LICEO SCIENTIFICO G.GALILEI MACERATA PROGRAMMAZIONE

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1 LICEO SCIENTIFICO G.GALILEI MACERATA PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO CLASSE I SEZ. C MATERIA: LINGUA E CULTURA LATINA PROF. : ILLUMINATI FABRIZIO Premessa Il presente piano di lavoro viene redatto in coerenza con gli obiettivi generali d istituto e con le linee di orientamento del Piano dell'offerta Formativa, sulla scia delle determinazioni e degli impegni assunti nelle riunioni di dipartimento tenutesi ad inizio d'anno scolastico, a cui evidentemente si rimanda, ed è stilato in conformità alle direttive del nuovo regolamento sui cicli e sui curricoli, regolamento le cui linee generali e competenze, nonché le finalità dell'insegnamento del latino nel primo biennio sono richiamati nella suddetta Programmazione di dipartimento. Per quanto concerne i contenuti, la programmazione viene effettuata sulla base dell'articolazione modulare. OBIETTIVI GENERALI E TRASVERSALI Per quanto invece attiene agli OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI E a quelli COGNITIVI TRASVERSALI E SPECIFICI, si assumono quelli definiti in sede di Consiglio di classe e nelle riunioni del Dipartimento del biennio di Lettere. Per quanto concerne la SITUAZIONE DI PARTENZA della classe, si rileva quanto segue: la classe è composta da 28 studenti. Dalle prime verifiche diagnostiche svolte in forma scritta e orale nei primi giorni di scuola, si può dire che le conoscenze dei contenuti di base (prerequisiti di ordine grammaticale) risultano mediamente più che discreti. Alcuni studenti possiedono tuttavia un bagaglio lessicale piuttosto ridotto che andrà evidentemente potenziato, anche grazie allo studio della lingua latina. L impegno domestico, da quel che si può evincere fino ad ora, risulta adeguato, ma, per alcuni, non sempre proficuo; solo pochi studenti evidenziano, ma tale valutazione è da ritenersi eminentemente provvisoria, alcune incertezze per modalità operative piuttosto lente o per un possesso dei prerequisiti (di natura evidentemente grammaticale) non pieno. L interesse in classe appare apprezzabile, come pure la partecipazione alle lezioni, anche se alcuni studenti paiono talvolta facili alla distrazione.

2 Obiettivi specifici di apprendimento Conoscenze Conoscere gli argomenti di morfologia del nome, del verbo, dell aggettivo, del pronome Conoscere il lessico di base della lingua latina Conoscere gli aspetti della civiltà latina Competenze Saper individuare le funzioni logiche studiate all interno di frasi o di brani in latino Saper utilizzare le regole studiate Saper utilizzare correttamente i vocaboli studiati Saper tradurre in modo corretto Saper utilizzare in modo corretto il dizionario Abililità Essere in grado di comprendere e tradurre i testi con un linguaggio pertinente ed efficace, dimostrando di padroneggiare le strutture della lingua italiana e latina.

3 Articolazione dei blocchi tematici o moduli da svolgere/obiettivi MATERIA: LINGUA E CULTURA LATINA ORE SETTIMANALI: 3 LIBRI DI TESTO: Diotti, Mirum iter. Moduli Unità didattiche/contenuti Obiettivi specifici (Conoscenze/Competenze/Abilità) Tempi MODULO 1 Morfologia I - Civiltà Elenco unità didattiche : Ripasso delle principali funzioni logiche dell italiano e del verbo Cenni alla storia della lingua latina La fonologia e le regole dell accento (divisione in sillabe) I casi e le loro funzioni La prima declinazione e le sue particolarità Aggettivo femminile prima classe Coniugazione attiva e passiva del presente indicativo Il lessico essenziale della prima declinazione I complementi di luogo, di causa e fine, di modo e di mezzo, agente e causa efficiente, unione e compagnia Conoscere le strutture morfosintattiche Saper individuare tali strutture all interno di frasi o brani Essere in grado di tradurre in modo corretto SETTEMBRE-OTTOBRE MODULO 2 Morfologia II e sintassi Civiltà Civiltà: gli dei e la religione. Elenco unità didattiche: Seconda declinazione e sue particolarità Aggettivi della prima classe e aggettivi pronominali. Il lessico della seconda declinazione Imperativo presente e futuro Indicativo imperfetto attivo e passivo Le funzioni del dativo: il dativo di possesso Complementi: limitazione, materia, argomento Conoscere le strutture morfosintattiche Saper individuare tali strutture all interno di frasi o brani Essere in grado di tradurre in modo corretto NOVEMBRE-GENNAIO

4 MODULO 3 Morfologia III - Civiltà MODULO 4 Morfologia IV - Civiltà I pronomi personali e gli aggettivi possessivi Civiltà: Il mondo dell'agricoltura. Elenco unità didattiche: La terza declinazione e sue particolarità Il lessico frequenziale della terza declinazione Gli aggettivi della seconda classe Indicativo futuro semplice Alcuni verbi particolari: fero, volo, nolo, malo, eo, i composti di sum Civiltà: La famiglia e la scuola. La città. Elenco unità didattiche : Il paradigma completo dei verbi Il perfetto indicativo attivo e passivo il piucheperfetto e futuro anteriore attivo e passivo La quarta e la quinta declinazione Il lessico frequenziale della quarta e quinta declinazione Sintassi: la proposizione temporale con dum e cum. Congiuntivo presente e imperfetto e la proposizione finale. Civiltà: il mondo militare Conoscere le strutture morfo-sintattiche Saper individuare tali strutture all interno di frasi o brani Essere in grado di tradurre in modo corretto Conoscere le strutture morfo-sintattiche Saper individuare tali strutture all interno di frasi o brani Essere in grado di tradurre in modo corretto GENNAIO-MARZO APRILE-MAGGIO Obiettivi minimi Conoscenze Conoscere gli argomenti di morfologia del nome, del verbo, dell aggettivo, del pronome Conoscere gli argomenti di sintassi Conoscere il lessico di base della lingua latina

5 Conoscere gli aspetti essenziali della civiltà latina Competenze Abilità Saper individuare le principali funzioni logiche studiate all interno di frasi o di brani in latino Saper tradurre in modo sufficientemente corretto Saper utilizzare in modo corretto il dizionario Essere in grado di tradurre i testi con un linguaggio sufficientemente corretto, nel rispetto delle norme della lingua italiana METODOLOGIE DIDATTICHE In riferimento a quanto definito in sede di Consiglio di classe, si precisa che saranno utilizzate per tutti i moduli le seguenti metodologie: Lezione frontale, lezione dialogata, proposta e discussione di schemi, esercitazioni guidate, traduzione di frasi dal e in latino. Qualora ci siano studenti con profitto insufficiente, si attueranno interventi individualizzati e/o sportelli didattici e/o corsi di recupero, secondo le modalità, i tempi e le disponibilità stabilite in sede di Collegio docenti e di Consiglio di classe. MODALITA' DI VERIFICA CRITERI DI VALUTAZIONE - INDICI DI MISURAZIONE In coerenza con la programmazione del Consiglio di classe, la verifica mirerà ad accertare il raggiungimento degli obiettivi da parte di ciascun alunno ed anche l efficacia dell attività didattica. La misurazione delle prove, pertanto, dovrà essere basata su criteri omogenei, oggettivi e trasparenti, perché la valutazione che ne derivi abbia un valore regolativo, come elemento indicativo fondamentale per l adeguamento del lavoro dell insegnante alla classe e ai singoli alunni. Si auspica che le verifiche siano tali da garantire un assiduo controllo sulla preparazione acquisita. Secondo quanto stabilito in sede di dipartimento, si prevedono almeno due verifiche scritte e due orali a quadrimestre. Una delle prove orali di ciascun qudrimestre potrà essere svolta in maniera scritta sostitutiva dell orale (con prove strutturate o semistrutturate). Per tutti i moduli si somministreranno le seguenti prove di verifica: Interrogazione dialogata impostata secondo un modello omogeneo per tutti gli allievi Interventi brevi dal posto, spontanei o richiesti Prove scritte di traduzione dal latino di frasi o testi di versione

6 Prove strutturate e semistrutturate INDICI DI MISURAZIONE Per i criteri di valutazione si faccia riferimento alle griglie di valutazione per le prove scritte e orali elaborate in sede di Dipartimento di Lettere e ratificate dal Collegio dei docenti, presenti nel sito della scuola, in Classeviva, griglie che saranno reiteratamente illustrate agli studenti per la massima trasparenza della operazione di valutazione. Si esplicitano di seguito i livelli delle prestazioni e le modalità di conversione del punteggio grezzo in voto: 0 = prestazione nulla 1 = prestazione gravemente insufficiente 2 = prestazione insufficiente 3 = prestazione sufficiente 4 = prestazione discreta/buona 5 = prestazione buona/ottima Valore della sufficienza individuato nel 60% del P. max DETERMINAZIONE DEL VOTO Voto = (P. grezzo x 10)/ Punt. Max Macerata, li 23/X/2017 Prof. Fabrizio Illuminati RIESAME DELLA PROGRAMMAZIONE Alla fine del I quadrimestre il docente effettuerà una valutazione in termini di rispetto dei tempi previsti per i vari argomenti, di raggiungimento degli obiettivi intermedi, di modifica dei contenuti sia in ampliamento sia in riduzione degli stessi, secondo lo schema sotto riportato; tale riesame della programmazione sarà inserito nel verbale del C.d.c. a ciò deputato. DATA RIESAME ESITO RIESAME tempi e/o argomenti e/o obiettivi MOTIVAZIONI AZIONE CORRETTIVA Fine I quadrimestre

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