Piano dell Offerta Formativa

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1 Istituto Comprensivo Maria Capozzi Piano dell Offerta Formativa Anno scolastico

2 L IDENTITA Premessa del Dirigente Scolastico Per l as 13/14 abbiamo elaborato un POF rinnovato nella grafica e nella modalità di presentazione dei fini, delle attività, dell organizzazione, per rendere più esplicita l identità culturale della scuola Capozzi. Vi sono esposti con maggior chiarezza i fini (mission) della scuola, la sua identità per come si è formata negli anni,i valori che ci guidano nella nostra azione di istruzione e formazione. In questi anni la scuola Capozzi ha avuto positivi risultati come dimostra la forte crescita degli iscritti; abbiamo riflettuto sui nostri punti di forza e esaminato le difficoltà per realizzare un miglioramento continuo. Di seguito, raccolti per area, i punti di forza, le criticità della scuola e i percorsi di miglioramento. Alunni Quest anno sono iscritti all IC Capozzi 910 alunni ripartiti in 40 classi, 10 di scuola primaria ( elementare) 30 di scuola secondaria di primo grado ( media). Essi provengono dai quartieri circostanti la scuola, Boccea, Pineto, Primavalle. Una piccola parte proviene dai quartieri più periferici posti lungo la via Boccea. La composizione della scuola riflette quella dei quartieri di provenienza, piuttosto articolati per composizione sociale e culturale. Da questo discende la necessità della scuola di dare valori culturali uguali per tutti (quelli indicati nella mission) ma anche di differenziare le attività in relazione ai bisogni ( recupero, cura dell eccellenza ma anche diverse proposte di attività aggiuntive). La scuola, nel nostro progetto, diventa il luogo di incontro fra culture ed esperienze diverse per far sì che i nostri quartieri non siano luoghi chiusi e la città non sia l assieme di tanti feudi ma una collettività tenuta assieme da alcuni valori solidi e condivisi. Gli alunni sono i ragazzi dei nostri giorni, migliori di come se ne scrive e se ne racconta ma con alcune problematiche su cui vogliamo lavorare in un auspicabile raccordo con le famiglie e la società intera. Per continuare il discorso bisogna smentire un vero e proprio luogo comune che i ragazzi siano meno preparati culturalmente, che non studiano. Non è vero, in tanti studiano, molti raggiungono risultati soddisfacenti. E possibile individuare la problematica principale della generazione di questi alunni nell isolamento fisico e psicologico. La struttura urbanistica della città, con quasi tutte le strade ad alta intensità di traffico, li separa, li isola, impedisce la relazione fra coetanei. Il numero ridotto di figli accentua questo isolamento cosicchè il bambino/ragazzo vive prevalentemente la relazione con adulti e, di rado, quella con coetanei. Ma anche il tipo di socializzazione incide nella formazione: i ragazzi sono sempre impegnati in attività strutturate, controllate e non possono sperimentare, imparare la relazione con coetanei e sedimentare le regole che la governano compreso la gestione del conflitto. E così che la scuola diventa il primo luogo di apprendimento della relazione fra pari ma a questo appuntamento i ragazzi arrivano con le loro insicurezze, poca attenzione a non prevaricare gli altri, con poche regole sul vivere collettivo.

3 La nostra scuola è attenta alle dinamiche della classe, il fare assieme diventa l elemento per la socializzazione, ma anche attenta alle regole del vivere assieme e le necessarie sanzioni per chi ripetutamente non le rispetta. Così abbiamo creato, pur nelle difficoltà che si presentano ogni giorno, un ambiente sereno in cui gli alunni si relazionano con serenità con gli altri con un margine di libertà individuale che sviluppi la crescita autonoma. Le famiglie non sempre reagiscono positivamente sia ai provvedimenti disciplinari, sia alle difficoltà che i figli possono incontrare nello sviluppare un percorso di socializzazione. Vogliamo rendere evidente quanto sia difficile affrontare un problema con poche risorse e senza che l intera società si impegni ad affrontare quello che riteniamo essere la questione principale. Didattica La funzione fondamentale della scuola, il motivo per cui esiste è quello della istruzione e formazione: per raggiungere al meglio questo risultato lavoriamo convinti, come siamo, che chi conosce è in grado di compiere scelte più consapevoli per la propria vita. La didattica avviene in classe ma in alcune circostanze è possibile svolgere insegnamenti individualizzati, in piccoli gruppi, a classi aperte e in contesti diversi dall aula. La risorsa principale sono i docenti che svolgono la loro funzione nella piena libertà di insegnamento, un valore costituzionalmente tutelato,. Essa comprende anche la autonoma capacità di organizzazione del lavoro, dei contenuti e di valutazione e viene esercitata nell ambito degli indirizzi stabiliti collegialmente. Per questo fanno parte del POF i curricoli di ciascuna materia,le griglie di valutazione, le prove di verifica intermedie e finali. I consigli di classe hanno il compito di verifica e di elaborazione e la loro azione trova sintesi nelle decisioni del Collegio dei docenti. Centrale nella nostra azione è alunno e il suo vissuto, storie diverse che devono essere conosciute per condurne il maggior numero possibile ai livelli di conoscenza fissati nazionalmente. L organizzazione Negli anni si è sviluppata tra i docenti, per la gran parte stabili, una forte relazione professionale che è alla base di un buon funzionamento della scuola. A questo è corrisposto una organizzazione che privilegia le responsabilità diffuse ( Collaboratori del DS, Coordinatori, Funzioni Strumentali), pur in un ruolo preminente, per come prevedono le norme, del Dirigente Scolastico. In questi anni abbiamo lavorato molto sulla relazione dei docenti soprattutto fra i diversi ordini di scuola ( elementare, media, CTP ) costruendo il curricolo verticale ed intrecciando esperienze tra i diversi gradi. Il settore ATA, con le diverse responsabilità, è strutturato nella parte amministrativa, gestionale,finanziaria,di vigilanza e pulizia per supportare l azione didattica. L innovazione tecnologica La scuola ha una buona dotazione di strumenti informatici, il 25% delle classi ( soprattutto primaria) sono dotate di LIM, che si sono rivelate un ottimo strumento per arricchire il lavoro in classe. Stiamo lavorando per aumentarne il numero e per connetterle in rete. Il punto critico è rappresentato dalle risorse economiche.

4 Le strutture Gli edifici scolastici oltre alle aule, hanno spazi per altre attività ( laboratori informatici,artistici,linguistico;biblioteca, spazi per lavori in piccoli gruppi, palestre, campi polivalenti). Hanno avuto significativi lavori di ristrutturazione pur permanendo necessità di miglioramenti, richiesti all Ente Locale, competente per l edilizia scolastica. Conclusioni Per la società della conoscenza resta il titolo del POF perché esplicita immediatamente quello che vogliamo fare, quello che le leggi di questo Paese chiedono alla scuola. Verifichiamo invece che nella scuola si concentrano le tensioni del Paese, le ansie per il futuro. Alla scuola viene chiesto di supplire a carenze di altri servizi pubblici e privati,altre istituzioni formative e non, mentre le vengono tagliate risorse di personale e finanziarie. Allora, affinchè il Patto educativo non diventi uno slogan vuoto, vogliamo chiedere alle istituzioni locali e nazionali, a quelle culturali e sociali, ai mass media, alle famiglie e agli studenti di considerare il ruolo fondamentale che la scuola ha avuto nella crescita dell Italia, di valutare più approfonditamente i risultati di questa istituzione, perché, se i nostri giovani laureati vengono immediatamente assunti all estero per la loro buona preparazione, ne discende che qualche merito alla scuola pubblica della Repubblica Italiana le deve essere riconosciuto. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Daniele Liberatore

5 I. creare cittadini responsabili Scopo primario della scuola è di educare alla consapevolezza di sé e dei propri bisogni, alla scelta cosciente e critica di quello che serve per progredire, nonché alla condivisione di esperienze con gli altri, fonti di arricchimento ed occasione di sviluppo di flessibilità cognitiva e affettiva. Solo attraverso un percorso sereno lo studente diverrà un cittadino consapevole dei suoi doveri e diritti, in grado di rispettare e condividere norme e leggi; un cittadino formato ed in grado di assumere un ruolo attivo nella società. II. orientarsi in un contesto multiculturale MISSION Educare alla cittadinanza, è anche occasione per costruire nelle nostre classi, dove sono presenti bambine e bambini con provenienze e storie diverse, delle vere comunità di vita e di lavoro, nelle quali impegnarsi per dare significati nuovi alla convivenza e elaborare percorsi che costruiscano contemporaneamente identità personale e solidarietà collettiva, competizione e collaborazione III. Inclusione Con il termine "inclusione intendiamo il processo attraverso il quale il contesto scuola, con i suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio), assume le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti gli studenti. Nella scuola dell inclusione l esperienza della DIVERSITA è vasta e può offrire a tutti i bambini esperienze uniche nell imparare a misurarsi con l UGUALE/ DIVERSO DA SE = uguale quanto a diritti universali, diverso in quanto ad abilità, lingua, costumi, sistemi simbolici. Il nostro Istituto si propone di creare un processo a doppio senso in cui anche quegli alunni che vivono situazioni di difficoltà possano avere le stesse possibilità di sviluppo.

6 I Innovazione didattica e organizzativa Accanto alla didattica tradizionale sono favoriti metodi di apprendimento (LIM- Libri di testo digitali, etc) che aiutano gli studenti a selezionare le informazioni, nonché ad approfondire le tematiche delle varie discipline in modo rapido trasformandole in percorsi ripetibili e trasmissibili. IDENTITA II. Centralità dello studente, anche attraverso percorsi individualizzati : L insegnamento è finalizzato a valorizzare le specificità di ogni singolo studente attraverso percorsi di insegnamentoapprendimento ogni volta diversi,poiché individualizzati. VALORI L istituto, nel rispetto della pluralità e della libertà di tutti i formatori, fonda la sua attività sui seguenti valori di base che propone alle famiglie, agli studenti, ai soggetti esterni come possibile terreno di condivisione e cooperazione: Responsabilità sociale intendendosi come tale la sensibilità alle problematiche etiche all interno del sistema scuola Attenzione alle persone quale strumento per costruire il benessere sociale e formativo, prevenire i problemi e le devianze, valorizzare le eccellenze e costruire percorsi guidati per superare le difficoltà individuali e di gruppo Progettualità/Innovazione nello svolgimento delle attività scolastiche anche al fine di far acquisire/sperimentare agli studenti metodi, strumenti e competenze utili ad affrontare la complessità sociale Autonomia come possibilità di decidere, nel rispetto delle direttive ministeriali, le scelte didattiche e organizzative più confacenti alla realtà territoriale ed alle esigenze degli studenti Interculturalità/Internazionalizzazione quale apertura al confronto tra le diversità, in una società sempre più multiculturale

7 Il nostro Istituto Comprensivo, consapevole del contesto operativo e dei bisogni formativi del territorio, si pone in modo sempre più attento nella formulazione della propria offerta formativa e collabora con tutte le risorse culturali e formative presenti (le biblioteche circoscrizionali, le associazioni culturali, gli Enti locali). Vista la tipologia dei servizi offerti, il nostro Istituto ha individuato diverse categorie di utenti di riferimento: gli alunni che frequentano l Istituto le famiglie degli alunni la Società o Collettività in senso lato, al fine di garantire quell istruzione necessaria allo sviluppo della stessa Comunità, in piena armonia con i dettami e i principi contenuti nella Costituzione della Repubblica Italiana e nei principi della Carta dei Diritti del Bambino La realtà socio-economica in cui la scuola opera. Il Piano dell Offerta Formativa del nostro Istituto si articola secondo diverse linee di sviluppo: accoglienza, Il Piano dell offerta formativa del nostro Istituto è teso ad offrire agli allievi condizioni di benessere psicologico e di serenità. Per questo motivo sono state previste delle attività che hanno lo scopo di coinvolgere gli allievi, di farli sentire protagonisti e di portarli a un miglioramento dei comportamenti, alla riduzione del disagio, alla socializzazione, alla acquisizione di un adeguato metodo di studio. odopo l avvio dell anno scolastico, gli alunni della classe prima della scuola primaria sono coinvolti nella festa dell accoglienza, manifestazione che ha lo scopo di dare loro il benvenuto: gli allievi più grandi propongono attività, canti e doni, per accogliere i più piccoli; al termine del ciclo di scuola elementare, viene organizzata la festa del saluto per gli alunni delle quinte da parte dei docenti, bambini e genitori delle altre classi; oper gli iscritti alla prima media ci sono incontri di conoscenza in un sabato mattina con attività che continueranno il primo giorno di scuola oal termine della terza classe della scuola media, gli allievi organizzano una festa di fine corso. La festa, che si tiene nel giardino della scuola, in orario serale, conclude il percorso scolastico nel nostro Istituto e vuole essere un saluto affettuoso per gli allievi che si avviano verso nuove esperienze nella scuola secondaria di secondo grado. E totalmente organizzata dagli allievi, sotto la supervisione ed il controllo dei docenti che vi partecipano solo come accompagnatori. apprendimento in una pluralità di ambienti formativi (aula, laboratori di informatica, laboratori di lingue, aula multimediale, uscite sul territorio, percorsi individualizzati per gli studenti).

8 Riduzione della dispersione scolastica e cura delle eccellenze, che si realizza attraverso attività di recupero, sostegno e di valorizzazione in itinere nella normale attività scolastica, vengono organizzati corsi di alfabetizzazione della lingua italiana in piccoli gruppi per allievi non italofoni, allo scopo di favorirne l inserimento nelle classi. Nel corso dell anno vengono attivati più percorsi personalizzati di recupero nelle discipline di base, progettati per i bisogni degli alunni e tali da consentire loro di raggiungere gli obiettivi minimi di quelle discipline. Grazie a questo tipo di intervento, fortemente mirato ed individualizzato, abbiamo ottenuto un notevole miglioramento del rendimento degli alunni più deboli. Molti dei nostri allievi sono avviati alla pratica sportiva e partecipano ai Giochi sportivi studenteschi. Per la cura e la valorizzazione delle eccellenze, lo scorso anno la preparazione in lingua francese offerta dal nostro Istituto ha consentito ad un gruppo di allievi di poter sostenere l esame per la certificazione DELF, noto ente certificatore a livello europeo, riconosciuto anche dal Ministero dell Istruzione. Tale certificazione costituirà un titolo per tutti gli studenti che hanno sostenuto l esame. E possibile frequentare corsi di informatica per conseguire la patente europea ECDL. Per il corrente anno scolastico stiamo preparando nuovamente i nostri studenti a sostenere l esame DELF e anche l analoga certificazione per la lingua inglese con l esame KET / Trinity. Successo formativo, in questa area sono comprese tutte le attività che hanno lo scopo di promuovere la motivazione allo studio ed ottenere migliori risultati di apprendimento. In questa area sono comprese tutte le attività che hanno lo scopo di promuovere la motivazione allo studio ed ottenere migliori risultati di apprendimento. I nostri obbiettivi sono quelli di fornire una preparazione solida, di porci come ente culturale sul territorio, di essere scuola di crescita democratica e scuola accogliente, con particolare attenzione verso gli alunni diversamente abili e immigrati. In tale contesto il lavoro sulla formazione degli alunni diviene centrale e concretizza la sua azione attraverso una chiara preparazione curricolare dei programmi nelle diverse discipline, raccordata per l intero percorso della scuola del primo ciclo (elementari e medie) e prevedendo una quota di attività laboratoriale per ogni disciplina. Il team dei docenti puntualizza quindi i modi di valutare, fissando delle tappe comuni per tutti gli studenti e prevede percorsi di recupero ed emersione e cura delle eccellenze. In questo percorso si inseriscono tutte le attività, i progetti e gli strumenti per il raggiungimento del successo formativo. Durante l orario scolastico vengono organizzati, sia nella scuola elementare che nella scuola media, corsi di alfabetizzazione della lingua italiana in piccoli gruppi per allievi non italofoni, allo scopo di favorirne l inserimento nelle classi. Lo scorso anno scolastico grazie ad un tempestivo ed immediato intervento quasi tutti gli alunni inseriti per la prima volta nelle nostre classi hanno ottenuto discreti risultati.

9 Continuità e orientamento La scuola primaria accoglie durante l anno scolastico i piccoli allievi della scuola dell infanzia e vengono realizzate attività comuni: incontri e attività laboratoriali cui partecipano gruppi misti di alunni di prima elementare e bambini dell ultimo anno della scuola dell infanzia. Ancora più degli anni precedenti si lavorerà sulla continuità, infatti tutte le attività e i progetti in corso di svolgimento mirano a favorire e sviluppare in modo armonico e progressivo la crescita e lo sviluppo della personalità e delle conoscenze del bambino; e proprio perché siamo un istituto comprensivo possiamo e riusciamo a lavorare in questa direzione in modo soddisfacente. Allo stesso modo, per facilitare il passaggio tra scuola elementare e media programmiamo attività laboratoriali che coinvolgono gli allievi di quinta elementare e gli alunni della scuola media. Quest anno è stato organizzato il meet-nic : secondo pic-nic etnico del nostro istituto nel quale i ragazzi di prima media non italiani hanno proposto giochi, danze, notizie dei loro paesi e specialità gastronomiche ai loro compagni di classe e delle quinte elementari. Per migliorare la continuità elementare - medie verranno organizzate visite d istruzione con classi quinte e prime medie. Già dalla classe quinta della scuola primaria e per i tre anni di scuola media, vengono condotte iniziative per l orientamento degli allievi verso il ciclo di istruzione successivo, anche con il supporto di agenzie esterne. Gli alunni di terza media incontrano il sabato mattina i docenti degli istituti di istruzione superiore e sono aiutati anche da esperti a riflettere sulle scelte future. Rapporti con il territorio La nostra scuola ritiene molto importante la collaborazione con il territorio, inteso in senso ampio, come orizzonte di opportunità e di esperienze per i nostri allievi. Lo scorso anno scolastico sono state realizzate numerose uscite didattiche e campi scuola già a partire dall autunno. Altrettanto si prevede di fare per l anno scolastico 2013/2014. L Istituto ha attivato convenzioni con le associazioni sportive Pallavolo Aurelio, ASD Pineta Sacchetti e DS Aurelio per il potenziamento dell attività motoria; convenzioni con l associazione Viviamo la Musica, per incrementare le competenze musicali. Collabora con la Asl RME del Municipio XIII, la cooperativa sociale Eureka che segue gli alunni diversamente abili. L istituto ha attivato, tra l altro, convenzioni con l Università Roma Tre, con la Asl RME, con diverse Associazioni che offrono servizi ed opportunità di formazione, anche in orario pomeridiano, in particolare teatro e musica. Da questo anno scolastico la scuola è convenzionata con l ASD Capozzi per potenziare l attività sportiva in orario pomeridiano nella sede di via Bonifazi. L Istituto è entrato a far parte di una Rete fra istituzioni scolastiche del 26 Distretto al fine di razionalizzare e ottimizzare le risorse. Da questo anno è stato costituito il Centro Sportivo Scolastico per la partecipazione alle attività sportive. Sono state attivate convenzioni con le Associazioni Radilù e Terra di Suoni per attività teatrali nella scuola elementare.

10 L ORGANIZZAZIONE DELL ISTITUTO Il Dirigente scolastico, è coadiuvato nella sua attività da due docenti collaboratori, dei quali uno con funzione di vicario, a queste si aggiungono: funzioni strumentali e coordinamenti: POF E PROGETTI, CONTINUITA, COORDINAMENTO DI INFORMATICA E NUOVE TECNOLOGIE, AREA SCIENTIFICA E DELLA FORMAZIONE, COORDINAMENTO DELLA DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA, COORDINAMENTO DELLE LINGUE STRANIERE, INDIRIZZO MUSICALE e C.T.P. DOCENTI FUNZIONI STRUMENTALI E COORDINAMENTI Federica Furia Anna Capoduro Funzione Strumentale POF e progetti Funzione Strumentale area letteraria Alessandra Bigi Funzione Strumentale area lingue straniere Arturo Russo Stefano Moscatelli Luciana Fanelli Silvana Annunziata Daniela Rinaldi Letizia Camerino Paola Girardi Claudio Casarano Funzione Strumentale area scientifica, RLS Funzione Strumentale nuove tecnologie, coordinatore Centro sportivo scolastico Funzione Strumentale nuove tecnologie Funzione Strumentale continuità ed orientamento Funzione Strumentale continuità ed orientamento Sisto IV Funzione Strumentale continuità ed orientamento Baldi Referente per il sostegno e DSA Referente indirizzo musicale

11 AREA POF E PROGETTI CONTINUITA COORDINAMENTO DI INFORMATICA E NUOVE TECNOLOGIE AREA SCIENTIFICA E DELLA FORMAZIONE COORDINAMENTO DELLA DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA FUNZIONI STRUMENTALI E COORDINAMENTI Coordinamento delle attività del piano. Coordinamento delle proposte formative del POF. Valutazione delle attività e autovalutazione delle attività del piano revisione ed integrazione del documento. Promozione di sistemi di progettazione. Rapporti con le istituzioni coinvolte nei progetti. Monitoraggio dei progetti. Coordinamento della relativa commissione. Mantenere relazioni con scuole materne, elementari, medie e superiori. Coordinamento delle attività in rete con il territorio. Sviluppo di collaborazioni con le scuole del territorio. Coordinamento e funzionamento dei laboratori di informatica. Promozione di attività ed iniziative nell area di competenza. Responsabile sito web dell Istituto. Innovazione ed aggiornamento dei sistemi operativi e di nuove tecnologie. Adesione, elaborazione, coordinamento di progetti riguardanti la matematica, le scienze inclusa l educazione ambientale. Elaborazione e coordinamento, in relazione con gli Enti Locali, delle attività di ed. alla salute. Formulazione di proposte per la formazione e l aggiornamento dei docenti e del personale ATA. Promozione di sistemi di progettazione curricolare in orizzontale e verticale. Monitoraggio delle attività e prove d ingresso, intermedie e finali. Formulazione di proposte per la formazione e l aggiornamento.

12 COORDINAMENTO DELLE LINGUE STRANIERE Coordinamento degli aspetti organizzativi relativi al progetto di certificazione DELF e KET/ TRINITY. Promozione di sistemi di progettazione curricolare in orizzontale e verticale. Monitoraggio delle attività e prove d ingresso, intermedie e finali. Formulazione di proposte per la formazione e l aggiornamento. INDIRIZZO MUSICALE C.T.P. Organizzazione delle attività concertistiche e raccordo con le altre strutture della scuola Coordinamento della relativa commissione. Coordinamento dei rapporti con le strutture del territorio per il settore specifico. Attività di orientamento scolastico e formazione al lavoro. Iniziative di promozione nel territorio relative alle attività di formazione del CTP. Monitoraggio sulla ricaduta delle azioni formative. commissioni: continuità e orientamento, tempo scuola, tutor docenti in anno di straordinariato, tecnica e C.T.P. Consiglio d Istituto, organo di governo di ogni scuola pubblica, in cui sono presenti rappresentanti di tutte le componenti scolastiche. Giunta esecutiva: organo della scuola che prepara i lavori del Consiglio d Istituto e propone al Consiglio stesso il programma delle attività finanziarie della scuola accompagnato da un apposita relazione.

13 GLI INDIRIZZI IL CURRICOLO Ambiti curriculo nazionale area di integrazione Articolazione del curricolo L anno scolastico è diviso in due quadrimestri: il primo, dall inizio delle lezioni al mese di gennaio si conclude con la valutazione intermedia; il secondo, da gennaio al termine delle lezioni termina con la valutazione finale. Il mese di febbraio è dedicato al recupero E costituita da attività e insegnamenti che qualificano il percorso formativo, con riferimento alle necessità e alle richieste dell utenza e del contesto, nonché da esperienze di particolare valenza formativa, che arricchiscono lo svolgimento della didattica, in relazione alle caratteristiche e alle potenzialità delle varie classi. Possono essere: attività di classe, come visite di istruzione, spettacoli teatrali, viaggi di studio, laboratori teatrali e musicali, laboratori di storia, cineforum, attività sportive, partecipazione a convegni o iniziative culturali, nei limiti di tempo e finanziari definiti dal regolamento di istituto attività di istituto, cui possono partecipare più classi, o gruppi di studenti provenienti da classi diverse. attività mirate, in base alle specifiche esigenze dei ragazzi, anche per piccoli gruppi della stessa classe o di classi diverse (recupero, approfondimento).

14 LE NOSTRE DOTAZIONI Nelle due sedi della Scuola Media del nostro Istituto ci sono: tre laboratori di informatica completamente rinnovati computer collegati a banda larga palestra attrezzata campi sportivi esterni spazi comuni per manifestazioni laboratorio linguistico biblioteca aula per video proiezioni laboratorio musicale sussidi audiovisivi multimediali LIM Nella sede della scuola primaria ci sono: laboratorio di informatica llim ludoteca stanza attrezzata per attività psicomotorie biblioteca laboratorio teatrale laboratorio scientifico laboratorio di inglese laboratorio musicale palestra attrezzata campo sportivo esterno sala mensa insonorizzata

15 I NOSTRI SERVIZI Prescuola per la scuola primaria Postscuola per la scuola primaria Mensa per la scuola primaria Collaborazione con l'associazione sportiva ASD Pineta Sacchetti" e Pallavolo Aurelio AGGIUNGERE ASD Capozzi Collaborazione con l associazione Viviamo la musica per la scuola media ed elementare Corsi di educazione permanente per adulti Corsi di licenza media, Italiano per stranieri, informatica, inglese, preparazione esami CELI Corsi presso centro anziani e opera Don Guanella Sede di esami CELI : certificazione italiano per stranieri dell UNIVERSITA di Perugia Certificazione DELF per la lingua francese, KET / Trinity per la lingua inglese nella scuola media ed elementare Collaborazione con le associazioni di Teatro Radilù e Terra dei suoni per la scuola elementare Lezioni di strumento nei corsi ad indirizzo musicale Corsi per il conseguimento della Patente Europea di Informatica

16 ORARIO SCOLASTICO SCUOLA MEDIA SEDI DI VIA BONIFAZI 64 E DI VIA SISTO IV 176 Tutti i corsi sono di 30 ore settimanali Inglese in tutte le classi, Francese o Spagnolo come seconda lingua Dal lunedì al venerdi dalle ore 7.50 alle ore Corso I ed M ad indirizzo musicale Dal lunedì al venerdì dalle ore 7.50 alle ore ora pomeridiana di strumento IL SABATO LA SCUOLA E CHIUSA SCUOLA PRIMARIA La scuola primaria A.Baldi ha 10 sezioni a ex tempo pieno ( ) per un totale di 40 ore settimanali, più servizi di pre-scuola e post-scuola, gestiti da associazioni private, dalle 7.30 alle 8.30 e dalle alle Le ore eccedenti* dei docenti sono utilizzate per il recupero, il potenziamento della didattica curricolare e i progetti. * Con l abolizione della contemporaneità tra docenti, le due ore settimanali di ex compresenza del singolo docente sono messe a disposizione dell organico d Istituto per un totale 68 ore annue ( a docente), così ripartite: 20 ore di recupero 20 ore di supplenza 20 ore di progetti 8 ore per uscite didattiche Il tempo della ex contemporaneità viene utilizzato per: prevenzione dell insuccesso scolastico rinforzo recupero eccellenza socializzazione integrazione attraverso una programmazione didattica ed educativa dei laboratori, per una attenta risposta ai bisogni dei bambini

17 Sito web: La nostra sede amministrativa: VIA ENNIO BONIFAZI, 64, Roma TEL. 06/ Fax. 06/ Le nostre sedi sede centrale: Presidenza Segreteria Scuola media Ctp via Ennio Bonifazi 64 tel. e fax: 06/ segreteria: 06/ e.mail: icmariacapozzi@libero.it sedi distaccate Medie Elementari via Sisto IV, 176 tel. medie e fax: 06/ e.mail: tel.elementari: 06/ fax: 06/ e.mail:ludobaldo@libero.it

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