OGGETTO: VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2006 E SUOI ALLEGATI. DISCUSSIONE

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1 PAG. 1 OGGETTO: VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2006 E SUOI ALLEGATI. DISCUSSIONE MARCONI Assessore per la illustrazione La delibera attiene a due tipi di variazione, una riguarda degli storni di bilancio e l altra delle variazioni vere e proprie, effettive. Per quanto riguarda gli storni di bilancio c è una previsione di maggiori spese per un importo complessivo di euro a fronte di minori spese per la stessa cifra, di cui al titolo I, e al titolo III Nel proseguo della delibera si da conto di quella che è la quasi totalità degli storni, dico la quasi totalità perché poi naturalmente in delibera sono elencati tutti gli storni, quelli che sono ritenuti più significativi e attengono all utilizzo delle risorse deliberate dall operazione di rimodulazione dei mutui con la cassa depositi e prestiti del giugno 2006 e alle economie di spesa ottenute dal titolo III, spese per il rimborso di prestiti, naturalmente legate con l operazione che era stata realizzata. Le stesse, le cifre così deliberate sono state utilizzate principalmente per la maggiore spesa relativa ai conguagli di energia elettrica, l assestamento per le spese di interessi passivi sui mutui, l ampliamento della ricettività degli asili nido, per euro, le maggiori rette per strutture residenziali e semi residenziali di minori su disposizione del Tribunale dei minori di Ancona, per un importo di euro e per una maggiorazione di spesa telefonica, per un importo di euro. Per quest ultima spesa si fa presente che l incremento è dovuto sia a un aumento di spesa relativa alla struttura comunale, che della spesa relativa al tribunale. La prima attiene ad una scelta che l Amministrazione ha fatto in relazione alla opportunità di dotare i servizi comunali, sia dirigenti che altre figure professionali, di telefonino per lo svolgimento della propria attività, che svolgendosi sul territorio era più opportuno supportare con l apparato di telefonia mobile. Naturalmente a questo si aggiungono i telefonini di cui sono stati dotati anche gli assessori. C è da notare che l importo è dovuto anche ad una situazione che si è verificata e che è stata successivamente modificata, legata al fatto che si pagava una tassa governativa che ha inciso in maniera, per circa la metà del costo delle spese telefoniche.

2 PAG. 2 Si è già provveduto a modificare questo tipo di contratto eliminando, attraverso un attivazione di una modalità diversa, eliminando il costo della tassa governativa. Questi sono gli elementi che sostanziano e giustificano la spesa relativa alla voce telefonia. Tengo a precisare appunto che la spesa relativa in bilancio era di euro, l attuale fabbisogno si attesta a euro, all interno di questa spesa vi è compresa quella relativa alla telefonia del tribunale. Per quanto riguarda le variazioni di bilancio, c è nella seconda pagina della delibera, riportate analiticamente, cioè in maniera sintetica, le variazioni di maggiore entrata e quelle relative alla spesa per i diversi, per i vari titoli di bilancio e successivamente si dà conto, titolo per titolo, degli importi che io passerei a leggere velocemente, perlomeno quelli più significativi. C è al titolo II una maggiore entrata a cui corrisponde una maggiore spesa relativa a fondi della Legge Regionale 9 del 2003 per interventi a favore dei minori, euro che integrano una spesa ben maggiore, tant è vero che si è detto con uno storno di aver dovuto recuperare euro per lo stesso titolo. L altro importo significativo per euro riguarda l assegnazione del contributo regionale, Legge 431 del 1998, relativa al fondo per l accesso agli alloggi. È una cifra, nel 2006, che è inferiore a quella che si era ottenuta negli anni precedenti in seguito al taglio che ci è stato in sede di finanziaria, comunque l entità disponibile resta sempre significativa perché l Amministrazione in sede di bilancio ha stanziato i euro e, siccome questo è un meccanismo di finanziamento copartecipato, la cifra a disposizione è abbastanza consistente. Per il 2005 comunque corrisponde a euro. Inoltre ci sono altre due cifre che attengono al titolo III, relativo al diritto di segreteria per importi che corrispondono a e sono relativi e verranno utilizzati per integrazione alla spesa di ascensori e per carburanti, mentre la cifra di , sempre che attiene ai diritti di segreteria, verrà utilizzata per l integrazione alla spesa di energia elettrica. Queste sono le cifre più significative, le altre comunque le richiamo, sono riferite a euro relative alla TOSAP che verrà utilizzata per il funzionamento dei mercati, sia del sabato che del mercoledì. I euro di una maggiore assegnazione di contributo regionale che vengono utilizzati per interventi a favore di persone disabili, il contributo regionale della legge 13 relativo all abbattimento delle barriere architettoniche, utilizzati per questo specifico titolo. Un importo di maggiore introito per quanto riguarda le ammende da utilizzare per servizi relativi alla viabilità, corrispondente a euro, euro per quanto riguarda maggiori introiti, interessi attivi destinati al fondo di riserva. Infine per quanto riguarda il settore della scuola e sport, sono minori proventi della piscina comunale, con conseguenti minori spese in quanto la piscina non è aperta.

3 PAG. 3 Per quanto riguarda l incidenza di queste modifiche sul patto di stabilità, queste incidono per un importo di euro per la parte corrente e di euro per la parte investimenti. Tendenzialmente comunque è fatta salva il raggiungimento dell obiettivo del patto di stabilità sempre, come già dichiarato nella delibera precedente, che si tengano costantemente sotto controllo le spese che verranno fatte nel corso dei prossimi mesi. Un ultima considerazione che è emersa nella discussione in sede di Commissione Bilancio è relativa al fatto che sarebbero utilizzate delle risorse relative agli investimenti per il finanziamento di spesa corrente: questo elemento è improprio perché l operazione che è stata fatta sui mutui ha liberato spesa corrente e quindi questa viene utilizzata per finanziare spesa corrente. Il costo dei mutui attualmente è inferiore, il che significa che l Amministrazione non deve tirar fuori risorse così come aveva previsto per gli interessi e quindi ne da la disponibilità che destina nella maniera che ho illustrato. LAUNO DS a nome della Commissione consiliare II La 2^ Commissione si è sempre riunita il giorno 12 settembre avendo al secondo punto dell ordine del giorno la variazione di bilancio dell esercizio Presente in questo caso, aveva finito l impegno relativo nell altra Commissione, il vice Sindaco e assessore Lorenzo Marconi ed era sempre presente, appunto, il funzionario dottor Andrea Castellani, il quale ci ha illustrato la proposta di delibera consiliare sulla variazione. Interviene il consigliere Meriggi il quale è del parere che le risorse derivanti dalla rinegoziazione dei mutui dovrebbero essere utilizzate per gli investimenti e non per le spese correnti come proposto dall Amministrazione. Il consigliere Castiglioni invece fa presente che sarebbe necessaria un analisi di bilancio di tipo privatistico sull efficienza e l efficacia per individuare elementi, eventuali riduzioni della spesa corrente ed avere maggiori disponibilità da destinare agli investimenti. In merito interviene il Presidente il quale è dell avviso che per addivenire ad un analisi di bilancio di tipo privatistico necessita che gli enti locali si dotino di una contabilità economica rispetto all attuale finanziaria (quindi il sistema finanziario) perché diversamente rimarrebbe difficile addivenire proprio ad un analisi di tipo privatistico, a meno che non vi siano altri elementi per i quali cogliere il criterio dell efficienza e dell efficacia.

4 PAG. 4 Non avendo nessun altro chiesto chiarimenti ulteriori in merito alla proposta, la stessa delibera viene messa in votazione e l esito della votazione è il seguente: consiglieri presenti 8, voti favorevoli 4, voti contrari 4. Contrari: Beccacece, Castiglioni, Meriggi e Pierini. CASTIGLIONI AN Apro una piccolissima parentesi iniziale, cioè il fatto di essere stati sempre in otto e aver votato, come dire, essersi astenuti nella precedente delibera, in effetti fa capire come, tutto sommato, una certa volontà di analizzare i dati per la precedente delibera c era, perché altrimenti avremmo votato anche li tout court contrari e avremmo, anzi, forse fatto sotto l aspetto politico un atto di dimostrazione forte. Questo da un lato serve a far capire come per la precedente delibera, in effetti c era una volontà di analisi dei dati e d altra parte serve a rafforzare ancora di più, invece, il voto contrario che abbiamo dato per questa delibera in sede di Commissione, perché fortemente convinti. Ha detto bene, in pratica rileggendo il verbale, il Presidente della Commissione, ha riportato indubbiamente quelle che erano le mie perplessità e la mia posizione. Per quanto riguarda la chiarificazione del vice Sindaco sul fatto di aver deliberato attraverso la rinegoziazione di mutui parte corrente, in effetti ha ragione, nel momento del rimborso quello che è quota capitale è capitale, la quota interessi è corrente, ma quello che io contestavo era un altra cosa, era il fatto di aver rinegoziato dei mutui, quindi di aver indebitato - sembra una frase, come dire, forte, ma è così - i nostri figli, perché abbiamo portato a anni più in là la scadenza dei mutui per risparmiare degli interessi che poi sono stati utilizzati, per carità di Dio, per i conguagli di energia elettrica, per le spese telefoniche e solo in minima parte per l assestamento di spesa per interessi sui mutui. Ora io non contesto il fatto del breve e medio e lungo termine, dico solo che dal titolo III dei euro in pratica i 4/5 sono andati a finire al titolo I per le spese a breve. Secondo me questo è ancora un segnale, comunque, che si abbina benissimo a quello di cui parlavo durante la discussione precedente, nel momento in cui vediamo che ad esempio di euro di ex oneri di urbanizzazione, il 50%, cioè il massimo possibile, viene riversato nella spesa corrente. Per carità tutto è possibile, tutto rientra nella norma, ma non si può negare che questa sia una volontà politica. Il vice Sindaco ha dato lettura abbastanza veloce dei dati, io mi soffermerei su uno in particolare, quello relativo ai minori proventi derivanti dalla piscina comunale.

5 PAG. 5 Lì c è un altra forte, come dire, puntualizzazione da fare. Va bene 100 proventi in meno e 100 spese in meno. Un attimo, questi euro in meno di proventi sono derivanti dal fatto che quella famosa piscina che doveva entrare in funzione, che doveva essere il fiore all occhiello, che era frutto di accordi e controaccordi, per cui la vecchia piscina doveva essere rigettata alle ortiche, qui ci troviamo invece in assenza sia della nuova, su questo abbiamo fatto anche un articolo sul giornale io e il consigliere Sacchi in assenza della nuova, non si ripristina la vecchia, gli abitanti di Macerata vanno nei paesi limitrofi per fare attività sportiva o, peggio ancora, per poter effettuare un attività che può essere anche a livello di salute utile. Ora ripeto: questi euro risparmiati e quindi non spesi, secondo me, vanno puntualizzati in questo senso e questo è anche, ancora una volta, il senso politico di una discussione su una variazione di bilancio, cioè sui numeri. Quindi a fronte di questi discorsi, io non la faccio tanto lunga, a fronte di questo che andiamo vedendo, sicuramente anche questa delibera non può essere considerata un atto dovuto. Per alcuni versi, per carità, ci sono nuove entrate a fronte di particolari leggi più che altro regionali che fanno avere a disposizione del Comune nuovi fondi da utilizzare, soprattutto a livello sociale, anche qui una piccola chiosa potrebbe averla, io mi ripeto, ma quel discorso per cui poi all inizio dell anno quando si va, o meglio, al momento in cui si va a predisporre il bilancio di previsione ci si lamenta sempre o almeno ci si lamentava. Ora io prevedo che non ci si lamenterà più circa i trasferimenti dallo Stato a livello di sociale, però poi vediamo che a livello di variazioni questi importi arrivano, dite voi, dalla Regione, ma questa dipende dallo Stato e tutto sommato, come vedete, certe cose quadrano. Quindi alcune cose sono, come dire, da condividere o comunque lo sarebbero nel momento in cui uno va ad analizzare come poi vengono spesi questi soldi, ma per la maggior parte di esse, diciamo, c è questa condivisione con l appunto fatto poco fa, però per alcune c è da effettuare una critica, sostanzialmente politica più che contabile, per la quale critica noi riteniamo di non votare favorevolmente questa delibera. MUNAFÒ Comitato Menghi Io ho analizzato questa variazione di bilancio e che è, che ne dica il vice Sindaco, sentiti gli uffici, vengono utilizzate parte delle risorse liberate per i mutui per le spese dei cellulari, telefonini di amministratori ovvero in particolare assessori e dirigenti, come ha detto il vice Sindaco, per scelta dell Amministrazione: qui non ci piove.

6 PAG. 6 L Amministrazione Menghi e gli assessori non avevano i cellulari per scelta dell Amministrazione, tanto per essere chiari, euro in più su una base di spesa di oltre euro per spese telefoniche, ovvero sia mezzo miliardo: questi sono i dati. In un periodo di vacche magre, il vice Sindaco diessino si lamentava del periodo di Berlusconi in cui c erano meno entrate, adesso che questo non c è, allora si scialacqua. Non è che voglio difendere Berlusconi, però la coerenza del vice Sindaco è sintomatica. Stiamo a spidocchiare sulla lira, ricordo che voi avete bocciato una mozione del Comitato Anna Menghi che chiedeva che il Comune di Macerata integrasse l ulteriore spesa della tassa alle scuole del 30% che lo Stato non finanziava più. Fu risposto dallo stesso vice Sindaco, che ora licenzia euro in più per i cellulari, che non c erano i fondi a disposizione. Se ne potevano pagare tre volte tanto di TARSU alle scuole pubbliche, anziché i cellulari agli amministratori o ai dirigenti. Questo è un dato di fatto. Questo è sperpero di denaro pubblico e non si fanno gli interessi della collettività, perché quei euro potevano essere ben impiegati in altri settori, come faceva l Amministrazione Menghi che non dotava certo gli assessori di cellulari. Io capisco l esigenza moderna di dotarsi di cellulari, ma qui parliamo di euro in più. La base di spesa è circa , quindi andiamo a euro più euro. Queste sono le spese telefoniche dell Amministrazione di centro sinistra di Macerata, ovvero sia oltre mezzo miliardo delle vecchie lire. Ora non mi sembra corretto in un periodo in cui voi vi riempite la bocca di solidarietà, di andare incontro alla difficoltà che molte famiglie percepiscono per l aumento del costo della vita, voi anziché intervenire in altri settori, che può essere il sociale, qualunque cosa, spendete in più euro per i telefoni. Poi, molto poco chiaro, perché è passata en passant, le altre euro per maggiori spese per rette in strutture residenziali e semiresidenziali. Su questo vorrei dei chiarimenti da parte dell assessore per capire bene a chi vengono pagate queste rette euro in più mi sembra un dato abbastanza significativo dal punto di vista economico se rapportato alla manovra complessiva degli storni di bilancio di euro: questa è la fotografia. Poi giustamente condivido le contestazioni che sono state fatte. Se io risparmio euro, che posso investire, li spendete, li spalmate in maggiori spese di conguagli energia elettrica, altri 300 milioni delle vecchie lire; assestamento interessi passivi, euro per un asilo nido che è quello che non so di quanti posti sia; le rette altre euro e poi dice che gli assessori non si possono privare dei loro agi, aumentiamo le spese dei cellulari a euro. Questa è la sintesi politica, perché questo è un atto politico, la variazione di bilancio è un atto politico, tutte le variazioni di bilancio e il bilancio sono atti politici e a quest atto politico noi siamo fortemente contrari.

7 PAG. 7 Questa è la vostra politica, è inutile che mi state a discutere, quei euro forse potevano essere investiti politicamente in modo più consono, soprattutto per la città. BECCACECE UDC Difficile aggiungere qualcosa in più a quello che ha detto Munafò. Obiettivamente è una variazione di bilancio che lascia ben più di una preoccupazione. Per fortuna poi che abbiamo rinegoziato i mutui, perché altrimenti non so già così si sfora il patto di stabilità per euro, non so senza la rinegoziazione dei mutui scusate, si incide per euro. Per fortuna poi che con la rinegoziazione dei mutui a dicembre di quest anno pagheremo solamente la quota in conto capitale, se non ho mal capito in Commissione, perché non so come avremmo fatto a pagare i euro in più per le spese telefoniche, non so come avremmo potuto fare se non aveste aumentato, per esempio, i diritti di segreteria che, se non sbaglio, nel 2005 sono aumentati due volte in sei mesi. Non so come avremmo fatto, sinceramente, se non avessimo previsto maggiori introiti dalle ammende, peraltro, dico, previsti in bilancio: è stato abbastanza chiaro Munafò. È difficile votare questo tipo di variazione di bilancio, oltre ad alcune scelte e ai dati numerici, è che di queste maggiori spese i cittadini non ne vedono alcun riscontro. Dicevamo poc anzi, a livello di opere pubbliche non c è nessuna nuova opera pubblica. Si sta sempre fermi lì. Manutenzioni straordinarie, pure lì inchiodati. Quest estate siete stati crocifissi dai cittadini che praticamente si lamentavano delle punture di zanzare, dei ratti. Niente. Si continua a spendere di più rispetto all anno precedente, ma benefici zero. Quindi io sinceramente prima ancora del discorso di dire ma certe scelte le avevamo fatte in sede di bilancio, per carità, ad oggi noi non la votiamo perché voi, innanzitutto non rispettate quello che voi a monte decidete, quindi da questo nostro punto di vista rimaniamo molto critici e per questi motivi voteremo contro la variazione di bilancio.

8 PAG. 8 SAVI Comunisti italiani Intervengo velocissimamente per dire invece che noi voteremo naturalmente a favore. Per, come dire, smontare questa polemica che rischia di diventare stucchevole su una cifra che, per carità, non possiamo certamente definire come risibile, ma di fatto è una cifra che va tutt oggi a coprire quella che, a mio modo di vedere, è un esigenza tra quelle, diciamo, primarie degli assessori che fanno parte di questa Giunta, così come quelli che fanno parte di tutte le Giunte d Italia. Credo che un assessore abbia il diritto a godere della sua privacy e il diritto, quindi, di non diffondere il suo numero di telefono privato anche e soprattutto perché ci sono naturalmente degli orari, come dire, di lavoro. Ci sono anche degli orari da dedicare alla famiglia e a tutto il resto. La vita di un amministratore, soprattutto quando si hanno delle responsabilità così importanti, come quella di essere assessore in una Giunta di un Comune così importante come quello di Macerata, a volte è una vita difficile perché proprio, ripeto, non si riesce a star tranquilli. Per cui ritengo che sia un fatto normale oggi siamo nel 2006 per cui il paragone con il periodo della Giunta Menghi, eravamo nella seconda metà degli anni 90, mi sembra assolutamente fuori luogo quindi, si tratta di uno strumento fondamentale per un amministratore. Quindi credo che sia veramente fuori luogo far polemica su un tema come questo. Ritengo che insistere su polemiche di questa natura equivalga poi di fatto ad alimentare quel luogo comune, portato avanti in primo luogo dall ex Presidente del Consiglio Berlusconi, secondo il quale gli enti locali vanno visti, vengono sempre visti e etichettati come centri di spreco, mentre, invece, sappiamo perfettamente, lo sapete perfettamente anche voi, colleghi che state in minoranza, gli enti locali sono tutto fuorché centri di spreco e forse questi e, come dire, le esagerazioni per quanto riguarda i privilegi dei politici, insistono in altri luoghi e ad altri livelli. Sicuramente non in questo Comune. Dire poi, paragonare come ha fatto Castiglioni, come dire, stabilire questo parallelo tra le, secondo me, sacrosante rivendicazioni di questa Amministrazione, ma di tantissime Amministrazioni di centro sinistra e di centro destra di questo paese, contro i tagli realizzati dal precedente governo nei confronti dei servizi sociali, metterle in relazione appunto con questo capitolo di spesa e con questi euro per le spese telefoniche degli amministratori e dei dirigenti, mi sembra veramente una cosa che si commenta da sola, anche e soprattutto perché parliamo, in questo caso, a fronte appunto di un impegno di spesa, come quello del Comune di Macerata, realizzato in questi ultimi anni e cioè addirittura il raddoppio del budget a disposizione dell assessorato ai Servizi Sociali, che ha portato questa città ai massimi livelli nazionali per la quantità e per la qualità dei servizi che vengono offerti, che vengono erogati, anche questo, ripeto, mi sembra proprio assolutamente un esagerazione.

9 PAG. 9 Per cui noi voteremo sicuramente a favore e ci sentiamo di invitare i colleghi anche a non esagerare, ripeto, rispetto a quella che è a tutt oggi, per un amministratore di un Comune come questo, così grande, come il Comune di Macerata, è, secondo noi, divenuta un esigenza irrinunciabile. LAUNO DS Sinceramente, facendo un po un analisi in merito alle variazioni generali di questo Comune, registro che innanzitutto le variazioni nascono principalmente per, come dire, maggiori entrate e non per, diciamo così, assestamenti di spesa. Quindi è evidente che a seguito delle maggiori entrate necessita poi intervenire per il pareggio nell ambito di quelle che sono le spese. Mi sorprende a volte, e lo dico con franchezza, perché alcune volte sento ragionamenti noi potremmo anche votare, però io comprendo che l opposizione ha un proprio ruolo e deve avere questo ruolo se vogliamo, io lo definisco sempre così, anche di stimolo, di sprone per quello che può essere l Amministrazione, però non è che si può prendere un balzello per poi, come dire, giustificare un eventuale voto contrario. Questo va espresso perché indubbiamente la maggioranza fa le sue proposte, si assume le proprie responsabilità e l opposizione se non le condivide, è perché o ha un progetto alternativo oppure non le condivide, non perché (caro Beccacece non me ne volere però) adesso uno dice: se non c era la rinegoziazione dei mutui cosa avreste fatto, se non c era quello cosa avreste fatto. Questo perché una variazione appunto è e nasce a seguito di quelle che sono gli ulteriori elementi che vengono apportati al bilancio previsionale. Quindi se noi andiamo a vedere la vera variazione di bilancio in quanto tale, sono tutte entrate di cui la principale è dal titolo II, che sono i trasferimenti della Regione per euro. Le maggiori entrate proprie sono euro, una della TOSAP e del mercato e il resto del titolo III sono euro che gran parte vengono da ricavi, per quelli che sono diritti di segreteria e quant altro che vengono reimpiegati poi per ascensori, carburanti e quant altro... Il vero problema a volte può essere rappresentato da questi della telefonia, pare che l intervento di Savi su questo sia abbastanza, diciamo, perlomeno condivisibile in generale. Teniamo conto che nella stessa c è un conguaglio dell energia elettrica, quindi come dire ci può essere stato un maggior spreco? Forse, può darsi, ma è un conguaglio che nasce su quello che può essere la situazione.

10 PAG. 10 I per affidamenti dei minori, quindi è una cosa che tra l altro piove in questa Amministrazione insieme già ad altre somme che sono esposte in bilancio, quindi sono provvedimenti legislativi e qui non ci possiamo sottrarre. Quindi sono stati impiegati a quel livello lì, così come l ampliamento della recettività dell asilo nido, Quindi non è che c è un bilancio fasullo, oppure non concreto o non rispondente ad una previsione che l Amministrazione nel corso dell anno stravolge. Avvengono semplicemente su maggiori entrate che nascono da certe esigenze, situazioni già a monte prescritte, verificate, ad eccezione della TOSAP indubbiamente, in cui il mercato del sabato ha un suo riflesso e quindi ha avuto, in questo caso, maggiori introiti e determina questa situazione. La rinegoziazione del mutuo, l avevamo discussa qui, l avevamo vista, avete votato contro. Quindi non è che adesso perché per quella se la impieghiamo nelle spese correnti, se l impieghiamo in un'altra cioè va impiegata la rinegoziazione per quello che poi essa ha rappresentato ed è stata, dopodichè io capisco che voi non condividete, ma solo perché se condividevate le nostre impostazioni di bilancio, sono scelte programmatiche che eventualmente collimano con voi. Però non è che troviamo una giustificazione della singola voce. È l impostazione in cui ci si confronta e ci si misura. Allora io dico, cioè che cos altro avremmo potuto fare? O meglio, da parte vostra potevate dirci come potevamo impiegarli, o forse, capisco che può essere anche difficile e complesso, però, cioè, se vogliamo trovare, e a me su questo mi era sembrata molto illuminante tempo fa l intervento di Meriggi quando diceva: smettiamo il ruolo in cui va tutto bene per noi, va tutto male per voi e invece troviamo punti, pur nel rispetto ognuno delle singole posizioni in cui, con proposte alle quali noi portiamo a discussione, voi controponete eventualmente altre soluzioni nelle quali alla fine si può trovare anche qualche punto, diciamo, di incontro come è successo diverse volte. Però su questo, diciamo così, potrebbe essere allora un proficuo e vantaggioso lavoro per la collettività nel complesso. Diversamente, è chiaro, noi ci assumiamo le nostre responsabilità, amministriamo, cerchiamo di farlo nel miglior modo possibile. Quindi queste variazioni non stravolgono niente, non mi sembra che siano, come dire, a copertura di chissà quali raggiri o situazioni strambe, ma riflettono quello che adesso è poi l andamento generale e gestionale di una situazione programmatica e finanziaria di quest ente, che in questi anni, per quello che si riscontra, è sempre stata più che positiva.

11 PAG. 11 MENGHI Comitato Menghi Probabilmente il dibattito su questa variazione di bilancio poteva tranquillamente finire con questi due interventi di opposizione da un lato e due di maggioranza e così stavano tutti tranquilli, ce ne potevamo andare a casa con la coscienza tranquilla. Io ancora sono tra quelli che non si danno pace, perché questa politica maceratese, che vede in questi esponenti, soprattutto di maggioranza, degli ottimi allievi di una politica, di natura democristiana di vecchia memoria, che voleva che in fondo, alla fine, tutto risultasse nella natura delle cose. Quindi Launo ci ha fatto questo interventino così preciso, aldilà dell assessore Savi che fa, giustamente, una difesa d ufficio della categoria degli assessori - e da questo punto di vista lo capisco e lo comprendo - ma l intervento del consigliere Launo, che così precisino, ci vuole anche dire che tutto sommato ma che volete d altronde non potevate condividere, perché se condividevate questa delibera stavate dall altra parte. Tocca però ribattere a questo intervento, semplicemente perché altrimenti, se io non avessi preso la parola, passava il principio secondo il quale qua a Macerata tutto diventa normale, per così dire, basta abituarsi. Noi siamo di quelli che non si abituano, perché sicuramente, innanzitutto, dicono che questa variazione di bilancio rispecchia un po lo stesso. Giustamente Launo dice ma in fondo sono tutti gran parte variazioni di bilancio in entrata e nulla quaestio sulle variazioni di bilancio in entrata, ma consentiteci, non di polemizzare, ma di dire, di fare un richiamo, di cercare di svegliare le coscienze, se ci stanno oppure se dormono, non lo so, che notano (non possono non farlo) in questa variazione di bilancio, così per certi versi scarna, aldilà della pochezza della motivazione in sé della variazione in bilancio su questo, voglio dire, penso che nessuno ha da dire nulla quella stessa pochezza (Launo se consente di poter fare questa critica) che noi da anni rileviamo nei bilanci di questa Amministrazione comunale. Ma questa è una questione di opinioni, di punti di vista, però le dico che se non fossimo stati noi, ogni tanto, con un po di verve polemica, probabilmente qua ormai tutti riterrebbero, in questa aula consiliare, ma non certamente fuori, nonostante, voi direte, un anno fa abbiamo preso il 60%, ma abbiamo già parlato di questo fatto, del 60% e del suo perché. Ormai quindi è cosa datata. Noi vogliamo, in questa aula consiliare, far passare un principio: lo dicevo, e poi avremo modo di parlarne sulla SMEA, che la politica maceratese e voi che governate responsabilmente, per soprattutto incapacità del centro destra - questo ormai è notorio, non solo in questo Comune, in tutta la provincia e in tutta la regione, questo è un dato di fatto della politica regionale. Però, consentiteci, dalle altre parti forse accade diversamente, qui noi nonostante siamo un opposizione misera, sgangherata, di una lista civica, la vogliamo fare. Quindi consentiteci che ci salta agli occhi, in questa variazione di bilancio, una variazione in aumento (di spese) sulla spesa dei telefonini. Credo che sia una nota da sottolineare perché ci pare che stoni.

12 PAG. 12 Il consigliere Munafò, che tutti sanno abita ad Ancona, mi diceva che il Comune di Ancona, che è di sinistra, voglio dire, penso che insegni a questo Comune come centro sinistra guarda caso i telefonini glieli dà agli assessori, però le telefonate se le pagano: questo mi pare già più serio. Allora il Comune di Ancona, che è storicamente di sinistra, molto più di Macerata, prendeteci anche qualche consiglio secondo noi in positivo come questo. Quindi non poteva non saltare agli occhi questa cifra, stonante rispetto alla cifra di base. Allora noi capiamo che in un clima così tranquillo della politica maceratese, dove tutto è scontato, dove tutto è possibile, dove giustamente l Amministrazione fa il suo ruolo, chi è che manca, consigliere Launo, è il Consiglio comunale. Io vedo con favore chi dai banchi della maggioranza comunque tenta, sia pure come può, di innescare un dibattito serio, perché altrimenti (io lo dico perché forse lo dico a me stessa) credo che la politica tutta, anche lo stesso ruolo della maggioranza e dell Amministrazione, in fondo abbia bisogno di un ruolo critico dall altra parte, che abbia, però, la credibilità e la serietà per farlo, senza voler dare lezioni a nessuno, né di governo, né di opposizione. Quindi lo dico semplicemente perché, per quanto mi riguarda, noi vogliamo essere con la coscienza a posto nel nostro ruolo di opposizione e semplicemente per rispondere a chi voleva, probabilmente, liquidare con una battuta quella che secondo noi non era una verve polemica, ma era sottolineare un incremento di spesa su un fatto che in tempi di vacche magre, di situazioni difficili, di critiche e di crisi di tutte le cifre ecc. ecc., noi quantomeno stonava. Da ultimo dico, semplicemente con una battuta, e mi chiedo: ma che cosa avrebbe fatto la sinistra se questa variazione di bilancio l avesse presentata l Amministrazione Menghi? MERIGGI Gruppo misto C è stato un intervento, lacrimevole, del consigliere Savi dei Comunisti Italiani, che mi aveva commosso, quasi dico adesso l approvo questa delibera, perché così diamo una mano agli assessori, che poverini con l indennità che prendono non arrivano a pagarsi le telefonate oppure sono, naturalmente nei loro interessi familiari, disturbati da non so che cosa. Quindi un intervento, questo sì, completamente fuori posto. Fortunatamente poi è arrivato il consigliere Launo che ha riportato le cose sul terreno di serietà. Però devo dire a quest ultimo che dalla minoranza non è vero - perlomeno un momento di riflessione non arrivino suggerimenti, proposte, un diverso modo di vedere l Amministrazione di questa città, cioè

13 PAG. 13 se voi continuate a sostenere che la minoranza fa opposizione perché la deve fare, non perché ha una diversa visione delle possibilità di sviluppare una diversa città, un modo diverso di essere della città, non dite le cose come stanno. Quindi nel momento in cui critichiamo certe situazioni, voi dite: il bilancio l abbiamo approvato, non potete criticare più. Bene, nel momento in cui critichiamo le variazioni di bilancio, voi dite: ma non avete una proposta diversa. Ma, insomma, se andiamo avanti di questo passo finisce il tutto così come è finito, cioè con il discorso del collega Savi. Invece no, proviamo a vedere le cose da un punto di vista più serio. Qualsiasi giornale, a cominciare dall Espresso, per esempio, che è quello (tutti lo conosciamo) di aria di sinistra, che io leggo da cinquant anni, ne ho sessanta, e questo porta delle graduatorie degli sperperi pubblici, che vede in prima fila gli enti locali. Negare questa circostanza è negare la realtà. Se poi non volete vedere quello, leggete Italia Oggi, non volete leggere nemmeno questo, andate a vedere il giornale dei commercialisti, dottor Launo, dove sono specificati in maniera incontestabile, che se ci sono degli sprechi, questi sono negli enti locali, che creano ogni anno dei buchi insanabili. Ecco perché poi arriva il controllo della spesa, ecco perché poi arrivano tutti quei provvedimenti che destano tanta preoccupazione, sia a voi che a noi, sia che vengono da un governo di destra, sia da un governo di sinistra. Le cose che debbono fare i Comuni sono talmente tante che, ovviamente, più risorse si hanno e più attività si possono svolgere. Ora, dire che euro, che sono , è naturale che vengano spesi per finanziare o per pagare i debiti dei cellulari degli assessori, è una cosa aberrante. Se io dico questo, se il consigliere Munafò ha detto questo è perché lei (assessore) non ha detto niente, se lei avesse detto abbiamo speso questi soldi qui perché abbiamo fatto questo e quest altro, noi avremmo detto allora, Munafò non dire fesserie, ma siccome lei non ha detto niente, e Munafò ha detto quello che ha detto, io vi dico che euro spesi per i telefonini degli assessori e dirigenti è una vergogna, ma non perché lo dico perché sono opposizione, ma perché è una vergogna, in presenza di necessità molto più gravi di questa città. Certo che con non è che si risolvono i problemi della città, però qualche problema anche piccolo si può risolvere. Bene, adesso io aspetto la replica dell assessore, perché ovviamente dire: abbiamo euro di meno di entrate perché la piscina non ha funzionato, però abbiamo di meno nel funzionamento della piscina. Finisce così? Un servizio comunale che non viene dato, finisce così il discorso?! Allora va bene, se finisce così i conti portano: 100 in entrata, 100 in uscita, non se ne parla. Bravi.

14 PAG. 14 MARCONI Assessore per la replica Mi sono permesso di interrompere, perché è stata fatta un affermazione che non rispondeva a verità, ma soprattutto perché ho iniziato l illustrazione della delibera dicendo: per quanto riguarda i euro relativi alle spese telefoniche, ci troviamo di fronte ad un incremento che è relativo, per una parte, alla maggiore spesa dei telefonini, per un altra parte a una spesa relativa alle spese telefoniche del tribunale, del palazzo di giustizia, e inoltre ho anche detto che i telefonini sono stati forniti ai servizi, ai dirigenti e agli assessori. Ai servizi sono stati forniti perché l attività che viene svolta da alcuni dei dipendenti comunali, si svolge nel territorio, tipo vigili urbani, tipo i dipendenti dei lavori pubblici, che richiedono un possesso di un telefonino per svolgere meglio il loro ruolo; poi ho detto ci sono anche quelli degli assessori, con questo ho iniziato l illustrazione della delibera, richiamando queste cose. Poi i consiglieri hanno fatto le loro considerazioni, legittime tutte quante, però almeno tener conto del fatto che avevo dato delle indicazioni di specificazione e adesso ne do di ulteriori. L Amministrazione comunale è intervenuta sulle spese telefoniche in diverse occasioni e in diverse modalità, risparmiando una serie di risorse e utilizzandole per attivare la possibilità, da parte delle scuole della città di Macerata, di utilizzare i collegamenti ad internet e attraverso la fornitura dell ADSL, con contratti che ci hanno fatto risparmiare e che, proseguendo nel progetto, faranno altrettanto, se utilizzeremo la possibilità di comunicare telefonicamente attraverso internet, di risparmiare ulteriori risorse. Abbiamo anche fornito i Consigli di circoscrizione di collegamento ADSL, non avevano collegamento telefonico, gli abbiamo dato la possibilità di un collegamento senza spesa telefonica. Poi abbiamo detto e abbiamo deciso di fornire i telefonini ai servizi, alle strutture, ai dirigenti e anche agli assessori. Quindi il quadro è questo, l insieme della spesa è quella che viene riportata. Ho anche detto che c è stata una attivazione di una modalità che richiedeva il pagamento, per una buona metà della spesa che è stata fatta per i telefonini, della tassa governativa che è stata modificata, perché si è trovata una modalità più appropriata, meno costosa e questo è il quadro che avevo fatto, quindi lo richiamo semplicemente perché si poteva criticare l attività dell Amministrazione, ma a partire da quella che è la situazione di fatto e non da semplici e demagogici richiami allo spreco. L altra considerazione. Gran parte delle risorse fanno riferimento, una parte molto significativa, alle spese dell energia elettrica.

15 PAG. 15 Non ve lo devo dire, ma ve lo ricordo: l incremento delle tariffe si ripercuote anche sulle spese che devono essere sostenute da parte del Comune. Anche qui abbiamo fatto una serie di interventi sull illuminazione pubblica per diminuire la quantità di energia elettrica che si consuma, altri dovranno essere fatti. Dico anche di più. Sono insoddisfatto del modo in cui gli uffici hanno affrontato la questione del risparmio energetico, soprattutto per quanto riguarda l energia elettrica, però questo è un dato di fatto, ci sono tariffe che si incrementano perché costa di più il petrolio, costa di più l energia elettrica. Quindi non è che sono sprechi in questo senso, lo preciso perché non possono essere ritenuti tali, fra l altro sono conguagli che sono stati fatti perché sono stati messi i contatori elettronici e quindi hanno aggiornato i dati. Ne voglio dire un altro: quindi sono risorse, rinegoziazioni dei mutui, che vengono utilizzate per il pagamento della struttura qui si pagano le spese di struttura, quindi il riferimento che si faceva a una vecchia politica clientelare non ha modo di esistere. Questo è il primo elemento. Il secondo elemento che voglio evidenziare è che questo è un bilancio di cui abbiamo discusso e avevamo già detto, quando l abbiamo esaminato, che ci stavano dei capitoli di bilancio che erano insufficienti, che l avevamo fatto, come dire, costretti all interno di una camicia che era quella dettata dalle regole della finanziaria e quindi che avremmo, nel corso dell anno, gestito, per quanto possibile, le esigenze che sarebbero insorte. Ultimo punto: la questione dei euro per quanto riguarda le strutture residenziali e semiresidenziali. Qui c è Munafò io lo richiamo questo che ha letto maggiori spese per rette in strutture residenziali e semiresidenziali, punto. Che cos è questa roba? C è scritto nella delibera, la leggo per quello che è scritto: Maggiori spese per rette di strutture residenziali e semiresidenziali di minori su disposizioni del Tribunale dei Minori di Ancona, e cioè delle risorse che vengono spese per garantire la residenza a minori, nei casi in cui il Tribunale dice al Comune di fornire la residenza, quindi una spesa che non può essere controllata, se non per la parte della convenzione e qui si può entrare nel merito, non c è ombra di dubbio, però nell esposizione, quando ci si ferma a un determinato punto, è per affermare che ci sono sprechi. Sono interventi necessari che incidono in maniera significativa sui bilanci comunali, che non sono controllabili dall Amministrazione se non per la parte delle convenzioni che debbono essere sottoscritte per fornire il servizio che viene indicato: questo è. Siccome come Comune di Macerata abbiamo fatto un bilancio sociale in cui abbiamo evidenziato tutti gli aspetti che attengono agli interventi che il Comune di Macerata fa a proposito di servizi sociali e sono indicati i numeri, gli importi, i soggetti che forniscono questi servizi io non lo escludo che possa essere fatta una verifica, una rimodulazione delle convenzioni, però i consiglieri hanno tutti gli elementi per una valutazione corretta.

16 PAG. 16 Ho letto un minimo di, tra virgolette, strumentalità nella lettura parziale del titolo che era relativo proprio a questo intervento. CASTIGLIONI AN per dichiarazione di voto Mia nonna diceva: le chiacchiere i pidocchi, vorrei invitare il Consiglio a ragionare un attimo semplicemente su questo, quindi sarò breve, sennò anche io potrei creare qualche problema. È vero o no che noi ci siamo trovati, qualche mese fa, a rinegoziare dei mutui che hanno portato l indebitamento del Comune di Macerata più in là di decine di anni, perché si doveva risparmiare interessi, perché li si sarebbero risparmiati. È stato fatto una specie di una stadera, di calcolo, per vedere se gli interessi risparmiati valevano la pena a fronte della dilazione del mutuo. Noi abbiamo votato contro, quindi su questo possiamo dire qualche cosa. Noi non ritenevamo che fosse opportuno andare oltre per decenni con i mutui già in essere per risparmiare degli interessi. Quella nostra contrarietà oggi diventa molto più forte nel momento in cui vediamo come quel risparmio va a finire male, e allora mi richiamo anche alla lettura che ha fatto il Presidente della Commissione del verbale. Io anche in sede di bilancio di previsione ho sempre detto che fonti alternative di entrate, o comunque ricerca di economie, possono e debbono sopperire a determinate forme di spese. Se questo non viene fatto, quindi per una mancanza dell Amministrazione, non si può indebitare il Comune per decenni e poi venire a vedere che questo indebitamento ha provocato, ha comportato 400 mila euro circa di risparmio di interessi, dei quali quasi tutti sono andati a finire o per il rinnovo di contatori o per i telefonini degli assessori. Questo perché io penso che volendo l Amministrazione avrebbe potuto già in sede di bilancio di previsione trovare le fonti di finanziamento di questi interventi in altro modo, o con economie o con fonti alternative di entrate. Ora io penso che qualsiasi ben pensante e non è voler, come dire, fare il sepolcro imbiancato o voler fare l ipocrita, qui significa semplicemente che voi avete rinegoziato dei mutui per fare questi interventi che voi avete descritto così bene. Noi riteniamo che rinegoziare i mutui (intervento interrotto per fine del tempo a disposizione)

17 PAG. 17 MUNAFÒ Comitato Menghi per dichiarazione di voto Io ho sentito la replica dell assessore, vorrei descriverla con un immagine: quando la madre scopre il bambino che ruba la marmellata, lui dice istintivamente non sono stato io. Questa è la replica dell assessore, alla faccia della demagogia, ha parlato di internet quando qui la voce di spesa è la telefonia. Io ho detto che vengono spesi i soldi per cellulari degli assessori e dei dirigenti, perché l ufficio competente, a cui ho rivolto formale domanda, mi ha detto che questo incremento di spesa è relativo a questa spesa, quindi è inutile menare il can per l aia, caro assessore. Così come io non sono assolutamente fazioso che leggo in relazione alla spesa residenziale per le rette, io ho chiesto, caro assessore lei non ha risposto, a chi si pagavano le rette, è questo che volevo sapere. Non ho contestato che il tribunale di Ancona ha richiesto ulteriore spesa. Io ho chiesto a chi andavano, perché è una spesa di euro e quindi io volevo sapere a chi andavano questi soldi e lei non mi ha risposto. A chi, con chi si convenziona, questo ho chiesto. Siccome l assessore ovviamente non sapeva, non sa ovviamente come parare un attacco sui cellulari che veramente è vergognoso, allora si è inventato tutta una serie di cose, ma vi pare credibile che un assessore comunale che ha fatto questo bilancio mi giustifica l incremento di spesa perché ha fatto il collegamento ADSL? Quella è una voce di spesa internet. Qui parliamo di telefonia, di cellulari e gli uffici mi hanno garantito che questa spesa è per i cellulari, quelli degli assessori e dei dirigenti, oltre le euro che già si spendono, quindi questo Comune spende mezzo miliardo in telefoni, in periodo di vacche magre. Qui le chiacchiere stanno a zero. È una vostra scelta politica di utilizzare euro circa, che derivano dal risparmio e dalle rinegoziazioni dei mutui, per pagare l incremento di spesa dell ENEL, i telefonini agli assessori e euro per le rette delle strutture residenziali del tribunale dei minori. Questo è un manifesto politico. Il bilancio è un atto politico essenziale e su quest atto - e qui è la differenza con il consigliere Meriggi - noi non facciamo opposizione come Comitato Anna Menghi perché siamo costretti a farla, noi abbiamo un progetto politico diverso della città su cui ci confrontiamo e su cui dissentiamo con questa maggioranza spesso e volentieri. Questa è la differenza sostanziale tra la nostra opposizione e forse quella che fanno gli altri se sento questi tipi di discorsi. Non è che noi condividiamo, noi abbiamo una visione politica (intervento interrotto per fine del tempo a disposizione)

18 PAG. 18 BECCACECE UDC per dichiarazione di voto Prendo la parola in primis e confermo il nostro voto contrario. In seconda battuta credo che sicuramente faccia parte di un opposizione, specie di fronte a queste variazioni di bilancio, dire la propria, altrimenti, come succede ultimamente, citava la Menghi, in questa città vige il silenzio assoluto. Per carità voi siete bravissimi ad amministrare, nulla quaestio, però se mi permette io qualche critica la avanzo, ci mancherebbe, altrimenti ditecelo chiaramente che ci venite a fare in Consiglio comunale? e rimaniamo qua sotto, che problema c è? Probabilmente in termini di voti potrebbe essere anche più proficua la cosa, non c è alcun problema. Questa è la prima osservazione che faccio. Ribadisco la nostra contrarietà perché obiettivamente euro per telefonia è proprio uno scempio. Citava la Menghi e io ritengo che potrebbe essere un idea, visto che qualcuno ci accusa di essere poveri di idee, che per esempio il telefonino lo potrebbe fornire l Amministrazione, ma le spese relative allo stesso, penso che una congrua indennità che gli assessori, e anche i dirigenti, percepiscono, credo siano in grado di sostenerla. Tra parentesi, probabilmente ci faremo carico di verificare e di chiedere i tabulati di queste telefonate, giusto perché è il nostro ruolo di opposizione, controlleremo, giusto per toglierci anche uno sfizio, quali siano le telefonate che vengono effettuate. SALVATORI FI - per dichiarazione di voto Il fatto che ce l abbiano altri Comuni non dice che in sé è giusto, perché essere tra quelli che sbagliano, anche se di senso opposto, non giustifica niente, amico assessore. Qui il problema è, da questo punto di vista, se alla ripresa dei lavori di questo Consiglio, e andando avanti nei lavori, ci vogliamo aiutare e richiamare a una serietà, ad un controllo della spesa, ad un attenzione della spesa oppure no, questo perché il dato che emerge e che emergerà ancora di più quando riparleremo di bilancio, è che non essendoci, tra l altro, più il governo Berlusconi, ma ce n è

19 PAG. 19 uno di sinistra e quindi sarete molto più in difficoltà nel gestire i meno soldi che avrete e trovare le giustificazioni di questo, perché sarà così anche questa volta. In una fase in cui la finanza pubblica è in difficoltà, la finanza centrale, e ai vari livelli la finanza locale, ed è un dato che quella degli enti locali comunque ancora oggi, pur con gli sforzi che sono stati fatti da alcuni, molti, tutti gli amministratori, di centro destra o di centro sinistra, è ancora una parte di finanza pubblica fuori controllo e comunque sulla quale c è molta strada da fare, è chiaro e nessuno, amici della maggioranza, si deve offendere, che vanno all occhio alcune cose o alcune spese che in sé sono secondarie, possono essere non indispensabili ovvero rischiano di essere superflue. Il punto vero di tutta questa vicenda è se questi euro siano necessari o meno o se questo Comune se li può permettere, perché potrebbero essere necessari, ma non ce lo possiamo permettere. Io dico anche un altra cosa per dire che andiamo avanti, non è vero che secondo me governate bene, perché sostanzialmente non governate, gestite l esistente. Il certificare con un in entrata, in uscita il fatto che la piscina comunale continua a non funzionare, penso che questo sia un problema e lo si affronti, aldilà di questo passaggio specifico sulla variazione di bilancio, è un dato assolutamente preoccupante. È per questo che noi riteniamo che non possiamo che votare contro e siamo assolutamente preoccupati sul modo (intervento interrotto per fine del tempo a disposizione) PANTANETTI Rifondazione comunista per dichiarazione di voto Intervengo telegraficamente per affermare il nostro voto favorevole a questa proposta di deliberazione, facendo una velocissima riflessione su due aspetti che mi sembra siano i nodi cruciali di questa delibera che hanno, in qualche modo, fatto infuriare alcuni elementi delle opposizioni nei loro interventi. Il primo che io personalmente ritengo condivisibile, è quello che riguarda la piscina, cioè attualmente noi ci troviamo in una situazione in cui Macerata non ha a disposizione nessun impianto natatorio. C è in evoluzione, o comunque sia in procinto di partire, quello che è il progetto stipulato con l Università di Macerata per l impianto da allocare sotto Fontescodella. Tuttavia non penso che sia così immediata la possibilità di poter fruire di una piscina se seguiamo, come dire, questa direzione rischiamo di rimanere senza un impianto a Macerata per ancora, secondo me, parecchio tempo.

20 PAG. 20 Quindi prendo lo spunto su questa proposta di delibera per dire che necessita un intervento immediato sulla piscina che noi attualmente abbiamo giù in viale Don Bosco. La seconda questione che vorrei evidenziare, è quella relativa alla spesa per la telefonia: se vado a fare un calcolo su quella che è la spesa che viene, in qualche modo, preventivata in questa deliberazione per le spese di telefonia per gli assessori e per i dirigenti, considerando che i buona parte sono relativi alle spese di telefonia del palazzo di giustizia, così come ci ha detto l assessore, noi andremmo a spendere circa 100 euro a testa tra i telefoni che vengono dati a disposizione dei nostri assessori e dei nostri dirigenti. Ritengo che il problema non sia questo, se noi andiamo a verificare o, comunque sia, ad andare a discutere su quelle che sono le spese dell Amministrazione e della politica, il problema non è questo, ma è avere un Amministrazione efficiente, che svolga il suo ruolo, che tenga fede a quelle che sono (intervento interrotto per fine del tempo a disposizione) VALORI SDI, La rosa nel pugno per dichiarazione di voto La posizione della Rosa nel Pugno è molto simile a quella appena espressa dal collega, capogruppo, Luciano Pantanetti per Rifondazione Comunista. Sono stati sollevati due problemi dai banchi dell opposizione e anche io ritengo che il problema davvero consistente per questa aula, per questo Consiglio, consista nel problema della piscina. È noto a tutti noi, dovremo discutere una mozione a riguardo presentata dal gruppo di Alleanza Nazionale. Appartiene all opposizione, ma ha individuato un problema che coinvolge tutti i cittadini, e già quindi da questo primo momento potremmo cercare di trovare una maggiore collaborazione. Ora, partendo dalla riflessione del collega, io vorrei dire questo: euro che vengono stornati, sono ricavi, da quello che posso capire, dall attività della piscina che vengono stornati ad altre destinazioni, è un segnale politico che difficilmente risulta comprensibile, comunque risulta a questo gruppo essere stata presentata una proposta da parte di una associazione sportiva di gestione della piscina di viale Don Bosco con l assunzione degli oneri di ristrutturazione. Allora il nostro voto sarà favorevole, ma noi voteremo a favore della mozione di Alleanza Nazionale anche in vista del fatto che esiste un associazione sportiva che vuole assumere i costi della gestione e della ristrutturazione, e riteniamo che sia preciso dovere di questo Consiglio comunale addivenire, ovviamente, ad un accordo molto proficuo con questa associazione. Soltanto in tal caso, ovviamente, potremmo dire con soddisfazione che gli obiettivi politici di questa Amministrazione siano stati anche se mediamente raggiunti.