ASPETTI LEGISLATIVI OBBLIGHI GIURIDICI E ACCOMPAGNAMENTO LEGALE DELLA DONNA Avv. Assunta Todini

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1 PROGETTO FORMATIVO ELETTRA contrasto alla violenza domestica e di genere - intervento integrato delle Istituzioni Pubbliche e del Privato Sociale - Azienda ULSS 17 ASPETTI LEGISLATIVI OBBLIGHI GIURIDICI E ACCOMPAGNAMENTO LEGALE DELLA DONNA Avv. Assunta Todini

2 Ai sensi delle leggi vigenti si distinguono: REATI: 1. PERSEGUIBILI D UFFICIO L Autorità Giudiziaria procede indipendentemente da una istanza di punizione del reo da parte della vittima 2. PERSEGUIBILI A QUERELA DI PARTE L Autorità Giudiziaria procede solo su espressa richiesta di punizione del reo da parte della vittima

3 L OBBLIGO DI DENUNCIA Sussiste SOLO per i reati perseguibili d ufficio

4 IN ORDINE AI REATI PERSEGUIBILI D UFFICIO VIENE FATTA UNA ULTERIORE DIFFERENZIAZIONE TRA: PRIVATI CITTADINI PUBBLICI UFFICIALI INCARICATI DI PUBBLICO SERVIZIO Ai sensi dell art. 333 del codice di procedura penale i privati cittadini possono fare denunzia dei reati perseguibili d ufficio - Ai sensi dell art. 331 del codice di procedura penale i pubblici ufficiali e gli incaricati di pubblico servizio devono denunciare i reati perseguibili d ufficio di cui siano venuti a conoscenza a causa o nell esercizio delle loro funzioni

5 COMPETENZE DEGLI OPERATORI DEI SERVIZI TERRITORIALI 1. La legge non prevede l obbligo per i CITTADINI di informare l Autorità Giudiziaria in merito alla commissione di reati 2. Per gli operatori dei Servizi sussiste invece un OBBLIGO di DENUNCIA. 3. Ai sensi dell art. 331 c.p.p. gli operatori dei Servizi nella funzione di pubblici ufficiali, di incaricati di pubblici servizi, che abbiano avuto notizia di un reato perseguibile d ufficio nell esercizio o a causa delle loro funzioni o del loro servizio SONO TENUTI A FARNE DENUNCIA PER ISCRITTO anche nel caso in cui non sia stata individuata la persona alla quale il reato sia attribuito. 4. L obbligo sussiste anche in deroga alle regole sul SEGRETO PROFESSIONALE

6 DENUNCIA - SEGNALAZIONE E la comunicazione di un reato di cui sia stato vittima o presunta vittima un minore SCOPO Instaurare un procedimento penale per l accertamento e la punizione del reato

7 DENUNCIA/SEGNALAZIONE OBBLIGATORIA 1. Ex art. 331 c.p.p. gli OPERATORI SOCIALI e SANITARI, in quanto pubblici ufficiali, hanno l obbligo di denunciare i reati perseguibili d ufficio dei quali vengono a conoscenza durante il proprio lavoro (restano esclusi i fatti appresi in ambito privato) 2. L obbligo di denuncia/segnalazione è penalmente sanzionato dall art. 361 c.p. per i pubblici ufficiali (pena multa da 30 a 516) dall art.362 c.p.p. per gli incaricati di pubblico servizio (multa fino 103), dall art. 365 c.p.p. per le professioni sanitarie (multa fino 516).

8 CASI IN CUI L OBBLIGO NON SUSSISTE 1. Per i reati perseguibili a querela 2. Nei confronti dei responsabili delle comunità terapeutiche soco-riabilitative per fatti commessi da tossicodipendenti affidate per l esecuzione del programma definito da un servizio pubblico.che peraltro al comma (art. 362 c.p.p., c. 2) 3. Nei confronti dei dipendenti del servizio pubblico per le tossicodipendenze relativamente a quanto essi hanno conosciuto per ragione della propria professione (art. 120, comma 7 D.P.R n.90) 4. Nel caso in cui il referto esporrebbe la persona assistita a procedimento penale, né ai sanitari nel caso in cui il referto esporrebbe la persona assistita a procedimento penale - art. 365 c.p.

9 DENUNCIA SEGNALAZIONE FORMA Art. 331 c.p.p. La denuncia/segnalazione deve essere scritta Va presentata senza ritardo al Pubblico Ministero La legge NON indica un termine entro il quale deve essere eseguita senza ritardo significa che non deve esserci una dilazione tale da incidere negativamente sulla pronta perseguibilità Nel caso in cui più persone siano tenute a tale obbligo per il medesimo fatto è possibile redigere e sottoscrivere un unico atto

10 DENUNCIA/SEGNALAZIONE CONTENUTO L art. 332 c.p.p. stabilisce che tale denuncia debba contenere: - l esposizione degli elementi essenziali del fatto - il giorno dell acquisizione della notizia - le fonti di prova già note Quando è possibile: le generalità, il domicilio e quanto altro valga alla identificazione della persona cui il reato è attribuito, della persona offesa e di coloro che siano in grado di riferire su circostanze rilevanti per la ricostruzione dei fatti La conoscenza di tali fatti può derivare all operatore da una percezione diretta o da quanto altri gli abbiano riferito

11 DESTINATARI DELLA DENUNCIA/SEGNALAZIONE PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE ORDINARIO se presunto autore reato è un adulto PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE PER I MINORENNI Se presunto autore reato è un minorenne Ad altra AUTORITA CHE ABBIA OBBLIGO DI RIFERIRNE ALL AUTORITA GIUDIZIARIA

12 PROCEDURA PER GLI OPERATORI DEI SERVIZI TERRITORIALI La denuncia/segnalazione deve essere effettuata quando siano ravvisabili CONCRETI ELEMENTI IN RELAZIONE AD UNO SPECIFICO REATO PERSEGUIBILE D UFFICIO. Non operano meri sospetti e/o congetture Il pubblico ufficiale (ad esempio l assistente sociale-l educatore) trasmette la denuncia/segnalazione al proprio SUPERIORE GERARCHICO (altra autorita che abbia l obbligo di riferire all autorità giudiziaria) Il Dirigente del Servizio provvederà ad inviare la denuncia/segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario (presunto autore reato è adulto), alla sola Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni (presunto autore è minore), ad entrambe le Procure se presunto autore è un adulto e la presunta vittima un minorenne e ciò per gli interventi urgenti di tutela e sostegno in favore del minore

13 Il Servizio sociale professionale inizierà l indagine socio familiare solo dopo il mandato dell Autorità Giudiziaria all Ente Locale

14 Quale è il livello di conoscenza del reato necessario perché scatti l obbligo di denuncia?

15 Non esiste una precisa disposizione normativa. Sulle scorte della dottrina si ritiene che l obbligo sorga quando emergono circostanze, dichiarazioni del minore o indicatori a livello psico-affettivo e fisico che facciano apparire almeno possibile la commissione del reato. Sulle valutazioni degli operatori NON deve incidere il timore di denunce per calunnia da parte della persona indiziata purché si limitino a riferire quanto accaduto sotto la loro osservazione e quanto appreso dal minore o da altre persone a conoscenza dei fatti, evitando valutazioni personali del tutto inutili

16 LIMITI/OBBLIGHI DEGLI OPERATORI SEGRETO PROFESSIONALE Concetto: L Ordinamento garantisce la segretezza della sfera intima dell individuo vincolando il professionista al segreto. Si evita così che il rapporto fiduciario instauratosi possa essere spezzato da una infedeltà personale Oggetto del Segreto: E una notizia che non deve essere portata all altrui conoscenza. A tutela del segreto vi è l interesse dell Ordinamento giuridico poiché la cognizione o la rivelazione/utilizzazione delle notizie coperte da segreto se rivelate potrebbero essere nocive ad un interesse pubblico e privato

17 Riferimenti normativi: Art. 622 c.p. Rivelazione di segreto professionale contenuto nel Titolo XII Delitti contro la Persona, Cap. III Delitti contro la libertà individuale, Sez. V Si tratta quindi di un delitto contro la persona, punibile a querela della persona offesa Chiunque avendo notizia per ragione del proprio stato o ufficio o della propria prodìfessione o arte di un segreto, lo rivela senza giusta causa, ovvero lo impiega a proprio o altrui profitto, è punito, se dal fatto può derivare nocumento, con la reclusione fino ad un anno o con la multa da 31 a 516

18 La legge 3 aprile 2001 n.119 ha introdotto l obbligo del segreto professionale per gli Assistenti Sociali in ordine: a quanto conosciuto in ragione della loro professione esercitata sia come dipendenti pubblici, privati o come liberi professionisti Si veda in proposito anche il codice deontologico agli artt. 17 e 23.

19 Non è possibile appellarsi al segreto professionale nel caso in cui sussista l obbligo di riferire all AUTORITA GIUDIZIARIA

20 Nel caso in cui l Autorità Giudiziaria debba procedere a perquisizioni, ispezioni, sequestri nell Ufficio dell Assistente Sociale deve essere avvissato a pena di nullità il Consiglio dell Ordine Professionale del luogo: il Presidente dell Ordine o un Consigliere da questi delegato possono infatti assistere a tali operazioni

21 PUBBLICO UFFICIALE E PERSONA INCARICATA DI UN PUBBLICO SERVIZIO Sono concetti disciplinati dagli art. 357 e 358 del codice penale come modif. dalla L. 26 aprile 1990 n. 86

22 Art. 357 c.p. Nozione di Pubblico Ufficiale Sono Pubblici Ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giurisdizionale o amministrativa E pubblica la funzione amministrativa, disciplinata dalle norme di diritto pubblico e da atti autoritativi e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione di volontà della pubblica amministrazione o dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi o certificativi

23 Art. 358 c.p. Nozione della persona incaricata di un pubblico servizio: Sono incaricati di un pubblico Servizio coloro i quali, a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio. Per pubblico servizio deve intendersi un attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione ma caratterizzata dalla mancanza di poteri tipici di quest ultima e con l esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di opera meramente materiale

24 Il Pubblico Ufficiale è vincolato 1. al Segreto d Ufficio art. 326 cod. pen. 2. al Segreto Professionale art. 622 cod. pen. Se questo è posto nell interesse del privato e non dell amministrazione

25 In ogni caso se il Pubblico Ufficiale o l Incaricato di un Pubblico servizio, nell esercizio delle loro funzioni vengono a conoscenza di un fatto reato DEVONO DENUNCIARLO INDIFFERENTEMENTE DAL CASO CHE SIANO VINCOLATI AL SEGRETO D UFFICIO O AL SEGRETO PROFESSIONALE

26 REFERTO DENUNCIA Ratio Informare l Autorità Giudiziaria di reato perseguibile d Ufficio Chi è tenuto Quando Quale reato Esimente speciale ( ) (facoltativa) Esercenti professione sanitaria ( ) Prestata opera o assistenza Ipotesi di delitto perseguibile d ufficio Qualora esporrebbe la persona assistita a procedura penale Pubblico ufficiale incaricato pubblico servizio Ha notizia nell esercizio o a causa delle sue funzioni Reato perseguibile d ufficio ========= Esimente comune (art. 384) Costretto dalla necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o nell onore Modalità - immediatamente o 48 h - fornisce notizie utili al Proc. Repubblica o ufficiali di Polizia Giudiziaria - senza ritardo - indicando gli elementi di prova raccolti - al Proc. Repubblica

27 REATI CHE CONSISTONO IN FORME DI MALTRATTAMENTO E DI ABBANDONO SONO TUTTI REATI PERSEGUIBILI D UFFICIO 1. ART. 571 cod. pen., abuso di mezzi di correzione: chiunque abusa dei mezzi di correzione o di disciplina in danno di una persona sottoposta alla sua autorità o a lui affidata per ragioni di educazione, cura, vigilanza o custodia, ovvero per l esercizio di una professione o di un arte ( ) 2. ART. 572 cod. pen., maltrattamenti: chiunque ( ) maltratta una persona della famiglia o un minore degli anni 14 o una persona sottoposta alla sua autorità ( ) è punito ( ) in questo caso è necessario che il maltrattamento consiste in una ripetizione di episodi di violenza, anche psicologica: un unico episodio violento non è sufficiente ad integrare tale fattispecie penale. 3. ART. 591 del cod. Pen., abbandono di minori o incapaci: chiunque abbandona una persona minore degli anni 14, ovvero una persona incapace per malattia di mente o di corpo ( ) o altra causa di provvedere a sé stessa è punito ( ). 4. ART. 593 del cod. pen., Omissione di soccorso: chiunque trovando abbandonato o smarrito un fanciullo minore degli anni 10 o un altra persona incapace di provvedere a sé stessa per malattia di mente o di corpo.. o per altra causa omette di darne immediato avviso all autorità è punito ( )

28 ALCUNI REATI CHE CONSISTONO IN UN ABUSO SESSUALE Sono stati finalmente inseriti nel codice penale nella sezione riservata ai delitti contro la libertà personale (es. sequestro di persona). La legge del 1996 ha introdotto nuove norme penali tra gli artt. 609 e 610 c.p.

29 IL CURATORE SPECIALE E la figura prevista dall art. 78 c.p.c. se manca la persona a cui spetta la rappresentanza o l assistenza, e vi sono ragioni di urgenza può essere nominato all incapace ( ) un curatore speciale che lo rappresenti ed assista ( ) o quando vi è conflitto di interessi col rappresentante. Nell interesse del minore può essere nominato un CURATORE SPECIALE se: vi è conflitto di interessi, disconoscimento paternità, opposizione allo stato, di adattabilità, esercizio del diritto di querela ecc

30 NOMINA DEL CURATORE SPECIALE Il curatore speciale viene nominato dal Giudice per le Indagini preliminari del luogo in cui si trova la persona offesa su richiesta del Pubblico Ministero. La nomina può essere promossa anche dagli ENTI che hanno per scopo la cura, l educazione, la custodia e l assistenza dei minorenni. L art. 338 c.p.p. prevede, nel caso in cui la persona offesa sia un minore di anni 14, il termine per la presentazione della querela decorre dal giorno in cui è stato notificato al Curatore speciale il provvedimento di nomina.

31 CON LA NOMINA DEL CURATORE SPECIALE E POSSIBILE ASSICURARE UNA ADEGUATA RAPPRESENTANZA PROCESSUALE SIN DALL INIZIO DELLE INDAGINI PRELIMINARI CIO E TANTO PIU UTILE in caso di abuso, SE GLI ABUSANTI SONO I GENITORI

32 IL CONFLITTO DI INTERESSI CHE SI VA A CREARE IN UN ABUSO INTRAFAMILIARE IMPONE LA NOMINA DI UN CURATORE SPECIALE

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