I Comuni italiani 2014
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- Viviana Cortese
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2 I Comuni italiani 2014 Numeri in tasca
3 A cura di IFEL - Fondazione ANCI Coordinamento Carla Giorgio e Walter Tortorella Elaborazioni socio-economiche Giorgia Marinuzzi Elaborazioni finanziarie Massimiliano Sabaini Progetto grafico Pasquale Cimaroli, Claudia Pacelli
4 Indice Istituzioni I sindaci in carica /6 I giovani sindaci /8 Il personale dipendente /10 Le Unioni di Comuni /12 Economia e finanza Gli addetti alle unità locali /16 Le aziende agricole con coltivazioni DOP e IGP /18 Il sistema bancario /20 Il reddito imponibile /22 La programmazione comunitaria /24 L autonomia finanziaria /26 L autonomia tributaria /27 La pressione fiscale /28 I trasferimenti /30 La spesa delle amministrazioni comunali /32 La rigidità di bilancio /34 Ambiente e territorio I comuni montani /38 Il rischio sismico /40 Gli impianti alimentati a fonti rinnovabili /42 Il tasso di motorizzazione /44 Le stazioni ferroviarie /46 Società L ampiezza demografica dei comuni italiani /50 Il tasso di natalità, mortalità ed incremento naturale /52 Gli indicatori demografici /54 La mobilità interna ed esterna /56 La popolazione straniera /58 I minori stranieri /60 Glossario /62
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6 Istituzioni
7 I sindaci in carica nei comuni italiani, settembre 2014 Sindaci Uomini Donne Comuni commissariati Sono 101 i comuni commissariati a settembre Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Ancitel,
8 I sindaci in carica nei comuni italiani, per genere e regione, settembre 2014 Regione Donne Uomini Piemonte 17,2% 82,8% Valle d Aosta 14,9% 85,1% Lombardia 16,7% 83,3% Trentino-Alto Adige 12,3% 87,7% Veneto 18,6% 81,4% Friuli-Venezia Giulia 16,6% 83,4% Liguria 12,0% 88,0% Istituzioni Emilia-Romagna 20,6% 79,4% Toscana 16,8% 83,2% Umbria 14,3% 85,7% Marche 15,9% 84,1% Lazio 6,9% 93,1% Abruzzo 10,2% 89,8% Molise 10,5% 89,5% Campania 4,9% 95,1% Puglia 6,3% 93,7% Basilicata 9,2% 90,8% Calabria 7,8% 92,2% Sicilia 4,6% 95,4% Sardegna 12,6% 87,4% ITALIA 13,4% 86,6% Sono 101 i comuni commissariati a settembre Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Ancitel,
9 I sindaci fino a 35 anni di età in carica nei comuni italiani, settembre 2014 Sindaci per i quali è resa nota la data di nascita Fino a 35 anni di età Con più di 35 anni di età Sono 101 i comuni commissariati a settembre 2014 mentre sono i sindaci per i quali è resa nota la data di nascita Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Ancitel,
10 I sindaci in carica fino a 35 anni di età nei comuni italiani, per regione, settembre 2014 Regione N. sindaci per i quali è resa nota la data di nascita Totale Di cui fino a 35 anni Incidenza di giovani sindaci Piemonte ,3% Valle d Aosta ,1% Lombardia ,5% Trentino-Alto Adige ,3% Veneto ,0% Friuli-Venezia Giulia ,8% Liguria ,4% Emilia-Romagna ,0% Toscana ,6% Umbria ,4% Marche ,8% Lazio ,8% Abruzzo ,0% Molise ,7% Campania ,4% Puglia ,6% Basilicata ,9% Calabria ,4% Sicilia ,7% Sardegna ,1% ITALIA ,7% Sono 101 i comuni commissariati a settembre Istituzioni Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Ancitel,
11 I dipendenti comunali per abitanti nei comuni italiani, 2012 Dipendenti comunali per abitanti Inferiore a 7,12 7,12 e oltre Comuni non censiti Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Ministero dell Economia e delle Finanze ed Istat,
12 I dipendenti comunali nei comuni italiani, per regione, 2012 Regione N. dipendenti comunali Dipendenti comunali per v.a. % abitanti Piemonte ,0% 6,82 Valle d Aosta ,3% 11,58 Lombardia ,4% 6,29 Trentino-Alto Adige ,3% 9,57 Veneto ,6% 5,74 Friuli-Venezia Giulia ,5% 8,81 Liguria ,3% 8,84 Emilia-Romagna ,5% 7,25 Toscana ,5% 7,46 Umbria ,4% 6,74 Marche ,4% 6,68 Lazio ,9% 7,60 Abruzzo ,9% 6,15 Molise ,5% 6,13 Campania ,0% 6,59 Puglia ,3% 4,49 Basilicata ,0% 7,35 Calabria ,7% 8,05 Sicilia ,5% 10,61 Sardegna ,9% 7,46 ITALIA ,0% 7,12 Istituzioni Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Ministero dell Economia e delle Finanze ed Istat,
13 La distribuzione delle Unioni di Comuni in Italia, ottobre 2014 Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Anci ed Istat,
14 La distribuzione delle Unioni di Comuni, per regione, ottobre 2014 Regione N. comuni in regione (a) N. UC (b) N. comuni in UC (c) % comuni in UC (d)=(c)/(a) Piemonte ,7% Valle d Aosta ,0% Lombardia ,8% Trentino-Alto Adige ,9% Veneto ,1% Friuli-Venezia Giulia ,8% Liguria ,0% Emilia-Romagna ,6% Toscana ,7% Umbria ,7% Marche ,2% Lazio ,9% Abruzzo ,0% Molise ,8% Campania ,3% Puglia ,7% Basilicata ,1% Calabria ,5% Sicilia* ,4% Sardegna ,3% ITALIA ,4% *Quattro comuni della provincia di Palermo partecipano a 2 Unioni di Comuni contemporaneamente: si tratta di Contessa Entellina, Mezzojuso, Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela. Istituzioni Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Anci ed Istat,
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16 Economia e finanza
17 Gli addetti alle unità locali nei comuni italiani, Censimento generale dell industria e dei servizi, 2011 N. addetti alle unità locali per 100 ab. Inferiore a 27,7 27,7 e oltre Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat- Censimento generale dell industria e dei servizi
18 Gli addetti alle unità locali nei comuni italiani, per settore economico e regione, Censimento generale dell industria e dei servizi 2011 N. addetti alle unità locali Regione Totale di cui nel settore primario (%) di cui nel settore secondario (%) di cui nel settore terziario (%) Piemonte ,2% 40,0% 59,8% Valle d Aosta ,05% 28,1% 71,8% Lombardia ,1% 37,2% 62,7% Trentino-Alto Adige ,4% 30,9% 68,7% Veneto ,5% 42,9% 56,7% Friuli-Venezia Giulia ,5% 40,7% 58,8% Liguria ,2% 26,3% 73,5% Emilia-Romagna ,5% 39,6% 59,9% Toscana ,4% 36,7% 62,9% Umbria ,5% 38,6% 60,9% Marche ,7% 45,1% 54,3% Lazio ,2% 21,5% 78,3% Abruzzo ,6% 40,1% 59,3% Molise ,8% 37,8% 61,5% Campania ,3% 29,6% 70,1% Puglia ,6% 33,2% 66,1% Basilicata ,4% 39,9% 59,7% Calabria ,9% 25,0% 73,2% Sicilia ,0% 26,7% 72,3% Sardegna ,9% 29,3% 69,8% ITALIA ,4% 35,1% 64,5% Economia e finanza Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat- Censimento generale dell industria e dei servizi
19 I comuni italiani con aziende agricole con coltivazioni DOP e/o IGP, Censimento dell agricoltura 2010 Comuni con aziende agricole con coltivazioni DOP e/o IGP Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat- Censimento dell agricoltura
20 Le aziende agricole con coltivazioni DOP e IGP nei comuni italiani, per regione, Censimento dell agricoltura 2010 Regione % di comuni con aziende agricole con coltivazioni DOP e/o IGP sul totale dei comuni della regione % di aziende agricole con coltivazioni DOP e/o IGP sul totale delle aziende agricole Piemonte 48,8% 20,5% Valle d Aosta 68,9% 19,1% Lombardia 21,8% 11,1% Trentino-Alto Adige 62,8% 53,1% Veneto 81,7% 18,5% Friuli-Venezia Giulia 66,8% 13,6% Liguria 62,6% 12,1% Emilia-Romagna 78,2% 15,9% Toscana 95,7% 21,7% Umbria 89,1% 7,9% Marche 83,5% 7,3% Lazio 67,5% 5,2% Abruzzo 60,0% 12,5% Molise 67,6% 2,8% Campania 78,5% 6,4% Puglia 93,4% 5,1% Basilicata 70,2% 2,0% Calabria 60,1% 1,9% Sicilia 73,8% 2,7% Sardegna 74,0% 7,4% ITALIA 60,4% 9,4% Economia e finanza Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat- Censimento dell agricoltura
21 Gli sportelli bancari nei comuni italiani, 2014 N. di abitanti per sportello bancario Inferiore a e oltre Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Banca d Italia ed Istat,
22 Il sistema bancario dei comuni italiani per regione, 2014 Regione Densità di sportelli bancari (n. abitanti per sportello) Impieghi bancari pro capite (euro)* Depositi bancari pro capite (euro)* Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino-Alto Adige Veneto Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA *Dato relativo ai comuni con popolazione pari o superiore ai abitanti. Economia e finanza Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Banca d Italia ed Istat,
23 Il reddito imponibile ai fini dell addizionale comunale IRPEF nei comuni italiani, anno d imposta 2012 Reddito imponibile medio per contribuente (migliaia di euro) Inferiore a 23,80 23,80-29,99 30,00 e oltre Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati MEF - Dipartimento delle Finanze,
24 Il reddito imponibile ai fini dell addizionale comunale IRPEF nei comuni italiani, per regione, anno d imposta 2004/2012 Regione Reddito imponibile medio per contribuente (migliaia di euro) Scarto 2004/2012 Piemonte 21,02 23,89 2,88 Valle d Aosta 20,94 23,92 2,98 Lombardia 23,01 26,42 3,40 Trentino-Alto Adige 21,40 24,75 3,35 Veneto 20,67 23,51 2,83 Friuli-Venezia Giulia 20,68 23,51 2,83 Liguria 21,25 24,43 3,18 Emilia-Romagna 21,24 24,12 2,88 Toscana 20,47 23,29 2,82 Umbria 19,28 21,88 2,60 Marche 19,05 21,65 2,61 Lazio 23,48 26,84 3,36 Abruzzo 18,66 21,26 2,60 Molise 18,38 20,55 2,17 Campania 19,32 21,75 2,43 Puglia 18,27 20,75 2,48 Basilicata 17,67 20,05 2,38 Calabria 17,89 19,95 2,06 Sicilia 19,15 21,44 2,30 Sardegna 18,63 21,34 2,71 ITALIA 20,91 23,80 2,89 Economia e finanza Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati MEF - Dipartimento delle Finanze, anni vari 23
25 I comuni attuatori di progetti POR FESR , per costo complessivo degli interventi Costo rendicontabile UE complessivo associato ai progetti POR FESR attuati dai comuni Fino a euro Da a euro Da a euro Da a euro Oltre euro Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati OpenCoesione al
26 I comuni soggetti attuatori dell Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione e dell Obiettivo Convergenza, POR FESR Regioni e Province Autonome N. comuni attuatori di progetti N. progetti con comuni attuatori Avanzamento rendicontabile Obiettivo Competitività Piemonte ,2% Valle d'aosta ,1% Lombardia ,5% P.A. Trento ,6% P.A. Bolzano ,2% Veneto ,6% Friuli-Venezia Giulia ,0% Liguria ,4% Emilia-Romagna Toscana ,2% Umbria ,1% Marche ,7% Lazio ,3% Abruzzo ,0% Molise ,2% Sardegna ,0% Tot. Ob. Competitività ,9% Obiettivo Convergenza Campania ,9% Puglia ,7% Basilicata ,6% Calabria ,5% Sicilia ,1% Tot. Ob. Convergenza ,1% Economia e finanza Totale Obiettivi ,6% Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati OpenCoesione al
27 Indicatore di autonomia finanziaria dei comuni italiani, per regione, valori espressi in percentuale ed euro pro capite, 2012 Regione Autonomia finanziaria 26 Per memoria (valori in euro pro capite) Entrate tributarie* Entrate extratributarie** Entrate correnti*** Piemonte 77,5% 427,8 199,7 809,9 Valle d Aosta 44,3% 482,1 335, ,9 Lombardia 78,7% 393,0 346,2 938,6 Trentino-Alto Adige 52,4% 297,0 498, ,6 Veneto 76,1% 404,8 181,3 770,2 Friuli-Venezia Giulia 49,0% 319,8 246, ,9 Liguria 78,5% 676,9 254, ,1 Emilia-Romagna 78,2% 475,4 231,5 903,4 Toscana 79,1% 474,9 273,9 947,1 Umbria 66,6% 351,2 185,5 806,2 Marche 69,2% 350,6 210,7 811,0 Lazio 74,3% 586,0 231, ,2 Abruzzo 60,4% 341,1 180,0 862,8 Molise 57,5% 294,1 196,4 852,3 Campania 55,2% 244,1 143,4 701,7 Puglia 63,1% 301,6 75,0 597,3 Basilicata 43,6% 211,4 130,3 784,0 Calabria 52,8% 207,9 173,3 721,9 Sicilia 45,3% 262,3 109,8 821,6 Sardegna 36,6% 274,3 132, ,1 ITALIA 67,7% 384,0 214,8 884,3 L indicatore di autonomia finanziaria è calcolato secondo la formula: Autonomia finanziaria = (Entrate tributarie* + Entrate extratributarie**)/ Entrate correnti*** [accertamenti] *Per gli anni al netto di Compartecipazione IRPEF, TARSU e TIA; per l anno 2011 al netto di Comp. IRPEF, TARSU, Comp. IVA e F.S.R.; per l anno 2012 al netto di TARSU e F.S.R. **Al netto di TIA ***Al netto di TARSU e TIA Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati Ministero dell Interno e Istat, 2012
28 Indicatore di autonomia tributaria dei comuni italiani, per regione, valori espressi in percentuale ed euro pro capite, 2012 e scarto 2009/2012 Regione Per memoria (valori in Autonomia tributaria euro pro capite) Scarto 2012 IMU Add. IRPEF 2009/2012 Piemonte 52,8% 20,6% 297,0 79,1 Valle d Aosta 26,1% 7,4% 417,0 15,2 Lombardia 41,9% 9,6% 279,5 63,5 Trentino-Alto Adige 19,6% 4,7% 248,4 6,4 Veneto 52,6% 13,6% 257,7 74,4 Friuli-Venezia Giulia 27,7% 7,8% 222,0 51,1 Liguria 57,0% 20,8% 432,4 84,4 Emilia-Romagna 52,6% 15,7% 356,0 76,9 Toscana 50,1% 18,5% 316,4 63,5 Umbria 43,6% 12,9% 236,4 70,5 Marche 43,2% 11,2% 224,0 78,6 Lazio 53,3% 26,7% 396,0 112,7 Abruzzo 39,5% 10,6% 211,8 56,9 Molise 34,5% 7,5% 215,8 49,5 Campania 34,8% 11,6% 169,1 43,3 Puglia 50,5% 16,7% 211,3 51,6 Basilicata 27,0% 6,4% 130,1 49,1 Calabria 28,8% 6,7% 127,9 43,1 Sicilia 31,9% 10,5% 157,3 50,2 Sardegna 24,7% 6,8% 171,5 36,3 ITALIA 43,4% 14,5% 261,5 65,1 L indicatore di autonomia tributaria è calcolato secondo la formula: Autonomia tributaria = Entrate tributarie*/entrate correnti** [accertamenti] *per gli anni al netto di Compartecipazione IRPEF, TARSU e TIA; per l anno 2011 al netto di Comp. IRPEF, TARSU, Comp. IVA e F.S.R.; per l anno 2012 al netto di TARSU e F.S.R. **al netto di TARSU e TIA Economia e finanza Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati Ministero dell Interno e Istat, anni vari 27
29 Indicatore di pressione fiscale dei comuni italiani, per regione, valori espressi in euro pro capite, 2012 e variazione percentuale Regione Pressione fiscale Variazione % Piemonte 627,6 2,3% Valle d Aosta 817,5 2,7% Lombardia 739,1 4,7% Trentino-Alto Adige 795,3 2,3% Veneto 586,1 2,6% Friuli-Venezia Giulia 566,0 2,2% Liguria 931,5 9,8% Emilia-Romagna 706,9-0,3% Toscana 748,8 2,1% Umbria 536,7-1,6% Marche 561,4 1,3% Lazio 817,6-6,2% Abruzzo 521,1-1,1% Molise 490,5 12,5% Campania 387,5 0,9% Puglia 376,6-3,5% Basilicata 341,7 0,6% Calabria 381,2 5,4% Sicilia 372,2-5,9% Sardegna 407,0 4,0% ITALIA 598,9 1,1% L indicatore di pressione fiscale è calcolato secondo la formula: Pressione fiscale = (Entrate tributarie* + Entrate extratributarie**) [accertamenti]/popolazione *per gli anni al netto di Compartecipazione IRPEF, TARSU e TIA; per l anno 2011 al netto di Comp. IRPEF, TARSU, Comp. IVA e F.S.R.; per l anno 2012 al netto di TARSU e F.S.R. ** al netto di TIA Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati Ministero dell Interno e Istat, anni vari 28
30 Variazione % ,3% 29,5% 34,2% 2,6% 20,8% 27,3% 4,2% 34,2% 46,5% 5,7% 10,4% 19,5% 3,3% 21,1% 28,3% 8,0% 8,4% 19,6% -2,5% 35,1% 44,7% 0,8% 23,2% 23,9% 3,2% 27,8% 34,7% 4,7% 17,8% 21,4% 1,8% 18,7% 22,5% 13,4% 44,0% 53,1% 6,1% 31,3% 37,8% -8,8% 19,6% 22,8% 2,4% 23,9% 28,0% 4,1% 34,5% 35,1% 7,0% 9,4% 17,7% 2,5% 11,9% 21,0% 11,8% 25,5% 32,1% 5,4% 15,3% 26,4% 4,5% 28,3% 35,5% Economia e finanza 29
31 Le entrate da trasferimenti (euro pro capite) dei comuni italiani, per regione, 2012 Entrate da trasferimenti Regione Correnti Stato* Regione Totale* Piemonte 139,3 20,0 159,3 Valle d Aosta 15,0 961,2 976,3 Lombardia 141,1 41,3 182,4 Trentino-Alto Adige 11,3 617,5 628,8 Veneto 128,9 37,7 166,6 Friuli-Venezia Giulia 17,0 514,2 531,2 Liguria 169,4 61,1 230,4 Emilia-Romagna 148,5 18,8 167,4 Toscana 145,9 26,1 172,0 Umbria 192,1 35,6 227,7 Marche 170,1 41,0 211,1 Lazio 183,9 78,0 261,9 Abruzzo 293,8 21,2 314,9 Molise 215,3 122,1 337,5 Campania 262,0 36,5 298,5 Puglia 162,7 38,3 200,9 Basilicata 284,7 67,4 352,1 Calabria 276,0 41,1 317,1 Sicilia 235,7 173,7 409,4 Sardegna 179,6 402,2 581,8 ITALIA 173,7 83,0 256,6 *per gli anni comprendono la Compartecipazione IRPEF; per l anno 2011 comprendono la Comp. IRPEF, la Comp. IVA e il F.S.R.; per l anno 2012 comprendono il F.S.R. Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati Ministero dell Interno e Istat,
32 Entrate da trasferimenti In conto capitale Totale Stato Regione Totale Stato Regione Totale 9,1 35,1 44,2 148,4 55,1 203,5 1,2 531,7 532,9 16, , ,1 21,7 19,0 40,7 162,8 60,3 223,2 0,6 437,7 438,3 11, , ,1 14,4 42,2 56,6 143,3 79,9 223,2 2,6 82,3 84,9 19,7 596,5 616,1 16,1 66,3 82,4 185,4 127,4 312,8 15,3 23,1 38,4 163,8 42,0 205,8 9,3 34,3 43,6 155,2 60,4 215,6 9,3 134,2 143,6 201,5 169,8 371,3 9,4 37,7 47,2 179,6 78,7 258,3 9,7 28,3 38,0 193,6 106,4 299,9 232,2 49,7 281,9 525,9 70,9 596,8 25,9 166,3 192,2 241,2 288,4 529,7 20,3 79,6 99,9 282,4 116,0 398,4 14,7 68,8 83,5 177,4 107,0 284,4 37,5 134,8 172,2 322,1 202,2 524,3 25,3 82,0 107,4 301,3 123,1 424,4 12,4 22,8 35,2 248,1 196,5 444,6 11,2 182,2 193,4 190,7 584,4 775,2 19,6 56,0 75,6 193,3 139,0 332,3 Economia e finanza 31
33 La spesa dei comuni italiani (euro pro capite), per regione, 2012 Regione Spesa corrente Piemonte 734,6 Valle d Aosta 1.685,2 Lombardia 788,5 Trentino-Alto Adige 1.240,2 Veneto 668,0 Friuli-Venezia Giulia 1.012,3 Liguria 965,4 Emilia-Romagna 812,8 Toscana 801,1 Umbria 769,0 Marche 741,3 Lazio 1.037,0 Abruzzo 722,9 Molise 774,9 Campania 612,3 Puglia 520,9 Basilicata 694,1 Calabria 630,1 Sicilia 722,7 Sardegna 947,0 ITALIA 773,9 Tutte le spese sono calcolate al netto del Servizio smaltimento rifiuti Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati Ministero dell Interno e Istat,
34 Spesa in conto capitale Totale di cui investimenti Spesa totale 194,3 170,8 928, ,6 996, ,9 235,7 195, ,2 842,2 744, ,5 213,3 187,4 881,3 314,1 293, ,4 318,2 286, ,6 166,4 137,6 979,2 161,8 141,8 962,9 275,9 181, ,0 166,6 152,4 908,0 352,4 338, ,4 238,6 212,9 961,5 307,3 255, ,2 189,5 180,1 801,8 148,4 140,3 669,3 305,4 258,6 999,6 195,0 176,0 825,0 91,2 82,1 813,9 338,0 318, ,0 227,0 202, ,9 Economia e finanza 33
35 Indicatore di rigidità di bilancio dei comuni italiani, per regione, valori espressi in percentuale ed euro pro capite (dati di competenza), 2012 Regione Rigidità di bilancio Piemonte 48,5% Valle d Aosta 33,8% Lombardia 35,7% Trentino-Alto Adige 41,0% Veneto 42,5% Friuli-Venezia Giulia 43,1% Liguria 41,8% Emilia-Romagna 39,2% Toscana 42,9% Umbria 44,7% Marche 43,0% Lazio 33,4% Abruzzo 38,2% Molise 36,7% Campania 47,1% Puglia 41,0% Basilicata 43,2% Calabria 45,2% Sicilia 48,4% Sardegna 31,0% ITALIA 40,7% L indicatore di rigidità di bilancio è calcolato secondo la formula: Rigidità di bilancio = Spese(Personale + Interessi passivi + Rimborso prestiti*) [impegni]/entrate correnti** [accertamenti] *Al netto delle anticipazioni di cassa **Al netto di TARSU e TIA Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati Ministero dell Interno e Istat,
36 Per memoria (valori in euro pro capite) Spesa personale Interessi passivi Rimborso prestiti Entrate correnti 259,1 57,2 76,2 809,9 464,9 61,1 97, ,9 227,4 34,5 72,9 938,6 410,4 56,8 155, ,6 207,5 34,2 85,5 770,2 325,7 58,1 114, ,9 339,6 54,6 101, ,1 257,6 26,4 69,7 903,4 276,9 40,5 88,6 947,1 251,5 41,8 67,0 806,2 243,3 39,9 65,3 811,0 301,4 25,1 41, ,2 222,3 45,0 62,6 862,8 236,1 26,1 50,2 852,3 241,0 42,3 47,1 701,7 172,8 24,6 47,4 597,3 242,2 38,1 58,1 784,0 233,1 43,1 50,0 721,9 337,8 26,5 33,5 821,6 269,1 26,1 49, ,1 257,9 36,4 65,4 884,3 Economia e finanza 35
37
38 Ambiente e territorio
39 I comuni italiani montani, 2014 Comuni montani Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat,
40 I comuni italiani montani e non montani, per regione, 2014 Regione Montani Non montani Piemonte 41,7% 58,3% Valle d Aosta 100,0% 0,0% Lombardia 33,9% 66,1% Trentino-Alto Adige 100,0% 0,0% Veneto 20,2% 79,8% Friuli-Venezia Giulia 38,7% 61,3% Liguria 71,1% 28,9% Emilia-Romagna 29,7% 70,3% Toscana 39,6% 60,4% Umbria 75,0% 25,0% Marche 40,7% 59,3% Lazio 46,3% 53,7% Abruzzo 65,6% 34,4% Molise 81,6% 18,4% Campania 35,8% 64,2% Puglia 10,1% 89,9% Basilicata 80,9% 19,1% Calabria 53,3% 46,7% Sicilia 26,2% 73,8% Sardegna 57,0% 43,0% ITALIA 43,7% 56,3% Ambiente e territorio Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat,
41 Il grado di sismicità dei comuni italiani, 2014 Grado di sismicità Alto Medio Basso Molto basso Comuni con diversi gradi di sismicità nel proprio territorio Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Protezione Civile,
42 Il grado di sismicità dei comuni italiani, per regione, 2014 % di comuni per grado di sismicità Regione Molto Alto Medio Basso basso Piemonte 0,0% 0,1% 33,8% 66,1% Valle d Aosta 0,0% 0,0% 4,1% 95,9% Lombardia 0,0% 2,7% 15,4% 81,9% Trentino-Alto Adige 0,0% 0,0% 29,9% 70,1% Veneto 0,0% 15,3% 56,3% 28,4% Friuli-Venezia Giulia 14,7% 49,5% 35,8% 0,0% Liguria 0,0% 0,0% 88,5% 11,5% Emilia-Romagna 0,0% 32,2% 61,5% 6,3% Toscana 0,0% 33,1% 58,5% 8,4% Umbria 19,6% 60,9% 19,6% 0,0% Marche 2,5% 92,5% 5,0% 0,0% Lazio 11,2% 68,5% 20,3% 0,0% Abruzzo 29,8% 51,8% 18,4% 0,0% Molise 31,6% 61,8% 6,6% 0,0% Campania 23,4% 65,3% 11,3% 0,0% Puglia 3,9% 22,5% 18,2% 55,4% Basilicata 34,4% 61,8% 3,8% 0,0% Calabria 63,8% 36,2% 0,0% 0,0% Sicilia 6,9% 84,4% 1,3% 7,4% Sardegna 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% ITALIA 8,7% 27,2% 25,1% 39,0% Nei territori comunali di Comano Terme (TN), Genova (GE), Pescorocchiano (RI), Roma Capitale, Stenico (TN) e Vejano (VT) risultano aree classificate con diversi gradi di sismicità. Ambiente e territorio Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Protezione Civile,
43 I comuni italiani con impianti alimentati a fonti rinnovabili in esercizio, 2013 Comuni con impianti alimentati a fonti rinnovabili Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati GSE - Bollettino aggiornato al
44 Gli impianti alimentati a fonti rinnovabili in esercizio nei comuni italiani, per regione, 2013 Regione % di comuni con impianti alimentati a fonti rinnovabili % di impianti alimentati a fonti rinnovabili Piemonte 30,9% 13,3% Valle d Aosta 59,5% 1,5% Lombardia 31,4% 16,1% Trentino-Alto Adige 50,2% 11,4% Veneto 44,4% 9,7% Friuli-Venezia Giulia 43,8% 3,4% Liguria 20,4% 1,7% Emilia-Romagna 48,2% 6,7% Toscana 42,1% 4,9% Umbria 32,6% 1,4% Marche 36,9% 3,1% Lazio 14,6% 2,3% Abruzzo 15,7% 1,4% Molise 29,4% 1,0% Campania 16,4% 4,3% Puglia 41,5% 8,6% Basilicata 34,4% 2,4% Calabria 15,4% 2,3% Sicilia 22,6% 2,8% Sardegna 13,0% 1,7% ITALIA 30,4% 100,0% Ambiente e territorio Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati GSE - Bollettino aggiornato al
45 Il tasso di motorizzazione nei comuni italiani, 2013 N. autovetture per 100 ab. Inferiore a 60,8 60,8 e oltre Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati ACI- Autoritratto 2013 e Istat,
46 Il tasso di motorizzazione dei comuni italiani, per regione, 2013 Autovetture Regione v.a. Per 100 ab. Piemonte ,7 Valle d Aosta ,1 Lombardia ,8 Trentino-Alto Adige ,0 Veneto ,2 Friuli-Venezia Giulia ,5 Liguria ,3 Emilia-Romagna ,6 Toscana ,1 Umbria ,2 Marche ,0 Lazio ,7 Abruzzo ,5 Molise ,3 Campania ,0 Puglia ,0 Basilicata ,5 Calabria ,2 Sicilia ,6 Sardegna ,4 ITALIA ,8 Ambiente e territorio Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati ACI- Autoritratto 2013 e Istat,
47 I comuni italiani con almeno una stazione ferroviaria, 2014 Comuni con stazioni ferroviarie sul proprio territorio Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati RFI,
48 Le stazioni ferroviarie nei comuni italiani, per regione, 2014 Regione N. stazioni ferroviarie N. comuni con stazioni ferroviarie sul proprio territorio Piemonte Valle d Aosta Lombardia Trentino-Alto Adige Veneto Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA Ambiente e territorio Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati RFI,
49
50 Società
51 I comuni italiani per classi di ampiezza demografica, 2014 Classe di ampiezza demografica dei comuni >= Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat,
52 Numerosità, popolazione residente e densità abitativa dei comuni italiani, per regione, 2014 Regione N. comuni Popolazione residente 2014 Densità abitativa (ab./kmq) Piemonte ,8 Valle d Aosta ,4 Lombardia ,9 Trentino-Alto Adige ,3 Veneto ,7 Friuli-Venezia Giulia ,4 Liguria ,9 Emilia-Romagna ,0 Toscana ,2 Umbria ,9 Marche ,2 Lazio ,7 Abruzzo ,1 Molise ,6 Campania ,4 Puglia ,3 Basilicata ,4 Calabria ,1 Sicilia ,2 Sardegna ,0 ITALIA ,2 Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat, 2014 Società 51
53 Il tasso di incremento naturale nei comuni italiani, 2014 Tasso di incremento naturale Nullo o negativo Positivo Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat,
54 Tasso di natalità, mortalità ed incremento naturale dei residenti nei comuni italiani, per regione, 2014 Regione Tasso di natalità (per abitanti) Tasso di mortalità (per abitanti) Tasso di incremento naturale (per abitanti) Piemonte 8,04 11,29-3,25 Valle d Aosta 8,24 10,01-1,77 Lombardia 8,86 9,15-0,29 Trentino-Alto Adige 9,88 8,45 1,43 Veneto 8,52 9,41-0,89 Friuli-Venezia Giulia 7,65 11,57-3,92 Liguria 6,90 13,62-6,71 Emilia-Romagna 8,56 10,74-2,18 Toscana 7,86 11,25-3,39 Umbria 8,22 11,29-3,07 Marche 8,13 10,86-2,73 Lazio 8,89 9,25-0,36 Abruzzo 8,09 10,81-2,72 Molise 7,21 11,31-4,11 Campania 8,99 8,90 0,09 Puglia 8,23 8,79-0,55 Basilicata 7,09 10,31-3,22 Calabria 8,43 9,48-1,05 Sicilia 8,73 9,74-1,01 Sardegna 7,14 9,15-2,01 ITALIA 8,46 9,88-1,42 Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat, 2014 Società 53
55 L indice di invecchiamento nei comuni italiani, 2014 Indice di invecchiamento (%) Inferiore a 21,4 21,4-29,9 30,0 e oltre Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat,
56 Gli indicatori demografici dei comuni italiani, per regione, 2014 Regione Indice di invecchiamento Indice di vecchiaia Indice di dipendenza Piemonte 24,1% 185,7 58,8% Valle d Aosta 22,0% 157,6 56,2% Lombardia 21,4% 149,5 55,4% Trentino-Alto Adige 19,6% 125,0 54,4% Veneto 21,3% 150,6 54,7% Friuli-Venezia Giulia 24,7% 196,1 59,6% Liguria 27,7% 239,5 64,7% Emilia-Romagna 23,2% 171,5 58,0% Toscana 24,4% 190,1 59,5% Umbria 24,2% 185,2 59,3% Marche 23,4% 176,3 58,0% Lazio 20,5% 148,0 52,2% Abruzzo 22,2% 172,5 54,1% Molise 22,9% 189,3 53,8% Campania 17,2% 109,4 49,1% Puglia 20,0% 139,9 52,0% Basilicata 21,2% 164,2 51,8% Calabria 19,8% 142,5 50,9% Sicilia 19,6% 134,2 52,0% Sardegna 21,0% 174,4 49,5% ITALIA 21,4% 154,1 54,6% Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat, 2014 Società 55
57 La mobilità interna nei comuni italiani, 2012 Tasso di mobilità interna Nullo o negativo Positivo Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat,
58 Trasferimenti di residenza tra comuni italiani e da/per l estero, 2012 Regione Tasso di mobilità interna* Tasso di mobilità esterna* Piemonte 1,14 4,32 Valle d Aosta 2,53 3,55 Lombardia 1,56 4,86 Trentino-Alto Adige 3,12 2,78 Veneto 0,39 3,26 Friuli-Venezia Giulia 2,02 2,60 Liguria 0,63 4,41 Emilia-Romagna 2,26 5,42 Toscana 1,97 5,70 Umbria 1,08 4,28 Marche 0,09 4,11 Lazio 2,43 8,07 Abruzzo 0,16 3,36 Molise -0,91 1,81 Campania -4,67 2,87 Puglia -2,95 2,01 Basilicata -3,22 2,07 Calabria -4,48 3,09 Sicilia -2,11 1,88 Sardegna -0,51 1,65 ITALIA 0,00 4,10 *Valori ogni abitanti. Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat, 2014 Società 57
59 L incidenza della popolazione straniera residente nei comuni italiani, 2014 Incidenza della popolazione straniera (%) Inferiore a 8,1 8,1-9,9 10,0 e oltre Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat,
60 Popolazione straniera residente nei comuni italiani, per regione, 2004/2014 Regione Popolazione straniera residente 2014 Variazione % 2004/2014 Incidenza sulla popolazione residente 2014 Piemonte ,4% 9,6% Valle d Aosta ,7% 7,3% Lombardia ,9% 11,3% Trentino-Alto Adige ,7% 9,2% Veneto ,0% 10,4% Friuli-Venezia Giulia ,0% 8,8% Liguria ,1% 8,7% Emilia-Romagna ,0% 12,0% Toscana ,0% 10,3% Umbria ,6% 11,1% Marche ,5% 9,4% Lazio ,1% 10,5% Abruzzo ,6% 6,3% Molise ,6% 3,3% Campania ,7% 3,5% Puglia ,7% 2,7% Basilicata ,2% 2,9% Calabria ,5% 4,4% Sicilia ,2% 3,2% Sardegna ,4% 2,5% ITALIA ,3% 8,1% Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat, anni vari Società 59
61 I minori stranieri residenti nei comuni italiani, 2014 % di minori stranieri su minori totali Nessun minore straniero Inferiore a 10,7 10,7 e oltre Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat,
62 I minorenni stranieri residenti nei comuni italiani, per regione, 2014 Regione % di minori stranieri su popolazione straniera % di minori stranieri su minori totali Piemonte 22,8% 14,1% Valle d Aosta 21,0% 9,2% Lombardia 24,9% 16,6% Trentino-Alto Adige 22,7% 11,0% Veneto 24,4% 15,1% Friuli-Venezia Giulia 21,7% 12,7% Liguria 21,3% 13,2% Emilia-Romagna 23,1% 17,4% Toscana 21,3% 14,4% Umbria 21,7% 15,5% Marche 22,0% 13,0% Lazio 18,4% 11,7% Abruzzo 20,4% 8,3% Molise 18,8% 4,1% Campania 16,1% 2,9% Puglia 19,3% 3,0% Basilicata 18,6% 3,4% Calabria 18,5% 4,8% Sicilia 20,5% 3,7% Sardegna 16,6% 2,9% ITALIA 22,1% 10,7% Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat, 2014 Società 61
63 Glossario Avanzamento rendicontabile dei progetti POR FESR : pagamenti rendicontabili UE rapportati ai costi rendicontabili UE, per 100. Costi rendicontabili UE dei progetti POR FESR : costo ammesso al contributo comunitario. Densità abitativa: rapporto tra popolazione residente e superficie territoriale. Indicatore di autonomia finanziaria: (Entrate tributarie + Entrate extratributarie)/entrate correnti [accertamenti]. Indicatore di autonomia tributaria: Entrate tributarie/ Entrate correnti [accertamenti]. Indicatore di pressione fiscale: (Entrate tributarie + Entrate extratributarie) [accertamenti]/popolazione. Indicatore di rigidità di bilancio: Spese(Personale + Interessi passivi + Rimborso prestiti) [impegni]/entrate correnti [accertamenti]. Indice di invecchiamento: rapporto tra la popolazione con almeno 65 anni ed il totale della popolazione residente, per 100. Indice di vecchiaia: rapporto tra la popolazione con almeno 65 anni e la popolazione di età compresa tra 0-14 anni, per 100. Pagamenti rendicontabili UE dei progetti POR FESR : importo totale dei pagamenti ammessi. 62
64 Soggetto attuatore dei progetti POR FESR : soggetto responsabile dell attuazione del progetto. Nel caso dei fondi strutturali corrisponde al cosiddetto beneficiario, ex art 2 del Regolamento CE n.1083/2006. Tasso di natalità: numero di nati nell anno ogni residenti. Tasso di mobilità interna: rapporto tra il saldo di mobilità interna (iscritti meno cancellati per trasferimento di residenza tra comuni italiani) e il totale della popolazione residente, per Tasso di mobilità esterna: rapporto tra il saldo di mobilità esterna (iscritti meno cancellati per trasferimento di residenza da e per l estero) e il totale della popolazione residente, per
65 Finito di stampare nel mese di ottobre 2014 dalla STR Press Via Carpi, Pomezia (Roma)
66
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