DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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1 LICEO M. URATTI VITERO Anno scolastico 2013/2014 ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LICEO LINGUISTICO Classe 5 Sezione D Il documento di classe è composto da: 1. Dati generali sull Istituto 2. Presentazione e storia della classe 3. Attività didattica collegialmente programmata conforme con le linee essenziali del POF 2013/ Documenti di valutazione 5. Relazioni e programmi dei singoli docenti 6. Simulazioni terza prova scritta effettuate nell anno scolastico in corso. VITERO 1
2 1. DATI GENERALI SULL'ISTITUTO anno scolastico CLASSI Indirizzo numero classi Classico 22 Linguistico 29 Totale 51 ALUNNI Indirizzo numero alunni Classico 538 Linguistico 725 Totale 1263 Nel Liceo uratti si rileva una elevata percentuale di allievi provenienti dalla provincia, costretti ad affrontare il grave disagio della pendolarità giornaliera. Il tasso di ripetenza, più elevato nel biennio, si riduce sensibilmente nelle ultime classi DOCENTI E PERSONALE ATA Docenti 81 lettori 07 personale ATA 25 Docenti utilizzati 1 STORIA DELL ISTITUTO Il Liceo Classico M.uratti di Viterbo è tra le scuole secondarie di secondo grado che nella Città possono vantare le più lontane origini, essendo stata fondata il 5 novembre Già Liceo Umberto I, è stato poi intitolato a Mariano uratti, docente di Storia e Filosofia negli anni e martire della Resistenza (Forte ravetta, 31 gennaio 1944). In seguito all applicazione del regolamento sul dimensionamento degli Istituti scolastici (L. 59/ 97 art. 21 DPR 233 del 18/ 06/ 98), a partire dall anno scolastico il Liceo Classico ha perso la sede staccata di Civita Castellana e acquisito il Liceo Linguistico Statale, attivo fino a quell anno presso l Istituto Magistrale S. Rosa da Viterbo. 2
3 OIETTIVI EDUCATIVI COMPETENZA CONOSCITIVA: -saper costruire conoscenza attraverso l esperienza; -conoscere le caratteristiche, le relazioni e le trasformazioni dei nuclei fondanti delle tematiche portanti dei curricula. COMPETENZA LINGUISTICO-COMUNICATIVA: -saper utilizzare una pluralità di lingue e linguaggi e di altre forme di comunicazione, per comprendere, interpretare, narrare, descrivere e rappresentare fenomeni e processi, rielaborare dati, esporre ed argomentare idee. COMPETENZA METODOLOGICO-OPERATIVA: -saper analizzare dati, valutare situazioni e prodotti, formulare ipotesi e previsioni, sperimentare scelte, soluzioni e procedimenti, utilizzare strumenti, eseguire operazioni ed elaborare prodotti. COMPETENZA RELAZIONALE: -sapersi relazionare con se stessi e con gli altri, agire con autonomia e consapevolezza, riflettere e valutare il proprio operato, rispettare gli ambienti, le cose e le persone, confrontarsi, collaborare, cooperare all interno di un gruppo. 3
4 l indirizzo linguistico Obiettivi formativi e di apprendimento Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, saranno il grado di: comunicare in tre lingue in vari ambiti sociali e in situazioni professionali riconoscere gli elementi caratterizzanti le lingue studiate, i diversi generi testuali, i diversi linguaggi settoriali fruire in maniera critica di messaggi veicolati nelle varie lingue da fonti diverse riflettere in un ottica comparativa sulla struttura, sull uso e sulle variazioni dei sistemi linguistici studiati conoscere aspetti significativi delle culture straniere e riflettere su di esse in prospettiva interculturale confrontarsi in modo critico con il sapere e la cultura degli altri popoli attraverso il contatto con civiltà, stili di vita diversi dai propri, anche tramite esperienze di studio nei paesi in cui si parlano le lingue studiate valutare il significato e l apporto delle singole discipline nel quadro della cultura liceale utilizzare gli strumenti informatici nello studio e negli approfondimenti QUADRO ORARIO Discipline del piano di studi Ore settimanali Tipo di per anno di corso prove Educazione fisica PO 330 Religione/attività alternative O 165 Italiano SO 726 Lingua straniera SO 495 Lingua straniera SO 561 Lingua straniera SO 462 Latino SO 528 Arte 2 2 O 132 Storia dell Arte O 198 Storia O 429 Filosofia O 264 Diritto/economia 2 2 O 132 Geografia 2 2 O 132 Matematica e informatica SO 561 Scienze della terra 3 O 99 iologia 3 2 O 165 Fisica O 198 Chimica 2 2 O 132 Totale ore settimanali/quinquennali Monte ore del quinquennio
5 Requisiti per l attribuzione del punto integrativo: a) frequenza alle lezioni 0,30 (limite delle assenze: 20 giorni; ogni tre entrate posticipate e/o uscite anticipate è calcolato 1 giorno di assenza ) b) partecipazione ed interesse 0,30 c) partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola 0,20 ( monte ore minimo 70% per corso o 10 ore cumulabili) d) crediti formativi 0,20 Titoli di credito formativo extrascolastico valutabili: 1) Diplomi, titoli, premi in competizioni culturali: Certificazioni di lingua straniera ( quali PET,FCE,IELTS,DAF, DELF, DELE etc. ) a partire dal Livello 1 per la prima e seconda lingua e A2 per la terza lingua Diploma ECDL o EIPASS Diplomi di esami presso Conservatori Premi in concorsi letterari,artistici, matematici e scientifici, in certamina (con menzione di merito) 2) Attività sportive: Partecipazione ad attività sportive agonistiche e non agonistiche organizzate da Enti riconosciuti dal CONI. 3) Attività ed esperienze formative: Attività documentate di volontariato e cooperazione presso Enti e associazioni ONLUS orientate a : - Attività culturali e artistiche - Solidarietà sociale - Tutela alla salute - Tutela all ambiente Stage formativi riconosciuti da Organismi internazionali Il superamento del debito formativo consente al Consiglio di Classe l integrazione del punteggio, solo se l alunno possiede i suddetti requisiti. Il Consiglio di Classe valuterà inoltre se attribuire il punto integrativo solo in considerazione del pieno raggiungimento degli obiettivi e delle competenze prefissate in tutte le materie. Per gli alunni che riportano nella condotta il voto 7 non si procede all assegnazione del punto integrativo nel credito scolastico del triennio 5
6 2. PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE Composizione del Consiglio di Classe e sue variazioni nel Triennio: DISCIPLINE DEL CURRICOLO Docente in terza Docente in quarta Docente in quinta ITALIANO MARINI M.Teresa MARINI M.Teresa MARINI M.Teresa 1 LINGUA STRANIERA- SALVICCHI Salvina SALVICCHI Salvina SALVICCHI Salvina INGLESE 2 LINGUA STRANIERA- STARNINI Roberta STARNINI Roberta STARNINI Roberta FRANCESE 3 LINGUA STRANIERA- SPAGNOLO RUSSO Emanuela IAGGIOLI M. Antonietta ATTAGLIONI Marianna LATINO MARINI M.Teresa MARTINELLI MARINI M.Teresa Alessandra STORIA MARINI M.Teresa MARINI M.Teresa MARINI M.Teresa FILOSOFIA AMICUCCI Enrico FARICA A. Germana PROSPERO Enrico MATEMATICA E ASILI Elisabetta PARI Rossella PARI Rossella INFORMATICA FISICA PARI Rossella ADINI Patrizia PARI Rossella SCIENZE NATURALI SALAMONE Nicola M. SALAMONE Nicola M. SALAMONE Nicola M. STORIA DELL ARTE SALVATORE Anna L. SALVATORE Anna L. SALVATORE Anna L. EDUCAZIONE FISICA ACHILLI Maurizio ACHILLI Maurizio ACHILLI Maurizio RELIGIONE SARROCCO Tiziana SARROCCO Tiziana SARROCCO Tiziana Composizione del gruppo classe e sue variazioni nel Triennio: CLASSE TOTALE PROVENIENTI DA ALTRO CORSO/CLASSE DELL ISTITUTO TERZA 26 12alunni dal corso E +1 dalla 3^ D PROVENIENTI DA ALTRO ISTITUTO PROMOSSI NON PROMOSSI RITIRATI O TRASFERITI = 13 QUARTA QUINTA
7 Elenco alunni COGNOME E NOME 1 ACCIARI GIORGIA 2 ALESINI CLAUDIA 3 ERNINI ELENA 4 CANGIANO GIORGIA 5 D ALESSIO LUCIA 6 DELLA ONA FRANCESCA 7 DI PROSPERO MONICA 8 FERARO AGNESE 9 GIULIARELLI ERIKA 10 MALACU DIANA 11 MASETTI M. VITTORIA 12 MAZZINELLI ELENA 13 PALLUCCA M. CHIARA 14 PECORELLI ANASTASIA 15 PORTO VANESSA 16 SAANI VANESSA 17 SILVESTRINI SARA 18 TANGANELLI GIORGIA 19 TARATUFOLO SARA 20 TEODORI MIRCO 21 TOMASSINI GIORGIA 22 TONETTI MANUEL NUMERO ALUNNI RESIDENTI NEL CAPOLUOGO: 11 NUMERO ALUNNI NON RESIDENTI NEL CAPOLUOGO: 11 a) Interessi ed attitudini - la classe è omogenea [ ] [no] Osservazioni: Sebbene si possa rilevare la quasi omogeneità nell interesse, nell impegno e nel comportamento, i livelli attitudinali e di profitto nelle singole discipline, risultano diversificati. Alcuni studenti hanno conseguito risultati mediamente più che buoni, grazie a migliori capacità logiche e critiche, mentre una fascia più ampia ha raggiunto il livello sufficiente/discreto. 7
8 b) Impegno Insufficienti 0 Sufficienti 30% Discreti 30% uoni 40% c) frequenza degli alunni Insufficienti 0 Sufficienti 0 Discreti 60% uoni 40% d) Ritmo di apprendimento Lento 0 Regolare 40% Discreto 30% uono 30% e) Partecipazione al dialogo educativo Non soddisfacente 0 Soddisfacente 70% Ottima 30% f) Partecipazione alla vita della scuola Non soddisfacente 0 Soddisfacente 60% Ottima 40% g) Rapporti tra gli alunni Non soddisfacenti 0 Soddisfacenti 40% Ottimi 60% h) Rapporti scuola famiglia Non soddisfacenti 60% Soddisfacenti 30% Ottimi 10% i) Ostacoli all'apprendimento (specificare le materie) -discontinuità nell applicazione matematica, scienze -limitato interesse scienze -limitati interessi culturali -la personale insicurezza matematica, inglese -le assenze -altro j) Fattori che hanno incentivato l'apprendimento (specificare le materie) -uso dei sussidi audiovisivi -uso dei laboratori -partecipazione a Stage linguistici : inglese,francese, spagnolo - partecipazione a corsi pomeridiani per le certificazioni linguistiche: inglese,francese, spagnolo - partecipazioni a conferenze ed eventi culturali 8
9 Materia Risultati dello scrutinio finale della classe 3 LICEO N.alunni con 6 N.alunni con 7 N.alunni con 8 N.alunni con 9-10 N.alunni con debito format. Italiano Latino Lingua straniera 1 Inglese Lingua straniera 2 francese Lingua straniera 3 spagnolo Filosofia Storia Matematica Fisica Scienze St. dell Arte Ed. Fisica N alunni con N alunni con buono N alunni con distinto N alunni con ottimo sufficiente Religione N.alunni 16 N.alunni Promossi dopo accertamento del debito 8 N.alunni non 1 9
10 Risultati dello scrutinio finale della classe 4 LICEO Materia N.alunni con 6 N.alunni con 7 N.alunni con 8 N.alunni con 9-10 N.alunni con debito format. Italiano Latino Lingua straniera inglese Lingua straniera francese Lingua straniera spagnolo Filosofia Storia Matematica Fisica Scienze St. dell Arte Ed. Fisica N alunni con N alunni con buono N alunni con distinto N alunni con ottimo sufficiente Religione N.alunni 18 N.alunni Promossi dopo accertament o del debito 4 N.alunni non 0 10
11 Situazione finale della classe Assi Culturali Discipline Competenze Livello Lingua e letteratura italiana Conoscitive A= 30% =50% C = 10% D = 10% Linguistico-comunicative A= 20% =40% C = 30% D = 10% Metodologico-operative A= 20% =40% C = 30% D = 10% Lingua e cultura francese Conoscitive Linguistico-comunicative Metodologico-operative Lingua e cultura inglese Conoscitive A LINGUAGGI Linguistico-comunicative Metodologico-operative A Lingua e cultura spagnolo Conoscitive A Linguistico-comunicative Metodologico-operative A Lingua e letteratura latina Conoscitive A= 30% =50% C = 10% D = 10% Linguistico-comunicative A= 20% =40% C = 30% D = 10% Metodologico-operative A= 20% =40% C = 30% D = 10% Storia dell arte Conoscitive A Linguistico-comunicative Metodologico-operative Scienze motorie e sportive Conoscitive Linguistico-comunicative Metodologico-operative 11
12 MATEMATICO SCIENTIFICO TECNOLOGICO Matematica Fisica Conoscitive Linguistico-comunicative A= 25% - = 50% C=25% Metodologico-operative A= 25% - = 50% C=25% Conoscitive Linguistico-comunicative A= 35% - = 65% Metodologico-operative A= 35% - = 65% Scienze Naturali Conoscitive Linguistico-comunicative Metodologico-operative C C SCIENZE UMANE Storia Conoscitive A= 30% =50% C = 10% D = 10% Linguistico-comunicative A= 20% =40% C = 30% D = 10% Metodologico-operative A= 20% =40% C = 30% D = 10% Filosofia Conoscitive A= 75% - = 25% Linguistico-comunicative A= 25% - = 75% Metodologico-operative A= 25% - = 75% Religione Conoscitive Linguistico-comunicative Metodologico-operative A Livelli di competenza raggiunti A= pienamente raggiunto = raggiunto C=parzialmente raggiunto D= non ancora raggiunto 12
13 Attività di recupero Effettuazione di un periodo di pausa didattica dal 20/01 al 25/01/2014. Nello stesso periodo della pausa didattica, per gli alunni con carenze sono stati attivati corsi di recupero nelle discipline di indirizzo Attività integrative visite d istruzione In 5 liceo viaggio d istruzione a CRACOVIA stage In 2 liceo stage di lingua inglese a MALTA In 3 liceo stage di lingua francese a NIZZA In 4 liceo stage di lingua spagnola a MADRID progetti previsti dal POF conferenze Previste dal POF certificazioni DELF 1 e 2 - DELE 1 e 2 - PET,FCE, IELTS. altro Partecipazione ad uno spettacolo teatrale in lingua francese; Partecipazioni a spettacoli teatrali di vario genere Osservazioni complementari sintetiche sulla classe La classe, all inizio del triennio si è formata dall unione di alunni del corso D e alunni del corso E risultando quindi disomogenea relativamente ad interessi ed attitudini; nel corso degli anni ha però raggiunto una discreta coesione e conseguito un buon affiatamento. Dal punto di vista delle capacità e delle competenze, la classe non è, come spesso avviene, del tutto omogenea: conta infatti la presenza di alunni con buone o ottime propensioni all analisi, alla riflessione e dotati di sicure competenze linguistiche di base, accanto ad elementi più propensi alla memorizzazione che alla rielaborazione personale, e con una preparazione di base poco sicura. La frequenza è stata regolare e l impegno adeguato, anche se non sempre rigoroso da parte di tutti. Il ritmo di apprendimento è stato idoneo per la maggior parte della classe, discreto o buono negli allievi migliori ed è stato favorito da attività extracurricolari, a cui la classe ha partecipato, come gli stage di lingua francese ( Nizza ) e di lingua spagnola ( Madrid ), corsi per le certificazioni linguistiche. A conclusione del triennio liceale, il C.d.C. ritiene che gli obiettivi didattici ed educativi individuati e perseguiti durante il percorso scolastico siano stati raggiunti dalla maggioranza degli studenti, anche se con diversi gradi di consapevolezza e padronanza. 13
14 3. ATTIVITA' DIDATTICA COLLEGIALMENTE PROGRAMMATA DAL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi trasversali OIETTIVI EDUCATIVI COMUNI triennio Atteggiamento positivo nei confronti dell attività scolastica vissuta come processo COMPORTAMENTI ATTESI DALLO STUDENTE Descrittori Segue con attenzione ciò che viene detto in classe, comprende e interpreta ciò che ascolta. Partecipa alle lezioni offrendo il proprio contributo con domande, osservazioni, confronti. Coglie la connessione tra sapere scolastico e le proprie esperienze. Rispetta le consegne. AZIONI DEL C.D.C. Obiettivo sostanzialmente raggiunto, da consolidare attraverso una continua sollecitazione alla partecipazione attiva e all attualizzazione dei contenuti. Sviluppo della personalità come maturazione dell identità e della progettualità. Chiarisce e giustifica il senso delle proprie azioni. Provvede alle proprie esigenze con le risorse personali. Ha consapevolezza delle proprie capacità, limiti e inclinazioni. Fissa i propri obiettivi e si impegna a realizzarli. Usa abilità personali anche a vantaggio di altri. Orienta e sollecita l alunno a: esplicitare i criteri del suo comportamento analizzarne gli esiti gestire adeguatamente il tempo utilizzare con convinzione le occasioni di conoscenza valorizzare le sue potenzialità acquistando autostima sempre maggiore praticare la socialità e la collaborazione intesa anche nell ottica del rispetto delle diversità e dell attenzione all altro. Partecipazione alla vita e all attività di Istituto. Si informa sulle attività di Istituto. Offre la propria partecipazione. Ribadisce l importanza dell impegno partecipativo. 14
15 COMPETENZE TRASVERSALI triennio AILITA / CAPACITA Comportamenti attesi dallo studente AZIONI DEL CdC Metodo di studio autonomo, sistematico, efficace per saper identificare, riconoscere, richiamare ed esprimere giudizi.. Ha consapevolezza dell argomento da studiare. Identifica le varie fonti da cui trarre le conoscenze. Utilizza gli strumenti, acquisisce, memorizza fatti, informazioni, concetti. Affronta e costruisce il proprio lavoro con rigore e precisione. Ordina sequenzialmente quanto ha appreso. Confronta e approfondisce, fondando le nuove conoscenze sul già appreso. Formula proposte Esprime opinioni motivate Orienta e sollecita l alunno a attivare l interazioni col docente assumere un atteggiamento di ricerca attiva nei confronti della conoscenza confrontare,discutere, cercare prove attualizzare i fenomeni studiati. Educa alla flessibilità intesa come antidogmatismo, disposizione all autocritica, propensione alla ricerca. Padroneggiare gli strumenti linguisticoespressivi al fine di gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti Comprende l importanza dello strumento linguistico. Distingue i lessici specifici delle aree disciplinari. Acquisisce termini sempre più pertinenti e vari. Comprende la molteplicità delle situazioni comunicative. Utilizza registri differenziati. Ciascun docente nell ambito della propria disciplina interviene nell esposizione scritta e orale correggendo,suggerendo,arri cchendo il bagaglio lessicale specifico della sua area disciplinare e sorvegliando la congruenza e pertinenza argomentativa e la consequenzialità logica. Orienta alla scelta del registro pertinente alla specifica situazione comunicativa. Orienta o insegna a Consolidare le capacità logiche di analisi, di sintesi e di collegamento. Riconosce la struttura e le parti di ogni situazione conoscitiva, ne individua gli aspetti essenziali, ne coglie il significato. identificare enunciati riconoscere e confrontare tesi proporre ipotesi individuare analogie e differenze cogliere il nucleo essenziale delle questioni distinguere i dati dalle interpretazioni Consolidare le capacità logiche di elaborazione critica dei contenuti e di astrazione e Riconosce analogie ed effettua collegamenti Riconosce i problemi e li formula in modo corretto. Applica le conoscenze acquisite in situazioni nuove e complesse. Orienta o insegna a indurre,dedurre coordinare e subordinare gli elementi concettuali per giungere ad una conclusione 15
16 concettualizzazione Applica le competenze acquisite in modo appropriato e affronta situazioni problematiche nuove verificabile cogliere gli elementi strutturali delle questioni formulare concetti Metodologie 1)Discipline dell'asse linguistico-espressivo 2) Discipline dell'asse matematico- scientifico-tecnologico 3)Discipline dell'asse delle scienze umane Si rimanda alle singole relazioni disciplinari allegate al presente documento 16
17 Materia Numero di verifiche sommative effettuate, nell intero anno scolastico, utilizzando le diverse tipologie di prove sotto elencate Interrogazioni n medio per alunno Analisi testo Saggio breve Art. giornalist. Relazione Tema Prova semistruttur. Italiano Latino Lingua Str INGLESE Lingua Str 2 FRANCESE Lingua Str 3 SPAGNOLO Prova strutturata Problemi Casi Esercizi Filosofia Storia 2 2 Matematica Fisica 3 3 Scienze 2 2 St. dell Arte 5 1 Ed. Fisica 4 Religione** 3 Pratica Numero complessivo delle prove scritte effettuate secondo la tipologia della terza prova scritta MATERIA Trattazion e sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida 1 a PROVA TIPOLOGIA MISTA + C Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti 1-2)LINGUE (DUE A SCELTA) 3) ARTE 4) FILOSOFIA 5) FISICA DUE QUESITI A RISPOSTA APERTA + QUATTRO QUESITI A RISPOSTA CHIUSA 2 a PROVA TIPOLOGIA MISTA + C 1-2) LINGUE(DUE A SCELTA) 3) STORIA 4) FILOSOFIA 5) MATEMATICA DUE QUESITI A RISPOSTA APERTA + QUATTRO QUESITI A RISPOSTA CHIUSA 17
18 Considerazioni sulla tipologia prevista della terza prova scritta Il C.d.C. ritiene che la tipologia mista + C ( due quesiti a risposta aperta e quattro quesiti a risposta chiusa) coinvolgendo cinque discipline, due delle quali le lingue straniere non oggetto della seconda prova scritta, sia corretta per quanto riguarda la normativa sugli Esami di Stato ed idonea per la fisionomia della classe. 4. Criteri di valutazione e degli apprendimenti Livelli di Apprendimento e Relativi Descrittori Livello 1 Gravemente insufficiente Voto 2/3 Livello 2 Insufficiente Voto 4 Livello 3 Mediocre Voto 5 Livello 4 Sufficiente Voto 6 Livello 5 Discreto/uono Voto 7/8 Livello 6 Ottimo Voto 9/10 Impegno e partecipazion e al dialogo educativo Non rispetto degli impegni e tendenza a distrarsi in classe Discontinuità nel rispettare gli impegni Impegno saltuario e partecipazion e passiva Assolvimento degli impegni e partecipazione alle lezioni Impegno e partecipazione sistematica Impegno costante e partecipazion e propositiva Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazion e critica Abilità linguistiche ed espressive Coordiname nto motorio e autonomia nell uso degli strumenti Conoscenze frammentarie e superficiali ed errori anche nell esecuzione di compiti semplici Errori gravi e scarsa capacità di condurre analisi Mancanza di autonomia Frequenza di errori che oscurano il significato del discorso Difficoltà e mancanza di autonomia nell uso degli strumenti Conoscenze errate e/o lacunose Errori nell analisi e nella sintesi Scarsa autonomia nella rielaborazione delle conoscenze, Uso improprio delle strutture Scarsa autonomia nell uso degli strumenti Conoscenze superficiali e generiche Mediocre capacità di analisi e sintesi Tendenza a cogliere parzialmente gli aspetti essenziali delle conoscenze In modo non pienamente autonomo Uso approssimati vo delle strutture Incertezza nell uso degli strumenti 18 Generale correttezza nell esecuzione di compiti semplici, ma conoscenze non approfondite Applicazione delle conoscenze limitata ad esercizi non complessi Parziale autonomia, ma imprecisione nella rielaborazione Sostanziale correttezza nell esposizione e nell uso del lessico Uso corretto degli strumenti e sufficiente autonomia Conoscenze adeguate per l esecuzione di compiti complessi Capacità di effettuare analisi e sintesi, anche se con qualche incertezza Discreta autonomia nella rielaborazione dei contenuti Esposizione corretta, con terminologia abbastanza appropriata Uso appropriato degli strumenti Conoscenze complete e approfondite Capacità di effettuare analisi approfondite e ottime capacità di sintesi Autonomia nella rielaborazion e dei contenuti e nel proporre interpretazio ni personali Uso della lingua ricco e personale Uso autonomo degli strumenti
19 5. Allegati 5.1 Griglie di valutazione delle prove d esame 5.2 Relazioni e programmi dei singoli docenti 5.3 Simulazioni terza prova scritta effettuate nell anno scolastico in corso 19
20 IL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE DEL CURRICOLO DOCENTE FIRMA ITALIANO 1 LINGUA STRANIERA - INGLESE 2 LINGUA STRANIERA- FRANCESE 3 LINGUA STRANIERA- SPAGNOLO LATINO STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE NATURALI STORIA DELL ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE MARINI M. Teresa SALVICCHI Salvina STARNINI Roberta ATTAGLIONI Marianna MARINI M. Teresa MARINI M. Teresa PROSPERO Enrico PARI Rossella PARI Rossella SALAMONE Nicola M. SALVATORE Anna L. ACHILLI Maurizio SARROCCO Tiziana IL COORDINATORE Prof.ssa Rossella Pari Viterbo 15 maggio 2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Paola Moscucci 20
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