(Art. 7 - Contratto di appalto o contratto d'opera - D.L.vo 19 settembre 1994, n. 626 come modificato dall art. 3 della Legge 3 agosto 2007, n.

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1 Documento di valutazione del rischio delle interferenze relativo al contratto di appalto affidato all impresa xxx-xxx per l affidamento dei servizi integrativi ad attivita culturali, turistiche, gestione biblioteca, archivio storico e museo paleontologico. (Art. 7 - Contratto di appalto o contratto d'opera - D.L.vo 19 settembre 1994, n. 626 come modificato dall art. 3 della Legge 3 agosto 2007, n. 123) Comune di Salsomaggiore Terme Piazza Libertà, Salsomaggiore Terme (PR)

2 SOMMARIO 1.0 Scopo e campo di applicazione 2.0 Riferimenti normativi 3.0 Valutazione del rischio 3.1 Criteri di valutazione del rischio 3.2 Determinazione della probabilità 3.3 Determinazione del danno 3.4 Determinazione del rischio 3.5 Misure di prevenzione del rischio di interferenza 4.0 Approvazione del documento 5.0 Descrizione dei lavori affidati in appalto oggetto della presente valutazione 6.0 Valutazione dei rischi da interferenze ed individuazione delle misure da adottare 6,1 Rischi interferenziali 7.0 Costi sostenuti per la sicurezza Allegati: Elenco della documentazione richiesta - SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DELL IMPRESA APPALTATRICE - VERBALE DI SOPRALLUOGO CONGIUNTO TRA DATORE DI LAVORO COMMITTENTE E DATORE DI LAVORO IMPRESA APPALTATRICE (SE PRESENTE)

3 1.0 Scopo e campo di applicazione L affidamento di lavori a fornitori esterni all azienda attraverso contratti d appalto e/o d opera comporta l obbligo per il datore di lavoro, qualora vi siano interferenze, di elaborare un documento di valutazione dei rischi che indichi le misure che verranno adottate per eliminare le interferenze. Tale documento deve essere allegato al contratto stipulato tra le parti per l affidamento dei lavori. L art. 3 della Legge 123/07 stabilisce altresì l obbligo di indicare nel contratto i costi sostenuti per la sicurezza sul lavoro. 2.0 Riferimenti normativi Il presente Documento è redatto in ottemperanza a quanto richiesto dal Art. 7, comma 3) del D.L.vo 19 settembre 1994, n. 626 come modificato dall art. 3 della Legge 3 agosto 2007, n Valutazione del rischio Per valutare il rischio connesso a situazioni di interferenza è necessario procedere all individuazione delle situazioni in cui possono verificarsi, fra le attività di committente e l impresa/e che partecipa/no ai lavori, eventi in grado di causare infortuni o effetti pregiudizievoli alla salute dei lavoratori. L indagine, a cura del committente potrà svolgersi attraverso: 1. l invio di un questionario al fornitore volto ad identificare i pericoli in relazione alle possibili interferenze e la indicazione di misure da adottare; 2. il sopralluogo congiunto fra committente e appaltatore con l analisi di rischi e interferenze; 3. la riunione congiunta fra committente e appaltatore con l analisi di rischi e interferenze. Questa attività dovrà concretizzarsi, con la valutazione quantitativa del rischio da allegarsi al contratto in essere fra le parti. 3.1 Criteri di valutazione del rischio Di seguito enunciamo i criteri utilizzato per valutare il rischio. Il rischio è definito come funzione di D (gravità delle conseguenze - danno ai lavoratori) e di P (probabilità o frequenza del verificarsi delle conseguenze), cioè : ove: R = f (D, P) R = entità del rischio D = gravità delle conseguenze (danno ai lavoratori) P = probabilità o frequenza del verificarsi delle conseguenze Perciò si assume che la funzione per determinare il Rischio sia espressa dal prodotto di Probabilità e Danno, ovvero : R (rischio) = P (probabilità) x D (danno) 3.2 Determinazione della probabilità

4 La probabilità P, espressa come il numero di volte in cui il danno può verificarsi in un dato intervallo di tempo è funzione dei fattori: proprietà/capacità del fattore, tempo di esposizione al pericolo, preparazione professionale dei soggetti esposti. Il valutatore avrà il compito di considerare tutti e tre questi fattori e di condensarli in un valore numerico (tramite un giudizio) di probabilità (P) come indicato nella tabella 1. TABELLA 1 - PROBABILITA CHE SI VERIFICHI L INFORTUNIO Valore Livello Definizioni / criteri 5 Altamente probabile 4 Probabile 3 Poco probabile 2 Improbabile Esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed il verificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori Si sono già verificati danni per la stessa mancanza rilevata nella stessa Azienda o in azienda simile o in situazioni operative simili (consultare le fonti di dati su infortuni e malattie professionali dell azienda, della USSL, dell ISPESL, ecc Il verificarsi del danno conseguente la mancanza rilevata non susciterebbe alcuno stupore in azienda La mancanza rilevata può provocare un danno, anche se non in modo automatico o diretto E noto qualche episodio in cui alla mancanza ha fatto seguito il danno. Il verificarsi del danno ipotizzato, susciterebbe una moderata sorpresa in azienda La mancanza rilevata può provocare un danno solo in circostanze sfortunate di eventi Sono noti rarissimi episodi già verificatisi Il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe grande sorpresa La mancanza rilevata può provocare un danno per la concomitanza di più eventi poco probabili indipendenti Non sono noti episodi già verificatisi Il verificarsi del danno susciterebbe incredulità 1 Non prevedibile / Quasi impossibile Non sono rilevabili carenze o elementi che possono far ipotizzare il rischio Non sono noti ai valutatori episodi già verificatisi in azienda ne presso altri 3.3 Determinazione del danno L intensità (o entità) del danno è funzione del numero di soggetti coinvolti dal verificarsi dell evento e del livello delle conseguenze ad essi provocato (valutato ad esempio in giornate di assenza lavorativa o conseguenze invalidanti permanenti). La colonna n. 3 fornisce la guida al valutatore nell attribuzione del livello di danno ipotizzabile per ciascun fattore analizzato. L intensità viene pesata attribuendo un valore numerico (da 1 a 5) a seconda dei giudizi espressi nella seconda colonna n. 2 di tabella 2.

5 TABELLA 2 ENTITÀ DEL DANNO Valore Livello Definizioni / criteri 5 Gravissimo 4 Grave 3 Medio 2 Lieve Infortunio o episodio di esposizione con effetti letali o con conseguenze di invalidità permanente grave Infortunio o episodio di esposizione con conseguenza assenza dal lavoro di oltre 40 giorni e/o conseguenze irreversibili lievi Infortunio o episodio di esposizione con inabilità reversibile e assenza dal lavoro sino a 40 giorni Infortunio o episodio di esposizione con inabilità rapidamente reversibile e assenza dal lavoro sino a 15 giorni 1 Estremamente basso Infortunio o episodio di esposizione con conseguenze stremante ridotte e assenza dal lavoro sino a 3 giorni 3.4 Determinazione del rischio La quantificazione del rischio secondo la formula R (rischio) = P (probabilità) x D (danno) viene effettuata nella tabella 3 (matrice per la stima dei rischi), il risultato finale è sintetizzato attraverso un giudizio attribuito ai range di punteggio definiti alla tabella 4. TABELLA 3 RISCHIO R = P X D Probabilità Altamente probabile Probabile Poco probabile Improbabile Non prevedibile / Quasi impossibile Danno Estremamente basso Lieve Medio Grave Gravissimo

6 TABELLA 4 RISCHIO/RANGE DI PUNTEGGIO GRAVISSIMO GRAVE 9 12 MEDIO 5 8 BASSO 1 4 ESTREMAMENTE BASSO 3.5 Misure di prevenzione del rischio di interferenza La valutazione del rischio si conclude con l individuazione delle misure necessarie a ridurre il rischio di interferenza. Le misure da adottare presentano diversa intensità e priorità in relazione al giudizio relativo al livello di rischio.

7 4.0 Approvazione del documento Il presente aggiornamento del Documento, redatto ai sensi del D.L.vo 626/94 art. 4 comma 2, illustra il complesso delle operazioni concernenti la valutazione dei rischi effettuate ai sensi dell art. 7, comma 3 del D.L.vo 626/94 come modificato dalla Legge 3 agosto 2007, n La presente valutazione dei rischi da interferenze è stata effettuata dal datore di lavoro previa analisi dei dati indicati dal fornitore nel questionario (oppure riunione, sopralluogo, ecc...) Le misure da adottare sono a carico del soggetto individuato nella valutazione dei rischi come attivo (salvo diversi accordi fra le parti) e dovranno essere messe in essere prima dell avvio dei lavori. Datore di Lavoro Committente. Datore di Lavoro dell Impresa appaltatrice. 1 Art. 3. (Modifiche al decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626) ex Legge 3 agosto 2007, n Al decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modifiche: a) il comma 3 dell' articolo 7 e' sostituito dal seguente: "3, il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze. Tale documento e' allegato al contratto di appalto o d'opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell'attivita' delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi."; b) all'articolo 7, dopo il comma 3-bis e' aggiunto il seguente: "3-ter. Ferme restando le disposizioni in materia di sicurezza e salute del lavoro previste dalla disciplina vigente degli appalti pubblici, nei contratti di somministrazione, di appalto e di subappalto, di cui agli articoli 1559, 1655 e 1656 del codice civile, devono essere specificamente indicati i costi relativi alla sicurezza del lavoro. A tali dati possono accedere, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori di cui all'articolo 18 e le organizzazioni sindacali dei lavoratori."

8 5.0 Descrizione dei lavori affidati in appalto oggetto della presente valutazione I lavori che la Ditta con sede in Via deve eseguire presso la Biblioteca Comunale G. D. Romagnosi ; il Museo Paleontologico Il Mare Antico e allo I.A.T. del Comune di Salsomaggiore consistono in: - Attività svolte all interno della sede Nell ambito dei locali viene svolta principalmente l attività di fornitura di servizi al pubblico, e attività amministrative d ufficio, e tutte le altre attività funzionali allo svolgimento di quella principale. Queste ultime attività vengono svolte esclusivamente da ditte specializzate, o eventualmente, da personale specializzato del Comune di Salsomaggiore. La struttura inoltre ospita lo sportello dell Informa Giovani. - Descizione della Biblioteca Comunale G. D. Romagnosi La Biblioteca è collocata nel piano terra a lato del Palazzo Congressi; vi si può accedere direttamente dall esterno. Le sale studio sono tre, una sala Internet, una sala Fondo Minzoni e al suo interno trovano collocazione varie scaffalature tutte ancorate alle pareti e vari tavoli per la consultazione dei volumi a disposizione dell utenza. La postazione degli operatori risulta munita di tutte le attrezzature necessarie per lo svolgimento dell attività. - Descrizione del Museo Paleontologico Il Mare Antico Il Museo è situato al terzo piano del Palazzo dei Congressi, vi si può accedere attraverso le scale (con ingresso in comune con gli uffici del Settore 3 Territorio ed Infrastrutture) o con ascensore. Al suo interno trovano collocazione vetrine, riproduzione di animali, fossili di cetacei, pannelli tutti ancorati alle pareti. La postazione degli operatori risulta munita di tutte le attrezzature necessarie per lo svolgimento dell attività. - Manutenzione dei fabbricati e dei locali Qualora si rendessero necessarie attività manutentive ordinarie e straordinarie dei luoghi in oggetto, verrà data comunicazione preventiva all affidatario. Verrà quindi aggiornato il presente D.U.V.R.I. al fine di disciplinare correttamente le nuove interferenze. - Orari Il servizio in Biblioteca si svolge dal lunedì al sabato con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì: / ; sabato: / L apertura del Museo si svolge dal lunedì al sabato con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì: / ; sabato: / Eventuali aperture straordinarie: serali e/o festive e comunque al fuori dell orario segnalato, verranno prontamente comunicate di volta in volta. Il personale addetto al servizio è tenuto al rispetto degli orari stabiliti dall Amministrazione Comunale e a mantenere il segreto d ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell espletamento dei propri compiti, nonché un contegno decoroso e irreprensibile, riservato, corretto e disponibile alla collaborazione con gli altri operatori e in particolare nei riguardi dell utenza.

9 6.0 Valutazione dei rischi da interferenze ed individuazione delle misure da adottare FATTORI DI RISCHIO Descrizione rischio/situazione COMUNE DI SALSOMAGGIORE Piazza Libertà, n Salsomaggiore Terme (PR) IMPRESA APPALTATRICE Probabilità Danno R (rischio) Misure adottate RISCHIO DI CADUTA OPERATORI Rischio di caduta in piano I pavimenti sono in buono stato di conservazione. Le pulizie vengono effettuate fuori orario di servizio. attivo attivo LIEVE Prestare attenzione ad eventuali ingombri nei corridoi. Le attività di pulizia vengono effettuate da ditta esterna, solitamente al di fuori dell orario di lavoro. RISCHIO DI CADUTA DI MATERIALI Caduta di materiali dall alto Rischio di attività in altezza Il rischio si presenta unicamente nel locale ripostiglio. Rischio di caduta da sedie. attivo attivo LIEVE Corretto posizionamento del materiale sugli scaffali. Scale a norma. INCENDIO / EMERGENZA Rischio di infortunio dovuti a evacuazione in caso di emergenza Le biblioteche sono classificate solitamente come attività a MEDIO RISCHIO INCENDIO. Nella struttura sono presenti: in biblioteca:n. 7 estintori a polvere e n. 5 idranti; al museo n. 2 estintori a polvere. Le apparecchiature antincendio sono regolarmente manutentate da ditta specializzata attivo attivo MEDIO Consegnare copia del piano di emergenza o comunque fornire informazioni sulle procedure di evacuazione, sui percorsi di esodo e sulle figure aziendali addette alla gestione delle emergenze. Il personale della ditta in appalto deve essere formato ed informato sul rischio incendio. E presente tutta la cartellonistica necessaria ai fini antincendio. E presente un Piano di Emergenza ed Evacuazione messo a disposizione della ditta appaltatrice. E presente una cassetta di primo soccorso adeguatamente segnalata. I controlli periodici sul quadro elettrico devono essere svolti a cura dell affidatario.

10 FATTORI DI RISCHIO Descrizione rischio/situazione COMUNE DI SALSOMAGGIORE Piazza Libertà, n Salsomaggiore Terme (PR) IMPRESA APPALTATRICE Probabilità Danno R (rischio) Misure adottate RISCHI INFORTUNISTICI DI NATURA MECCANICA / / / / / / / / / RISCHI DI INFORTUNI DA MEZZI MOBILI / / / / / / / / /

11 FATTORI DI RISCHIO Descrizione rischio/situazione COMUNE DI SALSOMAGGIORE Piazza Libertà, n Salsomaggiore Terme (PR) IMPRESA APPALTATRICE Probabilità Danno R (rischio) Misure adottate INTERFERENZE UMANE DIRETTE Infortuni dovuti ad azioni umane involontarie di colpire, investire, causare inciampo, ecc. Interferenze che si possono verificare in quanto vi è sovrapposizione degli orari di lavoro degli operatori del Comune di Salsomaggiore e dell'impresa appaltatrice. attivo/passivo attivo/passivo LIEVE Informativa all Impresa esterna sugli orari di lavoro degli operatori del Comune di Salsomaggiore T. RISCHI DI NATURA CHIMICA / / / / / / / / / RISCHI BIOLOGICI / / / / / / / / /

12 FATTORI DI RISCHIO Descrizione rischio/situazione COMUNE DI SALSOMAGGIORE Piazza Libertà, n Salsomaggiore Terme (PR) IMPRESA APPALTATRICE Probabilità Danno R (rischio) Misure adottate RISCHIO ELETTRICO Rischio di utilizzo attrezzature elettriche La tipologia di attività oggetto di appalto prevede l utilizzo di attrezzature elettriche quali computer, stampanti, fotocopiatrice ecc.. Il rischio elettrico deriva dalla presenza di cavi nei pressi della postazione di lavoro dell operatore attivo/passivo attivo/passivo LIEVE I lavoratori dell affidatario, nell impiego delle apparecchiature elettriche, dovranno adottare le normali precauzioni generali connesse all uso di apparecchi e impianti elettrici e dovranno seguire le avvertenze specifiche indicate dai costruttori. RISCHI DI MICROCLIMA Ambienti di lavoro poco ventilati, deumidificatori e impianto di condizionamento In tutte le strutture è vietato fumare. attivo/passivo attivo/passivo ESTREMAMENTE BASSO Corretta ventilazione dei locali mediante areazione naturale o forzata. Si consiglia di aprire le finestre al fine di mantenere il luogo di lavoro in condizioni di salubrità. Presenza di cartellonistica di divieto di fumo. Istruzioni per lo svuotamento dei cassetti dei deumidificatori e per l utilizzo dell impianto di condizionamento.

13 6.0 Disposizioni in materia di sicurezza L appaltatore assume piena e diretta responsabilità in ordine alla garanzia della sicurezza sui luoghi di lavoro, nel rigoroso rispetto di ogni adempimento prescritto della disciplina di cui al D.lgs. 29 aprile 2008, n. 81 e norme collegate. Costituisce adempimento della stazione appaltante dell obbligo previso D.Lgs. 81/08 art. 26, comma 3), nonché commi 1, 2) relativamente alle attività informative e di coordinamento il Documento Unico di Valutazione dei Rischi. Nel documento sono contenute le informazioni circa i possibili rischi da interferenza nonché le necessarie misure di prevenzione e protezione adottate. Eventuali correzioni al Documento potranno essere inserite di concerto con la ditta appaltatrice o in seguito ad informazioni fornite dall appaltatore relative a possibili ulteriori interferenze. 6.1 Rischi interferenziali Valutando l ambiente di lavoro, le attività svolte e i flussi di persone si possono identificare i seguenti rischi interferenziali: - Uso comune di vie di esodo Sono presenti vari percorsi di esodo; visto il posizionamento del Locale Biblioteca è ipotizzabile che, in casi di emergenza, la via di fuga individuata dal Piano di Emergenza ed Evacuazione (percorso più breve dal locale biblioteca al luogo sicuro) venga utilizzato in esclusiva dai fruitori della Biblioteca stessa. Si richiama comunque all osservanza del Piano di Emergenza ed Evacuazione da parte della Ditta Appaltatrice e al rispetto delle prescrizioni da esso impartite. - Attività di manutenzione di impianti tecnologici Periodicamente gli impianti tecnologici (riscaldamento, elettrico, illuminazione ecc.) sono oggetto di attività di manutenzione svolte da dipendenti comunali o da tacnici specializzati. Si potrebbero generare interferenze sia di flussi di persone sia di presenza di fonti di pericolo dovuti all utilizzo di attrezzature o macchinari (scale, attrezzature elettriche ecc.). Sarà cura dell ufficio preposto del Comune di Salsomaggiore Terme segnalare preventivamente le attività al fine di coordinare le stesse per eliminare o ridurre al minimo le interferenze. - Attività di manutenzione dei locali in uso I presidi antincendio presenti all interno della struttura sono oggetto di verifica semestrale eseguita da impresa esterna incaricata dall ufficio preposto dal Comune di Salsomaggiore Terme. Le operazioni verranno eseguite, per quanto possibile, al di fuori degli orari di lavoro. La ditta di pulizie svolge le proprie attività al di fuori degli orari di servizio e apertura sia della Biblioteca che del Museo e I.A.T Costi sostenuti per la sicurezza Di seguito si indicano i costi che verranno sostenuti per la sicurezza relativamente alle caratteristiche dei lavori e dei servizi forniti. Il costo sostenuto per la sicurezza è stimato nella percentuale dell 1% del costo complessivo dell appalto, pari a 3.829,32 I costi sostenuti per eliminare le interferenze e migliorare i livelli di sicurezza ed igiene del lavoro consistono in: - fornitura di adeguati dispositivi di protezione individuale; - attività di formazione del personale circa: - procedura per la gestione delle emergenze (primo soccorso, incendio, terremoto, ecc )

14 - nominativi degli addetti alla gestione delle emergenze; - rischi specifici dell attività; - rischi connessi all uso delle sostanze pericolose; - predisposizione di adeguati mezzi da utilizzare in caso di emergenza. Descrizione Costo a Corpo Costo Unitario Quantità (numero, ore, giorni, ecc) Totale D x E Totale Cassetta di pronto soccorso conforme al D.M. 388/03 0,00 80, ,00 80,00 Estintori portatili per incendi di tipo ABC 0,00 15, ,00 15,00 Dispositivi di protezione individuale 0,00 0,00 0 0,00 0,00 Fornitura e posa di segnali di pericolo/obbligo/divieto/emergenza 0,00 0,00 0 0,00 0,00 Attività di informazione sui rischi specifici 0,00 50, ,00 100,00 TOTALE COSTI DELLA SICUREZZA 195,00