E V E D I C EN T O C O N S I G L I O C O MU N A L E

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1 Via Curte n FORLI Tel COMUNE di PIEVE DI CENTO CONSIGLIO COMUNALE del

2 Buona sera a tutti. Prima di iniziare il Consiglio Comunale, lascio la parola al Segretario Criso per l appello. Seg. Gen. Dott. MARIO CRISO 16 presenti e 1 assente. Il Segretario procede all appello. Questa sera è una serata abbastanza importante perché procederemo ad approvare una serie di delibere e anche un protocollo d intesa finale, che riguarda comunque in generale il rapporto con le associazioni locali del territorio, quindi direi una serata molto speciale e particolare. Ringrazio anche tutti i partecipanti per la loro presenza. OGGETTO N. 1 - APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE, DELLA SEDUTA CONSILIARE DEL Ci sono delle considerazioni? Se non ci sono considerazioni e richieste di integrazioni metterei ai voti. Chi è favorevole? La delibera è approvata all unanimità. 1

3 OGGETTO N. 2 RINNOVO DELLE CONVENZIONI PER LA PROMOZIONE E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI SPORTIVI CON L ASSOCIAZIONE CSSP E APPROVAZIONE DELL ACCORDO PER LA PROMOZIONE DELL ATTIVITA. Questa è una convenzione importante che da diversi anni realizziamo con il Comune di Pieve di Cento, e che riguarda i rapporti fra Comune di Pieve di Cento, Amministrazione, e Comitato delle Società Sportive. Lo sapete tutti che le società sportive sono organizzate, riunite in un Comitato; Comitato che diviene il referente per il Comune rispetto a tutte le attività e la gestione degli impianti che le società sportive svolgono. In particolare la delibera prevede due allegati, come avrete visto: il primo allegato riguarda appunto la convenzione per la gestione degli impianti sportivi. E una convenzione che disciplina i rapporti fra Comune e Comitato delle Associazioni Sportive e quindi società sportive, per la gestione e la manutenzione degli impianti sportivi. Le società sportive si prendono in carico la gestione degli impianti sportivi, comprese anche le utenze; si prendono cura di realizzare un po di manutenzione ordinaria degli impianti, di aprire e di chiudere gli impianti. Il Comune, per l'attività che le diverse società sportive svolgono, garantisce un contributo annuale di euro. In questo contributo ci stanno dentro tutte le spese che sono necessarie per la manutenzione e la gestione degli impianti. Le società sportive hanno delle quote sociali e delle entrate che oggi sono sempre più in difficoltà, le entrata pensiamo delle sponsorizzazioni; è chiaro che il Comune contribuisce alla gestione e alla manutenzione degli impianti in quanto l'attività sportiva viene ritenuto un attività di grande utilità sociale. Rispetto all anno scorso, abbiamo condiviso con il Comitato delle Società Sportive di diminuire il contributo, quindi abbiamo diminuito di euro il contributo rispetto al 2009; la scelta di diminuire il contributo è dettata in particolare dalla situazione di bilancio che ci troviamo ad affrontare, e quindi alla necessità di fare in modo che le società stesse possano diventare sempre più autonome nel reperimento di fondi e quindi in generale nel sostenere tutte le spese necessarie per l'attività e per il funzionamento degli impianti. L'altro allegato riguarda invece le attività sportive che vengono realizzate e promosse dalle diverse società sportive. In questo caso parliamo di un contributo di euro e facciamo riferimento ad una serie di attività che le società sportive svolgono sul territorio. Si tratta di grandi manifestazioni intercomunale; si tratta di progetti sportivi in collaborazione con le scuole. Per tutte queste attività che essi svolgono, il Comune fornisce loro un contributo di euro. Devo dire che noi, come Comune di Pieve di Cento, siamo molto contenti del rapporto che vi è con il Comitato delle Società Sportive, perché in tanti altri Comuni il rapporto fra Amministrazione e società sportive è un rapporto diretto, cioè il Comune ha un rapporto con ogni singola realtà sportiva del territorio. Avere il Comitato delle Società Sportive vuol dire avere un unico referente, vuol dire snellire tutta l'attività e i rapporti che l Amministrazione ha con le società sportive, e soprattutto avere dei referenti ben precisi con cui interloquire e dialogare. Il contributo che il Comune dà sulle società sportive è un contributo credo molto rilevante, in quanto l'attività sportiva a Pieve di Cento è molto sentita, è molto importante e, come dicevo prima, è un attività sociale molto rilevante. Lascerei la parola ai Consiglieri Ci sono domande e considerazioni? Se non ci sono domande metterei ai voti. Chi è favorevole? Chi è contrario? La delibera viene approvata con 13 voti favorevoli e 3 contrari (Ferioli, Cavicchi, Gallerani). Votiamo anche l immediata eseguibilità. Chi è favorevole? Chi è contrario? L immediata eseguibilità viene votata con 13 voti favorevoli e 3 contrari (Gallerani, Ferioli e Cavicchi). 2

4 OGGETTO N. 3 APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE CON LA PROLOCO DI PIEVE DI CENTO PER LA GESTIONE DI INIZIATIVE CULTURALI E RICREATIVE DI INTERESSE COMUNALE. La parola all Assessore Angelo Zannarini. Vice Sindaco ZANNARINI ANGELO Questa convenzione è composta di 12 articoli. Vedo di riassumere un pochino soprattutto nelle parti più interessanti. Questa convenzione si propone di promuovere, ovviamente di concerto con la Pro Loco, delle attività che abbiano un interesse culturale e che siano volte appunto a promuovere l'immagine di Pieve. Queste attività sono il Carnevale, i Mercatini di Primavera, la Sagra dei Maccheroni al pettine, la Festa dei Giovani connessa alla Fiera, e le feste del periodo natalizio. Fra i punti più importanti di questa convenzione cito quello che riguarda l'articolo 3, dove viene esplicitate che queste attività vengono proposte e discusse da un gruppo formato da un componente della Giunta, un rappresentante della Pro Loco e il responsabile dei servizi del settore comunicazione, cultura e sviluppo economico, quindi può essere o il capo settore o una figura preposta su delega del capo settore. Questo gruppo si deva riunire almeno tre mesi prima rispetto all effettuazione di questa manifestazione in oggetto per discutere delle attività che si vogliono svolgere; una volta delineato il programma di massima, quindi quali sono le attività da svolgere, la Pro Loco predispone un calendario delle iniziative e ovviamente lo presenta al Comune. Per quanto riguarda invece le modalità organizzative, ricevuta la bozza preliminare da parte della Pro Loco, il responsabile del settore che citavo prima può, se lo ritiene necessario, convocare un gruppo di lavoro che è composto sempre da un componente della Giunta, sempre da un componente della Pro Loco e dal capo settore stesso o da un suo delegato, con anche figure che rappresentano Associazioni che possono essere di volta in volta chiamate in causa per l attività che si vuole appunto svolgere, e ovviamente dei rappresentanti della Polizia Municipale per quanto riguarda la sicurezza, la viabilità, eccetera. Sempre il responsabile del settore nel gruppo di lavoro valuterà anche i costi delle attività funzionali che il Comune deve fornire per l effettuazione di queste manifestazioni. Le attività funzionali riguardano i lavori pubblici - cito solo le categorie - la Polizia Municipale ed eventualmente il settore cultura se ci sono manifestazioni che coinvolgono il teatro, musei eventualmente, eccetera. Per quanto riguarda la compartecipazione economica, il Comune può contribuire erogando una somma ovviamente di denaro. Per quanto riguarda questo articolo poi ci sono delle modifiche che dopo proporrà il Sindaco. Comunque riguardano la compartecipazione economica, quindi sto generico perché poi ci sono due proposte di modifiche, una riguarda questo articolo. Ovviamente la Pro Loco avrà in uso gratuito tutte le aree del centro storico necessarie per lo svolgimento delle attività, a meno che alcune di queste aree siano in un determinato periodo indisponibili. Per esempio per la Festa dei Giovani una via del centro, dove ci sono in esecuzione dei lavori e che non si possono procrastinare, potrebbe essere in un anno X non disponibile. Per quanto riguarda invece un punto molto importante, articolo 7, l'utilizzo dell area della Rocca, il Comune concede alla Pro Loco di installare le proprie strutture alla Rocca in un periodo che va da aprile fino a fine settembre. L area della Rocca, durante il periodo in cui sono installate le strutture, che vanno dal gazebo fino alla cucina e tutte le strutture necessarie, le sedie, i tavoli, eccetera, l area della Rocca può essere assegnata su richiesta a gruppi, associazioni, categorie ed anche privati che ne facciano richiesta. La richiesta va presentata al Comune e alla Pro Loco se si richiede anche l'utilizzo di alcune delle strutture che sono appunto installate per questo periodo dell anno. Il Comune concede l'utilizzo di questa area dopo avere verificato che l'attività che si intende svolgere abbia carattere o ricreativo, o sportivo, o culturale. La Pro Loco dovrà predisporre un tariffario che rende noto per conoscenza al Comune, dove vengono elencate appunto le tariffe richieste per l'utilizzo di tutto o in parte delle strutture che sono ubicate dentro la Rocca. Per le manifestazioni invece di iniziativa del Comune, la Pro Loco concederà gratuitamente l'utilizzo delle attrezzature suddette. Per quanto riguarda invece l'articolo 8, anche questo è soggetto a una integrazione che proporrà successivamente il Sindaco; l'articolo 8 riguarda i consuntivi. Alla Pro Loco viene richiesto di produrre ogni anno - questo a partire ovviamente dal prossimo anno, dal 2011 per quanto riguarda le attività svolte durante il verrà richiesto un rendiconto appunto di carattere economico finanziario, che indichi le entrate e le uscite, i costi e i ricavi derivanti dalle attività che si sono svolte nell arco dell anno solare precedente. Eventuali strutture che dovessero essere acquistate dalla Pro Loco, dovranno ovviamente sottostare alle condizioni richieste per quanto riguarda l impatto estetico, ambientale, strutturale, e quindi devono essere conformi al regolamento comunale per l arredo urbano. Gli altri articoli riguardano la comunicazione e la promozione. L articolo 10 invece si riserva, oltre alle attività che ho elencato prima, qualora si riscontri la necessità di svolgere altra attività con le stesse modalità che ho indicato prima, poi si riuniranno sempre un rappresentante della Giunta, uno della Pro Loco e il responsabile o un suo delegato del settore preposto, per valutare l'opportunità e anche le modalità dello svolgimento di altra attività. 3

5 Grazie Assessore. In merito alla convenzione abbiamo fatto un lungo percorso di condivisione di questo regolamento con la Pro Loco stessa - siamo andati anche in Commissione, dopo magari do la parola al Presidente - cito già le due proposte di modifica che mi sono arrivate questa mattina dalla Presidente stessa che della Pro Loco, che ha tenuto a specificare in due articoli due questioni, quindi vi propongo due modifiche che poi metteremo ai voti in seguito alla discussione. La prima modifica è all articolo 5, quando si parla della compartecipazione economica: per il sostegno delle manifestazioni di cui all articolo 2 il Comune di Pieve di Cento può partecipare con un contributo, proporrò e metterò in votazione dopo di aggiungere un contributo finanziario diretto o indiretto, ovvero fornendo servizi ausiliari, cioè il Comune può decidere di fornire un contributo economico diretto se c'è la necessità, indiretto quando la Pro Loco svolge le proprie iniziative sul territorio del Comune; il Comune di Pieve di Cento concede gratuitamente l occupazione del suolo pubblico, questo è un contributo indiretto; e fornire i servizi ausiliari, ovvero a contribuire a fornire personale, materiale e quant altro possa essere necessario per lo svolgimento delle iniziative. All articolo 8 invece, quando parliamo dei consuntivi delle attività, si propone di inserire un ultima frase, quando si cita il fatto che la Pro Loco deve predisporre la rendicontazione economica finanziaria delle attività, aggiungendo alla fine nel caso in cui ricorrano le condizioni di cui all articolo 5, cioè la Pro Loco è tenuta a fornirci un quadro economico finanziario delle iniziative che fa, qualora il Comune o dia un contributo diretto, o dia un contributo indiretto, o in un qualche modo fornisca dei servizi all associazione. Passerei la parola ai Consigliere per la discussione. Prego Consigliere Bonazzi. Cons. BONAZZI LORENZO Volevo dire che la Commissione Sviluppo Economico si è riunita il giorno 9 febbraio; erano presenti, oltre ai Consiglieri che fanno parte della Commissione, anche l Assessore Pirani e l Assessore Zannarini, in più era presente Angela Zuppiroli, che è la Presidente della Pro Loco, e quindi insieme abbiamo guardato un po tutte le modifiche. Praticamente è già stato detto tutto dall Assessore. Volevo solo sottolineare una cosa che è arrivata come richiesta dalla Presidente. Ha chiesto Ma la convenzione si potrebbe estendere a tutto l'anno?, nel senso che sottolineava il fatto che l'utilizzo dell area della Rocca comprende nella convenzione da aprile fino a settembre. Allora ha detto Se per caso ci viene voglia di fare un iniziativa al di fuori di questo periodo, per esempio i Mercatini di Natale - è un idea che è venuta lì sul momento - possiamo farla?. Lei aveva paura che questa convenzione le impedisse. Noi abbiamo detto, almeno la Commissione ha espresso un parere favorevole sul fatto che ben venga se la Pro Loco ha voglia di fare altre iniziative, tanto qui c'è scritto indicativamente, quindi non crediamo che sia una cosa che può creare dei problemi. Però volevo dirlo perché è una cosa che è emersa e noi eravamo tutti d'accordo su questo fatto. Quindi se si presentasse l'occasione, noi diamo questa indicazione. Altri punti salienti non ce ne sono. Ha già detto tutto l Assessore Zannarini, quindi non aggiungo altro. Ci sono altri interventi? Se non ci sono altri interventi metterei ai voti. Mettiamo ai voti prima le modifiche all articolo 5 e all articolo 8, quindi mettiamo ai voti l'integrazione con questa dicitura: all articolo 5 finanziario diretto o indiretto, ovvero fornendo servizi ausiliari dopo la parola contributo ; all articolo 8, dopo la parola costi e ricavi, nel caso in cui ricorrano le condizioni di cui all articolo 5. Mettiamo ai voti la proposta di emendamento. Chi è favorevole? All unanimità. Adesso mettiamo ai voti la convenzione generale comprensiva di queste due integrazioni. Chi è favorevole? La delibera viene approvata all unanimità. C è anche l immediata eseguibilità. Chi è favorevole? All unanimità. 4

6 OGGETTO N. 4 APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE DELLA MANIFESTAZIONE BORGHI E FRAZIONI IN MUSICA QUINQUENNIO PROVVEDIMENTI. Lascio sempre la parola all Assessore Zannarini. Vice Sindaco ZANNARINI ANGELO Questa manifestazione è praticamente, almeno si vorrebbe farla diventare tale, Tracce proiettato nel periodo estivo, quindi comprende una serie di manifestazioni all aperto prettamente di carattere musicale o di spettacolo. A questa convenzione partecipano tutti gli otto Comuni dell Unione Reno Galliera, più il Comune di Poggio Renatico, e da quest anno anche il Comune di Baricella. Faccio notare che Pieve, se ovviamente questa convenzione verrà approvata dal Consiglio Comunale, è il primo anno che partecipa in modo attivo a questa rassegna intercomunale. Fino agli anni passati uno spettacolo veniva per così dire dirottato a Pieve, però il Comune di Pieve non ha mai partecipato direttamente come soggetto promotore di questa rassegna. Quest anno ci è sembrato opportuno partecipare come fanno gli altri Comuni. Questa convenzione prevede due organi che sono una Commissione di indirizzo, che è composta da tutti gli Assessori dei Comuni che partecipano alla rassegna; la Commissione di indirizzo è quella che dà - appunto si chiama di indirizzo - l indirizzo politico, quindi dice quale è il taglio che si vuole dare alla manifestazione e quali sono per così dire gli scopi e gli obiettivi che si vogliono raggiungere. A questa segue invece un tavolo tecnico che è composto da un referente per ogni Comune, nominato da ogni Comune in piena autonomia, quindi per il nostro Comune sicuramente sarà il responsabile dei servizi alla cultura; questo tavolo tecnico cura le la parte prettamente amministrativa, quindi entra più nel dettaglio. Per esempio decide se si ritiene opportuno nominare una figura di Direttore artistico e chi nominare, un po come avviene per Tracce che si avvale di un Direttore artistico; decide se ci sono dei fondi da ripartire, quando, se e come ripartirli. Per esempio già quest anno io ho già partecipato a un incontro che si è tenuto a San Pietro in Casale, che è il Comune capofila, è stato detto se la Provincia, visto che c'è un taglio di risorse, non darà il contributo che ha sempre dato negli anni passati e lo darà in misura minore, si dovrà attingere da questo fondo tuttora esistente, quindi questa è una decisione che viene proposta dal tavolo tecnico, ovviamente poi presa se si ritiene opportuno dalla Commissione di indirizzo. Ancora il tavolo tecnico decide se avvalersi di un associazione che svolga il lavoro di agenzia e anche programmi gli spettacoli. Anche qui si dovrà decidere se e a chi avvalersi per questo ruolo. Il Comune capofila, come ho già detto, è il Comune di San Pietro in Casale, a cui spetta l onere di cercare eventuali sponsor, l'onere di chiedere di inserire questa manifestazione intercomunale in un circuito più ampio come potrebbe essere ad esempio Invito in Provincia. Gli Ente Locali, quindi i singoli Comuni che partecipano all iniziativa, dovranno ovviamente individuare il referente che parteciperà a questo tavolo tecnico, e decideranno in piena autonomia quanti spettacoli proporre; sono spettacoli che si fanno da maggio fino luglio, quindi d estate. Per quanto riguarda il 2010 a Pieve proporremo un solo spettacolo, anche perché ogni spettacolo ha un costo, quindi come potete ben capire tutto è ovviamente dettato da esigenze di bilancio, quindi già quest anno siamo entrati, facciamo uno spettacolo, il prossimo anno vedremo. Questi spettacoli, siccome la rassegna si chiama Borghi e Frazioni, hanno come location o delle ville, case di campagna, quindi non necessariamente, come avverrà a Pieve per quest anno, la piazza. Quindi quest anno sarò proposto come luogo dove svolgere lo spettacolo la piazza; non è escluso, anzi questo è uno dei nostri obiettivi, che poi negli anni futuri si scelgano altre ubicazioni, anche per rendere fruibile tutto, non soltanto il centro di Pieve ma anche la periferia per queste manifestazioni senz altro di carattere culturale. Ogni Comune è libero: alla fine dello svolgimento della rassegna può decidere se nell anno successivo si vuole ritirare o vuole continuare. Questa convenzione riguarda il quinquennio che ha detto il Sindaco Qualora si vedesse, visto che poi è il primo anno al quale noi partecipiamo attivamente, che poi l iniziativa non ha avuto successo o non ha avuto un riscontro di pubblico come ci si aspettava, si può anche decidere di non partecipare più negli anni futuri. Grazie Assessore Zannarini. Ci sono delle domande e delle considerazioni? Consigliere Ferioli. Cons. FERIOLI STEFANIA Buona sera a tutti. Io volevo chiedere alcune cose. Intanto la durata di questa convenzione, sono quattro anni, mi sembra una durata abbastanza lunga. D accordo che l Assessore Zannarini ha detto che poi si può recedere in qualsiasi momento, se non ho capito male, non c'è un periodo minimo all interno della convenzione? Intervento fuori microfono non udibile. Cons. FERIOLI STEFANIA Io volevo chiedere un altra cosa. Visto che questo sarà il primo anno di partecipazione diretta del Comune, c è già un idea, abbiamo un idea di quanto può venire a costare questa manifestazione? Perché non c'è scritto in questa 5

7 convenzione. Dice addirittura che il Comune può sostenere direttamente le spese non coperte dall eventuale contributo gestito dal Comune capofila, ma non dice quanto è. Inoltre dice che può erogare al Comune capofila la propria quota di partecipazione alla rassegna nel caso di una gestione unitaria delle risorse. Quindi questa è una seconda ipotesi che al momento non è ancora attuata? Vice Sindaco ZANNARINI ANGELO Qui usa molto il condizionale perché dice appunto, come è stato giustamente sottolineato, nel caso di sarà senz altro così, quindi la gestione delle risorse avverrà da parte del Comune capofila che è il Comune di San Pietro in Casale. Per quanto invece riguarda il costo, il costo di ogni spettacolo è di euro per tutti i Comuni naturalmente, quindi non dipende dallo spettacolo. E così e comprende tutte le spese, dalla pubblicità, alla promozione varia. Un pochino come facciamo per Tracce che noi ci occupiamo di tutto perché siamo noi il Comune capofila; in questo caso è San Pietro che fa tutto e noi ospitiamo semplicemente lo spettacolo e chiaramente, quello che noi dovremmo mettere a disposizione, sarà il palco, le sedie, la struttura, quello che occorre. Cons. FERIOLI STEFANIA Però secondo noi a questo punto, essendo già anche a conoscenza del contributo minimo di euro, era forse logico inserirlo nella convenzione. No, perché questa convenzione regola i rapporti tra i diversi Comuni nella gestione della rassegna intercomunale. E chiaro che gli spettacoli possono avere dei costi anche che possono essere definiti nel corso di questi mesi. Quello che diceva l Assessore Zannarini è che indicativamente i costi sono sui euro per spettacolo, ma è chiaro che sulla base anche delle singole esigenze che i Comuni possono porre, si possono poi anche definire degli importi diversi. Vice Sindaco ZANNARINI ANGELO Faccio una precisazione: anche per Tracce, nella convenzione che è stata approvata dal Consiglio Comunale, non c'era scritto quanto eroga il Comune di Pieve o quanto quello di San Pietro, di Castello d Argile o quant altro, quindi anche questa per analogia... Anche questa somma comunque, come ha giustamente precisato il Sindaco, è stata ovviamente stabilita in questo incontro di cui parlavo prima a San Pietro. E chiaro che se tutti i Comuni avessero detto No, ci sembra troppo, eccetera, abbiamo che comunque, compatibilmente con quelli che sono anche i costi degli spettacoli che ci vengono proposti da fare anche in teatro, io ne ricevo tutti i giorni di proposte, direi che c'è proprio... dalla compagnia più scalcinata mi chiede euro. Ovviamente, se poi lo spettacolo non sarà all altezza delle aspettative, decideremo quest altro anno di non aderire più. Ci sono altre domande e considerazioni? Se non ci sono altre domande metterei ai voti. Chi è favorevole? Chi è contrario? La delibera viene approvata con 13 voti favorevoli e 3 contrari (Ferioli, Cavicchi, Gallerani). C è anche l immediata eseguibilità. Chi è favorevole? Chi è contrario? La delibera è immediatamente eseguibile per 13 voti favorevoli e 3 contrari (Ferioli, Gallerani, Cavicchi). 6

8 PRESENTAZIONE E FIRMA DEL PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DEL TAVOLO DELLA SOLIDARIETA. Abbiamo finito i punti all ordine del giorno del Consiglio Comunale. Ci accingiamo a presentare e a firmare il protocollo d intesa per la costituzione del tavolo della solidarietà. Devo dire che è un progetto molto importante; è un progetto che è attivato dal settore servizi alla persona; è un progetto a cui noi come Comune teniamo tanto perché vorremmo in questi anni cercare di investire tanto e sempre di più nella partecipazione dei cittadini, ed è evidente che il primo passo in questo senso è proprio quello di cercare di rafforzare, potenziare e attivare sinergie tra le diverse Associazioni che sono attive a Pieve di Cento. A Pieve di Cento abbiamo un patrimonio enorme di Associazioni, abbiamo oltre 60 Associazioni attive nei diversi ambiti, sociale, culturale, ricreativo, sportivo, e quindi è un patrimonio davvero enorme; è una ricchezza di cui ci possiamo vantare anche nei confronti degli altri Comune limitrofi al nostro, ma che allo stesso tempo sottolinea una forte coesione sociale dei pievesi, un tentativo di comunque partecipare attivamente, di contribuire alla vita pubblica del nostro Comune. Abbiamo pensato di partire con questo tavolo della solidarietà sul sociale, quindi di iniziare a riunire le Associazioni del sociale, perché sono probabilmente quelle che in questa fase, in una fase di forte crisi economica, di forte difficoltà, sono quelle che sono più esposte ma che, allo stesso tempo, danno anche il maggior contributo al Comune in questa fase. Il contributo che tutti voi quotidianamente date alle attività del Comune per rispondere ai bisogni e alle esigenze sempre maggiori della società, è un contributo preziosissimo. Senza di voi noi non riusciremmo sicuramente ad assicurare la quantità ma anche la qualità dei servizi che oggi i pievesi possono usufruire. Quindi devo dire che l attivazione di questo tavolo è un attivazione per noi importantissima, su cui crediamo molto e su cui vogliamo investire molto per rispondere ai bisogni sempre più porti e sempre più impellenti dei cittadini, e lo vediamo anche quotidianamente rispetto alle code e alle richieste che ci vengono fatte in ufficio, ma anche per rafforzare il coordinamento fra le diverse Associazioni, nel senso che siamo consapevoli, perché diversi sono gli imput in questo senso, che vi è a volte una difficoltà anche da parte delle Associazioni nel reperire nuovi volontari, nel reperire nuovi iscritti. Crediamo che il fatto di mettere attorno a un tavolo tutte le Associazioni possa anche questo essere un elemento utile per promuovere maggiormente queste Associazioni ed incentivare l adesione da parte di abitanti e cittadini di Pieve all importante ruolo e all importante attività che ciascuna di voi nel suo piccolo svolge. Prima di firmare il protocollo, lascerei la parola all Assessore Pozzoli che ha seguito poi direttamente tutto questo percorso, per anche spiegare che cosa il protocollo poi prevede. Non ci sono dei forti obblighi da parte vostra, potete stare tranquilli. Ass. POZZOLI LAURA Grazie. Come ha già accennato Sergio nelle sue parole, per noi questo tavolo della solidarietà è un importante strumento di partecipazione. Primo perché ci consente di instaurare un dialogo diretto e costante, anche periodico con le Associazioni e con il mondo del volontariato, e poi soprattutto perché ci consente di garantire, almeno in parte, comunque aiuta a garantire il diritto di cittadinanza attiva, perché quello che andremo a firmare questa sera è una sorta di alleanza, un alleanza vera e propria tra il Comune, le Associazioni e i cittadini che le Associazioni rappresentano, e che può avere anche la funzione di trasferire tutte quelle conoscenze e quelle competenze di cui le associazioni sono portatrici al Comune e anche ai politici, perché spesso hanno bisogno di avere un contatto più diretto con la realtà sociale in cui vivono, e sicuramente nessun soggetto più delle associazioni conosce certamente bisogni ed esigenze della cittadinanza. E anche per noi questo tavolo un mezzo per lanciare un messaggio importante, che è quello del dovere di solidarietà. Siccome non esistono diritti senza doveri, al diritto di cittadinanza attiva corrisponde fra i vari doveri quello di solidarietà, inteso come dovere di tutti di essere cittadini responsabili verso la collettività e verso il proprio territorio. Cercheremo di dare concretezza a tutti questi bei principi, e lo stiamo già facendo un po con le iniziative che stiamo discutendo e che stiamo mettendo in campo. Le Associazioni del tavolo hanno già partecipato il 13 dicembre scorso alla giornata del volontariato durante i mercatini di Natale, dove hanno allestito i banchetti per dare visibilità alle proprie Associazioni; abbiamo in programma una cena il prossimo 20 marzo che sarà ospitata dal centro sociale, che ringrazio sin da ora, e che ha un po la finalità di lanciare e consolidare questo tavolo; abbiamo in programma una giornata della solidarietà il prossimo primo maggio, dove ci saranno tante iniziative finalizzate a rafforzare il senso di comunità, ed è una giornata scelta non a caso, perché parlare di solidarietà in tempi di crisi in una giornata dedicata ai lavoratori ci sembrava assolutamente importante. Inoltre questo tavolo lo consideriamo anche un mezzo per pensare di dare concretezza al principio di sussidiarietà, ovvero la collaborazione reale, che c'è già, ma la strutturiamo ancora di più tra Comune e Associazioni, anche per costruire dei servizi nuovi per i cittadini. Ne abbiamo già parlato durante una riunione del tavolo della solidarietà e ne riparleremo ancora, vogliamo proporre alle Associazioni la costruzione insieme chiaramente di un progetto destinato agli anziani fragili soli. Nasce su proposta dei sindacati pensionati che stasera aderiscono al tavolo e che firmeranno questo protocollo, ed è una sollecitazione che noi abbiamo accolto con grande favore perché siamo ben consapevoli che quella degli anziani, condizione di fragilità e di solitudine, è appunto una categoria dalla quale non si può distogliere l attenzione. Come ha già detto Sergio, la finalità del tavolo è anche quella di dare visibilità e strumenti alle Associazioni. Sia chiaro, non si chiede uno sforzo ulteriore ai volontari che già fanno moltissimo per Pieve, ma piuttosto vuole essere uno 7

9 strumento per rafforzare, per la messa in rete, quindi per rafforzare quello che già c'è, e anche per cercare di reclutare nuovi volontari, per sollecitare l emersione di nuovi volontari. Quindi ringrazio tutte le Associazioni presenti e non, quelle che comunque non sono presenti ma aderiranno al tavolo, e lascio che Sergio le chiami per la firma. Se ci sono dei Consiglieri che vogliono intervenire, prego, o qualcuno anche del tavolo stesso. GERMANO GILLI DVS Al punto n. 4, troviamo I modelli organizzativi del volontariato siano migliorati attraverso appositi percorsi formativi. Noi siamo più o meno tutti autodidatti. Volevo sapere da chi sarà proposto e da chi sarà effettuato questo percorso formativo. Ass. POZZOLI LAURA A parte che ne parliamo nel tavolo degli aspetti tecnici, ne abbiamo parlato tante volte... GERMANO GILLI DVS Fa parte del tavolo. Ass. POZZOLI LAURA Fa parte del protocollo che abbiamo firmato e costruito insieme. Comunque ti rispondo, era una cosa di cui avevamo già parlato anche durante le nostre riunioni. Stiamo contattando Volabo che è questo centro servizi per il volontariato della Provincia di Bologna, che fornisce proprio dei percorsi formativi rivolti al volontariato; in più - l avrei presentato nel prossimo tavolo, non è proprio questa la sede ma mi consenti di rispondere - in collaborazione con ASL, Regione e Distretto, metteremo in campo un piccolo percorso formativo dedicato ai volontari che vorranno parteciparvi, proprio indirizzato e finalizzato al tema degli anziani fragili, in vista - se decideremo - della costruzione di quel progetto di cui si parlava. Quindi al momento le fonti a cui ci rivolgeremo per mettere in campo i percorsi formativi sono queste. Poi certamente nel tempo ne possiamo trovare sicuramente delle altre e le costruiremo insieme, le definiremo insieme. GERMANO GILLI DVS Comunque io chiedevo questo. Grazie. Altri? Se non ci sono altri, adesso io chiamerò le Associazioni perché molte di queste non ci hanno detto il referente. Grazie Ziosi Benilde della DVS; ABIS non c'è nessuno; grazie Valter Bolognesi dell Auser; grazie a Pinardi Eugenio dell Arcoiris; grazie a Rita Corsi della Banca del Tempo; della Caritas cambio nastro grazie a Marco Busi del gruppo Scout; Gruppo Unione contro l emarginazione; grazie ad Andrea Cacciari del gruppo Pieve a colori; grazie a Pauzi di Pieve a colori; grazie ad Alma Ripa. Ringraziamo anche AVIS, ANLADI, ARCI, Associazione Solidarietà per Cuba, la CGIL, Da Cento in poi, La Casa degli Angeli di Daniele, Punto d ascolto per persone con disabilità e PUER, che verranno a firmare nei prossimi giorni. Noi li ringraziamo tanto, la loro assenza è giustificata, non sono riusciti ad essere presenti con noi. Io chiamerei tutti i referenti che hanno firmato così facciamo una foto tutti assieme. Ringraziami davvero di cuore tutte le Associazioni che hanno partecipato questa sera e quelle assenti.. Davvero siete una risorsa preziosissima per noi e per tutta la comunità. L Amministrazione vi ringrazia e augura a tutti voi e al tavolo della solidarietà un buon lavoro. 8

10 COMUNICAZIONI prego. Comunicazioni. Noi non abbiamo comunicazioni da dare. C è qualcuno che vuole intervenire? Chiara Boresi, Cons. BORESI CHIARA Buona sera. Faccio una brevissima comunicazione che riguarda questo argomento, nel senso che noi come gruppo di maggioranza anticipiamo questa cosa: al prossimo Consiglio Comunale presenteremo un ordine del giorno sull argomento della celiachia. Per motivi organizzativi non sono riuscita a prepararmi, però volevamo anticipare questo argomento che riteniamo debba essere comunque discusso nell ambito del Consiglio Comunale, quindi la prossima volta nell ordine del giorno troverete questo tipo di ordine del giorno. Grazie. Grazie Consigliere Boresi. Se non ci sono altre comunicazioni, passiamo alle interrogazioni e alle interpellanze. Se non ci sono interrogazioni e interpellanze, dichiaro chiusa la seduta. Il prossimo Consiglio sarà indicativamente attorno a fine marzo. Avremo dei punti abbastanza importanti però ci aggiorniamo nelle prossime settimane. Grazie a tutti e buona serata. 9

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