ASPETTI TECNICI ED AMMINISTRATIVI NELLA REALIZZAZIONE DI. Principali interventi legislativi
|
|
- Guido Forte
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ASPETTI TECNICI ED AMMINISTRATIVI NELLA REALIZZAZIONE DI ITINERARI CICLABILI A LIVELLO REGIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE Ing. Paolo Simon Principali interventi legislativi Sono trascorsi 15 anni dai primi atti legislativi e finanziari per la realizzazione di percorsi ciclabili e ciclopedonali in Italia. La prima legge per gli interventi nelle aree urbane, la 28 giugno 1991, n. 208, è riuscita a produrre nelle amministrazioni siciliane solo interesse e curiosità per queste nuove infrastrutture. Nonostante la suddetta legge abbia destinato alla Sicilia circa 5 miliardi delle vecchie lire i comuni e le province dell isola non sono stati in grado di avanzare alcuna concreta richiesta per la costruzione di itinerari ciclabili protetti. Un maggiore successo si è raggiunto con la legge 19 ottobre 1998, n.366, anche se le proposte progettuali presentate in Sicilia sono state per numero inferiori a quelle di altre regioni italiane. Infatti con il decreto 29 novembre 1999 sono stati promessi finanziamenti per 24 miliardi di lire italiane pari a ,54 di cui ,43 ex legge 366 e ,11 quale quota di cofinanziamento. Ad oggi sono stati completati itinerari per ,76 di cui ,93 ex legge 366 e ,83 di cofinanziamento. Risultano in costruzione opere per ,28 di cui ,80 ex legge 366 e ,48 di cofinanziamento. Sono ancora da appaltare opere per un importo di ,98 di cui ,46 ex legge 366 ed ,53 di cofinanziamento. Il costo degli interventi che verranno così realizzati con la suddetta legge sarà quindi pari ad ,02, poiché alcuni enti hanno rinunciato ad appaltare i lavori e ad eseguire le opere avvalendosi di questa fonte di finanziamento, di cui Libero professionista redattore del «Piano della mobilità non motorizzata in Sicilia» 1
2 ,18 ex legge 366 ed.7.663,375,84 di cofinanziamenti. Una forma di finanziamento fino ad oggi trascurata e mai utilizzata dalle pubbliche amministrazioni per la realizzazione di infrastrutture ciclabili è l articolo art 208 «PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PECUNIARIE» del Codice della strada. Il comma 4 del suddetto articolo stabilisce che fra le finalità a cui destinare la quota del 50% dei proventi vi sono gli interventi a favore della mobilità ciclistica. Cultura ed infrastruttura La causa della limitata richiesta di finanziamenti in Sicilia è da attribuire alla mancanza di preparazione culturale della popolazione da parte delle amministrazioni che non hanno saputo promuovere una politica di mobilità sostenibile. La bicicletta è stata quasi sempre vista come un oggetto ricreativo ed il suo ruolo come mezzo di trasporto alternativo non è mai stato seriamente considerato, almeno fino agli anni novanta, nelle politiche di trasporto locale dalla pubblica amministrazione. Negli anni cinquanta la bici è stata ritenuta il mezzo di trasporto per le classi sociali meno agiate, che a partire dal decennio successivo hanno visto nell auto il veicolo più adeguato per spostarsi in piena autonomia. Se questo è vero nei primi anni 60 quando le sezioni stradali urbane consentivano la possibilità di smaltire i flussi originati dalla domanda di spostamento, è altrettanto vero che la congestione derivata da uno sproporzionato uso del mezzo motorizzato privato ha portato alla saturazione delle sezioni stradali e alla limitazione della stessa libertà del movimento. Non voglio ora stare ad elencare i rimedi e le politiche per affrontare questa questione, ma mi preme solo mettere in 2
3 evidenza come indubbiamente un trasferimento della mobilità da quella motorizzata a quella ciclabile per i tragitti che più frequentemente siamo soliti compiere giornalmente, cioè quelli a breve raggio, possa risolvere o per lo meno contribuire a risolvere il problema. La riduzione del traffico automobilistico non si può ottenere solo con l incremento del trasporto pubblico, in quanto quest ultimo non può soddisfare, rispetto al mezzo individuale della bicicletta, la libertà e l autonomia degli spostamenti. Ma non basta solo la realizzazione di infrastrutture ciclabili ad incentivare l uso della bici. Queste si sono essenziali, ma se non sono accompagnate anche da una politica che ne promuova l uso e ne diffonda la cultura si rischia che il loro utilizzo rimanga sottodimensionato. Ecco che parallelamente alla creazione di piste ciclabili sono determinanti politiche e interventi volti a favorirne l impiego, quali la creazione di isole e percorsi ciclopedonali, che possono disincentivare a servirsi dell auto, la possibilità di noleggio o anche l utilizzo gratuito di biciclette, come recentemente è stato fatto a Parigi e in altre città, la promozione e la diffusione attraverso associazioni che la bicicletta può e deve essere un mezzo alternativo all automobile nei percorsi a breve raggio, la promozione di questo tipo di spostamento negli uffici e nelle pubbliche amministrazioni attraverso la figura del Mobility manager. Pianificazione e piani Solo adesso le pubbliche amministrazioni stanno iniziando ad affrontare il problema della ciclabilità urbana con un approccio scientifico. Ecco che ora si incomincia a parlare sempre di più di Piani della mobilità ciclistica ed a questi ci si avvicina con un criterio sempre più tecnico utilizzando tutti gli elementi che lo costituiscono: caratteristiche urbanistiche e demografiche, rilievo 3
4 dei flussi, analisi dell offerta e cognizione della domanda, calcolo del percorso minimo determinato attraverso funzioni di costo generalizzato, interscambio con altri sistemi di trasporto. Tutti questi fattori entrano così in gioco per la verifica della rete urbana di itinerari ciclabili. E pertanto per tali piani si elabora ovviamente un metodo di analisi secondo il punto di vista del ciclista. Piste ciclabili e moderazione del traffico sono entrambi fondamentali per una rete ciclabile. La realizzazione di percorsi protetti su corsie riservate va applicata alle direttrici principali della rete dove la separazione del traffico su corsie riservate ne rende più sicura la circolazione, mentre la moderazione del traffico si presta meglio delle piste alla riqualificazione di interi quartieri attraverso la creazione in essi di isole ambientali. Contestualmente alla moderazione del traffico si è quindi anche diffusa la teoria della promiscuità e convivenza con altre modalità di trasporto. Ci troviamo, per come previsto sia dal codice della strada che dal decreto 577 «linee guida e standard progettuali per la realizzazione di itinerari ciclabili», ad annoverare fra le tipologie ammesse per le infrastrutture ciclabili oltre la pista ciclabile in carreggiata e la pista contigua al marciapiede, anche altre tipologie quali il percorso promiscuo pedonale e ciclabile, il percorso promiscuo veicolare (zona 30), il percorso promiscuo veicolare contromano per le biciclette, la corsia riservata con eccezione delle biciclette, che si attua se la larghezza della corsia è tale da consentire ai veicoli il sorpasso della bicicletta e se la frequenza di transito dei veicoli non è elevata ed infine le zone a velocità limitata, le zone residenziali e le zone a traffico limitato. 4
5 Prime realizzazioni in Sicilia Ritornando ora agli aspetti economici notiamo subito che le prime richieste di finanziamento concretizzatesi da parte dei comuni della Sicilia sono avvenute dopo la promulgazione della seconda legge sui finanziamenti per le infrastrutture ciclabili e cioè la legge 19 ottobre 1998, n. 366 Pur tuttavia i primi interventi completati sono stati realizzati nella provincia di Enna e nella provincia di Messina utilizzando altre fonti di finanziamento. San Michele di Ganzaria Salvatorello L'itinerario nella provincia di Enna è stato realizzato dai comuni di Caltagirone e S. Michele di Ganzaria con il recupero del tracciato ferroviario della linea a scartamento ridotto Dittaino Caltagirone, dalla Stazione di San Michele di Ganzaria alla fermata Salvatorello per una lunghezza di circa 9 km. Progettato negli anni è stato realizzato dal luglio 2000 a settembre L'importo ammonta a L suddiviso in parti uguali fra i due comuni usufruendo dei fondi POM Sviluppo locale patto territoriale per l'occupazione Sottoprogramma 3 misura 2 turismo. La tipologia delle opere prevedeva oltre il ripristino del tracciato ferroviario dismesso in asfalto e colorato solo in alcuni tratti, il restauro delle opere per la canalizzazione delle acque meteoriche, il restauro della Stazione di San Michele e la piantumazione di nuove essenze arboree. Messina: Via Consolare Pompea L itinerario nella Provincia di Messina lungo la via Consolare Pompea della città di Messina, lungo 2,4 km., è stato realizzato dal Servizio progettazione e manutenzione strade 1 distretto Area Metropolitana della provincia di Messina. Progettato nel dicembre del 1998 è stato realizzato dal settembre 1999 al 5
6 novembre 2003 per un importo totale di L gravanti tutti su fondi della provincia. Il protrarsi della durata dei lavori è stato causato dalla mancanza di disponibilità delle aree da parte del demanio marittimo, aree che in un primo tempo erano state assicurate per disponibili. La pista è stata costruita in conglomerato bituminoso colorato in rosso. Itinerari realizzati con i proventi della legge 366 Gli interventi già realizzati con finanziamenti 366 sono stati: Castiglione di Sicilia - Rovittello L itinerario ex Circumetnea Castiglione di Sicilia Rovittello è stato realizzato dal comune di Castiglione. Il progetto esecutivo, che prevedeva la riconversione in pista ciclabile del tracciato della circumetnea da Rovittello a Castiglione per una lunghezza di circa 5 Km., è stato approvato 1l 28 febbraio I lavori iniziati nel 2004 sono stati completati nel 2005 per un importo complessivo di ,00 finanziato al 50% con decreto 1090 del 2 luglio La pista è stata costruita in battuto cementizio. Menfi Porto Paolo L itinerario Menfi Porto Palo di circa 6 km è stato realizzato dal Comune di Menfi. Il progetto esecutivo prevedeva l utilizzo del sedime della ferrovia dismessa Castelvetrano Agrigento. I lavori iniziati nel maggio 2006 sono stati completati a giugno del 2007, per un importo complessivo di ,76 finanziato con contributo ex legge 366 per ,93 e cofinanziamento di ,83 come da decreto del 14 febbraio La pista è stata costruita in conglomerato bituminoso. 6
7 Itinerari in corso di realizzazione con i proventi della legge 366 Gli interventi finanziati con i proventi della legge 366 e in corso di realizzazione sono i seguenti: Trapani Nubia L itinerario della Provincia di Trapani che si estende da Trapani a Marsala è stato progettato nel luglio Per il primo tratto, lungo la SP 21, da Trapani a Nubia i lavori sono iniziati nell ottobre 2002 e sospesi nel luglio Questo primo intervento, in terra naturale stabilizzata, è stato finanziato con decreto 14 febbraio 2002 per un importo complessivo di L di cui L ex legge 366 ed L attraverso la cassa depositi e prestiti. Attualmente i lavori sono fermi a causa di un contenzioso fra l'ente appaltante e l'impresa esecutrice dei lavori. Mezzojuso Ponte Drago L itinerario nella provincia di Palermo prevede la riconversione della linea ferroviaria a scartamento ridotto Palermo San Carlo, nel tratto dalla stazione di Mezzojuso alla località Ponte Drago nei pressi di Corleone, per una lunghezza di circa 20 km. in terra stabilizzata. L iter progettuale avviato nel 1999 si è concluso con l approvazione del progetto esecutivo avvenuta il 15 dicembre 2005 ed i lavori sono iniziati il 28 aprile 2007 per una durata prevista di 11 mesi. L'importo originario di ,32 è stato successivamente portato per adeguamento prezzi a ,00 Catania Piazza: Stesicoro Piazza Europa L itinerario nella città di Catania prevede la realizzazione di un percorso ciclabile nel centro città. La pista collocata in carreggiata stradale per una lunghezza di 3 km. è suddivisa in due parti: la prima nel centro storico da Piazza Stesicoro a Piazza 7
8 Giovanni XXIII attraverso le vie Giovanni di Prima, Antonino De Curtis e Marchese di Casalotto è costruita in pietra lavica; la seconda da Piazza Giovanni XXIII a Piazza Europa lungo il viale Africa è in resina colorata. Il progetto esecutivo è stato approvato nel 2003 I lavori sono iniziati il 16 novembre 2006 ed attualmente è stato realizzato solo il 15% per problemi inerenti la disponibilità delle aree all interno del centro storico. I lavori sarebbero dovuti terminare il 16 novembre 2007 ma sicuramente è previsto il completamento entro il L importo complessivo dell opera è di ,55 di cui ,03 con cofinanziamento, ,52 ex legge 366 ed su fondi P.I.T. Giardini Naxos: Via Apollo Archegeta L itinerario del comune di Giardini Naxos nella via Apollo Archegeta prevede il completamento della pista ciclabile, già realizzata dal comune nel tratto da viale Dionisio fino al Pala Naxos utilizzando fondi propri. Il completamento dal Pala Naxos a via Rocce Nere, progettato nel luglio 2002 ed aggiornato a gennaio 2003, è stato finanziato con decreto 1089 del 2 luglio 2003 per un importo complessivo di ,46 con cofinanziamento del comune al 50%. I lavori iniziati il 16 aprile 2004, che dovevano essere completati il 24 novembre dello stesso anno, utilizzando mattonelle colorate di cemento, sono attualmente sospesi per la presenza del mercato rionale. Con l individuazione della nuova area da destinare al mercato si prevede la ripresa dei lavori ad ottobre novembre 2007 ed il completamento per la primavera del Itinerari ancora da realizzare con i proventi della legge 366 Gli interventi ancora da realizzare e previsti nel primo decreto di finanziamento sono l itinerario nella provincia di Ragusa da 8
9 Marina di Ragusa a Donnalucata e l itinerario del comune di Noto che prevede la riconversione in pista ciclabile della ferrovia dismessa Noto Pachino. Per questi progetti è in fase di ultimazione il completamento dell iter progettuale. Infine il comune di Marsala, che aveva approvato il progetto esecutivo di ,58 per la realizzazione della pista ciclabile lungo il capo Boeo ed ottenuto il finanziamento al 50%, ha rinunciato ad appaltare l opera nel 2002 dopo l insediamento della nuova giunta. Altre fonti di finanziamento Non tutti i percorsi ciclabili sono stati portati o saranno portati a compimento utilizzando i proventi della legge 366 e i suoi rifinanziamenti attraverso le varie finanziarie. Utilizzando fondi nazionali e fondi europei quali P.I.T. P.O.M. e P.O.R sono in corso di realizzazione anche altri itinerari: Castiglione Linguaglossa È in fase di ultimazione anche un altro itinerario progettato dal Comune di Castiglione, realizzato sempre sulla tratta ferroviaria dismessa della Circumetnea, da Castiglione a Linguaglossa di circa 6,8 km. Il progetto di riconversione di questa linea redatto circa 15 anni fa ne prevedeva la trasformazione in strada locale di cui sono stati costruiti i primi chilometri sia da Castiglione sia da Linguaglossa. Ma la sezione delle opere nel tratto centrale, quali viadotti e gallerie dimensionati per una ferrovia a scartamento ridotto, non hanno consentito la trasformazione in strada carrabile. Nel 2005 il Comune ha riprogettato il tratto centrale realizzandone un itinerario ciclopedonale ed i lavori iniziati nell ottobre del 2005 saranno completati nel maggio La pavimentazione verrà eseguita parte in pietra lavica e parte in 9
10 terra stabilizzata. È prevista anche l illuminazione notturna del percorso con l accensione automatica per un tratto di circa 200 metri prima e lo spegnimento di circa 100 metri dopo con il precedere del ciclista. L importo è circa di gravanti tutti su fondo nazionale. Palermo: Piazzale Giotto Acquasanta ed Itinerario costiero La realizzazione di questi due itinerari nel comune di Palermo sarà eseguita attraverso un finanziamento Europeo con la misura 5.04 del POR Sicilia L Assessorato del turismo, delle comunicazione e dei trasporti con decreto del 4 ottobre 2006 ha finanziato i due progetti i cui importi ammontano rispettivamente a ,63 ed ,00. Sono già state espletate le gare di appalto nel mese di giugno 2007 e l inizio dei lavori è previsto nel mese di settembre per la durata di un anno per il primo itinerario, lungo circa 7 km. in calcestruzzo fibrorinforzato colorato e trattato superficialmente con effetto ghiaia a vista, e di nove mesi per l itinerario costiero di circa 6 km in autobloccanti colorati. Messina: Via Consolare Pompea Sempre con la misura 5.04 del POR Sicilia il comune di Messina ha avuto finanziato il progetto di completamento della pista ciclabile realizzata dalla provincia lungo la via Consolare Pompea per un importo complessivo di ,56 di cui ,56 a valere sui fondi P.O.R. ed ,01 a carico dell amministrazione. La gara di appalto è stata aggiudicata il 1 agosto I lavori per la costruzione del prolungamento, in conglomerato cementizio colorato, fino al viale Annunziata in corrispondenza del capolinea della linea tranviaria lungo m. 420 e del prolungamento fino alla località Fortino lungo m. 900 sono previsti che inizino a settembre 2007 per essere completati a marzo del
11 Programmazione e pianificazione regionale Le prescrizioni dettate dall art. 2 della legge 366 hanno trasferito alle regioni il compito di redigere i piani regionali di riparto dei finanziamenti per la mobilità ciclistica e per la realizzazione di reti di percorsi ciclabili integrati. Nell ambito della Comunità Europea il programma «REVERMED» (Rete Verde Europea per il Mediterraneo), ed in particolare il sottoprogramma «INTERREG III B MEDITERRANEO OCCIDENTALE» che interessa la Sicilia, ha stabilito, mediante appositi finanziamenti, lo sviluppo di studi di itinerari e la realizzazione di azioni pilota in materia di definizione di strategie per la creazione di una rete di percorsi verdi così da favorire una mobilità non motorizzata. Per il raggiungimento di questi obiettivi il Dipartimento Trasporti e comunicazioni ha quindi avviato un Tavolo tecnico che nelle sue riunioni ha recepito le proposte riguardo la pianificazione e la programmazione degli itinerari ciclabili, ha predisposto un disegno di legge regionale per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica, essenziale per coordinarne gli interventi tecnici e finanziari. Infine seguendo le prescrizioni del Piano Direttore è stato redatto il «PIANO DELLA RETE DEI PERCORSI VERDI» che con decreto 6 giugno pubblicato sulla GURS è stato adottato e recepito come «PIANO DELLA MOBILITÀ NON MOTORIZZATA IN SICILIA». In questo piano sono stati individuati ben km di possibili itinerari di cui 730 km su sedime ferroviario dismesso e km su strada, e per quest ultima tipologia sono previsti interventi estesi per tutto il tratto su 230 km, interventi in brevi tratti su 112 km e 83 km di tratti molto trafficati alternati con tratti a basso traffico. 11
Preambolo. a) SVILUPPARE L'USO DELLA BICICLETTA QUALE MEZZO DI TRASPORTO ALTERNATIVO AI MEZZI MOTORIZZATI; b) AGEVOLARE IL TRAFFICO CICLISTICO.
REGIONE: PIEMONTE LEGGE REGIONALE 17 APRILE 1990, n. 33 (G.U. n. 040 SERIE SPECIALE N. 3 del 13/10/1990 - BU n. 017 del 24/04/1990) INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DELLA BICICLETTA COME MEZZO DI TRASPORTO,
DettagliLinea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km
1. CARATTERISTICHE DELLA LINEA Linea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km 2. IL RUOLO DELLE GREENWAYS
DettagliPiano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA
Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA NORMATIVA DI RIFERIMENTO La funzione di Mobility Manager istituita dal Decreto del Ministero dell Ambiente del 27 marzo 1998 sulla mobilità sostenibile
DettagliMILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI
MOBILITA CICLISTICA A MILANO MILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI BICICLETTA elaborato: presentazione codifica: 120100013_00 data: 17/05/2012 redatto: Veronica Gaiani verificato:
DettagliIl piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France
27 Novembre 2012 Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France Laurence Debrincat, STIF Workshop sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile - Milano 2 Sommario Il contesto delle politiche
DettagliIndagine sugli spostamenti casa lavoro dei dipendenti della Cgil di Rimini effettuata nel periodo maggio giugno 2012
effettuata nel periodo maggio giugno 2012 Una prima valutazione su quanto emerso dalle risposte al questionario. L iniziativa,vuole mettere la CGIL di Rimini nella condizione di dare l esempio (pensata,
DettagliALCUNI ESEMPI DI DOPPIO PIO SENSO DI MARCIA PER LE BICI IN VIE A SENSO UNICO, O IN INTERE ZONE A CICLABILITÀ DIFFUSA. In Italia e in Europa
ALCUNI ESEMPI DI DOPPIO PIO SENSO DI MARCIA PER LE BICI IN VIE A SENSO UNICO, O IN INTERE ZONE A CICLABILITÀ DIFFUSA In Italia e in Europa In tutta Europa esistono aree delle città, come i centri storici
DettagliPer una città più sostenibile SEMINARIO NAZIONALE PROGETTO EUROPEO TIDE
Per una città più sostenibile NUMERI E CRITICITA Congestione: 135 milioni di ore perse = - 1,5 miliardi di euro/anno Sicurezza stradale: 15.782 incidenti 20.670 feriti 154 morti circa 1,3 miliardi di euro/anno
Dettagli4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti
4 Forum Car-Sharing Il ruolo del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nello sviluppo dei servizi di Car Sharing sul territorio nazionale Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara
DettagliProgetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise
Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008
DettagliREGIONE: MARCHE LEGGE REGIONALE
REGIONE: MARCHE LEGGE REGIONALE 29 APRILE 1996, n.16 (G.U. n. 036 SERIE SPECIALE N. 3 del 14/09/1996 - BU n. 032 del 09/05/1996) INTERVENTI PER INCENTIVARE L'USO DELLA BICICLETTA E PER LA CREAZIONE DI
DettagliA Brescia su due ruote
Comune di Brescia - Assessorato alla Mobilità e Parchi A cura di E. Brunelli, V. Ventura Obiettivi per una politica a favore della mobilità ciclistica: CREAZIONE ED ESTENSIONE DELLA RETE CICLABILE SICUREZZA
DettagliALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura.
ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura. 1. Criteri economico-finanziari utilizzati per l elaborazione del budget. L imputazione delle spese di
DettagliRELAZIONE ARTICOLATA
Il presente DDL persegue l obiettivo di migliorare le condizioni di accessibilità e di mobilità nelle aree urbane del territorio ligure e a tal fine, detta disposizioni per la definizione e il finanziamento
DettagliVARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO
COMUNE DI PONZANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO ALLEGATO F RELAZIONE ILLUSTRATIVA AI SENSI DEL D.P.R.
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLO SVILUPPO DEL TERRITORIO, IL PERSONALE ED I SERVIZI GENERALI
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER IL COORDINAMENTO DELLO SVILUPPO DEL TERRITORIO, IL PERSONALE ED I SERVIZI GENERALI 1. Introduzione I PIANI URBANI DELLA MOBILITA (PUM) Linee
DettagliLa mappa delle esigenze del territorio
La mappa delle esigenze del territorio Settembre - Ottobre 2014 Luoghi di aggregazione Valorizzando strutture già esistenti, serve la creazione di nuovi luoghi di socializzazione e integrazione, per favorire
DettagliDISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO
DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)
PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO
DettagliMetrotranvia Milano (Parco Nord) Seregno
Pag. 0 di 28 Metrotranvia Milano (Parco Nord) Seregno Bresso (Sala Consiglio) - 8.04.2008 Pag. 1 di 28 Intese e Quadro programmatico Accordo tra Regione, e Comuni in ordine alla riqualificazione della
DettagliPIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni
PIT Progetto Integrato Territoriale Stazione accessibile. Integrazione delle politiche di riqualificazione del centro urbano di Terni IL PIT Il Progetto Integrato Territoriale ed il POR-FESR 2007-13 Il
DettagliI GRUPPI TRANSFRONTALIERI.
I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate
DettagliLinee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE BU51 24/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2015, n. 38-2535 Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione
DettagliNUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA
NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli
DettagliAspetti gestionali. Superfici di impalcato
Aspetti gestionali Superfici di impalcato A) trincea ferroviaria tra corso Turati e corso Vittorio Emanuele II - circa mq 60.000 B) trincea ferroviaria di corso Lione tra via Bobbio e via Millio - circa
DettagliALLEGATO 1: INQUADRAMENTO E ANALISI DEL CONTESTO
COMUNE DI LAMPEDUSA E LINOSA PIANO DELLA MOBILITA' SOSTENIBILE INTERNA ALLE ISOLE MINORI SICILIANE OCCIDENTALI SECONDA STESURA ALLEGATO : INQUADRAMENTO E ANALISI DEL CONTESTO ISOLA DI LINOSA - /2/II Stesura
DettagliProcedura concordata tra Regione e Province per l attuazione del 3 Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale
Procedura concordata tra Regione e Province per l attuazione del 3 Programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale DOCUMENTO DI SINTESI Sommario: 1.Campo d intervento... 2.Obiettivi...
DettagliLINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA
LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI
DettagliL esperienza delle LAM a Prato e la Prospettiva del Tram
L esperienza delle LAM a Prato e la Prospettiva del Tram MOBILITA SOSTENIBILE PER LE CITTA MEDI PICCOLE SCELTE LOGICHE E NON IDEOLOGICHE Forlimpopoli / novembre 2008 1 2 !"# $ " % &" &" ' ( %!) &" $!"%
DettagliREGOLE DEL CODICE DELLA STRADA PER LA CIRCOLAZIONE DELLE BICICLETTE
REGOLE DEL CODICE DELLA STRADA PER LA CIRCOLAZIONE DELLE BICICLETTE La circolazione dei velocipedi è regolata dall art. 182 del D.Lgs. n. 285/1992 e successive modificazioni ed integrazioni (Codice della
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliIl Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa:
Settore n 6 Manutenzione Ambiente Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa: Relazione del Dirigente: Premesso
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
DettagliDI COSA SI TRATTA. Gli obbiettivi: salvaguardare il patrimonio verde costituito da Parco Increa e prevenire ulteriori danni ambientali,
DI COSA SI TRATTA E un piano che nasce dalla volontà dall Amministrazione Comunale per iniziare a regolamentare e riqualificare la fruizione di Parco Increa, ormai soggetto a continui utilizzi non consoni,
DettagliDGR n.59 del 21 GENNAIO 2005
DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 OGGETTO: Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio, Autorità d Ambito Lazio Meridionale Latina (A.T.O. 4), Comune di Ponza, Comune di Ventotene ed Acqualatina Spa. Su proposta
DettagliCOMUNE DI BRESCIA. Percorsi ciclabili
Percorsi ciclabili Il presente documento inquadra la rete ciclabile comunale. E indicativo nelle linee guida ma non prescrittivo nelle modalità di esecuzione per consentire in tal modo una compartecipazione
DettagliIl Bilancio del Comune spiegato in 15 punti
Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti 1. Che cos è il bilancio del Comune? Il bilancio è lo strumento con il quale il Comune programma le attività e i servizi dell ente per l anno successivo. Al
DettagliLA MOBILITA SOSTENIBILE A ROMA TRE ESPERIENZE DI MOBILITY MANAGEMENT NELL UNIVERSITA
LA MOBILITA SOSTENIBILE A ROMA TRE ESPERIENZE DI MOBILITY MANAGEMENT NELL UNIVERSITA DECRETO 27 MARZO 1998 A seguito dell emanazione del Decreto 27 marzo 1998 del Ministero dell Ambiente, l Università
DettagliDETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE STRADE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO
DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO (articolo 70 della legge provinciale 5 settembre 1991, n. 22 articolo 64 della
DettagliALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA
ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio
DettagliAvviso per la realizzazione dei progetti di riuso
Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto
DettagliProvincia Regionale di Trapani
Intervento di saluto del Commissario Straordinario dott. Salvatore Rocca al seminario Esperienze di qualità per lo sviluppo del turismo culturale nei centri storici della Provincia di Trapani. Aula del
DettagliCancelleria comunale Via Municipio 13 6850 Mendrisio
Cancelleria comunale Via Municipio 13 6850 Mendrisio 058 688 31 10 cancelleria@mendrisio.ch mendrisio.ch Comunicato stampa Gennaio 2014 Incentivi della per iniziative nel campo della mobilità aziendale.
DettagliAl Presidente del Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di xxx. Al Responsabile dell Area Governo del Territorio del Comune di xxx
DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI SERVIZIO AFFARI GENERALI, GIURIDICI E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALI IL RESPONSABILE GIOVANNI
DettagliTavolo Qualità della vita e mobilità sostenibile intorno ai plessi scolastici
Tavolo Qualità della vita e mobilità sostenibile intorno ai plessi scolastici Premessa Monitoraggio degli spostamenti casa scuola, a. s. 2014-15 LUSERNA SAN GIOVANNI Il monitoraggio degli spostamenti casa
Dettagli1 PREMESSA...2 1.1 INTRODUZIONE... 2 1.2 CENNI SULL ITER DI APPROVAZIONE DELL INTERVENTO... 2 3 COMPLEMENTARIETÀ CON ALTRI PIANI E PROGETTI...
INDICE 1 PREMESSA...2 1.1 INTRODUZIONE... 2 1.2 CENNI SULL ITER DI APPROVAZIONE DELL INTERVENTO... 2 2 OBIETTIVI DELLA RELAZIONE...3 3 COMPLEMENTARIETÀ CON ALTRI PIANI E PROGETTI...3 4 CONCLUSIONI...4
DettagliProgramma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera
Programma operativo Italia - Malta 2007 2013 Cooperazione transfrontaliera Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) Con decisione C/2008/7336 il 27 novembre 2008 la Commissione Europea ha approvato
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliMetano e trasporti per il governo della mobilità
Parma, 16 marzo 2010 Metano e trasporti per il governo della mobilità Lo stato dell arte delle più recenti azioni di mobilità sostenibile promosse dal Ministero dell ambiente Arch. Giovanna Rossi Ministero
DettagliDATA: 08-05-2014 SCUOLA,GENITORI ANTISMOG A MILANO UNA SU DUE ESPOSTA A LIVELLI
DATA: 08-05-2014 SCUOLA,GENITORI ANTISMOG A MILANO UNA SU DUE ESPOSTA A LIVELLI (OMNIMILANO) Milano, 08 MAG - «Sono 583, il 52,7% del totale, le scuole del Comune di Milano che si trovano a meno di 75
DettagliUn piano per il BIKE SHARING regionale
Un piano per il BIKE SHARING regionale Paolo Ferrecchi Direttore generale Reti infrastutturali, logistica e sistemi di mobilità. Regione Emilia-Romagna Settimana di educazione allo sviluppo sostenibile
DettagliDeliverable 2.2.1. Report on Park & Ride actions in Bologna. Report sugli interventi Park & Ride a Bologna
Deliverable 2.2.1 Report on Park & Ride actions in Bologna Report sugli interventi Park & Ride a Bologna INTRODUZIONE Le politiche locali di gestione della mobilità hanno fra i principali obiettivi l incentivazione
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 39/ 15 DEL 5.8.2005
DELIBERAZIONE N. 39/ 15 Oggetto: Attuazione degli interventi finalizzati alla definizione del Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile (PRSTS). L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito
DettagliIl Metabolismo della Città
Il Metabolismo della Città Mobilità e trasporti Punti di Attenzione/Approfondimento Scelte di fondo: auto e parcheggi per tutti o trasporto pubblico? Compatibilità tra qualità urbana e flussi di traffico.
Dettagli1.2.3. Accessibilità ciclabile e pedonale del territorio
1.2.3. Accessibilità ciclabile e pedonale del territorio La percorribilità pedonale degli spazi pubblici non risulta essere ottimale, soprattutto dal punto di vista della continuità. Numerose sono le strade
DettagliPIANO DEGLI SPOSTAMENTI CASA SCUOLA LICEO SCIENTIFICO E ARTISTICO A. SERPIERI ISTITUTO PROFESSIONALE L.EINAUDI
Il Progetto Il progetto nasce dalla necessità di riflettere e stimolare la coscienza dei ragazzi più giovani, sulle problematiche ambientali: l ambiente naturale e materiale (cioè modificato dai bisogni
DettagliProgramma Infrastrutture Strategiche
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Programma Infrastrutture Strategiche 6 Documento di Programmazione Economica e Finanziaria Programmare il Territorio le Infrastrutture le Risorse Giugno 2008
DettagliLa manutenzione delle strade: problemi ed esperienze di soluzioni applicate in Provincia e nel panorama europeo
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli Convegno 10.000 ore della nostra vita perse nel traffico : gli Ingegneri avanzano proposte 17 novembre 2008 La manutenzione delle strade: problemi ed esperienze
DettagliEuropean Mobility Week. Palermo 16/22 settembre. Mobilità sostenibile a Palermo
European Mobility Week Palermo 16/22 settembre Mobilità sostenibile a Palermo A A sampler (of benzene level) in a central street: Via Roma Zone a traffico limitato ZTL A = auto Euro 3 and Euro 4 e mezzi
DettagliINVITO alla partecipazione per la redazione del Regolamento Urbanistico
Ufficio Pianificazione Urbanistica ALLEGATO A INVITO alla partecipazione per la redazione del Regolamento Urbanistico Il Comune di Grosseto, nell ambito del processo di partecipazione alle scelte pianificatorie,
DettagliPROGETTO DI UN NUOVO PERCORSO CICLABILE E PEDONALE IN VIA VITTORIO VENETO A BOLZANO
RELAZIONE TECNICA PROGETTO DI UN NUOVO PERCORSO CICLABILE E PEDONALE IN VIA VITTORIO VENETO A BOLZANO A cura dell Ufficio Mobilità del Comune di Bolzano Ripartizione 5. Pianificazione e Sviluppo del 1.
DettagliCARMA: Progetto per la diffusione dell uso della bicicletta negli spostamenti casa-lavoro. Partner : Università degli Studi di Parma
CARMA: Progetto per la diffusione dell uso della bicicletta negli spostamenti casa-lavoro Partner : Università degli Studi di Parma 1 CARMA 2010-2013 Il progetto Europeo Carma (Cycling Awareness Raising
DettagliIL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO
IL SERVIZIO STRABUS EFFICIENTAMENTO DELLE DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI URBANE E DEI SISTEMI DI TRASPORTO PUBBLICO STRABUS Aspetti generali (1) Il servizio STRABUS permette di analizzare e valutare lo stato
DettagliBERGAMO SMART CITY &COMMUNITY
www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini
DettagliProject Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi
Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese
DettagliLo Stato dell Arte. POLONIA, Warsavia. Introduzione
Lo Stato dell Arte POLONIA, Warsavia Introduzione L'utilizzo di sistemi di "park & ride" (P + R) gode di una crescente popolarità tra gli utenti del sistema di trasporto. Infatti se si passa dalla macchina
DettagliBANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015
BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare
DettagliAgenda 21 Locale Il Piano d Azioned
Agenda 21 Locale Il Piano d Azioned Comunità Montana della Valle Trompia Comuni di: Gardone V.T., Sarezzo, Marcheno, Vila Carcina, Concesio AUTOVEICOLI CIRCOLANTI OGNI 1.000 ABITANTI Numero di automobili
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GERARDINI. Disposizioni in materia di raccolta e riciclaggio di pneumatici
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 7594 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GERARDINI Disposizioni in materia di raccolta e riciclaggio di pneumatici Presentata il 6
DettagliLe politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia
Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia Santarcangelo di Romagna 19 Febbraio 2015 Le politiche energetiche in Europa
DettagliAssistenza tecnica funzionale alla
definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGETTO COORDINAMENTO ATTIVITA'FERROVIA DEL BRENNERO E INTERMODALITA' Prot. n. 19 P306 08 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 36 DI DATA 11 Dicembre 2008 O G G E T T O: Legge
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1
DettagliCOMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO
6 Allegato 1 COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Servizio Pianificazione e Programmazione del Territorio Via delle Torri n. 13 47100 Forlì Unità Segreteria mariateresa.babacci@comune.forli.fo.it
DettagliDECRETO N. 2863 Del 13/04/2015
DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 Identificativo Atto n. 267 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO DOTE IMPRESA INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI PERSONE CON DISABILITÀ
DettagliDetermina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014
Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000194 del 12/12/2014 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Monzani/Battaini
DettagliADESIONE ALL UFFICIO MOBILITY MANAGER DI AREA DELLA PROVINCIA DI VENEZIA E AL COORDINAMENTO PROVINCIALE DELLE POLITICHE DI MOBILITA SOSTENIBILE TRA
ADESIONE ALL UFFICIO MOBILITY MANAGER DI AREA DELLA PROVINCIA DI VENEZIA E AL COORDINAMENTO PROVINCIALE DELLE POLITICHE DI MOBILITA SOSTENIBILE TRA La Provincia di Venezia, CF 80008840276 con sede in Venezia,
DettagliLa città che cambia. Per ospitare eventi Con un grande parco urbano
La città che cambia Per ospitare eventi Con un grande parco urbano Variante al piano strutturale per nuove funzioni pubbliche e strutture di servizio complementari all aeroporto Comune di Pisa Perchè la
DettagliCome arrivare al FlightSimCenter di Milano in Automobile
>>> Come arrivare al FlightSimCenter di Milano in Automobile Innanzi tutto per chi intende utilizzare l automobile occorre avvisare da subito che il FlightSimCenter si trova molto vicino al centro di Milano,
DettagliIl Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici
Ing. Marco CONTI SEMINARIO FORMATIVO Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Il riconoscimento della formazione pregressa per lavoratori e datori di lavoro RICONOSCIMENTO
DettagliLA MOBILITA' A SAN GIOVANNI VALDARNO
LA MOBILITA' A SAN GIOVANNI VALDARNO Il presente questionario ha lo scopo di stimare parametri di mobilità caratteristici delle famiglie residenti nelle aree del Comune di San Giovanni Valdarno nell'ambito
DettagliArticolo originale. Articolo emendato
In seguito alla variante per l'area centrale del quartiere "Torri ex Gescal" Marx-Livorno viene inserita nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale vigente - in aggiunta all'invariato
DettagliLa distribuzione urbana ed il servizio Taxi Merci in Siena
CEDM Project LIFE05 ENV/IT/000870 Conferenza Finale Lucca, 17 Aprile 2008 La distribuzione urbana ed il servizio Taxi Merci in Siena COTAS Logistica Srl Siena Sergio Ciccioni, Presidente La Città di Siena:
DettagliRinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015
Rinegoziazione dei Mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti Approvata dal Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi il 16 Novembre 2015 Descrizione dell operazione a cura di Marcello Novelli, Assessore
DettagliIl Direttore del Servizio. lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
04.01.04 SERVIZIO PROVVEDITORATO DETERMINAZIONE PROT. N. 27187 - REP. N. 1490 DEL 24 LUGLIO 2012 Oggetto: Indizione di una procedura di gara aperta per l affidamento dei servizi assicurativi relativi ai
DettagliCavatigozzi Via Milano via Ghinaglia
Cavatigozzi Via Milano via Ghinaglia Inquadramento cartografico Descrizione/introduzione Itinerario radiale che collega Piazza Risorgimento con la zona periferica ovest di Cremona nei pressi del Quartiere
DettagliComune di Bassano del Grappa
Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico OGGETTO: 807 / 2015 Area Staff AFFIDAMENTO SERVIZI ASSICURATIVI POLIZZA INCENDIO ED ALTRI EVENTI CATASTROFALI - C.I.G Z02151AD87,
DettagliAvv. Maurizio Iorio. Aggiornamento al novembre 2013
Avv. Maurizio Iorio Aggiornamento al novembre 2013 Domanda : Obbligo o meno per le aziende mandanti che non hanno sede in Italia di iscrivere ad ENASARCO gli agenti operanti in Italia Avendo letto un Suo
DettagliVADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI
VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Riferimenti legislativi: D.Lgs 152/2006 e sue integrazioni con il D.Lgs 4/2008 art.242-245-248-249-304-allegato 4, parte IV Realizzazione di un
DettagliINPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:
INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo
DettagliCORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO
CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO con il patrocinio di: Politecnico di Bari Ordine degli Architetti della Provincia di Taranto Ordine degli Ingegneri della Provincia di
DettagliPROGETTO DI GLOBAL SERVICE PER LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE DELLA RETE STRADALE PROVINCIALE
PROVINCIA DI NAPOLI AREA PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DELLA RETE INFRASTRUTTURALE DIREZIONE TECNICA GESTIONE SERVIZI MANUTENZIONE RETE VIARIA PROGETTO DI GLOBAL SERVICE PER LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE DELLA
DettagliLa Città di Palermo laboratorio di mobilità sostenibile 2009 2020
La Città di Palermo laboratorio di mobilità sostenibile 2009 2020 CESARE LAPIANA Assessore all Ambiente del Comune di Palermo La mobilità nella Città di Palermo 1. MANCANZA DI FLESSIBILITÀ NEL COMPLESSO
DettagliQuadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.
L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria
DettagliPENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE
PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE OGGETTO: Adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2013, agli incrementi della speranza di vita dei requisiti per l accesso al pensionamento del personale appartenente
DettagliSoluzione degli esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato
Liceo Carducci Volterra - Classe 3 a B Scientifico - Francesco Daddi - 8 novembre 00 Soluzione degli esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato Esercizio. Un corpo parte da fermo con accelerazione
DettagliWORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO
WORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO SALA BIBLIOTECA st. 130, 1 p. Dipartimento di Prevenzione ASS1 via Paolo de Ralli, 3 (TS) 21 maggio 2012 il dipartimento di prevenzione Art 7 del
DettagliEsercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato
Liceo Carducci Volterra - Classe 3 a B Scientifico - Francesco Daddi - 8 novembre 010 Esercizi sul moto rettilineo uniformemente accelerato Esercizio 1. Un corpo parte da fermo con accelerazione pari a
DettagliSecondo Forum territoriale di Agenda 21 Corbetta 19 ottobre 2007. Report integrale
Secondo Forum territoriale di Agenda 21 Corbetta 19 ottobre 2007 Report integrale ABCittà società cooperativa sociale onlus www.abcitta.org Azioni Forum 02 Breve descrizione dei programmi e degli obiettivi
DettagliUn nuovo e potente strumento di gestione del territorio
Un nuovo e potente strumento di gestione del territorio Renzo Chirulli, Engineering & Research - Gennaio 2003 Nota informativa per i Comuni Introduzione La direttiva del 3 marzo 1999 sulla Razionale sistemazione
Dettagli