DIFENDERSI DALLE ZANZARE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DIFENDERSI DALLE ZANZARE"

Transcript

1 DIFENDERSI DALLE ZANZARE Torna la stagione calda e, inevitabilmente, l emergenza zanzare. Le principali preoccupazioni sono legate alla presenza della zanzara tigre e di quella comune, tra l'altro possibili vettori di malattie che possono colpire anche l uomo (es. Dengue, febbre Chikungunya, febbre West Nile). In un ambiente ecologicamente equilibrato esistono dei naturali predatori che tengono sotto controllo le popolazioni di insetti: per esempio, le rane e la piccola fauna ittica, presenti nelle acque superficiali, si nutrono delle larve di zanzara. Gli uccelli insettivori, durante il giorno, ed i pipistrelli, durante la notte, danno la caccia agli insetti adulti. Inoltre, alcune amministrazioni pubbliche hanno introdotto, in via sperimentale, nelle vasche cittadine, un piccolo pesce (Gambusia), che si nutre principalmente di larve di zanzara e, nelle aiuole urbane, semine di miscele di fiori particolari (wild flowers) che richiamano insetti utili. Purtroppo, però, la lotta alle zanzare non potrà mai essere definitivamente vinta e nessuna delle tecniche impiegate può, da sola, aiutare nell'intento. E' necessario, quindi, adottare un sistema integrato amministrazione pubblica - privato cittadino, che consenta di contrastare efficacemente l'infestazione. Per riprodursi, le zanzare (femmina) necessitano obbligatoriamente della presenza di acqua stagnante, dove, una volta pasteggiato col sangue, depongono le uova, da cui si sviluppano le larve, le pupe ed infine un nuovo insetto adulto. Risulta fondamentale, dunque, eliminare l'acqua stagnante, presente, ad esempio, in: Sottovasi. Se possibile, evitare di usarli e comunque non lasciare mai che l'acqua vi ristagni. Svuotarli ogni settimana o trattarli con granulati antilarvali; Caditoie e pozzetti. Le amministrazioni locali hanno il dovere di intervenire nelle caditoie e nei pozzetti pubblici, mentre è il privato cittadino che deve intervenire direttamente in quelli presenti nella sua proprietà. Nel caso di caditoie e tombini privati, ripulire il fondo del pozzetto, rimuovendo fango e/o fogliame, applicando quindi una rete a maglia fitta (zanzariera) sistemata sotto la griglia, per impedire che le zanzare possano accedere all'acqua e deporre le loro uova. E' sufficiente applicare la rete solo nei mesi caldi. Controllare periodicamente l'integrità della rete e tenerla pulita dai detriti portati dalla pioggia. Aggiungere presidi antilarvali inibitori della crescita (IGR) ogni 3 settimane; Pneumatici. Coloro che per qualsiasi ragione posseggono pneumatici devono fare particolare attenzione, affinché non si formino piccole raccolte di acqua al loro interno; Condomini, vivai, cantieri edili, orti urbani. Le larve di zanzara si trovano nei tombini, in barattoli, lattine, bacinelle, depositi e contenitori per l'irrigazione degli orti e dei fiori, innaffiatoi, fogli di nylon, buste di plastica, ecc. Non lasciare mai abbandonati recipienti e contenitori, né oggetti che permettano il ristagno delle piccole raccolte d'acqua; Vasche e fontane ornamentali. Effettuare regolari manutenzioni delle vasche e delle fontane ornamentali, accertandosi che non vi siano perdite di acqua nell'impianto. È anche opportuno introdurre pesci larvivori (come i pesci rossi o la Gambusia) in alternativa all'impiego di prodotti specifici antilarvali. Cimiteri. I vasetti dei fiori in cui l'acqua rimane per giorni sono ottimi focolai di 1

2 riproduzione. Quindi è necessario non lasciare vasetti inutilizzati, usare argilla espansa o sabbia ove possibile, cambiare frequentemente l'acqua dei vasi. E' doveroso effettuare periodici trattamenti antilarvali tra aprile ed ottobre (obbligatori in alcuni Comuni nelle aree di competenza privata), utilizzando prodotti (biocidi), autorizzati come presidi medico chirurgici, in libera vendita nelle farmacie e nei negozi di articoli per l'agricoltura, il giardinaggio ed il bricolage. Tra questi vi sono: Inibitori della crescita (IGR). Preparati a base di DIFLUBENZURON e PYRIPROXYFEN, Sono preferibili i preparati in compresse da 2 grammi, sufficienti per trattare 1 pozzetto da 40 litri con cadenza ogni 20 giorni. In alternativa è possibile utilizzare soluzioni concentrate o preparati granulari, più adatti al trattamento di fossati e scoline. I preparati effervescenti si diffondono più facilmente in acqua ad alta concentrazione di materiale organico (foglie, ecc.); Preparati biologici. A base di BACILLUSTHURINGIENSIS, varietà ISRAELENSIS, in confezioni simili alle precedenti. L'azione antilarvale di questi presidi è inibita da piogge intense ed in caso di acque molto contaminate da residui organici. I trattamenti devono essere ripetuti con cadenza non superiore a 7 giorni. Anche se classificati come presidi medico chirurgici ed in libera vendita, è necessario porre attenzione alle indicazioni riportate sulla confezione e sulla scheda di sicurezza, in particolare per i dispositivi di protezione individuale da indossare, la custodia responsabile in luoghi inaccessibili ad animali e bambini, il rischio per l'ambiente. I preparati in compresse sono i più indicati ed i meno complicati da impiegare, essendo sufficiente indossare guanti monouso od i comuni guanti da cucina. Oltre che contro le forme larvali, è possibile intervenire anche contro quelle adulte, utilizzando varie strategie: Trattamenti adulticidi con insetticidi ad uso civile. Sono solitamente sconsigliati. Infatti si sono rivelati dannosi per l'ambiente e per la salute. Inoltre i loro effetti sono di breve durata, costituendo quindi un rimedio palliativo. Sono da adottare solo in caso di reale ed urgente necessità. Al fine di ridurre al minimo l'impatto ambientale prodotto dall'insetticida: si raccomanda di scegliere prodotti commerciali a base di principi attivi con bassa tossicità e breve persistenza attiva nell'ambiente (i biocidi autorizzati di uso prevalente, reperibili presso i Consorzi Agrari e le rivendite di articoli per il giardinaggio, appartengono alla classe delle piretrine). poiché il prodotto deve essere nebulizzato nell'ambiente da trattare, è necessario disporre almeno di una pompa a spalla, con ugello regolato per una fine nebulizzazione. Il trattamento deve essere eseguito tassativamente in assenza di vento e preferibilmente da metà mattina a metà pomeriggio, quando le zanzare (perlomeno quelle comuni) non sono in volo; il getto del liquido nebulizzato dovrà essere diretto verso anfratti, siepi, arbusti ed erba su cui le zanzare di regola si posano. si può stimare che l'eventuale riduzione delle zanzare adulte non si prolunghi oltre alcuni giorni. 2

3 leggere sempre attentamente l'etichetta apposta sulla confezione del prodotto ed in caso di dubbi astenersi dal trattamento. durante la preparazione della soluzione, il riempimento della pompa a spalla e l'esecuzione del trattamento, l'operatore dovrà indossare tuta (lavabile), occhiali protettivi, mascherina e guanti monouso. Qualora il prodotto, concentrato o diluito, bagnasse una superficie cutanea, anche coperta da indumenti, questa dovrà essere prontamente lavata, usando acqua e sapone. evitare di sottoporre a trattamenti adulticidi le aree ove siano coltivati ortaggi e/o frutta. Elettroinsetticidi a griglia o a piastra collante. I secondi sono da preferire nel caso vengano utilizzati in cucina o dove si consumano alimenti, in quanto evitano la contaminazione con frammenti di ali o arti degli insetti; Fornelletti a piastrina e spray. Liberano nell'ambiente preparati a base di piretrine. E' opportuno non utilizzarli in ambienti chiusi con presenza di persone; Erogatori di sostanze repellenti (geranio-citronella). Sono scarsamente efficaci contro la zanzara tigre, possono essere utili all'aperto e per rendere gli abiti repellenti agli insetti; Zanzariere. Sono il rimedio più antico, ma ancora il più efficacie e definitivo per garantire sonni tranquilli e sicuri. Repellenti cutanei. Ne esistono svariate tipologie, contenenti diversi principi attivi, quali DEET, PICARIDIN, IR3535 e olio vegetale a base di eucalipto limone (v. tabella allegata). Devono essere applicati sulle parti scoperte del corpo (non su ferite, bocca ed occhi) e sui vestiti prima di uscire all aria aperta, lavandosi le mani dopo tale operazione. E consigliabile consultare sempre il farmacista prima di applicare un repellente a donne in gravidanza ed a bambini di età inferiore ai 12 anni. Non devono essere applicati a bambini di età inferiore ai 3 mesi. 3

4 Tabella - Repellenti cutanei Principio attivo Icaridina (KBR 3023) Dietiltoluamide (DEET) Estratti vegetali (eucalipto, citronella, geranio, lavanda, piretro, bergamotto, timo, ecc.) Apparecchi ad ultrasuoni Permetrina (piretroide) Repellenti cutanei Tabella dei principi attivi e delle caratteristiche Caratteristiche E' uno dei più recenti principi attivi immessi sul mercato. Ha scarso assorbimento cutaneo, caratteristica che consente l applicazione anche a bambini con più di 2 anni (escluso le formulazioni spray). Può avere efficacia dalle 3 alle 10 ore, in proporzione alla quantità applicata sulla cute. La dose di prima efficacia è di 0,02 mg di principio attivo per cm 2 di cute. Ha effetto repellente contro zanzare, mosche, tabanidi, simulidi e zecche E il principio attivo di maggiore applicazione. Ha caratteristiche di persistenza della protezione e repellenza simili a quelle del KBR 3023, in rapporto alla concentrazione di principio attivo. Si trova in commercio con formulazioni dal 7% al 35% di concentrazione. Alla concentrazione più bassa può essere applicato a soggetti con più di 12 anni di età. Alle concentrazioni più elevate può irritare la pelle ed è sconsigliata l applicazione sul viso Il principio attivo più efficace è il Paramatandiolo (Citrodiol), ricavato dall eucalipto. Per assicurare una protezione prolungata devono essere usati ad elevate concentrazioni, con possibili odori sgradevoli anche alle persone. Sono efficaci per pochi minuti, quindi devono essere ripetutamente applicati. Trovano concrete applicazioni per la protezione di bambini inferiori ai 2 anni di età. Non esistono sperimentazioni che ne dimostrino l efficacia nell'uccidere o nell'allontanare le zanzare Principio attivo usato per impregnare indumenti e zanzariere, con azione repellente contro le zanzare in zone endemiche. Persiste anche al lavaggio dei tessuti, è poco tossico per i mammiferi e scarsamente assorbito dalla pelle. Deve essere usato per brevi periodi ed in località dove sono presenti in forma endemica malaria, Dengue, febbre Chikungunya e febbre West Nile Tabella dei repellenti cutanei più diffusi in Italia Nome prodotto Principio attivo e concentrazione Durata dell'azione repellente Mosi-guard spray Citrodiol 40% 10 ore Autan family care Icaridina 10% 4 ore Autan protection plus Icaridina 20% 8 ore Anti Brumm Forte Deet 30% 12 ore Vape derm herbal spray, salviette, lozione Vape derm extra spray, salviette, lozione Deet 7,5% Deet 32% 5 ore 8 ore Off salviette Icaridina 20% 6-8 ore Off lozione Deet 7% 2 ore Off spray Deet 15% 4 ore Off active spray Deet 30% 6 ore Off active lozione Deet 33,5% 8 ore Citronella Tiger Citronella 5% 20 minuti Insect Spray abiti (Permanone) Permetrina 2-6 settimane Mousti Fluid tessuti Permetrina 2-6 settimane 4

5 BIBLIOGRAFIA Comune di Firenze - Igiene pubblica e prevenzione: Zanzara tigre - prevenzione. 21/03/2014 Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'aosta (IZSTO): Emergenza zanzare, come difenderci? Portale Sanità Regione Veneto - Coordinamento regionale per la prevenzione ed il Controllo delle Malattie: West Nile Virus: Come difendersi?. 17/09/2012 5

Comune di San Michele al Tagliamento

Comune di San Michele al Tagliamento Tutto quello che dobbiamo sapere per evitare la diffusione della zanzara tigre e difenderci meglio. Il ruolo che i Comuni svolgono è determinante ma, altrettanto determinante, è il contributo che possono

Dettagli

COMUNE DI LORETO. Provincia di Ancona AVVISO

COMUNE DI LORETO. Provincia di Ancona AVVISO COMUNE DI LORETO Provincia di Ancona AVVISO Il Comune provvede a distribuire gratuitamente, e fino ad esaurimento scorte, alle famiglie lauretane una fornitura di circa 20 compresse effervescenti di insetticida

Dettagli

Una vera Tigre. Comune di Anzola dell'emilia

Una vera Tigre. Comune di Anzola dell'emilia La Zanzara Tigre Importata nel mondo occidentale dall Asia, probabilmente grazie al commercio di copertoni usati, dove ha trovato una nicchia adatta alla propria diffusione, la Zanzara Tigre (Aedes albopictus)

Dettagli

La zanzara tigre (Aedes albopictus)

La zanzara tigre (Aedes albopictus) La zanzara tigre (Aedes albopictus) La zanzara tigre (Aedes albopictus) è una zanzara originaria del sud-est asiatico. Inizialmente, infatti, viveva in un area che andava dal Giappone al Madagascar dove

Dettagli

COMUNE DI S. STINO DI LIVENZA Provincia di Venezia

COMUNE DI S. STINO DI LIVENZA Provincia di Venezia PROT. N. 6567 San Stino di Livenza 09/05/2013 ORDINANZA N. 31/2013 OGGETTO: provvedimenti urgenti per la prevenzione ed il controllo delle malattie da insetti vettori ed in particolare dalle zanzare. IL

Dettagli

Comune di Marciano della Chiana (Provincia di Arezzo) LOTTA ALLA

Comune di Marciano della Chiana (Provincia di Arezzo) LOTTA ALLA LOTTA ALLA ZANZARA TIGRE CAMPAGNA INFORMATIVA APRILE 2009 FENOMENOLOGIA ZANZARA TIGRE (Aedes albopictus) Chii èè? È un Dittero nematocero Aedes Albopictus, comunemente definita Zanzara tigre, originario

Dettagli

PUNTURE DI INSETTI ( zanzare, tafani, cimici)

PUNTURE DI INSETTI ( zanzare, tafani, cimici) Giovedì 11 Agosto 2011 10:36 Ultimo aggiornamento Giovedì 11 Agosto 2011 11:00 PUNTURE DI INSETTI ( zanzare, tafani, cimici) 1 / 6 Giovedì 11 Agosto 2011 10:36 Ultimo aggiornamento Giovedì 11 Agosto 2011

Dettagli

COMUNE DI ARESE (Provincia di Milano) 20020 Arese (MI) via Roma 2 / Tel. 02935271 / Fax 0293580465 / www.comune.arese.mi.it / P.

COMUNE DI ARESE (Provincia di Milano) 20020 Arese (MI) via Roma 2 / Tel. 02935271 / Fax 0293580465 / www.comune.arese.mi.it / P. COMUNE DI ARESE (Provincia di Milano) 20020 Arese (MI) via Roma 2 / Tel. 02935271 / Fax 0293580465 / www.comune.arese.mi.it / P.Iva 03366130155 Prot. n. 13397/X.1.3/2010 ORIGINALE ORDINANZA N. 18 DEL 19/05/2010

Dettagli

Comune di San Giustino Provincia di Perugia

Comune di San Giustino Provincia di Perugia Comune di San Giustino Provincia di Perugia -segreteria GENERALE - delibere- Prot. n. COPIA Registro Generale n. 11 ORDINANZA DEL SINDACO N. 4 DEL 27-04-2011 Ufficio: UMD 04 Oggetto: PROVVEDIMENTI PER

Dettagli

COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA

COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA Oggetto: provvedimenti per la prevenzione delle malattie trasmesse da insetti vettori ed in particolare dalla zanzara tigre (Aedes albopictus). ORDINANZA SINDACALE N 34 di registro IL SINDACO Vista la

Dettagli

Contro. Speciale viaggi. facciamoci in in. Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare

Contro. Speciale viaggi. facciamoci in in. Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare Contro la la zanzara tigre tigre Speciale viaggi 4 facciamoci in in 4 Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare conosciamo meglio le malattie

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. HACCP- RSO

Dipartimento di Prevenzione U.O.C. HACCP- RSO La presente istruzione operativa dettaglia una specifica attività/fase di un processo descritto dalla procedura Piano Interno di Intervento Emergenza Migranti. La sanificazione ambientale viene intesa

Dettagli

LINEE GUIDA 2009 PER GLI INTERVENTI DI DISINFESTAZIONE CONTRO LA ZANZARA TIGRE (AEDES ALBOPICTUS) IN FRIULI VENEZIA GIULIA

LINEE GUIDA 2009 PER GLI INTERVENTI DI DISINFESTAZIONE CONTRO LA ZANZARA TIGRE (AEDES ALBOPICTUS) IN FRIULI VENEZIA GIULIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E PROTEZIONE DELLE PIANTE Via delle Scienze, 208 33100 UDINE - ITALY sito web: http://web.uniud.it/zanzaratigre/ LINEE GUIDA 2009 PER GLI INTERVENTI

Dettagli

CITTA' DI ERACLEA Provincia di Venezia

CITTA' DI ERACLEA Provincia di Venezia CITTA' DI ERACLEA Provincia di Venezia Cat. I cl. 7 fasc. 6 Prot. n. 11780 del 04/05/2009 ORDINANZA N. 34 / 2009 OGGETTO : PROVVEDIMENTO PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI

Dettagli

Come fare il bucato delicato dei neonati igienizzato e senza in...

Come fare il bucato delicato dei neonati igienizzato e senza in... greenme.it Come fare il bucato delicato dei neonati igienizzato e senza inquinare Marta Albè Il bucato degli abitini di neonati e bambini richiede tutta la vostra attenzione. Deve essere ecologico e sicuro.

Dettagli

Ordinanza n. ------------------------------------------------------------

Ordinanza n. ------------------------------------------------------------ Il Presidente Ordinanza n. del Prot. n. ------------------------------------------------------------ - Vista la Costituzione della Repubblica Italiana, e in particolare, gli articoli 32 e 118; - Visto

Dettagli

CANTINA PRODUTTORI DI VALDOBBIADENE. REGISTRO DEI TRATTAMENTI CON PRODOTTI FITOSANITARI (DPR 23 aprile 2001 n 290 art 42) ANN0 2012

CANTINA PRODUTTORI DI VALDOBBIADENE. REGISTRO DEI TRATTAMENTI CON PRODOTTI FITOSANITARI (DPR 23 aprile 2001 n 290 art 42) ANN0 2012 CANTINA PRODUTTORI DI VALDOBBIADENE REGISTRO DEI TRATTAMENTI CON PRODOTTI FITOSANITARI (DPR 23 aprile 2001 n 290 art 42) ANN0 2012 NORME IGIENICO - SANITARIE I prodotti fitosanitari sono sostanze pericolose:

Dettagli

ORDINANZA N. 77 DEL 30-04-2010 DEL SINDACO

ORDINANZA N. 77 DEL 30-04-2010 DEL SINDACO ORDINANZA N. 77 DEL 30-04-2010 DEL SINDACO Oggetto: PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI ED IN PARTICOLARE DALLA ZANZARA TIGRE Vista la necessità

Dettagli

Prot. n. 4129 Ordinanza n. 1107 del 30.04.2010

Prot. n. 4129 Ordinanza n. 1107 del 30.04.2010 COMUNE DI GOSSOLENGO Provincia di Piacenza Piazza Roma n 16 C.A.P. 29020 C.F. 00198670333 CENTRALINO Tel. (0523) 770711 Fax (0523) 779291 - comune.gossolengo@sintranet.it Prot. n. 4129 Ordinanza n. 1107

Dettagli

Provincia di Lecco. 23848 Oggiono Piazza Garibaldi, 14 ORDINANZA DEL SINDACO N. 129 DEL 17-06-2013

Provincia di Lecco. 23848 Oggiono Piazza Garibaldi, 14 ORDINANZA DEL SINDACO N. 129 DEL 17-06-2013 Comune di Oggiono Provincia di Lecco 23848 Oggiono Piazza Garibaldi, 14 ORDINANZA DEL SINDACO N. 129 DEL 17-06-2013 OGGETTO: ORDINANZA CONTINGIBILE E URGENTE PER IL CONTENIMENTO DELLE ZANZARE E, IN PARTICOLARE,

Dettagli

INFORMAZIONE AI LAVORATORI/ UTENTI DEL COLLEGIO. PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner

INFORMAZIONE AI LAVORATORI/ UTENTI DEL COLLEGIO. PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner Procedure di sicurezza: RISCHIO CHIMICO DOVUTO ALL USO DI STAMPANTI E TONER Autore: IEC S.r.l. Revisione: settembre 2014 INDICE

Dettagli

COMUNE DI PESARO SINDACO

COMUNE DI PESARO SINDACO COMUNE DI PESARO SINDACO Ordinanza N 720 Oggetto: ORDINANZA CONTINGIBILE E URGENTE PER LA PREVENZIONE E PER IL CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI ED IN PARTICOLARE DALLA ZANZARA TIGRE

Dettagli

COMUNE DI FAENZA Provincia di Ravenna *****

COMUNE DI FAENZA Provincia di Ravenna ***** COMUNE DI FAENZA Provincia di Ravenna ***** SETTORE LAVORI PUBBLICI SERVIZIO AMBIENTE ORDINANZA SINDACALE n. 10 / 2015 OGGETTO: PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE

Dettagli

COMUNE DI VILLA D ADDA Provincia di Bergamo

COMUNE DI VILLA D ADDA Provincia di Bergamo Prot. n. 3244 Ordinanza n. 10/12 PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI ED IN PARTICOLARE DALLA ZANZARA TIGRE (AEDES ALBOPICTUS) IL SINDACO Vista la

Dettagli

ORDINANZA N. 52 IL SINDACO

ORDINANZA N. 52 IL SINDACO COMUNE DI RUSSI PROVINCIA DI RAVENNA c.a.p. 48026 - P.zza Farini n. 1 Tel. 0544/587611 - Fax 0544/582126 P.IVA 00246880397 Prot. n. 4430 ORDINANZA N. 52 Oggetto: Provvedimenti per la prevenzione ed il

Dettagli

CITTA' DI LEGNAGO. AMBIENTE, SIC. PROTEZIONE CIVILE, ESPROPRI 3 SETTORE Via XX Settembre 29-37045 Legnago (Verona) ORDINANZA SINDACALE IL SINDACO

CITTA' DI LEGNAGO. AMBIENTE, SIC. PROTEZIONE CIVILE, ESPROPRI 3 SETTORE Via XX Settembre 29-37045 Legnago (Verona) ORDINANZA SINDACALE IL SINDACO CITTA' DI LEGNAGO AMBIENTE, SIC. PROTEZIONE CIVILE, ESPROPRI 3 SETTORE Via XX Settembre 29-37045 Legnago (Verona) Reg. Ord. n.107 del 23/03/2015 prot. n. 9309 ORDINANZA SINDACALE OGGETTO: CONTENIMENTO

Dettagli

ORDINANZA n. 33/2009 IL SINDACO

ORDINANZA n. 33/2009 IL SINDACO COMUNE DI MONTICELLI D ONGINA Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 2 29010 Monticelli d Ongina (PC) Telefono: 0523-820441 Fax: 0523-827682 Codice Fiscale e Partita IVA: 00182220335 ORDINANZA n. 33/2009 Oggetto:

Dettagli

COMUNE DI CREMONA SETTORE LAVORI PUBBLICI, MOBILITA URBANA E AMBIENTE

COMUNE DI CREMONA SETTORE LAVORI PUBBLICI, MOBILITA URBANA E AMBIENTE COMUNE DI CREMONA SETTORE LAVORI PUBBLICI, MOBILITA URBANA E AMBIENTE Prot. Gen. n. 37631/2015 ORDINANZA PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI ED IN PARTICOLARE

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA E AMBIENTE Ordinanza n. 252 Oggetto: provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti

Dettagli

COMUNE DI SANT ILARIO D ENZA Provincia di Reggio Emilia

COMUNE DI SANT ILARIO D ENZA Provincia di Reggio Emilia ORDINANZA N. 02 DEL 31/03/2012 IL SINDACO Vista la necessità di intervenire a tutela della salute e dell igiene pubblica per prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all uomo attraverso

Dettagli

FACELIFT GYM. Facelift Gym deve essere usato 2-3 volte a settimana, 10 minuti ogni volta. 1. Aiuta a ridurre le borse e le occhiaie sotto gli occhi

FACELIFT GYM. Facelift Gym deve essere usato 2-3 volte a settimana, 10 minuti ogni volta. 1. Aiuta a ridurre le borse e le occhiaie sotto gli occhi FACELIFT GYM Facelift Gym è un dispositivo dotato di una tecnologia ad impulsi a bassa frequenza. È stato sviluppato per ringiovanire la pelle e i muscoli sotto e intorno agli occhi e per ridurre ed eliminare

Dettagli

PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLA ZANZARA TIGRE (AEDES ALBOPICTUS) PER IL PERIODO 1 GIUGNO - 31 OTTOBRE 2015

PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLA ZANZARA TIGRE (AEDES ALBOPICTUS) PER IL PERIODO 1 GIUGNO - 31 OTTOBRE 2015 Ufficio Ambiente ORDINANZA SINDACALE N. 30 DEL 22/05/2015 Prot. N. 12138/66 Pubblicata dal 25/5/2015 al 31/10/2015 OGGETTO: PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLA ZANZARA TIGRE (AEDES ALBOPICTUS)

Dettagli

Come Proteggere i tuoi Prodotti Seguendo Metodi Sicuri di Trattamento degli Alimenti

Come Proteggere i tuoi Prodotti Seguendo Metodi Sicuri di Trattamento degli Alimenti Come Proteggere i tuoi Prodotti Seguendo Metodi Sicuri di Trattamento degli Alimenti 4 C (39 F) -21 C (-5 F) -21 C (-5 F) 4 C (39 F) 4 C (39 F) -21 C (-5 F) 4 C (39 F) -21 C (-5 F) Quando il pesce entra

Dettagli

UFFICIO SEGRETERIA ORDINANZA N. 19

UFFICIO SEGRETERIA ORDINANZA N. 19 COMUNE DI CASINA PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA P.zza IV Novembre, 3-42034 CASINA (Reggio Emilia) Tel. 0522/604716 - Telefax 0522/609464 - P.IVA 00447820358 e-mail: comune.casina@m.box.reggionet.it UFFICIO

Dettagli

GIARDINO. Frantumare dei vegetali e fare del compostaggio

GIARDINO. Frantumare dei vegetali e fare del compostaggio GIARDINO 01 Frantumare dei vegetali e fare del compostaggio 1 La frantumazione PRIMA L utilità della frantumazione Un biotrituratore vi permette di frantumare l erba, le foglie morte e i rami. Riduce fino

Dettagli

SCHEDE TECNICHE E SISTEMI APPLICATIVI PASTE PIGMENTARIE COLOR KIT

SCHEDE TECNICHE E SISTEMI APPLICATIVI PASTE PIGMENTARIE COLOR KIT SCHEDE TECNICHE E SISTEMI APPLICATIVI PASTE PIGMENTARIE COLOR KIT REV. 1-2015 COLOR KIT Descrizione del Prodotto Sistema tintometrico manuale per il professionista, contiene tutti gli elementi necessari

Dettagli

OGGETTO: PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELL'INFESTAZIONE DA AEDES ALBOPTICUS (ZANZARA TIGRE) NEL TERRITORIO COMUNALE - ANNO 2014

OGGETTO: PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELL'INFESTAZIONE DA AEDES ALBOPTICUS (ZANZARA TIGRE) NEL TERRITORIO COMUNALE - ANNO 2014 Prot. n. 2014/0001403 Tit. 10 Cl. 1 Fasc. 2-2014 OGGETTO: PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELL'INFESTAZIONE DA AEDES ALBOPTICUS (ZANZARA TIGRE) NEL TERRITORIO COMUNALE - ANNO 2014 IL SINDACO

Dettagli

Settore A2 - Ambiente Carpi 15.04.2008

Settore A2 - Ambiente Carpi 15.04.2008 Settore A2 - Ambiente Carpi 15.04.2008 Via Peruzzi, 2 41012 Carpi (MO) Albo Pretorio Tel. 059-649081 Fax 059-649532 e-mail: ambiente@carpidiem.it Prot. Gen. n 19117 del 17.04.08 Oggetto: Provvedimenti

Dettagli

LA SICUREZZA IN LABORATORIO. di F. Luca

LA SICUREZZA IN LABORATORIO. di F. Luca LA SICUREZZA IN LABORATORIO di F. Luca IN LABORATORIO NORME DI COMPORTAMENTO X. NON correre. NON ingombrare con gli zaini lo spazio intorno ai banconi di lavoro o in prossimità delle uscite X. NON mangiare

Dettagli

COMUNE DI ZIANO PIACENTINO Provincia di Piacenza

COMUNE DI ZIANO PIACENTINO Provincia di Piacenza COMUNE DI ZIANO PIACENTINO Provincia di Piacenza ORDINANZA N.06/2015 Oggetto: provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori ed in particolare dalla zanzara

Dettagli

COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO Provincia di Bologna ****** AREA SERVIZI AL TERRITORIO Servizio Verde e Sostenibilità ambientale - Biodiversità

COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO Provincia di Bologna ****** AREA SERVIZI AL TERRITORIO Servizio Verde e Sostenibilità ambientale - Biodiversità COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO Provincia di Bologna ****** AREA SERVIZI AL TERRITORIO Servizio Verde e Sostenibilità ambientale - Biodiversità ORDINANZA N. 69 / 2015 OGGETTO: PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE

Dettagli

COMUNE DI NOVI DI MODENA PROVINCIA DI MODENA

COMUNE DI NOVI DI MODENA PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI NOVI DI MODENA PROVINCIA DI MODENA C.A.P. 41016 Piazza 1 Maggio, 26 Tel. 059/6789111 Fax 059/6789290 Novi di Modena, lì 13/04/2011 Ord. N. 4 Oggetto: provvedimenti per la prevenzione ed il controllo

Dettagli

COMUNE DI NOVI DI MODENA PROVINCIA DI MODENA

COMUNE DI NOVI DI MODENA PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI NOVI DI MODENA PROVINCIA DI MODENA C.A.P. 41016 Piazza 1 Maggio, 26 Tel. 059/6789111 Fax 059/6789290 Prot. Gen. N. 3709 Ord. N. 22 Oggetto: provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle

Dettagli

COMUNE DI PESARO RSERVIZIO QUALITA AMBIENTE. Il Dirigente del Servizio Qualità Ambiente

COMUNE DI PESARO RSERVIZIO QUALITA AMBIENTE. Il Dirigente del Servizio Qualità Ambiente COMUNE DI PESARO RSERVIZIO QUALITA AMBIENTE Ordinanza N 731 Oggetto: PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE E PER IL CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI E IN PARTICOLARE DALLA ZANZARA TIGRE

Dettagli

COMUNE DI BORGO TOSSIGNANO Provincia di Bologna

COMUNE DI BORGO TOSSIGNANO Provincia di Bologna COMUNE DI BORGO TOSSIGNANO Provincia di Bologna Piazza Unità d Italia n.7 cap 40021 Borgo Tossignano Tel.0542/91111 91212 Fax 0542/94066 E-mail: urp@borgotossignano.provincia.bologna.it ORDINANZA N. 33/2015

Dettagli

MISURE DI PREVENZIONE E CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DELLA ZANZARA TIGRE

MISURE DI PREVENZIONE E CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DELLA ZANZARA TIGRE DIREZIONE GENERALE SERVIZIO COMUNICAZIONE Viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.3838448 Fax 030.3838280 E-mail servizio.comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA STAMPA DEL 04/06/2010 MISURE

Dettagli

COMUNE DI BOBBIO Provincia di Piacenza

COMUNE DI BOBBIO Provincia di Piacenza COMUNE DI BOBBIO Provincia di Piacenza Ordinanza n. 0330 Bobbio lì, 20.09.2007 IL SINDACO VISTA la necessità di intervenire a tutela della salute e dell igiene pubblica per prevenire e controllare malattie

Dettagli

I PRODOTTI ADULTICIDI E LARVICIDI - CAMPAGNA 2011

I PRODOTTI ADULTICIDI E LARVICIDI - CAMPAGNA 2011 I PRODOTTI ADULTICIDI E LARVICIDI - CAMPAGNA 2011 PREMESSA La linea intrapresa, per la disinfestazione contro le zanzare, dal Comune di Milano, predilige la lotta larvicida, rispetto a quella adulticida,

Dettagli

Esposizione ad agenti biologici

Esposizione ad agenti biologici Esposizione ad agenti biologici Il Titolo X corrisponde al Titolo VIII del D.Lgs. 626/94 di attuazione della direttiva 90/679/CEE, relativa alla protezione di lavoratori contro i rischi derivanti dall

Dettagli

Contro. facciamoci in. la zanzara tigre. Tutto quello che dobbiamo sapere per evitare la diffusione della zanzara tigre e difenderci meglio

Contro. facciamoci in. la zanzara tigre. Tutto quello che dobbiamo sapere per evitare la diffusione della zanzara tigre e difenderci meglio Contro la zanzara tigre 4 Tutto quello che dobbiamo sapere per evitare la diffusione della zanzara tigre e difenderci meglio facciamoci in Nell estate del 2007 si è verificato nella nostra regione il primo

Dettagli

Ordinanza n. 108 del 19.05.2010

Ordinanza n. 108 del 19.05.2010 COMUNE DI LECCO Settore: Pianificazione e Sviluppo Territoriale Servizio: Ambiente, Demanio Idrico e Lacuale, Trasporti Piazza A. Diaz n. 1-23900 Lecco Ordinanza n. 108 del 19.05.2010 OGGETTO: Provvedimenti

Dettagli

Prot. n. 4096 Castelnuovo Rangone, 09.04.2013 Ord. n. 29

Prot. n. 4096 Castelnuovo Rangone, 09.04.2013 Ord. n. 29 Comune di Castelnuovo Rangone Provincia di Modena AREA TERRITORIO Servizio Ambiente Prot. n. 4096 Castelnuovo Rangone, 09.04.2013 Ord. n. 29 Oggetto: Provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle

Dettagli

COMUNE di CARTOCETO (PROVINCIA DI PESARO E URBINO)

COMUNE di CARTOCETO (PROVINCIA DI PESARO E URBINO) COMUNE di CARTOCETO (PROVINCIA DI PESARO E URBINO) COPIA Registro Generale n. 18 ORDINANZA DEL SINDACO Ufficio: LAVORI PUBBLICI Oggetto: PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE E PER IL CONTROLLO DELLE MALATTIE

Dettagli

COMUNE DI TERRALBA. (Provincia di Oristano) Via Baccelli n 1 09098 Terralba Tel. 078385301 Fax 078383341 P.IVA 00063150957

COMUNE DI TERRALBA. (Provincia di Oristano) Via Baccelli n 1 09098 Terralba Tel. 078385301 Fax 078383341 P.IVA 00063150957 COMUNE DI TERRALBA (Provincia di Oristano) Via Baccelli n 1 09098 Terralba Tel. 078385301 Fax 078383341 P.IVA 00063150957 Ordinanza Sindacale n. 41/2012 Prot. n. 12292 ORDINANZA SINDACALE (Adozione misure

Dettagli

PROGETTO REGIONALE UNITARIO D'INFORMAZIONE E MONITORAGGIO DELLA DIFFUSIONE DEI VETTORI DI PATOLOGIE UMANE E ANIMALI VEICOLATE DA ZANZARE

PROGETTO REGIONALE UNITARIO D'INFORMAZIONE E MONITORAGGIO DELLA DIFFUSIONE DEI VETTORI DI PATOLOGIE UMANE E ANIMALI VEICOLATE DA ZANZARE PROGETTO REGIONALE UNITARIO D'INFORMAZIONE E MONITORAGGIO DELLA DIFFUSIONE DEI VETTORI DI PATOLOGIE UMANE E ANIMALI VEICOLATE DA ZANZARE Deliberazione della Giunta Regionale 10 maggio 2013, n. 3-5763 L.R.

Dettagli

COMUNE DI VEZZANO SUL CROSTOLO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

COMUNE DI VEZZANO SUL CROSTOLO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA COMUNE DI VEZZANO SUL CROSTOLO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ORDINANZA N. 14 DEL 27/04/2011 PROT. N. 1891/2011 PROVVEDIMENTI PER IL CONTROLLO E LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI ED

Dettagli

La zanzara tigre (Aedes albopictus)

La zanzara tigre (Aedes albopictus) La zanzara tigre (Aedes albopictus) Introduzione In questo capitolo saranno descritte alcune caratteristiche della zanzara tigre al fine di capire meglio: perché la si cerca e combatte come riconoscerla

Dettagli

Nome commerciale: PROMASPRAY P300 Data di pubblicazione 10/11/2010 La presente versione annulla sostituisce le precedenti

Nome commerciale: PROMASPRAY P300 Data di pubblicazione 10/11/2010 La presente versione annulla sostituisce le precedenti 1. Identificazione del prodotto e della Società Nome del prodotto: PROMASPRAY P300 Impiego previsto: PROMASPRAY P300 è un intonaco applicato a spruzzo, adatto per la protezione passiva al fuoco di strutture

Dettagli

Albo Pretorio n. 141/2009 COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

Albo Pretorio n. 141/2009 COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Ordinanza n. 10 del 31.03.2009 Albo Pretorio n. 141/2009 COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA OGGETTO: PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI

Dettagli

CARTA DELLA PREVENZIONE PIANO DI IGIENE URBANA

CARTA DELLA PREVENZIONE PIANO DI IGIENE URBANA COMUNE DI TERNI CARTA DELLA PREVENZIONE PIANO DI IGIENE URBANA la zanzara CONTRO LA ZANZARA TIGRE facciamoci in 4 Da alcuni anni l Italia è diventata, suo malgrado, uno dei paesi sotto l occhio dei riflettori

Dettagli

Forti di una trentennale esperienza nel settore della disinfestazione e dell'igiene ambientale, da sempre attenti alle nuove proposte del mercato,

Forti di una trentennale esperienza nel settore della disinfestazione e dell'igiene ambientale, da sempre attenti alle nuove proposte del mercato, Forti di una trentennale esperienza nel settore della disinfestazione e dell'igiene ambientale, da sempre attenti alle nuove proposte del mercato, oggi più che mai migliorati anche dall'ausilio delle tecnologie

Dettagli

ZANZARA TIGRE ASSEMBLEA PUBBLICA

ZANZARA TIGRE ASSEMBLEA PUBBLICA ZANZARA TIGRE ASSEMBLEA PUBBLICA SALA CONSIGLIARE MARTEDI 4 MAGGIO 2010 ORE 20.30 - dott.ssa Alessia Galletti - Responsabile del Servizio Ambiente e Protezione Civile Cosa deve fare il Comune attività

Dettagli

Oggetto: Provvedimenti per la prevenzione e il controllo della infestazione da ditteri culicidi nel territorio comunale.

Oggetto: Provvedimenti per la prevenzione e il controllo della infestazione da ditteri culicidi nel territorio comunale. Provincia di Milano Via Viquarterio, n. 1 20090 Pieve Emanuele - Cod. Fisc. 80104290152 P. IVA 04239310156 Ufficio Ecologia - Tel.: 0290788357; Fax: 0290788355; sito: www.comune.pieveemanuele.m.it; e -mail:

Dettagli

adozione di tutte le misure necessarie per impedire o ridurre la possibilità di contatto con il pericolo

adozione di tutte le misure necessarie per impedire o ridurre la possibilità di contatto con il pericolo PREVENZIONE PROTEZIONE individuazione ed eliminazione dei pericoli alla fonte adozione di tutte le misure necessarie per impedire o ridurre la possibilità di contatto con il pericolo 2 NORME GENERALI DI

Dettagli

SIRANI VINCENZO. Oggetto: Campagna di lotta contro insetti volanti molesti (zanzare, simulidi, chironidi, zanzara tigre).

SIRANI VINCENZO. Oggetto: Campagna di lotta contro insetti volanti molesti (zanzare, simulidi, chironidi, zanzara tigre). Oggetto: Campagna di lotta contro insetti volanti molesti (zanzare, simulidi, chironidi, zanzara tigre). Con la presente si intende portare a conoscenza della Spettabile, che la nostra Ditta, operante

Dettagli

ZANZARE CITTADINE. Laura Cassata. Titolo: Autore: Percorsi didattici associati: Moscerini sotto inchiesta AVVERTENZA:

ZANZARE CITTADINE. Laura Cassata. Titolo: Autore: Percorsi didattici associati: Moscerini sotto inchiesta AVVERTENZA: Titolo: ZANZARE CITTADINE Autore: Laura Cassata Percorsi didattici associati: Moscerini sotto inchiesta AVVERTENZA: Le domande che seguono si ispirano al percorso o ai percorsi indicati e hanno come obiettivo

Dettagli

CAMBIO LIQUIDO E PULIZIA CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO: by Antsrp

CAMBIO LIQUIDO E PULIZIA CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO: by Antsrp CAMBIO LIQUIDO E PULIZIA CIRCUITO DI RAFFREDDAMENTO: by Antsrp In questa guida viene spiegato come sostituire il liquido refrigerante del circuito di raffreddamento della Ibiza (anche se il procedimento

Dettagli

Romano d Ezzelino Conferenza del 10 AGOSTO 2012. Zanzare: uso e manutenzione

Romano d Ezzelino Conferenza del 10 AGOSTO 2012. Zanzare: uso e manutenzione Romano d Ezzelino Conferenza del 10 AGOSTO 2012 Zanzare: uso e manutenzione LE ZANZARE Sono insetti presenti in tutto il mondo con circa 3.500 specie. Appartengono alla famiglia dei Culicidi, ordine dei

Dettagli

Prot.7489 Scandiano, 02.04.2015

Prot.7489 Scandiano, 02.04.2015 III SETTORE USO ED ASSETTO DEL TERRITORIO Prot.7489 Scandiano, 02.04.2015 ORDINANZA N. 55 OGGETTO: PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI ED IN PARTICOLARE

Dettagli

IL PROGETTO. è portato avanti in sintonia con la legge 75 del 1995. 2009: 29 Comuni, 9 tecnici di campo coordinati dal R.T.S.

IL PROGETTO. è portato avanti in sintonia con la legge 75 del 1995. 2009: 29 Comuni, 9 tecnici di campo coordinati dal R.T.S. Il Progetto di Lotta biologica ed integrata alle zanzare dell alessandrino nasce nel 1996 ed è portato avanti in sintonia con la legge 75 del 1995. 2009: 29 Comuni, 9 tecnici di campo coordinati dal R.T.S.

Dettagli

Modo di Uso CUOIO CAPELLUTO

Modo di Uso CUOIO CAPELLUTO Modo di Uso CUOIO CAPELLUTO Al mattino si applicherà, frizionando vigorosamente, la Shivax Plus. Ripetere l'applicazione con la Shivax Plus la sera. Il look sarà quello di una persona che utilizza il gel.

Dettagli

ORDINANZA N. 2 DEL 31 marzo 2009 Albo Pretorio n. 455

ORDINANZA N. 2 DEL 31 marzo 2009 Albo Pretorio n. 455 COMUNE DI ROTTOFRENO Provincia di Piacenza Tel 0523 780311 Fax 0523 781929 e-mail: comune.rottofreno@sintranet.it home page: www.comune.rottofreno.pc.it ORDINANZA N. 2 DEL 31 marzo 2009 Albo Pretorio n.

Dettagli

COMUNE DI BARLASSINA (PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA) ORDINANZA N. 1/2014

COMUNE DI BARLASSINA (PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA) ORDINANZA N. 1/2014 IL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO data 19 marzo 2014 N. 2684 di protocollo ORDINANZA N. 1/2014 PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI ED IN PARTICOLARE

Dettagli

Ordinanza sindacale anno 2011

Ordinanza sindacale anno 2011 SCHEMA D INDIRIZZO PER LA PRESENTAZIONE DEL PIANO DI INTERVENTO DISINFESTAZIONE E DERATTIZZAZIONE anno 2011 DATI GENERALI Nome del Comune. Referente Comunale - Responsabile Uff. Ambiente o suo delegato

Dettagli

COMUNE DI POGGIO TORRIANA SETTORE URBANISTICA - EDILIZIA - AMBIENTE Ufficio Edilizia Privata - Sportello Unico per l Edilizia

COMUNE DI POGGIO TORRIANA SETTORE URBANISTICA - EDILIZIA - AMBIENTE Ufficio Edilizia Privata - Sportello Unico per l Edilizia Prot. n. 0004274/2015 Poggio Torriana, 12.05.2015 ORDINANZA N. 018 DEL 12.05.2015 OGGETTO: PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI ED IN PARTICOLARE

Dettagli

Provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori ed in particolare dalla zanzara tigre (Aedes albopictus).

Provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori ed in particolare dalla zanzara tigre (Aedes albopictus). Soliera, 21/04/10 Ordinanza n 7 Oggetto: Provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori ed in particolare dalla zanzara tigre (Aedes albopictus). IL SINDACO

Dettagli

IL PIACERE DI SENTIRLI PROTETTI

IL PIACERE DI SENTIRLI PROTETTI Contro pulci, zecche, zanzare e pappataci IL PIACERE DI SENTIRLI PROTETTI I più comuni parassiti TRASMETTERE Le malattie trasmesse da vettore Pulci, zecche, zanzare e anche pappataci sono un problema per

Dettagli

Per Approfondire. {tab=a cosa serve} Le lac correggono gli stessi difetti di vista correggibili occhiali: Miopia; Ipermetropia; Astigmatismo;

Per Approfondire. {tab=a cosa serve} Le lac correggono gli stessi difetti di vista correggibili occhiali: Miopia; Ipermetropia; Astigmatismo; - Che cosa è: una lente a contatto (lac) è un disco di plastica sottile e trasparente capace di galleggiare sulla superficie oculare. - Che cosa aspettarsi: le lac correggono la vista al pari degli occhiali,

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA. Foglio dei dati per la sicurezza (conforme alle direttive 91/155 CEE 1/4) Versione Aprile 2013 stampato il 20-Aprile 2013

SCHEDA DI SICUREZZA. Foglio dei dati per la sicurezza (conforme alle direttive 91/155 CEE 1/4) Versione Aprile 2013 stampato il 20-Aprile 2013 ROOF/METAL SCHEDA DI SICUREZZA Foglio dei dati per la sicurezza (conforme alle direttive 91/155 CEE 1/4) Versione Aprile 2013 stampato il 20-Aprile 2013 1.Denominazione delle sostanze/del preparato e dell

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

COMUNE DI GABICCE MARE Provincia di Pesaro e Urbino

COMUNE DI GABICCE MARE Provincia di Pesaro e Urbino COMUNE DI GABICCE MARE Provincia di Pesaro e Urbino ORDINANZA N.123 del 27-05-2010 OGGETTO:PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE E PER IL CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI E IN PARTICOLARE

Dettagli

Settore Governo del Territorio e Ambiente Servizio Ambiente ed Ecologia

Settore Governo del Territorio e Ambiente Servizio Ambiente ed Ecologia Settore Governo del Territorio e Ambiente Servizio Ambiente ed Ecologia Prot. n. 21271 Desio, lì 11/06/2010 Ord. n. 155 Oggetto: provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse

Dettagli

COMUNE DI MARANELLO Provincia di Modena

COMUNE DI MARANELLO Provincia di Modena COMUNE DI MARANELLO Provincia di Modena Prot. n. ORDINANZA N. 5050 / 2010 OGGETTO : PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI ED IN PARTICOLARE DALLA

Dettagli

Città di Minerbio Provincia di Bologna

Città di Minerbio Provincia di Bologna Città di Minerbio Provincia di Bologna Prot. n 9065 ORDINANZA SINDACALE PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI ED IN PARTICOLARE DALLA ZANZARA TIGRE IL SINDACO VISTA la necessità

Dettagli

ORDINANZA N. 10 DEL 08/03/2012

ORDINANZA N. 10 DEL 08/03/2012 COMUNE DI NORCIA Provincia di Perugia ORDINANZA N. 10 DEL 08/03/2012 OGGETTO: EMISSIONE ORDINANZA A TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA PER PREVENIRE E CONTROLLARE MALATTIE INFETTIVE TRASMISSIBILI ALL'UOMO ATTRAVERSO

Dettagli

PRECAUZIONI DA ADOTTARE NELLA GESTIONE DEI CASI DI INFLUENZA DA VIRUS A (H1N1)v

PRECAUZIONI DA ADOTTARE NELLA GESTIONE DEI CASI DI INFLUENZA DA VIRUS A (H1N1)v PRECAUZIONI DA ADOTTARE NELLA GESTIONE DEI CASI DI INFLUENZA DA VIRUS A (H1N1)v Cesena, 12 settembre 2009 Direzione Infermieristica e Tecnica Paola Ceccarelli PRECAUZIONI DA ADOTTARE Popolazione: misure

Dettagli

Unità 4. I materiali edili. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena B1 CHIAVI. In questa unità imparerai:

Unità 4. I materiali edili. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena B1 CHIAVI. In questa unità imparerai: Unità 4 I materiali edili CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere un testo che descrive alcuni materiali usati in edilizia. a comprendere una scheda tecnica. a comprendere un testo che dà istruzioni

Dettagli

COMUNE DI RIO SALICETO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

COMUNE DI RIO SALICETO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ORDINANZA n 36 DEL 31/03/2015 IL SINDACO Vista la necessità di intervenire a tutela della salute e dell igiene pubblica per prevenire e controllare malattie infettive trasmissibili all uomo attraverso

Dettagli

Prot. n. 2111 Bellinzago Lombardo, 01/04/2011 DI SALUTE ED IGIENE PUBBLICA

Prot. n. 2111 Bellinzago Lombardo, 01/04/2011 DI SALUTE ED IGIENE PUBBLICA Comune di Bellinzago Lombardo Provincia di Milano - Via Roma, 46 20060 Tel. 02 95 38 501 P.I. 01554230159 www.comune.bellinzagolombardo.mi.it - E-mail: protocollo@bellinzago-lombardo.it Prot. n. 2111 Bellinzago

Dettagli

Informazioni di Sicurezza del materiale- foglio 1 Envirolyte ANK-Anolyte Neutro (91/155/EWG)

Informazioni di Sicurezza del materiale- foglio 1 Envirolyte ANK-Anolyte Neutro (91/155/EWG) Informazioni di Sicurezza del materiale- foglio 1 Envirolyte ANK-Anolyte Neutro (91/155/EWG) Sezione 1: Identificazione del Prodotto e Produttore Nome Commerciale: ANK-Anolyte Neutro Fabbricante/Fornitore:

Dettagli

Buon Lavoro Questo apparecchio è conforme alle direttive: 97/23/CE, 2004/108/CE, 2006/42/CE

Buon Lavoro Questo apparecchio è conforme alle direttive: 97/23/CE, 2004/108/CE, 2006/42/CE PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA Dopo aver tolto l imballaggio assicurarsi dell integrità dell apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l apparecchio e rivolgersi al centro

Dettagli

La zanzara tigre, conoscerla per difendersi meglio Origine

La zanzara tigre, conoscerla per difendersi meglio Origine La zanzara tigre, conoscerla per difendersi meglio dott.fulvio Zorzut Profilassi Malattie Infettive e Vaccinazioni Dipartimento di Prevenzione di Trieste Origine La zanzara tigre è stata importata nel

Dettagli

SCHEDA DI INFORMAZIONI TECNICHE E DI SICUREZZA

SCHEDA DI INFORMAZIONI TECNICHE E DI SICUREZZA SCHEDA DI INFORMAZIONI TECNICHE E DI SICUREZZA (DIRETTIVE CEE 88/379-93/112-D.M. SANITA' 28-1-92) 1. - IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' RESPONSABILE DELL' IMMISSIONE IN COMMERCIO : Nome del

Dettagli

Bio-San. Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili

Bio-San. Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili Bio-San Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili Il problema con i trattamenti attuali per i contenitori igienici femminili è che spesso causano problemi maggiori di quelli

Dettagli

DI SALUTE ED IGIENE PUBBLICA

DI SALUTE ED IGIENE PUBBLICA Comune di Bellinzago Lombardo Provincia di Milano - Via Roma, 46 20060 Tel. 02 95 38 501 P.I. 01554230159 www.comune.bellinzagolombardo.mi.it - E-mail: protocollo@bellinzago-lombardo.it ORDINANZA DI SALUTE

Dettagli

ISTITUTO ATERNO-MANTHONE'

ISTITUTO ATERNO-MANTHONE' ISTITUTO ATERNO-MANTHONE' INTRODUZIONE Il termine sicurezza nella comune accezione indica una caratteristica di ciò che non presenta pericoli o ne è ben difeso. Sicurezza è una caratteristica anche delle

Dettagli

Comune di Ozzano dell Emilia Provincia di Bologna IL SINDACO

Comune di Ozzano dell Emilia Provincia di Bologna IL SINDACO Comune di Ozzano dell Emilia Provincia di Bologna ASSESSORATO ALLA SANITA 10, via della Repubblica C.A.P. 40064 (051) 791333 - Fax. (051) 797951 e-mail urp@comune.ozzano..bo.it PG. num. 0013848 del 27/05/2015

Dettagli

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA Pagina: 1 Data di compilazione: 24/04/2012 N revisione: 1 SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Nome del prodotto: Codice di

Dettagli

Scheda dei dati di sicurezza Ai sensi del Regolamento (CE) Nr. 1907/2006 Rielaborata in data: 29.09.10

Scheda dei dati di sicurezza Ai sensi del Regolamento (CE) Nr. 1907/2006 Rielaborata in data: 29.09.10 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/ PREPARATO E DELL AZIENDA 1.1 Dati prodotto: Nome commerciale:... Uso della sostanza: 1.2 Dati produttore/fornitore Produttore/fornitore:.. CP/Via:... Località/CAP/Città:

Dettagli

Oggetto: Provvedimento per la prevenzione ed il controllo dell infestazione da Aedes Albopictus (zanzara tigre) nel territorio comunale Anno 2010.

Oggetto: Provvedimento per la prevenzione ed il controllo dell infestazione da Aedes Albopictus (zanzara tigre) nel territorio comunale Anno 2010. Comune di VILLASANTA SETTORE LAVORI PUBBLICI Ufficio Ecologia Piazza Martiri della Libertà, 7 20058 VILLASANTA Telefono 03923754222 Fax 0392050231 e-mail: tecnico@comune.villasanta.mi.it ORDINANZA N. 61/2010

Dettagli