PRIMO SOCCORSO* domestico

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1 PRIMO SOCCORSO* domestico maggior parte degli infortuni domestici sono di modesta entità*: piccoli tagli, lesioni traumi (cadute o urti) se non necessario di ricorrere al medico o al trasporto in ospedale, è utile avere materiale di primo soccorso che permetta di intervenire in modo efficace su queste lesioni. regola principale: in nessun caso vanno somministrati farmaci, se non su direttiva specifica di un medico o un farmacista. CASSETTA di MEDICAZIONE: [vedi più avanti contenuto della valigetta] guanti: l uso è obbligatorio anche nella medicazione dei familiari, poiché la loro funzione non è solo protettiva per chi medica, ma impedisce anche che il medicato possa essere ulteriormente infetto da batteri o sostanze presenti sulle mani di chi medica (non è infatti sufficiente lavarsi le mani per eliminarli). cotone: mai applicato direttamente sulle ferite (può lasciare residui di filamento); utilizzato preferibilmente come materiale assorbente in caso di perdita abbondante di sangue, unitamente alla garza (tamponcini da medicazioni da imbibire con il disinfettante - tamponi nasali temporanei); ma va sempre interposto un piccolo strato di garza tra cotone e ferita. compresse di garze sterili: per il primo strato di medicazione da applicare direttamente sulla cute; per la pulizia, la disinfezione e la protezione delle ferite nonché quale supporto a sostanze medicamentose o cicatrizzanti; per la protezione delle ferite appoggiare la garza ripiegata sopra la ferita e fissare con il cerotto o una benda. cerotto adesivo: mai utilizzato direttamente sulle lesioni, se non piccole, ma serve a bloccare in modo efficace i bendaggi. I cerotti medicati, al contrario, pur potendo essere applicati su piccole ferite hanno essenzialmente una funzione protettiva; forbici a punte arrotondate: devono essere utilizzate solo per le medicazioni e, grazie alla loro particolare conformazione, permettono anche di tagliare i vestiti, nei casi in cui sia necessario, senza correre il rischio di causare ulteriori lesioni all infortunato. tela morbida: risulta spesso il mezzo più facile per bendare provvisoriamente zone particolari del corpo, come la testa, le spalle, la mano, il piede ecc. (la fasciatura con benda di queste parti del corpo risulta infatti un operazione piuttosto difficile). ghiaccio pronto uso; per ematomi e ferite importanti; pomate per ustioni: non vanno utilizzate subito, ma vanno fatte precedere dall applicazione di acqua fredda abbondante [15 ] pomate per distorsioni: non da utilizzare subito, prima applicare borsa del ghiaccio e poi sentire il parere di un medico. Il ghiaccio mai utilizzato a diretto contatto della parte lesa, (danneggia la cute), ma va sempre messo nell apposita borsa o all interno di un asciugamano, un tovagliolo o simili. soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%): per detersione per ustioni ferite piaghe lavaggi oculari;

2 DISINFETTANTI = azione battericida-batteriostatica prima dell uso è consigliabile leggere le informazioni contenute nel foglio illustrativo; 1 ACQUA OSSIGENATA spettro d azione: debole azione su batteri e virus; alto potere di detersione. indicata per: detersione e lavaggio di ferite [specialmente quelle piccole] sporche e/o di origine traumatica; non deve mai essere utilizzata con altri antisettici o disinfettanti; utile per ferite con corpi estranei; se sospetto di tetano; poco stabile; 2 IODOPOVIDONE in soluzione alcolica al 10%iodio [betadine] spettro d azione: attivo su batteri, funghi e virus indicato per: disinfezione della cute integra, ferite lievi, contusioni, punture di insetto, abrasioni, escoriazioni, previa detersione della parte lesa; il disinfettante si applica attorno alla ferita con una garza sterile (dal centro alla periferia). 3 ALCOOL DENATURATO non è un disinfettante battericida ad azione completa; utile per la pulizia della casa; non deve essere usato sulle ferite per la sua azione irritante sui tessuti con la distruzione di cellule sane. 4 AMUCHINA - [soluzione sodio ipoclorito] liquido incolore commercializzato in concentrazioni del 5% spettro d azione: attivo su batteri, virus, spore di tetano e del carbonchio, miceti. indicata per: disinfezione di ferite aperte, piaghe, ulcere, ustioni e su mucose; disinfezione di gengive, denti, prima e dopo l estrazione dentaria. 5 - DISINFETTANTI NON ALCOOLICI - [BENZALCONIO CLORURO] es. citrosil; lisoform medical; bialcool; sono disinfettanti ben tollerati, ed anche a concentrazioni elevate non provocano irritazioni. hanno un effetto rapido e un buon potere di penetrazione, sono poco tossici. 6 CLOREXIDINA potente disinfettante, concentrato, utilizzato per disinfettare mani cute e mucose orali. Molto efficace contro i batteri gram positivi, la clorexidina si rivela piuttosto attiva anche verso i gram negativi; inoltre, pare che la sostanza sia moderatamente attiva contro funghi e virus incapsulati; quando diluita in modo opportuno, trova largo impiego per preparare colluttori antisettici (disinfettanti), soluzioni per lenti a contatto ed altri prodotti disinfettati per mani e mucose. [esoform mani-cute; curasept denti; dentosan;...] 7 ALTRI: leggere i fogli illustrativi; ANNOTAZIONI: Materiali da porre in luogo di facile accessibilità (chi deve provvedere alla medicazione spesso è lo stesso infortunato); Non utilizzare mai sostanze alcoliche su cute ferita quali: alcol etilico denaturato, alcol iodato, eosina alcolica. Prima di applicare i prodotti, leggere le indicazioni sulla confezione. Molti disinfettanti, infatti, sono concepiti per la pelle non lesionata e il loro utilizzo è ben specificato. N.B.: tra le molte sostanze disinfettanti presenti sul mercato l acqua ossigenata 10% volumi unita ad un disinfettante non alcoolico è la più adatta al trattamento domestico delle piccole ferite e delle escoriazioni.

3 TRATTAMENTO PICCOLE FERITE: Lavarsi le mani accuratamente prima di qualunque intervento: ciò diminuirà il rischio di infezioni. Non toccare la ferita. Se si posseggono dei guanti sterili, indossarli. Pulire i bordi della ferita (cute sana) con piccoli movimenti, dal bordo della ferita verso l esterno. (acqua e sapone non devono mai penetrare nella ferita); Disinfettare la sede della ferita. Se la ferita è sporca di terra o altro materiale potenzialmente infetto irrorare a cascata con abbondante acqua ossigenata facendo in modo che il disinfettante penetri nella ferita; Risciacquare con abbondante acqua pulita (meglio se con soluzione fisiologica) Applicare un disinfettante ad azione battericida più ampia (bialcol, iodopovidone, ecc.); Ricoprire la ferita con garze sterili, con un cerotto medicato o un panno pulito; Fissare la garza con del cerotto o fasciare con bende o altro mezzo che fissi stabilmente la medicazione sulla ferita. (la fasciatura NON DEVE essere eccessivamente stretta). PRECAUZIONI: non spalmare pomate sulla ferita o versare polveri non utilizzare cotone idrofilo sulla ferita non bagnare con acqua la medicazione per evitare macerazioni della ferita non cambiare continuamente la medicazione (una medicazione ben fatta può resistere alcuni giorni). TRATTAMENTO FERITE GRAVI: le ferite gravi devono essere valutate da un medico sono da considerare gravi: le ferite estese le ferite penetranti e/o profonde le ferite con ritenzione di corpi estranei le ferite con schiacciamenti gravi le ferite complicate da emorragie e fratture le ferite situate in zone particolari del corpo (faccia, orifizi, dita ecc) anche se di piccole dimensioni. INTERVENTO: coprire con garza sterile o telo sterile o panno pulito allertare il 118 trasportare o far trasportare in ospedale

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