Configurazione delle stampanti Zebra, tramite i driver di Microsoft del produttore (ZDesigner)

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1 Configurazione delle stampanti Zebra, tramite i driver di Microsoft del produttore (ZDesigner) Capitolo 1 Capitolo 2 Capitolo 3 Capitolo4 Stampanti Zebra (ZPL) Stampanti Zebra (EPL) Gestione di una stampante condivisa in rete Stampa dei codici a barre utilizzando i font residenti

2 Capitolo 1 IMPOSTAZIONI DA DRIVER ZEBRA DESIGNER (ZPL) Entrare in proprietà della stampante e quindi in preferenze di stampa. Sono tre le finestre da utilizzare per le impostazioni fondamentali: Opzioni, Impostazioni stampante avanzate, Stock Dalla finestra Opzioni è già possibile definire la dimensione del documento da utilizzare la quale deve essere coerente con il supporto di stampa su cui si va a stampare. Se l applicativo da cui si stampa è in condizione di farlo (Zebra Designer) si può mantenere il pacchetto User defined come predefinito, in quanto l applicativo lo modificherà secondo le sue specifiche. Nel caso in cui l applicativo non gestisca il pacchetto User Defined è possibile dalla finestra Stock, tramite il bottone Nuovo, creare una serie infinita di formati di differenti dimensioni dando ad ognuno un nome proprio richiamabile successivamente dall applicativo. Si possono usare i bottini Elimina e Cambia per modificare il formato o eliminarlo. Il pacchetto User Defined non è eliminabile pagina 1 di 5

3 Capitolo 1 Inserire i valori corretti di larghezza e altezza del supporto cartaceo misurandoli. Per larghezza si intende la dimensione stampabile tra i due bordi (7.62 cm nell esempio), per altezza si intende la dimensione stampabile verticale (5,8 cm nell esempio). misurata da gap a gap in caso di etichette, Destra / Sinistra Area non stampabile , ,8 da bordo a bordo della riga nera in caso di cartoncini o biglietti, con i valori Destra / Sinistra Area non stampabile a zero ,8 La stessa logica è applicata in caso di cartoncini, biglietti o etichette con tacche ovvero fori che vanno a sostituire la funzione del gap e della riga nera. Tenere presente che l area dell asola, tacca o foro equivale in tutto ad un gap quindi non ci si può stampare sopra ne considerarla parte integrante dell area stampabile. Ciò può essere effettuato in Opzioni se si usa il formato User Defined o in Definisci Stock in caso di formato proprietario da selezione successivamente da Opzioni, Impostazioni, Formato pagina. pagina 2 di 5

4 Capitolo 1 Gli altri parametri da configurare sono nella finestra Impostazioni stampate avanzate. Modalità di operazione: Strappo, si usa quando è l operatore che rimuove manualmente il materiale su cui si stampa; Riavvolgitore, si usa quando la stampante in questione ha installato l opzione elettromeccanica proprietaria per avvolgere l etichette o il materiale stampato, normalmente non si usa con appositi avvolgitori esterni. Spellicolatore, si usa quando è presente l opzione spellicolatore sulla stampante, questa opzione ha un sensore di presenza etichetta che impedisce nel caso di stampa in continuo di più etichette che queste vengano emesse una dopo l altra incollandosi assieme. Fino a quando l etichetta stampata ed emessa non è rimossa la successiva non viene stampata; Taglierina, è usata con l opzione per il taglio meccanico del supporto su cui si stampa. Possibile definire il taglio per gruppi di stampe. Sensore inverso, si inverte la logica di funzionamento del sensore carta, per etichette trasparenti. Tipo materiale. Termico diretto si sceglie quando la stampante usa carta chimica quindi senza nastro carbongrafico tipicamente nero. Trasferimento termico si usa quando si stampa con carta normale, materiale plastico o materiale tipo metallico. Modalità sensore carta. È necessario specificare che questo parametro è concettualmente legato al tipo di materiale usato, descritto nella pagina precedente, ed al sensore di rilevamento dello stesso,: Percezione Web è usato con etichette adesive su supporto di carta cerata aventi come riferimento un gap o interspazio, è usato anche con cartoncini, biglietti o etichette aventi come riferimento una tacca, un asola, un foro; Rilevazione tacca di riferimento è usato con biglietti o cartoncini aventi come riferimento una riga nera. Modulo continuo, è un supporto su cui non vi sono delimitazioni di alcun tipo, il sensore carta in questo caso viene utilizzato non per rilevare il riferimento ma solo per la verifica di presenza del materiale su cui stampare. Tramite il tasto Altro si accede ad Altre impostazioni, tramite il tasto Taratura si esegue la calibrazione automatica dei sensori. pagina 3 di 5

5 Capitolo 1 Altre impostazioni Carico inverso, si interviene sulla ritrazione del materiale presente tra il bordo della testina e il punto di prelievo che altrimenti sarebbe inutilizzabile per la stampa, sia definendo quando questo deve avvenire. Nessun Backfeed : disabilitato Impostazioni Predefinite: si segue l impostazione salvata sulla stampante Prima di stampare: ritrae prima d iniziare la stampa Dopo stampa: ritrae sull ultimo documento stampato Pausa, è una particolare opzione per cui effettuata una stampa ed emessa l etichetta prima di stampare la successiva l operatore deve rimettere in linea la stampante. Utile per asportare manualmente la singola etichetta stampata o per in caso di emissione di stampe in continuo di più etichette che l operatore deve applicare singolarmente; Senza pausa: disabilitata Dopo etichetta: va in pausa per ogni etichetta stampata Dopo Job: va in pausa alla fine del gruppo di stampa inviate, che siano 1 o 100, va in pausa alla fine del lavoro Dopo intervallo: si definisce un numero fisso di stampo dopo di cui la stampante va in pausa ( lotti di etichette differenti d applicare manualmente prima di spedire ad esempio) pagina 4 di 5

6 Capitolo 1 La finestra Opzioni oltre che il dimensionamento del documento riferendosi come pagina in cui è inserito lo stesso al pacchetto USER DEFINED (Misura ed Area non stampabile) permette la selezione di un pacchetto proprietario (Impostazioni, Formato pagina) ma anche i parametri incidenti sulla qualità di stampa e che risolvono, nella maggior parte dei casi, problemi tipo incollamento del supporto su cui si stampa al nastro carbongrafico o la rottura dello stesso. Impostazioni Numero di copie, quante etichette identiche stampare, Velocità di stampa, è la determinazione della velocità di avanzamento del supporto su cui si stampa; Intensità, è la temperatura di stampa applicata, interagisce col parametro velocità in quanto la stessa temperatura applicata a differenti velocità si risolve in un periodo di tempo minore o maggiore in cui il temperatura insiste su un punto fisico del supporto. L ultima impostazione riguarda la sezione intermedia nella rappresentazione grafica, Formato del foglio, dove si definisce il posizionamento verticale o orizzontale della pagina, la scelta delle unità di misura, la stampa ruotata di 180 gradi. Questo significa uno spostamento delle ascisse e delle ordinate, espresse in punti di stampa dal driver verso la stampante, e quindi del punto di origine 0,0 0 0 pagina 5 di 5

7 Capitolo 2 IMPOSTAZIONI DA DRIVER ZEBRA DESIGNER (EPL) Entrare in proprietà della stampante e quindi in Preferenze di stampa. Sono tre le finestre da utilizzare per le impostazioni fondamentali: Opzioni, Impostazioni stampante avanzate, Stock Dalla finestra Opzioni è già possibile definire la dimensione del documento da utilizzare la quale deve essere coerente con il supporto di stampa su cui si va a stampare. Se l applicativo da cui si stampa è in condizione di farlo (Zebra Designer) si può mantenere il pacchetto User defined come predefinito, in quanto l applicativo lo modificherà secondo le sue specifiche. Nel caso in cui l applicativo non gestisca il pacchetto User Defined è possibile dalla finestra Stock, tramite il bottone Nuovo, creare una serie infinita di formati di differenti dimensioni dando ad ognuno un nome proprio richiamabile successivamente dall applicativo. Si possono usare i bottini Elimina e Cambia per modificare il formato o eliminarlo. Il pacchetto User Defined non è eliminabile pagina 1 di 7

8 Capitolo 2 Inserire i valori corretti di larghezza e altezza del supporto cartaceo misurandoli. Per larghezza si intende la dimensione stampabile tra i due bordi (7.62 cm nell esempio), per altezza si intende la dimensione stampabile verticale (5,8 cm nell esempio). misurata da gap a gap in caso di etichette, Destra / Sinistra Area non stampabile , ,8 da bordo a bordo della riga nera in caso di cartoncini o biglietti, con i valori Destra / Sinistra Area non stampabile a zero ,8 La stessa logica è applicata in caso di cartoncini, biglietti o etichette con tacche ovvero fori che vanno a sostituire la funzione del gap e della riga nera. Tenere presente che l area dell asola, tacca o foro equivale in tutto ad un gap quindi non ci si può stampare sopra ne considerarla parte integrante dell area stampabile. Ciò può essere effettuato in Opzioni se si usa il formato User Defined o in Definisci Stock in caso di formato proprietario da selezione successivamente da Opzioni, Impostazioni, Formato pagina. pagina 2 di 7

9 Capitolo 2 Gli altri parametri da configurare sono nella finestra Impostazioni stampate avanzate. Selezione dei media. Termico diretto si sceglie quando la stampante usa carta chimica quindi senza nastro carbongrafico tipicamente nero. Trasferimento termico si usa quando si stampa con carta normale, materiale plastico o materiale tipo metallico. Tipo di carta. È necessario specificare che questo parametro è concettualmente legato al tipo di materiale usato, descritto nella pagina precedente, ed al sensore di rilevamento dello stesso,: Label with gaps è usato con etichette adesive su supporto di carta cerata aventi come riferimento un gap o interspazio, è usato anche con cartoncini, biglietti o etichette aventi come riferimento una tacca, un asola, un foro; Label with marks è usato con biglietti o cartoncini aventi come riferimento una riga nera. Continuous, è un supporto su cui non vi sono delimitazioni di alcun tipo, il sensore carta in questo caso viene utilizzato non per rilevare il riferimento ma solo per la verifica di presenza del materiale su cui stampare. Opzioni d attrezzo: Nessuno, si usa quando è l operatore che rimuove manualmente il materiale su cui si stampa; Spellicolatore, si usa quando è presente l opzione spellicolatore sulla stampante, questa opzione ha un sensore di presenza etichetta che impedisce nel caso di stampa in continuo di più etichette che queste vengano emesse una dopo l altra incollandosi assieme. Fino a quando l etichetta stampata ed emessa non è rimossa la successiva non viene stampata; Linerless, è una particolare opzione per cui su effettuata una stampa ed emessa l etichetta prima di stampare la successiva l operatore deve rimettere in linea la stampante. Utile per pellicolare manualmente o per in caso di emissione di stampe in continuo di più etichette che l operatore deve applicare singolarmente; Copia inizio modulo, abilita la ritrazione della parte sporgente dalla testina dell etichetta ancora da stampare; Sensore inverso, si inverte la logica di funzionamento del sensore carta, per etichette trasparenti. pagina 3 di 7

10 Capitolo 2 Aggiustamento di posizione Lunghezza gap, una caratteristica specifica della TLP2844 ed in generale delle stampanti che utilizzano la programmazione in linguaggio EPL è la definizione della altezza del gap, della riga nera o dell asola. È necessario inserirlo per evitare movimentazioni non corrette del supporto su cui si stampa. Si rimanda ai manuali di programmazione per ulteriori approfondimenti Offset, può essere un valore positivo o negativo che viene sommato in maniera algebrica al valore definito in Lunghezza gap in modo da fermare il materiale su cui si stampa in una particolare posizione, utile in caso di biglietta con riga scura o etichette con gap predisposte con una linea di strappo, si può quindi fermare il supporto su quest ultima. Posizione tagliatura, definisce a che punto deve tagliare indipendentemente dalla dimensione del documento da stampare.con modulo continuo la dimensione del documento non determinerà l avanzamento verticale del supporto su cui si stampa seguito dal taglio ma lo stesso verrà effettuato al raggiungimento della dimensione specificata. Taglierino, Mai, il taglierino è disabilitato, Tutti, dopo ogni stampa avverrà un taglio Etichette se differente dal valore predefinito a uno, verranno eseguite tante stampe quante il valore impostato seguite da un unico taglio, quindi il taglio creerà un supporto con gruppi di stampe. pagina 4 di 7

11 Capitolo 2 La finestra Opzioni oltre che il dimensionamento del documento riferendosi come pagina in cui è inserito lo stesso al pacchetto USER DEFINED (Misura ed Area non stampabile) permette la selezione di un pacchetto proprietario (Impostazioni, Formato pagina) ma anche i parametri incidenti sulla qualità di stampa e che risolvono, nella maggior parte dei casi, problemi tipo incollamento del supporto su cui si stampa al nastro carbongrafico o la rottura dello stesso. Impostazioni Numero di copie, quante etichette identiche stampare, Velocità di stampa, è la determinazione della velocità di avanzamento del supporto su cui si stampa; Oscuramento, è la temperatura di stampa applicata, interagisce col parametro velocità in quanto la stessa temperatura applicata a differenti velocità si risolve in un periodo di tempo minore o maggiore in cui il temperatura insiste su un punto fisico del supporto. L ultima impostazione riguarda la sezione intermedia nella rappresentazione grafica, Formato del foglio, dove si definisce il posizionamento verticale o orizzontale della pagina, la scelta delle unità di misura, la stampa ruotata di 180 gradi. Questo significa uno spostamento delle ascisse e delle ordinate, espresse in punti di stampa dal driver verso la stampante, e quindi del punto di origine 0,0 0 0 pagina 5 di 7

12 Capitolo 2 Nel caso la stampante sia condivisa in rete si suggerisce di: Se la connessione è fisicamente effettuata con un cavo di rete, installare il driver su una macchina server selezionando come porta una connessione generica TCP/IP avente gli stessi parametri della stampante, Se la connessione è ad un pc (su porta parallela,seriale, USB), installare il driver su questa macchina. Il driver da installare dovrà essere una versione che comprenda tutti i sistemi operativi delle macchine che utilizzeranno la stampante (si veda About / Informazioni). sulla macchina su cui è connessa la stampante o sul server che gestisce la porta TCP/IP bisognerà entrare in Proprietà della stampante quindi selezionare la finestra Avanzate, poi selezionare la finestra Predefinite.. pagina 6 di 7

13 Capitolo 2 Si aprirà una finestra identica a quella ottenuta selezionando il bottone di Preferenze di stampa dalla prima finestra disponibile. Le impostazioni decise in questo modo devono essere coerenti con quelle impostate localmente (Proprietà, Preferenze di stampa) perché sono quelle predefinite utilizzate dai Pc remoti I quali utilizzeranno la stampante condivisa. Condividere la stampante. Su ogni singola macchina dovrà poi essere installata la stampante, prelevata dalla rete in modo che tutti i driver utilizzati siano della medesima versione. Ripetiamo: Queste sono le impostazioni utilizzate da tutte le macchine che accedono alla stampante senza averla fisicamente connessa o che non hanno la porta TCP/IP della stampante. pagina 7 di 7

14 Capitolo 3 DRIVER ZEBRA DESIGNER, CONDIVISIONE DI UNA STAMPANTE IN RETE Nel caso la stampante sia condivisa in rete si suggerisce di: Se la connessione è fisicamente effettuata con un cavo di rete, installare il driver su una macchina server selezionando come porta una connessione generica TCP/IP avente gli stessi parametri della stampante, Se la connessione è ad un pc (su porta parallela,seriale, USB), installare il driver su questa macchina. Il driver da installare dovrà essere una versione che comprenda tutti i sistemi operativi delle macchine che utilizzeranno la stampante (si veda About / Informazioni). sulla macchina su cui è connessa la stampante o sul server che gestisce la porta TCP/IP bisognerà entrare in Proprietà della stampante quindi selezionare la finestra Avanzate, poi selezionare la finestra Predefinite.. pagina 1 di 2

15 Capitolo 3 Si aprirà una finestra identica a quella ottenuta selezionando il bottone di Preferenze di stampa dalla prima finestra disponibile. Le impostazioni decise in questo modo devono essere coerenti con quelle impostate localmente (Proprietà, Preferenze di stampa) perché sono quelle predefinite utilizzate dai Pc remoti I quali utilizzeranno la stampante condivisa. Condividere la stampante. Su ogni singola macchina dovrà poi essere installata la stampante, prelevata dalla rete in modo che tutti i driver utilizzati siano della medesima versione. Ripetiamo: Queste sono le impostazioni utilizzate da tutte le macchine che accedono alla stampante senza averla fisicamente connessa o che non hanno la porta TCP/IP della stampante. pagina 2 di 2

16 Capitolo 4 Utilizzo dei driver per stampare con stampanti d etichette o codici a barre È possibile stampare sulle stampanti di codice a barre o di etichette tramite i driver della cartella stampanti di Windows. Nel predisporre il documento da stampare da un applicativo bisogna, prima di tutto sincerarsi che lo stesso possa vedere i font testo o codice a barre residenti nella stampante e richiamabili dal driver con apposito nome. Pagina 1 di 6

17 Capitolo 4 Se l applicativo è in condizione di vederli è possibile utilizzare i font residenti, in caso contrario si possono utilizzare i font true type o i Barfont true type in commercio. Attenzione da porre usando i True type. Questi tipi di font per le stampanti risultano essere delle immagini grafiche, esattamente al pari dei loghi aziendali o altre immagini. Quindi vengono inviati separatamente dai comandi di definizione dell etichetta, in questi vi sarà un comando che definisce la posizione e la dimensione di ogni singolo campo grafico. Significa, soprattutto riferendosi ai barfont True Type, che vengono riprodotti come immagini e quindi la stampante non ha alcun controllo della dimensione delle barre e del fatto che siano coerenti con gli algoritmi di ogni singolo tipo di codice a barre. Questi, come la definizione della cifra di controllo, i caratteri d inizio e fine codice a barre sono a carico dello sviluppatore. Tenendo presenti che questi font sono sviluppati per essere usate su stampanti laser con una densità di stampa di 12 punti per mm o 300 dot per inch e che le stampanti d etichette o codici a barre partono da una densità di 8 punti di stampa per mm o 200 dot per inch è prudente usarli solo su versioni da 12 punti per mm o 300 dot per inch o multipli di questa densità di stampa per non incorrere in problemi di lettura. Una modalità è quella di comprare prodotti specifici che forniscono un motore di stampa, quindi l applicativo creerà una base dati elaborata poi dal software in questione su cui risiederà il reale documento da stampare. Come utilizzare i font residenti Ovviamente l immagine del documento nella fase di sviluppo non sarà coerente con la stampa non conoscendo Windows il tipo di caratteri usati, siano essi testo o codici a barre. La prova fisica che il documento è come lo si desidera si potrà avere solo a stampa effettuata. Riguardo ai font testo non vi sono particolari problemi in quanto basta impostarli nel campo testo. Per i barre rimandiamo agli esempi riportati nella pagine successive. La trattazione riguarda una stampante Zebra ZM dpi ma concettualmente è valida per tutte le stampanti. Gli esempi riguardano la stampa in verticale di un codice a barre in un applicativo che non gestisce la rotazione dei campi, non è da considerarsi obbligatorio. Un campo codice a barre con rotazione a 0 o a 180 gradi, ruotato da applicativo verrà comunque stampato correttamente. È possibile che nel medesimo documento coesistano campi testo o codice a barre residenti con altri tipo True Tipe o loghi aziendali fermo restando quanto già affermato. Pagina 2 di 6

18 Capitolo 4 Crea il tuo Barfont con i driver Zdesigner. Creare il proprio barfont definendo a 90 o 270 gradi oltre alle altre impostazioni caratteristiche di ogni simbologia barcode. Nel presente esempio è stato creato un code 128 automatico (la stampante decide che tavola usare) denominato mio128 impostato con rotazione a 90 gradi Ovviamente l immagine a video non corrisponde alla stampa, si veda le immagini nella pagine successive come si presenta l etichetta in Publisher Selezionando le proprietà della stampante e quindi la finestra Caratteri codice a barre si ha la possibilità di definire il tipo, le caratteristiche ed il nome di richiamo del font codice a barre che si vuole usare nell applicativo. Pagina 3 di 6

19 Capitolo 4 Dalla finestra Caratteri codice a barre si può creare, cancellare, modificare un tipo personalizzato di codice a barre. Con il bottone Nuovo si entra nella finestra Definizione Codice a barre contenente le specifiche caratteristiche della simbologia prescelta. Normalmente l altezza del codice a barre è variabile con l opzione di ampiezza font presente nell applicativo che in realtà non ha effetti sul dimensionamento in larghezza del codice. Nei driver Zebra esiste l opzione per disattivare questa caratteristica. I driver ZebraDesigner sono prodotti dalla Nice label per Zebra, ciò che è stato descritto vale quindi anche per i driver di questa società. Pagina 4 di 6