PROCEDURE OPERATIVE PER LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI NELL AMBITO DEL SISTEMA DI MISURA

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1 N COSPX05 Rev.01 SISTEMA DI MISURA DI ENERGIA ELETTRICA Data 10/05/06 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI NELL AMBITO DEL SISTEMA DI MISURA

2 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 2 di 44 INDICE SEZIONE 1 - DISPOSIZIONI GENERALI Oggetto Ambito di applicazione Obiettivi Prescrizioni tecniche di riferimento...5 SEZIONE 2 - VARIAZIONI SU IMPIANTI DI GENERAZIONE Oggetto Requisiti di misurabilità Algoritmi di impianto Variazione delle Unità di Produzione Procedure Inserimento di un nuovo impianto Cessazione di un impianto... 9 Nel caso di impianti che dovessero cessare definitivamente la propria attività, l Operatore ne deve dare informazione al Gestore entro un mese prima della data di cessazione Variazioni di installazioni già esistenti... 9 SEZIONE 3 - VARIAZIONI SU IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE Oggetto Requisiti di misurabilità e attività di telelettura Algoritmi di impianto Variazione degli impianti gestiti dal distributore Procedure Inserimento di nuovi impianti Cessazione di impianti Variazioni di installazioni già esistenti SEZIONE 4 - VARIAZIONI SU IMPIANTI AFFERENTI ALLA RTN NON DEL GESTORE Generalità Requisiti di misurabilità e attività di telelettura Algoritmi di impianto Variazione di punto di scambio Procedure Inserimento di nuovi impianti Cessazione di impianti Variazioni di installazioni già esistenti... 27

3 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 3 di 44 SEZIONE 5 - SCAMBIO DATI DI MISURA DA GESTORE A OPERATORE Oggetto Attività previste via posta elettronica Verifica esattezza teleletture rilevate Verifica esattezza elaborazioni convalida e ricostruzione Verifica esattezza elaborazioni algoritmi concordati Messa a disposizione delle misure via web...35 SEZIONE 6 - SCAMBIO DATI DI MISURA DA OPERATORE A GESTORE Generalità Modalità di scambio prevista Trasmissione del file delle misure via BDE Generalità Modalità di scambio prevista Trasmissione del file delle misure Trasmissione del file delle misure via posta elettronica Guasto temporaneo modem contatore Contatore non rispondente ai requisiti di teleleggibilità del Gestore Sostituzione e cambio contatore SEZIONE 7 - PROCEDURE DI RICOSTRUZIONE DI DATI DI MISURA Generalità Cause di mancanza dati Accertamento delle cause di mancanza dati Ricostruzione dei dati di misura Ricostruzione con ricorso a misure alternative Ricostruzione medianteriferimento a bilancio di sito Ricostruzione polinomiale di intervalli inferiori ad un ora Ricostruzione mediante elaborazione di misure alternative Ricostruzione mediante stime Gestione casi anomali...43 SEZIONE 8 - TRACCIAMENTO DELLE VERIFICHE IN CAMPO Generalità Prima messa in esercizio Verifica periodica Verifica straordinaria...44

4 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 4 di 44 SEZIONE 1 - DISPOSIZIONI GENERALI 1.1 Oggetto Il presente documento descrive le procedure operative che il Gestore segue per: - mantenere aggiornato il sistema di misura con le variazioni delle Apparecchiature di Misura (AdM) per le quali il Gestore effettua la rilevazione e registrazione dei dati ai sensi dell articolo del Codice di rete; - definire le modalità di scambio di informazioni; - definire le procedure di ricostruzione dei dati di misura mancanti; - tracciare le attività di verifica in campo delle Apparecchiature di Misura. 1.2 Ambito di applicazione Il presente documento si applica alle reti ed agli impianti esistenti e futuri. Sono tenuti al rispetto di quanto prescritto ciascuno per quanto di propria competenza i seguenti soggetti (nel seguito: Operatori): a) Operatori per i quali il Gestore è responsabile per la rilevazione e registrazione delle misure; b) I soggetti responsabili della rilevazione e registrazione i dati di misura ai sensi di quanto disposto dall articolo del Codice di Rete ai fini della regolazione delle partite economiche per il servizio di trasmissione. 1.3 Obiettivi Obiettivo del presente documento è la regolazione delle seguenti attività: Definizione dei requisiti di misurabilità e attività di telelettura; Gestione delle variazioni impiantistiche che modificano l anagrafica ed i parametri necessari alla telelettura quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: - realizzazione di nuovi impianti - variazioni di installazioni già esistenti e già censite dal Gestore, ovvero variazioni di algoritmo di calcolo per il riporto della misura al punto di scambio - le variazioni nella definizione delle unità di produzione (UP) che compongono il generico impianto. scambio dei dati di misura da Gestore e Operatori; Tale attività prevede che il Gestore metta a disposizione degli Operatori i dati (misure e/o loro elaborazioni) del proprio Sistema di Misura (nel seguito indicato con SAPR Sistema di acquisizione PRincipale). A titolo di esempio, questo si rende necessario nei seguenti casi: - quando occorre verificare, insieme all Operatore interessato, i risultati di elaborazioni di algoritmi cambiati a causa di una modifica di impianto, per la sostituzione di un misuratore, o altro;

5 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 5 di 44 - quando il Gestore, a seguito di verifiche puntuali, riscontri delle incongruenze tra i dati comunicati dall Operatore ed i dati rilevati direttamente dal Gestore stesso. scambio dei dati di misura da Operatori a Gestore; Tale attività prevede che l Operatore metta a disposizione del Gestore i dati di misura. A titolo di esempio, questo si rende necessario quando il Gestore, non riuscendo ad acquisire direttamente le misure per un anomalia del sistema di acquisizione o per eventuali disallineamenti anagrafici sopraggiunti, richieda all Operatore l invio delle curve di carico da questo rilevate, mediante trasmissione di un file. Procedure di ricostruzione dei dati di misura; Tale attività prevede la definizione delle metodologie adottate dal Gestore per la ricostruzione delle misure mancanti (es. per rottura contatore, ecc.). Le procedure di ricostruzione prevedono: - le modalità per stabilire quando un dato sia da considerarsi mancante; - le modalità di ricostruzione dei dati mediante utilizzo di misuratori alternativi; - le modalità di ricostruzione dei dati mediante stime. Tracciamento delle attività di verifica in campo delle Apparecchiature di Misura; Tale attività prevede le modalità con le quali gli Operatori forniscono i diversi certificati tecnici che comprovino l avvenuta esecuzione delle verifiche da effettuare sulle Apparecchiature di Misura, in seguito sia alla prima messa in esercizio, sia in seguito agli interventi manutentivi ed alle verifiche periodiche e straordinarie. 1.4 Prescrizioni tecniche di riferimento Fanno parte integrante del contenuto tecnico delle presenti procedure i seguenti documenti redatti dal Gestore, ed esplicitamente citati nel testo: (a) Doc. INSPX7 - Specifiche di prova delle Apparecchiature di Misura di energia elettrica ; (b) Doc. INSPX Specifica tecnica per i sistemi di acquisizione secondari (SAS). Le suddette specifiche sono disponibili sul sito internet del Gestore sotto la voce metering - specifiche tecniche.

6 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 6 di 44 SEZIONE 2 - VARIAZIONI SU IMPIANTI DI GENERAZIONE 2.1 Oggetto Nella presente sezione vengono descritte le procedure operative che il Gestore segue per poter mantenere aggiornato il sistema di misura con riferimento alle Apparecchiature di Misura di impianti di generazione. In particolare, viene indicata la modalità con la quale il Gestore richiede i dati (nuovi e/o modificati) all Operatore, fino alla condivisione finale dei dati di misura, per i seguenti casi: - impianti di generazione relativi ad Unità di Produzione rilevanti; - impianti di generazione relativi ad Unità di Produzione non rilevanti. 2.2 Requisiti di misurabilità Si ricorda che ogni Unità di Produzione (UP) è tale, dal punto di vista della misura, quando è misurabile autonomamente. La misurabilità della UP si ha quando le Apparecchiature di Misura installate in impianto siano tali da permettere, anche mediante algoritmi di calcolo opportuni, di risalire all energia elettrica scambiata dall UP stessa al punto di immissione con la rete elettrica alla quale è connessa. Le Apparecchiature di Misura installate in campo devono essere conformi ai requisiti tecnici emanati dal Gestore col Codice di Rete e con i documenti tecnici a questo connessi. In particolare, l Operatore, in fase di acquisto dei contatori, deve preventivamente accertarsi (eventualmente anche contattando il Gestore) che il contatore in via di acquisizione sia: conforme tecnicamente; teleleggibile direttamente dal Gestore. Il Gestore riconosce come misurabile solo l UP che risponde ai requisiti suddetti. Qualora il contatore non sia teleleggibile, l Operatore deve provvedere a renderlo tale fornendo al Gestore il driver necessario. Tale driver deve essere installato nel sistema di acquisizione del Gestore. Questa attività comporta: - comunicazione al Gestore del tipo e modello del contatore in adozione; - sviluppo del driver e collaudo a cura dell Operatore; - comunicazione dell avvenuto collaudo (la comunicazione dovrà pervenire al Gestore sia da parte del costruttore del contatore sia da parte dello sviluppatore del driver se diverso dal precedente); - installazione del driver presso il sistema di acquisizione del Gestore; - prova di telelettura (a cura Gestore) su un contatore campione messo a disposizione dall Operatore o del costruttore del contatore.

7 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 7 di 44 Tutte le attività di cui sopra devono essere a carattere non oneroso da parte del Gestore. Le attività necessarie per rendere teleleggibile un contatore sono da considerarsi propedeutiche al riconoscimento della misurabilità di una UP e quindi al suo inserimento nel contratto per il servizio di dispacciamento. 2.3 Algoritmi di impianto Nei casi in cui le Apparecchiature di Misura non possano essere installate al punto di scambio, l Operatore ed il Gestore concordano la posizione alternativa dei misuratori in modo tale da permettere il calcolo dell energia all esatto punto di scambio mediante un algoritmo di riporto dell energia misurata (Punto di Scambio Virtuale o PSV), definito secondo la normativa vigente, che tenga conto sia delle perdite dei componenti di impianto (trasformatori, linee, ecc.) sia delle varie apparecchiature presenti e del particolare assetto di impianto. La definizione del algoritmi è propedeutica all iscrizione di ogni UP nel Registro Unità di Produzione (RUP); nel caso di UP rilevanti l algoritmo relativo alla singola UP è riportato in allegato al contratto per il servizio di dispacciamento. 2.4 Variazione delle Unità di Produzione Si ha variazione di Unità di Produzione nei seguenti casi: - inserimento di un nuovo impianto - cessazione di un impianto - variazione di installazione in un impianto già esistente Per le variazioni legate ad una diversa configurazione di UP, tale attività si può avere, ad esempio quando il titolare dell impianto, ritiene di dover provvedere ad una modifica di assetto di impianto e conseguentemente di algoritmo. Qualora l Operatore ritenesse di dover procedere ad un aggiornamento della definizione delle UP che possa comportare una rivisitazione sia del requisito di misurabilità, sia degli algoritmi precedentemente definiti, è necessario che l Operatore ed il Gestore concordino i nuovi criteri di calcolo. Questa attività comporta l aggiornamento degli allegati al contratto per il servizio di dispacciamento. Per le variazioni impiantistiche che non modificano quanto previsto in termini di misura, ma che possono modificare sia le modalità di acquisizione dei dati dal contatore, sia la congruità dei dati di misura precedentemente acquisiti (ad esempio il cambio di un contatore), è comunque necessario un accordo tra Gestore ed Operatore, che però non comporta aggiornamenti degli allegati alcontratto per il servizio di dispacciamento. 2.5 Procedure Inserimento di un nuovo impianto Nel caso di nuovi impianti, non precedentemente censiti dal Gestore, l Operatore dovrà fornire la seguente documentazione: - schema semplificato di impianto con indicati i misuratori;

8 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 8 di 44 - tabella dati cosiddetta tabella dati preliminari. Quest ultima è disponibile sul sito internet del Gestore (www. terna.it) sotto la voce metering, insieme alle linee guida da adottare per la compilazione: procedure raccolta dati preliminari per la misura: tabelle procedure raccolta dati preliminari per la misura: linee guida alla compilazione Il Gestore, una volta analizzati i dati preliminari, provvederà a contattare l Operatore per la successiva fase di raccolta dati definitivi, che prevede l invio dei dati di dettaglio relativi ai contatori teleleggibili direttamente. I dati sono raccolti nella tabella: tabella dati cosiddetta tabella dati definitivi disponibile, insieme alle guide di compilazione, sul medesimo sito internet del Gestore sotto le voci: procedure raccolta dati definitivi delle AdM procedure raccolta dati definitivi delle AdM: istruzioni per la compilazione procedure raccolta dati definitivi delle AdM: esempio di compilazione a. Una volta conclusa l attività di raccolta dati, la procedura da seguire è riportata nei successivi punti:il Gestore, analizzati lo schema aggiornato ed i dati definitivi, provvede a caricare i dati sul Sistema di Acquisizione delle misure del Gestore (SAPR); b. l Operatore fornisce al Gestore l informazione esatta del primo campione di misura (data, ora, e valore numerico) valido relativo alle varie Apparecchiature di Misura installate in impianto c. l Operatore e il Gestore verificano congiuntamente l esattezza dei dati teleletti dalle AdM; lo scambio dei dati avviene secondo le modalità stabilite nella SEZIONE 5 - e SEZIONE 6 - del presente documento; d. l Operatoree il Gestore concordano l algoritmo da utilizzare per la determinazione dell energia scambiata con la rete elettrica. e. A valle dell inserimento dell algoritmo sul SAPR, il Gestore e l Operatore verificano congiuntamente che i calcoli avvengano correttamente. La verifica, da effettuarsi a cura dell Operatoree prima della definitiva accettazione dell algoritmo utilizzato, deve avvenire a pena di decadenza entro 15 giorni dalla messa a disposizione dei risultati delle elaborazioni da parte del Gestore all Operatore stesso secondo le modalità stabilite nella SEZIONE 5 - del presente documento. La procedura deve essere avviata dall Operatore almeno 2 mesi prima dell iscrizione in RUP e/o dell attivazione dell impianto. La procedura viene conclusa con la compilazione e/o aggiornamento degli allegati al contratto per il servizio di dispacciamento, redatti dall Operatore. L UP non sarà qualificata dal Gestore fintanto che tutta la procedura riportata nel presente paragrafo non si sia conclusa. A conclusione dell attività di installazione e collaudo di ogni apparecchiatura di misura, l Operatore deve inviare al Gestore il verbale di installazione e collaudo

9 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 9 di 44 redatto conformemente alle prescrizioni del Gestore di cui al punto a) del paragrafo 1.4. La documentazione deve essere inviata entro due mesi dalla conclusione della presente procedura. In caso contrario, il Gestore potrà avviare le opportune azioni di verifica in campo Cessazione di un impianto Nel caso di impianti che dovessero cessare definitivamente la propria attività, l Operatore ne deve dare informazione al Gestore entro un mese prima della data di cessazione. La procedura viene conclusa con l aggiornamento degli allegati al contratto per il servizio di dispacciamento, redatti dall Operatore Variazioni di installazioni già esistenti Il paragrafo presente descrive le procedure da seguire per poter gestire tutte le variazioni che possano comportare cambiamenti sul sistema di misura. I casi di variazione previsti sono: - variazione algoritmo e/o modifica UP; - installazione di una nuova apparecchiatura di misura; - sostituzione programmata del contatore con un altro (comunque teleleggibile dal Gestore) o di un qualsiasi componente dell apparecchiatura di misura; - sostituzione per guasto del contatore con un altro (comunque teleleggibile dal Gestore) o di un qualsiasi componente dell apparecchiatura di misura; - variazione di impostazione (configurazione canali, variazione costante di lettura K) del contatore Variazione algoritmo e/o modifica UP Il presente paragrafo fa riferimento ai casi in cui venga richiesta, per una UP già inclusa in un contratto di dispacciamento:: - una variazione dell algoritmo di calcolo; - una diversa definizione nell ambito dell impianto (ad esempio per una diversa aggregazione dei gruppi di generazione); La procedura da seguire è descritta ai successivi punti: a. L Operatore deve fornire al Gestore la richiesta di modifica con le motivazioni per le quali si richiede la variazione, riportando lo schema di impianto con il nuovo algoritmo proposto per il calcolo dell energia scambiata con la rete. Se la modifica richiesta dovesse comportare una corrispondente modifica di altre UP definite nel medesimo impianto, la richiesta di modifica riguarda tutte le UP dell impianto interessato; b. Il Gestore analizza la documentazione, se necessario anche contattando l Operatore stesso per integrazioni di informazioni e/o per concordare eventuali modifiche all algoritmo proposto, e fornisce comunicazione ufficiale all Operatore(via posta elettronica) nella quale sancisce l algoritmo definitivo

10 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 10 di 44 concordato; tale attività, salvo casi impiantistici particolari, si chiude entro 10 giorni dalla ricezione della documentazione completa; c. A valle dell accordo, il Gestore provvede a memorizzare sul SAPR le variazioni di algoritmo; tali variazioni vengono registrate nel SAPR con un il diverso codice SAPR dei punti di scambio virtuale (PSV) associati alle UP modificate. Successivamente alle variazioni, il Gestore e l Operatore verificano congiuntamente l esattezza dei calcoli. La verifica, da effettuarsi a cura dell Operatore prima della definitiva accettazione dell algoritmo utilizzato, deve avvenire a pena di decadenza entro 15 giorni dalla messa a disposizione dei risultati delle elaborazioni da parte del Gestore all Operatore stesso secondo le modalità stabilite nella SEZIONE 5 - del presente documento; d. L Operatore provvederà nel frattempo ad aggiornare i dati delle UP in esame sul RUP. La procedura viene conclusa con l aggiornamento degli allegati al contratto per il servizio di dispacciamento, redatti dall Operatore. L UP non verrà riconosciuta dal Gestore nella sua nuova definizione, fintanto che tutta la procedura riportata nel presente paragrafo non si sia conclusa. Le UP la cui procedura di modifica sia conclusa entro il 25 del mese saranno considerate valide per il mese successivo. In caso contrario saranno considerate valide a partire dal mese successivo ancora. La modifica dell algoritmo e le eventuali modifiche delle UP, hanno valore a partire dal primo giorno del primo mese di validità. Fintanto che non avranno valore le modifiche, resteranno valide le precedenti definizioni Installazione di nuova AdM su impianto già esistente Il presente paragrafo fa riferimento ai casi in cui in un impianto venga inserita una AdM non precedentemente segnalata al Gestore. Tale caso si può avere, ad esempio, nei seguenti casi: - inserimento di un contatore di riserva/riscontro su un punto di misura (PM) già esistente - inserimento di una AdM in un PM non precedentemente esistente. In questi casi, occorre seguire la procedura descritta ai successivi punti: a. L Operatore deve fornire al Gestore i dati di cui al paragrafo (già precedentemente inviati al Gestore) aggiornati con le nuove informazioni, ed in particolare: o scheda dati preliminare aggiornata; o scheda dati definitiva aggiornata; o schema d impianto aggiornato. b. ll Gestore, analizzati lo schema aggiornato ed i dati definitivi, provvede a caricare i dati sul SAPR e fornisce i codici SAPR dell AdM all Operatore;

11 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 11 di 44 c. L Operatore deve fornire al Gestore l informazione esatta del primo campione (data, ora, e valore numerico) valido relativo alla nuova AdM; d. L peratore e il Gestore verificano congiuntamente l esattezza dei dati teleletti dalle AdM; lo scambio dei dati avviene secondo le modalità stabilite nella SEZIONE 5 - e SEZIONE 6 - del presente documento; e. Se del caso, viene eseguita la procedura di aggiornamento dell algoritmo di cui al paragrafo ; f. A valle dell aggiornamento del SAPR, il Gestore e l Operatore verificano congiuntamente l esattezza dei calcoli. La verifica, da effettuarsi a cura dell Operatore e prima della definitiva accettazione dell algoritmo utilizzato, deve avvenire a pena di decadenza entro 15 giorni dalla messa a disposizione dei risultati delle elaborazioni da parte del Gestore all Operatore stesso secondo le modalità stabilite nella SEZIONE 5 - del presente documento. La procedura deve essere avviata dall Operatore almeno 1 mese prima dell installazione dell AdM. Se l attività non comporta rivisitazione dell algoritmo di impianto, la procedura si conclude al termine della fase d., e non richiede modifica degli allegati del contratto di dispacciamento. Se l attività comporta una rivisitazione dell algoritmo di impianto, la procedura viene conclusa con l aggiornamento degli allegati al contratto per il servizio di dispacciamento, redatti dall Operatore, nel rispetto di quanto stabilito al punto A conclusione dell attività di installazione e collaudo di ogni apparecchiatura di misura, l Operatore deve inviare al Gestore il verbale di installazione e collaudo redatto conformemente alle prescrizioni del Gestore di cui al punto a) del paragrafo 1.4. La documentazione deve essere inviata entro due mesi dalla conclusione della presente procedura. In caso contrario, il Gestore potrà avviare le opportune azioni di verifica in campo. Qualora un componente dell AdM sia parte comune di altre AdM (es. soluzione in deroga di un trasformatore di tensione comune a più AdM) si applicano sia la procedura presente per la nuova AdM, sia la procedura per le altre AdM che ne condividono il componente Sostituzione programmata del contatore o di componente dell AdM Il presente paragrafo fa riferimento ai casi in cui in un impianto vengano sostituiti uno o più contatori con un nuovo contatore, ovvero venga sostituito un qualsiasi componente facente parte di una AdM (ad esempio un trasformatore di misura). In questi casi, l Operatore deve seguire la procedura indicata ai successivi punti: a. L Operatore deve fornire al Gestore i dati di cui al paragrafo (già precedentemente inviati al Gestore) aggiornati con le nuove informazioni, ed in particolare: o scheda dati preliminare aggiornata;

12 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 12 di 44 o scheda dati definitiva aggiornata; o schema d impianto aggiornato. b. L Operatore deve fornire al Gestore l informazione esatta dell ultimo campione di energia (data, ora, e valore numerico) valido relativo al vecchio contatore; c. L Operatore deve fornire al Gestore l informazione esatta del primo campione (data, ora, e valore numerico) valido relativo al nuovo contatore; d. L Operatore e il Gestore verificano congiuntamente l esattezza dei dati teleletti dalle AdM; lo scambio dei dati avviene secondo le modalità stabilite nella SEZIONE 5 - e SEZIONE 6 - del presente documento; e. L Operatore deve informare il Gestore se la sostituzione avviene o è avvenuta con linea o montante in servizio o fuori servizio; f. In caso di sostituzione con montante fuori servizio, le misure di energia nel periodo di sostituzione saranno poste a zero. Nel caso di montante in servizio, si passerà alla ricostruzione dei dati mancanti. Per poter correttamente ricostruire il periodo tra il disservizio e la ripresa, l Operatoredeve inviare al Gestore, entro 7 giorni dal ripristino della funzione di misura, la curva di carico da lui ricostruita e che contenga, oltre ai campioni ricostruiti, i dati di misura reali dei contatori e relativi ad un giorno prima (96 campioni) ed un giorno dopo (96 campioni) il periodo di disservizio. Il formato del file è quello stabilito dal Gestore nella SEZIONE 6 -. In caso di utilizzo di un contatore provvisorio (anche non teleleggibile ma comunque rispondente agli altri requisiti stabiliti dal Gestore) che permetta la rilevazione dei flussi di energia durante il periodo transitorio (lavori di sostituzione del contatore), l Operatore dovrà fornire al Gestore tutti i dati relativi a tale misuratore, oltre ai dati di misura stessi; g. Il Gestore potrà utilizzare i dati di misura forniti dall Operatore, insieme ad altri dati di misura ad essa disponibili (es. sistema di controllo in linea, altri misuratori in impianto, bilanci energetici, contatori UTF), per ricostruire i dati di misura mancanti relativi al periodo di disservizio. In mancanza di dati forniti dall Operatore, per la ricostruzione delle misure il Gestore utilizzerà esclusivamente le informazioni in proprio possesso. La procedura deve essere avviata dall Operatore almeno 1 mese prima della sostituzione del componente. La procedura non richiede modifica degli allegati al contratto di dispacciamento. A conclusione dell attività di installazione e collaudo di ogni apparecchiatura di misura, l Operatore deve inviare al Gestore il verbale di installazione e collaudo redatto conformemente alle prescrizioni del Gestore di cui al punto a) del paragrafo 1.4. La documentazione deve essere inviata entro due mesi dalla conclusione della presente procedura. In caso contrario, il Gestore potrà avviare le opportune azioni di verifica in campo. Procedure di sostituzione avviate, da parte dell Operatore, al di fuori del limite temporale richiesto di 1 mese, ne comporta la lavorazione, da parte del Gestore, con tempi condizionati dalle altre attività del Gestore stesso.

13 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 13 di 44 In caso di sostituzione massiva di componenti (ed in particolare dei contatori) da parte di un Operatore (ad esempio, sostituzione di tutti i contatori di tutti i propri impianti), e comunque sopra il limite di 40 contatori, è richiesto un accordo preventivo con il Gestore e l analisi, da parte di questa, della pianificazione dei lavori. I lavori saranno vincolati al parere preventivo del Gestore Qualora un componente dell AdM sia parte comune di altre AdM (es. soluzione in deroga di un trasformatore di tensione comune a più AdM) si applica la procedura presente per tutte le AdM interessate che ne condividono il componente Guasto del contatore o di componente dell AdM Per guasto di un componente dell AdM si intende qualsiasi guasto che comporti la perdita della funzionalità di misura da parte dell AdM stessa; in particolare, nel caso del contatore, non si intende un guasto che comporti la semplice non raggiungibilità del misuratore (es. guasto al modem locale). Il guasto di norma viene rilevato dall Operatore, che deve comunicare il disservizio al Gestore (conformemente a quanto indicato nell Allegato A della Deliberazione n.5/04 dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas art. 36 comma 4). Nei casi in cui il guasto sia rilevato dal Gestore, questo avverte l Operatore per le attività di competenza. a. La procedura da seguire in questo caso viene descritta nei successivi punti:l Operatore deve fornire al Gestore, entro 48 ore dalla rilevazione del guasto, l informazione esatta dell ultimo campione (data, ora, e valore numerico) valido relativo all AdM guasta; b. L Operatore deve fornire l informazione se possiede strumenti alternativi di rilevazione misura che permettano di ricostruire la misura relativa all AdM guasta; c. L Operatore deve segnalare al Gestore il tipo di intervento da effettuare o effettuato; se l AdM guasta è stata sostituita si applica la procedura di cui al punto ; d. L Operatore deve informare il Gestore se l intervento avviene o è avvenuta con linea o montante in servizio o fuori servizio. e. In caso di intervento con montante fuori servizio, le misure di energia nel periodo di intervento saranno poste a zero. Nel caso di montante in servizio, si passerà alla ricostruzione dei dati mancanti. Per poter correttamente ricostruire il periodo tra il disservizio e la ripresa, deve inviare al Gestore, entro 7 giorni dal ripristino della funzione di misura, la curva di carico da lui ricostruita e che contenga, oltre ai campioni ricostruiti, i dati di misura reali dei contatori e relativi ad un giorno prima (96 campioni) ed un giorno dopo (96 campioni) il periodo di disservizio. Il formato del file è quello stabilito dal Gestore nella SEZIONE 6 -. In caso di utilizzo di un contatore provvisorio (anche non teleleggibile ma comunque rispondente agli altri requisiti stabiliti dal Gestore) che permetta la rilevazione dei flussi di energia durante il periodo transitorio (lavori di sostituzione del contatore), l Operatore dovrà fornire al Gestore tutti i dati relativi a tale misuratore, oltre ai dati di misura stessi.

14 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 14 di 44 f. L Operatore deve fornire al Gestore l informazione esatta del primo campione (data, ora, e valore numerico) valido dopo l intervento di manutenzione (sia in caso di riparazione, sia in caso di sostituzione). g. L Operatore e il Gestore verificano congiuntamente l esattezza dei dati teleletti dalle AdM; lo scambio dei dati avviene secondo le modalità stabilite nella SEZIONE 5 - e SEZIONE 6 - del presente documento; h. Il Gestore potrà utilizzare i dati di misura forniti dall Operatore, insieme ad altri dati di misura ad essa disponibili (es. sistema di controllo in linea, altri misuratori in impianto, bilanci energetici, contatori UTF), per ricostruire i dati di misura mancanti relativi al periodo di disservizio. In mancanza di dati forniti dall Operatore, per la ricostruzione delle misure il Gestore utilizzerà esclusivamente le informazioni in proprio possesso. i. L Operatore deve fornire, in caso di sostituzione di componente, entro 15 giorni dalla conclusione dell intervento al Gestore i dati di cui al paragrafo (già precedentemente inviati al Gestore) aggiornati con le nuove informazioni, ed in particolare o scheda dati preliminare aggiornata; o scheda dati definitiva aggiornata. La procedura non richiede modifica degli allegati al contratto di dispacciamento. A conclusione dell attività di manutenzione, installazione e collaudo di ogni componente dell apparecchiatura di misura, l Operatore deve inviare al Gestore il verbale di installazione, collaudo e/o verifica redatto conformemente alle prescrizioni del Gestore di cui al punto a) del paragrafo 1.4. La documentazione deve essere inviata entro due mesi dalla conclusione della presente procedura. In caso contrario, il Gestore potrà avviare le opportune azioni di verifica in campo. Qualora un componente dell AdM sia parte comune di altre AdM (es. soluzione in deroga di un trasformatore di tensione comune a più AdM) si applica la procedura presente per tutte le AdM interessate che ne condividono il componente Variazione impostazione del contatore Questa situazione si ha quando l impostazione di un misuratore deve essere cambiata, ed in particolare: - cambiamento configurazione canali; - variazione costante K di trasformazione; - variazione peso impulso; - variazione configurazione da energia a potenza o viceversa; - cambio numero telefonico; - installazione deviatore/smistatore telefonico. In questi casi, la procedura da seguire è descritta nei successivi punti: a. l Operatore deve fornire al Gestore i dati di cui al paragrafo (già precedentemente inviati al Gestore) aggiornati con le nuove informazioni, ed in particolare:

15 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 15 di 44 scheda dati preliminare aggiornata; scheda dati definitiva aggiornata. b. Il Gestore provvede a impostare i nuovi parametri sul SAPR; c. L Operatore fornisce al Gestore l informazione esatta del primo campione (data, ora, e valore numerico) valido dopo l intervento ; d. L Operatore e il Gestore verificano congiuntamente l esattezza dei dati teleletti dalle AdM; lo scambio dei dati avviene secondo le modalità stabilite nella SEZIONE 5 - e SEZIONE 6 - del presente documento; e. se necessario, l Operatore elettrico deve fornire le misure corrette del misuratore relative al periodo antecedente alla corretta impostazione del contatore, mediante file. Il formato del file è quello stabilito dal Gestore nella SEZIONE 6 - f. il Gestore potrà utilizzare i dati di misura forniti dall Operatore, insieme ad altri dati di misura ad essa disponibili (es. sistema di controllo in linea, altri misuratori in impianto, bilanci energetici, contatori UTF), per ricostruire i dati di misura mancanti relativi al periodo di disservizio; g. se il cambiamento di impostazione va a modificare l accordo sull algoritmo, si applica quanto riportato al paragrafo In particolare, il Gestore e l Operatore verificano congiuntamente l esattezza dei calcoli. La verifica, da effettuarsi a cura dell Operatore e prima della definitiva accettazione dell algoritmo utilizzato, deve avvenire a pena di decadenza entro 15 giorni dalla messa a disposizione dei risultati delle elaborazioni da parte del Gestore all Operatore stesso secondo le modalità stabilite nella SEZIONE 5 - del presente documento. La procedura deve essere avviata dall Operatore almeno 15 giorni prima del cambiamento di impostazione del contatore, se programmato. Qualora l attività non comporti rivisitazione dell algoritmo di impianto, la procedura non richiede modifica degli allegati al contratto di dispacciamento. Se l attività comporta una rivisitazione dell algoritmo di impianto, la procedura viene conclusa con l aggiornamento degli allegati al contratto per il servizio di dispacciamento, redatti dall Operatore, nel rispetto di quanto stabilito al punto Altre attività di programmazione del contatore (quale ad esempio la riprogrammazione delle fasce orarie), purché non impattino sulle attività di cui al presente documento, non sono di interesse del Gestore. Procedure di variazione di impostazione di contatori avviate, da parte dell Operatore, al di fuori del limite temporale richiesto di 15 giorni, ne comporta la lavorazione, da parte del Gestore, con tempi condizionati dalle altre attività del Gestore stesso. In caso di variazioni di impostazione massive di contatori da parte di un Operatore(ad esempio, cambiamento di operatore telefonico e quindi di numeri di telefono), richiede un accordo preventivo con il Gestore e l analisi, da parte di questa, della pianificazione dei lavori. I lavori saranno vincolati al parere preventivo del Gestore.

16 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 16 di 44 A conclusione dell attività di manutenzione, l Operatore deve inviare al Gestore se del caso il verbale di verifica redatto conformemente alle prescrizioni del Gestore di cui al punto a) del paragrafo 1.4. La documentazione deve essere inviata entro due mesi dalla conclusione della presente procedura. In caso contrario, il Gestore potrà avviare le opportune azioni di verifica in campo. SEZIONE 3 - VARIAZIONI SU IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE 3.1 Oggetto Nella presente sezione vengono descritte le modalità tecniche, operative e gestionali che il Gestore segue per l esecuzione delle attività di misura e telelettura e per poter mantenere aggiornato il sistema di misura con riferimento alle AdM di impianti di distribuzione. In particolare, viene indicata la modalità con la quale il Gestore richiede i dati (nuovi e/o modificati) al distributore, fino alla condivisione finale dei dati di misura, per i seguenti casi: - cabine primarie; - clienti allacciati alla RTN e clienti AT non RTN; - produzioni AT non RTN; - interconnessione con altre reti. Tra i clienti rientrano gli impianti di generazione in fase di prelievo dalla rete. 3.2 Requisiti di misurabilità e attività di telelettura Nel presente paragrafo sono riportati i requisiti che le AdM devono avere ai fini del riconoscimento della misurabilità e telelegibilità delle stesse. I requisiti di misurabilità devono essere soddisfatti anche per i punti di misura relativi alle interconnessioni tra reti di distribuzione di interesse del Gestore e per le produzioni in AT non RTN. I misuratori installati in campo devono essere conformi ai requisiti tecnici emanati dal Gestore col Codice di Rete e con i documenti tecnici a questo connessi. In particolare, il distributore, in fase di acquisto dei contatori, deve preventivamente accertarsi (eventualmente anche contattando il Gestore) che il contatore in via di acquisizione sia: conforme tecnicamente; teleleggibile dal Gestore, indipendentemente dal tipo di acquisizione (diretto o indiretto) previsto. Il Gestore riconosce come misurabile solo l impianto che risponde ai requisiti suddetti. Qualora il contatore non sia teleleggibile, il Distributore deve provvedere a renderlo tale fornendo al Gestore il driver necessario. Tale driver deve essere installato nel sistema di acquisizione del Gestore. Questa attività comporta:

17 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 17 di 44 - comunicazione al Gestore del tipo e modello del contatore in adozione; - sviluppo del driver e collaudo; - comunicazione dell avvenuto collaudo (la comunicazione dovrà pervenire al Gestore da parte del costruttore del contatore e da parte dello sviluppatore del driver); - installazione del driver presso il sistema di acquisizione del Gestore; - prova di telelettura (a cura Gestore) su un contatore campione messo a disposizione dall Operatore Tutte le attività di cui sopra devono essere a carattere non oneroso da parte del Gestore. Le attività necessarie per rendere teleleggibile un contatore sono da considerarsi propedeutiche al riconoscimento della misurabilità. 3.3 Algoritmi di impianto Nei casi in cui le Apparecchiature di Misura non possano essere installate al punto di scambio, l Operatore ed il Gestore concordano la posizione alternativa dei misuratori in modo tale da permettere il calcolo dell energia all esatto punto di scambio mediante un algoritmo di riporto dell energia misurata, definito in accordo con la normativa vigente che tenga conto sia delle perdite dei componenti di impianto (trasformatori, linee, ecc.) sia delle varie apparecchiature presenti e del particolare assetto di impianto. Tra i clienti rientrano i prelievi dei clienti AT non RTN. Per gli impianti di generazione in fase di prelievo da rete AT su RTN, il Gestore, quale responsabile della rilevazione e registrazione delle immissioni, condivide con il Distributore gli algoritmi implementati per il calcolo dell energia scambiata con la RTN. 3.4 Variazione degli impianti gestiti dal distributore Si ha variazione nei seguenti casi: - inserimento di un nuovo impianto; - cessazione di un impianto esistente; - variazione di configurazione di un impianto già esistente. Per le variazioni legate ad una diversa configurazione di un impianto già definito nella Convenzione per il servizio di trasmissione, tale attività si può avere quando il titolare dell impianto, ritiene di dover provvedere ad una modifica o di impianto o di algoritmo. In questo caso il Distributore provvede a comunicare e concordare con il Gestore la variazione che verrà riportata negli allegati alla Convenzione per il servizio di trasmissione stessa. Per le variazioni impiantistiche che non modificano quanto previsto nella Convenzione per il servizio di trasmissione in termini di misura, ma che possono modificare sia le modalità di acquisizione dei dati dal contatore, sia la congruità dei dati di misura precedentemente acquisiti, è comunque necessario un accordo tra Gestore ed

18 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 18 di 44 Operatore in conformità con quanto stabilito nella Convenzione per il servizio di trasmissione, stessa. 3.5 Procedure Inserimento di nuovi impianti Nel caso di nuovi impianti (cabine primarie, punti di prelievo RTN ed AT non RTN e punti di immissione sulla rete AT del Distributore), non presenti nell anagrafica definita nella Convenzione per il servizio di trasmissione, il distributore dovrà fornire la seguente documentazione: o schema semplificato di impianto con indicati i misuratori; o tabella dati cosiddetta tabella dati preliminari ; Quest ultima è disponibile sul sito internet del Gestore ( sotto la voce metering, insieme alle linee guida da adottare per la compilazione: procedure raccolta dati preliminari per la misura: tabelle ; procedure raccolta dati preliminari per la misura: linee guida alla compilazione. Il Gestore, una volta analizzati i dati preliminari, provvederà a contattare il Distributore per la successiva fase di raccolta dati definitivi. I dati sono raccolti nella tabella: - tabella dati cosiddetta tabella dati definitivi disponibile, insieme alle guide di compilazione, sul medesimo sito internet del Gestore sotto le voci: procedure raccolta dati definitivi delle AdM ; procedure raccolta dati definitivi delle AdM: istruzioni per la compilazione ; procedure raccolta dati definitivi delle AdM: esempio di compilazione ; Il Distributore deve inviare i dati definitivi entro il giorno quindici (15) del mese precedente al mese di flusso e saranno applicati a partire dal 1 giorno del mese di flusso. Una volta conclusa l attività di raccolta dati, la procedura da seguire è descritta nei successivi punti: a. Il Gestore, analizzati lo schema aggiornato ed i dati definitivi, provvede a caricare i dati sul SAPR; b. Il Distributore fornisce al Gestore l informazione esatta del primo campione (data, ora, e valore numerico) valido relativo ai vari misuratori installati in impianto; c. L Operatore e il Gestore verificano congiuntamente l esattezza dei dati teleletti dalle AdM; lo scambio dei dati avviene secondo le modalità stabilite nella SEZIONE 5 - e SEZIONE 6 - del presente documento;

19 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 19 di 44 d. Il Gestore e il Distributore definiscono l algoritmo da utilizzare per la determinazione dell energia scambiata con la rete elettrica nel rispetto della normativa vigente. A valle dell inserimento dell algoritmo sul SAPR, il Gestore e il Distributore verificano congiuntamente che i calcoli avvengano correttamente. La verifica, da effettuarsi prima della definitiva accettazione dell algoritmo utilizzato, deve avvenire conformemente a quanto stabilito nella Convenzione per il servizio di trasmissione e secondo le modalità stabilite nella SEZIONE 5 - e SEZIONE 6 del presente documento. La procedura si conclude con l aggiornamento degli allegati alla Convenzione per il servizio di trasmissione. A conclusione dell attività di installazione e collaudo di ogni apparecchiatura di misura, l Operatore deve inviare al Gestore il verbale di installazione e collaudo redatto conformemente alle prescrizioni del Gestore di cui al punto a) del paragrafo 1.4. La documentazione deve essere inviata entro due mesi dalla conclusione dell attività di installazione e collaudo. In caso contrario, il Gestore potrà avviare le opportune azioni di verifica in campo Cessazione di impianti Nel caso di cessazione di impianti, il Distributore ne deve dare informazione al Gestore entro il giorno quindici (15) del mese precedente al mese interessato e sarà efficace a partire dal 1 giorno del mese di flusso. La procedura si conclude con l aggiornamento degli allegati alla Convenzione per il servizio di trasmissione Variazioni di installazioni già esistenti Il paragrafo presente descrive le procedure da seguire per poter gestire tutte le variazioni che possano comportare cambiamenti sul sistema di misura. A titolo esemplificativo e non esaustivo i casi di variazione previsti sono: o variazione in impianto; o installazione di una nuova apparecchiatura di misura; o sostituzione programmata del contatore o di un qualsiasi componente dell apparecchiatura di misura; o sostituzione per guasto del contatore o di un qualsiasi componente dell apparecchiatura di misura; o variazione di impostazione (configurazione canali, variazione costante di lettura K) del contatore. In tutti i casi le variazioni devono essere comunicate entro il giorno quindici (15) del mese precedente al mese di flusso e saranno applicati a partire dal 1 giorno del mese di flusso.

20 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 20 di Variazione di impianto Il presente paragrafo fa riferimento ai casi in cui venga richiesta, per un impianto già incluso nella Convenzione per il servizio di trasmissione, una variazione che comporti una modifica dell algoritmo di calcolo. In tal caso si applica la seguente procedura: a. Il distributore comunica al Gestore la modifica, riportando lo schema di impianto con il nuovo algoritmo proposto per il calcolo dell energia scambiata con la rete; b. Il Gestore analizza la documentazione, se necessario anche contattando il distributore stesso per integrazioni di informazioni e/o per concordare eventuali modifiche all algoritmo proposto, e fornisce al distributore la propria accettazione dell algoritmo proposto; c. Successivamente, il Gestore provvede a memorizzare nel SAPR le variazioni di algoritmo e il codice SAPR dei punti di scambio virtuale (PSV) associati. Successivamente alle variazioni, il Gestore e il Distributore verificano congiuntamente l esattezza dei calcoli e concordano definitivamente l algoritmo da adottare. La messa disposizione dei dati da parte del Gestore avverrà secondo le modalità stabilite nella SEZIONE 5 - del presente documento. La procedura viene conclusa con l aggiornamento degli allegati alla Convenzione per il servizio di trasmissione Installazione di nuova AdM su impianto già esistente Il presente paragrafo fa riferimento ai casi in cui in un impianto venga inserita una AdM non precedentemente segnalata al Gestore. Tale caso si può avere, a seguito di inserimento di: - un contatore di riserva/riscontro su un punto di misura (PM) già esistente; - un contatore in un PM non esistente. In questi casi si applica la seguente procedura: a. Il Distributore fornisce al Gestore i dati di cui al paragrafo aggiornati con le nuove informazioni, ed in particolare scheda dati preliminare aggiornata; scheda dati definitiva aggiornata; schema d impianto aggiornato. b. Il Gestore, analizzati lo schema aggiornato ed i dati definitivi, provvede a caricare i dati sul SAPR e fornisce i codici SAPR dell AdM all Operatore; c. Il Distributore fornisce al Gestore l informazione esatta del primo campione (data, ora, e valore numerico) valido relativo alla nuova AdM;

21 DELLE INFORMAZIONI E DEI DATI DI MISURA Pag. 21 di 44 d. L Operatore e il Gestore verificano congiuntamente l esattezza dei dati teleletti dalle AdM; lo scambio dei dati avviene secondo le modalità stabilite nella SEZIONE 5 - e SEZIONE 6 - del presente documento; e. Se del caso, viene eseguita la procedura di aggiornamento dell algoritmo di cui al paragrafo ; f. Successivamente alle variazioni, il Gestore e il Distributore verificano congiuntamente l esattezza dei calcoli e concordano definitivamente l algoritmo da adottare. La messa disposizione dei dati da parte del Gestore avverrà secondo le modalità stabilite nella SEZIONE 5 - del presente documento. Se la procedura comporta variazione di algoritmi, essa viene conclusa con l aggiornamento degli allegati alla Convenzione per il servizio di trasmissione e dei relativi allegati, nel rispetto di quanto stabilito al punto A conclusione dell attività di installazione e collaudo di ogni apparecchiatura di misura, il distributore deve inviare al Gestore il verbale di installazione e collaudo redatto conformemente alle prescrizioni del Gestore di cui al punto a) del paragrafo 1.4. La documentazione deve essere inviata entro due mesi dalla conclusione della presente procedura. In caso contrario, il Gestore potrà avviare le opportune azioni di verifica in campo. Qualora un componente dell AdM sia parte comune di altre AdM (es. soluzione in deroga di un trasformatore di tensione comune a più AdM) si applicano sia la procedura presente per la nuova AdM, sia la procedura per le altre AdM che ne condividono il componente Sostituzione programmata del contatore o di componente dell AdM Il presente paragrafo fa riferimento ai casi in cui in un impianto venga sostituito uno o più contatori con un altro, ovvero venga sostituto un qualsiasi componente facente parte di una AdM (ad esempio un trasformatore di misura). Di seguito sono riportate le attività da porre in essere: a. Il distributore fornisce al Gestore i dati di cui al paragrafo aggiornati con le nuove informazioni, ed in particolare scheda dati preliminare aggiornata; scheda dati definitiva aggiornata; schema d impianto aggiornato. b. Il distributore fornisce al Gestore l informazione esatta dell ultimo campione (data, ora, e valore numerico) valido relativo al vecchio contatore; c. Il distributore fornisce al Gestore l informazione esatta del primo campione (data, ora, e valore numerico) valido relativo al nuovo contatore; d. il distributore e il Gestore verificano congiuntamente l esattezza dei dati teleletti dalle AdM; lo scambio dei dati avviene secondo le modalità stabilite nella SEZIONE 5 - e SEZIONE 6 - del presente documento;

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