DIREZIONE REGIONALE CULTURA

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1 Regione del Veneto Assessorato alle Politiche per la Cultura e l Identità Veneta DIREZIONE REGIONALE CULTURA

2 presentazione REGIONE DEL VENETO Direzione Regionale Culturale T F Nell epoca dello scambio e condivisione delle conoscenze la Regione del Veneto ha scelto di perseguire con convinzione sulla strada della promozione del suo vasto patrimonio artistico e culturale, aprendosi a nuove esperienze, cogliendo le opportunità offerte dalle moderne forme di comunicazione. Il Veneto per la Cultura - guida alla Direzione Cultura, dà conto di questo impegno. Nei diversi capitoli vengono spiegate le competenze e le funzioni specifiche di ogni struttura, un insieme articolato di attività che, per essere pienamente inteso, va colto nella sua complessità. Sempre più spesso le iniziative proposte dalla Regione, infatti, rappresentano un esempio concreto di come si possa produrre cultura in forma creativa e moderna grazie alla positiva sinergia tra specializzazioni diverse. Una organizzazione del lavoro in costante aggiornamento e in grado di rispondere ad una domanda di cultura sempre crescente. Angelo Tabaro La centralità del Veneto nel mondo dell arte e della cultura internazionale è tale da fare della nostra Regione un esempio unico per tutta l umanità. Il principio ispiratore della Giunta Regionale è stato quello di sostenere l originale e variegato mondo della cultura veneta favorendo la sua capacità di vivere un costante processo dialettico positivo con il proprio passato. Con sempre maggiore incisività nel corso di questi ultimi anni la Giunta Regionale ha distribuito, coordinandolo, il proprio fattivo impegno in tre direzioni: dando vita ad una intensa attività di promozione e comunicazione, investendo risorse per il recupero di edifici di interesse storico e architettonico e per il restauro di opere d arte, promuovendo specifici progetti culturali. L attenzione che in questi ultimi anni è stata rivolta alle iniziative promosse e realizzate direttamente dalla Giunta regionale, infine, dà il senso di una raggiunta e compiuta ricerca di specifiche capacità di proposta e progetto che hanno fatto della Regione una struttura costantemente in sintonia con le realtà culturali del proprio territorio. Particolare attenzione è stata rivolta al fenomeno architettonico tipicamente veneto della Villa Veneta, che costituisce un caso unico e singolare in Europa. Con le Amministrazioni provinciali abbiamo iniziato un percorso di collaborazione che ci vede impegnati assieme su diversi fronti che interessano non solo il patrimonio culturale ma anche la crescita dei Grandi Eventi che fanno del Veneto una delle Regioni culturalmente più ricche e vivaci. Ermanno Serrajotto Assessore alle Politiche per la Cultura e l Identità Veneta

3 beni culturali T F Catalogazione Dal 1986 la Regione del Veneto ha avviato numerose campagne di catalogazione finalizzate alla raccolta e all elaborazione dei dati relativi al patrimonio storico della civiltà Veneta. Attualmente ammontano a oltre le schede sin ora realizzate, relative ad un insieme diversificato di beni: storico artistici architettonici e ambientali archeologici bibliografia musicale numismatici etno - antropologici fotografie storiche librari archivistici Per ogni bene schedato, a seconda della tipologia, sono state raccolte tutte le informazioni di carattere testuale, iconografico e fotografico. Per rispondere alla necessità di promuovere la diffusione e la conoscenza di questo importante patrimonio è stata prevista la banca dati dei Beni culturali consultabile all interno delle pagine web della regione. Archeologia Per la valorizzazione e la promozione del patrimonio archeologico presente nel territorio, la Regione contribuisce, attraverso forme di sostegno e coordinamento di attività archeologiche quali: promozione di studi e ricerche sulla localizzazione, sulla natura e la consistenza del patrimonio archeologico i caratteri e la tipologia degli insediamenti; la realizzazione di campagne operative di rilevamento e scavo; attività di pubblicazione, promozione di campagne informative ed educative. Un particolare interesse è stato dedicato allo studio ed alla conoscenza delle testimonianze di antiche civiltà nel Veneto tra IX e II sec. a.c., attraverso forme di sostegno finanziario per attività di scavo e studio dei materiali finalizzato alla musealizzazione ed alla pubblicazione dei dati. Un particolare rilievo è dato alla collana scientifica I Quaderni di Archeologia del Veneto, che nasce nel 1985 dalla collaborazione tra la Regione del Veneto, la Soprintendenza Archeologica per il Veneto ed i Dipartimenti di Scienze dell Antichità delle Università di Padova e di Venezia. I Quaderni rappresentano uno strumento rivolto in prevalenza agli operatori di settore, ma accessibile anche ad un pubblico più vasto e interessato alla realtà storico - archeologica del Veneto. La pubblicazione esce con cadenza annuale e si presenta articolata in tre sezioni di lavoro: Notiziario degli scavi e dei rinvenimenti Contributi di archeologia topografica e areale Miscellanea, che fornisce informazioni relative a nuove metodologie applicate, mostre, musei, progetti di studio e recensioni. E presente, inoltre, anche un angolo riservato a contributi di corretta divulgazione didattica su singoli temi, che rivestano un ampio interesse per una maggiore considerazione della nostra memoria storica e per una più attenta tutela del nostro territorio. Itinerari culturali Gli itinerari fanno parte in un progetto più complessivo di valorizzazione della cultura, dell arte e della storia locale. Realizzati in collaborazioni con Enti locali, Istituzione museali e culturali. La Piave Sei itinerari che, lungo la Piave e attraversando le province di Belluno, Treviso e Venezia, conducono alla scoperta di tradizioni popolari, di antichi mestieri, ma anche delle fisionomie e dei suoni autentici di valli, boschi e corsi d acqua. Un paesaggio fortemente caratterizzato dal punto di vista ambientale proprio dalla presenza del fiume. I segni del passaggio dell uomo fanno da cornice e riferimento culturale di appartenenza per tutti quegli oggetti che oggi in disuso sono custoditi nei musei etnografici, significative tappe di questi percorsi. gli oratori delle ville venete Un percorso nella Storia locale, nel Paesaggio e nell Architettura, che costituisce l ultima fase di un più ampio progetto dell Associazione Culturale La Voce della Musica, per valorizzare i piccoli e preziosi edifici sacri. Inseriti in tre itinerari gli Oratori visibili dalla strada lungo l asta del Brenta sono 22, contrassegnati da Targhe segnaletiche che ne illustrano storia e particolarità. Via Claudia Augusta La Claudia Augusta è l antico asse viario che dal 1 secolo d.c. mise in comunicazione le Province romane d oltralpe al mare Adriatico. Già da qualche anno Baviera e Tirolo hanno dato impulso a forme di recupero e promozione delle testimonianze di questa via imperiale e del paesaggio da essa attraversato. Anche la Regione Veneto, con le Province di Venezia, Treviso e Belluno ha avviato un progetto di valorizzazione delle tracce leggibili del percorso e del territorio connesso, che ne sottolinea le valenze culturali archeologia, paesaggio, attività didattiche -, quelle turistiche e quelle economiche. Edilizia culturale La salvaguardia e il restauro di edifici di interesse storico e architettonico, nonché gli interventi di adeguamento e sistemazione di fabbricati da destinare ad attività culturali, hanno rappresentato in questi anni uno dei principali obiettivi dell azione regionale. Grazie ad un armonico sistema normativo che prevede la concessione sia di contributi a fondo perduto sia di prestiti senza interesse, è stato possibile sostenere economicamente la realizzazione di un grande numero di iniziative. A partire dal 1986 sono stati conclusi oltre a 350 interventi su strutture da destinare a centri culturali, musei, biblioteche, teatri e archivi storici. Inoltre, a partire dal 2000, la Regione sostiene, mediante contributi, interventi diretti alla conservazione, manutenzione programmata, restauro e valorizzazione delle superfici esterne in qualunque modo decorate e aventi rilievo storico - artistico su edifici tutelati.

4 musei T F Il rapporto consolidatosi nel tempo tra i musei di enti locali o di interesse locale e la Regione ha trovato espressione principalmente nell azione di contributo che la L.R. 50/1984 prevede per le ordinarie attività di carattere amministrativo, gestionale, culturale e scientifico che animano la vita culturale, scientifica e sociale di questi particolari istituti di cui il nostro territorio è ricco. Verona Vicenza Padova 19 Belluno Treviso Venezia In particolare per il secondo ambito, l azione si è concretizzata in appuntamenti annuali quali la Conferenza Regionale dei Musei del Veneto e la Concorso Incontriamoci al Museo nato nel 1999 con l intento di invitare gli studenti di ogni ordine e grado a promuovere presso i loro coetanei i musei veneti usando gli strumenti della comunicazione visiva. Informazioni sulla politica culturale in materia di musei, aggiornamenti su disposizioni normative o eventi culturali, programmazione delle attività di aggiornamento sono presenti in MUSEIONWEB, il portale dei musei veneti, consultabile all indirizzo Rovigo 6 Il panorama dei musei veneti risulta particolarmente differenziato per proprietà e per categoria espositiva. E un dato emerso da una indagine statistica effettuata nel 1999 con cui è stato possibile evidenziare una immagine ben caratterizzata: su 243 musei censiti allora, la prima categoria espositiva è quella dei musei d arte (22,5%), seguita da quella dei musei etnografici (15,8%) e, subito dopo, dai musei d archeologia (14,4%); altre categorie altamente rappresentative risultano i musei di storia naturale e di scienze naturali (13,5%) ed i musei di storia (11,3%). Altro dato degno di interesse per la politica programmatica regionale è che il Veneto dei musei rispecchia la tipica dimensione italiana caratterizzata storicamente dalla presenza prevalente di istituti museali di origine civica. Risulta, infatti, che il 65, 3% dei musei veneti è di proprietà pubblica (contro il 31,4% di proprietà privata e il 3,3% di altra posizione giuridica); e che la quota di appartenenza al Comune è di 68,6%: considerando anche i dati relativi alla Provincia (3,6%) e all ente regionale (2,9%) si può evidenziare come la realtà museale veneta rispecchi una dimensione eminentemente locale. Storico-Artistici e Archeologici Tecnici, Scientifici e Naturalistici Etnografici, Territoriali, Specializzati e Compositi Negli ultimi anni, tuttavia, la Regione del Veneto ha promosso una maggiore azione di valorizzazione dei musei in sintonia con le definizioni di promozione e valorizzazione espresse dal D. Lgs. 112/98 e, più in generale, con lo sviluppo di cooperazioni tra enti e soggetti diversi che le recenti normative statali in materia di beni e attività culturali sollecitano. In questo quadro, la Regione, nell ambito delle iniziative dirette, ha individuato in particolare due settori di intervento: a) lo sviluppo del sistema museale veneto sia a carattere tematico (archeologico, etnografico, della Grande Guerra,) sia territoriale; b) aggiornamento del personale in merito alle tematiche museologiche più recenti (modelli gestionali in sistema, soddisfazione dell utenza, standard di qualità gestionale, sicurezza di beni e persone, didattica museale, etc.,). Giornata Regionale di Studio sulla Didattica Museale, in indagini conoscitive volte al possesso di dati statistici ed informazioni sui diversi aspetti gestionali dei musei, in sperimentazioni di progetti specifici per testare le diverse realtà museali in materia di sicurezza, di qualità totale, di fruizione e uso di card d accesso, nei seminari di approfondimento Formamuseo che hanno l obiettivo di diffondere le problematiche evidenziate dagli studi e testare la risoluzione dei problemi. Grande importanza viene riservata, inoltre, al settore pubblicistico: accanto alla edizione di guide tematiche (musei etnografici, musei naturalistici, musei storici e della Grande Guerra), che hanno restituito una immagine condivisa dell offerta museale veneta, si collocano strumenti di lavoro quali gli atti che costituiscono una importante memoria dei citati due maggiori appuntamenti annuali, che si caratterizzano per l alto profilo scientifico dei loro relatori. L interesse della Giunta Regionale nei confronti della didattica museale, inoltre, è stato particolarmente sottolineato dalla promozione del

5 attività artistiche e spettacolo Spettacolo Veneto è... T T F cultura@regione.veneto.it La Regione sostiene le attività realizzate da Istituzioni Culturali operanti in Veneto: nella nostra regione sono presenti Istituzioni antiche, come le Accademie Galileiana, Olimpica e dei Concordi, risalenti al XVI secolo, l Ateneo Veneto e l Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, sorte nel XVIII secolo, e altre più recenti come la Fondazione Cini e il CISA Palladio, che svolgono molteplici attività culturali di ampio respiro, per le quali godono di indiscusso prestigio. L azione regionale nell ambito della attività culturali si rivolge anche ad interventi che essa promuove direttamente, in collaborazione con altri soggetti, iniziative e manifestazioni culturali di varia natura quali esposizioni, convegni, pubblicazioni di volumi e CD, tesi alla valorizzazione sia del patrimonio ereditato dal passato, sia delle potenzialità culturali e artistiche del presente. Viene inoltre favorita l attività di studio e di ricerca, manifestazioni e iniziative culturali di Enti locali, Istituti e Associazioni, aventi come fine lo studio della tradizione storica e culturale veneta, con particolare riguardo alle culture locali. tuzionali quello di promuovere e tutelare l espressione artistica in tutte le sue forme; opportune disposizioni normative da tempo provvedono a garantire l aiuto necessario a quanti vogliano realizzare iniziative culturali di notevole spessore e rilievo. La politica culturale della Regione ha cercato da un lato di favorire un intervento di sostegno nei confronti delle realtà che, per collocazione geografica decentrata o per le sfavorevoli circostanze, non avevano potuto nel passato usufruire delle opportunità di altre sedi; dall altro di contribuire al mantenimento e allo sviluppo di quelle istituzioni che per il loro intrinseco prestigio potessero meglio svolgere un opera di studio, ricerca e diffusione della cultura musicale e teatrale anche a livello teatro Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni - Venezia Teatro di tradizione - Teatro Sociale di Rovigo Diffusione e promozione del teatro Arteven - Mestre GAT - Padova Centri di Produzione La Piccionaia I Carrara - Vicenza Fondazione A.I.D.A.- Verona Teatro Amatoriale F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatori Comitato Regionale Veneto Vicenza) Compagnie teatrali musica promozione e distribuzione della musica Asolo Musica - Asolo Associazione Veneta Amici della Musica - Padova Veneto Jazz - Vedelago fondazioni lirico sinfoniche Fondazione Teatro la Fenice di Venezia Fondazione Arena di Verona Stagioni liriche Opera Estate Festival Bassano del Grappa Teatro Comunale di Lonigo orchestre I Solisti Veneti - Padova Orchestra di Padova e del Veneto - Padova Orchestra Filarmonia Veneta G.F. Malipiero -Rovigo Cooperativa Teatrale Ensemble Vicenza - Altavilla Tib Teatro - Belluno Associazioni musicali Vengono inoltre sottoscritti accordi di Programma con Province e Comuni Capoluogo per coordinare la realizzazione di importanti manifestazioni e iniziative culturali. Questa collaborazione nasce dalla condivisione di obiettivi che vengono ritenuti prioritari per la promozione dell offerta culturale nel Veneto e dalla necessità di razionalizzare le risorse a disposizione. Si tratta pertanto di un azione concertata che vede la Regione nel ruolo di coordinatrice di progetti che vengono realizzati dalle Province e dai Comuni capoluogo; promuove iniziative editoriali riguardanti la storia, la cultura, la civiltà di Venezia e del Veneto. La Regione del Veneto ha tra i suoi compiti isti- internazionale, e quindi degnamente rappresentare il Veneto in Italia, in Europa, nel mondo, spesso di concerto con le corrispondenti strutture estere. Appare oggi realizzato il disegno di una programmazione artistica non più limitata alle città capoluoghi di provincia ma diffusa sull intero territorio regionale, vivacissimo del resto per varietà di proposte e fervore d iniziative. Il decentramento nel settore del teatro, della musica e della danza è stato quindi avvertito e attuato nel tentativo, in parte riuscito, nonostante inevitabili squilibri territoriali, di veder soddisfatto il bisogno di cultura che è presente nelle grandi città come nei centri minori. Bel. Teatro Padova Gruppo Alcuni - Treviso Teatro del Lemming - Rovigo Tam Teatromusica - Padova Teatro scientifico di Verona - Verona Associazione Pantakin da Venezia - Venezia danza Ersilia - Verona Naturalis Labor Quinto Vicentino A.C.A.D.- Mestre Fabula Saltica Rovigo Compagnia Tocna - Venezia Circolo Culturale Bellunese - Belluno Amici della musica di Padova, Mestre, Verona e Vicenza Fondazione Musicale Santa Cecilia Portogruaro Ensemble 900 Treviso Associazione Orchestra del Teatro Olimpico - Vicenza

6 biblioteche T F Il Veneto vanta un immenso patrimonio di beni librari, che pone la nostra regione tra le prime in Italia per afflusso di utenti. Tali beni appartengono ad Enti ed istituzioni pubbliche e private, e sono spesso conservati in strutture di notevole interesse artistico e architettonico. Le 990 biblioteche aperte al pubblico, di cui circa 643 di Enti locali o riconosciute di interesse locale, con un patrimonio complessivo che può essere quantificato in oltre 6 milioni e mezzo di volumi, rispondono ogni anno ad un sempre maggior numero di richieste di consultazione e di prestito grazie anche ad un crescente impiego di strumenti informatici. Indagini recentemente effettuate hanno consentito di verificare che il Veneto è una delle regioni più ricche di fondi librari antichi manoscritti e a stampa (solo gli incunaboli ammontano a circa unità e le cinquecentine conosciute sono circa ), la cui salvaguardia è affidata ai progetti di censimento, di catalogazione e di digitalizzazione, nonché a corsi di aggiornamento specialistico, avviati anche in collaborazione con le Università venete, con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e nell ambito di specifici progetti europei. Lo scopo è quello di salvaguardare l inestimabile patrimonio della nostra regione dai pericoli di dispersione o di deterioramento, ricorrendo anche ad interventi di restauro. La Regione del Veneto ha inoltre competenza primaria in materia di biblioteche di Enti locali e di biblioteche riconosciute di interesse locale, ed in tale veste esercita le funzioni trasferite dallo Stato. Per questo motivo si è data una normativa, più volte aggiornata e riveduta, volta a organizzare il tessuto dei servizi bibliotecari sul territorio. L azione della Regione è diretta alla salvaguardia e alla valorizzazione di questa ricchezza, nella consapevolezza che conoscere e conservare il patrimonio culturale significa stimolare e promuovere la coscienza civile, in particolare delle giovani generazioni. promuove iniziative di tutela e salvaguardia del patrimonio librario curare l aggiornamento dei bibliotecari nelle specifiche discipline ed ambiti operativi; promuove l uniformità catalografica, curare la progettazione di sistemi informativi orientati alla gestione dei servizi di biblioteca promuove, attraverso la concessione di specifici contributi, l attività di biblioteche di propria pertinenza. Favorire lo sviluppo della rete bibliotecaria secondo l impostazione data dall Unione Europea, che identifica nelle biblioteche uno dei luoghi deputati a concorrere allo sviluppo delle risorse umane. corretta degli archivi correnti pone le premesse, oltre che per una maggiore trasparenza ed efficienza dell attività amministrativa, anche per la costruzione di quegli archivi storici cui è affidata la conservazione della nostra memoria. A fianco degli archivi di stato (fra cui spicca per l importanza per la storia regionale e non solo l Archivio di Stato di Venezia) e a quelli notarili, grande importanza culturale rivestono gli archivi storici degli enti locali, quelli ecclesiastici, quelli delle imprese, quelli delle istituzioni pubbliche e private e anche quelli familiari notevoli per consistenza e significatività dei documenti. L ufficio si occupa, d intesa con la Soprintendenza Archivistica del Veneto: a) del finanziamento di iniziative di sistemazione ed inventariazione degli archivi degli Enti locali; b) del finanziamento di iniziative di tutela degli archivi storici degli enti locali o dichiarati di interesse locale dalla Giunta regionale, anche mediante il restauro di singoli documenti; c) di iniziative dirette in materia di inventariazione, formazione e aggiornamento degli operatori, pubblicazioni di inventari e di testi e promozione di buone pratiche in merito. Archivi La realtà archivistica veneta è ovviamente diversificatissima, perché ogni istituzione produce un suo archivio corrente, destinato a trasformarsi in archivio storico. Una gestione

7 editoria Veneto editoria è... T F La storia, la musica, il teatro, l arte nelle sue molteplici espressioni, le tradizioni e la riscoperta del proprio passato e della propria civiltà costituiscono le linee direttrici che guidano le scelte editoriali della Regione del Veneto per offrire ad un pubblico sempre più numeroso strumenti adeguati per una lettura del patrimonio culturale regionale. Questo principio ha dato vitalità a una normativa legislativa che nel corso degli anni ha reso possibile l edizione di collane, di volumi monografici, di studi realizzati anche in collaborazione con importanti istituzioni culturali ed universitarie con l obiettivo di valorizzare sia la realtà veneta contemporanea, che la civiltà e la cultura veneta nei secoli. Decine di collane, centinaia di titoli per conoscere il Nella consapevolezza che il libro rimane comunque uno strumento insostituibile a servizio dell uomo, particolare attenzione la Regione del Veneto rivolge anche al mondo della media e piccola imprenditoria editoriale presente nella regione a proseguire la plurisecolare tradizione che affonda le proprie origini proprio nelle stamperie veneziane del 400 e del 500. Queste realtà sono state oggetto di una ricerca curata e condotta dalla Direzione Cultura che ha raccolto per ciascuna di esse i dati più significativi per quanto concerne i settori di produzione, l anno di fondazione, i titoli in catalogo, oltre naturalmente, le coordinate anagrafiche. storia Fonti e studi e studi per la storia del Veneto contemporaneo Fonti per la storia della sanità Fonti per la storia della terraferma veneta Fonti per lo studio dei rapporti con le civiltà dell oriente Fonti relative alla storia di Venezia Storia di Venezia Storia religiosa del Veneto Studi e fonti storia locale arte Corpus delle collezioni archeologiche del vetro del Veneto Pittura murale esterna del Veneto La pittura nel Veneto archeologia Ritrovamenti monetali di età romana nel Veneto Veneto nelle sue diverse e molteplici espressioni, raccolte in un catalogo consultabile anche sulle pagine Internet della regione. A queste opere si affianca il Notiziario Bibliografico, periodico della Giunta Regionale fondato nel 1988, che riporta ampie recensioni di opere inerenti il Veneto e che si è proposto con crescente efficacia come strumento di informazione e ricerca per quanti sono interessati alla società e alla cultura veneta. La distribuzione delle opere regionali è assicurata in via prioritaria, secondo specifici piani di distribuzione a Biblioteche, Scuole, Istituti Culturali ed Universitari, Enti Pubblici, Associazioni anche a livello internazionale, affinchè sia garantita la più ampia conoscenza delle opere stesse, secondo i principi di servizio pubblico cui si ispira l attività regionale. musica Cataloghi di fondi musicali italiani Fonti della cultura musicale Veneta

8 attività promozionali e progetti speciali T F filmcommission@regione.veneto.it Le proposte culturali della Regione, oltre che far riferimento alle specifiche norme di settore (musei, biblioteche...), sono anche rivolte alla promozione di iniziative programmate in occasione di ricorrenze o anniversari storici di rilevante importanza per la storia del Veneto: Bicentenario della caduta della Serenissima, V centenario della scoperta del Canada da parte di Giovanni Caboto, Celebrazioni in ricordo dei Moti del 48, 700 anni dalla nascita di Francesco Petrarca, Cinquantesimo anniversario dell alluvione del Polesine, che sono state occasioni per proporre mostre, pubblicazioni editoriali, spettacoli teatrali, concerti, convegni e conferenze. Molteplici, inoltre, sono le iniziative che vedono la Regione come punto di riferimento istituzionale per il coordinamento di iniziative che nascono nel territorio dalle diverse realtà culturali locali. Ne sono esempio concreto I Grandi Eventi della Regione del Veneto, manifestazioni dirette alla promozione di importanti eventi espositivi legati da un comune tema monografico: la pittura per le mostre sull ottocento veneto e l architettura per Carlo Scarpa e i percorsi sull architettura veneta. Le attività promozionali e i progetti speciali rappresentano i principali strumenti attraverso i quali la Regione promuove la conoscenza delle proprie iniziative nei diversi ambiti culturali, organizzando la presenza e la partecipazione ai principali appuntamenti di settore: Salone dei Beni e delle Attività Culturali di Venezia, Culturalia di Roma, il Salone del Libro di Torino, e, dall istituzione della Veneto Film Commission, la partecipazione al Festival del Cinema di Cannes e alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia. Mediateca regionale Presso il Centro Culturale di Villa Settembrini ha sede la mediateca regionale. Ricca di un migliaio di titoli, dal 1983 la mediateca regionale rappresenta un importante strumento di valorizzazione e divulgazione delle realtà locali, territoriali del Veneto, promuovendo la conoscenza del patrimonio storico, culturale ed artistico, nonché delle diverse specificità economiche e sociali. Il materiale che costituisce il patrimonio della mediateca è suddiviso in diverse tipologie. Oltre ad un nucleo storico di documentazione, si dispone di un lotto ordinario destinato alla più frequente consultazione, nonché di un settore riservato ai supporti in CD Rom cui si aggiungono altre sezioni speciali come quella dei documenti RAI. Le attività della mediateca si suddividono in attività di gestione e promozione. La prima è diretta alla cura degli aspetti logistici e organizzativi del materiale come la catalogazione finalizzata alla consultazione on line del patrimonio, la rigenerazione e duplicazione dei master e la conversione degli stessi di DVD. La seconda rivolta al mondo della cultura, dell associazionismo culturale e alla scuola in particolare attraverso la distribuzione dei materiali e l organizzazione di specifici eventi e rassegne realizzate con il supporto di registi, critici e storici della cinematografia. Premio letterario Regione del Veneto Leonilde e Arnaldo Settembrini Mestre il Premio, nato nel 1959 per iniziativa di Arnaldo Settembrini, ha acquisito nel corso degli anni un importanza sempre crescente nel panorama letterario italiano, fino a diventare il concorso di maggior prestigio per quanto riguarda il genere letterario del racconto. Lo attestano, di anno in anno il numero e la qualità dei partecipanti. Dal 1999, al fine di promuovere un maggior coinvolgimento dei giovani al premio ed una maggiore attenzione alla lettura, la Regione ha previsto di affiancare alla giuria ufficiale, una giuria dei giovani formata da studenti degli istituti superiori di Mestre. Una particolare attenzione è stata altresì rivolta al coinvolgimento della città al Premio letterario; nel corso di questi ultimi anni sono state infatti promosse iniziative culturali tese alla promozione della lettura come ad esempio i giovedì letterari di Villa Settembrini letture pubbliche e incontri con gli autori finalisti. La significativa partecipazione registrata a questi appuntamenti ha indotto la Regione a pensare a nuove diverse modalità di coinvolgimento che potranno essere attuate con l avvio del Centro Culturale di Villa Settembrini presso il quale è stata istituita la prima sezione della biblioteca regionale di Storia Locale. Film Commission Nate negli Stati Uniti durante gli anni 40 e sviluppatesi in seguito in Australia, Canada ed Europa, le Film Commission sono organizzazioni sostenute da un Ente Pubblico (Stato, Regione, Provincia o Comune), che hanno lo scopo di attrarre produzioni cinematografiche e audiovisive ad operare nel proprio territorio di riferimento, fornendo loro aiuto e assistenza a titolo gratuito. Lo sviluppo dell industria audiovisiva è infatti uno straordinario catalizzatore di ricchezza e di attività, economiche e culturali, per qualsiasi territorio. Per raggiungere il proprio obiettivo la Veneto Film Commission promuove le località, attraverso la valorizzazione delle caratteristiche geografiche e artistiche, nonché delle professionalità locali e dei servizi, sia di settore che generici, facilitando le incombenze burocratiche e fiscali.

9 a cura della Direzione Regionale Cultura Ufficio Attività Promozionali e Progetti Speciali Foto della Mediateca regionale Stampa Grafiche Nardin - Cavallino Treporti / Ve

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