RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 SETTEMBRE

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1 Gruppo Hera Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 RELAZIO ONE TRIMESTRALE CONSOLIDATAA AL 30 SETTEMBRE 2014 Progetto in approvazione nel Cda di Hera Spa del 14 maggio

2 Indice Mission 02 Organi di amministrazione e controllo 03 Dati di sintesi 04 L espansione del Gruppo Hera e il consolidamento di settore 05 Approccio strategico e piano industriale 06 Settori di attività 08 Andamento del titolo Hera in Borsa e relazioni con l azionariato Relazione sulla gestione al 30 settembre Premessa alla relazione sulla gestione Eventi societari Andamento al 30 settembre 2014 del Gruppo Risultati economici e finanziari Analisi per aree d affari 23 Area gas 25 Area energia elettrica 27 Area ciclo idrico integrato 29 Area ambiente 31 Area altri servizi Investimenti Gruppo Hera Analisi posizione finanziaria netta Risorse umane Fatti di rilievo successivi alla chiusura del terzo trimestre e prevedibile evoluzione della gestione Schemi contabili e note esplicative 2.01 Schemi di bilancio consolidati Conto economico Conto economico complessivo Utile per azione Situazione patrimoniale-finanziaria Rendiconto finanziario Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Note esplicative consolidate Indebitamento finanziario netto consolidato Partecipazioni 60 Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

3 Mission Hera vuole essere la migliore multiutility italiana per i suoi clienti, i lavoratori e gli azionisti, attraverso l'ulteriore sviluppo di un originale modello di impresa capace di innovazione e di forte radicamento territoriale, nel rispetto dell'ambiente". Per Hera essere la migliore vuol dire rappresentare un motivo di orgoglio e di fiducia per: i clienti, perché ricevano, attraverso un ascolto costante, servizi di qualità all'altezza delle loro attese; le donne e gli uomini che lavorano nell'impresa, perché siano protagonisti dei risultati con la loro competenza, il loro coinvolgimento e la loro passione; gli azionisti, perché siano certi che il valore economico dell'impresa continui a essere creato, nel rispetto dei principi di responsabilità sociale; il territorio di riferimento, perché sia la ricchezza economica, sociale e ambientale da promuovere per un futuro sostenibile; i fornitori, perché siano attori della filiera del valore e partner della crescita". Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

4 Organi di amministrazione e controllo Consiglio di Amministrazione Presidente Tomaso Tommasi di Vignano Vice Presidente Giovanni Basile Amministratore Delegato Stefano Venier Consigliere Mara Bernardini Consigliere Forte Clò Consigliere Giorgia Gagliardi Consigliere Massimo Giusti Consigliere Riccardo Illy Consigliere Stefano Manara Consigliere Danilo Manfredi Consigliere Tiziana Primori Consigliere Luca Mandrioli Consigliere Bruno Tani Consigliere Cesare Pillon Collegio sindacale Presidente Sergio Santi Sindaco effettivo Antonio Gaiani Sindaco effettivo Marianna Girolomini Comitato Controllo e Rischi Presidente Giovanni Basile Componente Massimo Giusti Componente Stefano Manara Componente Danilo Manfredi Comitato per la remunerazione Presidente Giovanni Basile Componente Mara Bernardini Componente Luca Mandrioli Componente Cesare Pillon Comitato esecutivo Presidente Tomaso Tommasi di Vignano Vice Presidente Giovanni Basile Componente Stefano Venier Componente Riccardo Illy Comitato etico Presidente Massimo Giusti Membro Filippo Bocchi Membro Mario Viviani Società di revisione PricewaterhouseCoopers Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

5 Dati di sintesi Ricavi (mld ) Margine operativo lordo (m ) CAGR +10,4% 1,23 1,61 1,96 2,56 3,06 2,58 2,90 3,32 3,28 3,00 CAGR +12,9% M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '04 9M '12 9M '13* 9M '14 9M '059M '069M '079M '089M '099M '109M '119M '12 9M '13* 9M '14 Reddito operativo (m ) Utile ante imposte adjusted (m ) CAGR +10,9% CAGR +9,8% M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M '13* 9M '14 9M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M '13* 9M '14 Utile netto post minorities adjusted (m ) Posizione Finanziaria Netta (mld ) CAGR +16,2% CAGR +14,8% 1,44 1,60 1,90 1,96 1,14 0,78 2,06 2,22 2,57 2,70 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M '13* 9M '14 9M '05 9M '06 9M '07 9M '08 9M '09 9M '10 9M '11 9M '12 9M '13* 9M '14 * Dati 2013 riclassificati in accordo al principio contabile IFRS11 Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

6 L espansione del Gruppo Hera e il consolidamento di settore La progressiva strategia di espansione territoriale di Hera, attraverso il consolidamento di aziende multi-utility nelle aree limitrofe al territorio di riferimento, ha condotto il Gruppo a coprire il 70% dei clienti in Emilia- Romagna, a conseguire una presenza nella regione delle Marche e, dal 2012, nella parte nord est dell Italia, accrescendo in questo modo le proprie opportunità di consolidamento del settore. Infatti con l operazione Acegas Aps, l area di riferimento si è ampliata nelle contigue regioni del Veneto e del Friuli, caratterizzate da elevata frammentazione di operatori locali. Tra la fine del 2013 e l inizio del corrente esercizio, l azione di consolidamento di Hera ha portato a due ulteriori operazioni di espansione territoriale, permettendo di accrescere la presenza del Gruppo nelle province di Gorizia e Udine. A Gorizia, attraverso un operazione di razionalizzazione di alcune joint venture tra Acegas Aps ed Eni, è stata realizzata la cessione a Eni della quota del 30% di attività di vendita di energia, detenute da Acegas Aps nella società Est Più, ottenendo in contropartita la quota, detenuta da quest ultima, pari al 70%, delle attività di distribuzione sia di gas che di energia elettrica (con l acquisizione fino al pieno controllo rispettivamente delle società Isontina Reti Gas e Est Reti Elettriche). L operazione ha comportato un conguaglio finanziario pari a 8 milioni di euro. L espansione territoriale è proseguita a Udine attraverso l accordo con la multi-utility locale Amga Udine, cui ha fatto seguito la fusione per incorporazione della società nel Gruppo Hera con efficacia dal 1 luglio 2014 come deliberato dall Assemblea degli Azionisti delle rispettive società. A seguito della fusione, le attività di distribuzione gas di Amga sono confluite all interno della società AcegasAps (che, a seguito dell operazione di conferimento, ha mutato la denominazione sociale in AcegasApsAmga), mentre le attività di vendita energia e gestione calore sono confluite nella società Hera Comm Srl. Negli accordi sottoscritti è previsto che queste attività manterranno autonomia giuridica, ragione sociale e sede legale ad Udine fino al 31 dicembre Il Gruppo Hera ed il Gruppo Amga presentano molte caratteristiche comuni: il settore industriale, la vicinanza territoriale, l assetto proprietario e il percorso di sviluppo. L'integrazione tra le due realtà potrà consentire di valorizzare al meglio le rispettive strutture industriali nei settori gas, energia elettrica, illuminazione pubblica, gestione impianti e cogenerazione, sia sulle dimensioni di scala che in quelle di presidio della filiera, anche grazie al trasferimento ad Amga delle piattaforme tecnologiche e del know how sviluppato dal Gruppo Hera. Il Gruppo, dopo l aggregazione con Amga, annovera circa 1,7 milioni di punti di fornitura nella distribuzione gas, di cui quasi 500 mila in Friuli Venezia Giulia e Veneto. La base clienti gas ed energia elettrica supera i 2 milioni, mentre i punti luce gestiti sono circa 490 mila, dei quali 85 mila in Friuli Venezia Giulia e Veneto. La contiguità territoriale, nonché la complementarietà sulla filiera della vendita, consentiranno di conseguire significative sinergie per circa 5 milioni di euro, cui si aggiungeranno le ottimizzazioni nelle attività bulgare. Insieme alla estrazione delle sinergie dalle attività aggregate, il percorso di consolidamento del settore nelle nuove aree geografiche del nord-est rimane una delle priorità strategiche del Gruppo, con ulteriori interessanti prospettive future per via della frammentazione ancora elevata del settore. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

7 Approccio strategico e piano industriale L obiettivo strategico di Hera è la creazione di valore in ottica multi-stakeholder, nel medio e lungo periodo, sia concorrendo sui mercati liberalizzati che agendo sui mercati regolamentati. Lo scopo del Gruppo è di gestire in maniera sempre più efficiente ed efficace i servizi primari come evidenzia la crescita ininterrotta dei risultati fin dalla sua costituzione, facendo leva su un modello organizzativo aperto, che le ha consentito di crescere in termini dimensionali. Imperativo strategico del Gruppo è preservare la base clienti, ponendo grande attenzione alla qualità del servizio e all offerta integrata del set completo di servizi primari del portfolio multi-business. Inoltre, la strategia di sviluppo ha mirato al mantenimento dell equilibrio tra le diverse attività, per mantenere una diversificata esposizione alle variabili macro-economiche e una conseguente maggiore stabilità delle dinamiche dei risultati consolidati del Gruppo. Cinque sono le priorità che hanno guidato la gestione del Gruppo in modo continuo e lineare in tutto l arco dei 12 anni di storia, dalla sua fondazione: lo sviluppo per aggregazioni con società multi utility operanti nei territori limitrofi a quelli gestiti; il collaudato processo di estrazione di sinergie dalle aggregazioni societarie; la realizzazione di una solida piattaforma industriale sia in termini di impiantistica che di reti di distribuzione; lo sviluppo, nei settori liberalizzati, della base clienti, ai quali offrire servizi sempre più complementari e completi; l attenzione continua al profilo economico-finanziario e al rischio operativo; Nell ambito dei processi di aggregazione, per conseguire maggiore efficienza operativa e un miglior sfruttamento delle economie di scala, dopo la fusione/aggregazione, ogni azienda è stata integrata nel modello originale basato su una holding industriale. La strategia di focalizzazione sulle attività core ha comportato la razionalizzazione del portafoglio, con conseguente dismissione dei business minori e razionalizzazione societaria, in linea con le logiche di gestione industriale del Gruppo, volta a mantenere un basso profilo di esposizione al rischio. Nei settori liberalizzati, vendita di gas ed energia elettrica, trattamento e smaltimento dei rifiuti si sono perseguite logiche di sviluppo sia per linee esterne, con l acquisizione di portafogli clienti da altre realtà o asset industriali, sia di crescita organica, grazie all offerta combinata di prodotti energetici (dual fuel) sui clienti già presenti all interno del Gruppo. Nel mercato dello smaltimento dei rifiuti, infine, di cui Hera detiene la leadership in Italia, l obiettivo è quello di estrarre il massimo valore dall importante assetto impiantistico realizzato; il settore continua a soffrire, a livello nazionale, di una arretratezza infrastrutturale ed Hera rappresenta un eccellenza. Con i risultati del primo semestre 2014, l obiettivo di crescita quinquennale dell Ebitda del precedente piano industriale è stato realizzato al 75% grazie ad un efficace azione sia di estrazione di sinergie e di efficienze operative che alla velocità di esecuzione delle operazioni di espansione per linee esterne. Il primo ottobre 2014, il Gruppo Hera ha presentato l aggiornamento del piano industriale quinquennale ( ) in linea con la prassi seguita fin dalla quotazione. Tale piano industriale poggia su linee strategiche di fondo, perseguite fin dalla costituzione, sia pur con una declinazione appropriata al nuovo scenario di riferimento. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

8 Le attese di crescita future si basano infatti sulla continuazione dei processi di efficientamento, sul completamento dell integrazione con AcegasApsAmga, su un ulteriore espansione per linee di crescita esterne, coerenti con le dinamiche realizzate fin dalla costituzione e infine sulla prosecuzione delle strategie di espansione nei mercati liberalizzati. I target di crescita economica sottendono una prevista generazione di cassa positiva in grado di finanziarie una politica di pagamento dei dividendi sostenibile (pari a 9 centesimi di euro per azione per ciascuno degli anni di piano) e nel contempo garantire il miglioramento della solidità finanziaria del Gruppo. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

9 Settori di attività Nel settore ambiente Hera è il principale operatore nazionale per quantità di rifiuti raccolti e trattati: l attività di raccolta dei rifiuti, regolata sulla base di concessioni, si è sviluppata con le successive operazioni di integrazioni societarie, fino a coprire tutti i territori di riferimento. Il sistema di raccolta dei rifiuti in Hera si basa sul riciclaggio della maggior parte (circa il 53%) dei materiali di scarto (vetro, carta, plastica e metalli e biomasse) e sulla valorizzazione del contenuto energetico della parte rimanente, attraverso trattamenti di termovalorizzazione e di estrazione del biogas. Questo efficace sistema di trattamento ha contribuito notevolmente alla diminuzione della quantità di rifiuti urbani smaltiti direttamente e indirettamente in discarica, riducendo così l inquinamento del suolo e dell ambiente. Le attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti hanno beneficiato nel tempo della significativa espansione e rinnovo dell assetto impiantistico. Oggi, questo assetto è in grado di soddisfare la richiesta di trattamento e valorizzazione dei rifiuti di ogni tipologia, costituisce un eccellenza del Gruppo su scala nazionale. Inoltre, con una generazione di circa 1 TWh, il Gruppo è divenuto uno dei principali operatori impegnati nel recupero di energia elettrica da rifiuti. Per quanto riguarda il ciclo idrico integrato Hera opera, sin dalla sua fondazione, nella distribuzione in rete di acqua potabile fino alla raccolta e depurazione delle acque reflue e svolge in esclusiva questi servizi in sette province dell Emilia Romagna, del nord delle Marche e del Triveneto, sulla base di concessioni a lungo termine (in media 2023). A seguito delle integrazioni effettuate, dello sviluppo fisiologico delle attività e degli investimenti realizzati, il Gruppo è diventato il secondo maggiore operatore nazionale e il migliore gestore in termini di efficienza delle reti. La rete idrica, così come tutte le reti del Gruppo, è attualmente controllata da un unico sistema di controllo in remoto che garantisce maggiore efficienza e minori costi di gestione. Tutto il sistema di controllo, dall analisi prima della distribuzione, fino ai sistemi di raccolta e depurazione delle acque reflue, ha registrato importanti progressi, che garantiscono un elevata qualità del servizio e la massima sicurezza ai clienti. Si segnala infine che AEEGSI ha definito un sistema tariffario per il periodo che pone fine all incertezza regolamentare e che permette di proseguire con maggiori garanzie il piano di ammodernamento degli impianti e di sviluppo delle attività di gestione. Il Gruppo ha una quasi completa copertura dei territori in cui opera anche nel settore del gas. Ciò include i servizi di distribuzione e i servizi di vendita e trading di gas metano, oltre alla gestione del teleriscaldamento. Hera è oggi tra le maggiori aziende locali e la quarta a livello nazionale in termini di volumi venduti. Nonostante la liberalizzazione del mercato di vendita, il Gruppo ha sviluppato la base clienti di partenza, fino a più che raddoppiarli in 10 anni portando Hera al terzo posto nel mercato italiano. La rete di distribuzione, sviluppata con investimenti diretti e acquisizioni di aziende, copre capillarmente il territorio di riferimento e può contare su 1,7 milioni di punti di consegna. L instabile situazione dei mercati energetici ha indotto il Gruppo a perseguire prudenti e flessibili politiche di approvvigionamento, diversificando le fonti e perseguendo la massima flessibilità attraverso contratti di durata annuale. Tale assetto del portafoglio di forniture ha messo Hera al riparo dai rischi derivanti da impegni di acquisto di materia pre-determinati con molti anni d anticipo e permesso, negli anni recenti, di trarre beneficio dalla crescente disponibilità di gas metano nel paese. Sono inoltre quasi raddoppiati, negli ultimi 10 anni, i volumi di vendita relativi alle attività di teleriscaldamento che, come noto, rappresenta una forma di fornitura di energia termica più efficiente e a minore impatto ambientale rispetto ai sistemi di riscaldamento autonomo delle abitazioni. La rete di teleriscaldamento è stata Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

10 sviluppata nelle aree urbane del territorio anche in prossimità dei grandi impianti di termovalorizzazione e di cogenerazione, costruiti negli ultimi 10 anni, sfruttando fonti di calore altrimenti non valorizzate. La strategia commerciale dual fuel ha permesso di sviluppare il mercato elettrico a tassi di crescita sostenuti, sia attraverso attività di cross selling sulla clientela esistente che attraverso l espansione in nuovi territori. La strategia ha consentito di difendere la clientela esistente nel settore gas, come evidenziato in precedenza, e raggiungere importanti posizioni di mercato a livello nazionale nell energia elettrica con vendite annue di circa 10 TWh. Lo sviluppo commerciale nel settore elettrico è stato accompagnato da un parallelo cauto ingresso nella generazione elettrica. Hera rimane un operatore con una presenza relativamente contenuta nelle attività di generazione; la maggior parte della domanda di energia elettrica dei clienti finali è infatti prevalentemente coperta con un portafoglio di contratti di fornitura bilaterali a breve termine e ampiamente diversificato oltre che con l attività di acquisto in Borsa. Le attività di distribuzione elettrica hanno registrato un importante sviluppo sin dalla costituzione del Gruppo; la fusione con l azienda multi-utility di Modena (Meta Spa) nel 2005 e l acquisizione della rete elettrica dell Enel nella provincia di Modena, hanno contribuito all espansione della rete completamente attrezzata con contatori elettronici e gestita in remoto da un unico centro di telecontrollo tecnologicamente avanzato. Il contributo dell aggregazione di AcegasApsAmga e dell acquisizione di Est Reti Elettriche sono importanti anche in questo settore, in particolare per le potenzialità di sviluppo e le sinergie che possono essere conseguite per una realtà integrata delle dimensioni del nuovo Gruppo. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

11 Andamento del titolo in Borsa e relazioni con l azionariato Nel corso dei primi nove mesi del 2014 il titolo ha registrato in Borsa l andamento illustrato nel grafico seguente, evidenziando una performance del +25,8%, passando da 1,647 euro di fine 2013 a 2,07 euro del 30 settembre 2014, risultato superiore alla media del mercato azionario (+9,0%). L andamento del titolo Hera ha inoltre mostrato una stabilità superiore (minore volatilità) all indice delle local-utilities italiane che ha registrato una performance nel 2014 del +8,8%. 35% Andamento del titolo Hera al 30 settembre 2014 Hera FTSE All shares Local Utilities 30% 25% +25,8% 20% 15% 10% +9,0% +8,8% 5% 0% 5% 10% 30/12/ /01/ /01/ /02/ /02/ /03/ /03/ /04/ /04/ /05/ /05/ /06/ /06/ /07/ /07/ /08/ /08/ /09/ /09/ /09/2014 Nonostante il quadro macro-congiunturale non evidenzi ancora positivi segnali di ripresa, il mercato borsistico ha vissuto un periodo molto positivo grazie all afflusso di capitali stranieri dai paesi emergenti. Borsa Italiana ha visto il maggior rialzo in Europa, secondo solo a quello della Grecia, in corrispondenza della forte riduzione dello spread tra i buoni del tesoro decennali e il bund tedesco, segno di un abbassamento della rischiosità percepita sul sistema Italia. I volumi degli scambi sono mediamente aumentati. Per quanto riguarda il titolo Hera gli scambi hanno superato la media giornaliera di 2,3 milioni di azioni, con un controvalore di circa 4,6 milioni di euro al giorno. Al 30 settembre 2014 i soci pubblici sono rappresentati da oltre 200 Comuni che detengono circa il 57,5% del capitale sociale di Hera, costituito da azioni ordinarie. In data 1 luglio 2014, a seguito della fusione per incorporazione di Amga Udine sono state emesse n azioni ordinarie. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

12 Comuni Provincia di Udine 3,2% Comuni Provincia di Trieste 4,8% Comuni Provincia di Padova 4,8% Free float 34,5% Comuni Province della Romagna 19,8% Comuni Provincia di Modena 9,5% Comuni Provincia di Bologna 13,3% Patto soci privati 8,0% Comuni Provincia di Ferrara 2,0% Dal 2006, Hera ha adottato un piano di riacquisto di azioni proprie che prevede un limite massimo di 15 milioni di azioni, per un importo complessivo di 60 milioni di euro. Tale piano è strumentale alle opportunità d integrazione di società di piccole dimensioni, oltre che a normalizzare eventuali fluttuazioni anomale delle quotazioni rispetto a quelle dei principali comparable nazionali. L Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2014 ha rinnovato il piano di acquisto per ulteriori 18 mesi, per un importo massimo complessivo di 80 milioni di euro e per un totale di 40 milioni di azioni. Al 30 settembre 2014 Hera deteneva in portafoglio circa 15,8 milioni di azioni proprie. Nel corso degli ultimi 12 anni, la remunerazione degli azionisti ha sempre evidenziato dividendi costanti o crescenti, pure nei momenti più delicati connessi alla crisi macro-economica degli ultimi anni. Anche nel 2014 è stato pagato agli azionisti un dividendo per azione di 9 centesimi di euro, in linea con le indicazioni contenute nel piano industriale DPS ( ) Nel corso del primo trimestre 2014 il coverage degli analisti è aumentato grazie alle nuove coperture di Goldman Sachs, Banca IMI e Mediobanca, che si aggiungono a Banca Akros, Equita, Fidentiis, ICBPI, Intermonte, Alpha Value e Kepler-Cheuvreux. Hera gode ancora di un coverage tra i più ampi del settore delle local-utilities, con sole valutazioni Buy/Outperform e senza pareri Hold/Neutral, né giudizi negativi. Il prezzo obiettivo medio dell azione a mesi espresso dalle valutazioni degli analisti è attorno a 2,5 euro. Goldman Sachs ha iniziato la copertura del titolo Hera inserendolo nella Convinction buy list, ovvero tra i titoli maggiormente consigliati agli investitori. Il titolo Hera è incluso in molteplici indici SRI : da anni, infatti, fa parte del Kempen SNS Smaller Europe SRI Index. Nel 2008 è stato inoltre inserito nell indice etico ECPI Ethical Index uro. Nel 2009 viene incluso nell indice ECPI Ethical Index EMU, costituito dalle 150 società con caratteristiche di sostenibilità coerenti con la metodologia ECPI SRI e quotate sul mercato economico-monetario dell Unione Europea. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

13 Il principale strumento di comunicazione del Gruppo con gli azionisti e con gli stakeholder è il sito istituzionale Nel corso del decennio la sezione dedicata agli azionisti/operatori finanziari (sezione Investor Relations) ha visto un continuo processo di miglioramento. Per il quarto anno consecutivo la comunicazione finanziaria on-line di Hera è salita sul podio della classifica nazionale Webranking, stilata da KWD, relativa alle maggiori aziende nazionali quotate: nel 2013 il sito del Gruppo ha infatti conquistato il terzo posto, posizionandosi davanti a molte realtà italiane di grandi dimensioni oltre ad essere riconosciuto il miglior strumento di comunicazione delle utility italiane. Sin dalla sua fondazione nel 2002, Hera ha dato particolare importanza al confronto diretto con gli investitori, attraverso l organizzazione di road show di presentazione del titolo in Italia e all estero (Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Paesi Bassi, Germania, Austria, Paesi scandinavi, Portogallo, Spagna, Belgio, Lussemburgo e Stati Uniti). Nei primi 9 mesi dell anno Hera ha organizzato incontri con gli investitori europei e americani con l organizzazione di 2 road show (per i risultati annuali e per la presentazione del piano industriale), mantenendo un numero di contatti in linea con gli anni precedenti. La puntualità delle relazioni e la trasparenza nella comunicazione è stata mantenuta anche nella prima parte dell esercizio 2014, come risposta al crescente interesse percepito dagli stakeholder in questo momento di particolare fermento nel settore delle multi-utilities anche grazie alla sollecitazioni del Governo verso una maggiore azione di consolidamento del settore. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

14 Relazione sulla gestione

15 1.01 Premessa alla relazione sulla gestione Il presente bilancio dei primi nove mesi del 2014 mostra un margine operativo lordo (Mol) in progresso, ad un tasso superiore a quello registrato nel primo semestre dell anno, grazie al contributo della crescita organica, delle sinergie estratte dalla aggregazione di AcegasApsAmga, della fusione di Amga Udine a partire dal 1 luglio 2014 e dall espansione dei mercati elettrico e dei trattamenti di rifiuti speciali. L attività di raccolta dei rifiuti urbani riflette livelli di consumo delle famiglie sostanzialmente stabili, mentre le quantità di rifiuti provenienti dal libero mercato (rifiuti speciali) mostrano una decisa ripresa (+20%) grazie alle politiche commerciali di espansione delle quote di mercato perseguite dal Gruppo, sfruttando l ampio assetto impiantistico alla base della propria leadership nel settore. Nel periodo è proseguita l azione di efficientamento del sistema di gestione dei rifiuti: la raccolta differenziata ha raggiunto una quota di circa il 53% della raccolta urbana, sono aumentati ulteriormente i trattamenti di quasi tutte le tipologie di impianti gestiti e la produzione di energia elettrica da rifiuti si conferma pari a circa 0,71 TWh. I risultati realizzati hanno più che compensato la momentanea fermata per manutenzione di un impianto waste to energy, la riduzione dei prezzi dell energia elettrica nonché il venir meno di alcune componenti straordinarie che avevano supportato i risultati dei primi nove mesi dell anno precedente. Nei primi 9 mesi del 2014 le attività di vendita dell energia elettrica hanno continuato a evidenziare una crescita dei clienti (+73 mila) anche grazie al contributo delle attività consolidate del Gruppo Amga Udine, confermando la forza commerciale di Hera su un mercato retail sempre più competitivo. Tale crescita ha saputo calmierare l effetto di riduzione dei consumi nazionali (attorno al -3%) e il calo dei prezzi prevalentemente connessi alla perdurante congiuntura macro-economica oltre che al clima invernale particolarmente mite. L espansione della base clienti include anche l espansione nel segmento dei clienti in salvaguardia, settore in cui il Gruppo si è aggiudicato alcune gare in nuove aree geografiche, che hanno contribuito alla crescita dei risultati in maniera significativa anche nel terzo trimestre. Tali sviluppi commerciali, uniti alla ridotta presenza nelle attività di generazione termo-elettrica che continua a non mostrare segni di ripresa, hanno permesso di compensare in parte la riduzione delle attività di vendita di gas che ha sofferto del mite clima invernale già evidenziato nel primo trimestre dell anno. Le attività gestite in concessione nella distribuzione di gas ed energia, raccolta rifiuti urbani e servizio idrico integrato, che hanno rappresentato il 56% del margine operativo lordo del Gruppo, hanno contribuito alla crescita dei risultati realizzati nel primo semestre 2014, grazie alle efficienze perseguite, agli investimenti effettuati ed agli adeguamenti tariffari riconosciuti dalle Authority. Da segnalare la recente approvazione della AEEGSI delle tariffe idriche dell anno ed altri cambiamenti regolamentari che hanno contribuito a sostenere le performance delle attività regolate del Gruppo. Il Mol dei primi 9 mesi dell anno corrente chiude con un progresso positivo, confermando il percorso di crescita ininterrotta realizzata fin dalla costituzione del Gruppo. Tale risultato è ancor più apprezzabile considerando l effetto importante del mite clima invernale, della perdurante congiuntura negativa del quadro macro-economico del paese e dello scorporo dei risultati ottenuti attraverso le joint venture (Ifrs 11), che ha trovato applicazione a partire dal 1 gennaio Le dimensioni raggiunte dal Gruppo, assieme al bilanciato mix tra le diverse attività gestite, hanno nel semestre mostrato appieno il mantenimento di un basso rischio di volatilità dei risultati rispetto a effetti negativi esogeni. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

16 L utile netto evidenzia un significativo incremento rispetto allo stesso periodo dell anno precedente depurato della componente straordinaria legata alla fusione con Acegas Aps. Tale progresso è stato sostenuto anche da una ottimizzazione della gestione finanziaria, anche a seguito di un operazione di liability management che ha anche permesso di emettere un nuovo prestito obbligazionario, il primo green bond italiano, e da una ottimizzazione della gestione fiscale. Dal punto di vista finanziario l esercizio ha evidenziato una generazione di cassa operativa positiva (prima delle operazioni straordinarie e della distribuzione dei dividendi), in linea con l anno precedente. La generazione di cassa ha coperto gli investimenti in crescita rispetto allo stesso periodo dell anno precedente e l aumento temporaneo del capitale circolante, connesso prevalentemente a fenomeni straordinari e/o stagionali. I debiti finanziari mostrano un miglioramento rispetto al dato semestrale, pur avendo assorbito la posizione di Amga Udine. I risultati evidenziano una crescita positiva anche senza considerare il contributo della crescita esterna e sottolineano l efficacia della strategia di diversificazione del portafoglio su core business che ha permesso di compensare l impatto negativo sulle attività energetiche del clima invernale particolarmente mite con i positivi sviluppi delle attività regolamentate e del trattamento dei rifiuti. Prosegue il percorso di crescita del Gruppo, impegnato a realizzare i target fissati nel piano industriale recentemente comunicato ai mercati finanziari. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

17 1.02 Eventi societari I primi nove mesi dell anno 2014 sono stati caratterizzati dalla prosecuzione dell attività di razionalizzazione societaria della struttura del Gruppo, che ha portato alla cessione / liquidazione di n. 4 società, all acquisizione di ulteriori quote di partecipazione in n. 3 società partecipate, all acquisizione di n. 2 nuove partecipazioni, alla costituzione di n. 1 nuova società, nonché a n. 2 operazioni di fusione che hanno portato all estinzione di n. 3 società ed a n. 1 operazione di scissione. Già nel corso dell anno 2013 l attività di razionalizzazione societaria aveva portato alla cessione / liquidazione di n. 12 società, alla cancellazione dal Registro Imprese di n. 7 società, all incremento della quota di partecipazione in n. 10 società partecipate, alla costituzione di n. 1 nuova società, al ricollocamento strategico di n. 1 partecipazione nell ambito del Gruppo, nonché a n. 4 operazioni di fusione che hanno portato all estinzione delle n. 4 società incorporate. A tal riguardo, si segnalano le principali operazioni di M&A avvenute: FlameEnergy Trading Gmbh Con efficacia 1 gennaio 2014 è stato deliberato lo scioglimento volontario della società, detenuta per il 50% da Hera Trading Srl. Hera Spa AMGA Azienda Multiservizi Spa Hera Spa ed Amga Azienda Multiservizi Spa hanno avviato, a partire dalla seconda metà del 2013, un percorso di integrazione tra le due aziende, volto a definire i tempi ed i modi per giungere all incorporazione di AMGA in Hera, al fine di valorizzare al meglio le rispettive strutture industriali nei settori gas, energia elettrica, illuminazione pubblica, gestione impianti e cogenerazione nonché nelle attività collegate. La fusione per incorporazione di AMGA in Hera si è perfezionata con effetti civilistici, contabili e fiscali decorrenti dal 01 luglio Hera Spa Hera Comm Srl Con effetti decorrenti dal 1 luglio 2014, contestualmente agli effetti della fusione per incorporazione di Amga- Azienda Multiservizi Spa in Hera Spa, quest ultima ha conferito in Hera Comm Srl le partecipazioni in AMGA Energia & Servizi Srl e AMGA Calore & Impianti Srl precedentemente detenute da AMGA, con conseguente aumento del capitale sociale di Hera Comm Srl per euro ,00. Hera Spa AcegasApsAmga Spa Sempre con effetti decorrenti dal 1 luglio 2014, contestualmente agli effetti della fusione per incorporazione di Amga-Azienda Multiservizi Spa in Hera Spa, quest ultima ha conferito in Acegas-APS Spa (che ha altresì variato la propria denominazione in AcegasApsAmga Spa) il complesso dei beni precedentemente organizzati da AMGA al fine dello svolgimento delle proprie attività di gestione e sviluppo di servizi di pubblica utilità, nonché delle partecipazioni detenute rispettivamente in Black Sea Technology Company Group, in Black Sea Company for Gas Compressed Ltd ed in altre società minori, con conseguente aumento del capitale sociale di AcegasApsAmga Spa per euro ,32. Fucino Gas Srl Hera Comm Srl è risultata aggiudicataria della gara indetta dal Comune di Luco dei Marsi (AQ) per la cessione della partecipazione detenuta da quest ultimo in Fucino Gas Srl, società operante nel settore dell acquisto e vendita di gas metano ed altri combustibili, pari al 100% del capitale sociale. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

18 La formalizzazione di tale operazione è avvenuta in data 6 febbraio 2014 mediante la stipula tra Hera Comm ed il Comune di Luco dei Marsi dell atto di compravendita di tale partecipazione. E prevista, entro la fine del 2014, la fusione di Fucino Gas Srl in Hera Comm Srl. Acegas APS Service Srl In data 23 dicembre 2013, con effetti decorrenti dal 01 gennaio 2014, si è perfezionata a favore di Acegas APS Spa la scissione parziale proporzionale della società, da quest ultima interamente partecipata, Acegas APS Service Srl, operativa nell ambito dei servizi di illuminazione pubblica, mediante trasferimento del ramo d azienda relativo alle attività di gestione degli impianti di illuminazione nel Comune di Padova. Emilia Sistemi e Impianti Luce Scarl (già Aristea Sinergie Illuminazione Scarl) Nell ambito di un più ampio percorso di razionalizzazione delle società del Gruppo operanti nel settore dell illuminazione pubblica, con effetti decorrenti dal 1 gennaio 2014, Sinergie Spa, società partecipata da Acegas APS Spa, ha ceduto ad Hera Luce Srl la partecipazione detenuta in Aristea Sinergie Illuminazione, corrispondente al 50% del capitale sociale. Successivamente, in data 19 marzo 2014, Aristea Sinergie Illuminazione Scarl ha variato la propria denominazione sociale in Emilia Sistemi e Impianti Luce Scarl, in breve E.S.I.L. Scarl, nonché trasferito la propria sede sociale in Bologna. Herasocrem Srl in liquidazione In data 18 marzo 2014 Hera Spa ha definitivamente ceduto a Socrembologna Srl la partecipazione detenuta in Herasocrem Srl in liquidazione, corrispondete al 51% del capitale sociale. SIL Società Italiana Lining Srl / CST Srl Acegas APS Spa Con effetti civilistici decorrenti dal 01 aprile 2014 si è perfezionata la fusione per incorporazione in Acegas APS Spa di SIL Società Italiana Lining Srl, società interamente detenuta da Acegas APS Spa, operante nel costruzione e manutenzione di reti idriche, fognarie e gas, e di CST Srl, società interamente detenuta da SIL Società Italiana Lining Srl operante nella gestione del Ciclo Idrico Integrato delle acque. Hera Luce Srl In data 27 giugno 2014 Hera Spa è divenuta Socio Unico di Hera Luce Srl in seguito all'acquisizione delle partecipazioni detenute dai soci Massari e Paglierani, rispettivamente pari al 6,56% ed al 3,86% del capitale sociale. Isontina Reti Gas Spa e Est Reti Elettriche Spa Acegas APS AMGA Spa Nell ambito di un più ampio riassetto delle partecipazioni detenute da Acegas APS Spa ed Eni Spa nelle società Isontina Reti Gas Spa ed Est Reti Elettriche Spa, si è proceduto al perfezionamento delle operazioni che hanno portato Acegas APS AMGA Spa (già Acegas APS Spa) a detenere l intero capitale sociale di Isontina Reti Gas Spa e di Est Reti Elettriche Spa. Infine, a conclusione del sopracitato percorso di razionalizzazione, si sono perfezionate, con decorrenza 01 luglio 2014, le fusioni per incorporazione sia di Isontina Reti Gas Spa che di Est Reti Elettriche Spa in AcegasApsAmga Spa. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

19 Reti Gas F.V.G. Srl In data 23 luglio 2014 l assemblea dei Soci di Reti Gas F.V.G. Srl, società interamente partecipata da AcegaApsAmga Spa operante nel settore della distribuzione del gas, ha deliberato lo scioglimento volontario della società. Sinergia Srl In data 18 luglio 2014, Hera Comm Srl, già titolare di una partecipazione pari al 59% del capitale sociale di Sinergia Srl, società operante nel settore della fornitura di servizi energetici integrati, ha acquisito un ulteriore quota di capitale sociale arrivando a detenere il 62,77% dello stesso. Sotris Spa In data 10 settembre 2014, Herambiente Spa, già titolare di una partecipazione pari al 70% del capitale sociale di Sotris Spa, società operante nell ambito dei servizi ambientali, ha acquisito la restante quota di capitale sociale della società, divenendo pertanto socio unico della stessa. E prevista, entro la fine del 2014, la fusione per incorporazione di Sotris Spa in Herambiente Spa. Herambiente Recuperi Srl In data 17 settembre 2014, si è proceduto alla costituzione di una nuova società denominata Herambiente Recuperi Srl, interamente partecipata da Herambiente Spa, operante nel settore del trattamento e smaltimento di scarti di lavorazione e rifiuti in genere. Con decorrenza 30 ottobre 2014, Herambiente Recuperi Srl ha acquisito l azienda Ecoenergy, già attiva nel medesimo settore. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

20 1.02 Andamento al 30 settembre 2014 del Gruppo Hera Dati sintetici consolidati del Gruppo: (milioni di ) 30-set-14 Inc.% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Variaz.% Ricavi 2.995, ,7-283,9-8,7% Margine Operativo Lordo 632,7 21,1% 580,8 17,7% +51,9 +8,9% Utile Operativo 312,9 10,4% 281,7 8,6% +31,2 +11,1% Utile Netto Adjusted 124,8 4,2% 98,0 3,0% +26,8 +27,3% Utile Netto 122,4 4,1% 141,7 4,3% -19,3-13,6% Risultati economici e finanziari Al termine dei primi nove mesi del 2014, gli indicatori economici del Gruppo sono tutti in crescita, ad eccezione dell utile netto, poiché nell esercizio 2013 erano state evidenziate delle partite straordinarie positive non ricorrenti, di cui si darà evidenza nel proseguo della relazione. La strategia del Gruppo Hera, confermata nell ultimo piano industriale approvato il primo ottobre 2014, trova la sua piena applicazione anche nei risultati La crescita progressiva dei risultati del Gruppo é perseguita attraverso la collaudata strategia multi-business, che permette sinergie efficaci tra le principali aree di attività, e attraverso la crescita esterna verso territori rilevanti. I primi nove mesi dell esercizio 2014 sono caratterizzati dalle seguenti operazione societarie: Fusione per incorporazione della società Amga spa, attiva nella provincia di Udine, in Hera Spa dal primo luglio 2014 e contestuale trasferimento delle attività relative alla distribuzione gas e illuminazione pubblica ad AcegasAps Spa, che prende quindi la nuova denominazione di AcegasApsAmga Spa. Acquisizione delle partecipazioni di Amga Energia e Servizi, società operante nel mercato di vendita di gas ed energia elettrica, e Amga Calore e impianti, a seguito dell operazione precedentemente descritta. Acquisizione delle partecipazioni di BSTC, società operante nel mercato di vendita e distribuzione di gas in Bulgaria, a seguito dell operazione precedentemente descritta, e trasferite in AcegasApsAmga. Acquisizione completa delle partecipazioni nelle società Isontina Reti Gas ed Est Reti Elettriche, società operanti nei settori di distribuzione gas e distribuzione energia elettrica nella provincia di Gorizia; dal primo luglio 2014, e con effetto retroattivo al primo gennaio, tali società sono state fuse in AcegasApsAmga. Creazione di HERAmbiente Servizi Industriali, nata dalla cessione di rami d azienda di HERAmbiente Spa e di Hera Spa dal primo luglio 2014, e operante nel business dello smaltimento con lo scopo di fornire alle aziende clienti un global service della gestione dei rifiuti in tutti i settori produttivi. Il conto economico dei primi nove mesi dell esercizio 2013 è stato rettificato applicando il principio Ifrs 11 al fine di renderlo comparabile con il conto economico dei primi nove mesi del Tale principio, entrato in vigore a far data dal 1 gennaio 2014, prescrive il consolidamento con il metodo del patrimonio netto delle Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

21 partecipazioni in joint venture che fino al 31 dicembre 2013 sono state consolidate con il metodo proporzionale. Le partecipazioni interessate erano le seguenti: Estenergy Spa, Est reti elettriche Spa, Estpiù Spa, Isontina reti gas Spa, Esil scarl (ex Aristea) ed Enomondo Srl. Inoltre, i risultati economici dei primi nove mesi del 2013 sono stati proformizzati al fine di riflettere il valore puntuale degli altri ricavi non operativi, non ricorrenti, determinatisi alla data del 31 dicembre 2013 in relazione all operazione di aggregazione del Gruppo Acegas Aps, pari a 43,7 milioni di euro, rispetto all allocazione provvisoria effettuata alla data del 30 settembre 2013 come consentito dai principi contabili di riferimento. Per maggiori informazioni si rinvia alle note esplicative. Come già emerso dai bilanci degli esercizi precedenti, lo schema di conto economico consolidato recepisce l applicazione dell interpretazione del principio contabile Ifric 12 Accordi per servizi in concessione che ha modificato la modalità di contabilizzazione dei fatti aziendali per quelle imprese che operano in settori regolamentati da specifiche concessioni. A livello contabile, l effetto dell applicazione di tale principio, invariante sui risultati, è la rappresentazione a conto economico dei lavori d investimento eseguiti sui beni in concessione, limitatamente ai servizi a rete. Si evidenziano, quindi, nei primi nove mesi del 2014 maggiori altri ricavi operativi per 128,0 milioni di euro e per 104,1 milioni di euro nello stesso periodo del 2013, minori costi capitalizzati per 29,5 milioni di euro nel 2014 e 22,0 milioni di euro nel 2013 e maggiori costi operativi per servizi, materiali e altre spese operative per 98,5 milioni di euro nel 2014 e 82,0 milioni di euro nel Nella tabella seguente sono riportati i risultati economici al 30 settembre 2014 e 2013, che recepiscono le modifiche evidenziate in precedenza. Conto economico (mln/ ) 30-set-14 Inc% 30-set-13 Inc.% Var. Ass. Var. % Ricavi 2.995,8 0,0% 3.279,7 0,0% -283,9-8,7% Altri ricavi operativi 221,0 7,4% 173,1 5,3% +47,9 +27,7% Materie prime e materiali (1.365,5) -45,6% (1.733,1) -52,8% -367,6-21,2% Costi per servizi (819,7) -27,4% (756,8) -23,1% +62,9 +8,3% Altre spese operative (40,8) -1,4% (38,1) -1,2% +2,7 +7,1% Costi del personale (369,9) -12,3% (355,7) -10,8% +14,2 +4,0% Costi capitalizzati 11,9 0,4% 11,6 0,4% +0,3 +2,6% Margine operativo lordo 632,7 21,1% 580,8 17,7% +51,9 +8,9% Amm.ti e Acc.ti (319,8) -10,7% (299,1) -9,1% +20,7 +6,9% Utile operativo 312,9 10,4% 281,7 8,6% +31,2 +11,1% Gestione Finanziaria (102,7) -3,4% (104,2) -3,2% -1,5-1,4% Utile prima delle imposte Adjusted 210,2 7,0% 177,5 5,4% +32,7 +18,4% Imposte (85,4) -2,9% (79,5) -2,4% +5,9 +7,4% Utile netto Adjusted 124,8 4,2% 98,0 3,0% +26,8 +27,3% Oneri finanziari non ricorrenti (2,5) -0,1% - 0,0% +2,5 +100,0% Altri Ricavi non operativi - 0,0% 43,7 1,3% -43,7-100,0% Utile netto dell'esercizio 122,4 4,1% 141,7 4,3% -19,3-13,6% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 111,3 3,7% 130,5 4,0% -19,2-14,7% Azionisti di minoranza 11,0 0,4% 11,2 0,3% -0,1-1,3% Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

22 Il margine operativo lordo cresce da 580,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013 ai 632,7 dell analogo periodo del 2014, con una variazione di +51,9 pari al +8,9%; l utile operativo passa da 281,7 a 312,9 milioni di euro; l utile ante imposte adjusted risulta superiore del 18,4%, aumentando da 177,5 a 210,2 milioni di euro; l utile netto adjusted passa da 98,0 milioni di euro del 30 settembre 2013 a 124,8 (+27,3%) dell analogo periodo del L utile netto dell esercizio, rispetto all analogo periodo del 2013, diminuisce di 19,3 milioni di euro per la presenza degli altri ricavi non operativi del 2013 e attività finanziarie non ricorrenti del I ricavi diminuiscono di 283,9 milioni di euro, -8,7%, passando da 3.279,7 milioni di euro del 30 settembre 2013 a 2.995,8 milioni di euro dell analogo periodo del Le principali motivazioni sono: (i) i minori volumi venduti, a causa del clima particolarmente mite del 2014, per circa 150 milioni di euro nei servizi di vendita di gas e teleriscaldamento (ii) la riduzione dei ricavi di vendita di energia elettrica e gas per la diminuzione del prezzo della materia prima per circa 80 milioni di euro, (iii) i minori volumi venduti di energia elettrica dovuti al calo della domanda generale (-3%) e (iv) le minori attività di trading per circa 110 milioni di euro; questi effetti negativi sono in parte compensati dai maggiori ricavi per l aumento dei rifiuti smaltiti e dai maggiori ricavi delle attività regolate e al pieno consolidamento dei perimetri relativi ai territori di Gorizia e Udine. Per maggiori approfondimenti, si rimanda all analisi delle singole aree d affari. Gli altri ricavi operativi crescono di 47,9 milioni di euro per i maggiori altri ricavi legati all applicazione del principio Ifric12, pari a circa +24 milioni di euro, e per la restante parte principalmente per i maggiori contributi legati ai titoli di efficienza energetica, a seguito della delibera 13/2014/R/efr dell Autorità per l energia elettrica, il gas e il sistema idrico (Aeegsi). I costi delle materie prime e materiali diminuiscono di 367,6 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2013, e sono legate, in analogia ai ricavi, sia ai minori costi di acquisto per i minori volumi di vendita gas e teleriscaldamento (circa per 125 milioni di euro) per il già citato clima mite del 2014, sia per il minor prezzo di acquisto del gas e dell energia elettrica (circa 80 milioni di euro) energia elettrica, ai minori volumi venduti di energia elettrica e alle minori attività di trading. Gli altri costi operativi (costi per servizi in aumento di 62,9 milioni di euro e altre spese operative in aumento di 2,7 milioni di euro), crescono complessivamente di 65,6 milioni di euro (+8,3%); tale differenza è causata da: (i) maggiori costi Ifric12 per 14,7 milioni di euro, (ii) da una riclassifica contabile per circa 11,0 milioni di euro per i costi di trasmissione di energia elettrica che nel 2014 vengono annoverati nei costi per servizi rispetto al 2013 dove erano registrati nei costi di materia prima, (iii) maggiori costi di smaltimento per l aumento dei volumi trattati e (IV) le variazioni di perimetro. Il costo del personale cresce del 4,0% (+14,2 milioni di euro) passando da 355,7 milioni di euro al 30 settembre 2013 a 369,9 milioni di euro del 30 settembre Tale aumento è legato prevalentemente agli incrementi retributivi da Ccnl e alla variazione di perimetro conseguente all incorporazione di tutto il perimetro Amga nel Gruppo Hera, pari a 2,8 milioni di euro. I costi capitalizzati sono allineati allo stesso periodo dell anno precedente. Il margine operativo lordo consolidato al 30 settembre 2014 passa da 580,8 a 632,7 milioni di euro con una crescita di 51,9 milioni di euro (+8,9%), grazie a tutte le principali aree d affari del Gruppo: l area gas evidenzia un aumento di +9,5 milioni di euro, l area energia elettrica +22,4 milioni di euro, l area Ciclo idrico +19,3 milioni di euro e l area ambiente +2,3 milioni di euro. Si rimanda ai capitoli delle singole aree d affari per gli approfondimenti. Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

23 Ammortamenti e accantonamenti sono complessivamente in aumento di +20,7,milioni di euro (+6,9%), passando dai 299,1 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013, ai 319,8 milioni di euro dell analogo periodo dell esercizio La variazione negli ammortamenti (+22,6 milioni) è dovuta principalmente all effetto dei nuovi investimenti e, nell area Ambiente, alle maggiori quantità di rifiuto conferite in discarica. In diminuzione gli accantonamenti rischi (-3,3 milioni) in particolare per i minori accantonamenti al fondo contenzioso enti previdenziali per-2,9 milioni di euro. L accantonamento al fondo svalutazione crediti aumenta di +1,4 milioni, principalmente nelle società di vendita. L utile operativo a settembre 2014 è pari a 312,9 milioni di euro, in crescita di 31,2 milioni di euro (+11,1%), rispetto a 281,7 dell analogo periodo del 2013, per i motivi descritti in precedenza. Il risultato della gestione finanziaria al 30 settembre 2014 risulta pari a 102,7 milioni di euro in diminuzione di 1,5 milioni di euro rispetto ai 104,2 milioni di euro dello stesso periodo dell anno precedente (-1,4%). Il beneficio è dovuto principalmente dal minor costo dell indebitamento medio rispetto all anno precedente. Il risultato positivo della gestione finanziaria caratteristica compensa i minori utili apportati sia dalle società collegate sia dalle società in joint venture, per un totale di 3,4 milioni di euro. Tra queste ultime impatta primariamente Estenergy, società di vendita detenuta da Acegas Aps che ha risentito dell anomala stagione termica di inizio Alla luce di quanto sopra descritto, l utile prima delle imposte adjusted passa da 177,5 milioni di euro del 30 settembre 2013 a 210,2 milioni di euro del 2014, in aumento del 18,4%. Le imposte di competenza dei primi nove mesi dell esercizio, pari a 85,4 milioni di euro, determinano un tax rate del 41,1% rispetto all utile ante-imposte e del 40,6% rispetto all adjusted, in sensibile miglioramento rispetto all esercizio precedente (44,8%). Le ragioni di tale miglioramento sono imputabili, per quanto riguarda l Ires, alla diminuzione di 4 punti percentuali della così detta Robin Tax (applicabile alle società del Gruppo che operano nel settore energetico), mentre per quanto riguarda l Irap, principalmente agli effetti della leggi 89/2014 che ha rimodulato le aliquote dell imposta. L utile netto adjusted cresce quindi di 26,8 milioni di euro, +27,3%, passando da 98,0 milioni di euro del 30 settembre 2013 a 124,8 milioni di euro del 30 settembre L utile per azione è pari a 7,8 euro/cents, in crescita rispetto ai 6,5 euro/cents calcolati sull utile netto adjusted consuntivato nei primi nove mesi dell esercizio Impattano sul risultato dei primi nove mesi, annoverati tra gli oneri finanziari non ricorrenti, la minusvalenza di circa 2,1 milioni di euro dovuta alla svalutazione del residuo valore di carico della partecipazione in Energia Italiana Spa, pari al 15,9%, e altre minusvalenze minori, per un totale di 2,5 milioni di euro. L acquisizione avvenuta nell esercizio 2013 di Acegas Aps ha determinato l iscrizione di una differenza contabile a conto economico di 43,7 milioni di euro tra gli altri ricavi non operativi, non ricorrenti. Tale importo si è determinato in sede di purchase price allocation ponendo a confronto il valore di acquisizione con le attività e le passività nette acquisite, espresse al fair value, così come ampiamente descritto nelle note esplicative alla presente relazione finanziaria. L utile netto dell esercizio al 30 settembre 2014 si attesta dunque a 122,4 milioni di euro, in diminuzione, rispetto ai 141,7 milioni di euro del 30 settembre Approvata nel CdA di Hera Spa del 12 novembre

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