EDITORIALE ECM, si cambia? pag. 3. NOTIZIARIO DELL ORDINE Seduta di Consiglio del 23 febbraio 2006» 5 Seduta di Consiglio del 16 marzo 2006» 7

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "EDITORIALE ECM, si cambia? pag. 3. NOTIZIARIO DELL ORDINE Seduta di Consiglio del 23 febbraio 2006» 5 Seduta di Consiglio del 16 marzo 2006» 7"

Transcript

1 SOMMARIO EDITORIALE ECM, si cambia? pag. 3 NOTIZIARIO DELL ORDINE Seduta di Consiglio del 23 febbraio 2006» 5 Seduta di Consiglio del 16 marzo 2006» 7 NOTIZIE E COMUNICATI Dalla Lombardia riparte la caccia all iperprescrittore» 9 Gli specializzandi nella finanziaria 2006» 10 Triennio formativo in medicina generale» 10 In breve a cura di Marco Perelli Ercolini» 11 Il nuovo passaporto sanitario» 20 ONAOSI: ospitalita presso le strutture per corsi di formazione in medicina generale, dottorati di ricerca e master» 21 Elenco dei medici disponibili alle sostituzioni» 24 Modalità di calcolo del compenso del medico di medicina generale secondo l Accordo collettivo vigente» 25 Fondo generici: prestazioni di invalidità temporanea» 26 Visite fiscali per conto dell inail: esenzione IVA» 27 NOTIZIARIO DELLA FEDERAZIONE Legge 1 - Febbraio 2006 n 43: disposizioni in materia di professioni sanitarie e istituzione di ordini professionali» 28 Legge 2 - Febbraio 2006 n 31: morte improvvisa del lattante e morte inaspettata del feto» 31 AZIENDA OSPEDALIERA C. POMA Informatica e arte al centro diurno di Suzzara» 32 Convegno per una sanita abile: il progetto delfino nella rete dama» 33 Una conferenza stampa per la pediatria del Carlo Poma» 34 CORSI E CONVEGNI Calendario» 35 Presentazione incontri reumatologici virgiliani 2006» 36 DIREZIONE GENERALE SANITÀ - REGIONE LOMBARDIA Antidepressivi e gravidanza» 38 SPAZIO LIBERO Tesi di laurea: il coinvolgimento del paziente nelle decisioni terapeutiche» 40 Libri ricevuti» 44 1

2 INFORMAZIONI ORARIO UFFICIO: Lunedì, Mercoledì e Venerdì: mattino ore 08.00/12.30 Lunedì pomeriggio ore 15.00/17.30 Martedì e Giovedì ore 08.00/16.00 Sabato chiuso. ORARIO ESTIVO in vigore dal 12 Giugno al 22 Settembre 2006: Lunedì, Mercoledì e Venerdì: ore 08.00/12.30 Martedì e Giovedì ore 08.00/16.00 Sabato chiuso. APERTURA AL PUBBLICO DALLE ORE 9.00 MESE DI AGOSTO: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9.00/12.30 Gli uffici rimarranno chiusi dal 14 al 18 Agosto compresi. Via Pomponazzo n Mantova - tel.: 0376/ fax: 0376/ ordinemedicimn@tin.it Bollettino Ufficiale dell Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Mantova Bimestrale d informazione medica, inviato gratuitamente agli iscritti all Ordine ed agli Ordini Nazionali. Autorizz. Trib. Mantova , n. 111 Ordine dei Medici della Provincia di Mantova Stampa: Tipografia Commerciale Coop. (MN) In copertina: foto di G. Bergomi Direttore Responsabile Dr. Stefano Bernardelli Consiglio Direttivo Presidente: Dr. Luciano Monesi Vice Presidente: Dr. Marco Collini Segretario: Dr. Adelmo Mambrini Tesoriere: Dr. Giampaolo Sabbioni Consiglieri: Dr.i Stefano Bernardelli, Fausto Bettini, Alfredo Bettoni, Pier Luigi Botti, Adriana Forapani, Maria Teresa Fusaro, Antonio Graziano, Antonio Parma, Giancarlo Pascal, Elena Politano, Rinaldo Rondelli Consiglio Odontoiatri Dr.i Massimo Nardini, Valentino Staffoli Revisori dei conti Dr.i Daniela Gialdi, Barbara Presciuttini, Raffaella Rabbi Revisore supplente Dr. Carlo Bonfanti Commissione Odontoiatri Presidente: Dr. Massimo Nardini Segretario: Dr. Valentino Staffoli Componenti: Dr.i Cesare Benatti, Patrizio Turina, Renato Vaglia DELEGHE Rapporti con l Azienda Ospedaliera e le Fondazioni: Dr. Giancarlo Pascal Rapporti con l ASL: Dr.ssa Elena Politano Rapporti con l Università e organi istituzionali: Dr. Marco Collini Rapporti con i Responsabili della Medicina del Territorio: Dr.i Fausto Bettini, Alfredo Bettoni Per l E.N.P.A.M.: Dr. Adelmo Mambrini Rapporti con il personale: Dr.i Adelmo Mambrini, Massimo Nardini Rapporto con l Alto Mantovano, Destra Secchia e Basso Mantovano: Dr.i Stefano Bernardelli, Maria Teresa Fusaro Giovani medici Dr.ssa Barbara Presciuttini Pubblicità sanitaria medici, leggi e regolamento, privacy: Dr. Adelmo Mambrini Rapporto con la B.A.M.C.O.: Dr. Antonio Parma Pubblicità sanitaria odontoiatri: Dr. Cesare Benatti Osservatorio anziani: Dott.ssa Raffaella Rabbi Rapporti con l I.N.P.S.: Dr. Adelmo Mambrini Rapporti interprofessionali: Dr.i Stefano Bernardelli, Fausto Bettini, Alfredo Bettoni, Pierluigi Botti, Adriana Forapani, Maria Teresa Fusaro, Daniela Gialdi, Antonio Graziano, Rinaldo Rondelli 2

3 E D I T O R I A L E ECM, SI CAMBIA(?) È indispensabile che sia fatta chiarezza nel bailamme dell ECM: stiamo proseguendo nel buio piu pesto, tra Stato e Regioni, senza alcuna indicazione su quanto valgano realmente i crediti, chi debba conservarli, chi debba fare formazione, chi siano i provider, quali regole debba avere la sponsorizzazione da parte delle industrie farmaceutiche. Ma a giugno si cambia. Le regole dell Educazione Continua dovranno essere riscritte dal Governo e dalle Regioni, dando seguito al mandato ricevuto dall Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, che ha stabilito i termini per la stesura del Piano nazionale per l aggiornamento del personale sanitario Il testo approvato ci dice che sarà costituito presso il Ministero della Salute un gruppo di lavoro paritetico Stato-Regioni che opererà, avvalendosi anche dei documenti prodotti dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua, per la definizione del piano stesso, che dovra essere approvato entro il 31 maggio Con l intesa Stato-Regioni si e convenuto che il piano nazionale di aggiornamento del personale sanitario dovra contemplare la redifinizione degli obiettivi formativi garantendo che, nella formazione del personale sanitario, siano presenti: temi di aggiornamento comuni a tutte le professioni, di prevalente interesse dello Stato temi specifici per le singole professioni, discipline e specialità mediche e sanitarie temi di natura organizzativa-gestionale, di prevalente interesse delle Regioni le tipologie delle attività formative le modalità di accreditamento dei provider e le modalità di tenuta dell albo nazionale dei provider i criteri per l attribuzione dei crediti l armonizzazione delle regole già previste nei precedenti accordi il ruolo delle società scientifiche la definizione delle problematiche relative alla contribuzione alle spese da parte degli organizzatori di eventi In sede di formulazione del Piano di Aggiornamento sarà disciplinata anche la formazione sul campo e saranno stabiliti i criteri e le modalità per privilegiare l aggiornamento sul posto di lavoro e nello studio presso il domicilio dell operatore sanitario, nonché in stages di lavoro presso centri di documentata eccellenza. Nel frattempo: otto regioni, tra cui la Lombardia, hanno circuiti di accreditamento propri. Il corso di un provider nazionale accreditato dalla commissione nazionale ECM vale in tutte le regioni tranne la Toscana. 3

4 E D I T O R I A L E Il corso di un provider nazionale accreditato in una sola regione va riaccreditato nelle altre, ma presubilmente solo nelle otto che hanno criteri di accreditamento propri. Il corso di un provider regionale accreditato in una sola regione vale solo in quella regione. E se lo stesso provider vuole riproporlo altrove deve riaccreditarsi nelle regioni che accreditano anche i provider, mentre riaccreditera il solo corso nelle altre regioni. Tutto chiaro e semplice. Comunque, per ora, non disperiamoci perche non cambia nulla: per l anno 2006, ai fini del debito formativo, il valore di riferimento dei crediti da acquisire da parte degli operatori sanitari resta fissato a n. 30 crediti, per poter raggiungere i 120 stabiliti per il quinquennio Stefano Bernardelli DOMUS SALUTIS CITTA DI LEGNAGO srl AZIENDA SANITARIA PRIVATA CERTIFICATA A NORMA ISO 9001:2000 AUTORIZ. SAN. N DEL 16/08/2001 Direttore Sanitario DR. P. ADILARDI METTE A DISPOSIZIONE DEGLI SPECIALISTI CHE NE FANNO RICHIESTA: AMBULATORI SPECIALISTICI SALA OPERATORIA STANZE DEGENZA CON TV, ARIA CONDIZIONATA SERVIZIO DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE CENTRO DI ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO, ENDOSCOPIA DIGESTIVA, ISTEROSCOPIA Centro unico prenotazioni: Tel fax Viale dei Tigli, Legnago, Verona - clinic.domussalutis@jumpy.it - 4

5 NOTIZIARIO DELL ORDINE VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DEL 23 FEBBRAIO 2006 Sono presenti i Colleghi Dr.i: Bettini, Parma, Mambrini, Sabbioni, Nardini, Staffoli, Politano, Graziano, Forapani, Bernardelli, Pascal, Rondelli (Consiglieri); Rabbi, Gialdi (Revisori). Assenti giustificati: Collini, Bettoni, Botti, Fusaro (Consiglieri), Presciuttini (Revisore): Presiede il Collega Dr. Luciano Monesi. In apertura di seduta, il Presidente riferisce circa il mancato coinvolgimento dell Ordine nel Consiglio Provinciale aperto convocato di recente dall Amministrazione Provinciale per fare il punto sulla situazione sanitaria del nostro territorio assieme ai rappresentanti delle forze sociali. A motivo di ciò il Consiglio approva la non partecipazione del Presidente alla conclusione dei lavori. 1) Approvato il verbale della seduta precedente e la delibera ad esso allegata. 2) Vengono approvate le seguenti variazioni all Albo: ALBO MEDICI CHIRURGHI Nuove iscrizioni: DR.SSA FONTANESI SILVIA Iscrizione per provenienza da altro Ordine: DR. D EMILIO ALESSANDRO, proveniente dall Ordine dei Medici di Pescara, DR.SSA CHIESA ELENA, proveniente dall Ordine dei Medici di Trento, DR.SSA DE CRISTAN BARBARA, proveniente dall Ordine dei Medici di Verona, DR. ROSSI NICOLA, proveniente dall Ordine dei Medici di Bergamo, DR.SSA BECCIA MARIA GABRIELLA, proveniente dall Ordine dei Medici di Piacenza, DR. GAETANO PASQUALE FILOMENO, proveniente dall Ordine dei Medici di Caserta, DR. AVANZI STEFANO, proveniente dall Ordine dei Medici di Reggio Emilia. 3) Per quanto riguarda il regolamento interno, il Presidente con l approvazione del Consiglio propone che, salvo imprevisti, le sedute di consiglio verranno convocate ogni secondo giovedì del mese. Per il mese di marzo viene quindi fissata la data del 16 STUDIO DI ECOGRAFIA ECO-COLOR DOPPLER AGO ASPIRATO DR. GIANANDREA BERTONI SPECIALISTA IN: Radiologia Diagnostica RICEVE PER APPUNTAMENTO Via Marangoni, 7 - Mantova cell. 348/ abit. 0376/ Via M. Azara, 6 - Tempio Pausania (SS) abit. 079/

6 NOTIZIARIO DELL ORDINE marzo, mentre il 30 marzo verrà convocata l Assemblea per l approvazione del bilancio consuntivo dell anno passato e di quello preventivo dell anno in corso. Viene poi approvato il nuovo regolamento interno con le modifiche proposte dal Segretario la volta scorsa e quelle agli articoli 18 e 25 proposte nella corrente seduta. Il nuovo regolamento viene allegato alla delibera di approvazione. 4) Il Presidente riferisce circa l incontro con il Direttore Generale dell ASL dott. Cecchettin. Esso si è svolto nella massima cordialità, ma vista la natura informale dell incontro, finalizzato unicamente alla reciproca conoscenza, non sono state raggiunte conclusioni operative. 5) Su Mantova medica riferisce il nuovo direttore dr. Stefano Bernardelli. Su suggerimento del dr. Nardini viene approvata l istituzione della pagina degli Odontoiatri. Viene anche approvato un collegamento con il sito Internet dell Ordine soprattutto al fine di pubblicare tempestivamente il calendario dei congressi e dei convegni al fine precipuo di evitare sovrapposizioni. Della possibilità di usufruire di un calendario dei congressi presso l Ordine verranno informati i principali organizzatori, in special modo l azienda ospedaliera. Per quanto riguarda la pubblicità sul Bollettino, si spera di poter usufruire delle inserzioni di Case di Cura e Industrie farmaceutiche. A proposito invece della pubblicità di pratiche alternative, il Consiglio si riserva di decidere caso per caso. Il dr. Nardini, al quale si associa il dr. Mambrini, propone di non accettare più la pubblicità dei singoli medici sul Bollettino. Questo perché diventa difficile valutare la consistenza delle attività effettivamente svolte. Il Consiglio ritiene questa posizione troppo rigida e propone di usare i medesimi criteri autorizzativi previsti dalla Legge per la pubblicità sanitaria sulla stampa destinata al grande pubblico. Si concorda comunque di portare in consiglio i casi di dubbia interpretazione. Il dr. Mambrini e il dr. Bettini fanno notare come nel recente passato talune organizzazioni si siano servite del Bollettino dell Ordine per pubblicizzare attività non solo scientifiche ma anche di tipo sindacale. Il Consiglio ritiene che il nostro periodico debba riportare le attività formative e scientifiche proposte ai colleghi ma che non possa ospitare propaganda sindacale solo di alcune organizzazioni, mentre altri invece si servono a questo proposito esclusivamente delle loro risorse interne. La redazione controllerà che la condizione di parità venga rispettata. Infine il dr. Bernardelli propone la pubblicazione di uno scadenzario e di un questionario per conoscere l opinione dei colleghi su come vorrebbero il Bollettino. 6)Il presidente riferisce del prossimo convegno del 25 marzo e il dr. Mam- 6

7 NOTIZIARIO DELL ORDINE brini riferisce di aver avuto da un collega disponibilità ad un incontro per intraprendere un attività formativa da parte dell Ordine sul tema dell umanizzazione della Medicina. 7) Viene proposto dal Presidente di interpellare i Dirigenti ospedalieri circa la volontà di organizzare attività formative nella sede dell Ordine rivolte in special modo ai medici di famiglia ma anche agli specialisti. 9) Approvati 2 patrocini per convegni. Il Presidente riferisce di quanto apparso sulla stampa locale circa le attività di chirurgia estetica svolte da un collega in un ospedale della provincia e la successiva lettera inviata da un altro collega sul medesimo giornale. Il Consiglio si riserva di inviare il materiale in nostro possesso all Ordine di appartenenza del primo medico. Alle ore viene dichiarata chiusa la seduta. 8) Viene approvata la data del 30 marzo per l assemblea generale riservata all approvazione del bilancio. Il Segretario Dott. Adelmo Mambrini Il Presidente Dott. Luciano Monesi VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DEL 16 MARZO 2006 Sono presenti i Colleghi Dr.i: Parma, Mambrini, Sabbioni, Nardini, Botti, Fusaro, Staffoli, Politano, Graziano, Bernardelli, Rondelli (Consiglieri); Gialdi (Revisore). Presiede il Collega Dr. Luciano Monesi. Assenti giustificati: Dr.i Bettini, Bettoni, Collini, Forapani, Pascal (consiglieri); Presciuttini e Rabbi (revisori). 1) Approvato il verbale della seduta precedente. 2) Vengono approvate le variazioni all Albo: ALBO MEDICI CHIRURGHI Nuove iscrizioni: DR.SSA MILIOLI GIULIA DR.SSA BENAZZI CRISTINA DR.SSA SARTORI TIZIANA DR.SSA MINUTI CHIARA DR.SSA ALESSANDRINI PAOLA DR.SSA REEDY SUSAN STEPHANIE DR.SSA STORTI ILARIA DR.SSA MARZI ALESSANDRA ALBO DEGLI PSICOTERAPEUTI DR.SSA GUARESI SIMONA 7

8 NOTIZIARIO DELL ORDINE 3) Il tesoriere dott. Sabbioni illustra il bilancio consuntivo del 2005 e il preventivo 2006 che verrà sottoposto all approvazione dell Assemblea generale del 30 marzo. Al termine dell intervento del Tesoriere, poiché non vi sono rilievi da parte dei Consiglieri, il Presidente lo mette ai voti. Viene approvato dal Consiglio all unanimità. 4) Il Presidente illustra la situazione in vista delle elezioni del Comitato Centrale della FNOMCeO. Per evitare le contrapposizioni del passato è stato deciso di presentare una lista unitaria con l accordo tra i candidati che a loro volta eleggeranno alla presidenza colui che otterrà il maggior numero di voti. Il dr. Mambrini rileva che il candidato presidente dovrà essere anche l espressione dei piccoli ordini. Il Consiglio decide di appoggiare la proposta del dr. Monesi per il voto alla lista unitaria e dà quindi mandato in questo senso per la votazione. 5) Il Presidente illustra la proposta dei Giovedì culturali rivolti principalmente ai Medici di Famiglia ma non solo, da tenersi nella sede dell ordine che allo scopo verrà dotata dei sussidi didattici necessari. I relatori verranno scelti tra gli specialisti dell Azienda Poma al fine anche di favorire una sempre maggior integrazione e conoscenza tra i medici dell ospedale e del territorio. Le date verranno pubblicate sul Bollettino e sul sito internet. I primi incontri riguarderanno le branche di Medicina, Neurologia, Trasfusionale, Urologia. Il dr. Rondelli riferisce dell incontro con il collega Franco Fontanesi il quale ha offerto la propria disponibilità a contattare un illustre relatore da invitare nella nostra città sull argomento dei rapporti medico-paziente. 6) Vengono esaminati alcuni esposti giunti all Ordine. Il dr. Nardini e il dr. Mambrini ravvisano come non sempre sia necessario portarli in Consiglio soprattutto se ancora non vi è stato modo di sentire il sanitario interessato. Viene altresì ribadita la competenza del Presidente nella fase istruttoria. Alle ore la seduta viene chiusa. Letto, approvato e sottoscritto. Il Segretario Dott. Adelmo Mambrini Il Presidente Dott. Luciano Monesi 8

9 NOTIZIE E COMUNICATI DALLA LOMBARDIA RIPARTE LA CACCIA ALL IPERPRESCITTORE Sono 564 i medici di famiglia lombardi, di cui 25 mantovani, che sono stati segnalati alla Corte dei Conti come iperprescrittori e che avrebbero portato un danno erariale alle casse dello stato stimato in oltre 25 milioni di euro. Vediamo in sintesi le tappe della vicenda. Il 10 marzo 2006 un comunicato stampa della Guardia di Finanza annuncia che sono sotto accusa i professionisti che nel periodo 2002/04 hanno prescritto in modo costantemente elevato e, soprattutto, ben oltre la media della generalità dei colleghi operanti nelle rispettive ASL provinciali di appartenenza, farmaci a carico del SSN (antisecretivi, antibiotici, antinfiammatori e antipertensivi), con particolare attenzione per anomalie che non potessero essere ricondotte e quindi giustificate dalla particolarità o gravità della patologia, dall eccezionalità di eventi periodici, dalla specifica composizione della popolazione assistita ovvero da esigenze terapeutiche specialistiche. (intervento di valutazione dell appropriatezza prescrittiva, compiuta con strumenti di rilevazione statistica?). Il 13 marzo le organizzazioni sindacali chiedono all Assessore alla Sanità un incontro urgente. Il 15 marzo l assessore Cè convoca le organizzazioni sindacali della medicina di famiglia e l incontro si chiude con l impegno della Regione a garantire che le procedure di verifica avvengano nel rispetto dei contenuti dell accordo collettivo nazionale, da parte dell ASL (non della Guardia di Finanza) e secondo criteri tecnicoscientifici condivisi. Il 04 aprile si tiene, presso l assessorato alla Sanità della Regione Lombardia, un incontro tra l Assessore Alessandro Cè e la Federazione degli Ordini dei Medici della Regione Lombardia, avente lo scopo di istituire un tavolo tecnico regionale per la valutazione delle metodiche di verifica e controllo dell assistenza farmaceutica territoriale e condivisione degli strumenti informativi e di analisi utilizzabili a tale fine. Si concorda la necessità di perfezionare e rendere più efficace la collaborazione tra Regione, ASL e Ordine dei Medici, a livello aziendale e regionale, ai fini dell attività valutativa della professione. I presidenti di Ordine, che tutti i Presidenti Regionali Lombardi hanno scelto per partecipare a questo tavolo, sono il dott. Raffaello Mancini (Presidente Ordine di Brescia), il dott. Emilio Pozzi (Presidente Ordine di Bergamo) e il dott. Mauro Martini (Vice Presidente della Federazione Regionale Lombarda). S.B. 9

10 NOTIZIE E COMUNICATI GLI SPECIALIZZANDI NELLA FINANZIARIA 2006 a cura di Marco Perelli Ercolini I contratti di formazione e lavoro dei medici specializzandi, ora disciplinati dall art. 37 del DLgs 368/1999, per la Legge Finanziaria 2006 saranno trasformati in contratti di Formazione specialistica a partire dal prossimo anno accademico. La Finanziaria 2006 prevede modifiche sul trattamento economico e previdenziale spettante durante la specializzazione. Il trattamento retributivo continuerà a essere costituito da una parte fissa, uguale per tutte le specializzazioni e per tutta la durata del corso, e da una parte variabile (che dovrebbe tenere presente il percorso formativo degli ultimi tre anni) la cui misura sarà determinata dal Governo annualmente. Inoltre, per gli anni accademici 2006/2007 e , la parte variabile non potrà eccedere il 15 per cento di quella fissa. Ai fini previdenziali, sempre a decorrere dal prossimo anno accademico, i medici titolari del contratto di formazione specialistica saranno iscritti alla gestione separata presso l INPS. La contribuzione a detta gestione ammonta attualmente al 18%, di cui un terzo a carico del lavoratore e due terzi a carico del datore di lavoro. Restano ferme, secondo quanto previsto dal DLgs 368/1999, tutte le altre disposizioni che disciplinano i diritti e i doveri dello specializzando, nonché le modalità di svolgimento delle attività formative, teoriche e pratiche. TRIENNIO FORMATIVO IN MEDICINA GENERALE Il decreto sui principi fondamentali per la disciplina unitaria in materia di formazione specifica in medicina generale è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.60 del 13 marzo I corsi, spiega il decreto, vengono attivati a livello regionale, ma nell organizzarli le amministrazioni dovranno garantire uniformita dei bandi, date comuni per la loro presentazione e per l espletamento dei concorsi, uguali prove di ammissione e regole omogenee per lo svolgimento dei tirocini. Il numero dei posti sarà stabilito a livello di ogni singola Regione e Provincia autonoma tassativamente entro il 31 ottobre di ogni anno e sarà il frutto della combinazione dei posti carenti e dei mmg già in graduatoria. Stessa data e orario per le prove d esame composte da un quiz di 100 domande a risposta multipla (60 risposte esatte). La partecipazione al corso è incompatibile con attività libero-professionale e ogni rapporto convenzionale, precario o di consulenza con il SSN o enti e istituzioni pubbliche, anche a carattere saltuario e temporaneo. Vietato svolgere un dottorato o una scuola di specializzazione. Ogni anno di formazione dà diritto ad una borsa di studio di 11103,82 euro, dai quali vanno però dedotti i costi per la copertura assicurativa. A dicembre ci sara la partenza contabile, quindi i tre anni da gennaio 2007 a dicembre 2009 (ma possono essere ridotti per un periodo di un anno pari a 1600 ore ). La Lombardia avrà 100 tirocinanti, contro i 450 tirocinanti del biennio e i 150 del triennio 2004/2006. (S.B.) 10

11 NOTIZIE E COMUNICATI NOTIZIE IN BREVE a cura di Marco Perelli Ercolini SANITA, VIA LIBERA ALLE ASSUNZIONI da Italia Oggi del 28 febbraio 2006 Via libera dalla Corte dei conti all assunzione di personale a tempo indeterminato per il triennio da parte delle regioni e degli enti del Servizio sanitario nazionale, che partiranno dal prossimo 2 marzo. I contratti sono previsti da un decreto della presidenza del consiglio, firmato il 15 febbraio scorso dal ministro della funzione pubblica Mario Baccini. Dopo il via libera della magistratura contabile, il provvedimento sta per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e quindi entrerà ufficialmente in vigore. Il provvedimento, che attua gli accordi stipulati in conferenza unificata il 28 luglio e il 24 novembre 2005, contiene i criteri e i vincoli relativi agli organici e le modalità per le assunzioni per le regioni e per le Asl, secondo quanto previsto dalla Finanziaria 2005 per gli anni 2005, 2006 e Per le regioni a statuto ordinario e per gli enti strumentali i limiti delle assunzioni di personale sono legati, per il 2005, al conse-guimento di economie di spesa che ammontano a 25 milioni di euro divise tra le singole regioni. Inoltre è prevista una riduzione delle dotazioni organiche che va dal 3% a un massimo del 5%. CONGEDO DISABILI Nella lettera circolare del 6 febbraio 2006, dopo il parere del Consiglio di Stato numero 3389 del 6 dicembre 2005, Il Ministero del lavoro precisa che mentre per l assistenza ai disabili si maturano ferie e tredicesima mensilità, invece i genitori di minori con handicap che optano per il prolungamento del congedo parentale fino al terzo anno di vita del bambino nei periodi di assenza non maturano né ferie né tredicesima. ODONTOIATRI, DIRIGENZA SOLO CON LA SPECIALIZZAZIONE da Sole 24 ore Sanità del 20 febbraio 2006 Secondo il Tar Lazio sez. III sentenze numero 556 e 557 depositate il 26 gennaio 2006 per il posto di dirigente medico odontoiatra (in strutture complesse) non basta la laurea in odontoiatria, ma è necessaria la specializzazione: il regolamento concorsuale del personale dirigenziale del Ssn all art.28 del DPR 483/1997 prevede la specializzazione ulteriore e aggiuntiva per gli odontoiatri, anche se sono in possesso di un titolo culturale e professionale estremamente settorializzato. 11

12 NOTIZIE E COMUNICATI CERTIFICAZIONE PROVVISORIA PER PERMESSI HANDICAP Con la circolare 3 marzo 2006 numero 32 l INPS ammette in via provvisoria e sempre revocabile la certificazione dei medici ospedalieri o equiparati per attestare il grave stato di handicap ai fini delle agevolazioni a favore dei genitori, parenti o affini di persone handicappate gravi e dei lavoratori portatori di handicap grave previste dalla legge 104/1992. PENSIONE FAI DA TE accantonare oggi per colmare al momento della pensione la crescente differenza tra reddito da lavoro e trattamento di pensione Titolo di Sole 24 ore di domenica 5 marzo 2006: Pensioni, rischia chi tenta il fai-da-te Aderire a prodotti studiati per i lavoratori garantisce migliori risultati rispetto a investimenti individuali. Si legge inoltre: cresce negli italiani la voglia di fare da soli su un terreno delicato quale quello della previdenza Secondo quanto riportato in Sole 24 ore sarebbe più conveniente aderire a uno strumento di previdenza complementare e ricavarne una rendita al raggiungimento dei requisiti richiesti piuttosto che investire in strumenti che non beneficiano dei vantaggi fiscali, ottenendone un capitale da utilizzare come cassa cui sottrarre periodicamente il proprio fabbisogno. Però la percentuale di italiani, dopo aver focalizzato il problema, rimane dubbioso e preferisce gestirsi in proprio. In particolare, l interesse per la previdenza complementare non è cresciuto parallelamente con l attenzione dei mass media. Dal 2004 al 2005 è aumentata la quota di chi preferisce mantenere il proprio Tfr in azienda e cala quella di chi predilige i fondi pensione (lasciare il Tfr in azienda anno 2004: 42% - anno 2005: 53%; propensione ai fondi pensione anno 2004: 14% - anno 2005: 13%). per il Tfr è meglio un uovo oggi, che una gallina domani. NOMINE DEI MENAGER ALLE ASL da Sole 24 ore di domenica 5 marzo 2006 La giunta della Regione Campania ha deliberato il ricorso alla Consulta con la legge 43/06 varata dal Parlamento il 1 febbraio contro i criteri di nomina per menager delle aziende sanitarie che prevede tra i titoli il mandato parlamentare o di consigliere regionale (articolo 2 comma 5). AI PRIMI POSTI I RICERCATORI MEDICI ITALIANI DA UN ANALISI DEGLI STUDI SCIENTIFICI Una indagine della Conferenza dei rettori delle università italiane raccogliendo i dati dell Institute for Scientific Information rileva che i ricercatori italiani sono ai primi posti dopo Danimarca, Finlandia, Belgio, ma prima di Svezia, Canadà, Olanda, Svizzera, 12

13 NOTIZIE E COMUNICATI Usa, Gran Bretagna. Fiore all occhiello nella medicina interna, ematologia, cardiologia, gastroenterologia, endocrinologia, laboratoristica e radiologia. E ancora: anestesia e rianimazione, neurologia, psicologia clinica, chirurgia, ortopedia e infine medicina ambientale e sanità pubblica. Punti di debolezza: l oncologia, l immunologia, la pediatria, la medicina della riproduzione. È ESENTE IVA LA SRL CHE FORNISCE LE STRUTTURE AI MEDICI? da Sole 24 ore risposta 833 Il medico può fatturare alla società la prestazione svolta (per esempio, un intervento chirurgico) e la società può emettere direttamente fattura nei confronti del paziente. Anche la fattura della società è esente da Iva ai sensi dell articolo 10, numero 18 del Dpr 633/72. La Corte di giustizia della Comunità europea ha stabilito che l applicazione dell esenzione alle prestazioni mediche deve essere valutata in riferimento alle caratteristiche oggettive delle prestazioni fornite, a prescindere dalla forma giuridica del soggetto che le rende (sentenza del 10 settembre 2002 emessa nel procedimento C-141/00). La soluzione proposta dai giudici comunitari è stata recepita anche dall amministrazione finanziaria (risoluzione 119/E del 28 maggio 2003). IL SERVIZIO DI REPERIBILITA E IMPONIBILE IVA? da Sole 24 ore risposta 836 Il solo servizio di reperibilità di un medico libero professionista non può considerarsi una prestazione funzionale alla tutela della salute e quindi esente ai fini dell Iva ex articolo 10, Dpr 633/72. Per questo servizio, pertanto, il compenso dovrà essere assoggettato a imposta all aliquota del 20 per cento. IL MEDICO E TENUTO A FATTURARE LE PRESTAZIONI GRATUITE? da Sole 24 ore risposta 838 Le prestazioni gratuite rese da professionisti sono fuori dal campo di applicazione dell Iva ai sensi dell articolo 3 del Dpr 633/72 e non dovranno dunque essere fatturate. Anche per quanto riguarda le imposte dirette, le prestazioni gratuite rese sporadicamente non costituiscono operazioni imponibili mancando, per il reddito di lavoro autonomo, una disposizione analoga a quella contenuta in tema di redditi d impresa che attrae a tassazione sulla base del valore normale i beni destinati a finalità estranee all esercizio dell impresa stessa. 13

14 NOTIZIE E COMUNICATI QUANDO LA PRESCRIZIONE DELLA TASSA DI POSSESSO DELL AUTO da Sole 24 ore risposta 857 Il Dl 269/03 ha introdotto un eccezione alla regola in materia di bollo auto contenuta nell articolo 5 della legge 53/83. Secondo quest ultima, la Pubblica amministrazione decade dal diritto di recuperare eventuali somme non versate se non agisce entro il 31 dicembre del terzo anno successivo all annualità d imposta sulla quale l irregolarità viene riscontrata. Ciò significa, per esempio, che per i bolli riferiti al 2000 la decadenza sarebbe dovuta intervenire il 31 dicembre 2003 e per quelli 2001 il 31 dicembre Ma per entrambe queste annualità il Dl 269/03 ha stabilito un differimento al 31 dicembre Dopo questa data, ritorna in vigore la regola generale, salvo interpretazioni diverse che derivino da eventuali leggi regionali. Per l annualità 1999, la decadenza si è normalmente compiuta il 31 dicembre NIENTE IRAP PER I MEDICI DI FAMIGLIA? Secondo la Commissione tributaria regionale della Puglia-Bari (sentenza numero 146 del 17 gennaio 2006) per i medici di famiglia manca il presupposto per l assoggettabilità all IRAP in quanto spendono la propria opera, organizzata con direttive ASL. In precedenza, secondo la Commissione tributaria regionale de L Aquila la dimensione della sola attività di un medico di famiglia con 1500 scelte sarebbe sufficiente a dimostrare l esigenza di un certo livello di beni strumentali e di collaboratori per garantire l andamento dell attività (Comm.Trib.Reg. L Aquila 343/05). Anche per gli odontoiatri che svolgono la professione in modo autonomo la Commissione tributaria del Lazio sezione XIV, con la sentenza numero 98 del 19 luglio 2005, avrebbe escluso l applicabilità dell imposta; infatti l IRAP sarebbe dovuta solo quando il contribuente esercita l attività con una organizzazione autonoma, costituita da capitale e lavoro, coordinati in modo da creare valore aggunto anche senza l apporto personale del professionista. Ricordiamo che queste sentenze non hanno valore erga omnes, tuttavia tracciano un solco interpretativo che può chiarire le incertezze e le lacune lasciate dalla sentenza numero 156/2001 della Corte Costituzionale. GIORNI DI PERMESSO PER LUTTO FAMILIARE da Sole 24 ore del risposta numero 1142 Ai sensi dell articolo 4 della legge 8 marzo , n. 53: «La lavoratrice e il lavoratore hanno diritto a un permesso retribuito di tre giorni lavorativi all anno in caso di decesso o di documentata grave infermità del coniuge o di un parente entro il secondo grado o del convivente purchè la stabile convivenza con il lavoratore o la lavoratrice risulti da certificazione anagrafica». Con decreto ministeriale del 21 luglio 2000, n. 278 (regolamento recante disposizioni di attuazione dell articolo 4 della legge 8 mar- 14

15 NOTIZIE E COMUNICATI zo 2000, n. 53, concernente congedi per eventi e cause particolari), all articolo 1, è stato altresì previsto e precisato quanto segue: la lavoratrice e il lavoratore, dipendenti da datori di lavoro pubblici o privati, hanno diritto a tre giorni complessivi di permesso retribuito all anno in caso di decesso o di documentata grave infermità del coniuge, anche legalmente separato, o di un parente entro il secondo grado, anche non convivente, o di un soggetto componente la famiglia anagrafica della lavoratrice o del lavoratore medesimi; per fruire del permesso, l interessato comunica previamente al datore di lavoro l evento che dà titolo al permesso medesimo e i giorni nei quali esso sarà utilizzato. I giorni di permesso devono essere utilizzati entro sette giorni dal decesso o dall accertamento dell insorgenza della grave infermità o della necessità di provvedere a conseguenti specifici interventi terapeutici; nei giorni di permesso non sono considerati i giorni festivi e quelli non lavorativi; i permessi di cui al presente articolo sono cumulabili con quelli previsti per l assistenza delle persone handicappate dall articolo 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni. ARTICOLO 4 LEGGE 53/2000 Congedi per eventi e cause particolari 1. La lavoratrice e il lavoratore hanno diritto ad un permesso retribuito di tre giorni lavorativi all'anno in caso di decesso o di documentata grave infermità del coniuge o di un parente entro il secondo grado o del convivente, purché la stabile convivenza con il lavoratore o la lavoratrice risulti da certificazione anagrafica. In alternativa, nei casi di documentata grave infermità, il lavoratore e la lavoratrice possono concordare con il datore di lavoro diverse modalità di espletamento dell'attività lavorativa. 2. I dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati possono richiedere, per gravi e documentati motivi familiari, fra i quali le patologie individuate ai sensi del comma 4, un periodo di congedo, continuativo o frazionato, non superiore a due anni. Durante tale periodo il dipendente conserva il posto di lavoro, non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere alcun tipo di attività lavorativa. Il congedo non è computato nell'anzianità di servizio né ai fini previdenziali; il lavoratore può procedere al riscatto, ovvero al versamento dei relativi contributi, calcolati secondo i criteri della prosecuzione volontaria. 3. I contratti collettivi disciplinano le modalità di partecipazione agli eventuali corsi di formazione del personale che riprende l'attività lavorativa dopo la sospensione di cui al comma 2. 15

16 NOTIZIE E COMUNICATI 4. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Ministro per la solidarietà sociale, con proprio decreto, di concerto con i Ministri della sanità, del lavoro e della previdenza sociale e per le pari opportunità, provvede alla definizione dei criteri per la fruizione dei congedi di cui al presente articolo, all'individuazione delle patologie specifiche ai sensi del comma 2, nonché alla individuazione dei criteri per la verifica periodica relativa alla sussistenza delle condizioni di grave infermità dei soggetti di cui al comma 1. AUTOCERTIFICAZIONI da Sole 24 ore del Quali sono i soggetti che sono tenuti ad accettare le dichiarazioni sostitutive presentate dai cittadini? Le disposizioni del Dpr 445/2000 sono applicabili alla produzione di atti e documenti agli organi della pubblica amministrazione e ai gestori di pubblici servizi nei rapporti tra loro e in quelli con l utenza nonché ai privati che vi consentono. A questo proposito, occorre distinguere le attività riconducibili al servizio pubblico da quelle di tipo privatistico. Poste e banche. Per quanto riguarda, ad esempio, Poste italiane, le norme sulle dichiarazioni sostitutive si applicano soltanto nella gestione del servizio postale e non anche nell espletamento dei servizi bancari e di intermediazione finanziaria. Gli istituti di credito, inoltre, vi sono assoggettati solo nello svolgimento di un attività di riscossione dei tributi o del servizio di tesoreria per conto di un ente pubblico. Notai e giustizia. Non è ammessa, salvo eccezioni, la presentazione di dichiarazioni sostitutive nei confronti dei notai e degli organi giudiziari. 2. Che cosa fare se la dichiarazione sostitutiva non è accettata e quali sanzioni sono previste per l impiegato? Le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad accettare le dichiarazioni sostitutive e non possono richiedere atti o certificati concernenti stati, qualità personali e fatti autocertificabili. Violazioni e sanzioni. La mancata accettazione delle dichiarazioni e la richiesta di certificati o di atti di notorietà (così come il rifiuto di accettare l esibizione di un documento di riconoscimento) costituiscono violazione dei doveri d ufficio, con possibili conseguenze di carattere disciplinare per l impiegato. A chi segnalare. Tutte queste circostanze possono essere segnalate al dirigente dell ufficio ai fini dell adozione dei provvedimenti del caso. Analoga comunicazione può essere rivolta 16

17 NOTIZIE E COMUNICATI all Ispettorato per la Funzione pubblica, che il cittadino può contattare in presenza di irregolarità o di difficoltà nei rapporti con le amministrazioni pubbliche (numero verde ). 3. In quali casi è necessario che il cittadino apponga una marca da bollo sulla dichiarazione sostitutiva? È da tempo abrogata la norma che prevedeva la necessità di procedere, per le dichiarazioni sostitutive, alle operazioni di autentica della firma. L atto notorio. Né possono essere considerate tali le modalità di identificazione prescritte per le dichiarazioni sostitutive dell atto notorio, che devono essere firmate in presenza dell impiegato allo sportello oppure presentate allegando la copia di un documento d identità. Considerato che la normativa sul bollo prevede il pagamento dell imposta per le autentiche, su tutte le dichiarazioni non deve essere applicata, quindi, alcuna marca da bollo. Quando è dovuta l imposta. L imposta è dovuta, invece, nei casi in, cui una o più dichiarazioni sostitutive siano rese nel corpo di un istanza (come avviene di solito compilando i fac-simile predisposti dalle amministrazioni), dato che, di norma, le istanze sono soggette al bollo. FOTOGRAFIE COL CELLULARE PRIVACY A RISCHIO Attenzione le fotografie scattate col cellulare possono mettere a rischio la privacy e chi le scatta all insaputa o contro la volontà del fotografato è suscettibile di condanna penale. Lo afferma la Corte di Cassazione, sezione quinta penale, con la sentenza depositata il 27 marzo Infatti l articolo 615bis del codice penale prevede sanzioni per le intrusioni nel domicilio altrui, realizzate mediante insidiosi mezzi tecnici, né la facoltà di accesso in luoghi da parte del pubblico può far venir meno il diritto alla riservatezza. FARMACI SCADUTI Il ritrovamento, durante ispezioni in studi, di farmaci scaduti ha fatto scattare denunce penali, anche se l articolo 443 del codice penale prevede come fatto illecito solo i casi di commercio o somministrazione di medicinali guasti o imperfetti: infatti, ai fini del riconoscimento della responsabilità penale, sarebbe necessaria la effettiva destinazione al commercio ovvero della somministrazione, mentre 17

18 NOTIZIE E COMUNICATI la mera detenzione per una eventuale somministrazione dovrebbe ritenersi esclusa dal novero delle condotte punibili stante l inapplicazione per via analogica della norma incriminatrice (sentenza numero 10601/2005del Tribunale di Roma - giudice Cappiello). Tuttavia è bene, per evitare eventuali contenziosi sempre spiacevoli, non detenere negli studi e negli ambulatori i medicinali scaduti, compresi gli stessi campioni dati dagli informatori, facendo periodiche cernite e separazioni dei farmaci scaduti o in scadenza e mettendoli in appositi contenitori con la scritta -farmaci scaduti-, per poi inviarli nei modi dovuti allo smaltimento. Ricordiamo che l articolo 173 del Testo unico delle leggi sanitarie equipara i medicinali scaduti a farmaci guasti o imperfetti. INPDAP E OPZIONE PER IL TFR Una recente nota operativa dell INPDAP del 22 marzo 2006 numero 4, trattando la possibilità di opzione da parte del pubblico dipendente relativa al passaggio dal trattamento di fine servizio (Tps) al trattamento di fine rapporto (Tfr), pone a parecchi medici ospedalieri dubbi su tale opzione. Va subito precisato che questo tipo di opzione non è da ricollegare a quanto previsto dal decreto legislativo 5 dicembre 2005 numero 252 per il conferimento per la destinazione del Tfr. In particolare, ricordiamo che la scelta di destinare o meno il Tfr maturando alla previdenza complementare è stata differita al Non è peraltro mai stato chiarito se la norma sull opzione va applicata anche all indennità premio di servizio degli ospedalieri o se è riferita solo ai titolari di Tfr compresi o meno gli ospedalieri assunti dopo Ricordiamo che tutti i medici pubblici dipendenti iscritti alla gestione ex INADEL, confluita nell INPDAP, già assunti con contratto a tempo indeterminato prima del 31 dicembre 2000 sono stati destinatari e continuano ad esserlo dell indennità premio di servizio (Ips o Tfs), mentre l applicazione del Tfr come prevista per il settore privato, trova applicazione solo per i medici assunti nel SSN con contratto a tempo indeterminato dopo il 31 dicembre 2000 e con contratto a tempo determinato in essere al 30 maggio Peraltro, a questi medici, in modo del tutto illegittimo, continuano ad essere effettuate le trattenute contributive (2,5 per cento sull 80 per cento delle voci fisse e continuative della retribuzione), anche se per legge il contributo ai fini del Tfr dovrebbe essere a totale carico del datore di lavoro. Peraltro la norma che regola il Tfr è meno favorevole economicamente al trattamento premio di servizio, in altre parole questi medici pagano lo stesso dei colleghi con Tps, ma avranno un trattamento economico inferiore. 18

19 NOTIZIE E COMUNICATI CITTADINI E MEDICI DI FAMIGLIA Notevole è la fiducia degli italiani nei medici di famiglia. GIUDIZIO SUL PROPRIO MEDICO DI FAMIGLIA - in valore % e per gruppi di età mpe - fonte: Censis aa aa aa 65 e più aa totale OTTIMO 23,6 29,1 26,6 26,9 26,9 BRAVO 46,6 42,6 47,7 46,2 45,7 SUFFICIENTE 24,2 21,8 20,1 17,0 20,6 INSUFFICIENTE 5,6 6,3 5,6 9,9 6,8 CITTADINI E PEDIATRI DI LIBERA SCELTA Anche per i pediatri di libera scelta prevalgono le valutazioni positive dei genitori, con quozienti di stima anche superiori ai giudizi dati dai pazienti per il proprio medico curante del SSN. GIUDIZIO DEI GENITORI SUL PROPRIO PEDIATRA DEL SSN - in valore % e per gruppi di età mpe - fonte: Censis aa aa aa 65 e più aa totale OTTIMO 33,3 38,4 38,9 33,3 37,4 BRAVO 55,6 39,2 44,4 47,6 43,2 SUFFICIENTE 11,1 16,0 14,8 14,3 15,0 INSUFFICIENTE 6,4 1,9 4,8 4,4 In una inchiesta per la valutazione della spesa dello Stato per la salute dei cittadini, il 53 per cento reputa la spesa in modo insufficiente; solo il 7,9 pensa che sia eccessiva (indagine Censis 2005). 19

20 NOTIZIE E COMUNICATI Il presidente Eolo Parodi e il prof. Walter Pasini hanno presentato il nuovo PASSAPORTO SANITARIO Nel corso di un affollata conferenza stampa, il presidente dell'enpam, prof. Eolo Parodi con al fianco il prof. Walter Pasini, direttore Centro OMS Medicina del Turismo, ha presentato il nuovo Passaporto Sanitario. Tradotto in nove lingue, comprese l'arabo il russo ed il cinese, il Passaporto Sanitario sarà per la prima volta affidato ai medici di famiglia (a loro verrà inviato un milione di copie) ai quali è stata chiesta una fattiva collaborazione già offerta, in prima persona, dal segretario generale della Fimmg dott. Mario Falconi, nel corso di un intervista radiofonica. L iniziativa è nata da una direttiva del Parlamento Europeo promossa dal presidente Eolo Parodi quando ricopriva la carica di europarlamentare. Si tratta di un documento che contiene informazioni sullo stato di salute del viaggiatore, suddiviso in tre parti: 1)Dati di identificazione personale ed indicazione di chi avvisare in caso di necessità, 2)Informazioni sul gruppo sanguigno ed eventuali allergie, precedenti malattie, vaccinazioni eseguite, tipo di chemioprofilassi, eventuali farmaci assunti; 3)Consigli sanitari per il viaggiatore. In questo modo il Passaporto Sanitario fornisce al medico straniero che dovesse prendersi cura del turista italiano una conoscenza dei suoi precedenti anamnestici e del suo stato di salute, al fine di porsi nella condizione di fare una diagnosi accurata e di definire una corretta terapia. Il Passaporto Sanitario è utile anche al medico di fiducia del viaggiatore, in quanto gli fornisce informazioni sull'area geografica visitata e sugli eventuali disturbi accusati durante il viaggio, ma soprattutto - come ha ricordato il presidente Parodi - il Passaporto Sanitario serve anche e soprattutto per coloro che emigrano in Italia, dei quali non si conosce l'anamnesi. Ciò contribuirebbe a tenere lontane dal nostro Paese malattie che credevamo completamente debellate e che invece - sostiene Parodi - si affacciano di nuovo pericolosamente. L'importanza dell'iniziativa, come è facile immaginare, deriva, doveroso sottolinearlo, dalla mobilità delle persone che è una delle caratteristiche principali dei tempi che viviamo. Basti solo ricordare che secondo i dati dell'oms ogni anno vi sono al mondo oltre 600 milioni di viaggiatori internazionali e la loro sicurezza può essere rappresentata proprio da strumenti quali il Passaporto Sanitario. 20

21 NOTIZIE E COMUNICATI ONAOSI: Ospitalita presso le strutture per corsi di formazione in medicina generale, dottorati di ricerca e master Possibilità di ospitare presso strutture della Fondazione laureati che Corso di Formazione Specifica in Generale, dottorati di ricerca o master di II livello (delibera n. 11) Il Presidente pone in votazione in seguente provvedimento: VISTE Le seguenti delibere: Consiglio di Amministrazione, n. 59 del 19 settembre 2004: delibera di dare mandato alla Giunta Esecutiva: a) di disciplinare le modalità e i criteri di accesso, rinnovabili di anno in anno, alle strutture di ospitalità della Fondazione; b) di formulare linee guida di indirizzo strategico ed operativo sul tema della formazione post laurea; c) di modificare ed integrare le Disposizioni di Convivenza integrando la previsione dei destinatari del posto di studio (articolo 4) consentendo la partecipazione all assegnazione dei posti anche ai formandi post-laurea; d) di definire i contenuti dell avviso e della domanda che dovranno proporre i formandi post-laurea per poter accedere alla speciale graduatoria che assegnerà i posti residuali secondo criteri di merito da definire ; Giunta Esecutiva, n. 174 del 15 ottobre 2004: delibera: 1. di estendere la possibilità ai giovani laureati, iscritti ad un corso di specializzazione, dottorato o master di II livello, ad ottenere in via residuale rispetto agli studenti universitari ospiti a vario titolo, ospitalità presso le strutture; 2. di fissare a 32 anni l età massima di partecipazione a tale servizio; 3. di approvare gli schemi di avviso e di domanda allegati; 4. di modificare l art. 4 (destinatari del posto di studio) delle Disposizioni di convivenza nelle strutture universitarie della Fondazione ONAOSI, aggiungendo il seguente comma: È infine consentita la partecipazione all assegnazione dei posti rimasti vacanti anche ai formandi post laurea tramite apposito avviso ; PRESO ATTO di quanto stabilito nell avviso approvato con il menzionato provvedimento n. 174/2005; CONSIDERATO opportuno mantenere, fino al luglio 2006, sempre a titolo sperimentale, tale regolamentazione con alcune necessarie integrazioni e/o modifiche alla luce 21

22 NOTIZIE E COMUNICATI dell esperienza dell anno precedente; Alla luce di ciò la Giunta Esecutiva, con il parere favorevole del Direttore Generale del Responsabile dell Area Servizi, all unanimità dei voti, DELIBERA 1. di mantenere, fino al luglio 2006, la possibilità di ospitare presso strutture della Fondazione laureati che frequentano corsi di specializzazione, Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale, dottorati di ricerca o master di II livello alle condizioni di cui all allegato; 2. di dare mandato all Area Servizi di predisporre i relativi contratti di ospitalità; 3. di dare immediata esecutività al seguente atto. Dr. STEFANO CIMAROSTI Dottore in Odontoiatria e protesi dentaria Master universitario in riabilitazione orale ad indirizzo chirurgico Disponibile per collaborazioni in chirurgia orale, parodontologia e implantologia presso lo studio di colleghi Tel ALLEGATO 1. Possono essere ammessi nelle Strutture residenziali della Fondazione, nel limite dei posti ancora non occupati dagli aventi diritto, i laureati di cui al successivo punto 2 che non abbiano compiuto il 32 anno di età all atto dell iscrizione al primo anno di: a. scuole di specializzazione, b. Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale, c. master di II livello, d. dottorati di ricerca. 2. Possono presentare domanda di ammissione (purché in regola con la contribuzione ONAOSI qualora Farmacisti, Medici Chirurghi, Odontoiatri o Veterinari iscritti ai relativi ordini professionali): a. gli assistiti dalla Fondazione, b. i figli di sanitari viventi contribuenti della Fondazione, in regola con la contribuzione medesima, c. i sanitari contribuenti dell ONAO- SI. 3. L inserimento nelle Strutture degli aspiranti verrà effettuato in base alla data di ricezione dell istanza nei limiti dei posti disponibili. In caso di parità nella data di ricezione della domanda si terrà conto del voto di laurea conseguito. 4. I giovani laureati dovranno presentare, per poter essere ammessi, prima o contestualmente all ingresso in una delle Strutture, esclusivamente la documentazione e le certificazioni sanitarie necessarie, nonché la ricevuta del pagamento della retta di cui al punto successivo (qualora non assistiti). 22

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

PROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO.

PROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO. PROVINCIA DI LIVORNO CIRCOLARE N. 1/2014 Ai Dirigenti Ai dipendenti Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO. Alla luce delle modifiche intercorse a seguito

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DELLA SALUTE Testo aggiornato al 20 settembre 2013 Decreto ministeriale 26 marzo 2013 Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2013, n. 185 Contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson; LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto

Dettagli

- l art 3, della legge 11 ottobre 1990, n. 289 dispone che l indennità mensile di frequenza per i minori invalidi è

- l art 3, della legge 11 ottobre 1990, n. 289 dispone che l indennità mensile di frequenza per i minori invalidi è 1 2 L Assessore al Welfare e alle Politiche della Salute, sulla base dell istruttoria espletata dall Ufficio Sistemi Informativi e Flussi Informativi, come confermata dal dirigente del Servizio Accreditamento

Dettagli

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2

Dettagli

4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D

4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D 4 BANDO REGIONALE C.R.I. LAZIO CORSO ISTRUTTORI FULL-D (O.P. 10/14 del 15.01.2014) PREMESSA Con O.P. 10/14 del 15 gennaio 2014, il Comitato Centrale ha approvato il nuovo Progetto Manovre Salvavita in

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE Approvato dal Senato della Repubblica

DISEGNO DI LEGGE Approvato dal Senato della Repubblica Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l impiego, di incentivi all occupazione, di

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE Il Dirigente Responsabile: ZANOBINI ALBERTO Decreto non soggetto a controllo ai

Dettagli

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA degli iscritti negli Albi tenuti dagli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili

Dettagli

CONTRATTO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA (ARTT. 37 del D.Lgs. n. 368/1999 e successive modifiche) TRA - L Università degli Studi di..., rappresentata dal

CONTRATTO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA (ARTT. 37 del D.Lgs. n. 368/1999 e successive modifiche) TRA - L Università degli Studi di..., rappresentata dal CONTRATTO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA (ARTT. 37 del D.Lgs. n. 368/1999 e successive modifiche) TRA - L Università degli Studi di..., rappresentata dal. - La Regione, rappresentata dal E Il Dott., ammesso

Dettagli

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA Associazione Casa della Città Leopolda Piazza Guerrazzi 56125 Pisa Tel. 050.21531 STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA Titolo primo: i principi generali Art. 1 1. L Associazione Casa della

Dettagli

Circolare Informativa n 21/2013

Circolare Informativa n 21/2013 Circolare Informativa n 21/2013 DURC negativo ed intervento sostitutivo della stazione appaltante e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 6 INDICE Premessa pag.3 1) Intervento

Dettagli

Regolamento per il riscatto degli anni di laurea ex art. 22 Regolamento dell Ente

Regolamento per il riscatto degli anni di laurea ex art. 22 Regolamento dell Ente E.P.A.P. Ente di Previdenza ed Assistenza Pluricategoriale Via Vicenza, 7-00185 Roma Tel: 06 69.64.51 - Fax: 06 69.64.555 E-mail: info@epap.it - Sito web: www.epap.it Codice fiscale: 97149120582 Regolamento

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA FORENSE NUOVO REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA INABILITA E DELLA INVALIDITA (Testo modificato con Ministeriale del 20 maggio 2010 - G.U. n. 128 del 4 giugno

Dettagli

La destinazione del Tfr alla previdenza complementare: le ricadute sul datore di lavoro

La destinazione del Tfr alla previdenza complementare: le ricadute sul datore di lavoro La destinazione del Tfr alla previdenza complementare: le ricadute sul datore di lavoro di Luca Avallone Dal 1 gennaio 2007, con l entrata in vigore del decreto legislativo 252/2005 si ampliano le possibilità

Dettagli

AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino

AO ORDINE MAURIZIANO DI TORINO. Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino CONFERIMENTO DELLA POSIZIONE DI COORDINATORE SANITARIO E DI ASSISTENTE SOCIALE CRITERI GENERALI (art. 10 c.8

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE Il Dirigente Responsabile: ZANOBINI ALBERTO Decreto non soggetto a controllo ai

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

Oggetto: Accordo per la MEDICINA DI GRUPPO. CHIEDONO. Al Direttore Generale dell Azienda ULSS ----------- Via --------------------- e per conoscenza:

Oggetto: Accordo per la MEDICINA DI GRUPPO. CHIEDONO. Al Direttore Generale dell Azienda ULSS ----------- Via --------------------- e per conoscenza: Al Direttore Generale dell Azienda ULSS ----------- Via --------------------- e per conoscenza: Al Presidente dell Ordine dei Medici di Verona Via S. Paolo 16-37129 Verona Oggetto: Accordo per la MEDICINA

Dettagli

Mini Guida Informativa per i dipendenti

Mini Guida Informativa per i dipendenti ASSICASSA Piano Sanitario Dipendenti a cui si applica il CCNL Telecomunicazioni Mini Guida Informativa per i dipendenti Sintesi delle Condizioni del Piano Sanitario MINI GUIDA AL PIANO SANITARIO ASSICASSA

Dettagli

È nato Fondo Pensione Perseo

È nato Fondo Pensione Perseo È nato Fondo Pensione Perseo / Il futuro in cassaforte è nato Perseo Da oggi puoi pensare più serenamente al tuo futuro. Perseo è il Fondo pensione complementare destinato ai lavoratori delle Regioni

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29; OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. Ritenuto opportuno aderire alla predetta richiesta previa adozione del necessario atto formale;

LA GIUNTA COMUNALE. Ritenuto opportuno aderire alla predetta richiesta previa adozione del necessario atto formale; LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il Direttore del COSP (Centro per l Orientamento allo studio ed alle Professioni) dell Università Statale di Milano ha chiesto di poter fare effettuare ai propri studenti

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

CONSIDERATO che il richiamato Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 regola ie attività formative realizzate all estero e quelle transfrontaliere;

CONSIDERATO che il richiamato Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 regola ie attività formative realizzate all estero e quelle transfrontaliere; LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e in particolare, l art. 16-ter che istituisce la Commissione nazionale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009

Dettagli

Vista la Legge Regionale 24 Marzo 1974 n. 18; Vista la Legge Regionale 4 Febbraio 1997 n. 7; Vista la Legge Regionale 16.1.2001. n. 28 e s.m.i.

Vista la Legge Regionale 24 Marzo 1974 n. 18; Vista la Legge Regionale 4 Febbraio 1997 n. 7; Vista la Legge Regionale 16.1.2001. n. 28 e s.m.i. 28501 di dare atto che il presente provvedimento non comporta alcun mutamento qualitativo e quantitativo di entrata o di spesa né a carico del bilancio regionale né a carico degli enti per i cui debiti

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1812/2014 ADOTTATA IN DATA 13/11/2014 IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N. 1812/2014 ADOTTATA IN DATA 13/11/2014 IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. 1812/2014 ADOTTATA IN DATA 13/11/2014 OGGETTO: Rinnovo della convenzione con l IRCCS Istituto Auxologico Italiano di Milano per lo svolgimento di tirocini pratico applicativi per il corso

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 62 /E. Roma, 31 dicembre 2003. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 62 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 dicembre 2003 Oggetto: Modificazioni delle disposizioni tributarie riguardanti i contratti assicurativi stipulati con imprese non

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE. Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09.

REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE. Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09. REGOLAMENTO PER LE PROGRESSIONI VERTICALI DEI DIPENDENTI DELL ENTE LOCALE Approvato con deliberazione giuntale n. 162 del 08.09.2005 Esecutivo dal 29.09.2005 SOMMARIO ARTICOLO 1 "AMBITO DI APPLICAZIONE"

Dettagli

Norme di attuazione del Regolamento di formazione professionale continua del dottore commercialista

Norme di attuazione del Regolamento di formazione professionale continua del dottore commercialista CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI Norme di attuazione del Regolamento di formazione professionale continua del dottore commercialista (approvate nella seduta consiliare del 26 novembre 2002)

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1915/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N. 1915/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. 1915/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 OGGETTO: Convenzione con l Istituto di ricerca in psicoanalisi applicata (IRPA) di Milano per lo svolgimento di tirocini pratici professionalizzanti

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI BORSE DI STUDIO PER ATTIVITA DI ALTA FORMAZIONE

BANDO PER LA CONCESSIONE DI BORSE DI STUDIO PER ATTIVITA DI ALTA FORMAZIONE BANDO PER LA CONCESSIONE DI BORSE DI STUDIO PER ATTIVITA DI ALTA FORMAZIONE OGGETTO Il Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave appartenenti alla provincia di Belluno emana il bando

Dettagli

Roma 22 settembre 2004

Roma 22 settembre 2004 RISOLUZIONE N. 123/E Roma 22 settembre 2004 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello. Fondazione XY - Onlus - Attività di ricerca scientifica di particolare interesse sociale.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni

M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni F M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE Le Prestazioni R e g o l a m e n t o operante dal 01 gennaio 2014 INDICE: AVENTI DIRITTO Pag. 4 INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI E MISURA DELLE INDENNITA

Dettagli

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA

Dettagli

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172 81,9(56,7 '(*/,678',',6,(1$ ',3$57,0(172',',5,772'(// (&2120,$ )$&2/7 ',(&2120,$³5,&+$5'0*22':,1 In convenzione con UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI DIRITTO PUBBLICO AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1914/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N. 1914/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. 1914/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 OGGETTO: Convenzione con l Istituto torinese di analisi transazionale e gestalt (I.T.A.T.) di Torino per lo svolgimento di tirocini pratici professionalizzanti

Dettagli

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE E/O PARZIALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI SOMMARIO

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE E/O PARZIALE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI SOMMARIO Art. 1 Esonero Totale - definizione Art. 2 Esonero Parziale - definizione Art. 3 Esonero totale durata Art. 4 Requisiti Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia BANDO DI CONCORSO PER ESONERO TOTALE

Dettagli

[REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA]

[REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA] 2010 Comune di Paglieta Provincia di Chieti [REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI MOBILITA ESTERNA] Deliberazione di Giunta Comunale n. 107 del 30/12/2010 Art. 1 Principi generali 1. Il presente

Dettagli

DETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA.

DETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA. DETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA. IL DIRETTORE Visto e richiamato il Regolamento sull Ordinamento degli Uffici

Dettagli

Documentazione di Rito

Documentazione di Rito Documentazione di Rito I requisiti generali di accesso al pubblico impiego (art. 2 DPR 487/94 e legge n.104/92), di norma, sono certificati con i seguenti documenti di rito: certificato di cittadinanza

Dettagli

LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA

LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA 1 Il Consiglio di Stato, nella seduta del 12 febbraio 2015, ha dato il via libera al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che regola le modalità con

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,

Dettagli

ART. 3 MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

ART. 3 MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE ART. 1 DESTINATARI Sono esonerati dal pagamento della tassa regionale per il diritto allo studio universitario 1, per l anno accademico 2011/2012, gli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca

Dettagli

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 321/2015 ADOTTATA IN DATA 05/03/2015 IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N. 321/2015 ADOTTATA IN DATA 05/03/2015 IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. 321/2015 ADOTTATA IN DATA 05/03/2015 OGGETTO: Convenzione con l Istituto di psicologia psicoanalitica di Brescia per lo svolgimento di tirocini pratici professionalizzanti da parte di

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1372 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice TOIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2002 (*) Modifica dell articolo 156 del codice civile, e norme

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA

CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA REGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA FORMAZIONE PERMANENTE OBBLIGATORIA ART. 1 Il presente Regolamento disciplina la realizzazione della Formazione Professionale Continua

Dettagli

L Assessore, inoltre, fa presente che:

L Assessore, inoltre, fa presente che: Oggetto: Formazione specifica in medicina generale 2013-2016 2016. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale ricorda alla Giunta regionale che i laureati in Medicina e Chirurgia, abilitati

Dettagli

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

TIPOLOGIE DI CONTRIBUENTI

TIPOLOGIE DI CONTRIBUENTI TIPOLOGIE DI CONTRIBUENTI REDDITI DA DICHIARARE ALLA QUOTA B DEL FONDO GENERALE Conformemente alle vigenti disposizioni del Regolamento del Fondo di previdenza generale, sono soggetti a prelievo contributivo

Dettagli

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL

Dettagli

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche Partita Iva: vantaggi e svantaggi L apertura della partita iva consente di diventare liberi professionisti, con conseguenti vantaggi e svantaggi. Lavorare come liberi professionisti, consente di poter

Dettagli

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi

Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi PREMESSA L articolo 6 del Regolamento per la formazione professionale continua dell Ordine territoriale di Catania,

Dettagli

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti.

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti. Direzione Area Contabile Servizio Affari Fiscali Viale Gallipoli 49-73100 Lecce Tel. 0832/293392 - Fax. 0832/293042 Lecce, lì 18 luglio 2003 Prot. 15971 Ai Direttori dei Centri di Spesa Ai Responsabili

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

Circolare N.57 del 16 Aprile 2014

Circolare N.57 del 16 Aprile 2014 Circolare N.57 del 16 Aprile 2014 Contratti a termine e assunzioni agevolate per sostituzione maternità. Rimane la causale. Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 34 del

Dettagli

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue: Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto

Dettagli

Fondazione Istituto di Formazione Culturale Sant Anna

Fondazione Istituto di Formazione Culturale Sant Anna Fondazione Istituto di Formazione Culturale Sant Anna Perugia Viale Roma, 15 tel. e fax 075 5724328 cell. 329 2933602 email: presidenza@istitutosantanna.com web: www.istitutosantanna.com Perugia, 23 marzo

Dettagli

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERAZIONE 21 marzo 2007 Direttive recanti chiarimenti operativi circa l applicazione del decreto ministeriale del 30 gennaio 2007, adottato ai sensi dell

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO

POLITECNICO DI MILANO Rep. N. 855 Prot. n. 6127 Data 25 marzo 2009 Titolo I Classe 3 UOR AG POLITECNICO DI MILANO IL RETTORE VISTO il D.P.R. dell 11 luglio 1980, n. 382, e in particolare l art. 74; VISTA la Legge del 30 novembre

Dettagli

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica www.comune.bottanuco.bg.it Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 40 del 29.9.2005 e modificato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA (emanato con D.R. 196/2013 dell 11/3/2013)

REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA (emanato con D.R. 196/2013 dell 11/3/2013) REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI BORSE DI STUDIO PER ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ALLA RICERCA (emanato con D.R. 196/2013 dell 11/3/2013) Articolo 1 (Oggetto, ambito di applicazione, soggetti interessati)

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA REGOLAMENTO CENTRO DI SICUREZZA STRADALE (DISS) (Centro Universitario ai sensi dell art.6 del Regolamento per l Istituzione ed il funzionamento dei Centri Universitari,

Dettagli

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. Lavorofisco.it Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. La legge di Stabilità 2015 prevede, infatti, in via sperimentale

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

Articolo 1 Finalità generali Articolo 2 Risorse finanziarie disponibili 9.000.000,00 Articolo 3 Destinatari

Articolo 1 Finalità generali Articolo 2 Risorse finanziarie disponibili 9.000.000,00 Articolo 3 Destinatari Unione Europea Fondo Sociale Europeo REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dell Igiene Sanità e dell Assistenza Sociale DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE SOCIALI REPUBBLICA ITALIANA POR SARDEGNA

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI Requisiti necessari per l inserimento negli elenchi dei soggetti autorizzati a effettuare la prima certificazione diagnostica dei Disturbi Specifici dell

Dettagli

visto il Protocollo d Intesa tra Regione Campania e Università degli Studi di Napoli

visto il Protocollo d Intesa tra Regione Campania e Università degli Studi di Napoli UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA BANDO DI SELEZIONE PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DIDATTICI NEI CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE PER L ANNO ACCADEMICO

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 3.2.2005 REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE ART. 1) OGGETTO 1) Il presente Regolamento

Dettagli

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE a cura di Maria Rita Gilardi Roma, 23 gennaio 2006 1 Articolo 1 Totalizzazione

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 301/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 301/E QUESITO RISOLUZIONE N. 301/E Roma, 15 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di Interpello n. 954-787/2007 - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 INPS D.lgs. 21 aprile 1993,

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI SETTEMBRE 2008 AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento realizzato dai Comuni del Distretto 5 per

Dettagli

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione

FATA Futuro Attivo. Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale - Allegato alla Nota informativa - Documento sul regime fiscale Allegato alla Nota informativa Pagina 1

Dettagli

a cura del Rag. Vassilli TIENGO

a cura del Rag. Vassilli TIENGO Carlin Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI e REVISORI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 per informazioni su questa circolare: evacarlin@studiocla.it Circolare

Dettagli