PERCHÈ INVESTIRE IN CROAZIA
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1 PERCHÈ INVESTIRE IN CROAZIA Ancora, 11 Febbraio 2011 Relatore: Roberto Teso (Procurator and Country Manager)
2 IL SISTEMA PAESE 2
3 Principali dati Paese Popolazione : 4,5 mln. abitanti dati 2009 Crescita reale PIL : -5,8% Debito Estero (MLD Euro): 43,0 Inflazione: 2,4% Tasso di disoccupazione: 14,9% Produzione Industriale: -9,3% Costo lavoro mensile : 560 Governo in carica : Centro sinistra Imposta reddito societario : 20% Classifica SACE : 4 categoria Ratings - Croazia Fitch: BBB- Moodys: Baa3 S&P: BBB- Km quadrati Territorio Mare Costa Isole Totale
4 Perché investire in Croazia Sono diverse le ragioni che hanno indotto già molte imprese italiane a scegliere la Croazia per i propri investimenti: dal clima di business (garantito dalla costante crescita del paese e dal processo di riforme in corso per entrare nella UE) alla collocazione geografica favorevole, da una forza lavoro efficiente e motivata (e soprattutto, multilingue) alle moderne infrastrutture. Requisito fondamentale che rende la Croazia appetibile per gli investimenti di imprese italiane è proprio l'esistenza di infrastrutture di alta qualità, con un forte focus sui progetti legati a Trasporti, Telecomunicazioni ed Energia. Nonostante la crisi abbia investito anche l'import-export, il nostro paese si è confermato infatti il primo partner commerciale, con un interscambio bilaterale da 5,2 miliardi di dollari (il 16,6% di quello totale croato). Le esportazioni verso la Croazia sono state pari a 3,3 mld di dollari (15,4% del totale dell'import croato), mentre le importazioni dal paese hanno raggiunto quasi i 2 miliardi di dollari (19% del totale dell'export croato). 4
5 Vantaggi giuridici Come stabilito dal diritto commerciale croato, le imprese straniere possono condurre la loro attività alle stesse condizioni delle imprese locali. Un investitore italiano può quindi stabilirsi, partecipare allo start-up di un'impresa e acquisire pari diritti e obbligazioni degli operatori croati. Il trattamento di parità si applica a tutte le forme di investimento straniero. La Costituzione della Repubblica di Croazia fornisce garanzie all'operatività degli investitori esteri: i diritti acquisiti attraverso gli investimenti di capitale non possono essere ristretti dalla legge o da ogni altro atto giuridico; agli investitori stranieri è garantito il libero trasferimento e rimpatrio dei profitti e del capitale investito. Inoltre, un investitore straniero può acquistare, come gli operatori locali, un immobile senza nessuna particolare restrizione. 5
6 Gli incentivi Le misure di incentivazione, regolate dalla Legge sulla Promozione degli investimenti, agevolano i progetti di imprese industriali, i centri tecnologici e i servizi di supporto strategico. I centri tecnologici agevolabili sono quelli dedicati allo sviluppo e all'innovazione di prodotti e processi di produzione ad alto contenuto tecnologico. Tra i servizi di supporto strategico rientrano quelli relativi a: centri di servizio condivisi su Outsourcing e aggregazione delle attività di impresa in ambito finanziario, contabile, marketing, sviluppo delle risorse umane e Servizi IT; centri di distribuzione e logistici; centri di sviluppo dedicati allo sviluppo di nuovi software per clienti locali ed internazionali. Le suddette attività beneficiano di un ambiente fiscale vantaggioso secondo le seguenti fasce di investimento: tra 0.3m e 1.5m, impieganti 10 lavoratori - imposizione sul reddito d'impresa al 10%. tra 1.5m e 4m, impieganti 30 lavoratori - imposizione al 7%. tra4m e8m, impieganti 50 lavoratori - imposizione al 3%. oltre8m, impieganti 75 lavoratori - imposizione allo 0%. Inoltre, incentivi all'assunzione sono accordati in misura proporzionale al tasso di disoccupazione esistente nell'area di stabilimento, e ai beneficiari tra quelli sopra citati. Infine, sono previsti contributi aggiuntivi per la formazione dei nuovi impiegati fino al 60% delle spese progettuali nel caso di grandi imprese, fino all'80% nel caso di Pmi. 6
7 Le Zone Franche e Investimenti di interesse pubblico Anche in Croazia esistono Zone Franche (21), aree nelle quali le attività economiche sono realizzate sotto condizioni particolarmente vantaggiose: produzione di beni, immagazzinamento merci, vendita all'ingrosso, attività di supporto strategico, attività di stabilimento di centri di sviluppo tecnologici, fornitura di servizi (non bancari, assicurativi o immobiliari). Investimenti di interesse pubblico patrocinati dalla Rep. Croata nel 2011: Progetti nel settore delle costruzioni/ammodernamenti di centrali elettriche di tipo termico, geotermico, biomasse e idroelettrico - 18 progetti per un totale di quasi 4 miliardi di euro (max 800 milioni, min 10 milioni) Progetti nel settore del turismo - 5 progetti per un totale di oltre 1 miliardo di euro (max 900 milioni, min 20 milioni) Progetti nel settore della gestione, distribuzione e depurazione dell acqua - 4 progetti per un totale di oltre 4 miliardi di euro (max milioni, min 180 milioni)vendita all'ingrosso, Progetti nel settore delle infrastrutture e del trasporto - 3 progetti per un totale di oltre 4,2 miliardi di euro (max milioni, min 300 milioni) Vendita di 10 complessi da riqualificare per oltre 500 mila mq 7
8 La Strategia per la Croazia Nell area delle privatizzazioni segnaliamo i cantieri navali cessione delle partecipazioni di compagnie commerciali in cui lo Stato ha quote non di maggioranza. Le Società che rimarranno sotto il controllo statale avranno come priorità quella di effetuare un cambio generazionale sostituendo i membri dei Consigli di sorveglianza di emanazione politica con membri che hanno esperienza più manageriale o tecnica. Aumentare gli investimenti a miglioramento dell energia rinnovale e dell ambiente. Infrastrutture e Trasporti Strade, Autostrade, Ferrovie, Aereoporti,Porti. Industria Agro-alimentare. Alte tecnologie. Turismo 8
9 I settori individuati da parte italiana quali prioritari Energia Infrastrutture e trasporti Protezione e tecnologie ambientali Industria agro-alimentare Alte tecnologie Turismo 9
10 Focus su: Infrastrutture e trasporti Autostrade La rete stradale è quella che si sviluppa più velocemente, la Croazia è attraversata da due tratti paneuropei, corridoio V e X La rete autostradale si estende su ca km, i programmi di sviluppo ne prevedono un ampliamento fino a oltre 1.500km A fine 2009 il Governo ha varato il programma di costruzione dell infrastruttura autostradale nel periodo , volumi autostradali che potrebbero aumentare in funzione dell interesse della BEI e della BERS Rete ferroviaria La rete ferroviaria si estende su 2.722km di cui 980km (36%) elettrificati Il progetto di ammodernamento prevede: ricostruzione dei tratti principali tra cui i rami B e C del corridoio paneuropeo V e alcuni tratti del corridoio X; costruzione di nuove linee e tratti ferroviari; nuova elettrificazione binari Nell Ottobre 2007 il Governo ha approvato il Programma dell infrastruttura ferroviaria , l importo necessario è stato stimato in ca. 2,5 miliardi di euro Porti marittimi e sistema aeroportuale I principali 6 porti marittimi croati hanno piani di investimento per 531 milioni di Euro, fino al 2013 Il sistema aeroportuale consiste in 9 aeroporti, sono in ammodernamento le strutture di Zagreb, Split e Dubrovnik 10
11 Focus su: Settore Turistico Il settore turistico contribuisce direttamente o indirettamente alla formazione del 16% del PIL nazionale (12% nell anno 2000), del 70% ca dell export servizi Le statistiche del periodo gennaio luglio 2010, registrano un aumento delle presenze turistiche (+4,1% vs 2009) in particolare stranieri (+6,3%). In aumento anche i pernottamenti (+1,5%), turisti stranieri (+2,7%) La Croazia attualmente dispone di 577 Alberghi (dati Aprile 2010), in prevalenza a 3 Stelle (53,9%) e bassa incidenza di 5 Stelle (ca. 3,9%). Sarebbe da aumentare il numero di unità ricettive e dei posti letto ed innalzare la qualità delle strutture esistenti E da menzionare il turismo nautico che è uno dei segmenti più importanti e con migliori prospettive L offerta delle capacità ricettive nautiche consiste in 70 porti turistici, 9 punti ricettivi sulla terraferma e 15 ubicazioni per l ancoraggio In totale 48 marine, di cui 21 operanti in seno alla società pubblica Adriatic International Club Il numero totale degli ormeggi superiore a 21mila, secondo i progetti del Ministero del Mare dei Trasporti e delle Infrastrutture si dovranno raggiungere i ormeggi entro il
12 Focus su: Metanizzazione del paese E in atto un vasto programma di metanizzazione del paese destinato a protrarsi per i prossimi anni La seconda fase dello sviluppo del sistema di gassificazione del paese (iniziata nel 2006) prevede la realizzazione del gasdotto in direzione Dalmazia ed il collegamento alla rete di gas dell Ungheria I lavori per la costruzione del secondo e terzo tratto della rete distributiva nelle regioni Lika e Dalmazia sono stati affidati al consorzio croato-italiano Dalekovod-Ghizzoni. Il valore complessivo dei lavori è pari a 59,6 milioni di euro In occasione della riunione del Comitato dei Ministri Italo-Croato, si è discusso: tecnologie per lo sviluppo delle energie rinnovabili, specificamente nei settori eolico e delle biomasse; sviluppo della rete di trasporto di petrolio (Pan European Oil Pipeline PEOP) e gas (South Stream, Trans-Adriatic Project TAP); temi dell efficienza energetica; sviluppo congiunto dei giacimenti di gas naturale in Adriatico (ENI-INA, es. giacimento Annamaria); interconnessione delle reti elettriche (progetto di cavo sottomarino ENEL) 12
13 Focus su: Settore industriale In questo ambito vanno messi in evidenza il settore della lavorazione del legno e quello della lavorazione della plastica e della gomma L industria della lavorazione e della trasformazione del legno è considerata uno dei settori trainanti dell economia anche in considerazione della notevole ricchezza di materia prima di ottima qualità L obiettivo del Governo è quello di spingere le aziende del settore verso nuovi investimenti nella produzione e nella creazione di brand al fine di diminuire l esportazione del semilavorato in legno a favore del prodotto finito L industria della plastica e della gomma si concentra principalmente sulla produzione di prodotti/elementi per l edilizia, produzione di tubi e profili, imballaggi, elementi/componenti per l industria automobilistica 13
14 Le Banche Per ricorrere al capitale di debito, in Croazia sono presenti banche come Zagrebacka Banka, Privredna Banka e Banco Popolare Croatia, partecipate rispettivamente dal Gruppo Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banco Popolare. Recentemente, Zagrebacka Banka d.d. ha ricevuto 100 milioni di euro dalla Banca europea degli investimenti (BEI) per finanziare progetti sviluppati dalle Pmi nel settore industriale, ambientale, dell'efficienza energetica e dei servizi. Il Banco Popolare Croatia dal 2007 ha erogato fondi agevolati HBOR (Banca Croata per la ricostruzione e lo sviluppo) per circa 50 milioni di Euro. La stessa BEI, la corso del 2010, ha accordato un prestito di 250 milioni di euro alla stessa HBOR (Banca Croata per la ricostruzione e lo sviluppo). 14
15 Incentivi SIMEST e SACE Nel nostro paese, la Società Italiana per le Imprese all'estero (SIMEST) mette a disposizione strumenti finanziari dedicati allo stabilimento delle imprese italiane in paesi extra UE e può partecipare al capitale di imprese estere, affiancando l'impresa italiana o comunitaria (se controllata da società italiane) nell'internazionalizzazione della propria attività, favorendone l'ingresso in mercati esteri ad elevato potenziale. La partecipazione SIMEST al capitale sociale delle imprese estere - possibile fino al 25% e per un massimo di 8 anni - è anche il presupposto per l'erogazione di contributi agli interessi a fronte di un finanziamento concesso all'impresa italiana da soggetti, italiani o esteri, autorizzati all'esercizio dell'attività bancaria. Inoltre, un Fondo pubblico di Venture Capital, il cui intervento si aggiunge alla suddetta quota di partecipazione, è disponibile per le imprese italiane (ma non può essere superiore al doppio della partecipazione SIMEST e non deve superare il 49% nel cumulo con la suddetta partecipazione). Ricordiamo infine che SACE, il gruppo assicurativo-finanziario italiano controllato dal Ministero dell'economia e delle Finanze, offre alle imprese attive nei processi di internazionalizzazione o nell'attività di esportazione garanzie su finanziamenti erogati dal sistema bancario o reperiti sul mercato dei capitali. 15
16 Aspetti societari - Overview L attività economica in Croazia si può organizzare in varie forme: dalla Ditta Individuale, alle Società di persone (le nostre S.n.c e S.a.s.) dalle Società di Capitali a quelle Cooperative, oltre alle Società commerciali pubbliche Tutte le società devono essere costituite con atto solenne, quindi redatto e raccolto da Pubblico Ufficiale (Notaio Croato). La tipologia di società più frequente: Struttura della Srl (D.O.O.) Struttura della Spa (D.D.) Al momento dell Atto Costitutivo della Società davanti Notaio Croato deve: essere dimostrato l avvenuto versamento presso un Istituto Bancario croato dell intero Capitale Sociale che per la D.D. mentre per la D.o.o deve essere dimostrato che il Capitale Sociale e stato costituito per un minimo del 25%. Capitale sociale minimo autorizzato per la costituzione di una società: società pubblica ad attività limitata: HRK 200,000; società privata ad attività limitata: HRK 20,000 Sotto l incidenza del Libro degli Scambi, il trasferimento degli utili non ha restrizioni e può essere effettuato dopo aver onorato tutti gli obblighi in Croazia. Assicurandosi che siano onorate le condizioni di reciprocità, le personae giuridiche straniere sono libere ad acquistare proprietà immobiliari in Croazia 16
17 IL BANCO POPOLARE CROAZIA 17
18 Principali dati Banca DATI SOCIETARI RETE TERRITORIALE Data acquisizione : Luglio 2006 Sede: Zagabria Rete territoriale : 36 Filiali Responsabile/Riferimento sul posto: Roberto Teso Tel Roberto.Teso@BPC.hr akovec (1) Varaždin (2) Sesvete (1) Nasice (1) Zagreb (8) V.Gorica(1) Slatina (1) Osijek (5) Karlovac(1) Rovinj (1) Vukovar (1) Rijeka (2) Požega Slavonski (1) Brod (1) Vinkovci (1) Pula (2) Nasice (1) Zadar (1) SUPPORTO FORNITO Tutti i servizi bancari di base Consulenza e supporto per l utilizzo dei fondi comunitari con l ausilio di Simest e Finest Investimenti produttivi greenfield Trogir (2) Split (3) 36 Filiali 18
19 Contatti: Sede di Zagabria Petrovaradinska Ulica Zagreb CROATIA Tel: info@bpc.hr Responsabile/Riferimento sul posto: Roberto Teso Tel roberto.teso@bpc.hr Persona di contatto in Italia presso Desk Internazionali Est Europa: Marco Sulpasso tel marco.sulpasso@bancopopolare.it 19
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