Valutazione del numero di accessi al Pronto Soccorso in seguito ad incidente stradale: sperimentazione nella Regione Toscana di una tecnica rapida

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1 ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ DIPARTIMENTO AMBIENTE E CONNESSA PREVENZIONE PRIMARIA REPARTO AMBIENTE E TRAUMI OSSERVATORIO NAZIONALE AMBIENTE E TRAUMI (ONAT) Francesco Cipriani, Chiara Lorini, Eva Buiatti, Franco Taggi Valutazione del numero di accessi al Pronto Soccorso in seguito ad incidente stradale: sperimentazione nella Regione Toscana di una tecnica rapida [2003] Pubblicato in Aspetti sanitari della sicurezza stradale, a cura di Franco Taggi, Istituto Superiore di Sanità, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roma, 2003, pp Il contenuto di questa pubblicazione può essere utilizzato citando la fonte nel modo seguente: Francesco Cipriani, Chiara Lorini, Eva Buiatti, Franco Taggi, "Valutazione del numero di accessi al Pronto Soccorso in seguito ad incidente stradale: sperimentazione nella Regione Toscana di una tecnica rapida", in Aspetti sanitari della sicurezza stradale, a cura di Franco Taggi, Istituto Superiore di Sanità, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roma, 2003, pp

2 Valutazione del numero di accessi al Pronto Soccorso in seguito ad incidente stradale: sperimentazione nella regione Toscana di una tecnica rapida* Francesco Cipriani 1, Chiara Lorini 1, Eva Buiatti 2, Franco Taggi 3 1 Agenzia Regionale di Sanità, Osservatorio di Epidemiologia, Regione Toscana 2 Dipartimento Sanità Pubblica, Università di Firenze 3 Reparto di Metodologie e Modelli Biostatistici, Istituto Superiore di Sanità 1. Introduzione E ben noto come le cifre relative agli aspetti sanitari della sicurezza stradale presentino molti problemi. Infatti, le specifiche statistiche degli incidenti stradali si riferiscono agli incidenti che vengono verbalizzati e avendo come unità statistica studiata l incidente, non gli infortunati, risultano relative ad una parte del fenomeno e solo in termini accessori dedicate agli aspetti sanitari. Tutto questo comporta sottostime di mortalità e morbosità. Tra le statistiche più squisitamente sanitarie, la mortalità nell anno, il migliore indicatore ad oggi per questo aspetto, si rende disponibile in tempi ancora troppo dilatati; le schede di dimissione ospedaliera (SDO), fondamentali per quantificare il numero di ricoveri e la tipologia e gravità delle lesioni che dagli incidenti stradali conseguono, hanno il problema che non tutti gli eventi vengono caratterizzati per la causa esterna (in una quota ragguardevole di SDO, questa non è indicata); anche gli accessi al Pronto Soccorso, misura assai sensibile della massa delle conseguenze sanitarie di questo fenomeno, non riportano nella quasi totalità dei casi la causa esterna. Abbiamo, perciò, stime globali da diverse fonti che differiscono tra loro per un ordine di grandezza. Le statistiche degli incidenti stradali parlano di incidenti, morti e feriti (anno 2001); la mortalità nell anno fornisce un numero di morti che è in genere superiore a quello visto del * Il presente lavoro è stato realizzato nell ambito del progetto DATIS (Dati Incidenti Stradali, linea C: morbosità, finanziato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), del progetto EPIV (Epidemiologia e Prevenzione degli Incidenti e della Violenza, finanziato dall Istituto Superiore di Sanità) e dell accordo in corso di formalizzazione tra ARS Toscana e ISS sui problemi degli Incidenti e della Violenza. 113

3 30% (ultimamente, questa differenza si sta collocando al di sotto del 20%); le SDO, almeno quelle correttamente compilate, segnalano che il numero di soggetti ricoverati nell anno in seguito ad incidente stradale è intorno a ; studi effettuati dall ISS presso il Pronto Soccorso tra il 1989 e il 1995, stimavano il numero di accessi per incidente stradale intorno alle unità; proiezioni più recenti, effettuate dall ISS sulla base dei dati del sistema SIES della regione Lazio, collocano questo numero intorno a In attesa che i sistemi informativi migliorino, abbiamo messo a punto una tecnica rapida per stimare il reale numero di accessi al pronto soccorso per incidente stradale su scala nazionale. L idea è quella di far registrare per una settimana ad un campione di Centri di Pronto Soccorso il numero di prestazioni erogate e quante tra queste fossero relative ad incidenti stradali. Questa stima è chiaramente di massima, ma ha una sua validità in quanto il fenomeno è sostanzialmente spalmato nel corso dell anno. Peraltro, distribuendo opportunamente le settimane di rilevazione sul campione nazionale da utilizzare, la stima può essere resa più accurata. Comunque, obiettivo primario resta valutare in termini affidabili il numero attuale di accessi al Pronto Soccorso per incidente stradale e conoscere tra questi quanti vengono ricoverati, in modo da poter disporre anche di un fattore correttivo per la non completa indicazione della causa esterna sulle SDO. La sperimentazione di cui riferiamo i risultati è stata effettuata nella settimana tra il 21 e il 27 ottobre 2002, su un consistente campione di Centri di Pronto Soccorso della Regione Toscana. 2. Materiali e metodi Le fonti dei dati di interesse epidemiologico sugli incidenti stradali disponibili su tutto il territorio regionale sono numerose, alcune anche stabilizzate o ruotinarie. La fonte ufficiale di dati relativi agli incidenti stradali è rappresentata dall ISTAT, in particolare dai rapporti statistici di incidente stradale (ISTAT/ACI CTT-INC), redatti dalle Autorità di polizia intervenute sul luogo dell evento, e dai certificati di decesso. Entrambi sono diffusi su tutto il territorio nazionale: i primi consentono di avere informazioni dettagliate sul luogo dell evento, ma presentano una sottostima cospicua variabile da zona a zona, in parte dovuta al fatto che solo una parte dei sinistri vengono rilevati dalle Forze dell ordine. Le schede di dimissione ospedaliera sono un altra importante fonte di informazioni relative agli incidenti stradali, anche se l elevata percentuale di ricoveri codificati come dovuti ad altro tipo di incidente o intossicazione che frequentemente compare è indice di una non accuratezza nella compilazione dei dati. Il Pronto Soccorso rappresenta sicuramente l unica fonte in grado di fornire informazioni relative ai feriti lievi o supposti tali che non vengono ricoverati. Purtroppo, il grado di informatizzazione e la disponibilità di archivi computerizzati nei Pronto Soccorso varia sul territorio nazionale. Anche in Toscana, è emersa una carenza di dotazione di strumenti, una notevole varia- 114

4 bilità del tipo di dati raccolti, ed anche una difficoltà ad estrarre ed elaborare i dati quando disponibili. Per tali motivi, e come punto di partenza per poter utilizzare i Pronto Soccorso come fonte di dati sugli incidenti stradali, data la loro centralità anche in questo evento, abbiamo effettuato una rilevazione degli accessi ai principali Pronto Soccorso toscani in una settimana campione ( ottobre 2002). Ai principali Pronto Soccorso toscani abbiamo richiesto di rilevare in una settimana campione (21-27 ottobre 2001): il numero di accessi per incidente stradale e gli esiti (numero di soggetti ricoverati, trasferiti, deceduti o giunti cadaveri) per giorno della settimana, consultando soltanto l archivio cartaceo, anche nel caso in cui fosse presente un archivio informatizzato. Tale metodologia di rilevazione ha permesso di ottenere informazioni anche dai Pronto Soccorso non informatizzati; il numero di accessi per incidente stradale nella settimana campione secondo l archivio informatizzato, se presente, in maniera da valutare il grado di concordanza tra tali fonti; il numero di accessi per tutte le cause nella settimana campione. Ai Pronto Soccorso è stato inoltre richiesto, all inizio del 2003, il numero di accessi per tutte le cause in tutto il I Pronto Soccorso che hanno partecipato alla rilevazione sono stati circa il 50% di quelli presenti in Toscana, e, comunque, tutti i principali. In particolare hanno partecipato quelli dei presidi ospedalieri di: Massa, Carrara, Fivizzano e Pontremoli della ASL 1, Campo di Marte di Lucca e della Valle del Serchio della ASL 2, Misericordia e Dolce di Prato della ASL 4, Lotti di Pontedera della ASL 5, Campostaggia di Poggibonsi ASL 7, Grosseto della ASL 9, S. Giovanni di Dio, Santa Maria Nuova, Santa Maria Annunziata,Borgo San Lorenzo della ASL 10, Empoli della ASL 11, Versilia della ASL 12, AO Pisana (Santa Chiara), AO Senese (Le Scotte), AO di Careggi-Firenze (CTO). 3. Risultati e discussione Un quadro analitico dei dati rilevati è riportato in tab. 1. Tabella 1. Accessi ai Pronto Soccorso toscani che hanno partecipato alla rilevazione nella settimana dal 21 al 27 ottobre 2002 per giorno di rilevazione. ASL 1 MS ASL 1 MS ASL 1 MS Massa Carrara Fivizzano LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO DOMENICA TOTALE

5 ASL 1 MS ASL 1 MS ASL 2 LU Pontremoli Aulla Campo di Marte LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO DOMENICA TOTALE ASL 2 - LUCCA ASL 4 - PRATO ASL 5 - PISA Valle del Serchio Misericordia e Dolce Pontedera LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO DOMENICA TOTALE AO PISANA ASL 7 - SIENA AO SENESE Poggibonsi LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO DOMENICA TOTALE ASL 9 - GROSSETO ASL 10 - FIRENZE ASL 10 - FIRENZE S. Giovanni di Dio S. Maria Nuova LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO DOMENICA TOTALE

6 Tabella 2. Accessi ai principali pronto soccorso toscani ed esito dell accesso nella settimana ottobre 2002 per ASL. ASL accessi per i.s. % % % % ricoverati rifiuto trasferiti % deceduti ricovero ASL 1- MS 90 14,4 10,0 1,1 0,0 ASL 2 - LU 131 5,3 0,0 0,0 0,0 ASL 4 - PO 164 3,7 0,6 0,6 0,0 ASL 5 - PI + AO 172 9,9 0,6 0,0 0,0 ASL 7 - SI + AO ,0 0,0 0,0 0,0 ASL 9 - GR 47 2,1 0,0 0,0 0,0 ASL 10 - FI + AO 581 6,7 4,8 1,2 0,0 ASL 11 - EMP 58 6,9 0,0 0,0 0,0 ASL 12 - VIAR 77 6,5 3,9 1,3 0,0 Totale ,2 2,9 0,7 0,0 Fig. 1. Accessi ai principali pronto soccorso toscani per tutte le cause nella settimana ottobre N accessi PO - Prato AO Pisana PI - Pontedera LU - Lucca FI - S.Giovanni di Dio Viareggio AO Careggi C.T.O. AO Senese FI - S. Maria Nuova Empoli GR - Grosseto FI - S. Maria Annunziata PS SI - Poggibonsi MS - Massa MS - Carrara FI - Borgo S.Lorenzo LU - Valle del Serchio MS - Pontremoli MS - Fivizzano MS - Aulla Fig. 2. Accessi per incidente stradale ai principali pronto soccorso toscani per tutte le cause nella settimana ottobre 2002: percentuali su tutte le cause. % accessi per is FI - Borgo S.Lorenzo AO Careggi C.T.O PO - Prato FI - S.Giovanni di Dio LU - Lucca AO Senese FI - S. Maria Annunziata LU - Valle del Serchio PI - Pontedera Viareggio MS - Carrara FI - S. Maria Nuova 117 Empoli MS - Massa GR - Grosseto AO Pisana SI - Poggibonsi MS - Pontremoli MS - Aulla MS - Fivizzano PS

7 Fig. 3. Accessi per incidente stradale ai principali pronto soccorso toscani nella settimana ottobre per giorno della settimana (valori assoluti). N accessi lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica ASL 10 - FIRENZE ASL 10 - FIRENZE S. Maria Annunziata Borgo S. Lorenzo accessi tot % accesi tot % per i.s. accessi per i.s. accessi LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO DOMENICA TOTALE AO CAREGGI ASL 11 - EMPOLI ASL 12 C.T.O. VIAREGGIO LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO DOMENICA TOTALE *in alcuni casi non è stato rilevato il numero totale di accessi al pronto soccorso per giorno della settimana ma soltanto il totale del periodo di rilevazione. I Pronto Soccorso che hanno riportato il maggior numero di accessi per tutte le cause nella settimana campione sono risultati quelli di Prato, dell AO 118

8 Tab.3. Confronto tra il numero di accessi seconda l archivio cartaceo e quello informatico nella settimana campione (Differenza tra informatico e cartaceo: 1.2%) PS ACCESSI IS ACCESSI IS OTT. INFO CARTA ASL 2 - LUCCA Campo di Marte SL 2 - LUCCA Valle del Serchio - 22 ASL 4 - PRATO Misericordia e Dolce ASL 5 - PISA Potedera AO SENESE ASL 9 - GROSSETO - 47 ASL 10 - FIRENZE S. Giovanni di Dio ASL 10 - FIRENZE S. Maria Nuova ASL 10 - FIRENZE S. Maria Annunziata - 69 AO CAREGGI C.T.O ASL 11 - EMPOLI - 58 ASL 12 - VIAREGGIO TOTALE (Mancano alcuni dati non comunicati) Tab. 4. Stima del numero annuo (2002) di accessi per incidenti stradali nei principali Pronto Soccorso toscani. PS ACCESSI % IS CARTA STIMA 2002 SUL TOT ACCESSI IS 2002 ASL 1 MS Massa ASL 1 MS Carrara ASL 1 MS Fivizzano ASL 1 MS Pontremoli ASL 1 MS Aulla ASL 2 - LUCCA Campo di Marte ASL 2 - LUCCA Valle del Serchio 11 ASL 4 - PRATO Misericordia e Dolce ASL 5 - PISA Potedera AO PISANA ASL 7 - SIENA Poggibonsi AO SENESE ASL 9 - GROSSETO 7 ASL 10 - FIRENZE S. Giovanni di Dio ASL 10 - FIRENZE S. Maria Nuova ASL 10 - FIRENZE S. Maria Annunziata 11 ASL 10 - FIRENZE Borgo S. Lorenzo AO CAREGGI C.T.O ASL 11 - EMPOLI 8 ASL 12 - VIAREGGIO TOTALE % IS (mediana) = (Mancano alcuni dati non comunicati) 119

9 Pisana e di Pontredera (ASL5-Pisa); minor numero di accessi si è presentato, invece, in quelli della ASL 1 (Massa Carrara) (v. fig. 1): I Pronto Soccorso che hanno presentato la maggior percentuale di accessi per incidente stradale su tutte le cause sono risultati quelli di Borgo San Lorenzo (ASL 10) e del C.T.O (AO Careggi, Firenze) (v. Fig. 2): Il lunedì e il martedì sono risultati i giorni con un maggior numero di accessi per incidente stradale; gli altri giorni della settimana presentano valori molto più bassi e il numero di accessi più basso è stato rilevato durante la domenica (v. fig. 3). Il numero di accessi per incidente stradale, la percentuale di ricovero, di rifiuto, di trasferimento e di deceduti sono riportate nella tab. 2. In seguito all accesso non sono stati rilevati decessi per incidente stradale: questo fatto può a prima vista sorprendere, ma è normale: che il soggetto giunga cadavere o muoia al pronto soccorso è evento raro. Ad esempio, nel caso specifico, applicando alla popolazione della Toscana il tasso di mortalità nazionale nell anno per incidente stradale (12 morti x residenti/anno), si possono stimare circa 423 morti/anno, che in una settimana rappresentano circa 8 morti su tutta la Regione, quindi 4 morti nelle ASL monitorate. Tenendo conto che una buona frazione dei soggetti muore sul luogo dell incidente, e non perviene quindi in ospedale, e che una quota ancor più importante muore dopo il ricovero o, addirittura, dopo la dimissione, non aver osservato alcun decesso non appare quindi strano, anzi sembra essere il risultato da attendersi. La percentuale dei ricoverati è risultata più elevata nella ASL 1 (Massa Carrara) e a Siena (ASL7 e AO), più bassa a Grosseto (ASL 9). Molto bassa, in genere, la percentuale dei soggetti che hanno rifiutato il ricovero e dei trasferiti, con la sola eccezione di Massa Carrara (ASL 1), dove la percentuale delle persone che hanno rifiutato il ricovero ha raggiunto il 10%. Il confronto tra il numero di accessi per incidente stradale nella settimana campione secondo l archivio cartaceo e quello informatizzato ha evidenziato una buona rispondenza, intorno al 99% (v.tabella 3). La tab. 4 riporta gli accessi nell anno 2002 per tutte le cause, la percentuale rilevata di incidenti stradali e la stima degli stessi nell anno. Sulla base di queste informazioni, possiamo cercare ora di sviluppare le proiezioni per l Italia (per i dati nazionali del Pronto Soccorso ci riferiremo a quelli del SIS del ministero della Salute, relativi all anno 1999). In termini di accesso al Pronto Soccorso per tutte le cause, la Toscana si trova un poco al di sotto della mediana nazionale (mediana italiana: 420 accessi x 1000 abitanti/anno; Toscana: 370). Il numero totale di prestazioni dei Pronto Soccorso per il 1999 è stato pari a (Toscana: ). Applicando la percentuale mediana di incidenti stradali rilevata sul totale degli accessi del nostro campione abbiamo casi per l Italia e per la Toscana. Come osservato, la percentuale di ricovero è pari a 7.2%: se a questa sommiamo lo 0.7% di trasferiti in altra struttura (presumibilmente gravi), avremo un valore di 7.9%. Applicando questo valore ai totali visti, otteniamo le stime dei ricoverati nel- 120

10 l anno in Italia e in Toscana per incidente stradale. Avremo per l Italia casi e per la Toscana Si osservi l accordo tra il numero di ricoveri stimati per l Italia e il corrispondente valore ricavato dalle SDO, accordo che fa pensare che la sottostima derivante dall incompleta compilazione delle SDO non sia così grave nel caso degli incidenti stradali. 4. Conclusioni Alla luce dei risultati ottenuti, riteniamo che la procedura rapida da noi proposta e sperimentata abbia avuto un completo successo, anche alla luce del carico di lavoro minimo richiesto al personale del Pronto Soccorso. Le stime svolte, dato l aspetto preliminare del progetto, sono state proposte senza riportare (anche se la tentazione è stata grande) ulteriori approfondimenti statistici ottenuti, in quanto quello che ci premeva era mostrare che lo strumento risulta adeguato e può funzionare su un campione ben più rappresentativo di quello della sperimentazione, valido per la Toscana, ma troppo puntuale per rappresentare il territorio nazionale. Sulla base della congruenza complessiva dei risultati (in particolare lo stetto accordo tra ricoveri stimati e ricoveri osservati dalle SDO), possiamo concludere che verosimilmente gli accessi nell anno presso i Centri di Pronto Soccorso in seguito ad incidenti stradali si collocano attualmente nell intorno di casi (con tendenza verso i ) e che i corrispondenti ricoveri sono intorno ai /anno. Si osservi, infine, che i risultati della presente sperimentazione confermano (e amplificano) le stime effettuate dall ISS sui dati del SIES della regione Lazio. Quanto prima, proporremo a tutti i Pronto Soccorso del paese di effettuare la loro settimana, in modo che sfalsando le rilevazioni e campionando più capillarmente il territorio si possa fornire, con una trattazione statistica completa, un quadro di riferimento utile sia in termini di conoscenza sia in termini di programmazione sanitaria. RICONOSCIMENTI Hanno collaborato Franca Leonardi (Ospedale di Massa e Carrara, Asl 1 di Massa e Carrara), Dante Corsini (Ospedale di Fivizzano e Pontremoli, Asl 1 di Massa e Carrara), Marco Rossi (Ospedale di Lucca e della Valle del Serchio, Asl 2 di Lucca), Michele La Nigra (Ospedale Misericordia e Dolce di Prato, Asl 4 di Prato), Laura Spisni (Ospedale F. Lotti di Pontedera, Asl 5 di Pisa), Massimo Santini (Spedali Riuniti di S. Chiara, AO di Pisa), Cesare Francois (Ospedale dell Alta Valdelsa, Asl7 di Siena), Ilo Mazzolai, Ospedale Misericordia di Grosseto, Asl 9 di Grosseto), Roberto Gianni (Nuovo S. Giovanni di Dio, Asl 10 di Firenze), Alessandro Caneschi (S. Maria Nuova, Asl 10 di Firenze), Roberta Bellesi (S. Maria Annunziata, Asl 10 di Firenze), Francesco Venneri (Ospedale Nuovo del Mugello, Asl 10 di Firenze), Gianfranco Cotugno (CTO, Policlinico di Careggi, AO di Careggi di Firenze), Stefano Pappagallo (Ospedale S. Giuseppe, Asl 11 di Empoli), Gino Barbacci (Ospedale Versilia, Asl 12 di Viareggio). 121

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