Certificazione di qualità ISO 9001/ Istituto accreditato dalla Regione Lazio VERBALE N. 12 DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Certificazione di qualità ISO 9001/2008 - Istituto accreditato dalla Regione Lazio VERBALE N. 12 DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO"

Transcript

1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Tecnico Industriale Statale Ettore Majorana Cassino Via Rapido, Cassino (Fr) - tel fax sito: itiscassino.it itiscassino@pec.it Chimica, Biotecnologie e Materiali - Elettronica e Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni Meccanica, Meccatronica ed Energia Certificazione di qualità ISO 9001/ Istituto accreditato dalla Regione Lazio VERBALE N. 12 DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO L anno 2013, il 11 del mese settembre, alle ore 17.30, presso la sede di via Rapido, nei locali destinati alle riunioni, convocato nei termini di legge si è riunito il Consiglio d Istituto, così composto: Preside Venturino Mario capo d istituto Prof.ssa Anfora Linda docente Prof Conte Sergio docente Prof. Moretti Lucio docente Prof Palazzo Antonio docente Prof. Pasquazi Placido docente Prof.ssa Tomasso Mariolita docente Prof. Vizzaccaro Orazio docente Sig. Roselli Elisabetta a.t.a. Sig. Rossi Antonio genitore Sig. Rossi Antonio genitore Risulta assente:tomasso Mariolita,. Presiede la seduta il presidente, signor Antonio Rossi Funge da segretario la prof.ssa Linda Anfora, a ciò designata dal Presidente. Accertata la validità dell adunanza per il numero degli intervenuti, si passa alla discussione degli argomenti posti all ordine del giorno: 1) comunicazioni del presidente e del capo di istituto; 2) funzionamento classi; 3) calendario scolastico; 4) decadenza di eventuali componenti che hanno perso i requisiti di eleggibilità e relative surroghe; 5) verifica della validità (durata e composizione) della commissione elettorale ed eventuale designazione dei nuovi componenti; 6) indizione delle votazioni degli organi collegiali di durata annuale; 7) programmazione delle attività alternative all'insegnamento della religione cattolica; 8) richiesta nuovi corsi; 9) funzioni strumentali: numero ed identificazione delle funzioni nell ambito del P.O.F., competenze e requisiti professionali necessari per l accesso a ciascuna funzione; 10) criteri per la scelta dei tutors dei docenti in prova, dei coordinatori di classe e di attività varie, dei componenti delle commissioni, dei sub-consegnatari dei laboratori e dei responsabili di progetti, eccetera; 11) orario delle lezioni dei corsi diurni; 12) orario delle lezioni del corso SIRIO; 13) integrazioni e/o variazioni del POF; 14) contratto integrativo di istituto; 15) assegnazione personale ATA ai plessi; 16) gara per la gestione del servizio bar; 17) regolamento del consiglio di istituto.

2 Comunicazioni del presidente e del capo di istituto Il presidente e il capo di istituto augurano buon anno scolastico e buon lavoro a tutti i componenti del consiglio Funzionamento classi Il presidente invita il dirigente scolastico a riferire in merito. Il dirigente scolastico riferisce al consiglio che, in sede di organico di fatto, è stato confermato il funzionamento delle classi autorizzate in organico di diritto. Pertanto per li corrente anno scolastico funzioneranno le seguenti classi: prime seconde terze quarte quinte Biennio 9 8 Chimica (biotecnologie ambientali) 1 1 Chimica dei materiali 1 Chimica 1 Elettronica ed elettrotecnica 1 elettronica/automazione 1 elettrotecnica 1- elettronica 2-elettrotecnica 1- automazione Elettronica e telecomunicazioni 2 Elettrotecnica ed automazione 2 Informatica 2 2 Informatica ABACUS 1 Meccanica e meccatronica 2 1 Meccanica 2 Meccanica SIRIO prende atto totale classi 47 (di cui una articolata) Delibera n. 93 Calendario scolastico Il presidente ricorda che il Consiglio, con delibera n. 77 del 10 giugno 2013, ha approvato l anticipo dell inizio delle lezioni al 9 settembre ossia due giorni prima rispetto alla data fissata dal calendario scolastico regionale (11 settembre). senza stabilire in quali giorni interrompere le attività didattiche per recuperali. Pertanto il presidente invita il consiglio ad individuare i giorni in cui interrompere le attività didattiche nel corso dell anno scolastico. Dopo aver preso visione del calendario scolastico regionale tutti concordano che i giorni più indicati possano essere il 23 e 24 aprile VISTO il calendario scolastico regionale; VISTA la delibera n.. 77 del 10 giugno 2013; CONSTATATA la necessità di individuare i giorni in cui interrompere le lezioni per recuperare i due giorni di anticipo dell inizio delle lezioni, all unanimità di interrompere le attività didattiche 23 e 24 aprile Quindi i calendario scolastico per l anno scolastico è il seguente: 2

3 Inizio lezioni 09 Festività del calendario regionale Festività (delibera del C.I) Sett Ott Nov Dic Genn Febbr Marz Aprile Magg Giug Vacanze natalizie dal 23 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014 Vacanze pasquali dal 18 aprile al 22 aprile 2014 Fine lezioni 07 Esami stato 18 prende atto Delibera n. 94 Decadenza di eventuali componenti che hanno perso i requisiti di eleggibilità e relative surroghe Il presidente comunica che, oltre alla componente alunni di durata annuale, hanno perso i requisiti di eleggibilità - per la componente genitori i consiglieri Roma Pasquale e D Aguanno Giuseppe in quanto i figli hanno sostenuto gli esami di Stato e pertanto non frequentano più l istituto; - per la componente docente, il prof. Pietro Pascale, nominato dirigente scolastico: È necessario procedere quindi alla surroga. Invita, quindi, la prof.ssa Anfora a leggere quanto riportato nel verbale della commissione elettorale per individuare i nuovi componenti del consiglio di istituto che dovranno sostituire i suddetti componenti che hanno perso i requisiti di eleggibilità. Dal verbale si evince che per la componente genitori non vi è possibilità di surroghe mentre per la componente docenti il consigliere decaduto può essere sostituito con il prof. D Aguanno Franco. Contestualmente la prof.ssa Anfora ricorda al presidente che nel consiglio di Istituto è presente un solo consigliere per la componente ATA e che non è possibile integrare per mancanza di nominativi della stesa componente. D altra parte il consiglio di istituto è giunto a scadenza per cui si dovrà comunque procedere a nuove elenzioni. PRESO ATTO della decadenza del consiglieri Roma Pasquale e D Aguanno Giuseppe, per la componente genitori e del prof. Pascale Pietro, per la componente docenti; VISTO il verbale della Commissione elettorale relativo ai risultati delle elezioni; VISTA la possibilità di procedere alla surroga della componente docente ACCERTATA l impossibilità di surroga per componente genitori; PRESO ATTO che il consiglio di istituto e giunto a scadenza per decorso triennio la surroga del consigliere Pascale Pietro con il prof. D Aguanno Franco; di non procedere alla surroga per la componente genitori in attesa del rinnovo di tutto il consiglio di istituto la cui data verrà fissata dal direttore generale non oltre il termine di domenica 17 e lunedì 18 novembre Delibera n 95 Verifica della validità (durata e composizione) della commissione elettorale ed eventuale designazione dei nuovi componenti Il presidente invita il dirigente scolastico a relazionare in merito. Il dirigente scolastico comunica ai componenti del Consiglio che occorre designare la nuova la Commissione Elettorale in quanto quella in carica ha esaurito il mandato biennale, essendo stata nominata (delibera n 2 del 12 settembre 2011) Preso atto dei nominativi che compongono la Commissione già in carica, il consiglio propone di riconfermare gli stessi e di procedere alla sola sostituzione della signora Persechino Palmina (rappresentante dei genitori) e Roma Enrico (rappresentante degli alunni) in quanto hanno preso i requisiti richiesti.. PRESO ATTO che la Commissione Elettorale ha esaurito il suo mandato biennale; VISTA la composizione della Commissione già in carica;

4 VISTO che la signora Persechino Palmina (rappresentante dei genitori) e Roma Enrico (rappresentante degli alunni) hanno perso i requisiti di eleggibilità all unanimità dei presenti di riconfermare gli stessi componenti della commissione elettorale già in carica (per la componente docente e ATA) nominando quale componete genitori il signor Teoli Emilio per la componente genitori e il signor Teoli Antonio per la componente alunni. Pertanto, per il biennio 2013/ /15 la Commissione elettorale sarà così composta. Prof. Vizzaccaro Orazio Docente Prof. Di Vito Mario Piero Docente Sig.ra Roselli Elisabetta ATA Sig. Teoli Emilio Genitore Sig. Teoli Antonio Alunno Il Consiglio precisa altresì che il provvedimento di nomina sarà emanato dal dirigente scolastico. Delibera n 96 Indizione delle votazioni degli organi collegiali di durata annuale Il dirigente scolastico fa presente al Consiglio che il M.I.U.R. con la C.M. n 20, del , per l anno scolastico ha confermato la vigente normativa per le elezioni degli organi collegiali a livello di Istituzione scolastica. Nella stessa circolare si impone alle istituzioni scolastiche di completare le operazioni relative alle elezioni degli organi collegiali di durata annuale entro il prossimo 31 ottobre. Entro tale data dovranno svolgersi quindi le elezioni dei rappresentanti dei genitori e degli alunni nei consigli di classe e i rappresentanti della Consulta Provinciale degli studenti che hanno concluso il loro mandato biennale. sarà eletto con procedura ordinaria, essendo lo stesso consiglio scaduto per decorso triennio. VISTA la C.M. n 20 del , che impone di concludere tutte le operazioni di voto entro il prossimo 31 ottobre; IN ATTESA che il Direttore Generale fissi la data per il rinnovo del consiglio di istituto VISTA la normativa vigente; all unanimità dei presenti che le elezioni per il rinnovo degli organi collegiali di durata annuale (rappresentanti dei genitori e degli alunni nei consigli di classe e rappresentanti della Consulta Provinciale degli studenti) si svolgeranno, con procedura semplificata, come previsto dagli artt 21 e 22 dell O.M. 215 del , il 25 ottobre La rappresentanza studentesca nel consiglio di istituto sarà eletta con procedura ordinaria nei giorni che saranno comunicati dal Direttore generale. L organizzazione sarà curata dalla commissione elettorale nel rispetto della normativa vigente. Delibera n 97 Programmazione delle attività alternative all'insegnamento della religione cattolica; La prof.ssa Anfora, docente vicaria, su invito del presidente, ricorda al Consiglio che, secondo la vigente normativa, il diritto di scegliere se avvalersi, o non, dell'insegnamento della religione cattolica è garantito a tutti, senza che la scelta possa dar luogo ad alcuna forma di discriminazione, neppure in relazione ai criteri per la formazione delle classi, alla durata dell'orario scolastico giornaliero e alla collocazione di detto insegnamento nel quadro orario delle lezioni. In particolare ricorda che: il collegio dei docenti ha l'obbligo di programmare, all'inizio di ogni anno scolastico, le attività alternative, in relazione alle richieste presentate; le attività didattiche e formative non possono riguardare discipline curriculari; nelle scuole le attività alternative devono avere piena dignità culturale e concorrere ad un significativo arricchimento della formazione ideale, morale e civile degli studenti; è possibile ai non avvalentisi di allontanarsi da scuola durante le ore di insegnamento della religione. Con circolari n.188 e n.189, il Ministero della Pubblica Istruzione, trasmettendo il nuovo modulo per esercitare il diritto di scelta, presenta come alternative all'insegnamento della religione: 1) le attività didattiche e formative; 2) le attività di studio e di ricerca individuali assistite; 3) le attività di studio e di ricerca senza assistenza del personale docente. 4

5 Tanto premesso, ferme restando le possibili attività di cui ai precedenti punti 2 e 3 che risultano di immediata applicazione, in merito alle attività didattiche e formative di cui al punto 1, da programmare e sottoporre all'attenzione dei genitori degli alunni interessati (se minorenni, o diversamente agli alunni stessi), si propone quanto di seguito riportato: 1) studio di unità didattiche sulla educazione alla salute, sulla prevenzione della droga e dell'aids, sul tabagismo, sull alcolismo; 2) studio delle problematiche trattate dal progetto giovani, dal progetto genitori e dal centro di informazione e consulenza nell'istituto; 3) attività correlate alla redazione del giornalino d istituto; 4) storia delle religioni. 5) consultazione dei testi della biblioteca scolastica. Dopo ampia ed approfondita discussione VISTA la normativa vigente; VISTA la delibera del collegio dei docenti. all'unanimità dei presenti, per gli aspetti finanziari ed organizzativi di propria competenza, le attività alternative all insegnamento della religione cattolica, così come proposte.. Delibera n 98 Istituzione di nuovi corsi serali Il presidente invita il dirigente scolastico a relazionare in merito. Il dirigente scolastico fa rilevare che pervengono continue richieste da persone già inserite nel mondo del lavoro per poter rientrare nel mondo della scuola al fine di conseguire un titolo di studio. D'altra parte la realtà locale presenta numerose aziende che richiedono personale sempre più competente e preparato sia nel settore elettronico che nel settore informatico Pertanto anche in virtù dei nuovi indirizzi dettati dagli organi centrali della scuola, che mirano a favorire i rientri formativi degli adulti, si ritiene opportuno fornire all'utenza nuove opportunità di scelta tenendo anche conto che nel territorio non sono presenti istituti che presentano analoghe offerte. Dopo aver ampiamente discusso sull argomento SENTITO quanto relazionato dal dirigente scolastico TENUTO CONTO della realtà ambientale; VISTA la normativa vigente; PRESO ATTO di quanto emerso dalla discussione; all unanimità dei presenti, di avviare la procedura necessaria per l attivazione, a partire dall anno scolastico 2014/15 dei corsi di: - Elettronica e Telecomunicazioni - progetto Sirio - Informatica - progetto Sirio Successivamente, il dirigente scolastico prospetta al consiglio la possibilità di chiedere,nell ambito dell indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, l attivazione dell articolazione di Telecomunicazione in aggiunta all articolazione di Informatica, già funzionante presso l istituto. Tanto perché, tenuto conto che già da alcuni anni la facoltà di Ingegneria parla di specializzazione Informatica e Telecomunicazioni (e non più solo di Informatica), ripartendo l attenzione del corso di studio tra la problematiche software e quelle più propriamente hardware nel settore delle telecomunicazioni e delle radiofrequenze, appare logico che un istituto tecnico che vuole avere al suo interno un valido indirizzo informatico non può limitarsi solo all ambito informatico, ma deve completare il suo corso con l articolazione telecomunicazioni. Infatti, oltre ad ampliare l offerta formativa del nostro istituto, la nuova articolazione consentirà di attuare quella convergenza in un unico grande ambito dell'informatica e delle telecomunicazioni, sia pure con obiettivi e compiti separati, che oggi prevedono le tecnologie dell informazione, della comunicazione e del trattamento dell informazione. È opportuno far notare che nel territorio ancora non è stata attivata analoga articolazione. Dopo ampia discussione. 5

6 SENTITO quanto relazionato dal dirigente scolastico VISTO la struttura dei nuovi istituti tecnici ad indirizzo tecnologico; VISTE le normative scolastiche vigenti; PRESO ATTO di quanto emerso dalla discussione; all unanimità dei presenti, per le motivazioni di cui in premessa, di avviare la procedura necessaria per l attivazione, nell ambito dell indirizzo: Informatica e Telecomunicazioni, dell articolazione Telecomunicazioni in aggiunta all articolazione Informatica, a partire dall anno scolastico 2014/15 Delibera n 99 Funzioni strumentali: numero ed identificazione delle funzioni nell ambito del P.O.F., competenze e requisiti professionali necessari per l accesso a ciascuna funzione; Il dirigente scolastico comunica al consiglio che,,nel piano delle attività approvato dal Collegio dei docenti ha deliberato nella seduta del 16 giugno, sono state identificate n. 06 funzioni strumentali così definite: 01 - Supporto alla redazione ed alla gestione piano dell offerta formativa. - Supporto didattico ai docenti (laboratori didattici, griglie di valutazione). - Supporto all aggiornamento ed alla formazione dei docenti Supporto agli interventi ed ai servizi per gli studenti: n. 2 unità, una per la sede del biennio ed una per la sede del triennio. - Supporto alla redazione del giornalino scolastico Supporto all orientamento scolastico dalla scuola media alla scuola superiore Supporto alle attività di stage e di alternanza scuola-lavoro e al rapporto con le aziende. - Supporto all orientamento post-diploma Supporto alla qualità ed alla progettualità all esterno dell Istituto. Le competenze e i requisiti professionali per l accesso a ciascuna di esse, che saranno proposte al collegio dei docenti, organo collegiale competente in materia, sono: competenze informatiche minime (internet, video-scrittura, grafici, fogli elettronici) titoli professionali affini alla funzione strumentale richiesta (titolo di studio, corsi di specializzazione e/o perfezionamento, incarichi e/o collaborazioni con l università, corsi di aggiornamento, idoneità concorsi ordinari, abilitazioni all insegnamento, stato di servizio, ecc.); competenze nella redazione e/o gestione di progetti significativi affini alla funzione strumentale richiesta; precedente designazione di funzione obiettivo e/o strumentale valutata positivamente. partecipazione ad organi collegiali scolastici, sia di istituto che del territorio; incarichi vari a livello scolastico (collaboratori e fiduciari del capo d istituto, coordinatori di classe, commissioni, ecc.); VISTA il Piano annuale delle attività deliberato dal collegio dei docenti VISTO il POF relativo all anno scolastico 2013/14 per quanto di sua competenza che per l anno scolastico 2013/2014 siano assegnate n 06 funzioni strumentali al POF così come sono state individuate dal collegio dei docenti e sopra descritte. Criteri per la scelta dei tutors dei docenti in prova, dei coordinatori di classe e di attività varie, dei componenti delle commissioni, dei sub-consegnatari dei laboratori e dei responsabili di progetti, eccetera; Al collegio dei docenti nella riunione del saranno proposti i seguenti criteri: - I docenti interessati a partecipare alle varie commissioni e/o attivita e/o iniziative sono invitati a presentare la domanda entro sabato 21 settembre. (in presenza di più domande il capo di istituto deciderà sulla base delle loro esperienze specifiche, sentiti i docenti interessati) 6

7 - In mancanza di richieste, i nominativi saranno individuati direttamente dalla presidenza, per essere operativi in ciascuna attività ed iniziativa dell istituto nel più breve tempo possibile. Il tutto con le seguenti variazioni: o COORDINATORI DI DIPARTIMENTO Saranno individuati nelle specifiche riunioni, previste per fine mese. o o COORDINATORI DI CLASSE - Per le prime classi, li sceglie la presidenza, tra i docenti di italiano e di matematica. - Per le seconde e per tutti i trienni, saranno proposti dai coordinatori di corso attuali, entro mercoledì 18 settembre. SUB-CONSEGNATARI Saranno individuati da tutti i docenti interessati, nelle riunioni di programmazione per dipartimento previste per fine mese. o TUTOR DEI DOCENTI IN PROVA (qualora necessari) Sarà il docente di ruolo più anziano della stessa disciplina che insegna nella stessa sede prende atto Delibera n.100 Orario delle lezioni del corso SIRIO Il dirigente scooastico su invito del presidente, ricorda che per l anno scolastico in corso funzioneranno due classi 3^, due classi 4^ e due classi 5^ del corso serale. Tale corso prevede 28 ore settimanali di 50 minuti. Tenendo conto che sul territorio, in altri istituti che hanno attivato i corsi serali, l inizio delle lezioni è fissato alle ore 16.30, e sulla base delle esperienze degli anni precedenti, si propone che l istituto si adegui a tale orario. Dopo aver esaminato le disposizioni vigenti, in attesa di sentire il parere dei frequentanti le classi del corso serale di Meccanica, si formula la seguente proposta già deliberata dal collegio dei docenti: Orario giornaliero delle lezioni corso serale (lunedì, mercoledì e venerdì) 1^ ora 2^ ora 3^ ora 4^ ora 5^ ora 6^ ora Orario giornaliero delle lezioni del corso serale (martedì, giovedì) 1^ ora 2^ ora 3^ ora 4^ ora 5^ ora I docenti dovranno recuperare sulle ore di 45 minuti VISTA la normativa vigente sull orario delle lezioni dei corsi serali; VISTA la proposte presentata VISTA la delibera del collegio dei docenti all unanimità che le lezione del corso serale si tengano con le modalità proposte e riportate sopra. Delibera n 101 Orario delle lezioni dei corsi diurni; Tenuto conto che: o che l orario di tutte le classi è articolato su di 32 ore settimanali; o della necessità di svolgere tutte le ore in orario antimeridiano a causa dell elevato pendolarismo presente tra 7

8 gli alunni dell istituto, che usufruiscono di servizi spesso non efficienti, Come negli scorsi anni scolastici si propone di: - svolgere 5 ore per quattro giorni alla settimana (lunedì, mercoledì, giovedì e sabato), ognuno di sessanta minuti; - svolgere 6 ore di lezione il martedì e venerdì della durata di cinquanta minuti Il recupero delle ore ridotte avverrà secondo tempi e modalità deliberate dal collegio dei docenti PRESO ATTO della normativa scolastica vigente; VALUTATA l esperienza deli scorsi anni scolastici; CONSTATATO che la maggior parte degli alunni frequentanti l istituto proviene da altri comuni e/o dalle frazioni di Cassino; COSTATATO che gli alunni che frequentano il triennio devono avere maggior tempo a disposizione raggiungere la sede di via Folcara o viceversa il capolinea dei pulmann a Cassino o la stazione ferroviaria PRESO ATTO dell'orario dei mezzi di trasporto extra-urbano ed urbano; VALUTATE le esigenze sociali degli alunni, derivanti da insuperabili difficoltà di trasporto, e quindi da insuperabili problemi estranei alla didattica; ACCERTATA l effettiva impossibilità di far svolgere tutte le ore giornaliere di lezione con una durata di 60 minuti, in base alla fascia oraria imposta dai mezzi pubblici di trasporto; ACCERTATA l effettiva impossibilità di anticipare e/o di posticipare lo svolgimento delle lezioni, nonché di fare effettuare rientri pomeridiani degli alunni per la quasi totale mancanza di idonei servizi. all unanimità dei presenti che l orario delle lezioni dei corsi diurni sia così articolato: svolgere 5 ore da sessanta minuti nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì, sabato, adottando il seguente orario: 1^ ora 2^ ora 3^ ora 4^ ora 5^ ora di svolgere 6 ore di lezione nei giorni di martedì e venerdì, ciascuna della durata di 50 minuti, adottando il seguente orario 1^ ora 2^ ora 3^ ora 4^ ora 5^ ora 6^ ora , Il recupero delle ore ridotte avverrà secondo tempi e modalità deliberate dal collegio dei docenti Delibera n 102 Integrazioni e/o variazioni del POF Con la C.M. n.8 del 6 marzo 2013, il MIUR fornisce alle scuole uno strumento operativo per l applicazione della direttiva ministeriale sui bisogni educativi speciali (BES). Tale strumento è il Piano delle Attività Inclusive (P.A.I.) che, annualmente, deve individuare gli aspetti di forza e di debolezza delle attività inclusive svolte dalla scuola e quindi deve predisporre un piano delle risorse da offrire e richiedere a soggetti pubblici e del privato sociale per impostare per l anno scolastico successivo una migliore accoglienza degli alunni con particolare interesse a quelli con bisogni educativi speciali. Tale piano deve essere parte integrante del POF. I docenti di sostegno, dopo una attenta analisi della realtà del nostro istituto hanno elaborato il P:A:I che sarà inviato agli organi superiore per quanto di competenza. VISTA la normativa vigente; VISTO il P.A.I. elaborato dai docenti dell istituto per quanto di sua competenza, che il P.A.I. sia inserito nel POF dell istituto 8

9 Delibera n 103 Gara per la gestione del servizio bar In merito all argomento all ordine del giorno, in via preliminare, il dirigente scolastico comunica ai consiglieri che il locale della sede di via Folcara, così come preventivamente individuato per ospitare il bar, non è più disponibile perché è stato utilizzato come aula per la classe 3^A/INF. Tale scelta si è resa necessaria perché nella classe è iscritto un alunno diversamente abile che utilizza la sedia a rotelle e, per ragioni di sicurezza, deve utilizzare locali accessibili al piano rialzato per l ingresso e, in ogni caso l più vicino possibile alle vie di fuga per la gestione delle situazioni di emergenza; detto locale era l unico disponibile per tali esigenze. Il dirigente scolastico precisa, inoltre, che la configurazione planimetrica di detto locale era parte essenziale del bando, perché interagente con l arredo del bar, contribuendo alla formulazione del punteggio per l aggiudicazione della gara. Dopo ampia ed approfondita discussione, SENTITO quanto relazionato dal dirigente scolastico; VISTO l art. 26 del bando di gara; all unanimità dei presenti, di non procedere all aggiudicazione della gara d appalto per la gestione del servizio bar della sede di via Folcara per le motivazioni di cui in premessa. Delibera n. 104 Contratto integrativo di istituto; Il dirigente scolastico riferisce al consiglio che la contrattazione decentrata di istituto con le componenti RSU non è ancora iniziata; la prima riunione e fissata per la prossima settimana Tenuto conto della necessità di attuare il Piano dell Offerta Formativa nel rispetto dei ruoli delle varie componenti scolastiche, il dirigente scolastico propone a consiglio di deliberare in merito ai criteri di funzionamento dell Istituto su cui dovrà essere basata la contrattazione d istituto. Pertanto si propongono i seguenti criteri: Il funzionamento dell istituto dovrà essere sempre volto a realizzare i seguenti criteri e/o obiettivi e/o finalità: 1. rispetto delle normative scolastiche e contrattuali vigenti; 2. efficienza; 3. efficacia; 4. qualità; 5. flessibilità e disponibilità; 6. trasparenza degli atti; 7. tutela della privacy; 8. sicurezza degli atti e dei beni patrimoniali. L organizzazione dei servizi deve consentire: a) l attuazione delle attività curriculari ed extracurriculari, dei progetti e delle varie iniziative programmate dal piano annuale delle attività del dirigente scolastico, nell ambito del Piano dell Offerta Formativa; b) lo svolgimento delle riunioni programmate nel piano annuale delle riunioni; c) il soddisfacimento delle esigenze dell utenza (studenti, famiglie e personale tutto della scuola); d) tutti gli adempimenti deliberati dagli Organi Collegiali della scuola. In ogni plesso, devono essere sempre garantiti e verificati: e) la pulizia e l igiene dei locali scolastici, la continua vigilanza sui minori nei possibil momenti in cui potrebbero non essere presenti docenti o negli spazi non sottoposti a vigilanza da parte dei docenti stessi (corridoi, scale, atri ecc.); f) la vigilanza dei portoni d ingresso per la salvaguardia della sicurezza di tutti (alunni, personale docente e ATA in servizio, utenti in genere), facendo in modo che mai degli estranei si trovino nell istituto senza il controllo del personale addetto. 9

10 Il servizio pomeridiano negli uffici deve garantire l espletamento di tutte le pratiche rivolte agli alunni ed alle famiglie VISTO il Piano dell Offerta Formativa; VISTI i criteri per il funzionamento dell istituto proposti; all unanimità dei presenti Che, per l anno scolastico 2013/14, i criteri per il funzionamento dell istituto siano quelli proposti e sapra descritti. Assegnazione personale ATA ai plessi Non essendo stata ancora definita la contrattazione decentrata d istituto relativa all anno , i collaboratori scolastici (il cui numero è lo stesso dello scorso anno scolastico) sono stati confermati nelle stesse sedi dello scorso anno scolastico. Eventuali variazioni saranno apportate quando sarà definito il contratto integrativo di istituto. prende atto. Delibera n 105 Regolamento del consiglio di istituto Il consiglio prende in esame il regolamento del consiglio di istituto già deliberato nei precedenti anni scolastici. Tutti concordano nel ritenere ancora valido il documento e quindi non si apporta alcuna modifica. VISTO il regolamento del consiglio di istituto in vigore PRESO ATTO che non rende necessaria alcuna modifica e/o integrazione all unanimità di continuare ad adottare il regolamento del consiglio di istituto in vigore. Il regolamento è allegato al presente verbale e ne è parte integrante. Terminati gli argomenti posti all ordine del giorno, la seduta è tolta alle ore 19,30 Firmato Il verbalizzante Firmato Il Presidente ( Prof.ssa Linda Anfora) (Sig.Antonio Rossi)). 10

OGGETTO : Comunicato impegni inizio settembre 2015.

OGGETTO : Comunicato impegni inizio settembre 2015. Prot. N 4024/C23 Ariano Irpino 26/08/2015 A tutti i docenti dell IISS Ruggero II Loro sedi Per quanto di competenza alla DSGA Al personale ATA Al sito internet dell Istituto OGGETTO : Comunicato impegni

Dettagli

OGGETTO: Calendario del Piano Annuale delle Attività A.S. 2015/16

OGGETTO: Calendario del Piano Annuale delle Attività A.S. 2015/16 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN MARCELLINO A tutto il personale docente Al D.S.G.A. OGGETTO: Calendario del Piano Annuale delle Attività A.S. 2015/16 Consigli di classe/ Riunioni èquipe pedagogiche - Collegi

Dettagli

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per

Dettagli

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe 1. Quando cominceranno le lezioni dell anno scolastico 2011/12? Il 12 settembre, alle 18.30 2. Fino a quando è possibile iscriversi? Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione

Dettagli

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI 1 Criteri specifici per lo scrutinio finale Sulla base delle deliberazioni degli anni precedenti, in base alla normativa vigente, tenuto conto che il voto di condotta

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli

Prot.n.2170 /C27 Mesoraca 15/05/2015

Prot.n.2170 /C27 Mesoraca 15/05/2015 Prot.n.2170 /C27 Mesoraca 15/05/ Ai Docenti della Scuola Secondaria I Grado Oggetto: Adempimenti di fine anno Si comunicano ai Docenti gli adempimenti di fine anno: CONSIGLI DI CLASSE: Pag. 1 VALIDAZIONE

Dettagli

Prot.n. 2301 A34 Cigliano, 20/05/2013 COMUNICAZIONE N. 59. Ai docenti

Prot.n. 2301 A34 Cigliano, 20/05/2013 COMUNICAZIONE N. 59. Ai docenti MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE ISTITUTO COMPRENSIVO Don Evasio Ferraris SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - PRIMARIA - INFANZIA Piazza

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

19 ottobre Elezione rappresentanti di sezione dei genitori 21 ottobre Elezione rappresentanti di classe dei genitori

19 ottobre Elezione rappresentanti di sezione dei genitori 21 ottobre Elezione rappresentanti di classe dei genitori Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Vito Fabiano di Latina Via Don Vincenzo Onorati s.n.c., Borgo Sabotino, 04100 Latina

Dettagli

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF).

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). Adempimenti di cui al DPR 80/2013 e alla Legge 107/205. Come è noto i documenti che dovranno essere predisposti

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione. Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n. 63 59100 Prato-tel. 0574596616-fax 0574592888 email pops02000g@istruzione.it Prato, 17 dicembre 2007 Circolare n. Ai Docenti Agli Studenti

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO (D.Lgs 23 dicembre 1997, n. 469) SOMMARIO TITOLO I - Norme di organizzazione ART. 1 Ambito di applicazione ART. 2 Finalità ART.

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale Prot. MIURAOODRLO R.U. 22232 Milano, 9 dicembre 2009 Ai Signori Dirigenti degli UU.SS.PP. della Lombardia Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado della Lombardia

Dettagli

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.

Dettagli

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento Regolamento del Comitato Controllo e Rischi Data approvazione: 16/01/2007 Ultima modifica: 08/11/2012 Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI PASIAN DI PRATO (Approvato con delibera C.C. n. 90 del 29.11.2003, modificato con

Dettagli

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI L istituzione scolastica Polo Valboite, nell intento di favorire l educazione interculturale e nella convizione che gli scambi internazionali rappresentino una risorsa

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

COMUNE DI MOGORO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MOGORO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA MENSA SCOLASTICA COMUNE DI MOGORO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA MENSA SCOLASTICA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 25.09.2014 Articolo 1 Oggetto.

Dettagli

Prot. 6414/A19 Roma, 24.09.2015 Circolare interna All Albo Ai docenti della scuola primaria p.c. Al personale ATA LORO SEDI

Prot. 6414/A19 Roma, 24.09.2015 Circolare interna All Albo Ai docenti della scuola primaria p.c. Al personale ATA LORO SEDI MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO M. CALDERINI - G. TUCCIMEI Sede operativa: Via Telemaco Signorini 78, 00125 ROMA

Dettagli

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo)

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) Art. 1 Oggetto, denominazione e sede Il presente regolamento

Dettagli

DECRETA. ART. 1 (Posti a concorso) ART. 2 (Compiti e funzione dei distaccati)

DECRETA. ART. 1 (Posti a concorso) ART. 2 (Compiti e funzione dei distaccati) c) BANDO DI CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DI N. 6 DOCENTI IN POSIZIONE DI SEMIESONERO, DI CUI DUE UNITA IN SERVIZIO PRESSO LA SCUOLA MATERNA E QUATTRO UNITA IN SERVIZIO PRESSO LA SCUOLA ELEMENTARE, DA UTILIZZARE

Dettagli

Prot. n.5623 /C14 Massa Martana /12/2015

Prot. n.5623 /C14 Massa Martana /12/2015 Istituto Comprensivo Massa Martana Viale Europa, 1006056 Massa Martana (PG) Tel. 075889141, Fax: 0758951126 C.F. 94068960544 Web: scuolamartana.it - Mail: scuolamartana@scuolamartana.it Prot. n.5623 /C14

Dettagli

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI AGRARIA E MEDICINA VETERINARIA (SAMeV) Regolamento Art. 1 1. La Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria (SAMeV) è istituita ai sensi dello Statuto dell'università di Torino, artt. 24 e sgg.

Dettagli

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 308/E QUESITO RISOLUZIONE N. 308/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 novembre 2007 OGGETTO: Art. 10, n. 20) del DPR n. 633 del 1972 IVA. Esenzione Corsi di formazione per l accesso alla professione

Dettagli

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI

Dettagli

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato

Dettagli

Articolo 1 Composizione

Articolo 1 Composizione Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio

Dettagli

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE)

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE) AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL

Dettagli

Facilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana.

Facilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana. Liceo Scientifico Statale Piero Gobetti di Torino Mobilità degli Studenti - Regolamento d Istituto a.s. 2015/16 Il documento presente si rivolge ai Genitori, agli Studenti e ai Docenti e costituisce norma,

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31

Dettagli

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO

ISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO Pag 1 di 7 1. SCOPO Scopo di questa IO è descrivere le modalità, i tempi e le responsabilità nell erogazione delle attività di recupero che vede l Istituto in relazione sia con le famiglie che con gli

Dettagli

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA. Anno Scolastico 2014/15

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA. Anno Scolastico 2014/15 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LITTARDI Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Viale della Rimembranza, 16 18100 IMPERIA Codice Fiscale/P. Iva 91037880084 Tel/Fax 0183 667430 ~ e-mail: imic81000q@istruzione.it

Dettagli

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE È costituita dal 1908 l Unione delle Province d Italia (U.P.I.). Essa ha sede in Roma.

Dettagli

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE L. AMABILE Via De Concilii, 13 83100 AVELLINO Tel. 0825.1643241 Fax 0825. 1643242 E-mail: AVTD03000B@istruzione.it PEC: AVTD03000B@PEC.ISTRUZIONE.IT Sito web: www.itcamabile.it

Dettagli

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 1

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 1 COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 1 Premessa La riforma dell'istruzione superiore, in via di attuazione, si articola su due aspetti strategici per gli Istituti Tecnici: l'aggiornamento delle metodologie didattiche

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PEGASO 03 S.r.l. Sede legale ed operativa: Via Cagliero 3/I-3/L 100 41 CARIGNANO (TO) Tel 011-969.87.11 Fax 011-969.07.97 Capitale Sociale Eu ro 100.000,00 i.v. Registro delle Imp rese n. 08872320018 Tribunale

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA SUOR CELESTINA DONATI 27 Distretto - XIX Municipio Plesso Via Taggia, 70 Tel. 063017567 Fax 0635059455

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA SUOR CELESTINA DONATI 27 Distretto - XIX Municipio Plesso Via Taggia, 70 Tel. 063017567 Fax 0635059455 ISTITUTO COMPRENSIVO VIA SUOR CELESTINA DONATI 27 Distretto - XIX Municipio Plesso Via Taggia, 70 Tel. 063017567 Fax 0635059455 Prot.n Alle famiglie OGGETTO: Piano annuale a.s. 2014/2015 Nell augurare

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c.

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c. ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE Regolamento Regolamento GLHI del gruppo di lavoro sull handicap Ai sensi dell art. 15 c. L 104/92 Approvato dal Consiglio di stituto in data 08/07/2013 1 Gruppo di Lavoro

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di

1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di STATUTO COSTITUZIONE E SCOPI 1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di solidarietà e con durata illimitata,

Dettagli

Oggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/2016 31/12/2019 - Codice CIG Z3715F0800

Oggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/2016 31/12/2019 - Codice CIG Z3715F0800 Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo Centro 1 C.F. 98092970171 -C.M. BSIC881002 BSIC881002@ISTRUZIONE.IT Tel. 030-361210 Fax 030-3366974 Viale Piave n.50 25123 BRESCIA Prot. n. 3308

Dettagli

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI CALVENE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 44 DEL 29.11.2012 INDICE Art. 1 FINALITA Art. 2 COMPETENZE Art.

Dettagli

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente (O.M. 92/07 art.

Dettagli

Testo aggiornato affisso Prot. 1270 del 29/01/2013 all Albo il 29/01/2013 REGOLAMENTO DEL TIROCINIO

Testo aggiornato affisso Prot. 1270 del 29/01/2013 all Albo il 29/01/2013 REGOLAMENTO DEL TIROCINIO Testo aggiornato affisso Prot. 1270 del 29/01/2013 all Albo il 29/01/2013 REGOLAMENTO DEL TIROCINIO (II Stralcio della bozza di Regolamento degli studenti approvato con delibera del Consiglio Accademico

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

Comunicazione interna n.211. Prot. n.0002727/a34 del 23.04.09 AI DOCENTI AGLI STUDENTI AL PERSONALE ATA AI GENITORI

Comunicazione interna n.211. Prot. n.0002727/a34 del 23.04.09 AI DOCENTI AGLI STUDENTI AL PERSONALE ATA AI GENITORI Comunicazione interna n.211 Prot. n.0002727/a34 del 23.04.09 AI DOCENTI AGLI STUDENTI AL PERSONALE ATA AI GENITORI Oggetto: sospensione delle attività didattiche Tenuto conto di quanto previsto dal calendario

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Scadenze amministrative per l anno accademico 2012-2013 Per l anno accademico 2012-2013 le scadenze amministrative di seguito riportate che devono essere osservate necessariamente per tutti i corsi di

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIA FOSSA DELLA NEVE 90038 PRIZZI (PA)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIA FOSSA DELLA NEVE 90038 PRIZZI (PA) ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO VIA FOSSA DELLA NEVE 90038 PRIZZI (PA) Prot. n. 2686/A1 Prizzi, 05/06/2015 C.I. n. 196 Ai docenti Al DSGA Al sito web OGGETTO:

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.)

COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) REGOLAMENTO di ISTITUZIONE e FUNZIONAMENTO del COMITATO UNICO di GARANZIA (CUG) per le PARI OPPORTUNITA, la VALORIZZAZIONE del BENESSERE di CHI LAVORA e CONTRO le DISCRIMINAZIONI

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE E NIBBIOLA Ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 267/2000 Allegato alla deliberazione

Dettagli

ISTITUTI SCOLASTICI PARITARI SCUOLA DOMANI

ISTITUTI SCOLASTICI PARITARI SCUOLA DOMANI 1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI SCUOLA PARITARIA ARTICOLO 1) - Ente gestore 1.1 Denominazione Istituti Scolastici Paritari Scuola Domani S.r.l. è l ente gestore dell Istituto Tecnico Commerciale

Dettagli

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA CONVOCAZIONE ASSEMBLEA Con la presente si convoca l assemblea generale dei lavoratori per il giorno / / alle ore : presso la sede legale dell azienda sita in Via n a ( ) per discutere e re in merito ai

Dettagli

Prot. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015

Prot. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015 Prot. n 8401/A19 Augusta, 29 ottobre 2015 Ai docenti Al DSGA Atti Albo Oggetto: Delibera del Collegio dei docenti riunitosi in data 28 ottobre 2015 su convocazione prot. n 8150/A19 del 20 ottobre 2015

Dettagli

MPIAOODGOS prot. n. 2135/R.U./U Roma, 30.3.2011. Ai Direttori generali degli Uffici Scolastici regionali LORO SEDI

MPIAOODGOS prot. n. 2135/R.U./U Roma, 30.3.2011. Ai Direttori generali degli Uffici Scolastici regionali LORO SEDI Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l Autonomia Scolastica Ufficio X MPIAOODGOS prot. n. 2135/R.U./U

Dettagli

VI. RISORSE PROFESSIONALI

VI. RISORSE PROFESSIONALI VI. RISORSE PROFESSIONALI 1. Il personale di Istituto Dirigente Scolastico Reggente: ing. Carlo Giustizia Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: Elisabetta Riva Collaboratori del dirigente scolastico.

Dettagli

P I A N O A N N U A L E d e l l e A T T I V I T À 2 0 1 5-2016

P I A N O A N N U A L E d e l l e A T T I V I T À 2 0 1 5-2016 P I A N O A N N U A L E d e l l e A T T I V I T À 2 0 1 5-2016 Collegio Docenti del 09/09/2015 Il Piano delle Attività dell Istituto tiene conto: a) del calendario scolastico nazionale b) del calendario

Dettagli

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI 5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla

Dettagli

(1) Ingresso in Italia prima del compimento del 6 anno di età sì no

(1) Ingresso in Italia prima del compimento del 6 anno di età sì no Via del Casalino 55012 CAPANNORI (LU) Tel. 0583 935233 - Fax 0583 935194 - e-mail: luic836003@istruzione.it DOMANDA DI ISCRIZIONE ALLA SCUOLA PRIMARIA Al Dirigente Scolastico dell Istituto Comprensivo

Dettagli

OGGETTO: Scuola Primaria -Calendario scrutini/valutazione primo quadrimestre a.s. 2014/2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO COMUNICA

OGGETTO: Scuola Primaria -Calendario scrutini/valutazione primo quadrimestre a.s. 2014/2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO COMUNICA MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI TRESCORE B.RIO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Via Lorenzo Lotto, 15 24069 TRESCORE BALNEARIO

Dettagli

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO Allegato A alla deliberazione n. 11 dell 08/06/2012 MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO 1. COMPITI E FINALITA

Dettagli

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta

Dettagli

Presiede la riunione: Il Dirigente Scolastico Il Collaboratore Vicario Il Docente Delegato prof.

Presiede la riunione: Il Dirigente Scolastico Il Collaboratore Vicario Il Docente Delegato prof. VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE SEZIONE SPECIALIZZAZIONE PER LE OPERAZIONI DI SCRUTINIO DEL 1 QUADRIMESTRE E LA COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE. Oggi alle ore, nell aula si è riunito il Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Città di Racconigi ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI COMUNE DI RACCONIGI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 42 del 25.10.2011 1 Art. 1 - Istituzione È

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE COMUNE DI GARGNANO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE - appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi - (Approvato

Dettagli

Oggetto: Convocazione Collegio dei Docenti Unitario n.1 e n.2 Settembre 2015

Oggetto: Convocazione Collegio dei Docenti Unitario n.1 e n.2 Settembre 2015 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORBOLO Via Garibaldi,29 43058 SORBOLO (PR) Tel 0521/697705 Fax 0521/698179 e-mail: pric81400t@istruzione.it pric81400t@pec.istruzione.it http://icsorbolomezzan.scuolaer.it codice

Dettagli

Istituto Comprensivo di Grotte di Castro

Istituto Comprensivo di Grotte di Castro Istituto Comprensivo di Grotte di Castro Piano annuale delle attivita specificamente connesse con l attivita didattica e con il funzionamento della scuola inclusa la programmazione educativa e didattica

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 Modifica della deliberazione 18 luglio 2008, n. 1820 (Sistema di accreditamento per l'affidamento in gestione degli interventi formativi cofinanziati

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A.

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Proposta di adozione di un nuovo testo di statuto sociale Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Via Filadeflia 220

Dettagli

Fondazione Istituto di Formazione Culturale Sant Anna

Fondazione Istituto di Formazione Culturale Sant Anna Fondazione Istituto di Formazione Culturale Sant Anna Perugia Viale Roma, 15 tel. e fax 075 5724328 cell. 329 2933602 email: presidenza@istitutosantanna.com web: www.istitutosantanna.com Perugia, 23 marzo

Dettagli

VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015

VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 Il giorno 19 maggio 2015, alle ore 14,30, nei locali dell Aula Magna dell Istituto Roncalli, su convocazione scritta, si riunisce il Collegio

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

18 COSE CHE NON PUOI NON SAPERE SULL HIGH SCHOOL PROGRAM

18 COSE CHE NON PUOI NON SAPERE SULL HIGH SCHOOL PROGRAM 18 COSE CHE NON PUOI NON SAPERE SULL HIGH SCHOOL PROGRAM 1.Cos è L HIGH SCHOOL PROGRAM: E un programma di studio all estero, rivolto a studenti dai 14 ai 18 anni; 2.LA DURATA DEL PROGRAMMA: E possibile

Dettagli

HANDICAP E INTEGRAZIONE

HANDICAP E INTEGRAZIONE HANDICAP E INTEGRAZIONE Inserimento ed Integrazione degli alunni diversamente abili L integrazione degli alunni diversamente abili costituisce, per la nostra scuola, un impegno fondamentale che si ispira

Dettagli

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che:

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che: OGGETTO: Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Con la presente la sottoscritta impresa con sede in Via...::::: Informa

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione

Dettagli

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E Del 10/07/2015 n. 300 IV SETTORE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO Area Formazione professionale, Borse Lavoro, Sostegno Impresa OGGETTO: FORMAZIONE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO Cittanova-San Giorgio Morgeto Via Galileo Galilei, 5 89022 CITTANOVA (RC) C.F. 82002680807 Codice Meccanografico RCIC80200C

ISTITUTO COMPRENSIVO Cittanova-San Giorgio Morgeto Via Galileo Galilei, 5 89022 CITTANOVA (RC) C.F. 82002680807 Codice Meccanografico RCIC80200C ISTITUTO COMPRENSIVO Cittanova-San Giorgio Morgeto Via Galileo Galilei, 5 89022 CITTANOVA (RC) C.F. 82002680807 Codice Meccanografico RCIC80200C Prot. n. del 25/09/2014 CIRCOLARE N. DOCENTI p.c. DSGA OGGETTO:

Dettagli

Istituto Istruzione Superiore G. Ruffini

Istituto Istruzione Superiore G. Ruffini Prot. n. 4985/C14 IMPERIA 22 OTTOBRE 21014 AVVISO PUBBLICO PROCEDURA COMPARATIVA PER AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE DI PSICOLOGO PER SPORTELLO D ASCOLTO A SCUOLA E SUPPORTO PSICOLOGICO CIG: Z6C11569FD

Dettagli