LA DOSIMETRIA DEL PERSONALE ESPOSTO ALLE RADIAZIONI IONIZZANTI
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- Gaetano Meli
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1 LA DOSIMETRIA DEL PERSONALE ESPOSTO ALLE RADIAZIONI IONIZZANTI Il Laboratorio di Dosimetria, riconosciuto tra le attività fondamentali del Servizio di Fisica Sanitaria, è in essere fin dalla nascita del servizio stesso e si occupa dell approvvigionamento, preparazione e lettura dei dosimetri assegnati dall Azienda ai propri dipendenti che sono esposti a sorgenti di radiazioni ionizzanti generate da apparecchiature per radiodiagnostica. CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO OFFERTO Il Laboratorio di Dosimetria offre ai propri Clienti, interni all Azienda ULSS 18 ed esterni, un servizio così caratterizzato: Fornitura di sistemi per la misurazione della dose: Sistema a termoluminiscenza composto da dosimetri dotati di filtri, con due elementi sensibili costituiti da pastiglie al Fluoruro di Litio, per utilizzo in campo radio diagnostico. Assegnazione ad ogni nuovo operatore di due dosimetri che vengono utilizzati alternativamente: il primo viene fornito nella prima settimana del mese successivo alla richiesta. Se è prevista l immediata esposizione alle radiazioni ionizzanti, il primo viene fornito entro il primo giorno lavorativo successivo alla data della richiesta. Consegna al singolo operatore sottoposto a controllo dosimetrico di un regolamento con istruzioni per l uso del (IO01). Consegna ad ogni nuovo Servizio Cliente di un regolamento che stabilisce le modalità di interfaccia (consegna e ritiro dosimetri, identificazione di un referente, impegni, ecc..) tra il Laboratorio di Dosimetria e il Servizio Cliente. Il regolamento viene fornito immediatamente alla richiesta (IO02). Ritiro e consegna dei dosimetri con cadenza mensile. Il cambio del viene effettuato presso il laboratorio da parte di un referente per ogni servizio. Lettura dosimetrica: Cadenza mensile per le Unità Operative dell'azienda ULSS 18 Rovigo, definita contrattualmente per organizzazioni esterne; Incertezza del valore di dose fornito inferiore al 30% con un livello di confidenza del 95% Il valore minimo di dose rilevabile è di 0.02 msv Consegna dei risultati: Per le Unità Operative dell'azienda ULSS 18 di Rovigo i risultati vengono consegnati alle Dirigenze Mediche Ospedaliere nella prima settimana del mese successivo al ritiro del, per organizzazioni esterne, se non definito contrattualmente in maniera diversa, i risultati vengono consegnati nella prima settimana del mese successivo al ritiro del. Valore di dose assorbita espresso in msv. Evidenziazione di valori anomali in grandezza assoluta ed in relazione alla tipologia di attività svolta dall operatore. La responsabilità di valutare a fronte di una nuova richiesta di servizio, da parte di una Unità Operativa interna all'ulss 18 o di un Cliente esterno, la capacità del Laboratorio di rispondere alle esigenze del Cliente spetta, come previsto dalla Procedura PG/02 "Definizione accordi e consegna nuovi dosimetri", al Responsabile del Servizio. La valutazione riguarda: aspetti di natura tecnica (es. tipologia di controllo dosimetrico che deve essere eseguito, coerenza tra attività svolta dagli operatori e modalità di controllo dosimetrico richieste); elementi di servizio (es. tempi di consegna dei risultati, modalità di consegna e ritiro dei dosimetri); capacità organizzativa (es. numero di operatori da mettere sotto controllo dosimetrico in relazione alle risorse umane del Laboratorio); aspetti economici. L'esecuzione di tali verifiche è attestata dalla firma del Responsabile del Servizio apposta sulla richiesta.
2 Gli aspetti strettamente contrattuali con eventuali Clienti esterni sono gestiti dalle apposite funzioni aziendali, sulla base delle specifiche tecniche e di servizio fornite dal Laboratorio. REGOLE E COMPORTAMENTI PER L USO DEL DOSIMETRO Il è uno strumento fondamentale il cui scopo è quello di garantire all utilizzatore l esatta valutazione della dose dovuta all esposizione alle radiazioni. Ai fini di tali garanzie il deve: Essere portato permanentemente nel posto di lavoro e per tutta la durata della presenza in servizio; Essere agganciato all altezza del petto; nel caso di utilizzo del camice di piombo, va tenuto sopra; Essere conservato con cura, evitando gli urti violenti, lo sporco ed il contatto con qualsiasi tipo di liquido in quanto verrebbe danneggiata l informazione sulla dose. Il non deve mai essere aperto in quanto gli elementi sensibili verrebbero danneggiati dalla luce. Infatti gli elementi sensibili, composti da Fluoruro di Litio industrialmente assemblato, sono ad altissima sensibilità, pertanto eventuali manomissioni altererebbero l informazione dalla quale si risale alla dose. In forza di quanto detto sopra si dispone: In caso di smarrimento e/o danneggiamento del l utilizzatore è tenuto a comunicarlo tempestivamente al Servizio di Fisica Sanitaria. Quanto sopra citato in ragione della prescrizione di cui all art. 68 del DL 230/95 richiamato dall'art. 15 del DL 241/00. Gli utilizzatori sono tenuti a far pervenire il proprio entro i primi sette giorni lavorativi di ogni mese tramite il personale preposto all attività di consegna/ritiro dosimetri come dal relativo modulo MOD.02. Con riferimento alla consegna del in coincidenza alla nascita del rapporto di sorveglianza fisica, si dispone che il sarà disponibile presso il Servizio di Fisica Sanitaria, a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla data di richiesta I PROCESSI DELLA DOSIMETRIA PERSONALE 1. SCOPO DELLA DOSIMETRIA 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. DESCRIZIONE ATTIVITA E RESPONSABILITA 4. CONTROLLO DEI DOSIMETRI E CONSEGNA RISULTATI 5. GESTIONE DEI PROCESSI OPERATIVI 1. SCOPO DELLA DOSIMETRIA Garantire a coloro i quali sono esposti a radiazioni ionizzanti, la determinazione della dose assorbita nell espletamento delle funzioni loro deputate, attraverso la lettura periodica dei dosimetri. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE
3 Tale attività viene garantita dal Laboratorio di dosimetria a tutti gli Operatori segnalati dal Servizio di Medicina Preventiva, previa approvazione del Servizio di Fisica Sanitaria, che sono chiamati ad operare in zone ove sono presenti sorgenti di radiazioni ionizzanti e ad operatori di organizzazioni esterne con cui sia stato stipulato un contratto di fornitura del servizio. 3. DESCRIZIONE ATTIVITA E RESPONSABILITA Ogni inizio mese (esattamente entro i primi sette giorni lavorativi) il referente di ogni servizio sorvegliato, raccoglie i dosimetri del mese precedente (da leggere), li consegna alla Segreteria del Laboratorio e, contestualmente, ritira e distribuisce ai vari operatori i dosimetri che saranno in uso in quel mese. Il Laboratorio leggerà, archivierà e consegnerà i risultati ai clienti/utilizzatori entro i primi sette giorni del mese successivo. 4. LETTURA DEI DOSIMETRI E CONSEGNA DEI RISULTATI Lo svolgimento dell intera procedura è riassunto in uno schema alla fine del paragrafo. Il programma informatico usato dalla segreteria è costituito da due sottoprogrammi: Laboratorio dosimetria che serve ad associare le dosi agli operatori e stampare i moduli di Ritiro-Consegna, e l archivio vero e proprio ( Segreteria dosimetria) per tutte le altre elaborazioni. Le operazioni dettagliate sono descritte sul manuale della ditta fornitrice del software. Visto l intrecciarsi delle azioni dei vari operatori del Laboratorio, nella fase di lettura dei dosimetri e consegna dei risultati, è comodo seguire lo svolgersi delle operazioni nell ordine con cui vengono svolte e contrassegnarle con la persona cui è affidato il compito dell esecuzione usando le seguenti abbreviazioni: ROC = Responsabile della SOC (Struttura Operativa Complessa) S = Segretaria, T = Tsrm del Laboratorio, Fis = Fisico specialista, RSQ = Responsabile Sistema Qualità; (RSQ): controlla il corretto svolgimento dell intera procedura, con particolare attenzione alle fasi di consegna/ritiro e di valutazione della stampa di (vedi diagramma più sotto). (S): tiene aggiornato l archivio degli operatori radio-esposti: per ogni eventuale nuovo utilizzatore inserisce in Laboratorio dosimetria i seguenti dati: nome, codice fiscale, mansione, reparto e classificazione; chiede a T, con la stampa del Modulo (MOD.02) Consegna/ritiro Dosimetri l assegnazione dei nuovi dosimetri, che nella stampa risulteranno avere codice nullo; sempre con la stampa Consegna/ritiro segnala a T i dosimetri perduti contrassegnandoli con il codice ; (T): nella suddetta stampa (MOD.02) fornitegli eventualmente da S, scrive il numero del da assegnare (sia ai nuovi operatori che a quelli che hanno perduto il ) e le riconsegna a S; (S): inserisce i nuovi dosimetri in Laboratorio dosimetria ; dopo il caricamento delle prime dosi associate a questi nuovi dosimetri nel programma informatico, aggiorna le schede anagrafiche in Segreteria dosimetria con: luogo, data di nascita e residenza; ogniqualvolta un operatore cessa l attività scrive la data di cessazione in Laboratorio dosimetria facendo così passare l operatore nell archivio storico ; stampa il MOD.02 Consegna/Ritiro Dosimetri relativa ad ogni singola S.O.C. contenente i nominativi degli utilizzatori del mese successivo; entro i primi 7 giorni lavorativi di ogni mese riceve i contenitori aventi ciascuno al loro interno i dosimetri da leggere relativi alle diverse S.O.C. accompagnati singolarmente dal MOD.02 Consegna/Ritiro Dosimetri datato e firmato; i dosimetri consegnati, li ritira e contestualmente consegna i nuovi dosimetri del mese in corso insieme al rispettivo MOD.02 Consegna/Ritiro Dosimetri, datato e firmato, controllando la corrispondenza numerica e nominativa riportata sulla stampa; se vi sono delle situazioni non conformi le riporta nel Registro delle Non-Conformità (MOD.01), eventualmente secondo gli standard codificati consegna a T i dosimetri;
4 (T): lo stato di ogni per valutare la presenza di eventuali manomissioni (se rileva delle anomalie le registra nel MOD.01 della Registrazione delle non Conformità sottoponendo il caso al Responsabile del Servizio per la definizione delle azioni atte a risolvere la non conformità); procede successivamente alla lettura dei dosimetri: per ogni sessione, li inserisce negli appositi caricatori; accompagnati da 6 dosimetri di controllo (3 all inizio del primo caricatore e 3 alla fine dell ultimo di ogni ciclo di lettura), preventivamente azzerati e irradiati con 10 giri dell'irraggiatore, per minimizzare eventuali variazioni nella risposta dei componenti elettronici e meccanici del sistema;consegna a S il file di output mensile.tld, che è il risultato della lettura da parte del lettore automatico; (S): elabora il file mensile.tld (attraverso il programma C:\Dosacus\Dostld2Hp2.xls ) che porterà alla creazione del file C:\Dosacus\Esporta.xls contenente la determinazione finale della dose; elaborato, quindi, il file C:\Dosacus\Esporta.xls con il programma Laboratorio dosimetria, in cui vengono associate le dosi agli operatori, viene fatta una stampa preliminare (stampa di ) per re la presenza di eventuali incongruenze; i vari passaggi di questa elaborazione sono contenuti nel manuale del software della ditta Alica; (Fis): controlla la stampa; se non vi sono incongruenze (sostanzialmente mancata lettura o mancata corrispondenza tra lettura e ), la firma e la consegna a S dando così dà il benestare alla esecuzione definitiva del programma per quel mese; se invece vi sono incongruenze, esse vengono corrette; viene stampata di nuovo la stampa di ed infine segnala l esistenza di dosi anomale (così come descritte in LG01) al ROC; (ROC): se ne ravvede la necessità, sentito l esperto qualificato e l operatore interessato, può correggere la dose; la correzione, firmata, è riportata sulla stampa di, con una sintesi della motivazione ed eventuale documentazione raccolta; la stampa viene quindi riconsegnata al RSQ; (Fis): ricontrolla, firma e consegna la stampa a S dando così il benestare alla esecuzione definitiva del programma per quel mese; (S): corregge in archivio le eventuali modifiche di dose; stampa il foglio di consegna dei dosimetri del mese successivo a quello della lettura (MOD.02), dopo aver aggiunto gli eventuali nuovi operatori; travasa i dati contenuti in Laboratorio dosimetria nell archivio vero e proprio, cioè nel programma di Segreteria ; quindi esegue la stampa delle dosi mensili, per reparto, da inviare ai vari clienti; passa allo storico la scheda di quegli operatori, se ci sono, che hanno cessato l attività; (RSQ): controlla e firma la stampa delle dosi mensili; (ROC): controlla e firma la stampa delle dosi mensili; (S): invia ai vari clienti la stampa della dose mensile, per reparto; provvede inoltre ad archiviare: - le stampe dei dati validati dal ROC e dal RSQ; - eventuale documentazione raccolta dal ROC per il trattamento delle dosi anomale; - la stampa di firmata dal RSQ.
5 Entro i primi 7 gg. lavorativi del mese riceve e consegna i dosimetri degli operatori Lettura dei dosimetri Controllo della corrispondenza codice/operatore sulla stampa di Verifica la correttezza del ritiro/consegna Archivia le misure e produce la stampa di Valore anomalo della misura? NO Firma della stampa di SI Richiesta del parere dell EQ Dose realmente anomala? NO OK sulla stampa di SI Inseriment o di eventuali correzioni. Stampa delle dosi mensili di Invio delle stampe mensili ai clienti entro i primi 7 gg del mese Firma della stampa di Attribuzione della dose. Consegna in segreteria del valore cambiato e firmato sulla Firma della stampa Controllo della correttezza della stampa di Firma della stampa mensile Verifica della consegna dei risultati ai clienti
6 Per le letture eseguite su dosimetri di una struttura esterna, i dati vengono inviati al Legale Rappresentante della Struttura accompagnati da una segnalazione che evidenzia eventuali dosi anomale. 5. GESTIONE DEI PROCESSI OPERATIVI I processi gestiti dal Laboratorio per l'erogazione del servizio possono essere così sintetizzati: Necessità Necessità di di Necessità acquisto di acquisto materiali materiali acquisto materiali Ordine di Ordine di approvvigionamento approvvigionamento Controllo Controllo e e stoccaggio Controllo stoccaggio e materiali stoccaggio materiali materiali Richiesta Richiesta di di Richiesta mettere di mettere sotto sotto controllo mettere controllo un sotto un nuovo controllo nuovo utilizzatore un utilizzatore nuovo utilizzatore Preparazione di 2 nuovi Preparazione dosimetri di 2 nuovi dosimetri Stoccaggio 1 Stoccaggio 1 Consegna 1 Consegna per 1 utilizzatore per utilizzatore Ricevimento Ricevimento per per lettura lettura Consegna del Consegna del conservato conservato Controllo del Controllo del Lettura del Lettura del e azzeramento e azzeramento Registrazione dati e Registrazione loro validazione dati e loro validazione Consegna Consegna dati dati a Consegna a dati Responsabile a Responsabile struttura Responsabile struttura dell utilizzatore dell utilizzatore struttura dell utilizzatore
7 ATTIVITA SCIENTIFICA ( ultimi 5 anni) Tumori,87: 91-94, 2001 The role of a conventional simulator in multileaf plan simulation. A proposal, C. Capirci, C. Polico, G. Mandoliti, G. Pavanato, M. Gava, S. Salviato Tumori,88: ,2002 concurrent boost radiotherapy as preoperative treatment for locally advanced rectal carcinoma: a new beam arrangement C.Capirci, Francesca Valvo, S. Salviato, M. Gava, et altri RISORSE DISPONIBILI Personale Le figure professionali che operano in Fisica Sanitaria vengono descritte di seguito. - Esperto in Fisica Medica (Fisico Sanitario) - T.S.R.M. (Tecnico Sanitario di Radiologia Medica) Esperto in Fisica Medica Il titolo attualmente riconosciuto ai fisici per operare nel Servizio Sanitario Nazionale secondo il DL.vo n. 502/1992 (8) è, oltre al possesso della laurea in Fisica, il Diploma di Specializzazione in Fisica Sanitaria. La Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria è stata riformata con il DM del 7 maggio 1997 del MURST (23). Rientrano tra i compiti del fisico, con specializzazione in Fisica Sanitaria, le competenze dell'esperto in fisica medica previste dal DL.vo n. 187/2000 (7) in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni mediche. La figura dell'esperto in fisica medica definita dall'articolo 2, comma i, del DL.vo n. 187/2000 (7), è obbligatoria in radioterapia. L'attività dell'esperto in fisica medica si svolge nell'ambito della clinica, della ricerca e della didattica. Le attività dell'esperto in fisica medica sono quelle dirette prevalentemente alla valutazione preventiva, ottimizzazione e delle dosi impartite nelle esposizioni mediche, nonché ai CQ degli impianti radiologici secondo il DL.vo n. 187/2000 all'art. 7, comma 5 (7). La figura dell'esperto in fisica medica concorre, nell'ambito del processo di ottimizzazione, alla scelta delle attrezzature, ai programmi di GQ e alla radioprotezione del paziente secondo il DL.vo n. 187/2000 all'art. 4, comma 1 e art. 2 comma i (7). In particolare, i compiti e le responsabilità dell'esperto in fisica medica in radioterapia sono qui di seguito specificati: - taratura, secondo protocolli nazionali o internazionali, di tutte le sorgenti impiegate in radioterapia, relativa registrazione e certificazione all'uso clinico; - definizione dei livelli di accuratezza e di tolleranza relativi ai parametri di funzionamento delle apparecchiature di terapia sia per fasci collimati esterni che per brachiterapia, nonché delle apparecchiature, degli accessori e dei sistemi di supporto alla terapia quali TC, simulatori, sistemi per l'elaborazione del piano di trattamento (Treatment Planning System, TPS), sistemi di immagine portale, unità di diagnostica classica e di ogni dispositivo modificatore del fascio radiante; - partecipazione alle fasi di progettazione delle strutture destinate agli impianti per radioterapia affinché queste siano rispondenti alle esigenze funzionali previste e agli standard previsti dalla normativa vigente; - effettuazione delle prove di accettazione delle apparecchiature per radioterapia, prima della consegna per l'uso clinico, e controllo di tutti i sistemi dosimetrici in dotazione, acquisizione dei dati dosimetrici di base dei fasci (l'esperto in fisica medica predispone le procedure di CQ, le prove di funzionamento, le prove di stato e di costanza, la loro frequenza e i relativi livelli di tolleranza; indica per le diverse tecniche l'accuratezza dei dati e la loro conformità; è responsabile del programma continuativo di CQ delle apparecchiature e assicura che le unità di radioterapia e i
8 sistemi per i piani di trattamento continuino ad operare nel rispetto delle specifiche inizialmente dichiarate); - inserimento dei dati di base dei fasci di ogni sorgente nel sistema per la pianificazione del trattamento (è compito dell'esperto in fisica medica assicurarsi che tali dati siano tabulati in una forma facilmente bile); - del corretto funzionamento delle apparecchiature dopo ogni intervento di manutenzione o riparazione, prima della riconsegna per l'uso clinico; - messa a punto delle procedure per il calcolo della dose assorbita; - stesura dosimetrica del piano di trattamento e sua ottimizzazione per ogni singolo paziente, secondo le indicazioni cliniche fornite dal medico radioterapisti (si raccomanda che il piano dosimetrico di trattamento computerizzato o manuale sia congiuntamente certificato dall'esperto in fisica medica, e dal medico oncologo radioterapista per le rispettive responsabilità); - partecipazione alle procedure di simulazione e alla prima seduta, per i trattamenti più complessi in accordo con il medico oncologo radioterapisti; - messa a punto delle procedure e dei programmi di dosimetria in vivo; - addestramento teorico e pratico, inerente l'applicazione della fisica delle radiazioni alla medicina, del personale coinvolto nelle procedure radioterapiche; - applicazioni di informatica e gestione delle immagini in radioterapia. Il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica Persona in possesso di laurea di Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM). La professione e l'acquisizione del titolo sono regolamentate da: - Legge n. 25 del 31 gennaio 1983 (24); - DM n. 746 del 26 settembre 1994 (25); - DL.vo n. 502 del 30 dicembre 1992 (8); - Codice deontologico (26); - Legge n. 42 del 26 febbraio 1999 (27); - DL.vo n. 187/2000 del 26 maggio 2000 (articolo 7 comma 6) (7); - Legge n. 251 del 10 agosto 2000 (28); - DM del 2 aprile 2001 (29); - Legge n. 1 dell'8 gennaio 2002 (30). L'attività del tecnico sanitario di radiologia medica è regolamentato dal DM n. 746 del 26 settembre 1994 (25) in conformità a quanto disposto dalla Legge del 31 gennaio 1983 n. 25 (24) nonché dal DL.vo n. 187/2000 (7), dalle Leggi n. 42 del 26 febbraio 1999 (27) e n. 251 del 10 agosto 2000 (28) e dal Codice deontologico approvato dal Ministero della Sanità (26) nel In particolare, i compiti e le responsabilità del TSRM in radioterapia sono qui di seguito specificati: - partecipa alla programmazione e organizzazione del lavoro e all'elaborazione di progetti nell'ambito della struttura in cui opera nel rispetto delle proprie competenze; - programma e. gestisce P, >azione delle prestazioni di sua competenza in collaborazione diretta con il medico radioterapista e con l'esperto in fisica medica secondo protocolli preventivamente definiti; - esegue e coordina tutte le operazioni necessarie ad iniziare il piano di trattamento secondo le indicazioni del medico radioterapista e dell'esperto in fisica medica, provvedendo in particolare all'acquisizione dei dati relativi al posizionamento del singolo paziente e delle immagini per la determinazione dei volumi e per lo studio della disposizione dei fasci; - collabora alla determinazione della distribuzione di dose che viene congiuntamente approvata dal medico oncologo radioterapista e dall'esperto in fisica medica; - prepara i dispositivi ausiliari da applicare per il trattamento quali i mezzi di immobilizzazione del paziente, le schermature e i compensatori personalizzati, ecc.; - effettua il controllo della centratura e dei dispositivi di schermatura e di immobilizzazione al simulatore; - effettua il trattamento radioterapico secondo le indicazioni contenute nella cartella di trattamento ed è responsabile della loro corretta applicazione; - registra i dati di ogni singolo trattamento e tutte le eventuali modifiche secondo modalità definite;
9 - tiene in efficienza la strumentazione dosimetrica in dotazione al Servizio di fisica sanitaria e utilizzata in radioterapia, con i relativi accessori, secondo il programma di CQ stabilito dall'esperto in fisica medica; - esegue le operazioni di controllo di efficienza degli impianti a lui affidati ed effettua la loro predisposizione all'uso; - partecipa direttamente all'espletamento del programma di CQ delle unità di trattamento e di simulazione e dei relativi sistemi accessori, effettuando misure dosimetriche di uso corrente e la rilevazione degli altri parametri geometrici secondo procedure definite su indicazione dell'esperto in fisica medica; - collabora con l'esperto in fisica medica alla del funzionamento delle apparecchiature dopo ogni intervento di manutenzione e di riparazione; - cura l'archiviazione e l'aggiornamento della documentazione prodotta nell'espletamento della propria attività e degli strumenti e dei materiali di consumo direttamente utilizzati; - nei reparti nei quali si svolge attività di brachiterapia, cura: a) allestimento dei preparati radioattivi b) recupero e l'immagazzinamento delle sorgenti c) esecuzione delle operazioni di controllo delle eventuali contaminazioni d) esecuzione delle operazioni di decontaminazione degli oggetti e degli ambienti e) tenuta e aggiornamento del registro di carico e scarico del materiale radioattivo del reparto; - contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente alle attività di aggiornamento, ricerca e didattica in relazione al proprio profilo professionale; - espleta ogni altra operazione tecnica concordata con il medico oncologo radioterapista.
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