetti non titolari di reddito d impresa (gli altri soggetti espongono il credito nel quadro RU), l ammontare del credito d imposta riconosciuto per le erogazioni liberali a sostegno della cultura (art. 1, decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106). 76

77 Modello Unico Società di Persone Le Novità Prospetti comuni ai quadri RD, RE, RF, RG, RH, RJ e prospetti vari - Quadro RS È stato aggiunto un nuovo prospetto denominato Conservazione dei documenti rilevanti ai fini tributari (rigo RS40) necessario per comunicare di aver effettuato la conservazione in modalità elettronica dei documenti rilevanti ai fini tributari nel periodo d imposta di riferimento (art. 5, comma 1, d.m. 17 giugno 2014). Nel prospetto relativo agli Investimenti in Start-up innovative, righi da RS121 a RS123, è stata introdotta la nuova colonna 6 dove indicare la detrazione da imputare per trasparenza ai soci. Nel prospetto relativo alle Zone franche urbane, righi da RS130 a RS133, è stata introdotta la nuova colonna 1 al fine di individuare la ZFU dove è stato prodotto il reddito agevolato. 77

78 Grazie per l attenzione prestata 78

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