VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza ordinaria di prima convocazione seduta pubblica

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1 COMUNE DI ARCUGNANO Provincia di Vicenza COPIA N. DC / 27 / 2013 di registro VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza ordinaria di prima convocazione seduta pubblica In data 5-Agosto-2013 OGGETTO: AGGIORNAMENTO PROGRAMMA PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE ED INDIVIDUAZIONE DEL RELATIVO LIMITE DI SPESA PER L ANNO 2013 (ART. 3, COMMA 55 DELLA LEGGE N. 244/2007 COME SOSTITUITO DALL ART. 46, COMMI 2 E 3, D.L. N. 112, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA L , N. 133). L anno 2013, il giorno 5 del mese di Agosto alle ore 10:00, nella sala delle adunanze si è riunito il Consiglio Comunale così costituito: Sono presenti i signori: P/A alla discussione P/A alla votazione GOZZI PAOLO P P BEDIN FEDERICO P P MENON ANTONIA P P VALLE VALTER MARIO P P TRONCA GIORGIO A A SCHUCH SYBILLA ESMERALDA P P ZANOTTO FABIO P P BEDIN MIRKO P P DAL LAGO FLAVIA P P DE SANTIS CARMEN A A VENDRAMIN GIANNI P P CASETTO CRISTIAN P P DI MEO ANNA P P DI FIORE FRANCESCO A A ZANOTTO MICHELE P P STERCHELE GABRIELLA P P DAL LAGO MARTINO A A Risulta altresì presente il sig. Bedin Federico Risulta altresì presente il sig. Tosato Stefano Risulta altresì presente la sig.ra Schuch Sybilla Esmeralda Risulta altresì presente il sig. Reato Giovanni Danilo Risulta altresì presente la sig.ra Menon Antonia Assessore Assessore esterno Assessore Assessore esterno Assessore Assiste alla seduta il SEGRETARIO COMUNALE Sig. SARDONE dott. LUIGI TOMMASO il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Dott. Paolo Gozzi, nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che la Legge , n. 244 (Legge Finanziaria 2008), per esigenze di contenimento della spesa pubblica e di razionalizzazione del ricorso agli incarichi esterni di collaborazione e delle relative modalità di affidamento: - all articolo 3, comma 54, ha disposto che l affidamento da parte degli Enti Locali di incarichi di studio o di ricerca, ovvero di consulenza, a soggetti estranei all amministrazione, può avvenire solo nell ambito di un programma approvato dal Consiglio ai sensi dell art. 42, comma 2, lettera b), del testo unico di cui al Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ; - all articolo 3, comma 55, ha demandato al regolamento di organizzazione dell Ente l individuazione di limiti, criteri e modalità per l affidamento di incarichi di collaborazione, di studio o di ricerca, ovvero di consulenze, a soggetti estranei all amministrazione nonché del relativo limite di spesa; TENUTO CONTO che, in attuazione delle norme sopra richiamate: - con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 24 in data , esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato il programma per l affidamento degli incarichi di studio, ricerca e consulenza; - con Deliberazione della Giunta Comunale n. 25 in data , esecutiva ai sensi di legge, è stato modificato il Regolamento sull ordinamento generale degli uffici e dei servizi, prevedendo i limiti, i criteri e le modalità per l affidamento degli incarichi di collaborazione nonché il relativo limite di spesa; - con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 91 in data , esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato l aggiornamento al programma per l affidamento degli incarichi di studio, ricerca e consulenza; - con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 in data , esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato l aggiornamento al programma per l affidamento degli incarichi di studio, ricerca e consulenza; - con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 in data , esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato l aggiornamento al programma per l affidamento degli incarichi di studio, ricerca e consulenza; - con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 26 in data , esecutiva ai sensi di legge, è stato approvato l aggiornamento al programma per l affidamento degli incarichi di studio, ricerca e consulenza; VISTO il D. L , n. 112, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, il quale: - all articolo 46, comma 2, mediante la sostituzione integrale dell articolo 3, comma 54, della Legge , n. 244, ha previsto che l affidamento degli incarichi di collaborazione da parte degli Enti Locali possa avvenire solo per attività istituzionali stabilite dalla legge o previste nel programma approvato dal Consiglio Comunale; - all articolo 46, comma 3, mediante la sostituzione integrale dell articolo 3, comma 55, della Legge , n. 244, ha demandato al Bilancio di Previsione dell Ente la fissazione del limite di spesa per l affidamento degli incarichi di collaborazione, lasciando al Regolamento sull ordinamento generale degli uffici e dei servizi l individuazione dei criteri e delle modalità per l affidamento degli incarichi; ATTESO che la nuova disciplina dell affidamento degli incarichi di collaborazione da parte degli Enti Locali contenuta nel D.L. n. 112/2008 ha rafforzato il ruolo della programmazione consiliare, estendendo l ambito del programma a tutte le tipologie di incarichi e non più solamente agli incarichi di studio, ricerca e consulenza;

3 CONSIDERATO che: - il programma per l affidamento degli incarichi debba dare prioritariamente conto degli obiettivi delle finalità che si intendono raggiungere mediante il ricorso a collaborazioni esterne e della loro stretta coerenza e pertinenza con i programmi e progetti già approvati nella Relazione previsionale e programmatica ovvero in altri atti di programmazione generale dell Ente; - la previsione dell affidamento degli incarichi di collaborazione nell ambito dello specifico programma del Consiglio Comunale costituisce un ulteriore requisito di legittimità dello stesso, oltre a quelli già previsti dalla disciplina generale contenuta nell articolo 7, comma 6, del Decreto Legislativo , n. 165; - possono essere comunque affidati, anche se non previsti nel programma consiliare, gli incarichi previsti per attività istituzionali stabilite dalla legge, intendendosi per tali quelli connessi a prestazioni professionali per la resa di servizi o adempimenti obbligatori per legge ovvero per il patrocinio o la rappresentanza in giudizio dell Ente, qualora non vi siano strutture od uffici a ciò deputati; RITENUTO quindi necessario, con il presente provvedimento, aggiornare il programma per l affidamento degli incarichi di collaborazione relativo all anno 2013, programma approvato per il 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012 rispettivamente con Deliberazioni di Consiglio Comunale n. 24 del , n. 91 del , n. 5 del , n. 5 del e n. 26 del , esecutive ai sensi di legge ed individuare il relativo limite di spesa per l affidamento di tutti gli incarichi che deve trovare corrispondenza con quanto fissato nel Bilancio di Previsione ai sensi dell art. 46, comma 3, del D. L n. 112, convertito con modificazioni dalla L n. 133; PRESO ATTO del fabbisogno per l anno 2013 degli incarichi di collaborazione che vi è la necessità di affidare per la realizzazione dei programmi e dei progetti in attesa di approvazione da parte di questo Consiglio Comunale; ESEGUITO integrale richiamo ai programmi ed ai progetti già approvati con propri precedenti atti, ed in particolare: - la Relazione previsionale e programmatica per il triennio , approvata con Deliberazione di Giunta Comunale n. 132 in data , dichiarata immediatamente eseguibile; - il programma triennale delle opere pubbliche previsto dall articolo 128 del d. Lgs , n. 163, già adottato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 231 del ; VISTO l allegato (Allegato A ) programma per l affidamento degli incarichi di collaborazione, redatto ai sensi dell articolo 3, comma 54, della L , n. 244, come sostituito dall articolo 46, comma 2, del D.L , n. 112, convertito con modificazioni dalla L , n. 133, e ritenutolo conforme ai programmi e progetti in corso di approvazione da parte di questo Consiglio per il raggiungimento degli obiettivi strategici dell ente; VISTO inoltre il Bilancio di Previsione dell esercizio 2013, già approvato in schema con Deliberazione di Giunta Comunale n. 132 in data , dichiarata immediatamente eseguibile; RITENUTO di fissare, peraltro in diminuzione rispetto a quanto deliberato per lo scorso anno, in ,00 il limite di spesa per l affidamento degli incarichi esterni di collaborazione per l anno 2013, dando atto che lo stesso è coerente con le previsioni di spesa iscritte nel Bilancio di Previsione;

4 PRESO ATTO che tale spesa è da ritenersi comunque comprensiva delle spese correlate ad incarichi tecnici per la progettazione, direzione lavori ed attività connesse alle OO.PP. previste, escluse quelle indicate ad esempio nel programma triennale approvato ai sensi dell art. 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 ed i cui oneri sono allocati al Titolo II della spesa nell ambito delle somme a disposizione dell opera da realizzare; RICORDATO che ai sensi dell art. 6 comma 7 D.L. 78/2010, convertito dalla legge n. 122 del , dall 1/1/2011, la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza, inclusa quella relativa a studi e consulenze conferite a pubblici dipendenti e quella per studi e consulenze connesse a processi di privatizzazione e alla regolamentazione del settore finanziario, non può essere superiore al 20% di quella sostenuta nel 2009; EVIDENZIATO che l affidamento di incarichi in violazione di tale limite costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale; Visto il D. Lgs. n. 267/2000; Visto il D. Lgs. n. 165/2001; Visto lo statuto comunale; Visto il Regolamento comunale sull ordinamento generale degli uffici e dei servizi; Visto il Regolamento comunale di contabilità; UDITO il dibattito intercorso, la cui registrazione è conservata presso l'ufficio Segreteria; Cons. Sterchele G.: Incarichi di collaborazione, Bilancio consuntivo del euro, la percentuale rispetto a tale cifra viene praticamente assorbita nella quasi totalità, più o meno il 905, se non mi sbaglio, della cosiddetta area tecnica. Non è la prima volta, ahimé, in cui il Gruppo politico a cui appartengo pone l attenzione a evidentemente qualcosa che non sta funzionando. Non è possibile pensare, a fronte del numero dei tecnici, e ribadisco, per non essere fraintesa, la questione non verte sull incapacità dei tecnici e degli impiegati dell area tecnica di svolgere il loro lavoro, ma ahimè, per l ennesima volta, voglio suscitare, porre all attenzione di questo Consiglio Comunale quali sono le responsabilità del direttore del personale, e del sindaco. C è qualcosa al secondo piano che non sta funzionando. E andare a prendere ancora, a investire, a chiedere soldi ai cittadini, con il dubbio forte e fondato che su ci sia qualcosa che non sta funzionando nell organizzazione, nella gestione dell ufficio stesso, non è materia nuova per questa Amministrazione, ne stiamo parlando da tempo, ne stiamo parlando da tempo. Ne parlano i cittadini stessi e noi di questi siamo solo dei portavoce. Per poi andare a vedere, va beh, una spesa corrente, ma c è una delibera di Giunta del 24 luglio, che parla dell assunzione per 30 ore di un geometra, per svolgere un lavoro, che uno si domanda come mai in questi anni non si è riusciti a fare all interno dell ufficio stesso, ma questa è solo, come dire, la goccetta, una perlina. Allora, è chiaro che con tutte queste premesse il mio voto non può altro che essere contrario, con la grande preoccupazione comunque di vedere anno dopo anno che l area tecnica non vede in chi, ribadisco è responsabile, non vede tracce di cambiamento, di organizzazione. Mi fermo qua, grazie. Cons. Di Meo A.: Allora, prima una domanda tecnica per l assessore Tosato. Non so se sono cambiate le cose, quindi le chiedo proprio per questo motivo qua: gli incarichi dell area tecnica,

5 quando si parla di progettazione, direzione lavori, sono incarichi extra quadro economico delle opere? Cioè mi spiego meglio, quando viene ipotizzata, non so, l ampliamento, l asilo nido di Torri no? si fa un quadro economico, c è la spesa per la progettazione, direzione lavori esterna, quella lì è dentro a quel quadro economico. Fa parte anche di quella no, questa è extra, e allora per quale motivo si elencano questo tipo di incarichi, all interno di questo elenco qua? Ass. Tosato S.: L elenco è esemplificativo, nel senso che ci sono diverse materie per le quali sono indicati in modo naturalmente, ripeto, esemplificativo, non è detto che siano tutte interessate da consulenze o da affidamenti di studi, consulenze, collaborazioni. Si potrebbe verificare che in materia ambientale o paesaggistica non venga affidato nel corso dell anno 2013 nessun incarico, quindi, ripeto, è difficile precisare, per ciascuna materia e di individuare, diciamo, l area riservata e l ammontare eventuale dell incarico conferito. L elenco, che viene preparato a cura delle varie aree, è un elenco generale. Cons. Di Meo A.: Allora passo alla mia dichiarazione di voto e al nostro ragionamento. Allora, si parla di tagli, si parla di difficoltà, si parla di famiglie in crisi, ecc., ecc.. Allora, questo è un capitolo che altro che rispettare quello che ci dice il Governo, dovrebbe essere dimezzato, proprio perché dovreste fare, tenere presente quelli che sono gli incarichi, atti giudiziari, tutte queste cose qua che, per forza di cose, non potete programmare, però avete un idea, poi dicevate prima che questi eventualmente vanno anche fuori da questo elenco, e togliere tutte queste progettazioni direzioni lavori, perché non hanno senso, perché si perde la misura delle cose in questo modo qua, perché quando si progetta un opera si mette dentro lì tutte quelle che sono le spese, e se non ci sono i soldi per fare l opera non si fa neanche un affidamento di un incarico per una progettazione, perché sono soldi buttati via, in quel momento lì, quando invece c è bisogno di dare qualcosa a una famiglia, o di chiudere un Bilancio senza alzare l IMU ecc. ecc. Quindi è questo, è uno dei capitoli, lei l altra volta mi diceva Mi permetto, assessore, io faccio il mio mestiere lei fa il suo, è un discorso politico, non è un discorso tecnico, ma è questo un capitolo dove una buona Amministrazione dovrebbe dire taglio. Taglio perché se non ci sono i soldi per - dico una stupidaggine proprio per non fare riferimento a nessuna opera voglio fare un ponte, se non ci sono i soldi per fare il ponte, che senso ha dare un incarico di progettazione in quel momento lì, se i soldi per fare il ponte non ci sono? Non ha nessunissimo senso. Questo capitolo qua ha un senso ben preciso ed è qui che dovreste agire, almeno tagliandolo di metà. Quindi la nostra proposta è quella: tagliatelo di metà questo capitolo qua, e risparmiate quei euro, , decidete voi, che potrebbero andare in aiuto a chi effettivamente ne ha bisogno. Questo è un capitolo di spese correnti, giusto assessore? Non è un capitolo di conto capitale, quindi sono soldi che potrebbero essere spostati tranquillamente senza togliere nulla, al Bilancio comunale, da un altra parte. Quindi questa è una proposta, vorrei che fosse votata questa mia proposta so già come andrà a finire però è una proposta concreta. E una proposta concreta che vi fa chi ha un pochino di esperienza amministrativa. Voi ve ne siete fatta in questi anni, noi ne abbiamo, ci siamo consultati tra di noi, abbiamo trovato questa possibilità, quindi è una proposta che vi faccio, anche sentendo poi il Gruppo Uniti per Arcugnano, la consigliera Sterchele, i ragionamenti che ha fatto sull Ufficio Tecnico, che ci stanno tutti, ci stanno tutti, e quindi vi prego, vi chiedo di fare una riflessione, perché sono soldi importanti, per la comunità Fatela, fatela in questo momento, siete ancora in tempo. Ass. Tosato S.: Rispondo brevemente. Allora, la somma che noi abbiamo indicato, euro, che comunque è inferiore a quella dell anno precedentemente che ricordo euro, è una somma che viene prudentemente allocata nel Bilancio, nel caso di verificassero naturalmente i ricorsi alle consulenze esterne. Se però nel corso dell anno questo capitolo non dovesse trovare esaurimento, le risorse disponibili e allocate verrebbero, a seguito di una variazione di Bilancio, dirottate laddove ce

6 ne fosse bisogno, quindi l indicazione è un indicazione prudenziale, è una appostazione, ma che può essere corretta nel corso dell anno. Questo dal punto di vista tecnico, giusto per essere precisi Cons. Di Meo A.: Volevo solo dire che lei prima ha detto che in casi eccezionali può andare fuori da questo capitolo, l ha detto lei prima. Ass. Tosato S.: Sì, perché non sono ponderabili, no? Quelli che sono eccezionali, per il fatto che hanno eccezionalità, troveranno una copertura differente. Con il fondo di riserva, in tal senso che può funzionare Poi non abbiamo, diciamo così, allontanato il nostro interesse nei confronti delle famiglie e del sociale, tant è che nel capitolo del sociale abbiamo previsto un fondo di solidarietà di euro, appunto per intervenire laddove vi fosse la necessità di intervenire. Sindaco: Esatto, io volevo aggiungere proprio questo. Nel senso che nel nostro mandato il sociale è stato un capitolo che è stato sempre più in crescita; non dico che qui non abbiamo mai attinto quando a fine anno non si poteva chiudere delle operazioni o delle attività, quindi sicuramente anche i capitoli degli anni scorsi hanno avuto, come è normale che sia, purtroppo, quando non ci sono risorse allocate, o quando si arriva alla fine dell anno, per cui ci sono capitoli di spesa ancora aperti, e si va a riconsiderare quello che è l equilibrio del nostro Bilancio, dal punto di vista, ripeto, politico, non economico. Come diceva l assessore Tosato, quando ce ne fosse necessità si andrà a prendere risorse nei capitoli che non trovano poi esaurimento nell anno. Però, per noi, nella nostra Amministrazione, il capitolo del sociale è sempre stato un capitolo che ha avuto sempre una crescita, proprio perché cresceva la crisi, crescevano le difficoltà, cresceva la necessità per i cittadini di eccedere ad aiuti e noi abbiamo sempre fatto fronte a questa situazione. Anche oggi, in questa situazione, di enorme difficoltà della nostra popolazione, pur non tagliando e non riducendo i servizi del nostro Comune, abbiamo comunque scelto di istituire un fondo, per le famiglie. Un fondo che è stato voluto, scelto, dalla Giunta prima e dai consiglieri poi, proprio per fare fronte alle necessità. Avremmo potuto, con quei soldi, fare un lampione, visto che di solito questa cosa qua trova molto riscontro anche nelle Amministrazioni passate, per accontentare i cittadini, oppure per fare una asfaltatura, oppure per fare qualsiasi altra politica sul territorio. Noi, la nostra politica, l abbiamo fatta con onestà e serietà, con i valori anche cristiani, autentici, di aiuto al cittadino, anche scegliendo, ancora una volta, la non visibilità politica, di questa scelta, ma il valore etico morale, di aiuto alle famiglie, quindi abbiamo scelto di fare un lampione in meno, due lampioni in meno, cinque lampioni in meno, e abbiamo scelto di istituire un fondo alle famiglie. Questo però non ci deve essere tolta anche l onore di fare la nostra parte. Noi abbiamo necessità di portare a termine determinati impegni, amministrativi, verso la cittadinanza e non si possono dirottare tutti i fondi verso la popolazione o verso un aiuto sociale. Non siamo un Comune assistenzialista, diamo sicuramente una mano, abbiamo, ripeto, istituito un fondo ulteriore per dare una mano a chi è in difficoltà, ma questo non significa che il Comune deve necessariamente spogliarsi di tutta la sua funzione per dare una mano, insomma, a chi è indigente. Per cui noi ci siamo, e l abbiamo sempre dimostrato in questi anni, e ancora una volta oggi, con questo Bilancio di previsione, ma abbiamo la bravura, io dico, e ancora le capacità di poter fare anche il resto, e noi il resto lo vogliamo comunque fare. Cons. Zanotto M.: Scusi, posso intervenire un attimo? Per quanto riguarda, forse non so se calza, sto esempio qua, ne abbiamo parlato anche in Commissione Bilancio, ad esempio: i euro che sono stati spesi per fare il progetto del ponte sulla Boeca, dove non siamo neanche sicuri che arrivano i soldi, era proprio necessario fare un progetto così accurato e spendere euro? Ad esempio, la mensa centralizzata, che è un progetto di cui non avevamo né finanziamenti e non avevamo neanche bene le idee chiare, era necessario spendere euro, non sto neanche lì a sindacare la cifra precisa? Forse la mia collega si riferiva a questo. Nel senso che noi abbiamo

7 ottenuto un contributo di euro, per quanto riguarda gli impianti sportivi, l integrazione, però non abbiamo fatto un progetto da euro poi alla fine. Abbiamo chiesto un contributo e abbiamo fatto un progetto di massima, questo non era possibile farlo per il ponte della Boeca? Questo non era possibile farlo all interno dell Ufficio Tecnico, per quanto riguarda la mensa centralizzata? E altre cose che adesso non mi viene in mente. Questo comunque sarebbe stato un risparmio, secondo me, magari beh, euro sono tanti, quindi Ecco, a questo mi riferisco. Sindaco: Ecco, allora il consigliere Zanotto, che dovrebbe avere lunga esperienza, evidentemente questa esperienza è mal riposta o comunque non è stato molto ben istruito il consigliere. Il consigliere non sa che molte volte ci sono accordi tra Enti che possono portare avanti, di concerto, opere e anche servizi, ma sostanzialmente opere, quindi di fatto c è la possibilità con il consorzio di arrivare tutti insieme e quindi tra Comune, consorzio e speriamo anche Regione o qualche altro contributo europeo, arrivare alla determinazione e alla ristrutturazione o al rifacimento della strada della Boeca, che ha un importanza vitale per il nostro Comune. Vitale perché? Perché funge da argine, sostanziale e fisico, reale, al lago di Fimon che, ogni volta che piove, leggermente di più di quella che è la normalità, tracima, invade le campagne e crea disastri. Quindi è un opera assolutamente fondamentale, quella del rifacimento, non solo del ponte della Boeca, ma di tutta la strada della Boeca che va alzata e va strutturata in maniera intelligente. Spesso succede che i contributi europei e regionali, siano contributi che chiedono nell arco di dieci, quindici giorni, venti giorni, un progetto esecutivo, quasi esecutivo, e quindi definitivo, dell opera. Quindi, per poter accedere a questi fondi che sono in disponibilità dei Comuni, è necessario avere i progetti. Quindi se non si hanno i progetti non si può accedere a questi fondi. Ora, è una scelta dell Amministrazione impegnare determinati fondi per avere questi progetti o non averli. Noi, di fatto, abbiamo fatto una scelta, abbiamo scelto di non investire euro nella mensa scolastica, ma abbiamo scelto di investirne due o tre, adesso non mi ricordo quelli che fossero, che per noi è comunque una scelta fondamentale, perché c è la necessità di una revisione dell impianto scolastico del Comune di Arcugnano e abbiamo scelto invece di investire una certa cifra che non mi sembra sia di euro, ma non ho elementi, in questo momento, per dire quanti siano, forse l assessore Reato si ricorda, perché è un opera assolutamente fondamentale, e nel momento in cui si dovessero aprire dei bandi, noi saremo pronti a parteciparvi. Voglio ricordare che i bandi quelli del G.A.L. che ha prima citato l assessore Menon, sono stati fatti proprio in questo modo, cioè avendo prima una progettazione e averla definitiva, non preliminare, e quindi quasi esecutiva e quindi solo in questo modo siamo riusciti ad accedere a dei fondi, per cui, secondo noi, è fondamentale agire in questo modo per essere pronti al momento poi in cui si aprono questi bandi a intervenire e quindi a fare la nostra parte, quindi, ripeto, queste sono scelte politiche e ognuno fa le proprie, noi facciamo queste e voi quando e se, quando sarete da questa parte farete le vostre. Cons. Zanotto M.: E mi permetta, solo un secondo solo, no, anche No, volevo dire sindaco, inesperto io, però inesperto ma non credo anche l assessore Tosato, perché io questa domanda qua l avevo fatta anche in Commissione Bilancio e lui non mi ha saputo rispondere. E quindi, magari, oltre ai consiglieri ex, magari dia un occhiata anche ai suoi assessori, anche se comunque, se devo essere sincero, mi sembra una persona molto professionale e professionista. Cons. Sterchele G.: La sto ascoltando con attenzione, sindaco, effettivamente ogni Amministrazione fa la propria politica, molto brevemente; una Amministrazione che in questo momento ci sta parlando di un fondo di solidarietà, non ho ben capito, però va beh, avrò modo di confrontarmi, di euro, in una situazione di questo tipo, effettivamente dice dove sta andando l Amministrazione.

8 Sindaco: Guardi, noi non abbiamo nessun obbligo di fare questo fondo di solidarietà e penso che siamo stati l unico Comune a fare il fondo di solidarietà. Non penso che esista un altro Comune che ha fatto, di propria tasca, con i propri soldi, che potevano essere utilizzati in qualsiasi altro modo, quindi dalla nostra disponibilità, fare un fondo di solidarietà. I fondi ci sono, il sociale ha le sue prerogative e le sue risorse, così come qualsiasi altro Comune. Fare un fondo ulteriore e straordinario io penso che sia una scelta di grande valore, e comunque questo è un primo passo, e secondo me è un primo passo fondamentale. Abbiamo di fronte ancora, sostanzialmente, quattro mesi, io penso che quattro mesi, come fondo di solidarietà, possa anche essere sufficiente. Poi, se ci sarà necessità, a settembre, al momento dell apertura delle attività o degli equilibri di Bilancio, o andando a riprendersi in mano quello che è il Bilancio di previsione, facendo la revisione, si potrà aumentare, diminuire, fare quello che la necessità poi richieda. Però è importante, ed è un messaggio, secondo me, straordinario, che questa Amministrazione abbia scelto di fare un fondo straordinario per chi è in difficoltà. Fondo straordinario che va oltre a quelle che sono le normali scelte politiche fatte fino ad oggi nel comparto, nel settore dei servizi sociali. Quindi la proposta dell assessore Bedin, in Giunta, e la proposta del sindaco, in Giunta, e riportata poi in Consiglio Comunale, di istituire questo fondo di solidarietà, secondo me, in un momento come questo, è una scelta di coraggio, una scelta molto importante e che dimostra la sensibilità di questa Amministrazione. Noi la vediamo così, poi è poco, tanto, noi l abbiamo fatta, e se ci sono altri Comuni che l hanno fatta, bene, buon per loro, ma ritengo che questo non sia così facile da trovare. Cons. Bedin M.: Allora, l esempio del ponte della Boeca mi è stato scippato, ma insomma, non importa, però ho sentito la risposta del sindaco e bene o male ci sta anche come ogni Amministrazione imposta il proprio programma, però voglio ricordare che all inizio del mandato si diceva più progetti interni e poi un boom di progetti esterni affidati a tecnici esterni. Ho visto una delibera che incaricava un tecnico esterno, un geometra di Padova, per sistemare la zona della parrocchia qui i San Luca, davanti alla chiesa, abbiamo cinque tecnici su, in Studio Tecnico, bisognava proprio - cinque tecnici comunque, poi personale - però bisognava proprio incaricare per un importo esiguo alla fine? Cioè anche un po valorizzare le persone interne in un momento cioè sistemare la zona adiacente la chiesa a Torri, e poi sono venuto anche a sapere che c era già anche un progetto nell Amministrazione prima Risistemarlo, rimodernarlo? No, incarico esterno. Cioè vogliamo proprio allora il mio voto sarà contrario, in quanto questa situazione bisogna anche ponderare e valutare sempre bene se poi vale la pena oppure no. Per quanto riguarda i euro del fondo solidarietà, può dirlo anche il vice sindaco Bedin Federico, a suo tempo, visto che le parrocchie chiedono aiuto e immediato non si può perché per le carte passa tempo, avevo anche suggerito io di dare un contributo in modo da avere già i soldi subito da dare liberi, e poi rimpinguare dopo, comunque va bene. Sindaco: Comunque, caro consigliere Bedin Mirko, all inizio del nostro mandato, noi annoveravamo tra la nostra maggioranza anche il consigliere Bedin Mirko che adesso invece non capiamo dove stia. Riteniamo che stia nella minoranza e ne siamo anche felici, perché se questa è la posizione è meglio che stia da un altra parte, e noi i numeri li abbiamo lo stesso, al di là di tutte le polemiche. Quindi, nelle scelte politiche delle Amministrazioni, come nascono si modificano nel tempo per arrivare alla migliore soluzione. Ci spiace vedere il consigliere Mirko Bedin che fa queste proposte, anche perché, se lei forse non l ha capito, i euro vengono fuori proprio da quei fondi dell IMU che ha toccato le seconde case, che è stato motivo di scontro politico all interno del nostro Gruppo, quindi oggi lei elogia e propone queste cose e però i fondi bisogna trovarli per poter fare le cose, quindi la sua polemica è una polemica sterile, priva di qualsiasi valore, e significato. Forse farebbe bene a interrogarsi meglio prima di parlare, su quelli che sono i fatti reali della vita amministrativa.

9 Cons. Bedin M.: Che se andiamo a vedere, signor sindaco, giusto sono partito con voi e tutto quanto, però chi è cambiato non sono certo io Sindaco: Va bene, andiamo avanti, questa è polemica politica, si farà un interrogazione lei e andrà avanti. Rimaniamo nel tema, rimaniamo nel tema. Rimaniamo nel tema, qui siamo a ragionamento del programma per l affidamento degli incarichi. Non ha facoltà di parlare, consigliere Mirko Bedin, grazie. Qualcun altro vuole intervenire? Consigliere Di Meo. Cons. Di Meo A.: Allora, i vostri problemi politici gestiteveli perché a noi non ci riguardano. Io voglio ritornare al tema, e voglio ritornare alle parole che ha appena detto lei, sindaco. Allora in fatto di bravura, chiaramente siete intervenuti in un momento di difficoltà, ci sono tanti altri Comuni che lavorano come state lavorando voi, quindi non avete inventato nulla di nuovo, bene, bravi, però mi sembrava il minimo euro sono ridicoli, ma va beh, piuttosto di niente. Ritorniamo al discorso degli incarichi. Lei giustamente fa questo riferimento al fatto di essere pronti per la partecipazione ai bandi, non mi risulta che non ci sia nessun bando in questo momento per una mensa centralizzata, anzi ci sono i genitori sul piede di guerra. Sindaco: Le risulta male comunque, sa? Cons. Di Meo: No, no, mi risulta eccome Sindaco: No, no, le assicuro che le risulta molto male. Cons. Di Meo: Mi faccia mi dica qual è il bando. Comunque io non mi riferivo a un problema sociale, e al fatto che il Comune si sostituisca completamente e risolva solo i problemi sociali. Certo, c è una difficoltà, c è un momento molto difficile. Anche alzare l IMU significa mettere in difficoltà. Mettere in difficoltà le attività produttive, mettere in difficoltà chi, in questo momento, con grande fatica, sta cercando di difendere i posti di lavoro e magari, se ci fosse da parte vostra, un cambiamento di tendenza, rispetto agli altri Comuni, ben venga. Qui sareste virtuosi, perché avreste lavorato bene, e le ricordo anche che prima ho fatto richiesta di un emendamento, quindi ribadisco la richiesta mia e la richiesta di votazione, prima della votazione dell ordine del giorno. La modifica è questa, la richiesta precisa che faccio è questa: stralciamo euro da quel capitolo, lo stralciamo, lo risparmiamo per andare poi a ridiscutere l IMU o qualsiasi altra proposta che riguarda il favorire la popolazione intera, in questo momento di difficoltà, e poi allora, se questo viene approvato, noi daremmo il nostro voto favorevole a quel capitolo di Bilancio, altrimenti il nostro voto è contrario, comunque l emendamento, spero che il segretario abbia preso nota perfetto. Segretario Comunale: In sintesi, stralcio di euro dal capitolo, risparmiamo per favorire la popolazione intera in un momento di difficoltà. Lo sistemo un po oppure Cons. Di Meo: Va benissimo. Sindaco: Allora mettiamo pure in votazione l emendamento. L articolo 30, al comma 2 del nostro Regolamento dice che no, scusate, l articolo 31, al comma 2 dice che possono essere proposti emendamenti anche nel corso della discussione del Consiglio Comunale. In tal caso il segretario comunale, su richiesta del presidente del Consiglio esprime parere sull emendamento proposto, nell ambito delle proprie competenze, se si ritenga necessaria l acquisizione di ulteriori dati di valutazione, il Consiglio Comunale può decidere di rinviare la trattazione della proposta all ultimo punto all ordine del giorno o alla successiva adunanza.

10 Quindi noi potremmo rinviare questa cosa, ovviamente per democrazia, visto che dite sempre che noi teniamo le corde della democrazia, non occorre neanche che ci si esprima, lo mettiamo pure in votazione. Prima di Cons. Di Meo: Lo rinvia solo perché non può approvare il Bilancio, sindaco, non dica stupidaggini. Sindaco: No, io potrei qua dice che si può rinviare non l argomento, ma l emendamento, quindi Cons. Di Meo A.:Allora rinviamo anche l approvazione del Bilancio allora. Sindaco: No, no, l approvazione del Bilancio si può andare avanti. Quindi comunque lo mettiamo alla votazione, che non c è nessun problema. L assessore Menon però voleva fare un inciso, prima di portare in votazione questo emendamento. Ass. Menon A.: Una semplice cosa riguardo, diciamo, alle osservazioni sull aumento dell IMU, su quello che questa Amministrazione ha fatto in questa Ecco, volevo ricordare come più volte è stato ricordato, che nelle passate Amministrazioni, quando i Comuni stavano molto meglio e i fondi c erano, molto molto di più di quello che c è adesso, l IRPEF e l ICI sulla prima casa sono stati aumentati ai massimi livelli. Cons. Zanotto M.: Anche la gente stava meglio e quante opera abbiamo Ass. Menon A.: E allora si poteva quando i soldi c erano si poteva fare a meno allora di aumentare. Cons. Zanotto M.: Lei non ha idea di quanto abbiamo realizzato noi, in confronto a voi. Ass. Menon A.: Molti Comuni hanno potuto ritoccare l IRPEF perché avevano già delle quote molto, molto più basse. Sindaco pone in votazione l emendamento proposto dal Cons. Di Meo che ottiene il seguente risultato: favorevoli. 4 contrari: 9 astenuti: 0 L emendamento viene respinto. PRESO ATTO dei pareri favorevoli espressi ai sensi dell art. 49 del D. Lgs n. 267 Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali ; CON VOTI favorevoli 9, contrari n. 4 (Sterchele, Di Meo, Zanotto M., Bedin M.) espressi per alzata di mano DELIBERA 1. di aggiornare, per i motivi indicati in premessa alla quale espressamente si rinvia, il programma per l affidamento degli incarichi di collaborazione per l anno 2013, ai sensi dell articolo 3, comma 54, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, come sostituito dall articolo 46, comma 2, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, che si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (Allegato A );

11 2. di dare atto che: - il programma approvato in allegato sostituisce integralmente il precedente programma per l affidamento degli incarichi di studio, ricerca e consulenza approvato con propria Deliberazione n. 24 in data , esecutiva ai sensi di legge, e successivamente aggiornato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 91 del , esecutiva ai sensi di legge, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del , esecutiva ai sensi di legge, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del , esecutiva ai sensi di legge e con deliberazione di Consiglio Comunale n. 26 del , esecutiva ai sensi di legge; - potranno comunque essere affidati incarichi non previsti nel presente programma, qualora siano necessari per l acquisizione di servizi o adempimenti obbligatori per legge ovvero per il patrocinio o la rappresentanza in giudizio dell ente, previo accertamento della assenza di strutture o uffici a ciò deputati ovvero di professionalità interne all Ente; - l affidamento degli incarichi indicati nel programma compete agli organi gestionali, i quali vi provvederanno nel rispetto della disciplina generale nonché delle specifiche disposizioni contenute nel regolamento sull ordinamento generale degli uffici e dei servizi; 3. di individuare, in diminuzione rispetto a quanto deliberato lo scorso anno, in ,00 il limite di spesa per l affidamento degli incarichi di collaborazione per l anno 2013, dando atto che lo stesso risulta comprensivo delle spese correlate ad incarichi tecnici per la progettazione, direzione lavori ed attività connesse alle OO.PP. previste, esclusi però ad esempio gli incarichi connessi alla realizzazione delle opere pubbliche (progettazione, direzione lavori, collaudo ecc.) appositamente previste nel programma triennale approvato ai sensi dell art. 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 ed i cui oneri sono allocati al Titolo II della spesa nell ambito delle somme a disposizione dell opera da realizzare, limite coerente con il Bilancio di Previsione per l esercizio 2013, approvato in schema con Deliberazione di Giunta Comunale n. 132 del , dichiarata immediatamente eseguibile; 4. di trasmettere il presente atto ai responsabili dei servizi per i successivi provvedimenti. PM/pm Si dichiara la presente deliberazione, con separata e seguente votazione: favorevoli n. 10, contrari n. 3 (Sterchele, Zanotto M., Di Meo), immediatamente eseguibile ai sensi dell'art comma del D. Lgs n. 267, anche per la stretta correlazione con il Bilancio di Previsione in corso di approvazione. La registrazione integrale del dibattito su questa deliberazione è conservata presso l'ufficio Segreteria.

12 PARERI AI SENSI DELL ART. 49 DEL D.LGS. 267/2000 Per quanto concerne la regolarità tecnica esprime parere FAVOREVOLE Addì, Per quanto concerne la regolarità contabile esprime parere FAVOREVOLE Addì, Letto, approvato e sottoscritto: COPIA IL RESPONSABILE F.to Sartorio dott.ssa Brigida IL RESPONSABILE F.to Pinaffo Massimo IL SINDACO f.to Dott. PAOLO GOZZI IL SEGRETARIO COMUNALE f.to dott. LUIGI TOMMASO SARDONE PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Responsabile del Servizio delle pubblicazioni aventi effetto di pubblicità legale, visti gli atti d ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione è stata pubblicata, in data odierna, al n. per rimanervi per 15 giorni consecutivi nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della legge , n. 69). Dalla residenza municipale, lì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Dott.ssa Brigida Sartorio Copia conforme all originale, in carta libera per uso amministrativo. Dalla residenza municipale, lì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Katia Braggion Il sottoscritto Responsabile del Servizio, visti gli atti d ufficio, ATTESTA che la presente deliberazione è stata pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune per quindici giorni consecutivi dal al ed è divenuta esecutiva oggi, decorsi 10 giorni dall ultimo di pubblicazione (art. 134, c. 3 del T.U. n. 267/2000). Dalla residenza municipale, lì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Dott.ssa Brigida Sartorio

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