P. O. F. PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico Deliberato dal Collegio dei docenti nella seduta del 21/10/2013

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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Viale della Primavera, ROMA XV Distretto Tel Fax Via delle Alzavole Tel Fax Codice fiscale Codice meccanografico RMIS rmis034007@istruzione.it segreteria@isisambrosoli.it Sito Web: P. O. F. PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico Deliberato dal Collegio dei docenti nella seduta del 21/10/2013 Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 27/11/2013 verbale n 89 Per facilitare la lettura di questo documento alle persone dislessiche è stato utilizzato il font ad alta leggibilità EasyReading I.T.S. PER GEOMETRI GIOVANNI BOAGA SEZIONE ASSOCIATA CODICE MECCANOGRAFICO RMTL03401X I.T.S. COMMERCIALE SANDRO BOTTICELLI SEZIONE ASSOCIATA CODICE MECCANOGRAFICO RMTD03401D I.T.S. PER GEOMETRI GIOVANNI BOAGA SEZIONE ASSOCIATA CORSO SERALE PROGETTO SIRIO CODICE MECCANOGRAFICO RMTL SEDE SUCCURSALE: VIA DELLE ALZAVOLE, ROMA TEL FAX

2 CAPITOLO IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Autonomia e POF Obiettivi formativi generali Obiettivi culturali specifici dell Istituto... 6 CAPITOLO PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO Territorio e utenza Rapporti con il territorio Obiettivi didattici d Istituto Verifica e valutazione degli alunni Viaggi d istruzione Interventi didattici e integrativi a sostegno degli alunni Interventi per garantire la frequenza regolare Integrazione degli alunni diversamente abili Inserimento studenti stranieri CAPITOLO OBIETTIVI TRASVERSALI E PROFILI PROFESSIONALI Obiettivi trasversali Profilo professionale del diplomato Amministrazione, finanza e marketing Profilo professionale del diplomato Costruzioni, Ambiente e Territorio CAPITOLO STRUTTURE DELL ISTITUTO Strutture presso la sede centrale di viale della Primavera Strutture presso la sede succursale in via delle Alzavole, CAPITOLO ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELL ISTITUTO Dirigente Scolastico, Ufficio di presidenza e Direttore dei servizi amministrativi Aree e Funzioni strumentali Dipartimenti dell Istituto: Commissione per l organizzazione delle attività esterne dell Istituto: Commissione per l aggiornamento e la valutazione del P.O.F.: Commissione per l organizzazione delle elezioni: Commissione del G.L.H.: Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti Commissione di garanzia Comitato Tecnico-Scientifico Responsabili di laboratori e aule speciali Responsabili di altre attività Organi Collegiali

3 Docenti coordinatori dei Consigli di classe Allievi e genitori eletti nei Consigli di classe RSU d Istituto Risorse umane Orari di apertura Quadri orari CAPITOLO PROGETTI DEL P.O.F. D ISTITUTO

4 CAPITOLO 1 IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Autonomia e POF A partire dal primo settembre 2000 ogni istituzione scolastica è espressione di autonomia funzionale: ciò significa che ogni scuola, fermo restando il rispetto delle norme vigenti e delle competenze spettanti ad altri enti, non è più un semplice terminale di un sistema gerarchico amministrato interamente dal centro, bensì un soggetto dotato di discreti margini di autonomia che esercita attraverso le seguenti prerogative: - definisce un proprio progetto educativo individuando obiettivi formativi generali e obiettivi specifici dell Istituto e adeguandolo alle caratteristiche del contesto in cui opera; - adotta, entro limiti assegnati, le modalità organizzative e gestionali dell Istituto che ritiene più efficaci; - stabilisce in armonia con gli indirizzi nazionali, tempi, forme e modi dell attività educativa e didattica; Il Piano dell Offerta Formativa, più noto come POF, rappresenta la carta d identità dell Istituto con cui dichiara la qualità dei servizi che intende erogare e che si impegna a garantire. Il termine piano richiama il concetto di progettazione flessibile, puntuale, del lavoro quotidiano, continuamente verificabile e verificato, in cui le parti cooperano al raggiungimento del risultato finale. Il termine offerta rimanda ad una organizzazione esperta e competente nel campo formativo che favorisce la promozione dei giovani sia sul piano educativo che professionale. Il termine formativa esplicita il progetto di favorire la formazione educativa e didattica, valorizzando il contributo di tutti i soggetti coinvolti. Inoltre il POF è il luogo in cui convergono e prendono forma progettazione e innovazione didattica così come si sono andate evolvendo nella storia della scuola. E uno strumento d informazione fondamentale sull Istituto per i genitori, gli studenti, i docenti e gli Enti presenti sul territorio. Il POF del nostro Istituto è in armonia con le Linee guida della recente riforma, già peraltro anticipata nei POF dei precedenti anni. 4

5 1.2 - Obiettivi formativi generali Il principio guida del POF dell IISS Giorgio Ambrosoli è la Costituzione della Repubblica che all articolo 3 proclama: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese». La scuola è lo strumento principale con cui la Repubblica si impegna a «rimuovere gli ostacoli di ordine sociale» per costruire l uguaglianza e la libertà e per permettere la partecipazione effettiva alla vita del Paese. Inoltre, relativamente al diritto alla studio, il POF d Istituto si ispira ai seguenti articoli: 30 - sul diritto dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli; 33 - sulla libertà dell arte e della scienza e sulla libertà di insegnamento di esse, sulla istituzione da parte della Repubblica di scuole statali per tutti gli ordini e gradi insieme alla determinazione delle norme generali sull istruzione ; 34 - La scuola è aperta a tutti. L istruzione inferiore, impartita per almeno 8 anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso. ; 38 - Gli inabili e i minorati hanno diritto alla educazione e all avviamento professionale Gli obiettivi formativi generali sono i seguenti: a) costruire un luogo di crescita culturale e civile per favorire la conoscenza della Costituzione; l educazione alla democrazia e alla cittadinanza attiva. b) diffondere la cultura della legalità; c) diffondere la cultura della solidarietà; d) diffondere la cultura del diritto alla salute; e) valorizzare le risorse individuali degli studenti e promuovere l autostima; f) promuovere lo sviluppo delle capacità e della competenze che possano, nello studente, facilitare l orientamento e la sua collocazione nella società; g) porre l Istituto come luogo d incontro di esperienze umane, sociali e culturali differenti, come luogo per l accoglienza delle culture diverse e quindi per lo sviluppo dell educazione interculturale anche in relazione alle peculiarità del territorio; 5

6 h) favorire l integrazione degli studenti diversamente abili attraverso strategie didattico-educative opportune Obiettivi culturali specifici dell Istituto a) Ampliare l offerta formativa con attività di sostegno e approfondimento delle attività curricolari ed extracurricolari attraverso progetti specifici e con particolare attenzione ai linguaggi informatici b) Predisporre dei percorsi di orientamento finalizzati all inserimento professionale e al proseguimento degli studi. c) Promuovere una più attenta pratica dello studio interdisciplinare e laboratoriale. d) Sostenere e promuovere l alternanza scuola-lavoro come strumento fondamentale per aiutare l allievo a inserirsi positivamente nel mondo e della professione e a costruire il proprio progetto di vita e di lavoro in linea con le indicazioni della recente riforma degli Istituti tecnici. e) Attivare iniziative per facilitare il coinvolgimento e la partecipazione delle famiglie al funzionamento dell Istituto a partire dal terzo anno. 6

7 CAPITOLO 2 PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO L I.I.S.S. GIORGIO AMBROSOLI associa le due seguenti istituzioni scolastiche con diversi indirizzi di studi: - Istituto Costruzione, Ambiente e Territorio GIOVANNI BOAGA (geometri secondo il vecchio ordinamento). - Istituto Analisi Finanza e Marketing, con articolazione indirizzo Sistemi informatici aziendali SANDRO BOTTICELLI (ragionieri e ragionieri programmatori secondo il vecchio ordinamento). - Istituto tecnico statale per geometri GIOVANNI BOAGA - Corso serale sperimentale per geometri Progetto Sirio. Sia l I.T.S.G. G. BOAGA sia l I.T.S.C. S. BOTTICELLI hanno classi in Viale della Primavera 207 e in via delle Alzavole 25. L I.T.S.G. G. BOAGA permette di conseguire dopo un quinquennio di ordinamento il diploma di GEOMETRA e, attraverso il corso serale sperimentale Progetto Sirio, permette di conseguire, anche con anticipazioni, il diploma di GEOMETRA agli studenti lavoratori. L I.T.S.C. S. BOTTICELLI permette di conseguire dopo un quinquennio di ordinamento il diploma di RAGIONIERE oppure, dopo un biennio di ordinamento e un triennio di indirizzo di specializzazione programmatori il diploma di RAGIONIERE PROGRAMMATORE. L I.T.S.G. G. BOAGA corso serale sperimentale Progetto Sirio, permette agli studenti lavoratori di conseguire dopo un triennio, anche con riducibile per la possibilità di anticipazioni, il diploma di GEOMETRA. Sia il diploma di Ragioniere sia il diploma di Geometra consentono la prosecuzione degli studi in ambito universitario. 7

8 2.1 - Territorio e utenza L I.I.S.S. GIORGIO AMBROSOLI si compone di due plessi: il primo in viale della Primavera, 207 e il secondo in via delle Alzavole, 25. Viale della Primavera è al limite del quartiere di Centocelle ed è raggiungibile in breve tempo a piedi dalle fermate dei mezzi pubblici dell ATAC: tram n 5, 14 e 19, autobus n 105, 312, 412, 450, 451, 542, 543, 544, 552, 555, 556 e 558, dalla linea ferroviaria Roma- Giardinetti (fermata Centocelle) e dalla linea ferroviaria metropolitana FR2 (fermata Serenissima). Il bacino d utenza comprende le seguenti zone: Prenestino, Collatino, Centocelle, Quarticciolo, Alessandrino, Tor Sapienza, La Rustica, Torre Spaccata, Torre Maura, Torrenova, Torre Gaia, Torre Angela, Villaggio Breda, Giardinetti, Borghesiana, Torbellamonaca. Il quartiere di Centocelle il cui nome deriva da un antica caserma dell esercito romano ospita oggi una popolazione di circa abitanti e si estende su un area di 208 ettari nella fascia semiperiferica orientale della città delimitata a Nord e a Sud rispettivamente dalle vie consolari Prenestina e Casilina, a Ovest da via Tor de Schiavi e viale della Primavera, a Est da Viale Palmiro Togliatti. E il cuore del Municipio Roma V (ex VI e VII), che conta una popolazione di circa 250mila abitanti fra cui una percentuale di stranieri ben superiore alla media cittadina e comprende anche gli insediamenti di Torpignattara, Pigneto, Casilino, Quadraro, Gordiani, Centocelle, Alessandrino, Tor Sapienza, La Rustica, Tor Tre Teste, Casetta Mistica, Centro Direzionale Centocelle, Omo. Via delle Alzavole è, invece, ubicata nel Municipio Roma VI (ex VIII), nel quartiere di Torre Maura, appena all interno del GRA, e precisamente tra il raccordo anulare, via Casilina e via Walter Tobagi, a ridosso del Commissariato P.S. Nuovo Casilino e in prossimità degli uffici della Motorizzazione civile. Fermano davanti alla sede succursale dell Istituto i bus 312, 313 e 556, la sede è anche raggiungibile a piedi dalle fermate del bus 105 e della linea ferroviaria Roma Giardinetti (fermata Tobagi). Anche nell VI Municipio è forte la presenza di stranieri: il numero di cittadini stranieri è di residenti. Nel quinquennio l'incremento medio ha superato il 33% e tra il 2006 e il 2007 la popolazione straniera iscritta all'anagrafe ha registrato un aumento di circa il 10%. Va sottolineato inoltre che i Municipi V e VI hanno le percentuali più consistenti di minori non italiani sui propri territori, entrambi con oltre il 20% del totale. 8

9 2.2 - Rapporti con il territorio L Istituto collabora attivamente con gli enti territoriali (Comune e Provincia di Roma, Municipi Roma V, VI), con l ASL RMB, con associazioni culturali e sociali e con tutti i soggetti, istituzionali e non, che condividono le finalità educative e culturali dell Istituto Obiettivi didattici d Istituto La definizione degli obiettivi, dei contenuti, delle strategie, dei mezzi, delle modalità a cui deve attenersi la valutazione, costituiscono uno degli elementi del contratto formativo insieme alle norme che regolano la presenza a scuola degli studenti (Regolamento d istituto, Statuto delle studentesse e degli studenti, ecc.) e sono definiti dal Collegio docenti, dai Consigli di classe, dai Dipartimenti e dai singoli docenti nei rispettivi documenti di programmazione Verifica e valutazione degli alunni Ogni docente indica nel proprio Piano di lavoro, redatto all inizio di ogni anno scolastico, la tipologia degli strumenti che intende utilizzare per verificare la capacità di organizzare le singole abilità acquisite dallo studente durante il percorso didattico. In linea generale possono essere previste sia prove orali che prove scritte e scritto-pratiche, ma la valutazione può estendersi anche alle relazioni di laboratorio, all esecuzione dei compiti a casa, alla frequenza e alla pertinenza degli interventi in classe, ecc. Le prove scritte mirano a verificare il raggiungimento degli obiettivi di conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi e valutazione. La verifica orale è uno strumento per il controllo dei processi cognitivi più elevati quali: analisi, sintesi e valutazione e abitua lo studente al colloquio e lo stimola alla ricerca di una migliore espressione linguistica. Le verifiche da somministrare agli allievi saranno di due tipi: verifiche formative; verifiche sommative. Le prove di verifica saranno di diverso tipo: prove strutturate: test e questionari; prove semistrutturate: domande a risposta aperta, trattazione sintetica di argomenti; 9

10 prove non strutturate: interrogazioni, esercizi, problemi, relazioni, temi; prove scritte o scrittografiche; prove pratiche di laboratorio/aula speciale o esterne. Le verifiche formative si svolgono in itinere per raccogliere informazioni sui livelli di apprendimento, impostare rettifiche alla programmazione, stabilire eventuali attività di recupero e di approfondimento. Con la verifica sommativa si valuta il raggiungimento degli obiettivi, le conoscenze e le capacità acquisite Viaggi d istruzione La scuola promuove visite didattiche, viaggi di istruzione, gemellaggi e scambi con altri istituti, che favoriscano la crescita complessiva degli studenti. Le attività esterne sono programmate all inizio dell anno scolastico, sono inserite nel curricolo didattico e sono preventivamente approvate dal Consiglio di classe. La durata dei viaggi non può superare i sei giorni di lezione. Lo svolgimento dei viaggi e delle visite è subordinato alla partecipazione, di norma, di almeno il 50% della classe. I viaggi d istruzione programmati con precise finalità culturali, sono preceduti da un accurata preparazione della classe da parte dei docenti accompagnatori. I viaggi e le visite sono organizzati secondo le tipologie: - viaggi e visite di integrazione della preparazione di indirizzo; - viaggi e visite di integrazione culturale; - viaggi e visite nei parchi e nelle riserve naturali; - viaggi e uscite connesse ad attività sportive Interventi didattici e integrativi a sostegno degli alunni Per gli studenti che incontrino delle difficoltà nell apprendimento sono previsti vari tipi di iniziative per sostenerli nel metodo di studio, aiutarli a recuperare i risultati insufficienti e ad acquisire maggiore fiducia in se stessi. Le attività integrative inserite nella programmazione delle attività didatticoeducative dell Istituto sono articolate secondo le seguenti modalità: corsi di recupero: si configurano come corsi monodisciplinari nelle singole materie 10

11 oggetto di studio individuate tra quelle in cui si sono rilevate le maggiori difficoltà degli allievi, in relazione al numero delle insufficienze registrate e ai giudizi espressi dai docenti; sportello didattico e/o studio assistito: si configurano come progetti specifici su singoli studenti, si effettuano durante l anno come attività di sostegno e rafforzamento delle conoscenze disciplinari. recupero in itinere all interno dell orario curriculare Interventi per garantire la frequenza regolare modalità: L Istituto, per garantire la frequenza regolare degli allievi, agisce nelle seguenti 1. controlla sistematicamente la frequenza degli alunni in modo da assicurare continuità didattica e formativa e prevenire la dispersione; l analisi della frequenza costituirà un archivio d Istituto che potrà essere mostrato alle famiglie durante i colloqui informativi e servirà, inoltre, a individuare dei parametri tali da consentire una definizione del fenomeno; 2. rileva i casi di frequenza irregolare e di tendenza all abbandono che vengono comunicati alle famiglie, in modo da informarle sugli obblighi di legge e sulle possibilità di reinserimento nel percorso scolastico; 3. recupera la motivazione dello studente: reinserendolo nel gruppo classe e facendo convergere l intervento didattico nella direzione di opposizione all insuccesso scolastico e alle sue cause mediante attività curricolari ed extra-curricolari e attività di recupero Integrazione degli alunni diversamente abili La presenza di alunni diversamente abili nell Istituto è una risorsa per alunni e insegnanti: gli alunni potranno avere esperienze di solidarietà nell aiuto a chi si trova in difficoltà; gli insegnanti, con il contributo determinante dei docenti di sostegno, attuano una didattica individualizzata, tesa al raggiungimento almeno di obiettivi minimi in termini di autonomia e competenza. Finalità fondamentale per la scuola è, quindi, l inserimento dinamico-funzionale per permettere loro la migliore integrazione nell ambito del gruppo classe e nella più generale vita scolastica, nella prospettiva di un inserimento sociale. Particolare importanza per la programmazione delle attività sarà data al GLH di Istituto con il compito primario dell inserimento dinamico-funzionale, anche attraverso 11

12 l inserimento del linguaggio teatrale nelle attività didattiche, per permettere agli allievi diversamente abili la migliore integrazione nell ambito del gruppo classe e nella più generale vita scolastica Inserimento studenti stranieri L Istituto favorisce l inserimento degli studenti di altre nazionalità anche attraverso l attivazione di corsi per l apprendimento rapido della lingua italiana (Progetto Kalima). CAPITOLO 3 OBIETTIVI TRASVERSALI E PROFILI PROFESSIONALI Obiettivi trasversali L I.I.S.S. GIORGIO AMBROSOLI si pone l obiettivo di formare figure professionali di Ragionieri, Ragionieri programmatori e Geometri che possiedano, oltre a una solida cultura generale e un ampia preparazione professionale, i requisiti necessari per rispondere alle attuali richieste del mondo del lavoro, anche in ambito europeo. L Istituto sente come proprio compito fondamentale formare un cittadino equilibrato e partecipe, che sia anche un individuo sereno, tollerante, responsabile, consapevole delle proprie possibilità, con mentalità flessibile, capace di rapportarsi facilmente con persone e culture diverse. Per realizzare tali figure professionali il POF dell I.I.S.S. GIORGIO AMBROSOLI si pone i seguenti obiettivi trasversali: sviluppare le capacità linguistico-espressive e la conoscenza dei linguaggi specifici; sviluppare l autonomia di pensiero e le capacità organizzative; 12

13 sviluppare la flessibilità mentale e la capacità di affrontare e risolvere problemi nuovi e complessi; permettere l acquisizione di conoscenze, strumenti e metodi atti a risolvere i problemi inerenti la propria professionalità; permettere l acquisizione di capacità di gestione dei processi di informazione (selezione, aggregazione e interpretazione dati); sviluppare la conoscenza e la capacità di relazionarsi con le problematiche del mondo contemporaneo Profilo professionale del diplomato Amministrazione, finanza e marketing Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativofinanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: - rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; - redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; - gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. Nell articolazione Sistemi informativi aziendali, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a 13

14 migliorare l efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing consegue i risultati di apprendimento descritti, di seguito specificati in termini di competenze. 1. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macro fenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. 4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. 5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. 6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata. 7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 8. Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. 9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. 10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. 11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa. Nell articolazione: Sistemi informativi aziendali, le competenze di cui sopra sono sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del profilo di ri- 14

15 ferimento volto alla gestione informativa delle informazioni, alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica. Conseguentemente i risultati di apprendimento nella disciplina informatica prevedono: a)di utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinari; b) di redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Profilo professionale del diplomato Costruzioni, Ambiente e Territorio Il Diplomato nell indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio : - ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell utilizzo ottimale delle risorse ambientali; - possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; - ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; - ha competenze relative all amministrazione di immobili. È in grado di: - collaborare, nei contesti produttivi d interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità; - intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell esercizio di organismi edilizi e nell organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; - prevedere, nell ambito dell edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell ambiente, e redigere la valutazione di impatto ambientale; - pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute 15

16 e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro; - collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio consegue i seguenti risultati di apprendimento: 1 - Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. 2 - Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. 3 - Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell edilizia. 4 - Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. 5 - Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente. 6 - Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all edilizia e al territorio. 7 Gestire la manutenzione ordinaria e l esercizio di organismi edilizi. 8 Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza. In relazione a ciascuna delle articolazioni, le competenze di cui sopra sono sviluppate coerentemente con la peculiarità del percorso di riferimento. CAPITOLO 4 STRUTTURE DELL ISTITUTO Sul sito WEB dell Istituto ( è possibile reperire informazioni sulla scuola, sui servizi erogati: filmati, immagini e didascalie ne illustrano le strutture. L Istituto è dotato, oltre che di aule che ospitano ordinariamente le classi, di numerosi laboratori forniti di moderne apparecchiature efficienti e di avanguardia, cui accedono gli studenti al fine di conseguire una formazione professionale completa, attraverso lo sviluppo di competenze applicative. Per lo svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni gli studenti dispongono di adeguati spazi didattici suddivisi tra le due sedi e gli istituti associati. 16

17 4.1 - Strutture presso la sede centrale di viale della Primavera I.T.G. BOAGA in viale della Primavera: AULE in numero di 9+1; LABORATORIO informatico per il C.A.D. (Aula LIM); LABORATORIO informatico di Costruzioni e Topografia; AULA SPECIALE di disegno tecnico; I.T.C. BOTTICELLI in viale della Primavera: AULE in numero di 17+1; LABORATORIO informatico di Ragioneria; LABORATORIO informatico per i Programmatori; LABORATORIO informatico di Informatica; In comune tra le due istituzioni scolastiche Boaga e Botticelli : LABORATORIO Linguistico informatico; LABORATORIO Museale; LABORATORIO Multimediale di Scienze; LABORATORIO di Fisica; LABORATORIO di Chimica; 2 PALESTRE; 1 BIBLIOTECA multimediale; 1 AULA MAGNA: utilizzata per le riunioni degli Organi Collegiali, per la visione di film e per gli incontri con Enti esterni e per le manifestazioni pubbliche Strutture presso la sede succursale in via delle Alzavole, 25 Gli studenti e i docenti della sede succursale per lo svolgimento delle attività didattiche e formative possono usufruire delle risorse strumentali messe a loro disposizione. Esse consistono in: un ampio parcheggio interno nell area che circonda l edificio scolastico; AULE in numero di 11+4; LABORATORIO di fisica; LABORATORIO di chimica; LABORATORIO linguistico; 17

18 LABORATORIO informatico per i programmatori; LABORATORIO informatico per il C.A.D.; AULA SPECIALE di disegno tecnico; PALESTRA; CAMPO da pallavolo esterno; CAMPO da calcetto; CAMPO da basket; BIBLIOTECA; AULA MAGNA utilizzata per la visione di film, per le rappresentazioni teatrali, per gli incontri con Enti esterni e per le manifestazioni pubbliche. Al I piano dell edificio scolastico ci sono dieci aule tutte utilizzate dalle classi, mentre al II piano, nelle aule disponibili, sono in corso di realizzazione un Aula multimediale e un Laboratorio di scienze. Nel laboratorio di Fisica ci sono: attrezzature per esperimenti per i primi tre anni sulla Meccanica, la Termologia, l Ottica, l Elettromagnetismo; televisore con videoregistratore; lavagna luminosa con schermo; guidovia a cuscino d aria; materiale per audiovisivi; banconi da esercitazione. Nel laboratorio di Chimica sono presenti attrezzature per vari esperimenti (Vetreria, Reagentario, Banconi da esercitazione). Il laboratorio di Informatica per i Geometri è dotato di 22 PC, 2 stampanti, Scanner, Plotter formato A1. Nel laboratorio di Informatica per i Ragionieri ci sono: 20 PC, collegamento rete, 2 stampanti, Scanner formato A4. Nell Aula di disegno ci sono 23 tavoli da disegno. Il giardino che circonda l edificio scolastico occupa una superficie di circa m è utilizzato per le esercitazioni topografiche. 18

19 CAPITOLO 5 ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELL ISTITUTO Dirigente Scolastico, Ufficio di presidenza e Direttore dei servizi amministrativi La vita e la gestione dell Istituto sono espressione del lavoro di ciascuna componente scolastica alla quale è affidato il compito di operare al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati. Di seguito sono elencate le principali figure che svolgono attività fondamentali per il funzionamento dell Istituto. DIRIGENTE SCOLASTICO prof. Paolo DE PAOLIS: governa l istituzione scolastica pubblica avvalendosi dell ausilio dell Ufficio di presidenza e della Segreteria amministrativa (coordinata dal Direttore dei Servizi Generali Amministrativi); si avvale della collaborazione dei docenti ai quali sono state affidate le Funzioni strumentali necessarie per la realizzazione del P.O.F. d Istituto, dell opera delle Commissioni e dei Dipartimenti, che presiede, composte anch esse da professori segnalati dal Collegio dei Docenti per ottimizzare l organizzazione delle varie attività e dei progetti del POF. UFFICIO DI PRESIDENZA per la qualità dell Istituto prof.ssa Patrizia PALMIERI: svolge la funzione vicaria del Dirigente scolastico; collabora alla gestione degli aspetti organizzativi e amministrativi dell Istituto; coordina le attività esterne dell Istituto; organizza la diffusione di materiali didattici prodotti dall istituto; gestisce i rapporti con i coordinatori di classe; gestisce i rapporti con gli studenti e con le famiglie. 19

20 prof. Piergiorgio MORI: svolge la funzione di 2 collaboratore del Dirigente scolastico; collabora alla gestione degli aspetti organizzativi, amministrativi e gestionali dell Istituto; coordina l organizzazione delle attività interne dell Istituto (orario delle lezioni, attività extracurricolari, graduatorie, monitoraggio scrutini, ecc.); si raccorda con i responsabili dei laboratori e delle aule speciali; coordina e pianifica le dotazioni di attrezzature didattiche e scientifiche; coordina la pubblicistica (cartacea e informatica) dell Istituto; prof.ssa Ida COCCHIANELLA fiduciario per la sede succursale componente della commissione GLH prof. Massimo ESPOSITO: fiduciario per la sede succursale prof. Brenno CIRILLI: fiduciario per il corso serale e i corsi EDA prof.ssa Maria Grazia MUSSOLINO: collabora alla gestione delle attività di comunicazione all interno e all esterno dell Istituto; realizza e coordina la produzione di progetti; raccorda e monitora la progettazione scolastica e parascolastica. 20

21 prof.ssa Luciana VITTORIA: collabora alla gestione dei rapporti con le famiglie elabora l orario dei docenti e dei laboratori (centrale e succursale). cura la prova INVALSI sig.ra Flora Marinò (Ufficio I): coordina l espletamento di specifiche pratiche di segreteria per la didattica; sig. Claudio Panella (Ufficio I): svolge le funzioni di segreteria per gli allievi e per la didattica; sig. Pasquale MONTELEONE (Ufficio II): svolge le funzioni di segretaria dell Ufficio di Presidenza, predispone, diffonde, raccoglie le schede di iscrizione alle attività extracurricolari; sig.ra Palmira ORAZI (Ufficio II): coordina l espletamento di specifiche pratiche del personale dell Istituto; sig. Stefano MANCINI (Ufficio III): si occupa della contabilità dell Istituto, predispone pagamenti e stipendi; sig.ra Ernestina GIOVANNELLI (Ufficio III): collabora all adeguamento dell organizzazione delle comunicazioni informatizzate; predispone pagamenti e stipendi: Assistenti Tecnici(Manutenzione dei laboratori dell Istituto): sig. Eduardo Di Maggio sig. Domenico Borgioni sig. Salvatore Filacchione sig.ra Antonella Vincenti sig.ra Margani Angela sig.ra Marina Rambelli (6 h) 21

22 Collaboratori scolastici (Vigilanza dell istituzione scolastica e degli allievi e per la manutenzione e pulizia degli edifici scolastici ): sig.ra Loredana Carlucci sig.ra Tina Bisogno sig.ra Patrizia Gervasio sig. Roberto Massa sig.ra Teresa Torricelli sig.ra Cecilia Maiorano sig.ra Bruna Isola sig.ra Silvia Grassitelli sig.ra Carla Carradori DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI Dott.ssa RAIA IDA ROSETTA: coordina l attività dei 5 uffici della Segreteria amministrativa; collabora col DS per l amministrazione, il funzionamento dell Istituto; cura i rapporti con l esterno Aree e Funzioni strumentali Tutti i progetti fanno capo alle FUNZIONI STRUMENTALI preposte al coordinamento delle seguenti aree: Coordinamento delle attività di informazione agli studenti Area 1 Orientamento in entrata e in uscita prof.ssa Lucilla Antonioletti delle scuole medie del territorio. Informazione alle famiglie sulle caratteristiche dei piani di studio dei corsi attivati nell Istituto. Coordinamento e realizzazione delle attività di orientamento e informazione agli studenti sia nell ambito del mondo del lavoro che nell ambito universitario. 22

23 Area 2 Educazione alla salute e servizi agli studenti prof.ssa Antonietta Gravino prof.ssa Maria Santoro Area 3 Integrazione, sostegno e disagio prof. Ignazio Lo Presti Area 4 Rapporti con il territorio prof.ssa Maria Grazia Mussolino Area 5 Comunicazione prof.ssa Rosalba Fabiano Fausto Riccardo Decina Coordinamento delle attività d integrazione, recupero e sportello didattico. Coordinamento dei rapporti tra la scuola e la famiglia. Coordinamento della progettazione delle attività curricolari e extracurriculari e della loro realizzazione. Organizzazione dell eventuale settimana dello studente. Coordinamento delle attività finalizzate ad una migliore integrazione degli alunni in difficoltà nel gruppo classe e nella vita scolastica, nella prospettiva di un inserimento sociale e lavorativo. Coordinamento delle attività mirate all inserimento degli studenti di altre nazionalità. Coordinamento delle attività volte a ridurre abbandoni e ripetenze. Coordinamento dei rapporti con Enti Pubblici e/o Aziende anche per la realizzazione di stage formativi e corsi (integrazione culturale, scuola-lavoro, EDA, ITS, etc.). Coordinamento delle attività di apertura al quartiere. Coordinamento dei rapporti con soggetti specifici (associazioni, scuole, comitati, reti, etc) per organizzare iniziative in comune. Organizzazione dell eventuale settimana dello studente. Coordina la comunicazione interna e con l esterno. Coordina le azioni necessarie per l informatizzazione della scuola (segnalazioni assenze e ritardi in collaborazione con l ufficio didattica e preparazione al passaggio al registro elettronico). Gestisce le attività informatizzate dell Invalsi 23

24 5.3 - Dipartimenti dell Istituto: DIPARTIMENTO UMANISTICO-LINGUISTICO: coordinatore prof.ssa Francesca Lardaruccio Discipline: Italiano, Storia, Inglese, Francese. DIPARTIMENTO SCIENTIFICO: coordinatore prof. Claudio Cigognetti. Discipline: Matematica, Fisica, Chimica, Scienze della terra e biologia, Scienze Motorie e sportive. DIPARTIMENTO TECNICO: coordinatore prof.ssa Maria Grazia Mussolino. Discipline: Diritto ed economia, Diritto, Tecnologie e Tecniche di rappresentazione grafica, Economia aziendale, Economia politica, Geografia, Topografia, Geopedologia Economia ed Estimo, Progettazione costruzioni e impianti, Informatica, Tecnologia delle costruzioni, Informatica, Gestione di cantiere e sicurezza dell ambiente di lavoro Commissione per l organizzazione delle attività esterne dell Istituto: PALMIERI Patrizia (coordinatore) ESPOSITO Massimo SPERANZA Marina VITTORIA Luciana SANTORO Maria Commissione per l aggiornamento e la valutazione del P.O.F.: CIGOGNETTI Claudio (coordinatore) LARDARUCCIO Francesca DECINA Fausto Riccardo KOCCI Luca MORELLI Anna Commissione per l organizzazione delle elezioni: MUSSOLINO Maria Grazia (coordinatore) SCARABINO Alcide 24

25 5.8 - Commissione del G.L.H.: LO PRESTI Ignazio (coordinatore) COCCHIANELLA Ida CIPOLLONE Catia CHIPPARI Angela LONGOBARDI Giuseppe SANTARSIERO Simona FUSCO Nicola FERRI Patrizia Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti Il Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti è composto dai proff. Palmieri Patrizia, Lardaruccio Francesca, Berto Anna Maria (membri effettivi), Fabiano Rosalba e Mussolino Maria Grazia (membri supplenti). Il Comitato valuta l attività, il comportamento e il rendimento dei docenti durante l anno di prova e degli altri docenti che richiedono la valutazione del servizio Commissione di garanzia Le funzioni della Commissione di garanzia sono svolte dalla Giunta esecutiva. La Commissione esamina i ricorsi presentati dagli interessati contro le sanzioni disciplinari inflitte agli allievi dell Istituto e decide, nel merito, in via definitiva Comitato Tecnico-Scientifico - Prof. Paolo De Paolis Presidente (Dirigente Scolastico) - Alessandra Felli Presidente Consiglio d Istituto - Fabio Colantoni Consigliere Collegio dei Geometri - Dott. Marco Bernabei Commercialista - Ing. Umberto Marsili Federazione Maestro del Lavoro Ambiente e Territorio - Dott. Gino Scaramastra Federazione Maestro del Lavoro Area Amministrazione, Finanza e Marketing - Prof.ssa Maria Grazia Mussolino Funzione Strumentale rapporti con il territorio e Coordinatore di Dipartimento Tecnico-Professionale - Prof. Claudio Cigognetti Coordinatore Dipartimento Scientifico - Prof.ssa Rosalba Fabiano Funzione Strumentale Comunicazione - Prof.ssa Francesca Lardaruccio Coordinatore Dipartimento Umanistico-Linguistico 25

26 Assistenti specialistici all integrazione: De Franceschi Manuela Moretti Claudio Iacobone Marianna Emanuele Francesca Responsabili di laboratori e aule speciali Attività : - manutenzione ordinaria laboratori - segnalazione guasti - contatti eventuali con ditte fornitrici - aggiornamento inventario Struttura CENTRALE SUCCURSALE Lab. di Informatica per i Programmatori Fabiano Rosalba Guglielmi Daniela Lab. Museale scientifico Ciciani Davide Lab. di Fisica Cigognetti Claudio Cigognetti Claudio Lab. di Chimica Benedetti Giorgio Benedetti Giorgio Lab. di Informatica per il CAD Meuti Mauro Calò Claudio Aula spec.per il disegno Cacchio Giuseppe Calò Claudio Lab. di Inform. biennio geom e triennio rag Ziccardi Silvio --- Lab. Multimediale linguistico Simeone Loredana --- Lab. di Informatica per il trattamento testi D Emilia Donatella --- Lab. di Topografia Venuti Antonino --- Laboratorio LIM Meuti Mauro Lab. di Costruzioni --- Palestra A Condoleo Rossella Savino Loredana Palestra B Palmieri Patrizia --- Biblioteca Lardaruccio Francesca --- Responsabili per il C.I.C. Palmieri Patrizia Lo Presti Ignazio Responsabili di altre attività Responsabile del servizio di protezione e prevenzione RSPP (D.Lgs 81/2008): Ing. DE MATTEIS Francesco (esterno). 26

27 Responsabile della sicurezza dei dati (D.Lgs 196/2003): CUPANI Gioacchino (esterno). Responsabili dei Centri di Informazione e Consulenza (C.I.C.): BOAGA Prof.ssa PALMIERI Patrizia. BOTTICELLI Prof. LO PRESTI Ignazio Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: Prof.ssa PALMIERI Patrizia Organi Collegiali Di seguito sono elencati gli organi collegiali dell Istituto: CONSIGLIO DI ISTITUTO Il Consiglio d Istituto è composto ordinariamente da 19 consiglieri di cui 18 elettivi. Per il corrente a.s. i componenti del Consigli d Istituto sono: Dirigente scolastico Paolo DE PAOLIS (membro di diritto) Componente genitori FELLI ALESSANDRA Presidente BARLETTA MARIARITA CONSALVI PIERO RICCI LUCIANO Componente docenti PALMIERI Patrizia MORI Piergiorgio GRAVINO Antonietta D EMILIA DONATELLA FABIANO ROSALBA MUSSOLINO M. GRAZIA 27

28 LO PRESTI IGNAZIO CHIPPARI ANGELA Componente non docente MANCINI Stefano CARLUCCI LOREDANA Componente alunni (a.s ) CAPELLI FLAVIA PROVENZA SIMONE BRUNO LUDOVICO VIRZI MARCO GIUNTA ESECUTIVA Emanazione del Consiglio d Istituto è la Giunta Esecutiva così composta: Presidente (membro di diritto) Paolo DE PAOLIS, Dirigente scolastico Segretario (membro di diritto) Rosa Ida RAIA, D.S.G.A. Segretario Componente genitori Mariarita BARLETTA Componente docenti M. Grazia MUSSOLINO Componente non docenti Stefano MANCINI Componente alunni (a.s ) CAPELLI FLAVIA La G.E. prepara i lavori del C.d.I., cura l esecuzione delle delibere e delle deleghe ricevute. 28

29 COLLEGIO DEI DOCENTI Il Presidente del Collegio dei Docenti è il Dirigente Scolastico e i membri sono tutti i Docenti in servizio assegnati all Istituto. CONSIGLIO DI CLASSE E DOCENTE COORDINATORE Il Presidente è il Dirigente Scolastico o, per sua delega, il Docente Coordinatore del Consiglio di classe. Membri del Consiglio di classe sono tutti i docenti della classe, due alunni e due genitori eletti annualmente. Al docente Coordinatore del Consiglio di classe sono riconosciute e assegnate le funzioni descritte nell art. 54 del Regolamento di Istituto Docenti coordinatori dei Consigli di classe GEOMETRI - VIALE DELLA PRIMAVERA CLASSE COORDINATORE VERBALIZZATORE 1 a A geometri FERRIGNO Giovanna AMITRANO Luca 2 a A geometri PIRAZZI Cinzia BENEDETTI Giorgio 3 a A geometri ANTONIOLETTI Lucilla DECINA F. Riccardo 4 a A geometri PALMIERI Patrizia MORELLI Anna 5 a A geometri MEUTI Mauro LAI Antonella 1 a B geometri LAI Antonella MACCARI Cristina 2 a B geometri LA CARRUBBA Rosalba VENUTI Antonino 3 a B geometri CACCHIO Giuseppe DECINA F. Riccardo 4a B geometri CALOMENI Vittorio SANTUCCI Alessandra 5 a B geometri PALONE Carlo CHIPPARI Angela 4 a C geometri CIRILLI Brenno CALOMENI Vittorio GEOMETRI - VIA DELLE ALZAVOLE CLASSE COORDINATORE VERBALIZZATORE 1 a A geometri alz. CARBONARA Claudia BENEDETTI Giorgio 2 a A geometri alz. GRAVINO Antonietta CIGOGNETTI Claudio 3 a A geometri alz. CALO Claudio CARBONARA Claudia 5 a A geometri alz. ESPOSITO Massimo CALO Claudio 29

30 COMMERCIALE - VIALE DELLA PRIMAVERA CLASSE COORDINATORE VERBALIZZATORE 1 a A commerciale COGHI M.Pia CARUSO Chiara 2 a A commerciale ERCOLINI Maria Pia VITTORIA Luciana 3 a A commerciale TIBERIO Matilde FABIANO Rosalba 4 a A commerciale MORI Piergiorgio DE RUBEIS Vittorio 5 a A commerciale DE RUBEIS Vittorio MORI Piergiorgio 1 a B commerciale COGHI M.Pia BORRIELLO Ivo 2 a B commerciale BIASUTTO Maria Grazia CONTE Gianni 1 a C commerciale LARDARUCCIO Francesca SCARABINO Alcide 2 a C commerciale LARDARUCCIO Francesca SPERANZA Marina 3 a PCb program. FABIANO Rosalba VELARDI Rachele 4 a C commerciale MUSSOLINO Maria Grazia CALABRESE Mario 5 a C commerciale SIMEONE Loredana MUSSOLINO Maria Grazia 3 a P commerciale BERTO Anna Maria SANTARSIERO Simona 4 a P commerciale SALVATI Silvia GUGLIELMI Daniela 5 a P commerciale D ARPINO Andreina VELARDI Rachele COMMERCIALE - VIA DELLE ALZAVOLE CLASSE COORDINATORE VERBALIZZATORE 1 a A comm alz KOCCI Luca GUGLIELMI Daniela 2 a A comm alz CALABRESE Mario KOCCI Luca 3 a P comm alz BERNARDINI Anna MAZZUCA Anna 5 a P comm alz BATTISTA Maria Grazia CALABRESE Mario Allievi e genitori eletti nei Consigli di classe E L E T T I N E I C O N S I G L I D I C L A S S E A. S s e z i o n e g e o m e t r i CLASSE COMPONENTE GENITORI COMPONENTE STUDENTI I Ag II Ag PIETRUCCI GIOVANNI (Pietrucci Sara) BARONI BARBARA (Macrì Diego) ALBANESE EUGENIO (Albanese Alessio) III Ag D IMPERIA ELISA PIETRUCCI SARA PANTANO DAVIDE TROISI ANDREA GAYNULLIN VITALY 30

31 IV Ag COSSU ANDREINA (De Santis Daniele) PIGA MARA (Ricci Federico) ZORODDU GABRIELE MORICONI EMMANUELE SBRAGA ALESSANDRO V Ag BENCIVENNI DAVIDE I Bg II Bg III Bg IV Bg V Bg IV Cg I Aga BIASI Monica (Princic Andrea) SILVESTRO GIOVANNA (Orlandi Simone) MORELLO ANTONELLA (Stendardo Francesco) PRATTICO GLORIANA (Grimaldi Carmine) SBARDELLA ANNA RITA (Cassetti Simone) LA ROCCAVINCENZA (Ippoliti Francesco) TROLLI TOMMASO (Trolli Matteo) FELLI ALESSANDRA (Cheloni Andrea) PISANO LUCIA (Longo Amelia) ROCCHETTI CRISTINA (Ardolino Manuel) II Aga Aga III V Aga 3^ SIRIO SICA GIULIA (Sanfilippo Daniele) BATTISTUTTA Claudia (Randazzo Lorenzo) PORROVECCHIO SALVATORE (Porrovecchio Valerio) SANTORO DAVIDE BALBOA JOMARK PAUL KELID ADRIANO DE SANTIS SIMONE GATCAN DUMITRU BONFILI GINEVRA GROSSI VALENTINA CORBO ALESSANDRO MEROLA DANIELE POPESCU ION RUBOLOTTA FEDERICA VOLPE GIANLUIGI DOCAN ALIN ANDREI DI ROCCA DANIEL ROGANTI JACOPO MORONCELLI LORENZO SICILIANI SARA RUZZICONI MARCO FARAG BASSMA LA POSTA VALENTINA ACCIARDO SIMONE NARDI ANDREA GOBBI CHIARA CHIRICUTA GERARD RAZVAN E L E T T I N E I C O N S I G L I D I C L A S S E A. S s e z i o n e c o m m e r c i a l e CLASSE COMPONENTE GENITORI COMPONENTE STUDENTI I Ac II Ac CAVATERRA PATRIZIA (Capanna chiara) PETRUCCI DANIELA (Passeri Ramona) D AMICO DIANA (Ferracuti Marco) CARLUCCI GIUSEPPINA (Mastropietro Eleonora) CASTELLUCCI PAOLO BARUS MADALIN SEBASTIAN MICHIENZI VALERIA PIERANGELI GIORGIA 31

32 III Ac IV Ac VATTENE STEFANIA (Dragone Marco) COSENTINO MANUELA (Di Paolo Sara) D AMICO REGINA (Silvestrelli Giulia) MACCARI Chiara) V Ac I Bc II Bc I Cc II Cc Pcb III IV Cc V Cc III Pc IV Pc V Pc I Aca II Aca III Pca SONIA LIDIA IRENE (Trimboli ARENA FRANCESCO (Arena Alessandro) PRISECARIU PROFIRICA V. (Prisecariu Alexandra Giorgiana) CATANIA LAURA (La Prova Emanuela) ROSATI MARZIA (Grippi Federico) VALIANI PAOLO (Valiani Mario) POSSENTI SABRINA (Rosi Alessia) MESTICI DANIELA (Crescini Veronica) ANSELMI ANTONELLA (Tandari Alessio) RANOCCHI GABRIELLA (TrottoTiberio) CIRILLO Luciana (Grano Salvatore) SCARAMELLA PAOLA (Virzì Marco) CONSALVI PIERO (Consalvi Francesco) CONSALVI Anna (Monni Simona) MARACCHINI LUCIA (Trapasso Francesca) MORETTI LAURA (Aquilani Maria Cristina) DI TOMMASO GIOVANNA (Bonomo Lorenzo) FONSECA CRISTINA (Casadidio Jessica) RUNGI DEBORA (Cerchi Sara) ZARRELLA NICOLA (Zarrella Francesco) BERTINELLI UBALDO (Bertinelli Valeria) GRIECO GIANLUCA (Grieco Cristian) DE MATTEIS PIERO LUIGI (De Matteis Leonardo) V Pca BONO ANDREA BONIVENTI ANNA NARDACCI RICCARDO DE PAOLIS VERONICA MERLI GIORGIA MARCHETTI VANESSA NASPINI DANIELE LO TORTODANILO MORASCHIGIULIA GRIPPI FEDERICO MASTROGIACOMO SARA VALIANI MARIO CRESCINI VERONICA TANDARI ALESSIO ROZZI GIULIA COMINI RENATO VIRZI MARCO TANTURRI FEDERICO AGNETA ALEXANDRA CONSALVI FRANCESCO PLACENTI SARA BALDACCI MARTA GENTILE EMANUELE IACOBUCCI DANILO BISIANI IRENE MAZZOCCA SARA GATTINELLA ALESSIO FIORE ILARIA HAQUE RIMILA GRIECO CRISTIAN TOTONELLI ANGELA COCIEANGA BIANA ANDREEA ARCONI ANDREA POMPILI GIANLUCA 32

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