1 9 5 MOBILITA MOBILITA

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1 195 Se da un lato la mobilità è fondamentale per il nostro vivere quotidiano, soprattutto in una città dispersa e a bassa densità come è Brescia, d altro canto è fonte di incidentalità, inquinamento atmosferico, inquinamento acustico, occupazione di suolo, frammentazione delle aree verdi. Molto è stato fatto in tema di una mobilità sempre più sostenibile ed al tempo stesso efficiente, e le nuove realizzazioni previste (LAM, Metrobus, la nuova viabilità, parcheggi di interscambio e di prossimità, rete delle piste ciclabili) consentono di adeguare e rafforzare il sistema. Brescia è intimamente connessa con il suo hinterland ed una grossa parte della provincia; lo è sempre di più con l avvio del trasporto pubblico locale di area urbana, che comprende un bacino di 14 Comuni. Pertanto, la soluzione dei nodi della mobilità passa attraverso un approccio di area vasta, attraverso l elaborazione del piano urbano della mobilità. Di particolare impegno dovrà essere l implementazione di un sistema di mobilità legato a diversi ritmi e modalità, soprattutto per quanto concerne il tempo libero, i brevi tragitti, l utilizzo di biciclette, ecc... Si pensi all estensione delle zone pedonali e del divieto di parcheggio nelle piazze storiche, pur in un contesto di tutela della possibilità di parcheggio dei residenti e a favore delle attività economiche, commerciali ed artigianali (anche attraverso forme di specifica incentivazione all uso dei parcheggi di servizio al centro storico); all estensione delle zone a traffico limitato nel centro storico e alla realizzazione del controllo telematico degli accessi; ad una politica tariffaria che preveda l'integrazione con i parcheggi d'interscambio, riduzioni di tariffa progressiva all'aumento dell'uso, facilitazioni per famiglie e gruppi di persone; alla disponibilità di parcheggi dotati di moderni sistemi di sicurezza e sorveglianza. Con la realizzazione del metrobus si darà luogo al progetto di riassetto integrato della rete di trasporto, al fine di mettere a disposizione dei cittadini un più efficace sistema di trasporto che comprende: la linea Metrobus, che ne costituisce anche l asse portante; la rete autobus urbana ed extraurbana, comprese le LAM (linee ad alta mobilità); la rete ferroviaria, che potrà giocare in prospettiva un ruolo maggiore dell attuale per i trasporti vicinali integrabili agli urbani; il trasporto individuale, con un ruolo complementare soprattutto nelle aree servite dai mezzi pubblici.

2 196 LE IDEE Migliorare la sicurezza stradale Riqualificare le principali strade di penetrazione Attivare un sistema di controllo automatico degli accessi alle zone a traffico limitato Promuovere la mobilità sostenibile : il Mobility Manager le iniziative per incentivare l utilizzo di carburanti a basso impatto ambientale il piano degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti il piano di rinnovo del parco auto comunale il coinvolgimento delle scuole cittadine Estendere la rete di piste ciclabili Migliorare la rete di trasporto pubblico: la rete di trasporto pubblico locale (TPL) le linee ad alta mobilità (LAM) il metrobus Quadro di approfondimento: metrobus La voce dei cittadini: i risultati dell indagine sulla qualità percepita dagli utenti della nuova rete di trasporto pubblico

3 197 I RISULTATI Migliorare la sicurezza stradale Il miglioramento della sicurezza stradale richiede interventi diretti a razionalizzare i flussi di traffico, a moderare la velocità dei veicoli coerentemente con i limiti di velocità imposti dal Codice della Strada, eliminare i punti in cui si verifica la maggior parte degli incidenti. Tre sono gli ambiti principali: - la riqualificazione degli incroci stradali, in particolare attraverso la sostituzione di semafori con rotatorie, per rendere il traffico più fluido e ridurre la velocità aumentando la sicurezza; - la realizzazione di isole ambientali, ossia di zone composte da sole strade locali, finalizzate al recupero della vivibilità degli spazi urbani, in quanto il transito dei veicoli viene dirottato sulla viabilità principale, con la conseguente eliminazione del traffico di attraversamento della singola isola ambientale. Particolare attenzione è stata dedicata alle zone residenziali e alle zone 30 (zone in cui il limite di velocità è di 30 km/h). Un esempio è il progetto Accordiamo il Violino che prevede la realizzazione di un isola ambientale con una zona 30 nel quartiere Violino. Il progetto è stato redatto attraverso un processo di progettazione partecipata, in quanto - ha coinvolto attivamente i residenti del villaggio Violino; interventi diretti a migliorare la percezione dei punti di maggiore rischio da parte degli automobilisti, attraverso l evidenziazione degli attraversamenti pedonali con vernici speciali. E già stato realizzato il 50% delle opere in progetto e si prevede di concludere i lavori entro l estate 2006.

4 198 Lo stato dei lavori principali è riportato nella seguente tabella: INTERVENTI REALIZZATI riqualificazione di via Torricella di Sopra, con realizzazione di due rotatorie alle intersezioni tra via Cominazzi e via Chiusure riqualificazione di via Collebeato con la realizzazione di tre rotatorie prima fase di riqualificazione di Borgo Trento interventi puntuali di moderazione del traffico dislocati su tutta la viabilità del Comune (rotatorie, rallentatori di velocità, attraversamenti pedonali rialzati, ecc...) INTERVENTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE realizzazione dei lavori per la sistemazione di via Repubblica Argentina e dell'intersezione con via Cremona sistemazione di via Serra adeguamento rotatoria di via Veneto-Pastrengo e sistemazione dell'intersezione Cipani-Zadei studio per la realizzazione di un'isola ambientale al quartiere Chiesanuova revisione della viabilità e della sosta sul comparto compreso tra via L. Da Vinci, via Veneto, via Montello e via Trento, in seguito alla riqualificazione LAM di via L. Da Vinci e piazzale C. Battisti Fonte dati: settore Mobilità e traffico La scelta degli investimenti da realizzare è effettuata sulla base di specifici documenti di programmazione, quali il piano urbano del traffico, attualmente in fase di aggiornamento. Entro il 2007 è prevista la redazione del piano urbano della mobilità, che consente una programmazione di medio-lungo periodo. Si segnala, inoltre, che il Comune di Brescia ha partecipato al bando nazionale per l assegnazione di finanziamenti per progetti di miglioramento della sicurezza stradale. Nel Programma annuale di attuazione 2004 del piano nazionale della sicurezza stradale sono stati accolti quattro progetti, per un finanziamento complessivo di quasi 2,6 milioni di euro: - isola ambientale al villaggio Violino; - riorganizzazione dell intersezione tra le vie S. Zeno e Lamarmora; - Ingresso Nord : realizzazione di rotatorie in via Triumplina, via dello Stadio e in viale Europa; - nuovo sistema di controllo elettronico per la rilevazione delle infrazioni alle intersezioni con semaforo. Oltre agli investimenti specificamente destinati al miglioramento della sicurezza stradale, sono stati realizzati numerosi interventi sulla rete stradale e sui marciapiedi (che hanno un estensione rispettivamente di circa 500 km e 800 km), finalizzati al mantenimento in efficienza della rete stradale. Le opere spaziano dal miglioramento della viabilità alla riqualificazione di vicoli del centro storico, dal ridisegnamento delle vie di accesso alla città alla messa in sicurezza delle strade dei villaggi Marcolini (approfittando dell estendi-

5 199 mento della rete del teleriscaldamento), oltre ai continui interventi per eliminare le barriere architettoniche. Nel triennio 2003/2005 sono stati investiti 3,8 milioni di euro nella manutenzione ordinaria delle strade cittadine e 4,9 milioni di euro nella fresatura e bitumatura di strade e marciapiedi. I principali interventi realizzati nel triennio 2003/2005 o in corso di esecuzione sono indicati nella tabella che segue: INVESTIMENTO Manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi: via VII al villaggio Badia, via Ugoni, via Goito, via Malta, via Panoramica, villaggio Sereno, via XXXIV al villaggio Prealpino, via Violino di Sopra, vie XXVII e XIV al villaggio Violino, via Razziche. In corso di esecuzione: via S.Emiliano, via Noce, via Manara Eliminazione barriere architettoniche sui percorsi pedonali della città (tra i quali i percorsi nei pressi degli ospedali cittadini). In corso di esecuzione: eliminazione barriere architettoniche sui percorsi presso le farmacie Sistemazione e risanamento cavalcavia Mantova Consolidamento statico del cunicolo laterale della galleria Tito Speri Lavori su via Lama, con modifica del corso del canale "vaso Celato" e riqualificazione a verde di un'ampia area che fiancheggia la strada Manutenzione pavimentazione centro storico, vicolo Beccaria e via Avogadro Sistemazione dell'incrocio tra le vie Salgari, Dalmazia e Orzinuovi, mediante due rotatorie ravvicinate, la sistemazione al contorno di aree a verde, la formazione di marciapiedi Sistemazione e allargamento di via Vallecamonica nel tratto tra via Santellone e via Re Rotari, con la realizzazione di due rotatorie in sostituzione dei semafori esistenti, la formazione di nuovi marciapiedi affiancati da pista ciclabile, sistemazione a verde con piante e cespugli IMPORTO (MIGLIAIA DI EURO)

6 200 INVESTIMENTO Riqualificazione di via Sardegna Manutenzione straordinaria alveo e sponde del torrente Garza Interventi sulla viabilità di Campogrande Riqualificazione di Corso Garibaldi mediante il ridisegno della corsia carrabile e dei marciapiedi, rinnovati anche sotto il profilo dell'illuminazione e degli arredi Sistemazione di via Sostegno, nel tratto compreso tra via Corsica e via Privata de Vitalis Adeguamento di via Sorbana, angolo via Milano Completamento di via Ghislandi Sistemazione di viale Bornata (in corso di esecuzione) IMPORTO (MIGLIAIA DI EURO) Fonte dati: settore Manutenzione e adeguamento spazi aperti Riqualificare le principali strade di penetrazione Sono già stati realizzati gli interventi di riqualificazione di via Torricella, via Collebeato e via S. Polo. I lavori attualmente in corso sulle principali strade di penetrazione sono: la riqualificazione di via Dalmazia, con l obiettivo di rendere più fluido il traffico su questa importante arteria di penetrazione al centro da sud-ovest, separando i flussi di attraversamento dalla viabilità di quartiere, attraverso la realizzazione di un sottopasso della ferrovia Brescia-Iseo; la riqualificazione di via Rose, con l obiettivo di realizzare un nuovo asse di penetrazione ovest-est, che, ripercorrendo il tracciato dell attuale via Rose, colleghi la tangenziale Ovest al ring, attraversando l area del Comparto Milano; la sistemazione di viale Bornata, con l obiettivo di migliorare l attuale livello di sicurezza, sia per gli automobilisti, sia - soprattutto - per pedoni e ciclisti, garantendo comunque una capacità adeguata ai notevoli volumi di traffico, che attualmente fanno di viale Bornata uno degli assi maggiormente caricati della città.

7 201 A breve, contestualmente ai lavori di realizzazione del metrobus, inizierà l intervento di riqualificazione di via Triumplina. Attivare un sistema di controllo automatico degli accessi alle zone a traffico limitato E in corso di realizzazione un nuovo sistema di rilevazione degli accessi dei veicoli nelle zone a traffico limitato (ZTL) di Brescia. Il sistema consentirà la gestione telematica di 11 punti di controllo (di cui 9 portali di ingresso e 2 interni alle ZTL) degli accessi e delle uscite in ZTL, con verifica automatica dei veicoli autorizzati. Nei confronti dei veicoli non autorizzati saranno automaticamente avviate le procedure di contestazione dell infrazione. hanno già istituito questa figura: ASM Brescia S.p.A., Lonati, OriMartin, Alfa Acciai, IVECO, Spedali civili e Università degli studi. Si prevede di coinvolgere anche Banca Lombarda e Ikea. Le iniziative promosse dal Comune di Brescia sono illustrate nei punti che seguono. Promuovere la mobilità sostenibile : il Mobility manager Ogni azienda con più di 300 dipendenti deve individuare il responsabile della mobilità aziendale, il Mobility manager, al fine di ottimizzare gli spostamenti casalavoro del personale dipendente, favorendo un minor utilizzo dei mezzi di trasporto privati (Decreto del Ministero dell Ambiente 27/3/1998). Il Comune di Brescia ha istituito nel febbraio 2002 l ufficio del Mobility manager, che oltre a realizzare iniziative rivolte ai propri dipendenti, promuove e coordina l attività dei Mobility manager delle aziende e degli enti che, a Brescia, Promuovere la mobilità sostenibile : il piano degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti Il piano degli spostamenti casa-lavoro è un insieme di proposte per creare nuove opportunità di spostamento a favore dei dipendenti, affinchè ciascun lavoratore possa scegliere il modo più utile ed economico per recarsi al lavoro, contribuendo al tempo stesso al miglioramento della qualità ambientale. Le azioni realizzate o in corso di realizzazione presso il Comune di Brescia e le altre aziende con Mobility manager, sopra ricordate, sono:

8 202 indagini sullo spostamento casa-lavoro: oltre al Comune di Brescia (che lo ha realizzato già nel 2002), cinque aziende (ASM Brescia S.p.A., Lonati, OriMartin, Alfa Acciai e IVECO) hanno già realizzato le indagini sullo spostamento casalavoro dei propri dipendenti (attraverso la somministrazione di questionari ai lavoratori). Presso l Ospedale civile e l Università (coinvolgendo gli studenti) le indagini sono ancora in corso; carpooling: ASM Brescia S.p.A. ha attivato un servizio di carpooling (ossia l utilizzo della stessa auto da parte di più persone) con auto aziendali a metano; trasporto pubblico: grazie ad un accordo con Brescia Trasporti S.p.A., sottoscritto nel mese di giugno 2005, sono previste iniziative a favore del trasporto pubblico, quali: agevolazioni per l acquisto di titoli di viaggio, campagne informative e promozionali, ticket trasporto (al momento ancora in fase di studio); spesa on line: è stata prevista una convenzione con alcuni operatori del settore per agevolare il servizio di spesa on line, promuovendo la consegna a domicilio dei beni acquistati, con l intento di ridurre il traffico da e per i centri commerciali. Infine, sono state predisposte delle bozze di convenzione per attivare le assicurazioni pay for use ( pago solo quando uso la macchina ). Promuovere la mobilità sostenibile : le iniziative per incentivare l uso di carburanti a basso impatto ambientale Per incentivare l uso di carburanti a basso impatto ambientale, in collaborazione con ASM Brescia S.p.A. nel corso del 2003 sono state realizzate due stazioni di servizio per l erogazione del metano sulla tangenziale Sud e in via Malta. E in fase di realizzazione l ampliamento dell impianto ERG in via S. Rocchino, che potrà erogare anche il metano, ed altri 3 impianti (ACB S. Polo, tangenziale Ovest e tangenziale Sud) saranno disponibili tra il 2006 e i primi mesi del Nel 2003 sono state inoltre attivate delle convenzioni per ottenere delle agevolazioni tariffarie per la conversione a GPL o metano delle auto dei dipendenti del Comune o delle aziende con Mobility manager e dei loro familiari. Promuovere la mobilità sostenibile : il rinnovo del parco auto comunale E stato predisposto un piano di rinnovo del parco auto del Comune di Brescia, con una sostituzione programmata dei veicoli a benzina con mezzi a metano. Ad oggi è in corso la riorganizzazione del parco auto degli uffici di via Marconi, per il quale è prevista la sostituzione di circa 20 auto non catalitiche con una decina di auto nuove a metano e l introduzione di una decina di biciclette con pedalata assistita.

9 203 Promuovere la mobilità sostenibile : il coinvolgimento delle scuole Per incentivare lo spostamento a piedi casa-scuola, il Comune di Brescia ha aderito all iniziativa internazionale Walk to school Andiamo a scuola a piedi, illustrata nella sezione Famiglie e minori. Estendere la rete di piste ciclabili L Amministrazione incentiva l uso della bicicletta in quanto questo mezzo alternativo svolge un ruolo essenziale nel miglioramento della qualità della vita in ambiente urbano. Uno strumento concreto che si muove in questa direzione è l estensione delle rete di piste ciclabili. L obiettivo è raggiungere i 210 km nei prossimi dieci anni, come previsto dal Piano della mobilità ciclabile adottato dal Comune di Brescia, completando gli itinerari esistenti e realizzando nuove corsie e/o piste ciclabili, specialmente lungo le strade a forte traffico. I nuovi tratti realizzati negli ultimi due anni La rete ciclabile di Brescia è stata estesa negli ultimi due anni di circa 39 km (nel 2002 le piste in esercizio erano 59 km, nel 2004 si è arrivati a 98 km). Con gli interventi attuati si è riusciti a dare maggiore continuità alla rete dei percorsi, che in passato era piuttosto frammentata. I vari tratti di rete ciclabile sono stati realizzati in parte dal Comune, in parte da privati, come opere di urbaniz- zazione. Tra i principali si ricordano: - via S. Polo; - via Collebeato; - via del Carretto; - via Sant Antonio; - via Labirinto; - corsie miste bus-bici lungo gli itinerari delle LAM: via Cremona, via Crocefissa di Rosa, via Leonardo da Vinci e via XX Settembre; - via Flero; - pista ciclabile in sede propria da piazzale Battisti a via Apollonio. I percorsi ciclabili in fase di realizzazione I percorsi ciclabili in via di realizzazione sono i seguenti: - via Codignole; - completamento della pista del Mella nel tratto fra via Milano e via Girelli; - piste nel quartiere S. Polino; - ciclopedonale nel verde intorno all Alfa Acciai; - corsie ciclabili lungo viale Bornata. Migliorare la rete di trasporto: la rete di trasporto pubblico locale (TPL) Il 1 luglio 2004 è stata attivata la nuova rete di trasporto pubblico dell area urbana di Brescia, che ha sostanzialmente sostituito la rete esistente, introducendo significative innovazioni: - integrazione dei 14 Comuni situati nei dintorni di Brescia (Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Caino, Castelmella, Cellatica, Collebeato, Concesio, Flero, Gussago, Nave, Poncarale, Rezzato e Roncadelle);

10 204 - attivazione di nuovi percorsi delle linee che permettono di mettere in collegamento l area urbana con i poli fondamentali della città (centro, stazione ferroviaria e ospedale); - estensione e redistribuzione dei chilometri di percorrenza su aree e quartieri della città precedentemente non serviti (Chiesanuova, Verrocchio, aree nuove del Violino, via Chiusure, via Dalmazia, via Nikolajewka, ecc...). L attivazione della nuova rete e la contemporanea - presenza di cantieri stradali, che hanno comportato numerose deviazioni di percorsi, hanno provocato alcuni disagi durante i primi due mesi. La situazione è tornata alla normalità con l entrata - in vigore del programma di esercizio invernale (13 settembre), in occasione del quale, sulla base delle osservazioni degli utenti e di approfondite valutazioni tecniche, sono state apportate alcune modifiche al servizio, in accordo con Brescia Trasporti S.p.A. (gestore del servizio). Da luglio a dicembre 2004 sono stati trasportati sulle 18 linee 17,3 milioni di passeggeri. Le percorrenze della rete urbana ed extraurbana hanno raggiunto 4,2 milioni di chilometri. In seguito all avvio del nuovo servizio di trasporto pubblico nell area urbana, il Comune di Brescia ha istituito il nuovo ufficio Trasporto Pubblico Locale (TPL), con il compito di controllare la qualità del servizio e di aggiornare periodicamente il programma triennale dei servizi di trasporto pubblico locale. Attualmente sono in corso le seguenti iniziative: integrazione tariffaria: è in corso un progetto, in collaborazione con la Provincia di Brescia, per la realizzazione di un sistema di tariffazione e bigliettazione integrati, che interessa i servizi di trasporto pubblico locale interurbani, comunali e di area urbana del bacino di Brescia; parcheggi scambiatori: si tratta di parcheggi posti in area periferica nei quali si intercetta il traffico diretto in città. Sono di fondamentale importanza per favorire lo scambio dal trasporto privato a quello pubblico e per migliorare la situazione di congestione del traffico nelle aree centrali della città; promozione turistica di Brescia: ad ottobre 2004 è stato attivato un servizio di trasporto pubblico non di linea finalizzato a promuovere Brescia in ambito turistico e culturale; fermate delle linee internazionali di autobus: è in corso uno studio per la razionalizzazione delle fermate delle linee internazionali di autobus, che sempre più spesso chiedono di sostare nell area metropolitana di Brescia ed in particolare nel piazzale Ortomercato; riorganizzazione dei servizi di trasporto: è in corso uno studio finalizzato alla riorganizzazione dei servizi di trasporto attualmente gestiti da diversi settori comunali (quali il trasporto di studenti, di disabili, i trasporti durante le domeniche ecologiche ), ricercando

11 205 condizioni di gestione che migliorino il livello dei servizi offerti. Migliorare la rete di trasporto: le linee ad alta mobilità (LAM) Le LAM sono caratterizzate dall'utilizzo di autobus ecologicamente "puliti" (tutti a metano), con una frequenza di passaggio superiore a quella delle linee normali. Gli spostamenti da un capo all'altro della città sono più rapidi rispetto ai normali mezzi di trasporto, grazie all utilizzo di corsie riservate, con semafori che privilegiano il bus rispetto ai veicoli privati. Due sono gli obiettivi principali delle LAM: - - favorire l utilizzo dei mezzi pubblici in città, aumentando l efficienza del servizio; creare un nuovo, positivo rapporto tra alcune zone centrali e diverse aree periferiche della città, sia a nord che a sud, attraverso interventi di riqualificazione e arredo in grado di migliorare la qualità complessiva dell'ambiente urbano. L idea di realizzare le LAM e la definizione dei percorsi nascono da accurate ricerche sulle esigenze di spostamento dei cittadini bresciani. Le prime due linee, già realizzate, attraversano la città: - - da nord-est a sud-est (da Mompiano a S. Polo); da nord-ovest a sud-ovest (da Urago Mella a Chiesanuova). E allo studio una terza linea, che attraverserà il territorio comunale da ovest a est (dalla Badia a S. Eufemia). Lungo i due percorsi già realizzati sono stati individuati 10 siti, di cui: - cinque sono stati realizzati tra il 2002 e il 2003: Mompiano, via Fura, via Crocifissa di Rosa, via Cremona e via Volta; - altri tre sono stati completati tra il 2004 e il 2005: via Leonardo Da Vinci, Stazione (via XX Settembre, via Foppa) e centro storico (via Mazzini); - nel 2006 inizieranno i lavori per i restanti due siti: Ospedale (S. Rocchino, Costalunga) e Brescia Due.

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13 207 Migliorare la rete di trasporto: il metrobus Gli sforzi profusi negli anni per il miglioramento del servizio di trasporto urbano non hanno impedito alla mobilità individuale di crescere a dismisura. Si è reso perciò indispensabile lo studio approfondito e radicale di soluzioni idonee a ristabilire l importanza del ruolo del pubblico e del collettivo, non escludendo d autorità gli automobilisti dalle strade, ma offrendo loro un servizio alternativo, attraente e competitivo: il metrobus. Le caratteristiche di questo nuovo sistema di trasporto sono illustrate nel quadro di approfondimento. (importi in migliaia di euro) Investimenti per la mobilità e i trasporti Fonte dati: unità di staff Programmazione e controllo di gestione METROBUS: la metropolitana leggera a Brescia Che cos è il metrobus? Il metrobus è un sistema di metropolitana leggera ad automatismo integrale (cioè senza conducente a bordo). Trasferisce in una città di medie dimensioni come Brescia i vantaggi delle metropolitane di tipo classico, adottate dalle grandi città (Milano e Roma, ad esempio), ma vetture, stazioni e strutture saranno tre volte più piccole (per questo si parla di un sistema leggero ). L assoluto isolamento della via di corsa del metrobus, senza la minima interferenza con la viabilità ordinaria, consente velocità di linea fino a 80 chilometri/ora, con una velocità commerciale (che comprende i tempi di fermata) superiore ai 30 chilometri/ora. Il tradizionale esercizio a orario viene sostituito da un innovativo esercizio a frequenza, facendo scomparire per il cittadino la frustrante sensazione della lunga attesa alla fermata. La linea metrobus sarà costantemente gestita da una centrale operativa, da cui si potranno controllare e regolare tutte le funzioni e gli interventi. Nelle stazioni e sulle vetture saranno presenti sistemi video e collegamenti telefonici con il personale di sorveglianza, per garantire tranquillità e sicurezza a tutti i viaggiatori. I marciapiedi di attesa in stazione saranno protetti da barriere anticaduta che si apriranno solo quando le vetture si arresteranno alla fermata ( porte di banchina ). La sicurezza, la velocità, la puntualità sistematica del servizio e l insolita frequenza di

14 208 corsa resa possibile dall automatismo (fino a un minimo di 90 secondi tra le corse) costituiscono dunque le caratteristiche principali del metrobus. Il rispetto dell ambiente L impatto della linea metrobus sull ambiente sarà molto ridotto, sia per la non inquinante propulsione elettrica (gran parte dell energia elettrica prodotta in frenatura viene riutilizzata, andando a costituire circa il 40% dell intera energia necessaria per muovere tutti i veicoli in linea), sia per il contenimento di rumori e vibrazioni entro limiti bassissimi. La riduzione del traffico privato che ne deriverà renderà possibili nuove politiche di recupero della vivibilità urbana, con ulteriori risultati positivi sul fronte dell inquinamento atmosferico. Anche l impatto visivo sarà molto limitato dalla forte incidenza del tracciato in galleria, soprattutto nelle zone fortemente urbanizzate (centro storico e prime periferie). Per la parte di tracciato fuori terra e relative stazioni sono state individuate soluzioni che garantiranno un agevole inserimento delle strutture del metrobus nei vari contesti urbanistici. Il percorso in costruzione ed i tempi Attualmente è in costruzione la tratta Prealpino S. Eufemia/Buffalora, che risponde all esigenza di servire zone ad alta densità insediativa e di collegare i principali centri generatori di traffico (strutture ospedaliere, strutture sportive, università, uffici pubblici, ecc...). La definizione del percorso discende dalle analisi condotte sulla mobilità cittadina, grazie alle quali sono state ottimizzate la posizione delle stazioni, l integrazione con la restante rete del trasporto urbano e la localizzazione dei parcheggi d interscambio per l intercettazione di consistenti quote di traffico. La lunghezza complessiva della tratta è di 13,1 chilometri tra le stazioni capolinea, di cui 5,9 in galleria profonda scavata a talpa nella parte centrale del tracciato, che interessa anche il Centro storico (da Volta a Ospedale ). Altri 3,8 chilometri sono previsti in trincea coperta e 1,7 a raso, mentre altri 1,7 chilometri saranno in viadotto sopraelevato. I tempi necessari per realizzare il metrobus, dall apertura del cantiere fino all inizio dell esercizio, sono di circa 7 anni. Il metrobus dovrebbe quindi entrare in funzione nel Gran parte dei lavori si svolge sottoterra, in modo da limitare al minimo i disagi per la vita e le attività della città. (Fonte dati: Brescia Mobilità S.p.A.)

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16 210 La voce dei cittadini I risultati dell indagine sulla qualità percepita dagli utenti della nuova rete di trasporto pubblico Il 1 luglio 2004 è stata attivata la nuova rete di trasporto pubblico dell area urbana di Brescia. Il contratto di servizio, che regola i rapporti tra il Comune di Brescia e il gestore del servizio Brescia Trasporti S.p.A., prevede che la società effettui ogni anno tre indagini di rilevazione della qualità percepita dagli utenti. Dal 24 al 30 novembre 2004 è stata condotta la prima analisi su un campione di intervistati, di cui 718 alle fermate e sui mezzi di Brescia Trasporti S.p.A., 508 tramite indagine telefonica. L elaborazione dei dati raccolti ha consentito di calcolare un valore indicativo medio di soddisfazione per ciascuno degli otto indicatori prescelti, ottenuto dalla media dei giudizi espressi su cinque possibili gradazioni (molto soddisfatto, soddisfatto, indifferente, insoddisfatto, molto insoddisfatto). Gli aspetti più apprezzati del servizio sono stati la reperibilità dei titoli di viaggio (biglietti, abbonamenti, tessere di libera circolazione, Omnibus card, ecc...), le informazioni su orari e percorsi, la disponibilità e la cortesia degli autisti. Dai risultati è emerso un solo indicatore con un valore al di sotto della sufficienza : l attenzione di Brescia Trasporti S.p.A. per la riduzione dell inquinamento, rispetto alla quale il 33,2% degli intervistati si è dichiarato insoddisfatto o molto insoddisfatto. L indicatore complessivo, che sintetizza i giudizi attribuiti agli otto indicatori, è pari a 6,80 su base 10. Dal 2 al 18 marzo e dal 4 al 29 aprile 2005 è stata effettuata una seconda analisi, su un campione di intervistati, di cui 701 alle fermate e sui mezzi di Brescia Trasporti S.p.A., 510 tramite indagine telefonica. Sono stati utilizzati gli stessi indicatori e gradazioni di giudizio della prima rilevazione. Le informazioni su orari e percorsi, la reperibilità dei titoli di viaggio, la disponibilità e cortesia degli autisti si sono confermati gli aspetti più apprezzati del servizio, con giudizi superiori a 7,5 su base 10. E migliorato il giudizio in merito all attenzione di Brescia Trasporti S.p.A. nei confronti della riduzione dell inquinamento: pur non avendo ancora raggiunto la sufficienza piena, ha registrato un miglioramento di quasi un punto percentuale (da 5,90 a 5,98). Il giudizio espresso si è mosso in linea con gli impegni della società: il contratto di servizio prevede infatti un progressivo rinnovo dei mezzi di trasporto fino ad un età media di 7 anni con il 50% di veicoli alimentati a metano. In controtendenza è l indicatore sulla puntualità. Giudicato sufficiente nella prima indagine (6,06), ha segnato una lieve riduzione, portandosi appena sotto la soglia della sufficienza (giudizio 5,94). Nel complesso, tuttavia, il giudizio sulla qualità del servizio è migliorato. L indicatore che sintetizza gli otto elementi sottoposti al giudizio degli utenti è stato pari a 6,88 contro il 6,80 rilevato nella prima indagine.

17 211 Fonte dati dei risultati: elaborazioni unità di staff Programmazione e controllo di gestione su dati del servizio Trasporto pubblico locale (indagine effettuata da Gadoli Biscozzi&Partners)

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